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  • Alex Schwazer positivo all’Epo. Le reazioni del mondo sportivo

    Alex Schwazer positivo all’Epo. Le reazioni del mondo sportivo

    Dolorosa e inaspettata è stata la notizia che ha portato alla squalifica di Alex Schwazer dalle Olimpiadi di Londra 2012. L’atleta italiano, campione olimpico a Pechino 2008 nella 50 km di marcia, è stato trovato positivo all’eritropoietina, più comunemente chiamata Epo, da un controllo a sorpresa effettuato dalla WADA (agenzia mondiale antidoping) il 30 luglio scorso presso la sua abitazione ad  Oberstdorf, luogo in cui vive con la fidanzata (Carolina Kostner) e dove si allena tutti i giorni. La domanda che gli alti dirigenti e non solo si chiedono è: perchè l’ha fatto? Ha dimostrato a Pechino quattro anni fa di essere il più forte e avrebbe puntato sicuramente alla medaglia anche nel corso di queste Olimpiadi.

    L’unica dichiarazione rilasciata da Schwazer è stata “ho sbagliato, la mia carriera è finita” aggiungendo che voleva essere più forte e che si assume tutte le responsabilità, avendo deciso autonomamente di prendere quelle sostanze che gli hanno causato l’esclusione dai Giochi Olimpici 2012. Per l’atleta italiano sono in corso anche provvedimenti dal Comando generale dei Carabinieri, essendo un componente del gruppo sportivo dell’Arma. Una leggerezza che potrebbe costar caro al 27enne di Vipiteno che vede scappar via la sua carriera, vede allontanarsi gli sponsor e mette a rischio il suo lavoro.

    Alex Schwazer © Michael Steele/Getty Images

    LE REAZIONI – L’allenatore dell’atleta, Michele Didoni, è rimasto basito davanti a questa situazione. Ha ricordato che Schwazer non è più un ragazzino e che non giustifica questo gesto. Il Coni, tramite il suo Presidente, Gianni Petrucci, ha confermato la linea rigida davanti a questi episodi escludendo immediatamente  Schwazer dalle Olimpiadi dichiarando che le aspettative verso l’altoatesino erano alte, aggiungendo però che preferisce una medaglia in meno e pulizia maggiore per casi del genere. Della stessa opinione è Franco Arese, presidente della federatletica, deluso e convinto che non avesse bisogno di doparsi per andare a medaglia essendo uno che si è sempre allenato duramente.

    Anche la Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) è d’accordo sulla decisione presa dal Coni in merito all’esclusione dell’italiano, confermando la lotta contro qualsiasi tipo di doping e metodi che possano aiutare a migliorare le prestazioni degli atleti in maniera non legale.

    Infine la parola passa all’agente di Schwazer, Giulia Mancini, che vorrebbe sapere dal proprio assistito i nomi delle persone che gli hanno consigliato e dato questo tipo di prodotto, in modo da poterli denunciare.

    Un finale di carriera triste e prematuro per un’atleta che soltanto 4 anni fa ci aveva fatto gioire con la conquista dell’oro a Pechino nella 50 km di marcia.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Alex Schwazer escluso per doping. Shock a casa azzurri

    Alex Schwazer escluso per doping. Shock a casa azzurri

    Una notizia schock scuote Casa Italia e lo sport italiano. Il CONI ha annunciato con un comunicato di aver escluso un atleta italiano, che ancora non è arrivato a Londra, per doping: “Il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, Giovanni Petrucci, sentito il capo delegazione, Raffaele Pagnozzi, ha disposto l’esclusione immediata dalla squadra olimpica di un atleta che non è ancora giunto a Londra” – questo il lapidario messaggio battuto da tutte le agenzia stampa. Ovviamente si è aperta subito sul web la caccia all’atleta incriminato e, con grande dispiacere il primo nome che è saltato fuori è quello di Alex Schwazer. Il campione olimpico nella 50 km di marcia a Pechino è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato prima che iniziassero i Giochi Olimpici. Alex avrebbe dovuto gareggiare sabato mattina nella disciplina che lo ha consacrato come Re dell’atletica azzurra dell’ultimo lustro.

    Alex Schwazer | © FABRICE COFFRINI/AFP / Getty Images

    Dal Coni non è ancora giunta nessuna ufficialità sulle generalità dell’atleta escluso ma sembra che non ci sia spazio a dubbi. Nella lettera consegnata al Coni si parla di positività all’Epo in un test a sorpresa in periodo preolimpico. L’azzurro, fidanzato di Carolina Kostner, soli pochi giorni fa aveva rinunciato a correre la 20km di marcia per problemi fisici, con l’intento di concentrare le proprie forze per la sua specialità.

    La vicenda ha colpito duramente l’atletica italiana che proprio in Alex Schwazer riponeva i sogni di una medaglia. E la notizia arriva proprio nella giornata che ha visto l’arricchimento del medagliere olimpico grazie alle belle imprese di Campriani (medaglia d’oro), di Fabrizzi (medaglia d’Argento) e di Morandi (medaglia di bronzo).
    Intanto nella giornata di oggi è stato escluso un altro atleta, il primo caso di doping alle Olimpiadi di Londra 2012. Si tratta del judoka statunitense Nicholas Delpopolo, risultato positivo ad un metabolita della cannabis ad un controllo delle urine del 30 luglio scorso. L’atleta, estromesso dalla Commissione Disciplinare del CIO, si è giustificato dicendo di aver mangiato un dolce tipico americano al cioccolato preparato con della marijuana prima di partire alla volta di Londra.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012