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  • Poker Udinese al Cagliari, sardi travolti al Friuli

    Poker Udinese al Cagliari, sardi travolti al Friuli

    Nel gelo dello stadio Friuli, Udinese e Cagliari nello scontro diretto di metà classifica che vedeva al calcio d’inizio entrambe le squadre veleggiare appaiate con 16 punti a testa, cercavano punti importanti per aprire al meglio il mese di dicembre ma soprattutto per arrivare alla sosta natalizia con un gruzzoletto di punti che poteva rendere tutti più felici e sereni in vista della ripresa del campionato nel nuovo anno.  Entrambe le formazioni non vincevano da un mese ed entrambe erano quasi  “costrette” alla vittoria, non a caso il tecnico del Cagliari Pulga prima della gara ha dichiarato che il match contro i bianconeri avrebbe rappresentato quasi una sorta di spartiacque sul campionato che il team sardo avrebbe dovuto percorrere al termine della partita “ Se dovessimo far risultato si potrebbe sperare in un campionato di mezza classifica, in caso contrario dovremmo stare attenti alle nostre spalle”.

     Dopo una prima mezz’ora di gioco abbastanza incoraggiante che ha lasciato senza dubbio ben sperare sia la società che gli stessi tifosi sardi, il team cagliaritano al primo vero affondo bianconero crolla, infatti al 33’ causa un errore del capitano rossoblu Conti, Pereyra ne approfitta fissando il momentaneo 1-0.

    Il Cagliari tenta la reazione con Avelar , ma gli ospiti non hanno neanche che soli sei minuti più tardi, Angella cerca, trova e firma il momentaneo 2-0, che spedisce la prima frazione di gioco agli archivi, che al tempo stesso rappresenta la terza rete in campionato del difensore bianconero.

    Nella ripresa il Cagliari  torna in campo con lo stesso 11 del primo tempo, ma dopo soli 3 minuti di gioco per il team padrone di casa arriva il 3-0 a firma di Danilo, il quale sfrutta al meglio un assista del capitano Di Natale. Cosi il tecnico rossoblu cerca di cambiare inerzia al match consentendo a Cossu di entrare sul terreno di gioco al posto di Ekdal, ma cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia, infatti al 21’ arriva il 4-0 per l’Udinese, Di Natale pur non segnando ma presente nelle azioni che hanno condotto alla 4 reti, avvia un contropiede, scarica a Fabbrini il quale a sua volta trova in Pasquale il finalizzatore dell’azione con  tanto di 4-0 a porta vuota. Al 35’ il Cagliari dimostra di esserci grazie alla rete di Dessena, che senza dubbio rende meno amara la sua personalissima gara ma non l’andamento del team in campionato.

    Pasquale e Di Natale
    Pasquale e Di Natale © Dino Panato/Getty Images

    Dunque a conti fatti l’Udinese dopo un mese di digiuno torna al successo e può cominciare a pensare seriamente alla zona che conduce nuovamente in Europa, sempre che da qui alla sosta metta altro fieno in cascina e sempre che ad anno nuovo non abbia nuovi blackout, discorso diverso per il Cagliari che dovrà cominciare a pensare alla conquista dei punti che conducono alla salvezza, punti che i rossoblu dovranno già dalla prossima gara cominciare a raggranellare in classifica.

    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Angella, Danilo, Heurtaux; Faraoni (39′ Maicosuel), Pereyra, Allan, Badu, Pasquale; Fabbrini (33′ st Willians); Di Natale (45′ st Zielinski). A disposizione: Padelli, Pawlowski, Coda, Gabriel Silva, Armero, Renegie, Barreto. Allenatore: Francesco Guidolin

    Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Astori, Ariaudo, Avelar; Dessena, Ekdal (17′ st Cossu), Conti; Nainggolan (40′ st Casarini); Nenè, Sau (23′ st Thiago Ribeiro). A disposizione: Carboni, Rossettini, Murru, Ibarbo Allenatore: Ivo Pulga

    Arbitro: Tommasi

    Marcatori: 33′ Pereyra, 38′ Angella, 3′ st Danilo, 23′ st Pasquale (U), 34’st Dessena (C)

    Ammoniti: Nenè, Ekdal, Dessena, Nainggolan (C), Angella (U)

    VIDEO UDINESE-CAGLIARI 4-1

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  • Liverpool-Udinese, impresa dei friulani ad Anfield. Finisce 2-3

    Liverpool-Udinese, impresa dei friulani ad Anfield. Finisce 2-3

    IMPRESA!! I friulani espugnano Anfield Road nella seconda giornata della fase a gironi dell’Europa League 2012-2013 con una partita tutto cuore e coraggio. Liverpool-Udinese finisce 2-3 ed esalta i bianconeri, con in testa Guidolin, felicissimi per questa vittoria improbabile alla vigilia, visto lo stato di forma di entrambe le formazioni. Ma ancora una volta, l’ex tecnico di Bologna e Palermo riesce a caricare i suoi ragazzi e regalare una notte magica ai tifosi presenti alla trasferta inglese. Una partita bella da vedere, soprattutto nel secondo tempo, con le squadre lunghe che permettono di vedere occasioni da rete da una parte e dall’altra. Il ritorno da titolare di Di Natale coincide con un suo gol, quello del pareggio ad inizio ripresa da li via al ribaltamento del risultato. In classifica, l’Udinese vola primo in classifica insieme all’Anzhi (vittorioso contro lo Young Boys) a 4 punti. Rimangono a 3 punti gli inglesi. Gli svizzeri invece dopo due sconfitte, mettono a rischio le loro chance di qualificazione al prossimo turno.

    LA PARTITA -Una vittoria in rimonta per i bianconeri che subiscono gli attacchi del Liverpool per tutto il primo tempo e subiscono il gol intorno al ventesimo con un perfetto inserimento del sempre temibile Shelvey che insacca di testa su cross dalla sinistra di Downing. L’unico friulano a rendersi pericoloso dalle parti di Reina nella prima frazione di gioco è il marocchino Benatia che gira bene di testa una punizione di Di Natale trovando la risposta perfetta del portiere spagnolo. Ma nel secondo tempo, Guidolin inserisce Lazzari al posto di Armero e disegna la squadra secondo il collaudato 3-5-1-1 e dopo 30 secondi, l’ex centrocampista di Fiorentina e Cagliari recupera pallone sulla trequarti avversaria, scambia con Di Natale che si fa vedere al limite dell’area, viene servito dallo stesso neo entrato e insacca con un tiro preciso all’angolo alto alla sinistra di Reina. Il Liverpool subisce il colpo e nel giro di due minuti, dal 25′ al 27′ subisce due gol in rapida successione. Prima è Coates ad infilare il proprio portiere cercando di anticipare il proprio portiere, poi è Pasquale a sfruttare al meglio un contropiede ben orchestrato da Di Natale. Intanto Rodgers, tecnico dei reds, pochi minuti prima aveva deciso di inserire l’artiglieria pesante rappresentata da Gerrard e Suarez. Quest’ultimo, su calcio di punizione trova la rete del 2-3. il forcing finale degli inglesi viene fermato in tutti i modi dalla difesa bianconera, grazie agli ottimi Benatia, Danilo e Domizzi, senza dimenticare Brkic autore di un’altra importantissima prova.

    Esultanza friulana al gol di Pasquale © Andrew Yates/Getty Images

    LA CHIAVE – Guidolin ha cercato di prendere alla sprovvista il Liverpool schierando la sua squadra con un inedito 3-4-3. Armero e Pereyra a supporto di Di Natale. Ciò ha provocato l’effetto contrario, con i friulani poco capaci di gestire la palla e ritrovarsi spesso in balia del palleggio degli inglesi. Ad inizio ripresa, l’inserimento di Lazzari al posto di Armero ha riportato ordine nella mente dei giocatori dell’Udinese chee sono stati capaci di tenere testa ai reds.

    LE PAGELLE LIVERPOOL-UDINESE

    Lazzari 7.5: Entra nella ripresa e recupera subito il pallone che servirà a Di Natale per l’1-1. Procura l’autogol di Coates con una punizione tagliata. Serve altro?

    Benatia & Danilo 8: Una garanzia. Difendono dai continui attacchi inglesi nel primo tempo e si esaltano nei minuti finali durante il forcing del Liverpool. Sono pronti al salto in una big.

    Shelvey 7: è sicuramente il talento più importante del calcio inglese in prospettiva. Dimostra di avere carisma e qualità tecniche importanti. Realizza il gol del momentaneo vantaggio.

    Suarez 7: Entra al 64′ e crea almeno tre palle gol e realizza un fantastico calcio di punizione. Per fortuna dell’Udinese è entrato solo nella ripresa.

    TABELLINO LIVERPOOL-UDINESE 2-3

    Liverpool (4-3-3): Reina 6.5; Johnson 6, Carragher 6.5, Coates 5.5, Robinson 6; Henderson 6 (64′ Gerrard 5.5), Shelvey 7, Allen 6.5; Downing 6.5, Borini 5.5 (80′ Sterling 6.5), Assaidi 5.5 (64′ Suarez 7). Allenatore: Rodgers.
    Udinese (3-4-3): Brkic 7.5; Benatia 8, Danilo 8, Domizzi 7; Faraoni 6.5, Badu 6.5, Pinzi 6 (70′ Willians 6), Pasquale 7;  Armero 5 (46′ Lazzari 7.5), Di Natale 7 (85′ Ranegie sv), Pereyra 7. Allenatore: Guidolin.
    Marcatori: 22′ Shelvey (L), 46′ Di Natale (U), 70′ Coates (L), 72′ Pasquale (U), 75′ Suarez (L).

    Azioni salienti di Liverpool-Udinese
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  • Pagelle Lazio-Udinese. Solito Klose, ottimo Pinzi

    Pagelle Lazio-Udinese. Solito Klose, ottimo Pinzi

    Diakitè 6,5: l’anno scorso ha vissuto ai margini della squadra, quest’anno Reja, gli ha ritagliato uno spazio importante e il ragazzo non sta deludendo la fiducia del proprio tecnico, anche stasera una partita tutta all’insegna dell’ordine e dell’intelligenza tattica, non disdegnando qualche cavalcata in avanti nel miglior Lucio’s style.

    Cavanda 4,5: schierato per contenere le sortite di Armero, si ritrova davanti Pasquale ma la sostanza non cambia, si perde in errori banali e concede praterie e spazi interminabili alle folate dell’esterno friulano. Viene giustamente sostituito alla fine del primo tempo.

    Ledesma 6: è l’uomo d’ordine del centrocampo biancoceleste, da lui partono quasi tutte le azioni degli aquilotti romani, ma nella sostanza la sua è una partita normale, può fare di meglio. senza infamia e senza lode.

    Lulic 6,5: arrivato quest’estate in una piazza non facile, ha faticato un po’ ma adesso si è affermato come titolare inamovibile negli schemi tattici dei laziali, sigla la rete del pareggio, la sua terza personale, ma regala anche tanta qualità a centrocampo.

     Klose 6,5: gli elogi sul giocatore ormai si sprecano, e dire che questa non è neanche la sua partita migliore, ma se proprio in quest’occasione sigla la rete del momentaneo vantaggio capitolino e sbaglia, non da lui, un’altra facile palla sparando addosso ad Handanovici in uscita, vuol dire che la Lazio ha in casa un fenomeno da tenere bene in caldo aspettando tempi migliori per il Leone in gabbia, Cissè.

    Lazio (3-5-2): Bizzarri 6; Diakitè 5,5, Dias 6, Radu 6; Cavanda 4,5 (1′ st Scaloni 6), Gonzalez 5,5, Ledesma 6, Lulic 6,5, Sculli 6,5 (37′ st Kozak sv); Rocchi 5,5 (19′ st Hernanes 6,5), Klose 6,5.
    A disp.: Carrizo, Stankevicius, Cana, Cissè.

     

    Antonio Di Natale| © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

    Benatia 5: è troppo teso e nervoso, forse soffre il peso della diffida e puntualmente si becca il cartellino che gli farà saltare la gara con la capolista Juventus, rischia in qualche altra occasione anche il doppio giallo, ha vissuto sicuramente serate migliori.

    Pinzi 7: mette la classica firma dell’ex sulla partita, siglando da posizione ghiotta il punto del pari, sfruttando uno splendido assist del suo capitano Di Natale, tanta quantità e qualità in mezzo al campo per contrastare le avanzate dei dirimpettai biancocelesti.

    Pasquale 6,5: chiamato ad un compito non facile, quello di sostituire Armero, l’ex terzino interista prima serve l’assist del vantaggio a Floro Flores, con un preciso cross e poi macina km su tutta la fascia per 90 minuti, facendosi trovare sempre pronto e attento.

    Floro Flores 6,5: segna il gol del vantaggio e per tutta la partita si districa egregiamente fra le maglie della difesa avversaria.

    Di Natale 7:  entra e ci mette pochi minuti a rendersi subito protagonista, preservato inizialmente dal proprio tecnico in vista del match al vertice con la Juve, quando è stato chiamato in causa in un momento di necessità ha fatto vedere tutto ciò di cui è capace, mandando in porta con una semplicità estrema il compagno Pinzi.

    Udinese (3-5-2): Handanovic 6; Benatia 5, Danilo 6, Ferronetti 5,5; Basta 6 (21′ st Abdi 6), Isla 6, Pinzi 7, Asamoah 5,5, Pasquale 6,5; Floro Flores 6,5 (45′ st Domizzi sv), Torje 5,5 (21′ st Di Natale 7).
    A disp.:Padelli, Ekstrand, Armero, Fabbrini.

  • Udinese: a Roma per vincere

    L’Udinese non vede l’ora di cancellare quello 0 che grava sul numero di vittorie esterne di questa stagione. A parlare della prossima trasferta dei friulani, a Roma contro la squadra di Ranieri, è Paolo Sammarco: “Abbiamo l’entusiasmo giusto dopo la bella prestazione offerta domenica contro quella che probabilmente è la squadra più in forma del campionato in questo momento. Andiamo ad affrontare una Roma che crede nello scudetto e che farà di tutto per non perdere terreno dall’Inter capolista. Sabato abbiamo un’occasione importante per fare i primi tre punti lontano da casa e cancellare quella macchia nel tabellino delle vittorie esterne”.

    La Roma, affamata di punti dopo il 3 – 3 col Livorno, non potrà però disporre di alcuni importanti giocatori squalificati: “Hanno un gruppo di grande qualità. Certo, gli mancheranno due uomini fondamentali a centrocampo. Non sarà facile per loro senza De Rossi e Pizarro, ma sono sicuro che i sostituti saranno all’altezza della situazione. Quando troviamo un avversario che cerca di fare il proprio gioco allora riusciamo ad esprimerci meglio anche noi e a far male con le nostre ripartenze”.

    Non si fa invece ingannare dalle assenze il difensore Giovanni Pasquale: “La Roma dispone di un organico completo costruito per sostenere il doppio impegno in campionato e in Europa League; non penso avranno particolari problemi di formazione. Noi dobbiamo cercare di fare nostri i tre punti perchè vorrebbe dire tornare da Roma con mezza salvezza in tasca. Abbiamo ritrovato gioco, risultati e continuità, ora continuiamo su questa strada”.

    Uno sguardo va poi alla Coppa Italia. La Roma si troverà infatti tra meno di un mese al Friuli per giocarsi l’accesso alla finale di Coppa Italia: “Sarà un altro tipo di partita – ha continuato Pasquale – noi dovremo far di tutto per trovare una rete nei primi minuti di gara per riaprire il discorso qualificazione, mentre loro cercheranno di gestire il vantaggio maturato all’andata e di realizzare la rete della tranquillità”.