Tag: giorgio chiellini

  • La magia di Del Piero non basta. Juve – Lech Poznan 3-3

    La magia di Del Piero non basta. Juve – Lech Poznan 3-3

    Dal 3-3 contro la Samp al 3-3 di stasera. La Juventus pareggia anche nella prima giornata di Europa League contro il Lech Poznan suicidandosi letteralmente nel primo tempo e subendo il gol del definitivo pari con un tiro dalla distanza del protagonista assoluto della serata, l’attaccante lettone Rudnevs autore della tripletta che tiene i bainconeri ancora a secco di vittorie da inizio campionato.

    Un primo tempo disastroso quello dei bianconeri che già dopo una mezz’ora si trovano sotto di due gol: Rudnevs realizza su rigore, netto per fallo abbastanza ingenuo di Felipe Melo su Peszko, poi raddoppia su una dormita colossale della difesa juventina che si “diletta” a guardare gli avversari fino a quando su un batti e ribatti in area di rigore la palla non entra in porta. Blackout totale all’Olimpico.
    Ad accendere la luce però è Chiellini proprio allo scadere della prima frazione di gioco che approfitta di un errore della difesa polacca per mettere di testa il pallone del 2-1.

    Il gol ridà nuova linfa alla squadra di Del Neri che entra in campo per i secondi 45 minuti con un altro piglio: dopo appena 5 minuti infatti il difensore bianconero mette a segno la sua personale doppietta confermando di avere un ottimo fiuto del gol. Partita che si rimette sui binari giusti, la Juve ci crede e sfonda a destra con Krasic; poi sale in cattedra Del Piero che completa la rimonta con un tiro di sinistro di rara bellezza da distanza siderale, elegante ma potente al tempo stesso che va ad infilarsi nell’angolo più lontano alla sinistra del portiere. Impressionante la facilità con la quale il capitano bianconero calcia con entrambi i piedi.
    Tutto sembra andare per il verso giusto, la Juve ha buone occasioni per arrotondare il risultato con Krasic, ottima la sua prova, e Motta che tira troppo centralmente dopo una corsa di 45 metri; e invece la volontà divina ha deciso che questa deve essere la serata magica di Rudnevs che al 91′ lascia partire un bolide da fuori area che beffa Manninger per la terza volta per lo sconforto di giocatori e tifosi bianconeri permettendo così al Lech di conquistare un punto a Torino più che meritato. Anzi, che alla formazione guidata da Zielinski sta stretto.

    Il tabellino
    JUVENTUS – LECH POZNAN 3-3
    13′ rig Rudnevs (L), 30′ Rudnevs (L), 47′ pt Chiellini (J), 50′ Chiellini (J), 68′ Del Piero (J), 47 st’ Rudnevs (L)
    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie (45′ Motta); Lanzafame (54′ Pepe), Sissoko, Melo, Krasic; Iaquinta (78′ Marchisio), Del Piero.
    A disposizione: Storari, Bonucci, Rinaudo, Giannetti.
    Allenatore: Del Neri
    LECH POZNAN (4-2-3-1): Kotorowski; Wojtkowiak, Djurdjevic, Arboleda, Henriquez; Krivets, Injac; Kikut (80′ Wilt), Stilic (80′ Tshibamba), Peszko (73′ Wichniarek); Rudnevs.
    A disposizione: Bieszczad, Gancarczyk, Drygas, Bosacki.
    Allenatore: Zielinski
    Arbitro: Bezbodorov
    Ammoniti: Melo (J), Sissoko (J), Arboleda (L), Peszko (L), Krivets (L), Wojtkowiak (L)

  • Serie A: Chiellini “tifa” Milan

    Direttamente dal ritiro della Nazionale arrivano le parole di Giorgio Chiellini in merito alle reiterate gerarchie, stabilite in serie A a fronte degli ultimi sviluppi di calciomercato:

    “Se Ibrahimovic ha lo stesso impatto che ebbe con l’Inter può vincere lo scudetto da solo. Se lui e Ronaldinho avranno voglia di giocare, finirà con Pato che farà faville e segnerà tantissimo. Tutti e tre insieme, quelli, non si tengono[…]. E la Juve? Noi con l’arrivo di Ibrahimovic siamo un passo indietro, anzi un bel passo indietro, tanto lungo quanto è alto Zlatan”.

    Il roccioso centrale mette in pace i tifosi riguardo ad improbabili velleità scudetto, ma altresì provvede a patrocinare il lungimirante progetto Juve:

    “A me il progetto Juve piace molto, ma è a lungo termine. Ai tifosi bisogna parlare chiaro per non creare poi le pressioni che l’anno scorso ci furono fatali e provocarono una batosta immensa per tutti. Il nostro obiettivo è la zona Champions e in certi momenti ci sarà da soffrire”.

    Naturalmente, era categorico soffermarsi sul deludente inizio di stagione che ha visto protagonista la Juventus:

    “Ognuno di noi sperava in una partenza diversa, ma questo non deve offuscare quanto di buono abbiamo fatto finora e i progressi mostrati negli ultimi incontri. Tutti sapevamo che ci sarebbe voluto del tempo per lavorare e consolidare la nuova ossatura della squadra, ma siamo assolutamente fiduciosi per il futuro”.

    Chiellini non lesina nemmeno la stoccata ai nerazzurri, apostrofati come grandi rivali:

    “Da Calciopoli con l’Inter c’è una rivalità fortissima. Col Milan loro sono avanti, certo non dico di tifare Milan, ma secondo me sarebbe meglio vedere trionfare loro che l’Inter”
    Dalle parole di Chiellini si desume la grande ostilità perpetrata nei confronti dell’Inter, alla quale viene favorito il Milan, all’insegna dell’incipit “il nemico del tuo nemico, è un tuo amico”. La “culpa” lucreziana della neo corrente, più anti-interista che filo-milanista, è da attribuirsi alla dirigenza juventina che ha impossibilitato, attraverso sciagurate operazioni di mercato, una rivalsa bianconera diretta, e dunque da protagonista, sull’immarcescibile e inarrivabile Inter. Ergo: Forza Milan!
  • I consigli del FantaPallonaro: i difensori

    I consigli del FantaPallonaro: i difensori

    Se giocate col modificatore, valutate bene il rendimento dei difensori che intendete acquistare, altrimenti, può essere determinante per il vostro campionato avere in rosa qualcuno della retroguardia col vizietto del gol e che magari, al momento opportuno, vi toglie le castagne dal fuoco.

    Qui è inutile nasconderlo: Maicon Douglas Sisenando è di un altro pianeta e la sua quotazione (21, quasi ai livelli dei migliori centrocampisti!) lo dimostra.

    Pertanto, è ammissibile qualsiasi sacrificio per il suo acquisto, perché gol e assist sono assicurati.

    Tuttavia, ottime “alternative” di prima fascia non mancano e tra Chiellini (17), Riise (16), T. Silva (16), Nesta (14) se sta bene fisicamente, Samuel (14), Juan (13) e Lucio (12) c’è l’imbarazzo della scelta. Personalmente, ritengo il laterale giallorosso un validissimo elemento, capace di tirare dal cilindro traiettorie fulminee ed imprendibili.

    Occhio però anche ai giovani Bonucci e Criscito (anche loro a 12). Molto buono il precampionato del nuovo centrale bianconero, già fattosi apprezzare nel Bari di Ventura, mentre il genoano si fa preferire per la sua posizione avanzata sull’out di sinistra nello scacchiere di Gasperini.

    Ma gli “affari” si sa, sono dietro l’angolo e scendendo più giù nella griglia di partenza, troviamo altri possibili colpi. Due nomi su tutti: Ziegler e Zaccardo. Il primo è molto pericoloso nei tiri da fermo, mentre il secondo è spesso presente e decisivo di testa in area di rigore. Entrambi sono quotati a 9, così come il laziale Lichtsteiner, che già nell’ultima parte dello scorso campionato si era messo in evidenza con alcune sortite offensive.

    Da prendere in considerazione anche Dias e il sempre utile Portanova (7 la loro quotazione), sebbene quest’ultimo ogni tanto finisca sul taccuino dell’arbitro.

    Una possibile sorpresa, potrebbe essere il terzino sinistro del Bologna Archimede Morleo (5), messosi in luce in serie B con il Crotone e magari (visto il nome che ha) capace di qualche utile “invenzione”.

  • Italia Vs Costa d’ Avorio 0-1, Prandelli stecca la prima.

    Italia Vs Costa d’ Avorio 0-1, Prandelli stecca la prima.

    Prima partita e prima sconfitta per la nuova Italia di Mister Prandelli. La sconfitta è arrivata contro una buona Costa d’ Avorio che grazie ad un gol nel secondo tempo di K. Tourè fa bagnare con una sconfitta l’ esordio di Cesare prandelli sulla panchina azzurra.

    Gli azzurri partono bene nel primo tempo, rendendosi pericolosi soprattutto su calci da fermo sia con Balotelli che con De Rossi. Tuttavia, dopo 20 minuti ottimi, la Costa d’ Avorio prende un po’ più di campo e si rende pericolosa anche grazie al terreno reso viscido e pesante dalla fitta pioggia che agevola, naturalmente, i più possenti giocatori africani e con Gervinho fallisce una clamorosa palla gol in torno alla metà del primo tempo. Chiellini riesce a coprire bene trascinando nella sua buona prestazione tutto il reparto un po’ bloccato dall’ emozione. Nella fine del tempo, ottimo recupero di Palombo che consente a Cassano di innescare Amauri di testa con la palla che esce di poco alta.

    Il secondo tempo si apre con un palo clamoroso di Marco Motta al secondo minuto, seguito poco dopo da una grande conclusione di Simone Pepe respinta con grande difficoltà dal portiere della Costa d’ Avorio e dove Amauri è sfortunato nella respinta. Purtroppo l’ Italia finisce qui, la formazione azzurra cala vistosamente dal punto di vista fisico e la Costa d’ Avorio riesce a prendere a poco a poco il dominio del campo, andando in vantaggio con K. Tourè che sfrutta un cross dalla destra su l’ unica svista di Molinaro di tutto l’ incontro. Nemmeno i cambi riescono a rivitalizzare la compagine azzurra e Borriello, Quagliarella e Rossi non riescono a pungere più di tanto.

    Tuttavia la prestazione dell’ Italia non è stata del tutto negativa, bene la “prima” sia di Amauri che si è sacrificato molto per i compagni che di Balotelli, nonostante i pochi minuti di calcio giocato nelle gambe. Volenterosa la partita di Antonio Cassano ma sicuramente il fantasista barese dovrà fare qualcosa di più per far fare il tanto sospirato salto di qualità agli ex campioni del mondo.

    IL TABELLINO

    ITALIA-COSTA D’AVORIO 0-1 

    Marcatori: 10′ st Kolo Touré (CA)

    ITALIA (4-2-3-1): Sirigu 6; Motta 6 (25′ st Cassani 6), Bonucci 5, Chiellini 5,5, Molinaro 5; Palombo 6 (36′ st Montolivo sv), De Rossi 6; Pepe 6 (29′ st Marchisio sv), Cassano 6 (25′ st G.Rossi 6), Balotelli 6,5 (14’st Quagliarella 5,5); Amauri 6 (14′ st Borriello 6). A disposizione: Viviano, Mirante, Antonini, Astori, Lucchini, Lazzari. All.: Prandelli

    COSTA D’AVORIO (4-4-2): Yaboah 6; Demel 6,5 (13′ st Kafoumba 6), K.Toure 7, Zokora 6,5, Tiene 6; Eboue 6,5, Y.Toure 6,5, Tiote 6; Gervinho 6,5 (47′ st Koné sv), Doumbia 5,5 (17′ Sagbo 6), Kalou 6,5 (39′ st Fae sv). A disposizione: Barry, Bamba, Angoua, Gohouri, Coulibaly. All.: Zahoui.

    Arbitro: Atkinson (Ing)

    Ammoniti: Eboué (CA), Bonucci (I)

  • Juve, parla Chiellini: “Scudetto? Non illudiamo i tifosi”

    Giorgio Chiellini, uno dei pilastri della Juventus del vecchio corso e della nuova era, firmerà a breve il rinnovo del contratto che lo legherà alla Vecchia Signora fino al 2014. In conferenza stampa il centrale difensivo, a soli 2 giorni dall’esordio in Europa League contro gli irlandesi dello Shamrock Rovers, parla chiaro e fissa gli obiettivi della stagione della ricostruzione:

    • Lo Scudetto? Non illudiamo i tifosi, non siamo ancora sugli stessi livelli dell’Inter. Certo, ci sono le premesse per tornare competitivi ma la distanza dai nerazzurri è notevole e anche i tifosi devono capire che sarà un anno di ricostruzione, un anno zero“.
    • Il nostro obiettivo minimo per questa stagione è centrare la qualificazione alla prossima Champions League“.
    • Il mio contratto? Non ho mai pensato di andar via. Non mi sono mai sentito in vendita anche se fin quando non ci si parla di persona qualche dubbio può rimanere. Ci incontreremo con il direttore e troveremo l’accordo.
      Io sono legatissimo a questa società, a questo tifo e a questa città. Sono arrivato ragazzino, avevo poco più di 20 anni, e sono diventato uomo e cresciuto come calciatore. Voglio rimanere qui ancora molti anni, anche se non posso promettere nulla, perché dipenderà anche dalla società, ma credo che la volontà sia la stessa da entrambe le parti
      “.
  • Chiellini vicino al rinnovo con la Juventus

    Giorgio Chiellini e la Juventus hanno raggiunto un accordo in questi giorni di ritiro a Varese per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2011. A confermare la trattativa il procuratore del difensore Davide Lippi:

    • Il futuro di Giorgio Chiellini è sicuramente nella Juventus. Ci siamo incontrati questa settimana e abbiamo incominciato a parlare. C’è la volontà da parte di Marotta, della società di mettere a posto il contratto del giocatore“.

    Il contratto dovrebbe essere prolungato di altri 3 anni e Chiellini dovrebbe percepire un sostanzioso aumento con nuovo ingaggio che si aggirerebbe intorno ai 3-3.5 milioni di euro a stagione. Scongiurata così la cessione del difensore con le sirene di Real Madrid e Manchester United che si stavano facendo sempre più insistenti.

  • Mourinho molla Maicon, il sogno Real è Chiellini

    La trattativa per il passaggio di Maicon al Real Madrid era a detta di tutti i cronisti sicura. La voglia di Florentino Perez di accontentare Mourinho e l’esigenza nerazzurra di vendere un pezzo pregiato per far cassa erano ottimi deterrenti per far trovare un punto d’incontro ai due club.

    Negli ultimi giorni, però, la trattativa si è arenata perchè il Real non intende svenarsi e l’Inter ha bisogno di vendere ma certo non di regalare il suo patrimonio.

    Accantonato Maicon, lo Special One intende dar fiducia a Sergio Ramos (devastante con la Spagna) nel ruolo di esterno destro e di tentare il colpo per un difensore centrale.

    Il nome è quello di Giorgione Chiellini. Misteriosamente ancora senza rinnovo, il difensore azzurro potrebbe entrar anche lui nel vortice di ristrutturazione previsto dal cantiere di Marotta. La cessione di Chiellini porterebbe denaro da reinvestire nelle casse della Vecchia Signora o comunque la possibilità di arrivare al francese Benzema.

  • Juve, stai attenta. Il Manchester United vuole Chiellini

    Clamorosa indiscrezione di mercato che giunge da oltremanica: il Manchester United vuole portare Giorgio Chiellini in Inghilterra. Lo scrive l’edizione online del Sun che precisa come Ferguson voglia sostituire il partente Vidic con il difensore centrale della Juventus. Secondo il tabloid inglese, Sir Alex Ferguson sarebbe disposto a mettere sull’ago della bilancia ben 25 milioni di sterline (pari a 30 milioni di euro) pur di vederlo indossare la maglia dei Red Devils, una cifra sicuramente importante per un difensore e allo stesso tempo vantaggiosa per la Juventus con i dirigenti bianconeri che, allettati dall’offerta, potrebbero cedere alle tentazione, accelerando poi per chiudere le trattative già impostate per Bonucci e Gallas.

    Prima che la trattativa decolli però c’è bisogno che il Manchester trovi i soldi: e proprio la cessione di Vidic ai cugini del City di Roberto Mancini porterebbe nelle casse dei Red Devils la liquidità necessaria all’operazione (24 milioni di euro). Il difensore serbo, attualmente impegnato con la sua nazionale in Sudafrica, cambierà squadra ma non città quando rientrerà in Inghilterra alla fine dell’avventira della Serbia in questo Mondiale.

  • Juventus: Le mosse di Marotta per far tornare grandi i bianconeri

    Beppe Marotta, Direttore Generale della Juventus, si sta muovendo sul mercato per costruire una squadra che porti di nuovo in alto i colori bianconeri e che dovrà competere, sia in Italia che in Europa, per i traguardi più ambiziosi.
    Ecco che il piano per riportare la Juve ai vertici del calcio che conta prevede una rivoluzione in difesa, dei forti innesti a centrocampo e l’acquisto di un attaccante di valore per risolvere il problema in zona gol.

    Per il reparto arretrato Marotta sta lavorando su più lati visto che i ruoli da coprire sono almeno 3 ovvero un centrale e i 2 terzini: si parla insistentemente di Leonardo Bonucci per affiancare Giorgio Chiellini al centro della difesa (sempre che la società di Corso Galileo Ferraris non ceda alle tentazioni del Real Madrid fortemente interessato all’acquisto del numero 3). Da giorni, ormai, si sta trattando per Bonucci, per il quale però i bianconeri devono riuscire a trovare un accordo con Genoa e Bari, che si dividono il cartellino del centrale di Ventura. Ad entrambe le squadre i bianconeri pensano di offrire contropartite tecniche: sul tavolo ci sono Raffaele Palladino e Domenico Criscito per il Genoa e Sebastian Giovinco e Amauri per i pugliesi. L’opzione Simon Kjaer del Palermo tramonta di giorno in giorno, visto l’alto prezzo sparato dal Presidente rosanero Maurizio Zamparini che vuole 20 milioni di euro per il suo giocatore. L’ipotesi potrebbe realizzarsi solo nel caso di cessione di Chiellini, visto che il Real potrebbe portare nelle casse bianconere quasi 30 milioni.
    Per quanto riguarda il ruolo di terzino destro in pole adesso c’è Marco Motta che costerà 5 milioni di euro e la comproprietà o di Ciro Immobile oppure di Albin Ekdal. Sul fronte sinistro Marotta invece sta lavorando sotto traccia e i nomi sono top secret. L’idea potrebbe essere però quella di riscattare Martin Caceres dal Barcellona per 11 milioni di euro e spostarlo sulla fascia di sinistra vista la duttilità dell’uruguaiano che può ricoprire tutti i ruoli difensivi senza nessuna difficoltà.

    A centrocampo la Juventus è sempre sulle tracce di Angelo Palombo come centrale davanti alla difesa. Del resto sulla panchina bianconera c’e’ Gigi Del Neri che stravede per il centrocampista della Nazionale dopo averlo allenato per un anno alla Sampdoria. Il capitano blucerchiato e’ molto legato alla squadra e alla citta’, e’ pronto a restare, ma chiede chiarezza sui progetti societari perchè le sirene juventine sono forti per resistere e restare a Genova.
    Sugli esterni invece Marotta ha già messo a segno il primo colpo: si tratta di Simone Pepe, ala sinistra che arriva a Torino per una cifra vicina ai 12 milioni di euro e per la fascia opposta è vicinissimo Milos Krasic: da battere la concorrenza del Manchester United ma nei prossimi giorni ci potrebbe essere la svolta decisiva per il nuovo Nedved.
    Vicino anche il riscatto della metà di antonio Candreva che per 7 milioni potrebbe restare sotto la Mole. Luigi Delneri, il nuovo tecnico, è rimasto particolarmente soddisfatto del lavoro del giocatore e avrebbe dato il benestare alla trattativa.

    In attacco invece c’è la situazione più complicata: il primo obiettivo si chiama Pazzini ma Riccardo Garrone, Presidente della Sampdoria, chiede tanto, una cifra tra i 22 e i 25 milioni di euro. Delneri farebbe follie per avere a disposizione il centravanti che lo ha portato ai preliminari di Champions League a suon di gol, ma la situazione non è delle più facili. Sta scemando sempre di più l’opzione Alberto Gilardino che aveva avuto una impennata nei giorni scorsi, mentre in rialzo (ma sempre dietro Pazzini) è l’idea Edin Dzeko, bomber di sicuro talento ed affidamento che ha già disputato Champions League ed Europa League con risultati più che ottimi visti i gol segnati in entrambe le competizioni. Sicuramente più testato rispetto al “Pazzo” in campo internazionale e capocannoniere del campionato tedesco in questa stagione. Il Wolfsburg lo vende a caro prezzo, tra i 30 e i 40 milioni di euro, ma l’acquisto sarebbe super e sistemerebbe l’attacco per una decina di anni!

    Insomma tanti nomi per la Juventus che è in forte ricostruzione (forse si tratta più di una mezza rivoluzione). I tifosi sperano che la nuova dirigenza stia facendo le scelte giuste: un’altro anno orribile come quello appena trascorso non sarebbe per niente tollerato.

  • Juve: Mourinho vuole Chiellini, i bianconeri chiedono Benzema

    Nelle ultime ore una notizia clamorosa rimbalza dalla Spagna: il neo tecnico del Real Madrid Josè Mourinho avrebbe messo gli occhi sul difensore centrale della Juventus e della Nazionale italiana Giorgio Chiellini.
    Il numero 3 bianconero per rimanere a Torino, nelle scorse settimane, per bocca del suo procuratore, ha chiesto un aumento di stipendio (un pò fuori luogo, onestamente, dopo l’orrida stagione appena conclusasi e viste le assurde prestazioni del reparto arretrato con oltre 50 gol subiti solo in campionato!). Mossa, questa, non molto gradita dalla dirigenza.
    Proprio nei prossimi giorni l’agente del giocatore ha in programma un viaggio a Madrid per iniziare ad allacciare i rapporti per una trattativa con il Real, ma la Juve si priverebbe del suo difensore solo per una cifra veramente molto alta. Sono almeno 25 i milioni chiesti alla società di Florentino Perez, ma nelle ultime richieste è saltato fuori anche il nome dell’attaccante francese Karim Benzema, evidentemente gradito al tecnico Luigi Delneri alla disperata ricerca di un bomber che assicuri un alto rendimento nei pressi della porta avversaria.
    La società di Corso Galileo Ferraris darebbe Chiellini alle “merengues” e in cambio riceverebbe Benzema e un piccolo conguaglio. Ad ora siamo solo alle prime indiscrezioni ma non è detto che questo tipo di trattativa non possa decollare.

    Chi invece sta riuscendo a conquistarsi una riconferma potrebbe essere Antonio Candreva.
    A dispetto delle voci che lo vedevano tagliato fuori dal progetto di gioco del nuovo tecnico bianconero, il centrocampista romano si sta meritando sul campo la riconferma. Il suo agente e Marotta si sono incontrati per trovare un accordo con l’Udinese che valuta il suo gioiello non meno di 7 milioni di euro. Troppi però al momento per un giocatore che dovrebbe comunque adattarsi ai meccanismi di Delneri ed essere testato più a lungo. Un accordo tuttavia si può trovare inserendo in un’unica trattativa anche Pepe e Motta. Che sarebbero graditissimi risolvendo in un solo colpo il problema della fascia destra sia in difesa che a centrocampo. Si attendono sviluppi anche in questo senso.