Tag: giorgio chiellini

  • Juve, brutta tegola: Chiellini salta il Bayern Monaco

    Questa proprio non ci voleva per Ferrara: Giorgio Chiellini salterà l’attesissima partita di Champions League di domani contro il Bayern Monaco per un problema ad un polpaccio, riportato dopo il successo di sabato sera contro l’Inter.
    Il difensore della Juventus non ha potuto partecipare all’allenamento di stamattina e quindi non verrà convocato dal tecnico; al suo posto, al fianco di Cannavaro, giocherà Legrottaglie che dovrà garantire la stessa solidità difensiva del suo collega di reparto infortunato.
    Chiellini proverà a recuperare per la partita di campionato contro il Bari.

    Quella che si gioca domani all’Olimpico di Torino è la sfida che vale la qualificazione agli ottavi di finale: ai bianconeri basterebbe anche un pareggio per passare il turno.

  • Serie A: Gioia Juve, stende l’Inter con una magia di Marchisio

    Va alla Juventus il derby d’Italia numero 153; i bianconeri vincono la battaglia dell’Olimpico grazie alla magia di Marchisio che firma il gol vittoria al 58′ riaprendo di fatto il campionato che solo la settimana scorsa sembrava destinato ai nerazzurri. In precedenza Chiellini aveva portato in vantaggio la Juve con un gol fortunoso e pochi minuti più tardi era arrivato il pareggio dell’Inter grazie al colpo di testa di Eto’o.

    Ferrara manda in soffitta il 4-2-3-1 e rispolvera il modulo con il trequartista, Diego, dietro le due punte Amauri e Del Piero; escluso dall’undici titolare Camoranesi, mossa rischiosa perchè l’italo-argentino ha dimostrato di essere l’unico in grado di inventare a centrocampo.
    Mourinho risponde con il solito modulo e speculare a quello dei bianconeri; Balotelli parte dalla panchina, Stankovic viene avanzato dietro i due attaccanti e Zanetti sostituisce lo squalificato Maicon sulla fascia destra.

    La Juve parte subito a pieno regime cercando di arrivare subito al gol; i padroni di casa reclamano il rigore al 5′ per una spinta di Muntari alle spalle di Sissoko che stava concludendo a botta sicura ma l’arbitro Saccani (serata piena di errori per lui) lascia proseguire; i bianconeri sono più tonici e spingono molto sulla fascia destra dove Caceres, ottima la sua prova, e Sissoko tengono impegnata la retroguardia nerazzurra.
    Al 20′ arriva il vantaggio juventino: Diego scodella in area su calcio di punizione, Chiellini colpisce la palla di testa che viene deviata da Lucio nella propria porta prendendo controtempo Julio Cesar. Mourinho si infuria e protesta con il direttore di gara per il calcio di punizione assegnato ai bianconeri da cui è scaturito il gol (il fallo di Samuel su Del Piero ci stava tutto): Saccani non può fare altrimenti e lo espelle.
    L’Inter prova a reagire e Samuel impegna Buffon con un colpo di testa; pochi giri di lancette ed Eto’o ristabilisce la parità: solita disattenzione juventina che lascia Stankovic libero di crossare, Chiellini e Cannavaro si perdono Eto’o in area di rigore e il camerunense indisturbato insacca alle spalle di Buffon.

    Nella ripresa il gioco si fa più maschio e aumenta il nervosismo sia da una parte che dall’altra. La prima occasione da gol è per i nerazzurri che non riescono a concludere il contropiede; sul capovolgimento di fronte Diego serve Marchisio che dopo una cavalcata di 30 metri serve Sissoko, il centrocampista maliano prova la conclusione da fuori con un tiro non irresistibile che Julio Cesar non trattiene; sulla palla si avventa Marchisio che estrae dal cilindro una giocata magica: salta con una finta Lucio intervenuto in scivolata e con un tocco sotto batte il numero uno nerazzurro. E’ il gol vittoria che permette alla Juventus di accorciare a 5 i punti di distacco in classifica.
    Finale nervoso con Felipe Melo espulso per un fallo di reazione su Balotelli e parapiglia tra Chivu che da una testata a Sissoko e tra Thiago Motta e Buffon. Poi il fischio finale e l’Olimpico che diventa una bolgia.

    Il campionato è riaperto: il Milan, vittorioso nell’anticipo del pomeriggio balza a -4 dall’Inter capolista, seguono i bianconeri ad un punto ma l’iniezione di fiducia che ha dato il successo di stasera potrebbe valere molto di più.

    Il tabellino
    JUVENTUS-INTER 2-1
    20′ Chiellini (J); 26′ Eto’o (I); 58′ Marchisio (J)
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Sissoko, Melo, Marchisio (80′ Poulsen); Diego (91′ Grygera); Amauri, Del Piero (71′ Camoranesi).
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Giovinco, Trezeguet.
    Allenatore: Ferrara.
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel (88′ Materazzi) , Chivu; Motta, Cambiasso (78′ Mancini), Muntari (63′ Balotelli); Stankovic; Eto’o, Milito.
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Khrin, Vieira.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Saccani
    Ammoniti: Muntari (I), Melo (J), Samuel (I), Grosso (J), Amauri (J), Balotelli (I), Caceres (J)
    Espulso: 87′ Melo (J)

  • Serie A: highlights Juventus – Inter 2-1. Un super Marchisio rilancia i bianconeri

    Va alla Juventus la battaglia dell’Olimpico contro l’Inter. Vittoria importante per i bianconeri che segnano il rilancio contro la capolista con una prestazione tutta carattere e grinta. Chiellini con un rimpallo fortuito porta il vantaggio i bianconeri, Eto’o su una dormita colossale della difesa dei padroni di casa trova il pari ma nel secondo tempo un super Marchisio regala i tre punti

  • Nazionale: Italia – Svezia 1-0. Le interviste

    LIPPI: “E’ stata una partita soddisfacente, con tanti attacchi da una parte e dall’altra. Ci sono stati molti cambi rispetto alla gara di sabato, ma i ragazzi in campo non ne hanno risentito e tutti hanno giocato con grande impegno, voglia ed entusiasmo. Adesso aspettiamo il sorteggio di dicembre per vedere con chi ci misureremo, ma sicuramente ci sarà da lavorare. Il mio futuro? Abete dice che ho le idee chiare? Allora dovete parlare con lui”.

    CHIELLINI: “Negli ultimi tre anni credo aver fatto miglioramenti importanti. Giocare tante gare a livello internazionale ti fa acquisire sempre piu’ sicurezza e un ruolo importante. Ora abbiamo sei mesi importanti e poi c’e’ il Mondiale, cui penso spesso. Rispetto a 4 anni c’e’ gia’ meta’ gruppo che ha vinto il Mondiale, c’e’ una base piu’ forte. In piu’, ci sono alcuni nuovi a dare piu’ linfa a questa squadra. Manca tanto ma andremo in Sudafrica per difendere il titolo”.

    DI NATALE: “Mi fa piacere che il mister mi abbia dato la fascia. E’ stata una serata bellissima da ricordare, siamo stati bravi tutti, una bella partita. La concorrenza in avanti per una maglia in Sudafrica, pero’, e’ tanta. Il mister mi ha sempre dato la possibilita’ di giocare, io devo continuare a lavorare e fare il mio come ho sempre fatto. Speriamo di continuare cosi’ e arrivare nei 23”.

  • Amichevoli: Italia – Svezia 1-0. Un gol di Chiellini decide la partita

    A Cesena nel secondo test pre-Mondiale, l’Italia rimaneggiata e senza campioni del Mondo in campo s’impone sulla Svezia, orfana di Ibrahimovic, per 1-0 grazie alla rete di Chiellini al 28 minuto del primo tempo.
    Marcello Lippi ha ricevuto buone indicazioni da una formazione giovane ed inesperta: Marchetti, Maggio, Biondini, Candreva e Galloppa non hanno sfigurato, anzi hanno dimostrato di avere carattere e alla luce di quanto dichiarato dal ct (“devo scegliere ancora 6-7 giocatori da portare al Mondiale“) possono sperare in una convocazione per il Sud Africa.

    La Svezia parte bene e impegna Marchetti in due occasioni: prima il portiere del Cagliari si oppone alla conclusione di Hysen, poi si supera sul tiro ravvicinato di Mellberg.
    L’Italia, inizialmente schierata con il 4-3-3 e poi ridisegnata sul classico 4-4-2, prende le misure e sferra la controffensiva: Chiellini ci prova di testa ma Isaksson è attento e non si fa sorprendere, al 20′ è Biondini a sbagliare da due passi il tap-in vincente su respinta del portiere scandinavo. E’ il preludio al gol: al 28′ tiro dalla bandierina battuto da Di Natale, Pazzini svirgola di testa e Chiellini corregge la traiettoria in rete.

    Nella ripresa Lippi continua a sperimentare e manda in campo Galloppa e Cassani al posto rispettivamente di Biondini e Maggio, ritornando al 4-3-3 iniziale con l’inserimento di Rossi per l’instancabile Candreva a sostegno di Di Natale e Pazzini.
    I secondi 45 minuti trascorrono senza alcuna emozione con l’Italia sempre a controllare il match e tenere sempre all’erta la rocciosa difesa svedese con le giocate del trio d’attacco che però non riescono ad incidere ulteriormente.

    Il tabellino
    ITALIA-SVEZIA 1-0

    28′ Chiellini
    ITALIA (4-4-2): Marchetti; Maggio (46′ Cassani), Legrottaglie, Chiellini, Criscito (55′ Bocchetti); Marchionni (78′ Camoranesi), Montolivo (65′ Palombo), Biondini (46′ Galloppa), Candreva (46′ Rossi); Pazzini, Di Natale.
    A disposizione: De Sanctis, Grosso, Palombo, Gilardino, Palladino.
    Allenatore: Lippi
    SVEZIA (4-2-3-1): Isaksson; Lustig (73′ Wernbloom), Mellberg, Majastorovic, Dorsin (58′ Wendt); V. Elm (46′ R. Elm 5,5), Svensson; Larsson, Elmander (78′ Rosenberg), Safari (58′ Djuric); Hysén (73′ Toivonen).
    A disposizione: Gustafsson, Bjarsmyr, Granqvist, Holmen, G. Svensson.
    Allenatore: Hamrén
    Arbitro: Skomina (SLO)
    Ammoniti: Majastorovic, Larsson (S), Chiellini, Galloppa (I)

  • Nazionale: l’olandese Kuyt attacca l’Italia “perchè i campioni picchiano?”

    Nazionale: l’olandese Kuyt attacca l’Italia “perchè i campioni picchiano?”

    Robin Van PersiePerchè i campioni picchiano? – Deluso e arrabbiato Dirk Kuyt. L’olandese si sfoga e denuncia un atteggiamento più che discutibile degli Azzurri nell’ultima amichevole giocata a Pescara sabato scorso. Il giocatore del Liverpool se la prende soprattutto con l’intervento di Chiellini su Van Persie. Intervento che costringerà il giocatore dell’Arsenal al riposo forzato per le prossime sette settimane.

    Altro atteggiamento in amichevole – Dirk Kuyt non usa mezzi termini e amareggiato: “Sono molto deluso – ha detto il giocatore del Liverpool davanti alle telecamere di Sky Sports – Era un’amichevole, contro una grande nazionale come l’Italia e quando si vedono falli come quelli che loro ci hanno fatto è triste”.

    Dispiaciuto per Van Persie – Nel mirino del giocatore del Liverpool soprattutto il gesto di Chiellini: “E’ triste per la squadra olandese ma lo è anche e soprattutto per Robin Van Persie perché lui era in una forma formidabile”. Condanna e speranza per il futuro: “Quello di Chiellini è stato un tackle cattivo. Quando si gioca un’amichevole si dice che bisognerebbe avere più rispetto. Spero che questo ci sarà in futuro”.
    [via: eurosport]

  • Arsenal: per Van Persie stop da 4 a 6 settimane

    Arsenal: per Van Persie stop da 4 a 6 settimane

    Robin Van PersieE’ meno grave del previsto l’infortunio capitato a Robin Van Persie durante l’amichevole giocata tra Italia e Olanda sabato scorso. L’attaccante dell’Arsenal era uscito dopo solo 5 minuti di gioco a causa di un’entrata al limite di Chiellini sulla caviglia destra: in un primo momento si pensava fossero interessati i legamenti ma gli esiti oggi hanno dato esito negativo per cui l’attaccante non dovrà subire interventi chirurgici, cosa che ridurrà i tempi di recupero: si parla “solo” di uno stop che va dalle 4 alle 6 settimane a fronte dei 3 mesi e oltre che erano stati ipotizzati all’inizio.

    Buone notizie quindi per il tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger che aveva rischiato di perdere il suo gioiello d’attacco per molto tempo.
    Van Persie quest’anno è alla sua migliore stagione: 7 gol e 7 assist in 11 presenze nella Premier League, 1 gol e 1 assist in 3 presenze in Champions League.

  • Champions League 3 Giornata: Juventus – Maccabi Haifa 1-0. I bianconeri soffrono ma vincono. Felipe Melo out 3 settimane

    Champions League 3 Giornata: Juventus – Maccabi Haifa 1-0. I bianconeri soffrono ma vincono. Felipe Melo out 3 settimane

    DiegoLa Juventus, seppur a fatica, batte con il minimo scarto il Maccabi Haifa grazie anche alle parate di Buffon che in più di un occasione ha salvato il risultato.
    Il gol partita lo segna in apertura di ripresa Chiellini che segna di testa su un calcio di punizione tagliato di Diego e regala così i 3 punti e il secondo posto nel girone.
    Ferrara stravolge il reparto avanzato proponendo un inedito 4-2-3-1 con Trezeguet centravanti di sfondamento e Camoranesi, Diego e Giovinco a dialogare alle sue spalle.
    Nel primo tempo la Juventus è tutta in una conclusione volante di Trezeguet, finita a lato di poco, e un calcio di punizione di Diego che fa la barba al palo a portiere battuto. Invece è il Maccabi a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Dvalishvili da distanza ravvicinata ma Buffon compie un vero e proprio miracolo.
    Ad inizio ripresa il gol di Chiellini: calcio di punizione di Diego, il portiere va a vuoto e Chiellini è bravo a mattere in rete di testa a porta sguarnita.
    Il Maccabi non demorde e aggredisce i portatori di palla bianconeri: il nuovo entrato Dutra prima viene graziato dal direttore di gara per aver commesso un fallaccio su Felipe Melo che esce dal campo di gioco dolorante (per lui stop di tre settimane), poi si ripete su Chiellini beccandosi il rosso diretto e lasciando i compagni di squadra in inferiorità numerica.
    Pochi minuti dopo è Camoranesi ad avere il match-ball per chiudere l’incontro ma la sua conclusione finisce sul palo. Nei minuti di recupero la Juventus lascia un contropiede velenoso agli israeliani e Buffon è chiamato a fare gli straordinari per opporsi al tiro di Ghadir.

    Il tabellino
    JUVENTUS – MACCABI HAIFA 1-0
    JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Grosso, Cannavaro, Chiellini, Zebina (35′ Caceres); Sissoko, Felipe Melo (62′ Poulsen); Camoranesi, Diego, Giovinco; Trezeguet (81′ Amauri).
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, De Ceglie, Iaquinta.
    Allenatore: Ferrara
    MACCABI HAIFA (4-4-2): Davidovitch; Meshumar, Teixeira, Keinan, Masilela (46′ Zaguri); A. Osman, Boccoli, Culma, Refaelov (57′ Dutra); Dvalishvili, Arbeitman (46′ Ghadir).
    A disposizione: Edri, Maymon, Harazi, Strahman.
    Allenatore: Levi
    Arbitro: Benquerenca (Por)
    Marcatori: 47′ Chiellini (J)
    Ammoniti: 11′ Culma (M), 31′ Teixeira (M), 38′ Osman (M), 6′ Zaguri (M), 45′ Boccoli (M)
    Espulsi: 23′ Dutra (M)

  • Champions League : highlights Juventus – Maccabi Haifa 1-0. Chiellini e Buffon lanciano i bianconeri [video]

    La Juventus di Ciro Ferrara ritrova la vittoria dopo un mese di astinenza grazie ad una testata di Chiellini su assist di Diego ad inizio ripresa ed alle super parate di Buffon che hanno congelato il risultato. La Vecchia Signora è ancora in fase di ricostruzione, le distanze tra i reparti permettono agli avversari di sfruttare spesso il contropiede e quindi rendersi pericolosi.

  • Juventus: Amauri si sblocca, la Vecchia Signora no. Il nuovo modulo non convince i tifosi

    Juventus: Amauri si sblocca, la Vecchia Signora no. Il nuovo modulo non convince i tifosi

    DiegoLa Juventus è affetta da pareggite. E’ questa la diagnosi dopo l’ennesimo pareggio conseguito da Ciro Ferrara questa volta contro la Fiorentina di Prandelli. Al di là dei meriti viola e della serata no di Iaquinta nella Juventus inizia a diventare un problema il cambio di modulo effettuato in estate con l’acquisto di Diego.

    Il brasiliano non si discute, anche se ancora non è riuscito ad illuminare la manovra bianconera ha dimostrato in più occasioni di poter esser il valore aggiunto di questa squadra, ma l’aver abbandonato il 4-4-2 che ha fatto grande la Juventus di Marcello Lippi prima e quella di Capello dopo sembra abbia fatto perdere l’identità ai bianconeri.

    La squadra forte e compatta che si è sempre distinta per aggressività ora lascia troppi spazi al contropiede avversario lasciando ampi vuoti sulle fasce e la difesa sempre scoperta e molte volte tenuta a galla dai recuperi eroici di Chiellini e Buffon (ieri non esente da colpe sul gol di Vargas). E’ ora della scossa, l’Inter in campionato inizia a volare e l’appuntamento con la vittoria in Champions League non può esser piu rimandato.