Tag: giorgio chiellini

  • Real Madrid: dopo Mou parte il calciomercato. Maicon e Chiellini i colpi per la difesa

    Real Madrid: dopo Mou parte il calciomercato. Maicon e Chiellini i colpi per la difesa

    Florentino Perez è stato costretto a metter mano al portafogli per liberare Josè Mourinho dall’Inter e adesso ancor di più pretende dal portoghese il massimo. L’ambizione del numero uno madrileno è notoria e dopo un anno in sordina la prossima stagione deve per forza di cose esser quella del riscatto.

    Mourinho avrà carta libera in sede di calciomercato e il portoghese si rivolgerà ancora all’Italia per ritentare la scalata alla vittoria della Champions League. Con in squadra gente del calibro di Cristiano Ronaldo, Kaka, Higuain e Benzema non può che esser la difesa il reparto da rinforzare.

    Sembra certo il passaggio ai Blancos di Maicon, mentre per il ruolo di centrale potrebbe esser Chiellini il “Lucio” di Mourinho. Il difensore della Juventus e della nazionale sembra in procinto di cambiar maglia e l’avventura spagnola potrebbe prender corpo. Per la sinistra si parla anche di Kolarov anche se incombe alla presenza di Asheley Cole.

    Per il centrocampo il sogno è Daniele De Rossi e capitan futuro ha aperto alla trattativa ma sarà difficile sdradicare ai romani un pezzo di cuore. Più plausibile le ipotesi che porta a Gerrard.

  • Calciomercato Juventus : Offerta Arsenal per Giorgio Chiellini

    Oltre alla ricostruzione, la nuova Juventus deve seriamente pensare di trattenere i pochi giocatori capaci di far la differenza attualmente presenti in rosa. Sicuramente uno di questi è Giorgio Chiellini, il forte centrale bianconero e della nazionale è richiestissimo in tutta Europa.

    La società che per prima si è mossa è l’ Arsenal di Arsene Wenger che ha offerto 18 milioni di Euro. I rapporti con il club Inglese sono ottimi ma non al punto di cedere uno dei centrali più forti d’ Europa e soprattutto nella stagione del rilancio quindi , con ogni probabilità, Marotta rimanderà la proposta al mittente.

    Inoltre, sempre per quanto riguarda Chiellini, è in fase di conclusione l’ accordo che porterà al prolungamento del suo contratto fino al 2013, per essere così, a tutti gli effetti il nuovo capitano della vecchia Signora.

  • Juventus: Zac tentato dalla difesa a 3, out Sissoko

    Zaccheroni è fortemente tentato di schierare la difesa a tre. Vista l’assenza di Jonathan Zebina e il rientro di Martin Caceres, il tecnico bianconero potrebbe schierare Fabio Cannavaro, Nicola Legrottaglie e Giorgio Chiellini davanti a Gigi Buffon. A centrocampo proprio Caceres prenderà posto sulla fascia destra, Felipe Melo e Claudio Marchisio al centro e Grosso (o De Ceglie) sulla fascia sinistra. Davanti Diego a sostegno di Vincenzino Iaquinta e del capitano Alessandro Del Piero. David Trezeguet dovrebbe recuperare per la panchina. Ancora out Sissoko, Giovinco e Grygera.

    A proposito del maliano bisognerà valutare attentamente le sue condizioni, il rischio di aver terminato la stagione in anticipo è forte ma si vuole evitare in casa bianconera, il riproporsi degli stessi eventi dello scorso anno, quando per un guaio al piede Sissoko saltò tutta la preparazione estiva e tutta la prima parte del campionato, non riuscendo mai ad entrare in condizione una volta ritornato a calcare i campi. Molta prudenza e tanta scrupolosità sono la parola d’ordine in casa Juve, visto che il giocatore africano sarà uno dei punti fermi della nuova squadra del prossimo anno.

  • Le interviste di Inter – Juventus 2-0

    Queste le dichiarazioni dei protagonisti di InterJuve finita con la vittoria dei nerazzurri per 2 reti a zero. Mentre Mourinho prosegue il suo silenzio stampa, Zaccheroni, polemico come non mai, così ai microfoni di Sky:

    Sulla seconda ammonizione a Sissoko non dico niente perchè ero lontano, ma la prima proprio non l’ho capita. Era solo Motta a spingere. Qualcuno mi spieghi il primo giallo di Sissoko perchè proprio non ha senso e l’espulsione ha deciso la partita. Eravamo molto bene in gara, l’avevamo preparata per non dare loro punti di riferimento e stavamo andando bene. Una partita così importante non può essere decisa da un episodio del genere, ci vuole buon senso. Io non parlo mai degli arbitri ma stasera è stato troppo decisivo l’errore. L’Inter è superiore alla Juventus e l’unico modo per giocarcela era quello di mettere in campo più determinazione di loro. Diego nel secondo tempo ha disputato la sua miglior prova della stagione. Oggi non ho visto la differenza che invece evidenzia la classifica“.

    Chiellini: “Oggi stavamo facenbdo bene, ma l’espulsione di Sissoko ha cambiato tutto. Penso l’abbiano visto tutti, la prima ammonizione non ha senso, non esiste. Ma non è solo quello. Samuel ha fatto una quantità di falli incredibile, Motta doveva essere ammonito prima. Insomma, tante piccole cose senza le quali l’Inter oggi non avrebbe vinto nonostante sia una grandissima squadra. Il futuro? Zaccheroni ha la stima di tutti i giocatori, il resto per ora non ci interessa“.

    Branca: “E’ una vittoria che vale tre punti. Abbiamo incontrato qualche difficoltà perchè la Juventus si chiudeva molto bene e nonostante l’espulsione si sono compattati benissimo. Era difficile trovare spazi ma per fortuna Maicon ne ha trovato uno bellissimo. C’è tensione ma in senso positivo, ormai sono anni che siamo ai vertici del nostro calcio e quindi sappiamo gestire queste situazioni al meglio. Volevamo vincere, perchè dovevamo vincere, e ci siamo riusciti. Non c’è nessun nervosismo, siamo tutti concentrati per fare il meglio. Sono d’accordo con le scelte di Mourinho, va benissimo così. Messaggi alla Roma? Nessuno, noi giochiamo solo per noi stessi. Pandev in difficoltà da esterno? Ma no perchè all’inizio ha fatto grandi cose, non ci sono problemi. Moratti stanco? Ci sta, è normale, ma ha tutte le forze per reagire

  • Liscio & Sbalascio: La Roma compie il sorpasso, Julio Cesar non ne azzecca una

    Archiviata la 33esima giornata di Serie A vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori di questo turno.

    Primo posto per la Roma che dopo tanto rincorrere si è appropriata del primato in classifica spodestando la capolista Inter che oramai dominava il campionato da più tempo. Ora viene il difficile per la squadra allenata da Claudio Ranieri che dovrà tenere a bada i nerazzurri, se vorrà conquistare uno scudetto che fino a 2-3 mesi fa pareva utopia visto il margine di punti che separava le 2 squadre.

    Secondo posto per Giorgio Chiellini, in pratica il tuttofare della Juventus, l’uomo in più sia in attacco che in difesa. Segna il gol partita, un’altro gli viene scippato dal compagno di squadra Vincenzo Iaquinta, salvo poi essere annullato per ovvia posizione di fuorigioco dell’attaccante. Impersonifica l’orgoglio perduto della Juventus che solo con lui in campo ritrova un minimo di tranquillità per giocare un calcio degno di essere chiamato tale.

    Un gradino più in basso troviamo Ghezzal, non solo per la doppietta rifilata al Bari (e il secondo gol è da antologia del pallone) ma perchè in questo momento ci sembra l’uomo in più di una squadra che non vuole arrendersi al suo destino e sta facendo di tutto per salvarsi, compiendo grandi sforzi sul campo.

    Tra i peggiori troviamo invece il Milan che, a parte Borriello (autore di un’ottima prestazione), deve mangiarsi ancora una volta le mani per non aver approfittato del passo falso dell’Inter a Firenze. Il Catania ha giocato una gran partita e Alvarez, Maxi Lopez e Ricchiuti hanno messo in grande difficoltà i rossoneri, ma il tasso tecnico del Milan è tale da essere nettamente superiore. Continua l’affezione per il terzo posto in campionato!

    Continua a scendere il Bologna di Colomba che fino a 5 giornate fa era la squadra che aveva conquistato più punti nel girone di ritorno e ora viene da 5 sconfitte di fila. Grazie a questo poco invidiabile score i felsinei ora sono quart’ultimi e in queste ultime giornate dovranno sudarsi la permanenza in Serie A.

    Peggiore di giornata il portiere dell’Inter Julio Cesar: a mio parere se i nerazzurri hanno perso il comando della classifica lo devono solo ed esclusivamente al portiere brasiliano, che in passato è risultato altamente decisivo ma che quest’anno sta attraversando veramente un periodaccio. La sconfitta con la Roma in larga parte è merito suo quando ha regalato il gol a De Rossi (e alla Roma è mancato un rigore per un suo fallo molto ingenuo su Brighi), a Firenze sbaglia quasi tutte le uscite e da una di queste arriva il pareggio della Viola: punti pesanti persi per strada che hanno un solo responsabile visto che non si può assolutamente dire che l’Inter giochi male. Mourinho con la sua spavalderia sabato sera ci ha mostrato di che pasta è fatto giocando con 4 attaccanti e un trequartista e aveva ribaltato il risultato. Ci ha pensato Julio Cesar a regalare il primato alla Roma!

  • La Juve resta viva: Cagliari battuto di misura grazie a Chiellini

    La Juventus supera di misura il Cagliari e si mantiene nella scia del Palermo (vittorioso contro il Chievo) per la corsa al quarto posto che varrebbe l’accesso ai preliminari di Champions League. Match winner il difensore Giorgio Chiellini (al quarto gol in questo torneo) che al 34esimo approfitta di testa di uno svarione dei difensori sardi battendo il portiere Marchetti in uscita disperata. Gol annullato a Iaquinta per fuorigioco evidentissimo ma che avrebbe potuto lasciare sfilare la palla in rete visto che lo scatenato Chiellini aveva già superato il portiere rossoblu mettendo il risultato al sicuro con l’eventuale 2-0.

    Gara quantomai sofferta per i bianconeri con Cossu che coglie una clamorosa traversa prima del vantaggio di Chiellini e che in molti tratti ha visto i torinesi messi sotto dal Cagliari. Almeno oggi non è mancata la tenacia di aver portato a casa il risultato che tiene viva una flebile speranza Champions. Venerdì gara proibitiva a San siro contro l’Inter declassata dalla Roma al primo posto in classifica. E la striscia di partite senza subire sconfitte casalinghe nei vari campionati da parte di Mourinho dura dai tempi del Porto: mission impossible?

    IL TABELLINO
    JUVENTUS-CAGLIARI 1-0
    Juventus (4-4-2): Buffon; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso (20′ st Poulsen); Camoranesi (47′ st Salihamidzic), Felipe Melo, Marchisio, De Ceglie; Iaquinta (28′ st Giovinco), Amauri. A disp.: Manninger, Legrottaglie, Del Piero, Trezeguet. All.: Zaccheroni.
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Biondini, Conti, Dessena (16’st Lazzari); Cossu; Matri (37′ st Ragatzu), Nenè (32′ st Larrivey). A disp.: Lupatelli, Marzoratti, Barone, Jeda. All.: Allegri
    Arbitro: Valeri
    Marcatori: 34′ Chiellini (J)
    Ammoniti: Conti (C); Marchisio, Felipe Melo, Chiellini, Grosso (J)

  • Juventus: affaticamento muscolare per Diego e Chiellini. Saltano l’Udinese

    Gli esami medici a cui sono stati sottoposti in mattinata Diego e Chiellini non hanno evidenziato lesioni muscolari. Per i due giocatori bianconeri solo due affaticamenti che li costringeranno a saltare la gara di sabato contro l’Udinese, tornando a disposizione solo dopo Pasqua.
    Diego ha riportato un affaticamento muscolare all’adduttore della gamba destra, Chiellini l’affaticamento del bicipite femorale della coscia sinistra.

    Niente di grave quindi per il trequartista brasiliano, costretto ad uscire dal campo di gioco durante il primo tempo del match di domenica vinto per 2-1 contro l’Atalanta. Stesso discorso per il difensore centrale che non ha giocato ieri a causa di una ricaduta.

  • Juventus ancora ko, il Napoli vince in rimonta 3-1

    Juventus ancora ko, il Napoli vince in rimonta 3-1

    Una crisi senza fine. La Juventus, come un pugile suonato, va ancora al tappeto nel posticipo della 30esima giornata al cospetto di un Napoli a cui mancava la vittoria da due mesi esatti. I partenopei vincono 3-1 riuscendo a rimontare il gol di Chiellini con le reti in sequenza nella ripresa di Hamsik, Quagliarella e Lavezzi che permettono l’aggancio in sesta posizione in classifica ai danni proprio dei bianconeri che vedono così il quarto posto utile alla qualificazione alla prossima Champions League allontanarsi sempre di più.

    Con una formazione abbastanza rimaneggiata e con l’insolito 4-4-2 mai varato da Zaccheroni in questa stagione e con Diego inizialmente in panchina, la Juventus passa subito avanti grazie a Chiellini, abile a sfruttare un assist di Del Piero che prolunga per la testa del difensore centrale sbloccando il risultato dopo solo 7 minuti.
    Il gol da coraggio ai bianconeri che nel primo tempo controllano abbastanza bene il match costringendo gli uomini di Mazzarri a conclusioni, innocue, da fuori area. Da segnalare il 66esimo infortunio di questa travagliata stagione questa volta occorso a Poulsen che deve abbandonare il terreno di gioco dopo soli 9 minuti.

    Nella ripresa l’undici bianconero rimane, per usare un eufemismo, negli spogliatoi lasciando al Napoli il pallino del gioco. Lavezzi e compagni schiacciano nella propria metà campo la Juventus con la prima grande occasione per agguantare il pari che arriva dopo 40 secondi dall’inizo delle seconda frazione di gioco quando Zebina, atterrando in area di rigore Quagliarella, costringe Rizzoli a decretare il penalty che Hamsik spara alto sulla traversa. Anzichè deprimersi, il Napoli trova sempre più coraggio e 5 minuti dopo pareggia con lo stesso slovacco sfruttando un cross tagliato di Quagliarella e insaccando in rete di testa.
    La Juventus è sulle gambe, non accenna nemmeno ad un minimo di reazione e rimane in balia dell’avversario fino a quando Hamsik ricambia il favore di Quagliarella servendo il cross per il colpo di testa vincente dell’attaccante al 72′ per poi chiudere il match al 88′ con un rasoterra indirizzato all’angolino di Lavezzi dopo un’azione di contropiede per la gioia del San Paolo. Per la Juve encefalogramma piatto.

    Il tabellino
    NAPOLI – JUVENTUS 3-1
    7′ Chiellini (J), 50′ Hamisk (N), 72′ Quagliarella (N), 88′ Lavezzi (N)
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, P. Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Zuniga (90′ Rinaudo); Hamsik (83′ Cigarini), Quagliarella; Lavezzi (92′ Denis).
    A disposizione: Iezzo, Rullo, Aronica, Bogliacino.
    Allenatore: Mazzarri
    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi (62′ Diego), Poulsen (9′ Candreva), Felipe Melo, Marchisio; Amauri, Del Piero (66′ Grygera).
    A disposizione: Pinsoglio, Marrone, Giovinco, Trezeguet.
    Allenatore: Zaccheroni
    Arbitro: Rizzoli
    Ammoniti: Grava (N), Lavezzi (N), Del Piero (J), Camoranesi (J), Zebina (J)

  • Juventus: Chiellini ha solo un affaticamento

    Giorgio Chiellini è stato sottoposto a risonanza magnetica il cui esito è stato abbastanza positivo: non ci sono lesioni muscolo-tendinee a carico della regione posteriore della coscia sinistra, solo un leggero affaticamento che comunque costringerà il centrale bianconero a saltare la gara di Europa League contro il Fulham. Molto probabilmente resterà a riposo anche con il Siena Domenica per poi ritornare nel ritorno di Coppa contro gli Inglesi il 18 marzo.
    Alberto Zaccheroni può così tirare un bel sospiro di sollievo, anche perché dall’infermeria arrivano altre buone notizie: Camoranesi e Caceres sono recuperati. Questa mattina entrambi hanno disputato tutta la partitella contro i ragazzi della Berretti e, insieme a Poulsen e Iaquinta già impiegati sabato a Firenze, sono pronti per la sfida con gli Inglesi. Prima tappa del tour de force che proseguirà nell’ordine con Siena, di nuovo Fulham a Londra, Sampdoria, Napoli e Atalanta. 6 partite nelle quali la Juve si gioca la stagione e il suo futuro.

  • Amichevoli Mondiali 2010: noioso 0-0 tra Italia e Camerun

    Amichevoli Mondiali 2010: noioso 0-0 tra Italia e Camerun

    E’ terminato con un noioso 0-0 l’ultimo test dell’Italia prima delle convocazioni Mondiali. A Montecarlo gli azzurri impattano contro il Camerun di Eto’o e del ct Le Guen in una partita che è sembrata molto amichevole e poco internazionale.
    Le uniche note positive sono arrivate dalla difesa, schierata a 3 da Lippi, e dagli esordienti Bonucci e Cossu che non hanno sentito il peso della maglia azzurra.

    Senza molti titolari (Buffon e Gilardino su tutti), il ct propone un’Italia “mascherata” provando il 3-4-1-2 con Marchetti tra i pali, difesa composta da Bonucci, Cannavaro e Chiellini, centrocampo con Maggio a destra, Criscito a sinistra e in mezzo De Rossi e Pirlo, in attacco, dietro le due punte Di Natale e Borriello, il cagliaritano Cossu.
    Primo tempo che parte con i ritmi giusti: al 13′ Chiellini va in gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il colosso centrale della nazionale vede annullarsi il gol per fuorigioco; poi sono Cossu e Di Natale a confezionare una palla gol con quest’ultimo però che non inquadra la porta Gli ultimi minuti sono da sonnifero.
    Nella ripresa spazio ai cambi: dentro Gattuso, Marchisio, Montolivo e Pazzini, fuori Pirlo, De Rossi, Criscito e Borriello con la difesa che torna a 4. La musica però non cambia e, a parte una conclusione di Di Natale su cui l’estremo difensore si oppone con bravura e una mischia in area su azione di calcio d’angolo con Bonucci che non riesce a girare un pallone vagante in area, non succede praticamente nulla.

    Finiti gli esperimenti e a 100 giorni dall’inizio della rassegna Mondiale, il ct dovrà decidere i 23 convocati (entro il primo giugno) per la spedizione in Sud Africa che avranno l’arduo compito di difendere il titolo di Campioni del Mondo conquistato 4 anni fa in Germania.

    Il tabellino
    ITALIA – CAMERUN 0-0
    ITALIA (3-4-3): Marchetti; Bonucci, Cannavaro (83′ Cassani), Chiellini; Maggio, De Rossi (46′ Gattuso), Pirlo (46′ Montolivo), Criscito (46′ Marchisio); Cossu, Borriello (46′ Pazzini), Di Natale (61′ Quagliarella).
    A disposizione: De Sanctis, Sirigu, Legrottaglie, Bonera, Palombo, Pepe.
    Allenatore: Lippi.
    CAMERUN (4-3-2-1): Hamidou; Mbia (76′ Webo), Nkolou, Bassong (46′ Matip), Ekotto; Mandjeck, A. Song (58′ Makoun), Eyong (46′ Nounkeu); Emana (46′ A. Tchoyi), Eto’o; Kouemaha.
    A disposizione: Kameni, Bedimo, Massoussi, Ndzana, Nguemo, Idrissou.
    Allenatore: Le Guen.
    Arbitro: Enjimi
    Ammoniti: Chiellini (I), Pirlo (I), Eyong (C)