Tag: Gigi Delneri

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 22 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 22 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, ecco i consigli fantacalcio della 22esima giornata di Serie A che si preannuncia molto incerta con tante partite interessanti e dal risultante finale assolutamente incerto con le big alle prese con i tanti infortuni e con la distrazione rappresentata dal calciomercato. La Juventus ospita un Genoa desideroso di cambiare pagina dopo la pessima parentesi di Gigi Delneri con il ritorno di mister Ballardini dopo i fasti della stagione 2010-2011, il Milan va a Bergamo in una trasferta sempre insidiosa per i rossoneri, il Napoli affronterà in trasferta la sorpresa Parma mentre sia la Lazio che L’Inter potrebbero approfittare di un turno casalingo apparentemente facile, ma occhio alle sorprese.

    Consigli Fantacalcio giornata 22 guida alla formazione

    Lazio-Chievo sabato ore 18:00
    Padroni di casa biancocelesti che devono con ogni probabilità fare ancora a meno di Miroslav Klose, Petkovic lo vuole preservare in vista del ritorno in coppa Italia contro la Juve e quindi spazio a Sergio Floccari con Hernanes, Lulic e Mauri su tutti. Nel Chievo orfano di Sorrentino diamo fiducia a Paloschi, Cofie e Thereau.

    Juventus-Genoa sabato ore 20:45
    Emergenza continua in casa bianconera, Pirlo è ancora fuori e da valutare sono le condizioni di Pogba e Bonucci. Dovrebbe tornare Quagliarella in avanti in coppia con Vucinic, inseriamo sempre Lichsteiner e Marchisio. Nel Grifone occhio a Borriello e Immobile con Jankovic e Vargas indisponibili.

    Bologna-Roma  domenica ore 12:30
    come sempre si prevedono tanti bonus quindi lasciamo a riposo la difesa rossoblù ma diamo spazio a tutti i giocatori di mister Pioli dalla mediana in su. Nella Roma out Destro, fiducia incondizionata a capitan Totti, Osvaldo e Lamela con la sorpresa Piris in agguato.

    Atalanta-Milan domenica ore 15:00
    Rossoneri che devono fare  ameno di Emanuelson, inseriamo Boateng oltre a tutto il tridente offensivo mentre nell’Atalanta potrebbe essere la volta buona per German Denis, a secco nelle ultime giornate.

    Cagliari-Palermo ore 15:00
    Ospiti rosanero rivoluzionati dalla cura Lo Monaco in questa finestra di calciomercato, diamo fiducia a Ilicic e Miccoli mentre nel Cagliari non si può fare a meno di Sau con Pinilla in odore di gol.

    Catania-Fiorentina ore 15:00
    Match ricco di spunti interessanti in primis con il ritorno di Vincenzo Montella nella sua Catania. Potrebbe essere la giornata giusta per Stefan Jovetic ma inseriamo anche Cuadrado, Pasqual e Gonzalo Rodriguez. Nel Catania impossibile fare a meno del tridente offensivo con il rientro con Marchese e Izco possibili sorprese.

    Antonio Cassano ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Antonio Cassano ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Parma-Napoli  ore 15:00
    Match difficile per i partenopei che sono però fortemente intenzionati ad espugnare il Tardini sin qui inviolato. Inseriamo i tre tenori oltre Inler e Britos mentre nel parma spazio a Biabiany, Belfodil e Marchionni.

    Sampdoria-Pescara  ore 15:00
    Blucerchiati che devono assolutamente conquistare tre punti in una sfida salvezza a tutti gli effetti ed in pronosticabile alla vigilia del campionato. Inseriamo De Silvestri, Poli e Icardi mentre nel Pescara diamo spazio al neo acquisto D’Agostino e a Celik.

    Udinese-Siena ore 15:00
    Sempre e solo Totò Di Natale show, capitano bianconero insostituibile ma diamo una possibile anche a Dusan basta e a Muriel, quest’ultimo opaco contro la Juve una settimana fa. Nel Siena lasciamo a riposo la difesa e spazio solo a Reginaldo e Rosina.

    Inter-Torino domenica ore 20:45
    Posticipo domenicale per i nerazzurri da sfruttare dopo il pareggio con la Roma di una settimana fa. Possibile rientro di Cassano che agirà a fianco di Palacio. Inseriamo anche Nagatomo e Guarin mentre fra i granata dentro Cerci, Santana ed il rientrante Rolando Bianchi.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 17 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 17 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 17esima giornata di serie A che vedrà il match più interessante all’Olimpico di Roma con la Lazio che cercherà di fermare un Inter decisamente galvanizzata dalla vittoria contro il Napoli della scorsa giornata.

    Consigli Fantacalcio giornata 15 guida alla formazione
    La giornata vedrà inoltre la capolista Juventus impegnata in casa contro l’Atalanta come in casa sono impegnate sia il Milan che il Napoli rispettivamente contro Pescara e Bologna. Impegno invece non semplice per la Roma che andrà a Verona a trovare un Chievo in palla nelle ultime uscite.

    Udinese-Palermo sabato ore 18:00
    Friulani che devono sfruttare l’occasione di incontrare una compagine come quella rosanera che in trasferta non da decisamente il meglio di sé. Basta, Di Natale, Allan ed Armero in campo con quest’ultimo in odore di primo gol stagionale. Fra gli ospiti non rinunciamo a capitan Miccoli ma teniamo a riposo tutti gli altri.

    Lazio-Inter sabato ore 20:45
    Match clou di giornata, fra i biancocelesti tutto il peso dell’attacco su Miro Klose che deve essere inserito al pari di Hernanes e Lulic. Nell’Inter non rinunciamo alla solidità di Cambiasso ed alla vena ritrovata del principe Milito, ci aspettiamo gol e quindi teniamo a riposo le rispettive difese.

    Fiorentina-Siena  domenica ore 12:45
    Prevediamo una vittoria dei viola su un Siena che potrebbe risentire delle ultime cattive prestazioni, ci potrebbe essere il rientro di Jovetic, spazio anche a Toni, Pasqual e a Gonzalo Rodriguez. Fra gli uomini di Serse Cosmi puntiamo solo su Rosina.

    Genoa-Torino domenica ore 15:00
    Prevediamo tanti gol fra due squadre che nelle ultime apparizioni hanno concesso molto, padroni di casa che devono riprendersi, diamo spazio ai rispettivi attacchi mentre fra le difese inseriamo Marco Rossi e Darmian.

    Juventus-Atalanta ore 15:00
    Non ce ne vogliamo i tifosi atalantini ma prevediamo una vittoria facile della Vecchia Signora, fuori Vidal e Bendtner mandiamo dentro Pogba e Vucinic oltre ad Asamoah che potrebbe segnare. Fra gli ospiti dovremmo tenere tutti a riposo ma se proprio non si può, inseriamo Bonaventura, Peluso e Denis.

    Stefan Jovetic
    Stefan Jovetic al rientro dopo un lungo stop ©Marco Luzzani/Getty Images

    Milan-Pescara ore 15:00
    Rossoneri in striscia positiva ed il Pescara non sembrerebbe la compagine giusta per interrompere l’ottimo momento di El Sharaawy e compagni. Faraone insostituibile inseriamo anche De Sciglio e Boateng mentre nel Pescara diamo spazio solo a Weiss.

    Chievo-Roma domenica ore 15:00
    Roma chiamata ad un impegno non facile contro un Chievo che in casa sa reggere molto bene alle pressioni di squadre decisamente più forti. De Rossi e Pjanic dovrebbero dare forfait e Lamela non è ancora al 100%, inseriamo comunque tutto il reparto offensivo giallorosso e fra i padroni di casa spazio comunque a Thereau e Paloschi.

    Catania-Sampdoria domenica ore 15:00
    Partita che si preannuncia molto spettacolare, teniamo a riposo la difesa blucerchiata dato il potenziale offensivo rappresentato da Gomez, Bergessio e Barrientos che devono essere schierati oltre a Lodi e Marchese. Nella Doria diamo spazio a Obiang e Poli.

    Parma-Cagliari domenica ore 15:00
    La formazione di mister Donadoni troverà al Tardini un Cagliari non in forma e la cura Pulga – Lopez sembra aver finito gli effetti positivi delle scorse giornate. Dentro Biabiany,Gobbi, Sansone ed Amauri. Nel Cagliari Pinilla è fuori ma diamo spazio ad Avelar, Cossu e Sau.

    Napoli-Bologna domenica ore 20:45
    Ci aspettiamo una vittoria partenopea, diamo spazio a tutti i giocatori del Napoli presenti nelle vostre rose mentre nel Bologna diamo fiducia solamente a Diamanti, Morleo e Gilardino se proprio non possiamo fare  a meno.

  • El Shaarawy decide Milan-Genoa, Allegri scaccia le streghe

    El Shaarawy decide Milan-Genoa, Allegri scaccia le streghe

    L’anticipo serale della nona giornata di Serie A Milan-Genoa termina 1-0 in favore dei rossoneri. Match deciso dal gol di El Shaarawy al 77′ su cross di Abate. Allegri scaccia le streghe con tre punti che consentono al Diavolo di respirare. In classifica il Milan si porta a quota 10 punti, superando lo stesso Genoa che rimane fermo a 9 punti. In attesa delle partite di questo pomeriggio i rossoneri approdano all’ottavo posto, in coabitazione con la Sampdoria. E’ la terza vittoria del Milan in campionato, la terza contro una squadra dai colori sociali rossoblu (Genoa, Cagliari, Bologna). La squadra di Allegri è andata meglio nella ripresa, dopo un primo tempo piuttosto abulico. Protagonista assoluto del match Stephan El Shaarawy, uomo ovunque e sempre più capocannoniere del Milan.

    POVERI– L’infortunio di Boateng nell’immediata vigilia della partita costringe Allegri a rivedere il 3-4-2-1 pensato dopo la trasferta di Malaga e schiera i suoi ancora con il 3-4-3, proponendo Emanuelson largo a destra, con Abate e Antonini esterni. Il primo tempo scivola via senza troppe emozioni. Gli ospiti guidati da Gigi Del Neri mostrano grande compattezza in fase difensiva, con due linee molto strette che chiudono ogni spazio alla manovra dei rossoneri. Il centrocampo del Genoa sovrasta nettamente quello dei padroni di casa, dove il solo Montolivo mantiene alto l’onore. Per il resto la prima frazione di gioco non regala alcun sussulto agli spettatori di San Siro, se si esclude l’episodio del calcio di rigore ai danni di Pato per la trattenuta di un difensore avversario. L’arbitro Mazzoleni decide di far proseguire tra le proteste dei giocatori del Milan.

    AC Milan v Genoa CFC - Serie A
    El Shaarawy decisivo anche contro il Genoa | ©Claudio Villa/Getty Images

    FARAONE – Al rientro dagli spogliatoi la squadra di Allegri dà l’impressione di avere più ritmo rispetto ai primi 45′. Dall’altra parte invece gli uomini di Delneri si abbassano pericolosamente nella propria area, senza più riuscire ad imbastire un’azione degna di nota a centrocampo. Si rende protagonista subito Pato, autore di un lampo abbagliante in una serata piuttosto buia. La partita continua a farla il Milan ma il gol stenta ad arrivare. Al 25′ della ripresa Allegri sceglie la carta Pazzini al posto di Pato, accentrando maggiormente Emanuelson per le incursioni di Abate. Dopo pochi minuti la mossa tattica dell’allenatore rossonero porta al gol del vantaggio. E’ il 77′ quando Abate riceve palla sulla corsia di destra prima di crossare verso il centro dove El Shaarawy si fa trovare pronto all’appuntamento del gol. Sesta rete in nove partite per il Faraone, che dimostra anche contro il Genoa di essere il vero trascinatore di quest’anno.

    DEBUTTO GRIGIO – Per Delneri una sconfitta al ritorno su una panchina di Serie A dopo un’assenza di quasi due anni. Non era facile esordire contro un Milan in cerca di riscatto. Il Genoa si è fatto apprezzare specialmente nel primo tempo, dove ha offerto un’ottima prestazione dal punto di vista difensivo, senza rischiare mai nulla. Nella ripresa invece la squadra rossoblu è retrocessa con il proprio baricentro, consegnando di fatto al Milan il pallino del gioco. L’assenza di Borriello lì davanti si è fatta, con Immobile sembrato troppo solo nonostante due esterni offensivi come Jankovic e Antonelli.

    MILAN-GENOA 1-0

    MARCATORE: Stephan El Shaarawy al 32′ s.t.

    MILAN (3-4-3): Amelia; Zapata, Bonera, Yepes; Abate, De Jong, Montolivo, Antonini (41′ Constant); El Shaarawy, Emanuelson (42′ s.t. Constant), Pato (26′ s.t. Pazzini). In panchina: Abbiati, Gabriel, Mexes, Acerbi, Ambrosini, Flamini, Bojan. Allenatore: Allegri

    GENOA (4-4-1-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Moretti (23′ s.t. Krajnc); Jankovic (35′ s.t. Jorquera), Kucka, Toszer, Antonelli; Bertolacci (11′ s.t. Merkel); Immobile. In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Piscitella, Seymour, Hallenius, Moro, Said, Melazzi. Allenatore: Delneri

    LE PAGELLE

    El Shaarawy 8: strepitoso per intensità, continuità, sacrificio, determinazione, autorevolezza. Fin qui il Milan è stato solo El Shaarawy.
    Abate 6,5: Allegri ha cambiato modulo per sfruttare al meglio Abate e Antonini sugli esterni. Ieri l’assist per il gol del Faraone e tante discese.
    Yepes 6,5: non si capisce perché Allegri non lo schieri in tutte le partite. Anche ieri dimostra di avere il carisma e la personalità nel guidare la difesa rossonera.
    Montolivo 6,5: è uno dei pochi centrocampisti, se non l’unico, di qualità. Se c’è uno che deve accendere la luce quello è il viola.
    Pato 5,5: qualche sprazzo, due per l’esattezza, prima di essere sostituito da Pazzini. Quanto basta per ricevere l’insufficienza mista a speranza.

    VIDEO MILAN-GENOA 1-0 (27-10-2012)
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  • Juve, addio Felipe Melo, il brasiliano più 25 milioni per Aguero

    Juve, addio Felipe Melo, il brasiliano più 25 milioni per Aguero

    Con l’avvento di Andrea Pirlo il recupero di Momo Sissoko e l’arrivo low cost di Michele Pazienza, il sacrificato per la prossima stagione nel mercato bianconero sarà il brasiliano Felipe Melo uno dei flop più grandi della storia juventina.

    Comprato nell’estate 2009 per 18 milioni di euro più Marchionni e Cristiano Zanetti il brasiliano non ha mai veramente convinto sotto la Mole anche se, dopo la disastrosa stagione scorsa con Ciro Ferrara, quest’anno è andato un po’ meglio ma era veramente difficile fare peggio.

    Andato via Delneri che inspiegabilmente intravedeva doti nascoste nel brasiliano, Antonio Conte ha subito fatto presente alla dirigenza juventina che il numero 4 bianconero non è assolutamente in grado di vestire la maglia bianconera e quindi Beppe Marotta ha subito colto la palla al balzo proponendo all’Atletico Madrid proprio il brasiliano che ha una valutazione intorno ai 10 milioni più altri 25 cash.

    Tuttavia quest’offerta potrebbe anche non bastare perché la pressione del Real è molto forte e naturalmente la preferenza del Kun andrebbe verso i Blancos che garantirebbero una vetrina internazionale maggiore rispetto a quella offerta dalla Vecchia Signora.

  • Juventus, Marotta tra confusione ed idee “chiare”

    Juventus, Marotta tra confusione ed idee “chiare”

    Meno Male per i tanti tifosi bianconeri che il campionato stia finendo, un campionato da ricordare per la Vecchia Signora infatti solo in una occasione, serie B a parte, la Juventus non è riuscita a centrare la qualificazione in Europa, in panchina vi era quel Gigi Maifredi e correva l’ anno 1991 ma almeno il tecnico del tanto promesso calcio champagne ma mai attuato, era riuscito a portare la Juventus ad una semifinale di Coppa delle Coppe, persa poi contro il Barcellona.

    20 anni dopo ecco un altro Gigi, Delneri che riesce a fare anche peggio uscendo dall’ Europa League per mano del tanto temuto Lech Poznan ed offrendo prestazioni in campionato al limite dell’ allucinazione visiva quanto a bruttezza ed imbarazzo collettivo. Le dimissioni non ci saranno in quanto il tecnico crede che la colpa non sia sua dell’ annata fallimentare ed in parte ha anche ragione.

    Ieri, prima della decima sconfitta in Campionato contro il Parma, Beppe Marotta ha dichiarato che le idee sono molto chiare e che la Juventus comunicherà il nome dell’ allenatore lunedì prossimo. Un ultimo tentativo verrà fatto per Villas Boas ma lo special two difficilmente lascerà la Champions League con il Porto per accasarsi a Torino, quindi le ipotesi sono due: Walter Mazzarri o, con ogni probabilità, vista la nuova dimensione del club bianconero, Antonio Conte che rappresenterebbe una figura giusta per un rilancio della vecchia Signora che si spera avvenga in tempi rapidi, ma tanto, i tifosi possono stare tranquilli le idee di Beppe Marotta sono chiare, ma siamo sicuri che questo sia veramente un bene?

  • Juve, Marotta e le sue idee, torna di moda Van Gaal

    Juve, Marotta e le sue idee, torna di moda Van Gaal

    È incredibile come in casa bianconera l’ incertezza possa regnare sovrana, il club più titolato d’ Italia ridotto ad una confusione totale, Delneri si se vince, Delneri no se perde, Mazzarri forse, Villas Boas magari e intanto già che ci siamo si sogna anche Van Gall.

    Ieri Delneri è stato incredibile in conferenza stampa arrivando anche a dire che la Juventus ha preso 6 gol in meno della passata stagione come se tutto il resto possa passare in secondo piano, oramai il tecnico di Aquileia ha già capito da tempo di non essere più l’ allenatore bianconero, ma un minimo di dignità e di rispetto verso la propria persona non avrebbe sicuramente guastato.

    Anche Beppe Marotta non perde occasione di aggiungere dichiarazioni fuori dalla normalità umana, ai microfono di Sky sport il factotum bianconero ha dichiarato che la dirigenza ha le idee chiare per quanto riguarda la panchina bianconera, ma forse il concetto di chiarezza per Marotta è alquanto diverso da quello  comunemente usato e conosciuto dai più.

    Mancini è ufficialmente sparito dai pretendenti, Spalletti costa più di Pastore, Mazzarri adesso che l’ Europa che conta per il club bianconero è svanita, tenterà di conciliarsi con De Laurentiis ed allora rimangono due nomi, il primo urlato con insistenza dai tifosi e cioè Antonio Conte ed il secondo sognato dalla dirigenza e cioè Louis Van Gaal.

    Tra chi dei due sarà il prossimo allenatore bianconero ancora non si sa, ma l’ unica cosa certa è che il tempo non è tanto ed una scelta dovrà essere fatta al più presto e nel frattempo i tanti tifosi juventini sperano che, tra il cricket e la formula 1, John Elkann possa ritagliarsi un po’ di tempo per la Vecchia Signora, una Signora tanta amata dal nonno Gianni ma da lui sicuramente trascurata.