Tag: giappone

  • Il Giappone di Zac vola ai quarti

    Il Giappone di Zac vola ai quarti

    Vince e convince il Giappone di Alberto Zaccheroni che sotto una insolita pioggia tramortisce l’Arabia Saudita per cinque reti a zero. Il mattatore dell’incontro è il giovane attaccante dello Stoccarda Shinji Okazaki con una tripletta ma è tutta la truppa nipponica a giocar bene e anche “l’italiano” Nagatomo trova il modo di mettersi in mostro fornendo l’assist del due a zero. Le altre reti portano la firma di Maeda, il Giappone adesso incontrerà ai quarti il Qatar.

    Nell’altra gara di oggi la Giordania ha superato la Siria per 2-1 qualificandosi come seconda e ai quarti se la vedrà con l’Uzbekistan.

  • Orgoglio azzurro, battuta la Germania 3-1.

    Orgoglio azzurro, battuta la Germania 3-1.

    La nazionale azzurra di volley ha sconfitto la Germania nella prima partita della seconda fase per 3-1, dando così segnali di speranza, per il prosieguo del cammino iridato in Giappone.

    Tuttavia, Il primo set inizia veramente male, con le ragazze italiane spaesate davanti agli attacchi tedeschi e con la Ortolani troppo fallosa che spinge il C.T. Bardolini a sostituirla con la Bosetti. La difesa migliora e di conseguenza l’ attacco è più fluido, tanto da riportare nel set le azzurre che arrivano vicino all’ aggancio per due volte,  (19-20 e 21-22), ma la Germania riesce a tenere duro, portandosi a casa il primo set.

    Il secondo set è decisivo nelle sorti dell’ intero incontro, infatti il parziale è molto equilibrato con le due nazionali che rispondono colpo su colpo. È l’ Italia che tenta una prima fuga, scongiurato dall’ attacco tedesco, veramente efficace. Poi, quando la sconfitta anche del secondo set, sembrano essere vicina, ecco  che le giocatrici azzurre, riescono a tirare fuori il carattere vincente, annullando ben 5 palle set e chiudendo il parziale con un eloquente 32-30.

    La sconfitta del secondo set è devastante per la Germania che esce definitivamente dalla partita, non riuscendo più ad organizzare gli schemi efficaci visti nei primi due parziali. Il risultato è una vittoria facile delle nostre ragazze sia nel terzo set, chiuso 25-8 che nel quarto terminato sul 25-15.

    Da segnalare le prestazioni sia di Francesca Piccinini che della Lo Bianco, la prima ottima in battuta e la seconda magistrale in cabina di regia. Domani alle 10 italiane, l’ Italia dovrà affrontare gli Stati Uniti nel match più difficile di tutta la seconda fase con un solo risultato utile, la vittoria.

    Italia – Germania 3-1 (22-25,32-30,25-8,25-15)

  • Pallavolo, Mondiali Giappone 2010: L’Italia ci prova, occhio a Olanda e Brasile.

    Pallavolo, Mondiali Giappone 2010: L’Italia ci prova, occhio a Olanda e Brasile.

    Comincia domani contro Portorico, l’ avventura delle ragazze azzurre al mondiale nipponico.  La nazionale azzurra sarà sicuramente tra le protagoniste della rassegna iridata insieme alle avversarie principali, rappresentate dalla nazionale olandese e ovviamente, da quella brasiliana.

    Della spedizione azzurra fanno parte le alzatrici Lo Bianco e Rondon; le schiacciatrici Barcellini, Bosetti, Del Core, Di Iulio, Ortolani e Piccinini; le centrali Arrighetti, Crisanti, Garzaro e Gioli; i libero Arcangeli, Cardullo. Il C.T. azzurro Bardolini, è molto fiducioso e l’ unico dubbio è rappresentato dalle condizioni fisiche di Paola Cardullo che ha subito solamente 15 giorni fa, un’ intervento al piede ma l’ azzurra ha dato sufficienti garanzie, tanto che Bardolini ha escluso, alla fine Immacolata Siressi.

    Nella prima fase del Mondiale l’Italia e’ inserita nella pool B e dopo il debutto con Porto Rico il 29 ottobre (ore 11.45 italiane), affrontera’ nell’ordine Olanda (30 ottobre ore 11), Kenya (31 ottobre ore 7.30), Repubblica Ceca (2 novembre ore 10.45) e Brasile (3 novembre ore 10).

  • Maledetta Nazionale, l’Inter perde Cambiasso e Milito

    Maledetta Nazionale, l’Inter perde Cambiasso e Milito

    Torna prepotentemente di attualità l’annoso scontro tra club e nazionali riguardo l’utilizzo dei giocatori per le partite amichevoli. L’Argentina fa grande il Giappone di Alberto Zaccheroni ma a pagare dazio è l’Inter che in un sol colpo perde due pezzi da novanta per problemi muscolari.

    Ad abbandonare per primo il campo è Milito, il Principe a coronamento di un inizio di stagione tra alti e bassi si ferma dopo appena 34′ minuti per un problema muscolare lasciando il posto a Higuain. Ad un minuto dalla fine del primo tempo esce dal campo anche Cambiasso anche lui per problemi muscolari.

    I tempi di recupero non sono ancora chiari e si conosceranno soltanto nelle prossime ore ma per Benitez due tegole importanti visto la carenze in organico nel reparto avanzato e l’assenza di Thiago Motta in mediana.

  • Zaccheroni fa la storia del Giappone. Battuta l’Argentina

    Zaccheroni fa la storia del Giappone. Battuta l’Argentina

    Miglior debutto non poteva chiedere Alberto Zaccheroni che alla prima uscita sulla panchina del Giappone vince, seppur in un’amichevole, contro l’Argentina del ct ad interim Sergio Batista. Per la nazionale del Sol Levante si tratta della prima vittoria contro l’Albiceleste, per questo motivo il tecnico italiano entra di diritto nella storia del calcio nipponico. Un bel riscatto per Zac dopo i mesi tribolati trascorsi alla Juve, chiamato dalla dirigenza bianconera per rimpiazzare Ferrara e far uscire la squadra dalla crisi di risultati senza successo.

    Il Giappone dunque si è imposto a Saitama con il risultato di 1-0 in una gara che di amichevole aveva ben poco visto che nella Seleccion sono scesi in campo campioni come Messi, Milito Higuain e Tevez, insomma la squadra titolare.
    Il gol della vittoria è stato messo a segno da Okazaki al 18′ del primo tempo che ha ribattuto a rete una respinta corta dell’estremo difensore argentino Romero.

    Una brutta battuta d’arresto per l’Argentina dopo che aveva raccolto la prima importantissima vittoria del dopo Maradona in un’amichevole giocata contro i campioni del mondo in carica della Spagna battendola con un umiliante 4-1. E a non sorridere non è solo l’Albiceleste ma anche l’Inter che è in apprensione per gli infortuni capitati a Milito e Cambiasso, usciti piuttosto malconci dalla gara.

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Italia esordio ok, 3-0 al Giappone.

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Italia esordio ok, 3-0 al Giappone.

    Italia buona la prima, la formazione di Anastasi con Vermiglio in regia, Fei schierato opposto, Savani-Parodi schiacciatori ricevitori, Birarelli-Mastrangelo centrali e Marra libero, supera in tre set la formazione nipponica.

    Primo set all’ insegna di Alessandro Fei, l’ opposto è infallibile ed un ottimo muro fanno conquistare la prima frazione alla nazionale azzurra. Nel secondo set, la formazione di Anastasi non cala d’ intensità ed il Giappone non riesce ad opporre una valida reazione. I nipponici tentano una timida reazione con ottime percentuali in battuta, ma la differenza tecnica che organizzativa tra le due squadre è abbissale e finisce per venire fuori alla distanza consentendo all’ Italia di chiudere facilmente sia il secondo che il terzo set. I primi due punti (al Mondiale si gioca con la vittoria che vale 2, non come nel campionato italiano) sono in cassaforte. Domenica l’Italia incontra l’Egitto allenato da Antonio Giacobbe, match abbordabile come quello appena concluso, ma la tensione deve essere tenuta alta perché la sorpresa può essere sempre dietro l’ angolo.

    Italia-Giappone 3-0 (25-20, 25-16, 25-14)

    Nelle altre partite, da segnalare le vittorie di EgittoPolonia che inaugurano ufficialmente il gruppo A, quello dell’Italia. A Milano, la squadra allenata dall’italiano Giacobbe s’impone 3-0 sull’Iran (25-21 25-17 25-21) mentre a Trieste la Polonia supera il Canada 3-0 (25-22 25-21 25-13). Negli altri raggruppamenti, sorprende il 3-2 della Francia sulla Rep. Ceca: a Torino, i transalpini vanno due volte in vantaggio prima di essere ripresi per poi imporsi al tiebreak 3-2 (25-19 22-25 25-21 24-26 15-10). Anche BrasileRussia, grandi favorite per il successo finale, iniziano la loro avventura con due facili vittorie contro Tunisia e Camerun: i verdeoro s’impongono 3-0 (25-14, 25-21, 25-14) in un’ora e quattro minuti, i russi 3-0 in 1h e 12′ (25-11, 25-20, 25-22). Infine, a Reggio Calabria, 3-0 dell’Argentina al Venezuela (25-23, 25-17, 25-18).

    Pool A : Egitto-Iran 3-0 (25-21, 25-17, 25-21)
    Pool B : Brasile-Tunisia 3-0 (25-14, 25-21, 25-14)
    Pool C : Russia-Camerun 3-0 (25-11, 25-20, 25-22)
    Pool D : Venezuela-Argentina 0-3 (23-25, 17-25, 18-25)
    Pool E : Francia-Rep. Ceca 3-2 (25-19, 22-25, 25-21, 24-26, 15-10)
    Pool F : Polonia-Canada 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)

  • Zaccheroni riparte dal Giappone. Sarà lui il nuovo ct

    Zaccheroni riparte dal Giappone. Sarà lui il nuovo ct

    Ancora non c’è nulla di ufficiale ma dal Sol Levante lo danno per certo: Alberto Zaccheroni sarà il nuovo ct del Giappone.
    L’ex tecnico della Juventus è arrivato nei giorni scorsi a Tokyo per definire gli ultimi dettagli e mettere la firma sul contratto. Zac, al suo primo incarico da ct, avrà il compito di guidare la nazionale maggiore nipponica per i prossimi 4 anni e prendere il posto del dimissionario Takeshi Okada che aveva lasciato al termine dei Mondiali sudafricani dopo l’eliminazione agli ottavi di finale contro il Paraguay.
    Zaccheroni sarà il primo italiano a sedersi sulla panchina del Giappone.

  • Milan accende il motore dell’Asia: arriva Keisuke Honda

    Il Milan è in cerca di nuovi mercati e dopo aver aperto agli Emirati Arabi con Fly Emirates pensa a Keisuke Honda per far breccia tra gli imprenditori asiatici in generale e giapponesi nel particolare.

    Honda sarebbe il primo giocatore asiatico del Milan, ma oltre ad esser un operazione di marketing. l’acquisto del fantasista del Cska Mosca metterebbe in organico un giocatore dai piedi buoni.

    Arrivato a Mosca per circa otto milioni di euro si è imposto in squadra grazie alle sue verticalizzazioni e sopratutto ai calci da fermo. Dopo delle buone apparizioni in Champions League con un gol al Siviglia si è imposto anche con il Giappone in Sudafrica.

    In queste ore i dirigenti di Via Turati avrebbeo preso contatto con i suoi rappresentanti che contano d’avere il via libera dal Cska Mosca, sua attuale squadra di appartenenza.

  • Il Paraguay ai quarti. Il Giappone cade ai rigori

    Il Paraguay ai quarti. Il Giappone cade ai rigori

    E’ la batteria dei calci di rigore a decidere chi tra Paraguay e Giappone deve entrare nella storia. Le due compagini arrivate un pò a sorpresa agli ottavi si giocavano l’accesso ai quarti per la prima volta della loro storia.

    Il match è stato dominato dalla paura di perdere delle due squadre, pochi spunti degni di nota se non una traversa per gli asiatici nel primo e due occasioni per Barrios.

    Dagli undici metri è stato decisivo l’errore di Komano il cui tiro è andato a sbattere sulla traversa. Il Paraguay questa sera incontrerà la vincente di Spagna – Portogallo ai quarti.

    IL TABELLINO
    Paraguay-Giappone 5-3 dopo i calci di rigore
    Paraguay (4-3-3): Villar; Bonet, Alcaraz, Da Silva, Morel; Vera, Ortigoza (30′ st Barreto), Riveros; Barrios, Santa Cruz (4′ 1ts Cardozo), Benitez (15′ st Valdez). A disp.: Barreto, Bobadilla, Veron, Caniza, Caceres, Santana, Torres, Gamarra. All.:Martino
    Giappone (4-5-1): Kawashima; Komano, Tanaka, Nakazawa, Nagatomo; Abe (36′ st K. Nakamura), Hasebe, Matsui (20′ st Okazaki) , Okubo (1′ 2ts Tamada); Honda. A disp.: Narazaki, Kawagichi, Uchida, S. Nakamura, Yano, Iwamasa, Konno, Morimoto, Inamoto. All.: Okada
    Arbitro: De Bleeckere (Belgio)
    Marcatori:
    Ammoniti: Matsui (G); Nagatomo (G); Honda (G); Endo (G); Riveros (P);
    Espulsi: –

  • Mondiali 2010: Paraguay – Giappone la sfida per la storia

    Mondiali 2010: Paraguay – Giappone la sfida per la storia

    Doveva esser il nostro giorno, ma oggi l’Italia non si fermerà perchè a Pretoria questo pomeriggio alle ore 16 sarà il Paraguay a sfidare il Giappone in una sfida che vale la storia. I quarti, infatti, sono un traguardo mai raggiunto dalle due compagini e questo aumenta arcor di più la suspance intorno a questo match imprevedibile.

    Culture calcistiche differenti a confronto quelle Paraguaiana e giapponese. I sudamericani, come abbiam avuto modo di apprezzare, sono una squadra compatta e unita, capace di asfissiare le fonti di gioco e che fonda le sue fortune sulla vivacità del trio d’attacco composto Haedo Valdez-Santa Cruz-Barrios. Di contro la filosofia “brasiliana” degli asiatici orientati ad un possesso palla continuo e illuminati dai piedi sopraffini di Honda.

    PROBABILI FORMAZIONI
    PARAGUAY-GIAPPONE
    Paraguay (4-3-3):
    1 Villar; 6 Bonet, 21 Alcaraz, 14 Da Silva, 3 Morel; 13 Vera, 20 Ortigoza, 16 Riveros; 18 Valdez, 9 Santa Cruz, 19 Barrios. (12 Barreto, 22 Bobadilla, 2 Veron, 4 Caniza, 5 Caceres, 7 Carodzo, 8 Barreto, 10 Benitez, 11 Santana, 17 Torres, 23 Gamarra).
    Giappone (4-5-1): 21 Kawashima; 2 Abe, 22 Nakazawa, 4 Tulio, 3 Komano; 5 Nagatomo, 16 Okubo, 7 Endo, 17 Hasebe, 8 Matsui; 18 Honda. (1 Narazaki, 23 Kawagichi, 6 Uchida, 9 Okazaki, 10 S. Nakamura, 11 Tamada, 12 Yano, 13 Iwamasa, 14 K. Nakamura, 15 Konno, 19 Morimoto, 20 Inamoto)
    Arbitro: De Bleckere (Belgio)