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  • Mondiali 2014: bene Colombia, pari Giappone

    Mondiali 2014: bene Colombia, pari Giappone

    Nella seconda giornata del gruppo C dei Mondiali 2014  la Colombia di mister José Néstor  Pekermann sconfigge la Costa d’Avorio e prenota gli ottavi di finale, nel match serale pareggio senza reti tra Giappone e Grecia.

    La partita tra Colombia e Costa d’Avorio vive di fiammate, ma nel primo tempo  le due formazioni, schierate a specchio, peccano in fase conclusiva. Sono due gli uomini che fanno girare la Colombia: Cuadrado, le cui accellerazioni sono irresistibili, e James Rodriguez, decisivo nei momenti chiave. Da un’invenzione d Cuadrado, culminata con un incrocio dei pali, scocca la scintilla. Il giocatore della Fiorentina sforna il cross dell’1-0 per il colpo di testa puntuale di Rodriguez. Il 2-0 è opera di Quintero, su assist di Gutierrez. La Costa d’Avorio di mister Sabri Lamouchi non s’arrende e con una serpentina di Gervinho riapre la gara, ma l’ingresso di Drogba è ancora una volta tardivo. Contro il Giappone era bastato inserirlo a partita in corso, contro la Colombia serviva il suo impiego dall’inizio.

    La prima palla gol arriva al 6′ con Gutierrez, lancio lungo di Rodriguez per Cuadrado che trova un assist abbastanza casuale per Gutierrez: Teo conclude da fuori, pallone a lato. Al 25′ Tiotè prova un sinistro da fuori con un sinistro pretenzioso: palla alta. Al 28′ occasione Colombia: lancio illuminante di Cuadrado, James Rodriguez pesca al centro Gutierrez che da ottima posizione si divora il gol dell’1-0. Al 32′ Aurier entra in area e piazza il tiro: Ospina respinge. Al 37′ tiro di Die, Zapata fa muro, tiro da fuori area di Serey Die, palla in corner.

    James Rodriguez
    James Rodriguez

     

    Al 57′ occasione Costa d’Avorio: cross di Toure per Bony che tenta un’improbabile rovesciata. Al 59′ lancio di Quintero, Cuadrado se ne va e da posizione defilata prima scarta Boka e poi tira benissimo: Barry si supera con l’aiuto del palo. Al 64′ vantaggio Colombia: assit da corner di Cuadrado, il suo traversone è perfetto, il colpo di testa di Rodriguez è perfetto. Al 70′ raddoppio Colombia: Rodriguez recupera la sfera, la passa a Gutierrez  il cui passaggio per Quintero è perfetto: il neo entrato insacca di fronte a Barry. Al 74′ accorcia le distanze la Costa d’Avorio: Gervinho ubriaca di finte gli avversari in area e segna, Ospina devia ma non riesce a opporsi. Al 89′ conclusione di Quintero da distanza se la cava Barry.

    COLOMBIA-COSTA D’AVORIO: (0-0) 2-1

    Colombia (4-2-3-1): Ospina; Zuniga, Zapata, Yepes, Armero (72′ Arias); Sanchez, Aguillar (79′ Mejia), Cuadrado, Rodriguez, Ibarbo (53′ Quintero); Gutierrez

    Costa d’Avorio (4-2-3-1): Barry; Aurier, Azokora, Bamba, Boka; Die Serey (73′ Bolly), Tiokè; Gervinho, Y. Toure, Gradel (68′ Kalou); Bony (60′ Drogba)

    Arbitro:Webb (inghilterra)

    Ammoniti: 55′ Zokora;

    Il Giappone è inconcludente e nonostante la superiorità numerica dal 38′ per l’espulsione di Katsouranis non scardina la difesa di Santos. Delude la formazione di Alberto Zaccheroni.

    Cosa succede quando una squadra cerca di andare in porta con il pallone e l’altra fa costantemente muro difendendo con 10 uomini? La risposta è uno 0-0 scritto. Giappone e Grecia non regalano un grande spettacolo nel match di Natal: l’occasione di vincere una gara del Mondiale e di raggiungere la Costa d’Avorio a quota 3 punti non è abbastanza stimolante per snaturare il credo di due formazioni facili da leggere: il Giappone ha il demerito di fare un possesso palla inconcludente e la Grecia ha costituito un catenaccio stile anni 60′. L’atteggiamento guardingo non viene scardinato nemmeno dall’espulsione di Katsouranis; a deludere sono gli asiatici di Zaccheroni, ora appesi a un filo per la qualificazione agli ottavi di finale. La Grecia avrà il vantaggio di avere lo scontro diretto con la Costa d’Avorio mentre il Giappone dovrà vedersela con la Colombia.

    Al 11′ perde palla il Giappone, Kone s’invola e conclude da fuori: Kawashima blocca. al 19′ Osako da fuori, tentativo da fuori area dopo una bella azione del Giappone: Karnezis blocca a terra senza problemi. Al 21′ ancora Osako questa volta prova un tiro a giro sul secondo palo; gran tentativo, spunto questa volta valido ma il tiro finisce a lato. Al 29′ calcia bene Honda ma Karnezis riesce a respingere. Al 38′ la Grecia rimane in dieci uomini, espulso Katsouranis intervenuto in ritardo su Hasebe, Al 40′ è sorpresa la difesa giapponese: Torodisis ci prova due volte, il secondo tentativo è pericolosissimo e Kawashima si supera.

    Yoshito Okubo e Sokratis Papastathopoulos
    Yoshito Okubo e Sokratis Papastathopoulos

     

    Al 60′ colpo di testa di Kawashima dice di no in tuffo. Al 68′ palla illuminante di Kagawa, sponda di Uchida dalla destra e Okubo si divora il gol. Al 71′ pasticcia la difesa greca  e Uchida si mangia il gol sotto misura.

    Giappone-Grecia 0-0

    Giappone (4-2-3-1): Kawashima, Uchida, Konno, Yoshida, Nagatomo; Hasebe (45′ Endo), Yamaguchi; Okazaki, Honda, Okubo; Osako ( 57′ Kagawa)

    Grecia (4-4-2): Karnezis, Torosidis, Manolas, Papastathopoulos, Holebas; Fetfatzidis (42′ Karagounis), Maniatis, Katsouranis, Kone (88′ Salpingidis); Samaras, Mitroglou ( 35′ Gekas)

    Arbitro: Joel Antonio Aguillar ( El Salvador)

    Ammoniti: 12′ Hasebe; 27′ Katsouranis; 53′ Samaras; 89′ Torosidis

    Espulsi: 38′ Katsouranis

  • Brasile 2014: Sorpresa Colombia, Drogba rimonta il Giappone

    Brasile 2014: Sorpresa Colombia, Drogba rimonta il Giappone

    La seconda giornata di Brasile 2014 inizia con il debutto del Girone C con Colombia-Grecia e a chiudere Giappone-Costa D’Avorio. Alle 18 ora italiana ascendono in campo Colombia-Grecia con i Cafeteros, che tornano a giocare un Mondiale dopo 16 anni dall’ultima volta, ad infliggere un sonoro 3-0 alla compagine di Santos.

    La Colombia, orfana del suo uomo di punta Falcao, parte subito col piede giusto e dopo 5′ di gioco passa subito in vantaggio con Armero che sfrutta al meglio un affondo dalla destra di Cuadrado: il giocatore dell’Udinese, complice la deviazione di Manolas, supera Karnezis per il vantaggio. Gli ellenici non ci stanno e provano subito a prendere il mano il gioco, ci provano ma negli ultimi metri non riescono a trovare lucidità. Al 27′ Torosidis, sugli sviluppi di un calcio piazzato, ci prova con potente colpo di testa che però non trova precisione. Pochi minuti più tardi è Kone a sciupare una buona opportunità. Il primo tempo si chiude sul vantaggio per una rete della Colombia.

    Colombia-Grecia

    Al 13′ del secondo tempo arriva il raddoppio di Gutierrez che infilza il tap-in vincente su sponda di Aguilar. Due minuti più tardi la traversa nega la gioia del gol a Gekas. La Grecia prova a stare in partita affacciandosi spesso dalle parti di Ospina senza nulla di fatto. Il 3-0 definitivo arriva nei minuti di recupero con James Rodriguez che infila su tacco di Cuadrado.

    Giappone- Costa D’Avorio

    Drogba e GervinhoA chiudere il girone C ci pensano Giappone-Costa D’Avorio con gli uomini di Lamouchi che hanno la meglio sulla compagine di Zaccheroni. Orfani del suo uomo simbolo Didier Drogba, gli africani subiscono il vantaggio al 16′ con Honda che servito bene da Nagatomo infligge Berry con un potente sinistro. Poco più tardi è Uchida a provarci ma questa volta il numero 1 ivoriano respinge. La Costa D’avorio ci prova ma senza lucidità, potrebbe agguantare il pareggio sul finale del primo tempo ma la conclusione di Bonysu respinta sbagliata di Kawashima scheggia il palo.

     

    Al 62′ è Drogba che fa il suo ingresso in campo e cambia le sorti del match. Due minuti dopo il suo ingresso gli ivoriani infatti trovano il pari: cross di Aurier girato di testa da Wilfried e palla alle spalle del portiere Kawashima. Ancora due minuti dopo il pareggio è Gervinho che raccoglie di testa un cross preciso dalla destra di Aurier, per il definitivo 2-1. Sul finale ci prova Drogba dapprima con una punizione dai 30 metri e poi colpisce un palo da distanza ravvicinata.

  • Adidas svela le divise delle Nazionali per i Mondiali 2014

    Adidas svela le divise delle Nazionali per i Mondiali 2014

    In attesa di definire le 32 Nazionali che saranno le protagoniste la prossima estate dei Mondiali 2014 che si terranno in Brasile, e alla vigilia degli spareggi della zona europea, Adidas svela le divise per la Fifa World Cup 2014 realizzate per sette federazioni di grande prestigio, incoraggiando i fan a “show your colours or fade away“.

    Argentina, Colombia, Germania, Giappone, Messico, Russia e Spagna sono le divise lanciate dal famoso marchio tedesco, le più leggere mai create da Adidas. Realizzate utilizzando la tecnologia adizero, le nuove divise consentiranno ai giocatori di essere più veloci e più comodi in campo. Saranno più leggere del 40% rispetto a quelle del 2012: il peso è stato ridotto in generale in tutta la maglia, ma in particolare nel colletto, nei polsini, negli stemmi delle federazioni ed anche nelle tre strisce. Anche i pantaloncini sono realizzati con un tessuto ultraleggero che aumenta la traspirabilità. Queste innovazioni consentiranno ai migliori calciatori al mondo di avere, in Brasile, maggiore libertà di movimento e comfort senza rinunciare ad elasticità e resistenza.

    Il design di ogni divisa è ispirato dalle risposte di alcuni giovani ai quali era stato chiesto cosa li rendesse orgogliosi della propria nazione. Questo processo è stato attivato per ogni federazione creando sette storie distinte e sette temi di design diversi.

     

     

    La divisa per la Spagna ai Mondiali Brasile 2014 | © Adidas
    La divisa per la Spagna ai Mondiali Brasile 2014 | © Adidas

    Queste nel dettaglio le divise di 7 delle Nazioni che prenderanno parte ai Mondiali 2014

    Argentina: la divisa prende ispirazione dalla prima bandiera creata dal generale Manuel Belgrano, uno dei padri fondatori dell’Argentina e grande eroe in Sud America. L’Argentina è incredibilmente orgogliosa di essere indipendente e guarda ai giovani per guidare la nazione verso il futuro.

    Colombia: la divisa colombiana presenta elementi grafici presi dal tradizionale copricapo locale, il sombrero vueltiao. “#unidosporunpais”, “uniti per il nostro paese” è scritto sul retro della maglia e fa riferimento all’amore per il paese che unisce i colombiani di ogni età.

    Germania: la nuova divisa della Germania è ispirata dal valore che i tedeschi danno alla qualità ed all’impegno. In Germania vedono la nazionale di calcio come un vanto alla pari dell’architettura industriale. Die Nationalmannschaft è l’ambasciatore perfetto per questo concetto di eccellenza non ostentata.

    Giappone: un tema grafico rappresenta la forza del team con 11 linee che rappresentano gli 11 giocatori in campo. Una banda colorata sulle spalle è basata sulla tradizione giapponese della scrittura a mano.

    Messico: la divisa messicana è ispirata dall’arte locale, dalle icone del wrestling e dalla attitudine del paese ‘give it all’. La nuova divisa è particolarmente creativa ed ha un “superhero style”pensato per i nuovi eroi del Messico in vista della più importante competizione al mondo.

    Russia: la divisa è ispirata dalla storia delle esplorazioni nello spazio e dalle conquiste dei cosmonauti russi negli anni sessanta, in particolare quelle esibite nel Cosmonautics Memorial Museum a Mosca. Il design documenta l’orgoglio dei russi per gli obiettivi raggiunti dalla propria nazione.

    Spagna: il colore rosso della prima maglia unisce la Spagna, mentre i bagliori dorati simboleggiano l’età aurea del calcio spagnolo. La Nazionale è il faro della nazione e rappresenta un modello ispiratore per i giovani spagnoli.

    Tutte le divise delle nazionali sono state disegnate e poi testate in un periodo di 18 mesi. Giocatori professionisti in Europa e America Latina le hanno provate in situazioni di gara per verificare resistenza, consistenza e sostenibilità pur garantendo prestazioni top e leggerezza.

  • Confederation Cup 2013, Italia con Brasile, Messico e Giappone

    Confederation Cup 2013, Italia con Brasile, Messico e Giappone

    Domani si terrà il sorteggio della Confederation Cup 2013 che si disputerà in Brasile, Paese ospitante dei prossimi Mondiali di calcio. In attesa del sorteggio di domani però, si conosce già la prima avversaria che l’Italia incontrerà nelle calde terre del Brasile. Saranno proprio i padroni di casa verdeoro a battezzare la Nazionale di Cesare Prandelli, che partecipa alla Confederation Cup 2013 in virtù del secondo posto ottenuto agli ultimi Europei disputati in Ucraina e Polonia la scorsa estate. L’Italia sarà inserita nello stesso Girone dei Pentacampeones considerata l’impossibilità di essere sorteggiata insieme all’altra Nazionale europea che sarà presente in Brasile fra sei mesi, ovvero la Spagna campione del mondo in carica, la più forte di sempre secondo quanto dichiarato dallo stesso ct delle Furie Rosse Vicente Del Bosque.

    L’ALTRO GIRONE – Oltre al girone dei padroni di casa, l’altro gruppo proporrà con certezza assoluta la sfida tra la Spagna appunto e l’Uruguaydi Oscar Tabarez, vincitrice della Coppa America a sorpresa lo scorso anno. Cavani e compagni dovranno però invertire rapidamente la rotta delle ultime prestazioni se vorranno competere a pari livello contro la Nazionale iberica.

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    Cesare Prandelli guarda con fiducia alla prossima Confederation Cup 2013 | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    IL RESTO DEL MONDO – In Brasile poi ci saranno il Giappone allenato dal nostro Zaccheroni (campione d’Asia), Tahiti (campione d’Oceania) ed il Messico, campione del centro-nord america nonché titolare dell’oro olimpico, dove in finale ha sconfitto proprio la Nazionale brasiliana allenata dall’ormai ex ct verdeoro Mano Menezes. All’appello manca ancora la Nazionale africana, che verrà decisa dalla vincitrice della Coppa d’Africa in programma a gennaio del 2013.

    L’OCCASIONE – Prandelli, che si trova già a San Paolo dove verrà effetuato il sorteggio domani, ha spiegato come la Confederation Cup 2013 rappresenti per la Nazionale azzurra una competizione nella quale i giovani avrannno l’opportunità di cimentarsi contro le squadre più forti del mondo, sottolineando però la concomitanza dei Campionati Europei Under 21, per i quali il ct azzurro eviterà di creare delle difficoltà al tecnico federale Devis Mangia.

  • Brasile-Messico, finale già scritta?

    Brasile-Messico, finale già scritta?

    Londra si appresta a vivere una serata ricca di emozioni. Sono rimaste in quattro a contendersi l’accesso alla finale olimpica. Il Brasile se la vedrà con la Corea, in una gara che appare col destino già scritto. Più equilibrata invece l’altra semifinale, quella delle ore 18, che mette difronte Messico e Giappone. I centroamericani fin qui hanno disputato un ottimo torneo, senza però mai dover affrontare squadre di primissimo piano. Lo stesso discorso non può essere fatto per i nipponici, che sulla loro strada hanno incontrato da subito la Spagna, mostrando un calcio frizzante e travolgente. Le Olimpiadi di calcio targate Londra 2012 riserveranno ancora sorprese? Scopriamo chi ha le maggiori chances di approdare in finale per poi contendersi il titolo più ambito, la medaglia d’oro.

    MESSICO-GIAPPONE – Alla vigilia in pochi avrebbero dato qualche possibilità di medaglia a queste due Nazionali, sebbene chi avesse visto il Torneo di Tolone non avrebbe non potuto annoverare la selezione centroamericana almeno come possibile outsider per il successo finale. Invece eccoci qua, a parlare di Messico e Giappone. I primi sono l’emblema del calcio-spettacolo, con Giovani Dos Santos principe del meraviglioso regno, insieme a Peralta e Marco Fabian, ancora a secco in questa Olimpiade (e se fosse proprio il capocannoniere del Tolone 2012 a firmare la rete decisiva?). Oltre al tridente d’attacco c’è di più, c’è un ragazzo che davanti a sé ha un futuro ricco di soddisfazioni: Hector Herrera. Contro il Senegal il suo ingresso in campo nella ripresa ha stravolto gli equilibri del match, regalando ai compagni di squadra quella spinta indispensabile per piegare i Leoni africani. Forse la difesa non è proprio il fiore all’occhiello degli “alieni verdi”, ma col Giappone non dovrebbe pesare troppo la debolezza fisica (in pochi superano il metro e settantacinque per intenderci) della squadra allenata da Luis Fernando Tena.

    Le armi del Giappone sono note: velocità della manovra, pressing a tutto campo, organizzazione difensiva, e il fuoriclasse Kensuke Nagai. Ed è proprio quest’ultimo sul quale aleggia un punto di domanda importante: avrà recuperato per stasera? L’attaccante giapponese è stato costretto ad abbandonare il campo per infortunio nei primi 20′ minuti della sfida contro l’Egitto, lasciando però ai propri compagni in dote il gol del momentaneo 1-0. Senza il suo apporto, la Nazionale del Sol Levante perde gran parte del suo potenziale offensivo, sebbene non ci si debba dimenticare di Otsu, altro giovane talento dagli occhi a mandorla, a segno anche nei quarti di finale. Pronostico? Dall’inizio del torneo mi sto sbilanciando in favore del Messico, e anche oggi confermo la mia preferenza nei confronti dei centroamericani.

    neymar e oscar | ©GRAHAM STUART/AFP/GettyImages

    BRASILE-SUD COREA – Sinceramente c’è poco da dire per l’altra semifinale in programma alle 20.45. Ovvio che i verdeoro dovrebbero avere quasi due piedi in finale, anche perché la Sud Corea non ha quasi mai destato particolare impressione (fin qui ha vinto una sola partita, contro la Svizzera durante la Fase a gironi). La Nazionale di Mano Menezes difficilmente incontrerà negli avversari di stasera un ostacolo insormontabile. Neymar e compagni però dovranno essere bravi a non sottovalutare i coreani, dal momento che già in passato hanno avuto degli evidenti cali mentali che hanno messo più di un brivido alla torcida brasiliana (Egitto, Bielorussia, Honduras). L’importanza però dell’oro olimpico sarà un deterrente ideale per evitare altri simili “sbalzi d’umore” all’interno del clan sudamericano.

    Il programma delle semifinali

    • Messico-Giappone (ore 18.00, Sky Olimpiadi 7)
    • Sud Corea-Brasile (ore 20.45, Sky Olimpiadi 7)

    SPECIALE OLIMPIADI DI LONDRA 2012 

  • Olimpiadi di calcio: Brasile a fatica contro Honduras, Gran Bretagna eliminata

    Olimpiadi di calcio: Brasile a fatica contro Honduras, Gran Bretagna eliminata

    Le sorprese sembrano essere finite alle Olimpiadi di calcio 2012. Giappone, Messico, Brasile e Corea del Sud (che proprio sorpresa non è) si qualificano per le semifinali del torneo olimpico. Nel primo incontro di giornata gli asiatici hanno superato agevolmente l’Egitto per 2-0, approfittando ancora una volta della presenza in squadra di un autentico fuoriclasse: Kensuke Nagai. La stella del Nagoya Grampus ha sbloccato l’incontro dopo soli 14′ minuti, salvo poi uscire per infortunio al 20′. Nordafricani mai pericolosi, complice anche l’espulsione a fine primo tempo del difensore centrale Saad. Il monologo nipponico ha vissuto nel finale di gara il suo momento migliore. Due gol che fissano il risultato sul 3-0 finale, con Yoshida e Otsu sugli scudi. Partita amara per il neo acquisto della Fiorentina Ahmed Hegazi, che ha dovuto abbandonare il match per infortunio.

    In semifinale il Giappone affronterà il Messico, che poche ore più tardi ha avuto ragione del Senegalsoltanto ai tempi supplementari (4-2), dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi col risultato di 2-2. Partita a tre volti. Mentre il primo tempo è stato un assolo dei centroamericano, nella ripresa sono usciti i Leoni, recuperando il doppio svantaggio che li vedeva soccombere grazie alle reti di Moussa Konate (quinto gol per lui in questa rassegna) ed il neo entrato Balde. Quando ormai i messicani parevano soccombere difronte allo strapotere fisico degli avversari, ecco la resurrezione di Peralta e compagni, i quali devono però ringraziare le ingenuità grossolane dei due centrali di difesa del Senegal, che in quest’occasione l’hanno combinata davvero grossa. Dos Santos prima ed Herrera poi non si fanno pregare e mettono in rete la qualificazione al turno successivo.

    leandro damiao | ©GRAHAM STUART/AFP/GettyImages

    Ha faticato più del previsto anche il Brasile per ottenere il pass alle semifinali. La vittoria per 3-2 contro un ottimo Honduras è di quelle da batticuore. I centroamericani si sono trovati addirittura due volte in vantaggio, nonostante fossero in 10 uomini per l’espulsione di Crisanto innervosito spesso e volentieri da un funambolico Neymar. Proprio l’attaccante del Santos è stato il vero protagonista della sfida, andando impattando la sfida sul 2-2 intorno all’ora di gioco per poi servire un meraviglioso assist a Leandro Damiao, autore del gol decisivo a mezzora dal termine. Con la doppietta realizzata ieri, il giovane talento dell’Internacional raggiunge il secondo posto nella classifica marcatori con 4 gol segnati, subito dietro al senegalese Konate.

    I verdeoro si giocheranno l’accesso alla finalissima contro la Corea del Sud, che nella serata di ieri ha sconfitto ai calci di rigore la Gran Bretagna di Sturridge e Bellamy. Nonostante il blasone sia a favore dei padroni di casa, il successo coreano è del tutto meritato, per via della superiorità tattico-tecnica mostrata per gli interi 120′ minuti di gara. La lotteria dei rigori non ha fatto altro che sorridere verso la Nazionale più meritevole. L’unico rammarico per la squadra di Pierce è il rigore fallito da Ramsey nel corso del primo tempo, penalty col quale la Gran Bretagna sarebbe potuta passare in vantaggio, rimontando così lo svantaggio iniziale subito per mano del centrocampista Ji. Dagli undici metri fatale l’errore di Daniel Sturridge, che si è visto parare il rigore dal portiere Lee.

    Il programma delle semifinali

    Corea del Sud-Brasile (7 agosto, ore 20.45)
    Messico-Giappone (7 agosto, ore 18.00)

    HIGHLIGHTS DEL PRIMO QUARTO DI FINALE TRA GIAPPONE ED EGITTO
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    IL GOL DEL 4-2 DEL MESSICO AI DANNI DEL SENEGAL DURANTE L’EXTRA-TIME
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    LA SOFFERTA VITTORIA DEL BRASILE SULL’HONDURAS
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    LA SEQUENZA DEI CALCI DI RIGORE IN GRAN BRETAGNA E COREA DEL SUD
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  • Olimpiadi di calcio: Al via i quarti, Brasile facile contro Honduras?

    Olimpiadi di calcio: Al via i quarti, Brasile facile contro Honduras?

    Conclusa la Fase a gironi non senza sorprese (eliminate Spagna e Uruguay), le Olimpiadi di calcio 2012 tornano di scena nel teatro di Londra. A recitare il ruolo di protagonista assoluta ci sarà la Nazionale di Mano Menezes, rimasta praticamente senza avversari dopo i ko inopinabili delle Furie Rosse e della Celeste. Il Brasile quest’oggi affronterà l’Honduras nel match valido per i quarti di finale del torneo olimpico. I centroamericani sono da prendere comunque con le molle dal momento che possono vantare nel proprio curriculum la vittoria contro la Spagna nel Gruppo D e il bomber Bengtson, autore fin qui di 3 gol. In ogni caso i verdeoro dovrebbero superare abbastanza agevolmente l’ostacolo honduregno per tuffarsi in semifinale.

    Semifinale in cui i carioca (qualora vincano quest’oggi) affronteranno la vincente tra Gran Bretagna e Sud Corea. Partita non facile per i padroni di casa, reduci dal successo contro l’Uruguay nell’ultima giornata del Gruppo A. Giggs e compagni dovranno prestare particolarmente attenzione al ritmo che i coreani riusciranno a imporre durante la gara, consapevoli di poter fare affidamento ad un Sturridge presentatosi a Londra in piena forma, dopo le vicissitudini legate al caso di meningite di inizio luglio.

    pape moussa konate | ©Michael Reagan/Getty Images

    Forse il quarto di finale più affascinante lo riserva proprio Messico-Senegal. I centroamericani sembrano essersi liberati di quella ruggine mostrata nella partita d’esordio contro i coreani, andando a vincere le restanti due partite attraverso un gioco a tratti spettacolare. Di fronte oggi avranno gli africani del Senegal, che in questa prima parte del torneo hanno mostrato uno dei giocatori più interessanti, Pape Moussa Konate (attaccante classe ’93 in forza al Maccabi Tel Aviv). Sebbene i bookmakers lo presentino come un match equilibrato, crediamo che il quarto di finale tra Messico e Senegal si risolverà a favore della Nazionale di Peralta e Dos Santos.

    Ci sarà poi la rivelazione Giappone che si contenderà l’accesso alle semifinali contro l’Egitto, qualificatosi al fotofinish grazie al successo contro la Bielorussia. Inutile nascondere come i nipponici siano favoriti rispetto ai nordafricani, in virtù anche del primato conquistato nel Gruppo D e del successo all’esordio contro la gloriosa Spagna. Gli egiziani sono dati per spacciati da più parti, sebbene proprio da loro potrebbe arrivare la sorpresa più grande di oggi. Chi vince affronterà la vincente della sfida tra Messico e Senegal. Il Brasile può attendere.

    Programmazione televisiva dei quarti di finale

    Giappone-Egitto (ore 13, Sky Olimpiadi 8)

    Messico-Senegal (ore 15.30, Sky Olimpiadi 8)

    Brasile-Honduras (ore 18, Sky Olimpiadi 8)

    Gran Bretagna-Corea del Sud (ore 20.45, Sky Olimpiadi 8)

    I PROTAGONISTI DI QUEST’OGGI

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012 

  • Londra 2012, si parte con le prime gare del calcio femminile

    Londra 2012, si parte con le prime gare del calcio femminile

    Nonostante le Olimpiadi si apriranno con la cerimonia d’apertura prevista per il 27 luglio, i Giochi olimpici di Londra 2012 cominceranno ufficiosamente oggi con le partite che vedranno scendere in campo le squadre del calcio femminile. Nel pomeriggio di oggi saranno le dodici squadre femminili dei giorni E, F e G a disputare le prime partite di queste Olimpiadi: ad aprire le danze sarà proprio la padrona di casa della Gran Bretagna che alle 17:00 dovrà vedersela con la Nuova Zelanda al Millennium Stadium di Cardiff. Un’ora dopo presso l’Hampden Park la Francia aprirà la sua avventura a Londra 2012 contro le campionesse olimpiche degli Stati Uniti, detentrici di 4 medaglie nel giro di soli sedici anni.

    In contemporanea al match tra le francesi e le americane si disputerà anche la partita tra il Giappone ed il Canada presso la Ricoh Arena di Coventry, valido come primo incontro del Girone F. Questo sarà un altro match importante in quanto il Giappone è vista come la seconda favorita dopo gli Stati Uniti per la vittoria finale: nei Campionati del Mondodell’anno scorso infatti le giapponesi hanno conquistato il primo posto del podio superando proprio le statunitensi.

    Alex Morgan © Drew Hallowell/Getty Images

    Alle 19:45 a scendere in campo saranno invece il Camerun ed il Brasile in un incontro tutto decisamente a favore della squadra sudamericana, vista come una possibile vincitrice del titolo olimpico: le brasiliane hanno infatti conquistato il secondo posto a Pechino 2008 quando vennero sconfitte da Hope Solo e compagne.

    A chiudere la prima giornata di gare saranno i due incontri delle 20:45 tra la Svezia ed il Sudafrica, incluse nel girone F, e tra la Colombia e la Corea del Nord, incluse nel girone G. Nella giornata di domani invece saranno le formazioni del calcio maschile a scendere in campo per le prime partite che vedranno i giovani campioni del futuro Under23 lottare per un posto nel podio di questi Giochi Olimpici di Londra 2012.

    Il programma della giornata:

    GIRONE E: A Cardiff presso il Millennium Stadium – Alle 17:00 Gran Bretagna – Nuova Zelanda
    GIRONE G: A Glasgow presso l’Hampden Park – Alle 18:00 Stati Uniti – Francia
    GIRONE F: A Coventry presso la Ricoh Arena – Alle 18:00 Giappone – Canada
    GIRONE E: A Cardiff presso il Millennium Stadium – Alle 19:45 Camerun – Brasile
    GIRONE F: A Coventry presso la Ricoh Arena – Alle 20:45 Svezia – Sudafrica
    GIRONE D: A Glasgow presso l’Hampden Park – Alle 20:45 Colombia – Corea del Nord

  • Carolina Kostner sul tetto del mondo. Video

    Carolina Kostner sul tetto del mondo. Video

    Sublime, fantastica Carolina Kostner che è la nuova campionessa del mondo ai mondiali di pattinaggio di figura a Nizza. L’azzurra compie l’impresa realizzando il grande slam in questo 2012 con la vittoria del Gran Prix e dei Campionati Europei. Prima volta nella storia che l’Italia conquista un oro mondiale nella danza con l’unico titolo iridato che fino ad oggi era stato conquistato solo dalla coppia Fusar Poli – Margaglio nel 2001. Prestazione al limite della perfezione per la fuoriclasse azzurra che compie la rimonta con un libero sontuoso dopo che aveva completato il corto al terzo posto.

    La tenuta psicologica era il tallone d’Achille della pattinatrice azzurra che in molte occasioni aveva sprecato la possibilità di medaglie sul più bello. Ma in questa stagione Carolina Kostner è un robot, sicura dei propri fantastici mezzi delizia il pubblico francese con un esercizio libero impeccabile che le consente di sbriciolare il record italiano con 189,94 punti, mettendosi alle spalle anche la russa Alena Leonova, prima dopo il corto, argento con 184,28 con il bronzo per la giapponese Akiko Suzuki (180,68). La serata da incorniciare per il pattinaggio azzurro viene impreziosita anche dall’ottimo ottavo posto finale di Valentina Marcheiche completa la sua gara iridata con il punteggio di 150,10.

    Carolina Kostner ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Queste le parole di Carolina subito dopo il capolavoro mondiale: “Era il mio momento, è giusto così, non è stato facile, sembrava la stessa atmosfera che c’era alle Olimpiadi di Torino, ma lì gareggiando in casa ho subito la pressione, qui, invece, non è stato così. Grazie a tutti!“.

    La danza maschile parla canadese con il secondo titolo mondiale consecutivo conquistato da Patrick Chan, il canadese è stato pressoché perfetto nei primi due minuti del programma libero in cui ha completato in assoluta scioltezza un quadruplo toeloop, una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop e il triplo axel, aggiungendo come contorno una sequenza di passi strepitosa. Doppia medaglia per il Giappone con Daisuke Takahashi (argento) e Yuzuru Hanyu (bronzo) con quest’ultimo vero e proprio astro nascente del pattinaggio mondiale con i suoi 17 anni appena compiuti. L’unico rappresentante italiano in gara, Samuel Contesti, ha chiuso egregiamente la sua gara chiudendo al decimo posto che consentirà all’Italia di schierare due atleti nella prossima rassegna iridata. Pronostico confermato per la coppia tedesca composta da Aliona Savchenko e Robin Szolkowy che, nonostante qualche errore di troppo nel programma libero, conferma la prima posizione dopo il corto e si aggiudica l’oro. L’argento è conquistato dal duo russo composto da Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov, terzi i giapponesi Narumi Takahashi e Mervin Tran. Ottima la prova delle due coppie azzurre che hanno chiuso in undicesima posizione Berton-Hotarek e in quindicesima posizione Della Monica-Guarise, una dimostrazione ulteriore dell’ottimo momento di salute che sta vivendo tutto il movimento azzurro e che fa ben sperare per il prossimo futuro.

    Video Carolina Kostner oro Mondiali Pattinaggio 2012 (via Youtube)
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    CAROLINA KOSTNER LA FOTOGALLERY DELLA PREMIAZIONE

  • World Cup: Italia dopo il Giappone battere l’Iran e sperare

    World Cup: Italia dopo il Giappone battere l’Iran e sperare

    Vittoria con il massimo punteggio contro i Nipponici doveva essere e, così, è stato per l’Italvolley maschile, alla ricerca del pass olimpico diretto per Londra 2012. Una vittoria per 3 set a 0, con i seguenti punteggi, 25-22; 26-24; 25-22, che nonostante il punteggio rotondo ha mostrato non poche difficoltà per gli azzurri, apparsi tesi e troppo preoccupati, anche contro un avversario decisamente alla loro portata, come il Giappone, padrone di casa della World Cup.

    Simone Parodi, protagonista contro il Giappone | © TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images

    Fra gli Azzurri, protagonista assoluto in campo – e uomo della svolta – Simone Parodi, in grande giornata, entrato per sostituire Savani nel secondo set della gara, anche se il migliore in campo “ufficialmente designato” è stato Alessandro Fei.
    Dopo la vittoria contro il Giappone, dunque, l’Italia dovrà affrontare domani l’Iran di Julio Velasco, mirando a centrare la vittoria – necessariamente con il punteggio di 3-0 – e sperando che gli stessi giapponesi, padroni di casa, riescano a conquistare almeno un set contro il Brasile, al fine di superare i verdeoro nel conteggio dei set vinti, per sperare nel podio della World Cup che vorrebbe dire qualificazione Olimpica.

    Italia e Brasile, infatti, sono appaiati in classifica generale al terzo posto, alle spalle di Polonia e Russia che si affronteranno in finale, entrambi a quota 21 punti e con lo stesso numero di vittorie e, pertanto, sarà decisivo il numero di set vinti per decretare la terza qualificata.

    Per il verdetto, dunque, sarà necessario attendere domani (gli Azzurri scendono in campo alle 7 ora italiana, mentre il Brasile alle 10:2o): la speranza degli uomini del ct Berruto è appesa ad un filo, giapponese.