Tag: Gianluigi Buffon

  • Alena Seredova vince il campionato delle wags

    Alena Seredova è la regina delle wags, cioè mogli o compagne dei calciatori, secondo la rivista francese “Le dessous du sport“.
    La compagna di Gigi Buffon è stata eletta la più bella e ha preceduto l’ex fiamma di Cristiano Ronaldo Nereida Gallardo e Clio Zenden, moglie di Boudewijn ex giocatore di Barcellona, Chelsea e Liverpool e attualmente in forza al Marsiglia.
    Nella classifica da segnalare il sesto posto di Sylvie Van der Vaart, moglie di Rafael fantasista del Real Madrid, il decimo posto della signora Beckham, il quattordicesimo di Suzanne Werner, ex del “Fenomeno” Ronaldo e il sedicesimo e ultimo posto della figlia di Maradona, Gianina, compagna del fuoriclasse argentino Sergio Aguero.

    Ecco la classifica

    1. Alena Seredova (compagna di Gianluigi Buffon)
    2. Nereida Gallardo (ex di Cristiano Ronaldo)
    3. Clio Zenden (moglie di Boudewijn Zenden)
    4. Wanda Nara (compagna di Maxi Rodriguez)
    5. Cheryl Cole (moglie di Ashley Cole)
    6. Sylvie Van der Vaart (moglie di Rafael Van der Vaart)
    7. Daniell Lloyd (compagna di Jamie O’hara)
    8. Eva Gonzalez (compagna di Iker Casillas)
    9. Sarah Brandner (compagna di Bastian Schweinsteiger)
    10. Victoria Beckham (moglie di David Beckham)
    11. Maria Paz (compagna di Etienne Didot)
    12. Wahiba Ribery (moglie di Franck Ribery)
    13. Coleen Rooney (moglie di Wayne Rooney)
    14. Nives Celsius (compagna di Dino Drpic)
    15. Suzanna Werner (compagna di Julio Cesar)
    16. Gianina Maradona (compagna di Sergio Aguero)

    Di seguito potete ammirare le top 16.

  • Alena Seredova: “Meglio nuda che vestita”

    Alena Seredova, compagna del portierone della Juventus e della Nazionale italiana Gigi Buffon, è sempre sulla cresta dell’onda. La modella ceca, salita alla ribalta per aver posato per “Max“, ha dichiarato di non essere affatto pentita di essersi fatta fotografare senza veli e alla rivista “Tu Style” ha confessato: “Ho le spalle larghe. Per questo nelle foto vengo meglio nuda – e aggiunge – Non mi dispiacciono le foto che ho fatto. Forse è proprio in quel momento che ho cominciato a volermi bene come sono“.
    Alena, dopo la nascita di Louis Thomas, è in attesa del secondogenito ed è felice di essere mamma.

    GALLERY ALENA SEREDOVA SENZA VELI

  • Buffon:”Rimango alla Juventus”

    Buffon:”Rimango alla Juventus”

    Quando ormai tutti pensavano che la storia tra Gigi Buffon e la Juventus fosse arrivata al capolinea, arriva la rassicurazione del portierone ai tifosi bianconeri tramite il suo sito internet: “Penso che lo abbiate sentito in tv e letto sui quotidiani nei giorni scorsi – si legge -. Ora lo confermo in via ufficiale: non andro’ via da Torino l’anno prossimo e Gianluigi Buffoncontinuero’ ad essere il portiere della Juventus. Nei giorni scorsi ho avuto due colloqui chiarificatori con John Elkann e Jean-Claude Blanc ed entrambi mi hanno dato le risposte che mi interessava avere sul futuro di questa societa’ e di questa squadra. La mia paura non era quella di non vincere l’anno prossimo, ma di non poterlo fare anche nelle prossime tre o quattro stagioni. La volonta’ di tutti, non solo la mia, e’ quella di poter vedere un gruppo competitivo in grado di lottare con tutti. Da questo punto di vista sono stato tranquillizzato e ora sono molto piu’ sereno”.
    Dopo la buona prestazione di “San Siro” contro il Milan, ora l’estremo difensore della Nazionale vuole guardare al futuro e in particolare alle ultime 3 partite di campionato per concludere al meglio una stagione che era partita con buoni propositi: “Adesso non ci resta che chiudere al meglio questa stagione – conclude -. A Milano abbiamo visto segnali di netto miglioramento rispetto alle gare precedenti e la sensazione è che siamo tornati ai nostri livelli. Dobbiamo solo confermarci nelle prossime tre partire che restano da qui alla fine, a partire da quella di domenica contro l’Atalanta”. Parola gi Gigi Buffon.

  • Buffon prepara le valigie. La Juventus sta cercando il suo erede

    Buffon prepara le valigie. La Juventus sta cercando il suo erede

    Oltre al n°1 al mondo a partire potrebbero esser molti della Vecchia Guardia

    buffon1Le grandi manovre di rifondazione in casa Juve iniziano a prendere piede, concluso l’acquisto di Diego e con l’ormai sicuro arrivo di Spalletti in panchina continua la campagna di rafforzamento della squadra. E’ noto che Spalletti ami il gioco veloce con inserimenti dei centrocampisti centrali e con i terzini pronti a spingere ed ad accompagnare l’azione fino all’area avversaria. In quest’ottica sta nascendo la nuova Juventus, Chiellini e Cannavaro centrali di difesa Diego e Sissoko in mezzo al campo ed Amauri come terminale offensivo saranno lo zoccolo duro del 4-2-3-1 caro a Spalletti. Si lavora per trovare degli esterni di difesa di sicuro affidamento visto che Zebina è alle prese con continui infortuni e Molinaro dovrà stare fermo per 4 mesi, sembra che la società bianconera sia interessata a riportare in Italia Fabio Grosso, il campione del Mondo adesso in forza ai francesi del Lione vorrebbe aver un altra possibilità nel campionato italiano dopo la brutta stagione con la maglia dell’Inter. Per il centrocampo si segue un prototipo di giocatore che si possa adattare alle caratteristiche di Diego e Sissoko, piace molto Asamoah dell’Udinese, bravo tencnicamente e negli inserimenti. Il sogno non tanto nascosto è Lavezzi, l’argentino sembra aver perso un pò il feeling con i tifosi partenopei e con una buona offerta potrebbe partire per cercar gloria in Champions League. Ma la notizie che sconvolgerà i tifosi della Vecchia Signora è la possibile partenza di tanti protagonisti della Vecchia Guardia e della rinascita bianconera: Trezeguet, Camoranesi, Cristiano Zanetti insieme a Iaquinta e Grygera potrebbero esser usati per far cassa ed insieme a loro anche Buffon potrebbe partire per nuovi lidi. Da un paio di giorni si vocifera di un possibile scambio con Abbiati del Milan, ma l’ipotesi piu plausibile per far fruttare al massimo il suo valore è una vendita all’estero, con il Barcellona interessato, infatti gli addetti ai lavori indicano nel portiere il punto debole dei blaugrana e con l’acquisto di Buffon diverrebbero  invincibili. Come nome del sostituto si parla di Sergio Germán Romero, portiere argentino di 22 anni in forza agli olandesi del Az Alkmaar con i quali si è laureato campione d’Olanda in questa stagione dopo esser stato campione del Mondo under 20 con l’Argentina.

  • Lite con Camoranesi negli spogliatoi, è crack Ranieri-Juve

    Lite con Camoranesi negli spogliatoi, è crack Ranieri-Juve

    Nervi a fior di pelle in casa Juventus durante e dopo la partita di domenica pomeriggio, pareggiata 2-2 contro il Lecce. Sembra che durante l’intervallo ci sia stato un durissimo scontro muso contro muso tra Camoranesi e Ranieri con l’italo-argentino che non avrebbe gradito la sostituzione; infatti nell’intervallo il tecnico bianconero apportava i Claudio Ranierile modifiche cambiando Camoranesi per Marchionni e Del Piero con Poulsen. Il capitano non faceva una piega mentre l’ala destra reagiva in malo modo. Ranieri rispondeva all’attacco del suo giocatore e tra i due volavano parole grosse, sentite da tutti negli spogliatoi; Buffon, irritato dal pessimo primo tempo della squadra e desideroso di richiamare i compagni e l’allenatore all’ordine, lasciava dopo solo 4 minuti gli spogliatoi e si dirigeva verso il terreno di gioco, cominciando un riscaldamento tutto particolare: insulti ed urla per caricarsi e frasi del tipo “Se perdiamo non torniamo a casa”.
    Il giocattolo Juve s’è rotto irreparabilmente anche se Ranieri parla ancora di gruppo compatto e sulle sostituzioni di Camoranesi e Del Piero dice: “Un allenatore deve avere gli attributi per fare delle scelte impopolari”.
    E’ evidente ormai che il gruppo non sta più con l’allenatore (vedi Del Piero, Trezeguet e ora anche Camoranesi) e che quindi a fine stagione ci sarà sicuramente l’avvicendamento in panchina con il tecnico del Bari Antonio Conte in pole position per il dopo Ranieri. Ma perchè non mandarlo via prima? In effetti l’amministratore delegato bianconero Blanc subito dopo la fine della partita sarebbe sceso negli spogliatoi chiedendo al tecnico se volesse lasciare, ricevendo come risposta “siete voi che dovete cacciarmi”. Ma la verità è che la nuova dirigenza non vuole discostarsi dal principio che ha accompagnato da sempre lo stile della Juventus, ovvero far proseguire nel lavoro tecnico gli allenatori fino alla fine della stagione.

  • Da Kaka e Buffon i soldi per ridurre il gap dall’Inter

    Da Kaka e Buffon i soldi per ridurre il gap dall’Inter

    Buffon e Kaka potrebbero ritrovarsi nella Liga

    buffon1Nelle ultime ore una sta prendendo consensi uno strano sviluppo del prossimo calciomercato. Come ben sappiamo non è un periodo facile dal punto di vista economico ed anche nel calcio, molte visto come Eldorado, le spese folli non possono esser piu fatte. Ed allora negli ambienti bianconeri e rossoneri sta balenando l’ipotesi di utilizzare il “sistema Moggi”: cedere un pezzo pregiato del proprio organico e con il ricavo  rinforzare la squadra e tornare ad esser competitivi nella corsa allo scudetto. Dopo l’infortunio Buffon non sembra piu il super portiere che tutti conoscevano, Superman sembra distratto e non del tutto coinvolto nel progetto Juve. Lui stesso piu volte ha confessato di voler provare un esperienza lontano dalla Vecchia Signora, l’ipotesi italiana non è plausibile, all’estero però non mancano estimatori pronti a strappare l’assegno milionario per accaparrarsi le sue prestazioni. Il Barcellona sembra il team piu interessato al suo cartellino, nei blaugrana infatti sembra che l’unico punto di debolezza sia appunto in porta, dove Victor Valdes a volte mostra insicurezza. Il costo di Buffon si aggirerebbe sui 60 milioni di euro destinati a rinfonzare il centrocampo con la qualità di Diego e Silva e aver la possibilità di prender un difensore centrale per far coppia con Chiellini e in caso di partenza di Trezeguet arrivare a Quagliarella. In casa rossonera si naviga a vista, la società sembra non aver piu la sicurezza necessaria per programmare il futuro incrementando in questo modo le richieste per i pezzi pregiati. Il divorzio da Ancelotti sembra sicuro, il tecnico di Reggiolo sembra aver raggiunto l’accordo con il Chelsea per la prossima stagione, ma ieri anche da Madrid sono arrivate voci sempre piu insistenti di un accordo raggiunto tra Kaka e il futuro presidente del Real Madrid Florentino Perez. Questa strategia nell’era Berlusconi non è quasi mai stata applicata, di solito i grandi giocatori rossoneri si legano alla società a vita, il solo Shevchenko fece queste scelta per poi pentirsene amaramente. La partenza di kaka sicuramente aumenterebbe i mugugni di una tifoseria stanca della gestione societaria degli ultimi anni, ma gli 80 milioni della sua cessione potrebbero esser linfa vitale per ricostruire il nuovo Milan, investendo nei ruoli carenti di difesa centrocampo ed attacco.
    E’ solo fantacalcio? Staremo a vedere nei prossimi mesi….

  • Trapattoni beffa l’Italia:gli azzurri pareggiano 1-1 con l’Irlanda

    Trapattoni beffa l’Italia:gli azzurri pareggiano 1-1 con l’Irlanda

    A Bari gli azzurri pareggiano 1-1 contro l’Irlanda di Trapattoni che torna in Italia da ex della sfida. Prima della partita cori e striscioni pro Cassano che è stato lasciato a casa dal ct della Nazionale Marcello Lippi. Dopo il 2-0 di sabato scorso al Montenegro,  Lippi si affida a Pazzini come punta centrale affiancato da Iaquinta e Pepe sugli esterni con Pirlo a ridosso del tridente offensivo. Unica novità  è rappresentata dall’inserimento di Brighi in mezzo al campo a dar man forte al suo compagno di club De Rossi.
    Esultanza azzurraTrapattoni manda in campo un’Irlanda schierata con un 4-4-2 classico e Robbie Keane in avanti pronto a sfondare la difesa italiana.
    Prima del fischio d’inizio minuto di raccoglimento in memoria dell’ex presidente della federazione irlandese scomparso pochi giorni fa, e per le vittime della tragedia accaduta in Costa d’Avorio.
    Non c’è nemmeno il tempo di iniziare che l’arbitro Stark espelle Pazzini al 3′ reo di aver colpito con una gomitata, mentre cercava di staccare di testa, il difensore  del Manchester United O’Shea.
    L’Italia, sebbene con un uomo in meno, reagisce e al 10′ passa in vantaggio con Iaquinta che, servito da Grosso, gira in rete di sinistro beffando il portiere irlandese Given. Per l’attaccante della Juventus questo è il secondo gol in maglia azzurra.
    Il “Trap” non vuole sfigurare contro la sua Italia e al 22′ effettua la prima sostituzione della gara togliendo un centrocampista, Keogh, per un attaccante, Folan.
    Al 31′ Irlanda pericolosa con Andrews che, su un cross dalla destra, calcia di sinistro ma la sua conclusione viene deviata in angolo.
    Due minuti più tardi è Pepe ad avere la palla del raddoppio: Grosso crossa sul secondo palo, l’attaccante dell’Udinese arriva in spaccata ma la sfera colpisce solo l’esterno della rete.
    L’ultima occasione del primo tempo è dell’Irlanda al 41′ con un tiro dal limite dell’area di Hunt ma Buffon con un grande intervento si rifugia in corner.
    Nell’intervallo Lippi manda in campo Palombo che prende il posto di Pirlo dando più quantità al centrocampo azzurro e al 55′ fuori Pepe per Dossena.
    Gli uomini di Trapattoni reclamano un rigore al 56′: Hunt anticipa Buffon che poi gli impedisce di arrivare sulla sfera con una scivolata al limite della regolarità ma l’arbitro fa proseguire.
    La stanchezza della nazionale italiana, per l’inferiorità numerica, comincia a farsi sentire e gli ospiti provano ad alzare i ritmi della gara.
    Al 75′ rigore sospetto a favore dell’Italia per una trattenuta ai danni di Chiellini ma il direttore di gara è in serata no e non concede il tiro dal dischetto.
    Dieci minuti dopo Iaquinta fugge via ai difensori irlandesi e crossa in mezzo per Dossena che viene anticipato al momento del tiro dall’intervento di Dunne.
    Gli azzurri, negli ultimi minuti, vengono letteralmente schiacciati nella propria area di rigore. Prima ci mette una pezza il portierone della Nazionale Buffon su staffilata di Kilbane, poi non può nulla su Keane che firma il pareggio da distanza ravvicinata, ad un minuto dal termine del tempo regolamentare, su una disattenzione della difesa italiana: Given rilancia lungo, colpo di testa di Folan tra 3 difensori azzurri e sinistro vincente dell’attaccante del Tottenham.
    L’Italia è allo sbando e l’Irlanda ci crede e va vicinissima al colpaccio in due occasioni: Hunt fa la sponda per Whelan che calcia con il mancino ma Zambrotta mette in angolo, poi destro al volo di Keane che manda la palla alta di pochissimo.
    Dopo 5′ di recupero fischio finale: Trapattoni beffa L’Italia e strappa un pareggio fondamentale per la corsa alla qualificazione ai Mondiali del 2010. Gli uomini di Lippi mantengono la leadership nel gruppo 8 con 14 punti seguiti proprio dall’Irlanda a due lunghezze di distanza. Prossimo impegno per la Nazionale il 5 settembre in Georgia.

    Tabellino

    ITALIA (4-2-1-3): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso; De Rossi, Brighi; Pirlo (dal 1′ s.t. Palombo); Pepe (dal 9′ s.t. Dossena), Pazzini, Iaquinta (dal 45′ s.t. Rossi). (Amelia, Gamberini, Motta, Quagliarella). All. Lippi.
    IRLANDA (4-4-2): Given; McShane, O’Shea, Dunne, Kilbane; Keogh (dal 22′ p.t. Folan), Whelan, Andrews (dall’8′ s.t. Gibson), Hunt; Doyle (dal 18′ s.t. N. Hunt), Keane. (Kiely, Foley, Kelly, Miller). All. Trapattoni.
    Arbitro: Stark (Ger)
    Marcatori: 10′ Iaquinta, 89′ Keane (I)
    Note: spettatori 41.000 circa, incasso 803.000 euro.
    Ammoniti: Grosso, McShane, Iaquinta, De Rossi. Espulsi: Pazzini.
    Recupero: 1′ p.t. 3′ s.t.

  • Tre indizi fanno una prova: Cassano è in orbita Juve

    Tre indizi fanno una prova: Cassano è in orbita Juve

    Buffon, Del Piero e Cobolli Gigli aprono all’arrivo del Pibe de Bari

    cassanoL’obiettivo è far diventare Cassano un giocatore bianconero nella prossima stagione. Ancora non c’è nulla di scritto ma dalla Torino bianconera ci sono stati tanti tentativi di approccio ed aperture dai giocatori piu rappresentativi della vecchia Signora. Alla Juve c’è il difficile compito di trovare un sostituto di Nedved,ma  alla società cosi come a Ranieri è chiaro che è impossibile trovar un clone del ceco e che si dovrà sostituire con un nuovo modulo e con un giocatore che dia alla Juve quello che mancherà nel post Nedved ma con altre carattesistiche. Il nuovo Cassano, quello che incoraggia i compagni e dà l’esempio di grande disciplina con la maglia blucerchiata;”non possiamo non seguire Cassano” queste sono le parole del presidente Cobolli Gigli, quando gli si fanno domande sul barese. Dello stesso parere è anche il capitano bianconero che confessa di poter coesistere insieme a Cassano e se lo dice lui c’è da crederci. L’arrivo del barese potrebbe togliere infatti spazio proprio al capitano se Ranieri volesse continuare a giocare con il 4-4-2. Entusiasta per il possibile arrivo del Pibe de Bari, è anche il portierone bianconero Buffon: dal ritiro azzurro  ha esaltato lo sviluppo caratteriale di Cassano rispetto al passato e la sua maturazione che lo fa esser leader e trascinatore nella Samp. Anche Chiellini si dimostra contento di un suo possibile arrivo, anche se obiettivamente dice che comporterebbe un cambio di modulo e  bisognerebbe lavorarci tanto. Seguiremo i nuovi sviluppi della trattative ma è certo che Cassano meriti una big per esser ammirato anche nella Champions