Tag: Gianluigi Buffon

  • Juventus: Amauri si sblocca, la Vecchia Signora no. Il nuovo modulo non convince i tifosi

    Juventus: Amauri si sblocca, la Vecchia Signora no. Il nuovo modulo non convince i tifosi

    DiegoLa Juventus è affetta da pareggite. E’ questa la diagnosi dopo l’ennesimo pareggio conseguito da Ciro Ferrara questa volta contro la Fiorentina di Prandelli. Al di là dei meriti viola e della serata no di Iaquinta nella Juventus inizia a diventare un problema il cambio di modulo effettuato in estate con l’acquisto di Diego.

    Il brasiliano non si discute, anche se ancora non è riuscito ad illuminare la manovra bianconera ha dimostrato in più occasioni di poter esser il valore aggiunto di questa squadra, ma l’aver abbandonato il 4-4-2 che ha fatto grande la Juventus di Marcello Lippi prima e quella di Capello dopo sembra abbia fatto perdere l’identità ai bianconeri.

    La squadra forte e compatta che si è sempre distinta per aggressività ora lascia troppi spazi al contropiede avversario lasciando ampi vuoti sulle fasce e la difesa sempre scoperta e molte volte tenuta a galla dai recuperi eroici di Chiellini e Buffon (ieri non esente da colpe sul gol di Vargas). E’ ora della scossa, l’Inter in campionato inizia a volare e l’appuntamento con la vittoria in Champions League non può esser piu rimandato.

  • UFFICIALE: l’amichevole Italia – Olanda il 14/11 a Pescara

    UFFICIALE: l’amichevole Italia – Olanda il 14/11 a Pescara

    E’ ufficiale:torna a Pescara il grande calcio con la Nazionale di Lippi che il 14 novembre disputerà un’amichevole di lusso contro l’Olanda allo Stadio Adriatico. Dopo la richiesta ufficiale da parte del Sindaco pescarese Luigi Albore Mascia,il Presidente della Federcalcio Abete ha mantenuto fede alla promessa fatta l’indomani del terribile sisma del 6 aprile 2009 a L’Aquila di far disputare una gara degli Azzurri in Abruzzo al fine di raccogliere fondi per le popolazioni terremotate.

    LGiuseppe Rossi1a sede scelta non poteva che essere lo Stadio Adriatico,l’unico impianto presente nella regione in grado di ospitare un evento di tale importanza che richiede elavati standards di sicurezza e funzionalità (parametri che la struttura pescarese rispetta dopo la ristrutturazione precedente i Giochi del Mediterraneo disputati durante l’estate 2009).

    Comprensibile la soddisfazione dell’amministrazione comunale pescarese che inquadra l’evento come prezioso tassello all’interno della candidatura come della città abruzzese a ‘Città Europea dello Sport 2012’. Sul piano prettamente sportivo, il match rappresenta un ottimo banco di prova per la squadra azzurra in vista dei Mondiali del prossimo anno che si disputeranno in Sudafrica:la squadra orange è da sempre considerata un top team a livello mondiale e presenta tra le sue fila elementi di spessore come il madrilista Van Nilstelrooy, l’interista Sneijder e l’attaccante dell’Arsenal Van Persie.

    Anche gli olandesi saranno tra le squadre che cercheranno di conquistare il titolo iridato la prossima estate in Sudrafrica in virtù della qualificazione ottenuta nel gruppo 9 che ha assunto le fattezze di una marcia trionfale (24 i punti conquistati da Van Der Vaart e soci!).

    Tra gli Azzurri saranno certamente della partita gli juventini Buffon e Cannavaro,il romanista De Rossi ed i milanisti Pirlo e Zambrotta oltre agli idoli di casa,ossia gli abruzzesi Grosso e De Sanctis e l’enfant prodige originario di Fraine (Chieti) Giuseppe Rossi,ma i sonni del C.T. Lippi sono agitati dal tormentone Cassano che tifosi e stampa invocano a gran voce tra i 23 per il Mondiale.

  • Juventus: altra tegola! Il menisco di Buffon deve esser operato

    Non c’è pace per la Juventus, dopo aver perso per quaranta giorni Marchisio dovrà fare a meno anche di Gigi Buffon anch’esso costretto a ricorrere all’operazione per la rottura al menisco. E’ lo stesso portiere a rivelarlo di ritorno dall’Irlanda, confessando con la sua solita schiettezza di dover ricorrere all’intervento perchè non è piu possibile tener sotto controllo l’infortunio come paventato in un primo momento. Buffon spera di poter giocare ancora qualche partita con i bianconeri di Champions e lo scontro diretto in campionato contro i nerazzurri

  • Buffon: “Lippi alla Juve non mi stupirebbe”

    Buffon: “Lippi alla Juve non mi stupirebbe”

    Gianluigi BuffonIl portiere della Juventus Gianluigi Buffon, dal ritiro della Nazionale a Coverciano, definisce come possibile un ritorno del ct Marcello Lippi alla Juventus subito dopo la fine dei Mondiali di Sud Africa 2010:

    Alla mia età e con la mia esperienza del calcio, non mi stupisco più di nulla. Credo però che sia prematuro parlarne. Conosco la professionalità di Lippi, con un Mondiale da giocare la testa può essere concentrata solo su questo. Non credo si possa pensare a trovare un lavoro dopo l’estate del 2010

    A dir la verità un contatto tra Lippi e l’amministratore delegato bianconero e ora anche presidente Jean Claude Blanc c’era stato già nella scorsa stagione “nella famosa cena” tra i due quando in panchina sedeva Claudio Ranieri; il ct dell’Italia però non avrebbe preso il posto dell’ex tecnico juventino ma avrebbe ricoperto il ruolo di direttore tecnico.
    A quanto pare il discorso è stato solo prolungato perchè Blanc ha dichiarato che presto si conoscerà il nome del nuovo direttore generale della Juventus e le parole di Buffon potrebbero confermare tutto ciò.

    Poi il portierone azzurro si è soffermato ad analizzare il periodo che sta attraversando la sua Juventus e sull’avvicendamento alla presidenza della società:

    Non si può mettere tutto in discussione per una sconfitta e due pareggi, saremmo poco intelligenti se si hanno di questi dubbi. Qualche dubbio poteva esserci anche prima e, chiaramente, se perdi o pareggi è normale che possa venire, ma non si può mettere in discussione tutto.
    Diego sta solo soffrendo un po’ a livello fisico i postumi dell’infortunio, quello vero l’abbiamo visto all’Olimpico contro la Roma. Quanto ad Amauri, la sua astinenza dal gol dura solo da questo inizio campionato, perche’ lo scorso anno coincide con il momento peggiore della Juve, quando toccammo il fondo. Lui è molto generoso, aiuta la squadra, non credo sia un problema.
    Siamo tutti un po’ a termine, sia giocatori che dirigenti. Si cambia per migliorare, certi cicli finiscono. E non per questo vuol dire che chi c’era prima ha lavorato male
    “.

  • Champions League: la Juventus strappa un pari in casa del Bayern Monaco

    Champions League: la Juventus strappa un pari in casa del Bayern Monaco

    DiegoLa Juventus ottiene il secondo pareggio in altrettante gare in questa edizione della Champions League. All’Allianz Arena di Monaco di Baviera finisce 0-0 con il Bayern Monaco che, soprattutto nel primo tempo, va vicino al gol in più occasioni.
    I tedeschi entrano in campo con più determinazione e sono Robben e Ribery a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera; Grosso e Grygera vanno in affanno più di una volta e Legrottaglie sembra essere rimasto negli spogliatoi.
    Prima palla gol bavarese con Muller che però angola troppo il suo diagonale; al 19′ è Ribery a mettere i brividi ai bianconeri: il fuoriclasse francese penetra in area dopo aver saltato Chiellini e Grygera ma davanti a Buffon alza troppo il pallonetto. Dieci minuti più tardi è Diego a salvare in calcio d’angolo dopo una rincorsa su Muller di 40 metri. La Juventus si fa vedere dalle parti di Butt sul finire del secondo tempo prima con Camoranesi che piazza la sfera nell’angolino basso ma il portiere tedesco smanaccia in corner poi con Trezeguet che in girata manda la sfera alta.
    Nel secondo tempo il Bayern Monaco allenta la pressione ma comunque crea occasioni da gol; Ferrara richiama Diego in panchina e manda in campo Poulsen dando più copertura alla squadra, segno che al tecnico bianconero il pareggio non dispiace. Al 65′ palla gol per la Juventus: Iaquinta approfitta dell’errore difensivo di Van Buyten ma la mira non è precisa. Ed è ancora lo stesso a sfiorare il vantaggio con una girata che termina a lato di un soffio.
    Finisce 0-0. Bayern che viene raggiunto al comando a 4 punti dal Bordeaux vittorioso nell’altra partita del girone e la Juventus che raggiunge quota 2. Fondamentali le prossime due partite contro il Maccabi Haifa

    Il tabellino
    BAYERN MONACO (4-3-3): Butt; Lahm, Van Buyten, Badstuber, Braafheid; Ottl, Mueller, Schweinsteiger; Ribery, Robben (44′ Olic), Klose (74′ Gomez).
    A disposizione: Rensing, Breno, Pranjic, Tymoshchuk, Altintop.
    Allenatore: Van Gaal.
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Camoranesi (90′ Tiago), Felipe Melo, Marchisio; Diego (60′ Poulsen); Iaquinta, Trezeguet (74′ Amauri).
    A disposizione: Manninger, Zebina, Molinaro, Del Piero.
    Allenatore: Ferrara.
    Arbitro: Webb (ING)
    Ammoniti: Trezeguet, Camoranesi, Marchisio (J)

  • Qualificazioni Mondiali 2010: probabili formazioni di Italia – Bulgaria

    Qualificazioni Mondiali 2010: probabili formazioni di Italia – Bulgaria

    Gianluigi BuffonStasera a Torino gli azzurri di Marcello Lippi affrontano la Bulgaria nel match valevole per l’accesso alla fase finale dei Mondiali che si disputeranno in Sud Africa in giugno del prossimo anno.
    Il ct della Nazionale italiana si affida ai veterani, proponendo il solo Marchisio come volto nuovo della squadra titolare. Per il resto confermato in attacco Iaquinta che farà da spalla a Gilardino, rimasto a riposo nella gara di sabato scorso contro il Galles e reparto arretrato composto per 4/5 da giocatori della Juventus con Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e Grosso a protezione di Buffon che dovranno arginare la minaccia Berbatov.
    A centrocampo regia affidata a De Rossi; ai suoi lati Camoranesi e appunto Marchisio con Pirlo rispolverato nel ruolo di trequartista.
    Diretta televisiva a partire dalle 20:45 su Rai Uno.

    Probabili formazioni
    ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi, De Rossi, Marchisio; Pirlo; Gilardino, Iaquinta.
    A disposizione: Marchetti, Legrottaglie, Santon, Palombo, Pepe, Rossi, Quagliarella.
    Allenatore: Lippi
    BULGARIA (4-4-2): Ivankov; Manolev, Stoyanov, Angelov, Kishishev; Georgiev, Yankov, S. Petrov, M. Petrov; Berbatov, Rangelov.
    A disposizione: Petkov, Minev, Kotev, Bojinov, Domochiyski, Milanov, Iv. Stoyanov.
    Allenatore: Stoilov.
    Arbitro: Meyer (Ger)

  • Nessun italiano nella Top 11 dell’Equipe

    Nessun italiano nella Top 11 dell’Equipe

    franck_riberyIl famoso quotidiano francese stila il suo Top 11 secondo il 4-2-3-1 usato da Domenech con la nazionale francese. Un pò a sorpresa non compare nessun italiano tra i magnifici 11, con Buffon e De Rossi unici papapibili scavalcati da Julio Cesar e Mascherano, mancano anche pezzi pregiati come Kaka, Ibrahimovic, Drogba, Gerrard e Lampard snobbato anche l’interista Maicon.

    La difesa è divisa al 50% tra Barcellona (Dani Alves e Pique) e dal Manchester United (Vidic ed Evra), centrocampo con l’argentino Mascherano e Essien, trittico spettacolo alle spalle del neo interista Eto’o composto da Messi, Cristiano Ronaldo e la stella francese Ribery ovviamente.

    Top 11 Equipe (4-2-3-1): Julio Cesar, Dani Alves, Pique, Vidic, Evra, Mascherano, Essien, Messi, Cristiano Ronaldo, Ribery, Eto’o. Siete d’accordo? Voi come schierereste il vostro Top 11

  • Alena Seredova in topless accanto a Gigi Buffon

    Alena Seredova e Gigi Buffon si godono un pò di relax al mare; la coppia si trova in vacanza in Grecia da dove tra qualche giorno farà rientro in Italia, Buffon tornerà a difendere i pali della Juventus e Alena tornerà a fare il ruolo di mamma del piccolo Louis Thomas.
    Lei è in attesa di un altro bambino e si gode il meritato riposo al sole in topless.

    Guarda il topless di Alena Seredova.

  • Lippi potrebbe convocare Amauri in Nazionale. Parola di Buffon

    Lippi potrebbe convocare Amauri in Nazionale. Parola di Buffon

    Era da un bel pò che non si parlava più del tormentone Amauri in Nazionale. Ora il tormentone è tornato di moda, alla luce dell’opaca prestazione fornita dall’Italia contro l’Egitto nella Confederation Cup rischiando così di uscire anzitempo dal torneo pre-Mondiale.
    AmauriLo scorso 3 marzo la moglie dell’attaccante della Juventus Cynthia Cosini Va­laderes ha giurato a Palermo e si attende solo l’iter burocratico, con tempi che sono sempre lunghi, per rendere Amauri italiano a tutti gli effetti. Marcello Lippi aveva in mente di convocarlo in occasione della Confederation Cup per testarlo, ma il ritardo della burocrazia non gliel’ha permesso.
    A parlare del brasiliano che presto diventerà italiano è il suo compagno di club Gigi Buffon: “Amauri è una grande giocatore ma in questo momento dobbiamo pensare a riscattare il ko di Johannesburg e battere il Brasile. Dico solo che se la Confede­ration Cup dovesse andare male, da lunedì il mister potrebbe parlare di lui annunciando eventuali novità…“. Se lo dice Buffon…

     

    Voi convochereste Amauri nella Nazionale italiana?

    • Si (73%, 8 Voti)
    • No (27%, 3 Voti)

    Totale Votanti: 11

  • Buffon sicuro: “Battiamo sia Brasile che Spagna”

    Buffon sicuro: “Battiamo sia Brasile che Spagna”

    Il giorno dopo la deludente ma anche sfortunata sconfitta contro l’Egitto nella seconda giornata del gruppo B della Confederation Cup, uno dei volti storici della nostra Nazionale e leader indiscusso dello spogliatoio azzurro, Gigi Buffon, ha voluto manifestare tutta la sua grinta: “L’Italia può battere il Brasile, la Spagna e poi di nuovo ilGianluigi BuffonBrasile – esordisce il numero uno della Nazionale – Magari, come diceva Manzoni, la sconfitta può essere una provvida sventura E noi non siamo appagati, anzi il ko agli Europei brucia ancora. E’ intile massacrare ora il tecnico e la Nazionale, se le cose non vanno Lippi ha la lucidità mentale per cambiare. Ci ha ripreso, ma i suoi rimproveri sono stati giusti Non è una questione di gioco, ma solo di risultati. L’Italia non è mai stato il Paese del calcio champagne, o tecnico, o della vittoria facile, tipo 6-0. Il nostro è un calcio strong, l’Italia storicamente è una squadra combattiva, che se sta bene fisicamente è molto difficile se non impossibile da battere. Ma è una squadra che fatica con tutte le avversarie, è stato cosi’ anche al Mondiale vinto. Il calcio champagne da noi non è riuscito nemmeno a Sacchi, va lasciato al Brasile, al Barcellona. Non siamo mai stati globetrotters, non vedo perchè ci possa venir chiesto di esserlo di punto in bianco, anche da casa. Le critiche sul gioco sono state più dure in base al risultato“.
    Poi è un fiume in piena quando torna sull’argomento dei troppi “vecchietti” in rosa: “La Confederations non è ancora finita. Ma gli esperimenti vanno fatti in maniera prudente per non rischiare di bruciare alcuni ragazzi. E comunque per giocare in Nazionale non bastano le qualità tecniche, serve anzitutto la personalità, e l’esperienza aiuta. Io, che pure ho bruciato le tappe, ho fatto due anni di panchina prima di giocare titolare in Nazionale, e facendo così sono stato tutelato. Giochiamo con questo modulo da 3 anni, lo facevamo anche con Donadoni, non è una novità. Abbiamo ottenuto risultati alterni. Probabilmente quando fisicamente non siamo al meglio, in mezzo soffriamo un pò di più. La Confederations Cup deve servire per fare anche un certo tipo di valutazioni, un certo tipo di esperimenti. L’allenatore può anche decidere di cambiare in vista del Mondiale del prossimo anno. Possiamo sempre tornare indietro“.