Tag: Gianluigi Buffon

  • Matri, Thiago Motta e Giovinco i volti nuovi tra i convocati di Prandelli

    Matri, Thiago Motta e Giovinco i volti nuovi tra i convocati di Prandelli

    In occasione dell’amichevole di mercoledì che vedrà l’Italia affrontare la Germania a Dortmund, il ct della Nazionale italiana Cesare Prandelli ha diramato la lista dei convocati.
    Quattro le novità: si tratta dell’attaccante appena acquistato dalla Juventus Alessandro Matri, del centrocampista oriundo dell’Inter Thiago Motta, del fantasista del Parma Sebastian Giovinco e del difensore del Cagliari Davide Astori. Per tutti e quattro questa è la prima chiamata in azzurro.

    Nella lista dei 23 figurano inoltre colui che sarà il capitano designato Gianluigi Buffon, al rientro dopo l’operazione subìta alla schiena, e Antonio Cassano. Niente convocazione invece per Balotelli alle prese con un infortunio.

    Questi i 23 convocati da Prandelli

    Portieri: Buffon (Juventus), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna)
    Difensori: Astori (Cagliari), Bonucci (Juventus), Cassani (Palermo), Criscito (Genoa), Chiellini (Juventus), Maggio (Napoli), Ranocchia (Inter).
    Centrocampisti: Aquilani (Juventus), De Rossi (Roma), Giovinco (Parma), Mauri (Lazio), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Nocerino (Palermo), Palombo (Sampdoria)
    Attaccanti: Borriello (Roma), Cassano (Milan), Matri (Juventus), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal)

  • Prove di rinnovo per Del Piero. Buffon: “Juve a vita”

    Prove di rinnovo per Del Piero. Buffon: “Juve a vita”

    Le due bandiere bianconere continueranno a sventolare ancora per tanto tempo: sono quelle di Alex Del Piero e Gigi Buffon, due campioni destinati a chiudere la carriera calcistica nella Juventus.

    Dopo tanti mesi fatti di chiacchiere sono stati avviati i primi contatti di rinnovo tra entourage del capitano e dirigenza bianconera: il fratello procuratore, Stefano, si è incontrato con il presidente Agnelli per cominciare a preparare un matrimonio da fare a tutti i costi perchè Del Piero sente ancora sua quella maglietta con il numero 10 come se fosse la sua stessa pelle, perchè della Juve ne è simbolo e uomo immagine e anche perchè il giocatore che ha fatto la storia di questo club non potrà non esserci all’esordio nel nuovo stadio in quella che sarà la nuova casa della Juventus ma soprattutto perchè sta dimostrando di essere ancora lui, nonostante i 36 anni di età, l’uomo più decisivo e capace di trainare la squadra verso ambiziosi traguardi.
    Ancora un altro anno, le cifre dovrebbero essere limate sia dalla parte di chi offre sia da quella di che richiede, poi per Del Piero, se dirà basta e deciderà di appendere le scarpette al chiodo, è pronto già un incarico da dirigente che verrà discusso nelle prossime settimane insieme al rinnovo.

    E ad allietare completamente la giornata dei tifosi bianconeri sono le dichiarazioni di Buffon, il portiere numero al mondo appena ripresosi il suo posto tra i pali dopo aver recuperato dall’operazione alla schiena, rilasciate a Sky Sport dopo le tante voci, durate per mesi e mesi, che volevano il divorzio dalla Vecchia Signora a fine stagione:

    • Juve a vita. Mi auguro di poter continuare tutta la mia carriera qui alla Juve. La dimostrazione che c’e stata d’amore incondizionato nei miei confronti da parte del pubblico è qualcosa che non può far rimanere insensibili“.
  • Vittoria sofferta con il Bari. La Juve si rialza con Del Piero e Aquilani

    Vittoria sofferta con il Bari. La Juve si rialza con Del Piero e Aquilani

    Arriva la prima vittoria in campionato del 2011. La Juve tira un sospiro di sollievo e bissa nell’arco di pochi giorni il secondo successo del nuovo anno dopo aver battuto ed eliminato il Catania negli ottavi di Coppa Italia. In una gara difficile per diversi motivi, a sbrogliare la situazione contro il Bari, ultimo in classifica, ci pensano due magie, quella nel primo tempo di capitan Del Piero e quella nella ripresa di Aquilani che rilanciano le ambizioni bianconere; in mezzo la rete del momentaneo 1-1 del nuovo arrivato in casa pugliese Rudolf.

    Sulla gara c’è da dire ben poco. Partita brutta complice anche le tante assenze, specialmente in casa bianconera dove l’attacco è composto da Del Piero e dal baby Giannetti per le indisponibilità di Quagliarella, Iaquinta, Amauri e Toni, ma che ha anche visto il ritorno in Serie A di Gianluigi Buffon dopo quasi 8 mesi di stop forzato.
    Il risultato si sblocca al 43′ del primo tempo grazie al lampo di genio del numero 10 bianconero Del Piero che infila Gillet sul primo palo con la sua specialità, il calcio di punizione.
    Ripresa che vede il ritorno del Bari che giunge al pareggio con il neo acquisto Rudolf al 56′ su servizio di Alvarez che brucia sull’out di sinistra Sorensen, abbastanza colpevole nell’azione, e batte Buffon che subisce così il primo gol dal suo rientro in campo.
    La Juve è colpita e si allunga alla ricerca del nuovo vantaggio, in almeno un paio di occasioni il Bari trova dei contropiedi in doppia superiorità numerica che non vengono però sfruttati a dovere. E allora a castigare i pugliesi è Aquilani che a 10 minuti dal termine raccoglie una ribattuta di testa al limite dell’area e al volo trafigge l’estremo difensore barese regalando 3 punti fondamentali per il prosieguo della Juventus in campionato.

    Il tabellino
    JUVENTUS – BARI 2-1
    43′ Del Piero (J), 56′ Rudolf (B), 79′ Aquilani (J)
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Sorensen (64′ Motta), Bonucci, Chiellini, Traorè (77′ Grygera); Krasic, Sissoko, Aquilani, Pepe; Del Piero, Giannetti (67′ Martinez).
    Panchina: Storari, Salihamidzic, Legrottaglie, Buchel.
    Allenatore: Del Neri.
    BARI (4-4-2): Gillet; A. Masiello, Belmonte, Glik, Rossi; Romero, Donati, Gazzi, Alvarez; Kutuzov (50′ Okaka), Rudolf (76′ Castillo).
    Panchina: Padelli, Rivas, Crimi, Parisi, Raggi.
    Allenatore: Ventura.
    Arbitro: Brighi
    Ammoniti: Sorensen (J), Donati, Castillo (B)

  • Juventus-Bari, Del Neri lancia Giannetti

    Juventus-Bari, Del Neri lancia Giannetti

    Emergenza infinita in casa bianconera e Del Neri deve svestire i panni di allenatore per inserire quelli di mago e toglier dal cilindro un undici competitivo. L’attacco è il reparto maggiormente penalizzato visto il forfait anche di Amauri resta solo Del Piero l’attaccante arruolabile e l’indisponibilità di Marchisio non permette nemmeno l’utilizzo del 4-5-1 usato in Coppa Italia.

    L’ex tecnico doriano schiererà il ritrovato Buffon in porta, scongela Sissoko nonostante i problemi di compatibilità e in avanti prova la staffetta tra il Malaka Martinez (finalemente disponibile) e il giovane e promettente Niccolo Giannetti.

    Anche per Ventura i problemi non mancano anche se in panchina si rivedono Parisi e Castillo mentre l’ultimo arrivato Rudolf partirà titolare.

    JUVENTUS-BARI ore 15
    Juventus (4-4-2): Buffon; Sorensen, Bonucci, Chiellini, Grygera; Krasic, Sissoko, Aquilani, Pepe; (Martinez) Giannetti, Del Piero.
    A disposizione: Storari, Legrottaglie, Traorè, Buchel, Motta, Salihamidzic, Martinez (Giannetti). All.: Delneri.

    Bari (4-4-2): Gillet; A.Masiello, Belmonte, Glik, Raggi; E.Alvarez, Gazzi, M.Donati, Rivas; Rudolf, Kutuzov.
    A disposizione: Padelli, Rossi, Romero, Pulzetti, Parisi, Okaka, Castillo. All.: Ventura

  • Del Piero trascinatore, Buffon buona la prima

    Del Piero trascinatore, Buffon buona la prima

    Dopo due sconfitte la Juventus rialza la testa in Coppa Italia superando il Catania all’Olimpico grazie alle reti di Krasic e Pepe guadagnando l’accesso ai quarti di finale.

    I protagonisti della serata sono stati Alessandro Del Piero e Gigi Buffon, il capitano ha risposto ancora una volta sul campo a chi ha voglia di ammainare la sua bandiera con troppa sufficienza trascinando i suoi con assist e giocate di alta scuola ma anche sacrificandosi in fase di contenimento.

    Il portierone non tanto impegnato ha comunque dimostrato di esser in condizione per riprendersi la porta bianconera. La svolta alla partita è stata paradossalmente l’infortunio di Luca Toni (era il caso di rischiarlo?), Del Neri inserisce Aquilani al posto dell’attaccante e con l’inedito 4-2-3-1 la Juventus diventa padrona del campo.

    Adesso la JUventus si rituffa nel campionato alla ricerca di nuove motivazioni per non perder il treno per un posto al sole aspettando il derby della Capitale per conoscere l’avversaria dei quarti.

  • Ottavi di Coppa Italia: probabili formazioni di Juventus – Catania

    Ottavi di Coppa Italia: probabili formazioni di Juventus – Catania

    Si conclude stasera con Juventus – Catania la due giorni di Coppa Italia che ha visto ieri il passaggio del turno ai quarti di finale di Palermo (1-0 al Chievo) e Inter (3-2 al Genoa). All’Olimpico di Torino i bianconeri riabbracciano dopo quasi 8 mesi Gianluigi Buffon, operatosi alla schiena lo scorso mese di luglio, e che farà il suo esordio con la nuova Juventus targata Marotta – Del Neri. Il tecnico bianconero, che non vuole snobbare la competizione, ha un solo dubbio di formazione riguardante l’attacco: se Toni, che ha subito una contusione al polpaccio domenica, non dovesse farcela al fianco di capitan Del Piero giocherà il baby Giannetti.
    L’allenatore del Catania Giampaolo invece opterà per un ampio turnover per dare riposo alla squadra in vista della gara di campionato contro il Chievo: vanno in panchina Maxi Lopez, Gomez, Ledesma, Capuano e Pesce.
    Chi passerà il turno (la formula prevede gare di sola andata ad eliminazione diretta fino alle semifinali) troverà ai quarti la vincente del derby della capitale Roma – Lazio.

    Probabili formazioni JUVENTUS – CATANIA (ore 21:00)

    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Krasic, Felipe Melo, Marchisio, Pepe; Giannetti, Del Piero.
    Panchina: Manninger, Motta, Bonucci, Traoré, Salihamidzic, Aquilani, Toni.
    Allenatore: Del Neri.
    CATANIA (4-1-4-1): Campagnolo; Augustyn, Spolli, Silvestre, Marchese; Sciacca; Martinho, Delvecchio, Ricchiuti, Mascara; Antenucci.
    Panchina: Kosycki, Strumbo, Capuano, Ledesma, Pesce, Gomez, Maxi Lopez.
    Allenatore: Giampaolo.

  • Juventus sfida il Catania con Buffon, giallo Sissoko

    Juventus sfida il Catania con Buffon, giallo Sissoko

    E’ la sera di Gigi Buffon, il portierone bianconero debutta in questa stagione a Catania per il match valevole per gli ottavi di Coppa Italia. In un momento difficile la Juventus ritrova uno dei giocatori di maggior carisma e società e tifosi sperano arrivi la svolta.

    Dopo un avvio di 2011 da brividi la Vecchia Signora gioca contro il Catania in cerca di un risultato positivo che le permetta di continuare la a disputare la Coppa Italia.

    Senza Iaquinta, Quagliarella ed Amauri la Juventus si affida a capitan Del Piero e Toni in attacco. A centrocampo dovrebbe riposare Aquilani al cui posto giocherà Felipe Melo, è giallo Sissoko non convocato da Del Neri nonostante il chiarimento dei giorni scorsi.

    Giampaolo rivoluziona il Catania lasciando in Sicilia Alvarez, Biagianti, Izco, Morimoto, Potenza e Bellusci alle prese con acciacchi vari, attacco affidato ad Antenucci con Mascara a supporto. Si gioca alle 21 con diretta su Rai Tre.

  • Juve, Marotta annuncia: “Arriverà un attaccante”. E scocca l’ora di Buffon

    Juve, Marotta annuncia: “Arriverà un attaccante”. E scocca l’ora di Buffon

    Alla vigilia dell’impegno casalingo degli ottavi di Coppa Italia contro il Catania (match ad eliminazione diretta a gara unica) il direttore generale della Juventus Beppe Marotta annuncia l’imminente acquisto di un altro attaccante prima del termine di questa sessione di mercato di riparazione:

    • Ogni giorno si rincorrono voci diverse per quanto riguarda il mercato. Sappiamo che abbiamo una situazione di difficoltà in attacco. E’ venuto a mancare Quagliarella, il nostro goleador, un’assenza pesante. Il nostro obiettivo è sostituirlo. Se abbiamo fatto un’offerta per Diego Forlan? Posso solo dire che cercheremo di valutare fino alla fine il meglio che può offrire questo mercato“.

    L’infortunio di Quagliarella (stagione finita) e quello meno grave di Iaquinta (un mese di stop) e l’inesistente vena realizzativa di Amauri, costringono la dirigenza bianconera a mettere mano al portafogli per non buttare via un’altra stagione che può essere aggravata da un’eventuale non qualificazione alla prossima Champions League e che andrebbe ad incidere inevitabilmente sul bilancio societario (meno introiti dalla partecipazione alla competizione) anche per gli anni a venire.
    Per questo, oltre all’acquisto di Toni, a Torino arriverà un altro bomber, si parla insistentemente di Forlan, capace di garantire i gol di cui ha bisogno una squadra che ambisce a certi obiettivi.

    Per quanto riguarda la partita di domani sera, nella conferenza stampa Marotta e il vice di Del Neri, assente perchè colpito da un grave lutto familiare, Francesco Conti hanno individuato nella Coppa Italia un obiettivo da raggiungere: “Assolutissimamente importante” – la definisce il dg – “Vogliamo superare il turno. Abbiamo la forza per riuscirci. Giocherà la formazione adatta per raggiungere l’obiettivo” – gli fa eco il tecnico.

    Come aveva annunciato tempo fa Del Neri nell’undici titolare si rivedrà Gianluigi Buffon, pienamente recuperato dopo l’operazione subìta alla schiena i giorni seguenti l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale sudafricano. Il numero uno bianconero e al mondo, dopo le polemiche scoppiate qualche mese fa circa una sua polemica con allenatore e dirigenza, ritornerà così a difendere i pali della Juventus dopo quasi 8 mesi di assenza.

  • Buffon, miglior portiere del decennio

    Buffon, miglior portiere del decennio

    Messo in discussione alla Juventus e con il futuro in bilico Gigi Buffon viene nominato oggi dall’Iffhs come il miglior portiere del decennio mettendosi alle spalle Casillas e Cech. La soddisfazione personale è estesa anche a tutta l’Italia che finalmente si può freggiare di un titolo importante dopo le tante delusione avute in ambito internazionale.

    Buffon, con 182 punti, precede lo spagnolo Casillas (177) e il ceco Cech (138). Seguono l’olandese Van Der Sar (105), il tedesco Kahn (99), il brasiliano ex Milan Dida (90), il tedesco Lehmann (72), l’argentino Abbondanzieri (68), lo spagnolo Valdes (64) e il brasiliano dell’Inter, Julio Cesar (63) che chiude la top ten. Gli altri italiani in classifica sono Francesco Toldo, 14esimo con 52 punti, Carlo Cudicini e Ivan Pelizzoli appaiati al 44esimo con 10 punti.

  • Buffon: “resto e vinciamo lo scudetto”

    Buffon: “resto e vinciamo lo scudetto”

    Nelle scorse settimane qualche malinteso aveva ipotizzato una rottura tra Buffon e la Juventus con il portiere campione del mondo pronto a fare le valigie per volare in Premier League accettando la corte del Manchester United.

    Adesso però Buffon è sulla via del recupero ed esaltato dal rendimento dei suoi compagni è pronto a riprendersi il posto da titolare per aiutarli nella conquista dello scudetto. Il lavoro fatto da Del Neri e Marotta è riuscito infatti a far ritrovare passione e stimoli al gruppo e adesso ogni obiettivo non sembra cosi impossibile:

    “Certo che resto. Credo che le parole di Marotta siano un bell’attestato di stima nei miei confronti. Le potenzialità che abbiamo espresso fino ad adesso dicono che la Juve se la può giocare”. – I risultati attuali? “E’ un grande obiettivo che la società, l’allenatore, i giocatori hanno raggiunto e io non mi ci metto in mezzo”