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  • La Juve ad un ex bianconero: potrebbe esser Gentile il traghettatore

    Non accenna a risolversi questa situazione di empasse nell’ambiente juventino, le certezze sono che la proprietà ha chiesto una svolta e tra le remore del presidente Jean Claude Blanc è ormai scontato che a pagare sia solo Ciro Ferrara. Si potrebbe discutere sull’opportunità di effettuare un cambio tecnico adesso e addirittura di voler aspettare giovedi sera dopo aver dato ancora una volta il tecnico napoletano in pasto a giornalisti e tifosi scontenti.

    La verità è che la società ancor più dell’allenatore non ha in mente quale sia il percorso più sensato per il rilancio di questa Juve, come si può arrivare a salvare il salvabile per poi tirare a giugno le somme, affidando il timone a Marcello Lippi. L’ipotesi traghettatore è quella più battuta al momento, Hiddink a questo punto pare destinato più al Liverpool che all’Italia e Rafa Benitez potrebbe esser il cavallo per ripartire nella prossima stagione.

    La confusione in casa bianconera permette ai giornalisti di cercar il nome più altisonante ma realmente i papabili restano Giovanni Trapattoni, Gianluca Vialli, Alberto Zaccheroni e Claudio Gentile. Vialli e Trapattoni cosi come Dino Zoff hanno per il momento rifiutato l’offerta. Quello che sarebbe pronto a scender in campo subito per un contratto a settimana è Gentile, l’ex difensore della Juve e allenatore dell’Under 21 è praticamente fermo da tre anni e mezzo e non vede l’ora di ributtarsi nella mischia. Sarebbe l’occasione per rientrare nel giro e non farebbe troppi problemi se la Juventus a fine stagione decidesse di guardarsi attorno.

  • Juventus: Ferrara al capolinea, con l’Inter in Coppa Italia l’addio poi Hiddink o traghettatore

    L’avventura di Ferrara sulla panchina della Juventus è arrivata al capolinea: questo quanto è trapelato dal vertice di ieri sera tra proprietà e dirigenza del club bianconero a cui non è bastata la buona partita di sabato sera contro la Roma e persa per 2-1 in cui si erano visti dei timidi miglioramenti.
    Ferrara rimarrà in panchina fino alla sfida di giovedì di Coppa Italia contro l’Inter con il destino già segnato e, indipendentemente dal risultato, si chiuderà il rapporto con il tecnico napoletano; poi verrà ufficializzato il nuovo allenatore che sarà Hiddink ma se non verrà trovato l’accordo economico con l’olandese allora Blanc virerà su un traghettatore; Carrera è il favorito alla successione di Ferarra ma tra i papabili ci sono anche Vialli (l’ex attaccante bianconero ha già rifiutato per rispetto al suo amico Ciro), Zaccheroni, Zoff, Laudrup e Gentile.

    Il progetto di Blanc di resistere con Ferrara per poi affidare la gestione tecnica del club a Lippi al termine del Mondiale è fallita, John Elkann ha imposto al presidente di cambiare immediatamente rotta per non perdere anche la qualificazione alla prossima Champions League.

    Una scelta più che discutibile, anche alla luce della prestazione offerta dalla Juventus contro la Roma, non esaltante ma sicuramente una delle migliori da inizio stagione perchè se deve essere esonero meglio cominciare a lavorare con il nuovo tecnico sin da subito e non farlo alla vigilia di una partita importante come la sfida con la Lazio, ma forse ai vertici di Corso Galileo Ferraris si tiene più alla Coppa nazionale che non al campionato e all’Europa, sintomo di una confusione mentale d’altri tempi. E in questi casi come di consuetudine alla fine il solo a pagare sarà l’allenatore.

  • Lory Del Santo: “Ho avuto un flirt con Roberto Mancini”

    Lory Del Santo: “Ho avuto un flirt con Roberto Mancini”

    lory del santo
    Roberto Mancini è ritornato alla ribalta alla guida del Manchester City, la squadra dello sceicco Mansour anche stasera è riuscita a portare a casa tre punti fondamentali per il quarto posto valido per la Champions League trascinati da un super Tevez, l’argentino è autore di una straordinaria tripletta.L’Inghilterra scopre il Mancio e in Italia la show girl Lory Del Santo durante la trasmissione “Lunedi Gol” trasmessa in tv su Canale Italia svela un particolare piccante sul passato del fantasista della Sampdoria.

    “Ho avuto solo una relazione che è durata poco con uno che si chiama Mancini, poi diventato un allenatore. Sì, Roberto Mancini. Solo lui. Poi ho incontrato un altro calciatore che si è offerto, ma non c’è stato niente da fare. Ho conosciuto Mancini con Vialli, erano insieme ad un party, dove c’era tanta gente”. “Con Vialli? No, con lui non è successo niente. Invece, con Mancini, la sua carineria, la sua dolcezza, hanno fatto funzionare il rapporto. Ricordo che all’epoca Mancini era uno dei calciatori italiani al top.”

  • Cassano-Pazzini i nuovi gemelli del gol

    I due ricordano molto Mancini-Vialli

    Giocano, si divertono e sono sempre più decisivi: la coppia Cassano-Pazzini funziona alla grande e dopo aver affondato il Milan in campionato concede il bis contro l’Inter nella semifinale d’andata di Coppa Italia.Ecco i nuovi gemelli del gol, dopo il fantastico tandem d’attacco degli anni novanta Mancini-Vialli, la Genova blucerchiata si gode i loro eredi.
    Cassano sta deliziando con la sua classe tutti gli sportivi italiani e non solo, Pazzini sta finalizzando tutte le occasioni che gli capitano a tiro.Insieme hanno collezionato 6 presenze in campionato collezionando 6 reti (5 Pazzini e 1 Cassano), con il barese che ha servito al suo compagno di reparto la bellezza di 4 assist, e hanno portato 12 punti alla classifica della Samp.In Coppa  Italia sono scesi in campo assieme solo per una volta, ieri sera contro l’Inter, coronando le loro prestazioni con 3 gol (2 Pazzini e 1 Cassano).
    Il talento di Bari ricorda molto le giocate geniali di Roberto Mancini, mentre l’ex viola ha lo stesso fiuto del gol di Gianluca Vialli. Pazzini, arrivato dalla Fiorentina nel mercato di riparazione di gennaio, ha visto raddoppiare il proprio valore, a detta dell’amministratore delegato dei blucerchiati Marotta: acquistato per 9 milioni di euro, ora ne vale almeno 20 e ha dimostrato di essere un ottimo investimento per il presente, ma anche per il futuro del club.
    Cassano è alla sua seconda stagione in maglia doriana, dopo un breve periodo di appanamento con il Real Madrid, ed è sempre nel mirino dei più grandi club d’Europa. Se la Samp riuscisse a trattenerlo anche per la prossima stagione, potrebbe anche pensare ad un piazzamento in Coppa Uefa o, perchè no, anche a qualcosa di più…
    Insomma, Mazzarri si sfrega le mani e spera, come tutto il popolo blucerchiato, di vederli arrivare dove arrivarono Mancini e Vialli.