Tag: gianluca atzori

  • Samp, un anno da cancellare. Per ora la A è un miraggio

    Samp, un anno da cancellare. Per ora la A è un miraggio

    E’ stata indubbiamente la delusione della prima parte di stagione in Serie B. Ad un anno di distanza dall’accesso in Champions League sfiorato per appena una manciata di minuti, la Sampdoria si ritrova a convivere con una situazione paradossale, a metà strada tra play off e play out. Il tutto nonostante in estate il presidente Garrone abbia voluto fare le cose in grande. In panchina arriva Gianluca Atzori, reduce da una splendida stagione alla guida della Reggina. Ma è il parco giocatori ad essere di prim’ordine. A partire da alcune riconferme eccellenti. Rimangono in blucerchiato infatti Palombo, centrocampista più volte nel giro della Nazionale, ma anche i vari Accardi, Rossini, Dessena, Gastaldello, Koman, Laczko, Padalino, Semioli, Maccarone e Pozzi. Ma non è finita qui. Sono tanti infatti i nomi importanti che giungono dal mercato. Arriva il portiere Romero, il difensore Costa, i centrocampisti Bentivoglio, Castellini, Foggia e Soriano e gli attaccanti Bertani e Piovaccari, questi ultimi strappati ad un’agguerrita concorrenza. Durante la stagione però molte cose vanno storte, i risultati non arrivano e Atzori ne paga le conseguenze. Al suo posto arriva Iachini. Ma come accaduto negli anni passati con diverse squadre, c’è la conferma che spesso, in questa categoria, non servono solo i nomi per vincere il campionato, ma c’è la necessità soprattutto di gente che è affamata di vittorie.

    Palombo Sampdoria possibile addio | ©Getty Images
    La stagione. Si comincia con un 3-2 in Coppa Italia con l’Alessandria, ma la settimana dopo ecco l’eliminazione ad opera dell’Empoli. Poco importa: l’obiettivo è il campionato. E si comincia con due pareggi: il primo in casa contro il Padova per 2-2, il secondo a Livorno per 0-0. Due match non facili dunque e il 6-0 inflitto al Gubbio oltre al successivo 3-1 inflitto all’Empoli in trasferta sembrano confermare le aspettative della vigilia. Bertani intanto continua sulla stessa scia della scorsa stagione, siglando gol a ripetizione. Contro l’Albinoleffe arriva l’ennesimo exploit ma ecco l’ennesimo tonfo interno che alimenta ulteriori critiche. Al “Ferraris” stavolta passa il Torino e la squadra sembra accusare il colpo pareggiando le due susseguenti gare contro Verona e Sassuolo, formazioni di alta classifica. Insomma, le difficoltà dei doriani sono palesi: si stenta sia in casa che contro le grandi. E di questo passo, la Serie A, rimarrà un miraggio. Tra i big in molti deludono, su tutti Maccarone e i difensori, e il pubblico non ne può più. La vittoria di Ascoli sembra segnare la riscossa, ma il deludente 0-0 casalingo contro il Cittadella fa subito ricredere tutti. Il pesantissimo ko di Nocera rende ancora più difficile la situazione dei doriani e nemmeno la vittoria contro il Crotone serve a riaccendere gli entusiasmi. Il pari Brescia segna l’ultima trasferta dell’era Atzori visto che la settimana dopo la sconfitta interna con il Vicenza costa la panchina all’ex trainer della Reggina. Subentra Iachini ma in termini di risultati cambia poco: 4 pareggi di fila due dei quali in casa contro Juve Stabia e Modena e una sconfitta, nell’ultima partita dell’anno a Pescara. I playoff non sono impossibili da raggiungere, ma serve una vera e propria sterzata con l’anno nuovo.

    Il mercato. La Sampdoria, probabilmente, sarà la squadra che più utilizzerà la finestra invernale di mercato. Ci sono da cambiare parecchie cose se ancora si crede al ritorno in Serie A. Praticamente concluso l’accordo con il Brescia che prevede l’arrivo dell’esterno di difesa Gaetano Berardi e del trequartista Juan Antonio. In cambio dovrebbero fare il percorso inverso l’attaccante Foti e il difensore Accardi. Certa la cessione di Maccarone, pronto al ritorno al Siena. A centrocampo potrebbe arrivare Guarente dal Siviglia, mentre è da decifrare la questione Palombo, con il giocatore richiesto da diverse società, Roma e Udinese su tutte, ma che vorrebbe rimanere in blucerchiato. Su Dessena c’è invece il pressing del Cagliari.

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  • Samp, Donadoni dice no. Iachini è il nuovo tecnico

    Samp, Donadoni dice no. Iachini è il nuovo tecnico

    E’ Giuseppe Iachini il nuovo allenatore della Sampdoria, ad ufficializzarlo lo stesso club blucerchiato tramite una nota apparsa sul sito ufficiale della società. L’ex tecnico di Chievo e Brescia prende il posto di Gianluca Atzori esonerato ieri dopo il ko interno con il Vicenza.

    Giuseppe Iachini | © Massimo Paolone / Iguana Press/Getty Images

    Incassato il no di Roberto Donadoni a sedersi sulla panchina blucerchiata dopo una notte di riflessione, il ds doriano Pasquale Sensibile ha così trovato oggi l’accordo con Iachini per un contratto fino a fine stagione con opzione per il prossimo anno in caso di promozione in Serie A della Samp. La presentazione avverrà domani in mattinata, poi il tecnico nel pomeriggio dirigerà il suo primo allenamento a Bogliasco.
    La dirigenza doriana ha voluto così affidarsi ad un “esperto” del campionato cadetto visto quanto di buono fatto nelle precedenti annate a Piacenza, dal 2004 al 2007, e con Chievo e Brescia che ha riportato nella massima serie clivensi e Rondinelle nelle stagioni 2007-2008 e 2009-2010. Per lui invece poca fortuna in Serie A alla guida delle neopromosse Chievo e Brescia venendo sempre esonerato, nel caso di Brescia poi era stato richiamato al posto di colui che gli era subentrato un mese prima, Mario Beretta, non riuscendo però a portare alla salvezza la squadra bresciana.

    Atzori paga gli scarsi risultati conseguiti in stagione, la Sampdoria infatti, costruita in estate per stravincere il campionato con gli arrivi dei vari Bertani, Piovaccari, quest’ultimo capocannoniere della passata stagione in cadetteria, Foggia, Romero e trovando la disponibilità a rimanere in Serie B di capitan Palombo, Semioli, Maccarone e Gastaldello si trova attualmente al settimo posto in classifica a 12 punti dalla vetta. Troppi e non giustificabili. Emblematico è il cammino in casa della Samp che a Marassi ha confezionato solo 2 vittorie e 4 pareggi su 8 gare.

    Alla squadra serviva una scossa, chissà che Iachini non sia l’uomo giusto per cominciare la scalata verso la vetta.

  • Crollo Samp, esonerato Atzori. Donadoni possibile sostituto

    Crollo Samp, esonerato Atzori. Donadoni possibile sostituto

    Questa volta è ufficiale la Sampdoria esonera Atzori dopo l’ennesimo ko casalingo contro il Vicenza. Le maggiori testate online e cartacee titolano quest’oggi “crollo Samp” riportando i ricordi dei tifosi a qualche mese fa, alle ultime giornate di un incredibile campionato partito dalla Champions e terminato in serie B. Sono proprio da ricercare in quella resa le cause del tracollo della squadra incapace di reagire e dimostrare la sua forza nonostante un organico nettamente superiore alla media.

    Atzori paga l’incapacità di motivare il gruppo e dar un gioco autoritario alla squadra incapace di tener la mente in partita per tutti i novanta e sopratutto di reagire ad un evento negativo durante il corso dell’incontro. La partita di ieri a Marassi è stato lo specchio evidente di questo inizio di stagione con la squadra troppo impaurita per condurre la partita con lucidità facendosi prender poi dalla frenesia nel momento di riprender l’incontro. Il crollo Samp è in classifica con le squadre di vertice lontane ben 12 punti e adesso anche fuori dai play-off ma c’è come spesso accade nei momenti di difficoltà la sfortuna con Atzori che ha dovuto far a meno di Bertani e Semioli.

    Gianluca Atzori | ©Getty Images

    L’ex tecnico della Reggina paga però la resa della sua squadra convincendo il ds Sensibile ad attuare un cambio per cercare di salvare la stagione e dar una scossa alla squadra prima che la contestazione dei tifosi renda ancor più difficile le partite a Marassi. La società con un comunicato ha annunciato ufficialmente l’esonero di Atzori “L’U.C. Sampdoria S.p.a. comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra il sig. Gianluca Atzori e il suo staff. Ad Atzori e ai suoi collaboratori il ringraziamento da parte della società per l’impegno profuso in questi mesi”.

    Mentre Sensibile ai microfoni di Mediaset Premium si è dato 36 ore di tempo per scegliere un sostituto. I nomi dei papabili sembrano esser quelli di Donadoni e Iachini anche se in molti sperano in un ritorno di Gigi Del Neri. Chiunque arriverà troverà comunque una situazione difficile davanti con un grosso lavoro psicologico più che tecnico da fare sulla squadra.

  • Volano Sassuolo, Reggina e Verona. Samp ko in casa, è crisi

    Volano Sassuolo, Reggina e Verona. Samp ko in casa, è crisi

    In attesa del posticipo di stasera delle 20:45 tra la capolista Torino e il Bari, il Sassuolo si gode la seconda posizione in classifica staccando, con la vittoria di oggi a Gubbio, il Pescara e il Padova che ieri nell’anticipo si erano annullati pareggiando per 1-1. L’allievo, Pea, che batte il maestro, Simoni. I modenesi, grazie al gol vittoria di Sansone, si portano a -2 dalla vetta occupata dai granata di mister Ventura.

    Emiliano Bonazzoli | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Bonazzoli si sblocca e regala tre punti pesanti alla Reggina nell’anticipo dell’ora di pranzo contro la Nocerina. Il bomber amaranto firma all’87’ il gol vittoria che mantiene i reggini a contatto con le prime della classe; i calabresi avevano chiuso il primo tempo in vantaggio (gol di Emerson), poi al 67′ Farias aveva ristabilito il momentaneo equilibrio su calcio di rigore.
    Vola anche il Verona che agguanta la zona playoff vincendo contro un Crotone mai domo: gli scaligeri passano con Pichlmann, i rossoblu calabresi trovano il meritato pareggio con Calil a 3 minuti dal termine ma al 93′ a condannare il Crotone è Maietta che realizza il classico gol dell’ex.

    La sconfitta interna con il Vicenza costa cara a Gianluca Atzori, esonerato dalla panchina della Sampdoria dopo lo 0-1 rimediato a Marassi. Inevitabile la decisione del patron Garrone, i doriani in casa hanno raccolto la miseria di 10 punti frutto di 2 vittorie e 4 pareggi, un ruolino di marcia che ha attardato pesantemente la Samp, favorita ad inizio anno per la vittoria del campionato cadetto, dalla vetta della classifica e ad oggi fuori anche dai playoff. Il gol vittoria della squadra guidata da Gigi Cagni è di Martinelli che porta i veneti fuori dalla zona calda della classifica dopo un avvio di stagione disastroso sotto la gestione Silvio Baldini.

    Un altro allenatore che in queste ore rischia il licenziamento è Beppe Scienza. Il suo Brescia infatti è stato battuto al Rigamonti da un Ascoli che interrompe una striscia di 4 sconfitte consecutive e riporta il segno più in classifica dopo i 10 punti di penalità inflitti finora alla squadra marchigiana. Le Rondinelle precipitano al 13esimo posto a soli 2 punti dalla zona retrocessione.
    Valanga di gol del Varese che si impone a Grosseto con il punteggio tennistico di 5-1: i lombardi chiudono già la contesa dopo la prima mezz’ora di gioco quando vanno in gol a ripetizione con Martinetti, Carrozza, Cellini (doppietta) e Zecchin, inutile il gol della bandiera per i toscani di Sforzini al 78′.

    Finiscono per 2-2, ma con dinamiche diverse, Cittadella – Livorno e Juve Stabia – Albinoleffe: nella prima gara i veneti vanno avanti per due volte e per due volte gli uomini di Novellino riescono a ristabilire la paritò, nella seconda invece i campani si fanno rimontare dai seriani le due reti di vantaggio. Infine l’Empoli espugna Modena 2-0 (Tavano e Buscè) e si tira fuori dalla zona retrocessione.

    Risultati e marcatori 15 Giornata Serie B 2011-2012

    BRESCIA – ASCOLI 0-1
    34′ Falconieri
    CITTADELLA – LIVORNO 2-2
    32′ Martinelli (C), 55′ Schiattarella (L), 77′ Schiavon (C), 92′ Paulinho (L)
    GROSSETO – VARESE 1-5
    5′ Martinetti (V), 7′ Carrozza (V), 18′ Cellini (V), 32′ Zecchin (V), 33′ Cellini (V), 78′ Sforzini (G)
    GUBBIO – SASSUOLO 0-1
    14′ Sansone
    JUVE STABIA – ALBINOLEFFE 2-2
    17′ Erpen (J), 45′ Cazzola (J), 52′ Germinale (A), 91′ Lebran (A)
    MODENA – EMPOLI 0-2
    56′ Tavano, 79′ Buscè
    PESCARA – PADOVA 1-1
    62′ Insigne (P), 93′ Trevisan (P)
    REGGINA – NOCERINA 2-1
    26′ Emerson (R), 67′ rig Farias (N), 87′ Bonazzoli (R)
    SAMPDORIA – VICENZA 0-1
    56′ Martinelli
    VERONA – CROTONE 2-1
    17′ Pichlmann (V), 87′ Calil (C), 93′ Maietta (V)

    stasera ore 20:45
    TORINO – BARI

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    33 14
    2. SASSUOLO 31 15
    3. PESCARA 29 15
    4. PADOVA 28 15
    5. REGGINA 27 15
    6. VERONA 25 15
    7. SAMPDORIA 22 15
    8. VARESE 22 15
    9. LIVORNO 20 15
    10. GROSSETO 20 15
    11. BARI 20 14
    12. CITTADELLA 18 15
    13. BRESCIA 17 15
    14. CROTONE [-1] 16 15
    15. VICENZA 16 15
    16. JUVE STABIA [-6] 15 15
    17. EMPOLI 15 15
    18. ALBINOLEFFE 15 15
    19. MODENA 14 15
    20. GUBBIO 14 15
    21. NOCERINA 13 15
    22. ASCOLI [-10] 2 15
  • Brescia-Sampdoria, ultime e formazioni. Palombo e Foggia in panchina

    Brescia-Sampdoria, ultime e formazioni. Palombo e Foggia in panchina

    E’ grande l’attesa per il secondo posticipo della 14esima giornata di Serie B. Oltre a Bari – Verona, in fase di svolgimento nel momento in cui scriviamo, al Rigamonti Brescia – Sampdoria vale molto di più di tre punti in palio, specialmente per i due tecnici le cui posizioni sulle rispettive panchine sono più che traballanti.

    Gianluca Atzori | © Dino Panato/Getty Images
    Per il tecnico delle Rondinelle Beppe Scienza, quella di stasera con i blucerchiati, è l’ultima chiamata per evitare un esonero che con la sconfitta appare piuttosto scontato. Il Brescia, dopo un ottimo avvio di stagione, si è arenato crollando, dopo le 5 sconfitte consecutive, dalle posizioni di vertice fino a venir risucchiato nella zona calda della classifica. Un ulteriore ko metterebbe fine all’avventura dell’ex tecnico del Viareggio che ben aveva fatto ad inizio anno con una squadra quasi totalmente rinnovata con tanti giovani interessanti e di prospettiva (Feczesin, Jonathas, El Kaddouri e Juan Antonio su tutti). Per il tecnico dei doriani Gianluca Atzori, chiamato dai Garrone sulla panchina della Samp con l’incarico di tornare immediatamente in Serie A dopo la retrocessione shock dello scorso anno, vincere questa sera potrebbe allontanare quelle voci che lo vorrebbero lontano da Genova. La Samp, dopo una flessione, sembra essersi ripresa e ha l’opportunità di agganciare al quinto posto la Reggina, squadra che proprio Atzori ha guidato brillantemente ai playoff l’anno scorso. Per quanto riguarda le formazioni, il Brescia, orfano di Jonathas, si presenterà con il bomber Feczesin e il talento argentino Juan Antonio davanti, Scaglia giocherà sulla trequarti, El Kaddouri, Budel e Paghera sosteranno sulla mediana mentre in difesa, davanti a Leali, giocheranno Zambelli, De Maio, Magli e Daprelà. La Samp scende in campo con un 4-4-2, Atzori rinuncia ancora una volta a capitan Palombo mentre Foggia andrà in panchina perchè non al meglio. Davanti Maccarone affiancherà Bertani, a centrocampo sulle ali lo svizzero Padalino e l’ungherese Laczko, in mezzo spazio a Soriano e Obiang. Difesa con Rispoli, Gastaldello, Volta e Castellini, in porta andrà Da Costa vista la convocazione di Romero con l’Argentina. Probabili formazioni Brescia – Sampdoria (ore 21:00) BRESCIA (4-3-1-2): Leali; Zambelli, De Maio, Magli, Daprelà; El Kaddouri, Paghera, Budel; Scaglia; Juan Antonio, Feczesin. Panchina: Arcari, Mandorlini, Vass, Salamon, Cordova, Ramos, Maccan. Allenatore: Scienza. SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Volta, Castellini; Padalino, Soriano; Obiang, Lackzo; Bertani, Maccarone. Panchina: Fiorillo, Costa, Accardi, Foggia, Palombo, Fornaroli, Foti. Allenatore: Atzori.

  • Torino inarrestabile, Foggia fa risorgere la Samp

    Torino inarrestabile, Foggia fa risorgere la Samp

    Torino padrone incontrastato della Serie B. E’ questo il verdetto che da la decima giornata del campionato cadetto giocata nel pomeriggio e appena conclusasi. I granata di mister Ventura superano all’Olimpico una buona Juve Stabia, reduce da una pesante penalizzazione in classifica inflitta in settimana, grazie alla rete a 10 minuti dal termine del solito Rolando Bianchi.

    Torino | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il capitano, al suo quinto centro stagionale, fa secco di testa Seculin dove mettendo la sfera dove il portiere stabiese non può proprio arrivarci decidendo così il match e portando il Torino a quota 26 punti a +6 sulle più immediate inseguitrici Padova, che ieri nell’anticipo del venerdì è andato incontro ad una sonora sconfitta a Varese, e Sassuolo. Se non è fuga questa poco ci manca. Sassuolo che riesce solo nel recupero ad abbattere le resistenze dell’Albinoleffe con un bel tiro preciso dal limite dell’area di Laribi che consente alla squadra allenata da Fulvio Pea di continuare con la striscia di risultati positivi. Sempre un gol in ampio recupero (94′) permette alla Sampdoria di tornare al successo dopo due pareggi e una sconfitta che avevano fatto stizzire, e non poco, i tifosi blucerchiati. Il match winner è Pasquale Foggia che salva così la panchina di Atzori. Doriani che avevano rischiato la sconfitta ad Ascoli, l’autogol sfortunato di Costa permette ai padroni di casa di passare in vantaggio durato solo qualche minuto perchè il re dei bomber della Serie B 2010-2011 Piovaccari ristabilisce la parità con il suo secondo gol consecutivo. Proprio quando la gara si avvia al pari, ecco che Foggia al 94′ estrae dal cilindro la magia che consente ai doriani di avanzare in classifica e agganciare il quarto posto da dividere insieme a Reggina e Bari. Gli amaranto, che hanno ripreso a correre dopo le sbandate prese da Empoli e Juve Stabia, guidati da un superlativo Missiroli espugnano Livorno con reti, entrambe nella ripresa, di Ceravolo e Ragusa, terzo gol in due match dopo la doppietta della scorsa settimana siglata al Bari; i pugliesi vincono tra le mura amiche del San Nicola con il minimo scarto con l’Empoli grazie al classico gol dell’ex di Fernando Forestieri con un preciso tiro rasoterra dal limite dell’area. Trova la prima vittoria stagionale il Vicenza del neo tecnico Gigi Cagni. I biancorossi vincono il derby veneto con il Verona 2-1: padroni di casa avanti con Augustyn, pareggio di Hallfredsson ma Abbruscato di testa all’82’ trova la rete della vittoria regalando ai tifosi la gioia di assaporare i primi 3 punti della stagione, ci sono volute ben 10 giornate. Passo falso del Grosseto a Cittadella, la squadra guidata da Ugolotti non è in giornata e viene punita da due gol arrivate nella prima mezz’ora di gioco da Maah e Di Nardo. Infine chiudono il pomeriggio due scontri salvezza importanti: il Crotone riesce ad avere la maglio sul Gubbio per 2-1, Gabionetta su rigore porta avanti i calabresi che subiscono il pari da Ciofani ma in recupero il gigante Djuric condanna gli umbri con un tiro dal limite, finisce in pareggio, unico della giornata, invece tra Nocerina e Modena, un punto che vista la classifica serve poco ad entrambe le compagini che oggi avevano urgente bisogno di fare bottino pieno. RISULTATI E CLASSIFICA

  • Sampdoria-Torino, ultime e formazioni. Sfida fra corazzate

    Sampdoria-Torino, ultime e formazioni. Sfida fra corazzate

    Il big match della settima giornata di Serie B è l’attesissima sfida tra le due corazzate del campionato cadetto, Sampdoria e Torino. Tra qualche minutodoriani e granata scenderanno in campo a Marassi per darsi battaglia e conquistare, almeno temporaneamente, la vetta della classifica di Serie B.

    © Dino Panato/Getty Images
    La squadra di Atzori si schiera con Maccarone e Bertani di punta (ancora panchina per Piovaccari) mentre Pozzi è fuori gioco per infortunio, centrocampo con Foggia e Semioli sulle ali e capitan Palombo e Obiang in mediana, difesa composta da Padalino, Accardi, Gastaldello e Castellini davanti a Da Costa che prende il posto di Romero infortunato. Il tecnico granata Ventura risponde con un modulo speculare, 4-4-2, che prevede una coppia d’attacco formata da Ebagua e Bianchi, centrocampo con Iori, Basha, Stevanovic e Pagano, in difesa Ogbonna guiderà il reparto al fianco di Di Cesare e Darmian e Zavagno pronti a spingere sulle fasce. Partiranno dalla panchina Parisi e Antenucci mentre sarà assente Guberti l’ex Guberti. Probabili formazioni Sampdoria – Torino (ore 21:00) SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Padalino, Accardi, Gastaldello, Castellini; Foggia, Palombo, Obiang, Semioli; Bertani, Maccarone. Panchina: Fiorillo, Rispoli, Costa, Volta, Dessena, Koman, Piovaccari. Allenatore: Atzori. TORINO (4-4-2): Coppola; Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Zavagno; Basha, Pagano, Iori, Stevanovic; Ebagua, Bianchi. Panchina: Morello, Glik, Parisi, De Feudis, Surraco, Sgrigna, Antenucci. Allenatore: Ventura.

  • Raduno Sampdoria, da Atzori e Palombo la carica per la A

    Raduno Sampdoria, da Atzori e Palombo la carica per la A

    La nuova Sampdoria riparte dal Trentino, luogo della preparazione estiva in vista della prossima stagione, quanto mai delicata dato che sarà quella di transizione dalla serie B all’auspicato ritorno in serie A. Un raduno diverso, di certo, da quello dello scorso anno, quando i blucerchiati si preparavano a disputare i Preliminari di Champions League, ma ugualmente significativo dato l’obiettivo già fissato: rilanciarsi subito.

    © Massimo Paolone/Getty Images
    I giocatori del tecnico Atzori che partiranno Domenica alla volta di Moena sono trenta, con sedici centrocampisti, quattro portieri, quattro difensori e sei attaccanti: una distribuzione alquanto squilibrata nei vari reparti, che dovrà essere corretta dalla società sul mercato in breve tempo. Ma, fra i quattro del pacchetto arretrato, Gastaldello è sul piede di partenza, direzione Germania oppure un’altra squadra di Serie A. A centrocampo, invece, nei sedici presenti, Poli è quello con più richieste, anche da parte della Juventus, così come in attacco Pozzi e Maccarone potrebbero avere offerte dalla serie A. E’, dunque, un gruppo in bilico, fra andare e restare, fra calarsi nell’avventura della risalita, oppure abbandonare l’ impresa per altri “lidi” più comodi. Atzori avrà un compito di certo non facile, perchè dovrà puntare a costruire uno spirito di gruppo, con coloro che resteranno, plasmandoli nel gioco e nell’ identità di squadra. Il suo gioco prediletto fa riferimento al modulo 3-5-2, ma i numeri in tal caso vengono dopo degli uomini: chi resterà dovrà farlo con consapevolezza e grinta, perchè la piazza Blucerchiata, si sa, è esigente ed i tifosi non vogliono più assistere a disfatte simili a quella dello scorso campionato. Ieri pomeriggio il primo raduno, con capitan Palombo che ha spronato con le sue parole, cariche di orgoglio e sentimento, i compagni. Per lui restare è stata una scelta consapevole, anche delle difficoltà nel conquistare la maglia della Nazionale, una scelta in cui ha prevalso il cuore e la volontà di riportare la Samp laddove merita. Gli altri devono prendere esempio dal loro Capitano.

  • La Samp riparte da Atzori e Palombo

    La Samp riparte da Atzori e Palombo

    Il nuovo corso della Sampdoria, che riparte dalla serie B, inizia dalla scelta del tecnico, Atzori, annunciato e ufficializzato, anche se pare fosse stato già scelto da tempo.

    © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Una delle massime del tecnico è la seguente: “In una squadra basta uno che para, uno che segna, uno che insegna”. Ecco, dunque, che da tale affermazione può lasciare intendere quali siano gli orientamenti del tecnico in vista del prossimo calciomercato blucerchiato. Sul fronte portieri, con tutta probabilità, Curci non resterà e verrà discussa con la Roma, che detiene l’altra metà del cartellino la prossima destinazione del portiere. Per la difesa, invece, Gastaldello ha ricevuto diverse offerte dalla serie A ed ora dovrà valutare la convenienza di una permanenza in serie B con la Sampdoria o meno, mentre potrebbero essere acquistati Costa dalla Reggina, Dos Santos dal Varese e Ludi dal Novara. In avanti, invece, Pozzi e Biabiany potrebbero lasciare la Samp se arrivassero offerte pari a 4-5 milioni di euro, e la nuova coppia d’ attacco potrebbe essere composta da Bertani e Gonzales, ex coppia del Novara, che il responabile dell’ area tecnica, Sensibile, conosce molto bene. Menzione a parte merita, invece, capitan Palombo: nonostante le molte offerte ricevute, infatti, il centrocampista ha deciso di restare a Genova anche in serie B, dato il legame fortissimo con l’ambiente e con i tifosi, come testimoniano anche le immagini del pianto e delle scuse alla curva dopo la retrocessione in serie B. Lui, come ha dichiarato apertamente, vuole “calarsi nella parte, fin da subito guardando negli occhi il mister Atzori”, nonostante avesse avuto la possibilità di fare il grande salto, verso Napoli, Juventus o Inter.

  • Atzori nuovo tecnico della Sampdoria

    Atzori nuovo tecnico della Sampdoria

    La Sampdoria avrebbe scelto Gianluca Atzori come nuovo allenatore. Il tecnico ciociaro entro la prossima settimana dovrebbe firmare un contratto biennale con la società blucerchiata. Atzori viene da una stagione brillante nella serie cadetta durante la quale ha portato la Reggina alla conquista dei play off per accedere alla serie A. Dunque, dopo l’occasione fallita a Catania nel 2009, il 40enne di Collepardo avrà l’occasione di sperimentare le emozioni di una grande piazza e di una città importante che ha fame di rivincita dopo la clamorosa retrocessione di quest’anno.

    La parola d’ordine per la famiglia Garrone sarà rifondazione, anche se non è prevista la svendita di tutti i pezzi pregiati della rosa. Il nuovo ds Pasquale Sensibile, nel pieno dei play off col suo Novara, non nasconde la sua nuova avventura doriana e anzi rilancia: “voglio precisare una cosa: se qualcuno pensa che la Samp si possa saccheggiare perché è retrocessa in B si sbaglia di grosso. La nostra società ha valori importanti, per cui chi vuole fare affari vada da altre parti”. Nonostante le dichiarazioni di Sensibile il super big della Samp, Angelo Palombo, andrà quasi sicuramente ad accasarsi in un club fuori da Genova. Il centrocampista gravita nel giro della Nazionale e il suo ingaggio è fuori dalla portata di una Samp di serie B. Molte squadre stanno seguendo le sue tracce e la Fiorentina sembra essere in pole position.

    Dopo la cessione di Reto Ziegler alla Juventus, invece, il nome per la fascia sinistra è Luigi Vitale, difensore attualmente in forza al Napoli. Vitale andrebbe ad affiancare Laczko appena riconfermato dopo il buon finale di stagione, ma il partenopeo ha bisogno di capire le ambizioni di risalita in A del club per poter affrontare un anno di purgatorio in serie B. Da definire il futuro di Massimo Maccarone che dopo una stagione anonima potrebbe fare ritorno al Siena neopromosso dove ha fatto vedere il meglio di se. La situazione di Stefano Guberti, poi, dipenderà dalla volontà o meno della Roma di riscattarlo. Nel caso in cui la Roma non fosse interessata a reinserirlo nella propria rosa, cosa abbastanza plausibile, l’ex Bari rimarebbe volentieri a Genova.