Tag: gian piero gasperini

  • Mercato Genoa: Acquafresca verso l’Atalanta, in arrivo Quaresma

    Mercato Genoa: Acquafresca verso l’Atalanta, in arrivo Quaresma

    Arrivato a Genova sponda rossoblu nell’operazione che ha portato Diego Milito dal Genoa all’Inter, Robert Acquafresca ha già le valigie pronte, come conferma il presidente del “Grifone” Enrico Preziosi: “Abbiamo pensato che era meglio prendere una punta di grande esperienza da affiancare a Floccari e mandare Acquafresca a giocare Robert Acquafrescain una societa’ amica per farlo maturare meglio e farlo giocare da titolare – ha spiegato il massimo dirigente rossoblu ai microfoni di “Radio Radio Lo Sport” – Ci sono cinque società con le quali stiamo ragionando e in vantaggio c’é l’Atalanta, per la formula, per il fatto che giochera’. Noi vorremmo darlo solo in prestito o a metà con controriscatto e al momento, sempre che al ragazzo vada bene, l’Atalanta e’ favorita“.
    Dopo essere stato accostato al Parma nei giorni scorsi, ora l’Atalanta è in pole position per far maturare il giocatore che andrà a prendere il posto di Sergio Floccari, trasferitosi proprio al Genoa.
    Poi Preziosi spende due parole per il prossimo acquisto rossoblu, Ricardo Quaresma, via Inter: “Quando ci sono dei passaggi, i giocatori hanno dei suggerimenti dai propri procuratori, usano delle tattiche un po’ speculative, ma credo, salvo smentite, che Quaresma accetterà il Genoa. Gasperini lo apprezza moltissimo e sarebbe un’occasione unica per lui“.

  • Giudice Sportivo:il Torino decimato dopo la rissa con il Genoa

    7 gli squalificati in vista del match salvezza di Roma

    Camolese dovrà fare il mago per inventarsi una formazione competitiva da schierare domenica prossima a Roma per giocarsi le ultime speranze di salvezza. Il giudice sportivo ha usato la mano pesante nei confronti dei protagonisti della rissa punendo per:

    4 giornate: Ogbonna e Pisano
    3 giornate: Olivera
    2 giornate: Bianchi, Diana e Pratali(Torino), Felipe Melo(Fiorentina)
    1 giornata: Massimo Ambrosini (Milan), Ignazio Abate (Torino), Manuel Coppola (Siena), Dario Dainelli (Fiorentina), Blerim Dzemaili (Torino), Alberto Giuliatto e Fabiano Da Silva (Lecce), Ivan Juric (Genoa), Marco Motta e Rodrigo Taddei (Roma) e Goran Pandev (Lazio)

    Guarda il video della rissa tra Torino e Genoa:

  • Preso anche Quaresma.Che bel Genoa sta nascendo!

    Preso anche Quaresma.Che bel Genoa sta nascendo!

    Presi anche Crespo, Kharja e Tomovic, adesso si tratta per De Silvestri

    ricardo-quaresmaUna delle società piu attive sul mercato in questo ultimo scorcio di campionato è senza dubbio il Genoa: il patron Preziosi vuole consegnare al suo tecnico Gasperini ed ai tifosi del grifone una degna squadra per figurar bene nella nuova Europa League e se possibile riuscire a raggiungere un posto per la prossima Champions League. I tifosi sono liberi di sognare, la società dimostra di aver le idee chiare e di saper cosa necessita per rinfonzare una squadra già quest’anno competitiva. Chiuso il discorso prima punta con l’acquisto di Floccari e Crespo, e preso il bomber del futuro Acquafresca che verrà girato in prestito o in comproprietà ad un altra squadra, Preziosi è riuscito ad inserire nell’affare Milito e Crespo con l’Inter anche il portoghese Quaresma. Il pallino di Mourinho alla prima stagione in A ha deluso, ma il colpo è sensazionale e gioco e schemi di Gasperini sembrano adatti ad esaltare le sue qualità. Un altro pezzo pregiato è il marocchino Kharja, sembra quasi raggiunto l’accordo con il Siena per il centrocampista dai piedi buoni che sarà chiamato al difficile compito di non far rimpiangere Thiago Motta. Per la difesa è stato raggiunto con il baby fuoriclasse serbo Tomovic Tomovic, 21enne difensore della stella rossa e della nazionale serba Under 21. Tramonta invece la pista Angeleri, Preziosi pressa per un altro giovane di sicuro avvenire: De Silvestri, ma ammette trattare con Lotito è difficile.

  • Gasperini & Ancelotti vs Bargiggia: che scontro!

    Il dopo partita è focoso sulle reti Mediaset Premium, durante le interviste e i commenti nel post partita su SportMediaset, nella trasmissione condotta da Dezan, inevitabilmente si alzano i toni, dopo una 37° giornata ricca di colpi di scena. Il primo scontro della giornata è tra Gasperini e Bargiggia: il mister del Genoa(guarda il video) accusa il giornalista di Mediaset, di aver messo in dubbio l’impegno della sua squadra nella scorsa giornata contro il Chievo falsando in qualche modo la lotta salvezza. Bargiggia risponde a tono e gli animi si surriscaldano e nemmeno l’intervento di Dezan riesce a far placare i toni.

    Atto secondo è l’intervista ad uno scosso e mortificato Ancelotti, il trainer rossonero sembra vivere in prima persona l’agonia milanista e accetta le critiche mosse dagli opinionisti presenti la programma tra i quali l’amico Arrigo Sacchi. Ancelotti però trova la forza di replicare quando la palla balza a Bargiggia. Ancelotti rimprovera il giornalista di dire il falso, il giornalista infatti poco prima aveva messo in dubbio l’affetto e la stima che lega il tecnico ai colori rossoneri dicendo che “Ancelotti negli anni passati è rimasto al Milan grazie a due adeguamenti contrattuali”.

    Ancelotti lo accusa dicendo che l’unico adeguamento è stato dopo la vittoriosa finale di Champions e accusa il giornalista di non conoscere che persona è Carlo Ancelotti, invitandolo a comprare la sua biografia che uscirà nei prossimi giorni e la cui vendita servirà ad aiutare Borgonovo nelle sue cure.

  • L’Inter oggi chiude per Milito e Thiago Motta. Preziosi: “Difficile che restino”

    L’Inter oggi chiude per Milito e Thiago Motta. Preziosi: “Difficile che restino”

    L’Inter nel pomeriggio chiuderà la trattativa con il Genoa che porterà a vestire la maglia nerazzurra l’attaccante argentino Diego Milito e il centrocampista brasiliano Thiago Motta; infatti oggi ci sarà un incontro tra i presidenti dei rispettivi club per perfezionare l’accordo.
    Diego MilitoL’Inter verserà nelle casse genoane una cifra che va dai 15-16 milioni di euro più l’intero cartellino di Acquafrescae i prestiti di Viviano e Bonucci, che in questo momento sono parcheggiati a Brescia e al Pisa.
    Milito, che era già a Milano ieri per mettere nero su bianco, firmerà un contratto che lo logherà alla società di via Durini per i prossimi 4 anni a 3.5 milioni di euro a stagione, mentre per il brasiliano è pronto un contratto quinquennale da circa 3 milioni all’anno.
    Il presidente del “Grifone”, in un’intervista rilasciata a “Radio Radio”, ha di fatto confermato la partenza dei suoi due pezzi pregiati: “Non abbiamo il supermercato, le dichiarazioni dell’Inter sono state fatte probabilmente in base a programmi che hanno in mente loro. Io non ho ancora avuto il piacere di incontrare l’Inter: credo che in settimana ci possa essere un incontro, adesso lasciamo smaltire la festa per lo scudetto e poi avremo tutto il tempo di parlare. Per Milito c’è una probabilità di restare del 10%, mentre per Thiago Motta direi del 50%”. Nessun dubbio, invece, su Gasperini: “Rimane al 110%”.
    Preziosi, poi, girerà la metà del cartellino di Robert Acquafresca al Parma per 7 milioni di euro e potrà ufficializzare successivamente l’acquisto di Sergio Floccari, già bloccato da tempo, dall’Atalanta per sostituire il bomber argentino.

  • Berlusconi silura Ancelotti

    Berlusconi silura Ancelotti

    berlusconi1“Se abbiam perso lo scudetto è colpa sua” cosi tuona Berlusconi da Sharm el Sheik, per un vertice con il presidente egiziano Mubarak, preparando cosi il terreno ad un possibile divorzio a fine stagione. Dalla pagine di Republica si apprende che il presidente si sia fatto sfuggire qualche battuta con i turisti italiani di un resort imputando al tecnico rossonero molti errori dal punto di vista tattico non conformi alle peculiarità del Milan ed al poco utilizzo di Ronaldinho puntando sul palleggio come caratteristica intriseca di questo Milan. A questo punto l’addio sembra scontato ed ad avvalorare la tesi è l’ad Adriano Galliani che non smentisce ma si limita a dire che non può commentare le parole del presidente. Adesso è inevitabile che inizi il toto panchina per il suo successore: nel passato Galliani affermò “il Milan ai milanisti” intendo che tutti i futuri tecnici del Milan sarebbero stati ex milanisti o comunque persone che hanno vissuto la mentalità rossonera ed in quest’ottica si potrebbe pensare ad una soluzione interna con l’approdo di Leonardo in panchina o di promuovere Tassotti a primo allenatore, oppure pescare tra gli olandesi del Milan stellare con Rijkaard o Van Basten entrambi senza panchina in questo momento. Piu di recente però il presidente Berlusconi aveva aperto per la panchina del Milan ad un tecnico emergente in modo da ripercorrere le orme di Sacchi e Capello, tecnici sconosciuti ai piu ma diventati grandi grazie alle intuizioni del Premier: in quest’ottica possibili papabili possono esser Allegri piu volte in questo ultimo periodo accostato al Milan ed autore di uno straordinario campionato con il Cagliari o Ballardini che dopo la magica salvezza ottenuta con il Cagliari nello scorso campionato si è migliorato con il Palermo del vulcanico Zamparini, piu remote invece sembrano le candidature di Spalletti, Giampaolo e Gasperini. Siamo solo alla prima puntata di questa soap quel che è certo che il nuovo tecnico dovrà resistere alle intromissioni di Berlusconi e delle sue idee di gioco.

  • Genoa: che annata strepitosa! La Primavera vince la Coppa Italia.

    Genoa: che annata strepitosa! La Primavera vince la Coppa Italia.

    preziosiL’annata magica dei rossoblu di Preziosi coinvolge anche il settore giovanile: i ragazzi della Primavera di Luca Chiappino hanno superato la Roma per 2-0 nella gara di ritorno della Coppa Italia ribaltando il 2-1 dell’andata. La coppa Italia  cambia detentore ma non città, lo scorso anno infatti erano stati i doriani ad imporsi. Il successo fa aumentare ancor di piu l’entusiasmo dei tifosi e l’interesse degli addetti ai lavori sulla bontà del progetto genoano: se anche le giovanili sono così valide per i rossoblu le soddisfazioni di quest’anno sono destinate a ripetersi.

    La Partita:
    Il compito dei ragazzi di Luca Chiappino non era agevole, la Roma allenata da Alberto De Rossi è una delle formazioni più forti della penisola, in semifinale avevano avuto la meglio sulla Juventus che quest’anno ha conquistato Viareggio. All’andata si erano imposti i giallorossi per 2-1, i liguri dovevano quindi ribaltare il risultato. Alla fine ci sono riusciti anche se non è stato semplice, il risultato si è sbloccato soltanto dopo 32 minuti della ripresa grazie al gol del ghanese Boakye, il raddoppio è arrivato a due minuti dalla fine del tempo regolamentare, l’autore, anche lui del Ghana, è Cofie.

    Il Tabellino

    Genoa-Roma 2-0 (31’ Boakye Yiadom, 43’ Cofie)
    GENOA: Lamanna; Grea, D’Alessandro Mat.; Amico, Parfait, Signorini; Ferraro, Cofie, Scotto (28’ st. Parodi), Polli (28’ st. Boakye), Lazarevic (43’ st. Ben Djemia). A disp.: Raggio Garibaldi, Rudi, Carlini, Romero. All. Chiappino
    ROMA: Frasca; Mladen (34’ st. Trobiani), Crescenzi; Brosco, Malomo, Massimo (38’ st. Babbucci); D’Alessandro Mar., Stoian, Scardina, Florenzi, Tovalieri (21’ st. Bertolacci). A disp.: Pena, Citro, Tortolano, Pettinari. All. De Rossi
    ARBITRO: Ostinelli di Como (Assistenti: Sigg. Tremolada e Alverdi) – Quarto Ufficiale: Sig. Borriello
    NOTE: ammoniti Polli, Cofie, Brosco, Florenzi, Malomo; recupero: 1’+5′; spettatori 5000 circa

    Albo D’Oro (ultimi 15 anni)
    1993-94 Roma
    1994-95 Juventus
    1995-96 Fiorentina
    1996-97 Napoli
    1997-98 Bari
    1998-99 Torino
    1999-00 Atalanta
    2000-01 Atalanta
    2001-02 Lecce
    2002-03 Atalanta
    2003-04 Juventus
    2004-05 Lecce
    2005-06 Inter
    2006-07 Juventus
    2007-08 Sampdoria
    2008-09 Genoa

  • Quarto Posto:Fiorentina o Genoa?Il Milan può esser il giustiziere viola

    35° Giornata 36° Giornata 37° Giornata 38° Giornata
    Fiorentina 61 Atalanta Sampdoria Lecce Milan
    Genoa       60 Catania Chievo Torino Lecce

    Eliminata la Roma, Fiorentina e Genoa continuano spedite nella ricorsa alla Champions: Vargas finalmente entrato nei meccanismi tattici di Prandelli si ripete e regala tre punti importanti ai viola nel macth di Domenica pomeriggio ma il Genoa seppur con un impegno piu difficile grazie al bomber Milito non molla la presa e si riporta sotto a -1 dagli uomini di Della Valle. La 34° Giornata però è costata cara in termini di infortuni gli uomini di Gasperini hanno perso un cardine della difesa Biava fino al termine della stagione. Il difensore ha riportato la frattura della settima costola durante il derby e con l’assenza di Ferrari in difesa per squalifica perderà in termini di esperienza e di uomini. Prandelli ha perso invece Semioli, il laterale destro era uno dei piu in forma in questo momento e con la prolungata assenza di Santana costringerà Prandelli a dover modificare la formazione non avendo altri laterali con quelle caratteristiche. Comunque in questo momento della stagione le motivazioni dovrebbero aver la meglio sulle squalifiche e infortuni. E paradossalmente nell’ultima giornata potrebbe esser il Milan a toglier la Champions ai viola vendicandosi dell’estromissione dello scorso campionato.

  • Sondaggio panchina Juve: Spalletti il favorito, ma non solo.

    Impazza il toto-allenatore per la prossima stagione in casa Juventus. Con l’ormai divorzio certo a fine campionato tra la società di Corso Galileo Ferraris e il tecnico Claudio Ranieri, i nomi si fanno sempre più scottanti; e allora proviamo a capirci qualcosa di più.
    Il primo nome che era stato tirato in ballo era quello del ct della Nazionale italiana Marcello Lippi; lui e Blanc erano stati sorpresi a cena in un noto locale, ma più che come allenatore, il tecnico campione del Mondo 2006 avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di direttore tecnico subito dopo la fine dei Mondiali in Sud Africa, con in panchina Ferrara (suo vice in Nazionale) che potrebbe prendere il posto del tecnico romano già da domenica prossima in caso di sconfitta contro il Milan e traghettare così la squadra fino al termine della stagione.
    Ieri si è paventata l’ipotesi di uno scambio con la Roma: Spalletti a Torino e Ranieri ad allenare la squadra della sua città. Infatti John Elkann, sembra aver optato per Luciano Spalletti. Ormai chiuso il suo rapporto con la Roma, il mister toscano viene ritenuto la figura ideale per esperienza e capacità per riportare a vincere la Juve. Già ai tempi in cui Spalletti allenava la Sampdoria, i bianconeri mostrarono interesse per il tecnico toscano ma la disastrosa stagione (retrocessione in serie B) vissuta con i blucerchiati, fece rivedere i piani alla dirigenza bianconera.
    Anche Antonio Conte, nome caldeggiato dalla tifoseria e dal Presidente Cobolli Gigli, è in pole per la panchina bianconera; il vecchio capitano rappresenta l’unica via d’accesso per nuovi successi considerato che è un tecnico emergente che sta riportando il Bari nella massima serie.
    Fabio Caressa, noto commentatore tv, a Sky Sport 24 ha dichiarato: “Il prossimo allenatore della Juve sarà Cesare Prandelli, ne sono praticamente certo”. Il tecnico viola sembra ancora saldamente ancorato alla panchina della Fiorentina, ma la prospettiva di allenare una grande come la Juventus lo stuzzica parecchio, inoltre non è un mistero che già in passato il tecnico sia stato molto vicino ai bianconeri. Per questo la dirigenza juventina è pronta al cambio definitivo, affidando la guida tecnica ad un allenatore d’esperienza e soprattutto dal forte carisma, gli indizi portano anche a Prandelli, ma ancora nulla è davvero certo.
    Altra ipotesi è l’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini, già in passato allenatore del settore giovanile della Juventus, che sta portando il “Grifone” ad un traguardo storico come la qualificazione in Champions League. Il suo gioco piace a molti grandi club ma il Milan pare essere favorito per ingaggiarlo per il dopo Ancelotti.
    All’estero i bookmakers non hanno perso tempo ed hanno subito aperto le scommesse su chi sarà il prossimo allenatore della Vecchia Signora. In pole position c’è Luciano Spalletti dato a 2.75 seguito da Gian Piero Gasperini a 3.50 e Antonio Conte a 5.00.
    La riconferma di Ranieri è pagata 10 volte la posta e la stessa quota è prevista per Marco Giampaolo mentre se si guarda a Davide Ballardini il premio sale ancora un po’ (quota 12). L’ultimo italiano in lista è Cesare Prandelli che è equiparato nella valutazione a Sven Goran Eriksson (quota 15 per entrambi). Poi è il turno di Frank Rijkaard (in lavagna a 18) mentre le quote diventano più elevate se si prende in considerazione Michael Laudrup (a 20), Zinedine Zidane (a 25), Avram Grant e Slaven Bilic (entrambi a 30), con Lothar Matthaus (quota 35), Leo Beenhakker (quota 40) e Jurgen Klinsmann (quota 50) a chiudere la la lista dei possibili candidati.

    Chi vorreste come allenatore della Juventus il prossimo anno?

    • Spalletti (29%, 10 Voti)
    • Lippi-Ferrara (24%, 8 Voti)
    • Conte (18%, 6 Voti)
    • Prandelli (18%, 6 Voti)
    • Gasperini (11%, 4 Voti)

    Totale Votanti: 34

  • Il Grifone continua a volare. Grazie ad Olivera espugna il Sant’Elia

    Il Grifone continua a volare. Grazie ad Olivera espugna il Sant’Elia

    La squadra di Allegri recrimina per la doppia ammonizione a Cossu.

    gasperini_genoaNel primo anticipo della 28° giornata al Sant’Elia si affrontavano le due squadra rivelazione del campionato, Genoa e Cagliari giocano un bel calcio fatto di tanta profondità e triangolazioni. Gasperini senza tre pedine importanti come Ferrari, Biava e Thiago Motta appiedati dal giudice sportivo,si affida ai giovanissimi Papastatopulos, Bocchetti e Criscito, Milanetto in mezzo al campo prende il posto del brasiliano. Allegri deve far a meno di Matheu squalificato e gli infortunati Pisano e Parola. L’inizio dell’incontro è di marca genoana che vanno vicino al gol con Mesto e Milito, il Cagliari poi si fa piu intraprendente e va vicinissimo al gol con Lopez che vola in cielo a prender un cross di Fini, ma sfrotunatamente il pallone finisce sul palo. Tre minuti dopo al 39° il mediocre Gervasoni sventola il secondo giallo a Cossu per un fallo veniale ai danni di Milanetto. Nella ripresa il Cagliari sepur in inferiorità numerica cerca di far la partita e il Genoa riparte velocissimo in contropiede, Jankovic e Fini hanno due ottime occasioni per portar le proprie squadre in vantaggio, ma sprecano. Gasperini legge bene la partita e cerca di chiudere i sardi nella propria metà campo, i cambi risulteranno decisivi Olivera entra in campo al posto di Mesto e Palladino piu tardi prenderà il posto di Rossi per un Genoa a trazione anteriore. “Il Pollo” Olivera entra subito in partita e al 20° riesce anche ad andare in rete ma il gol viene ingiustamente annullato per fuorigioco (il 7° gol stagionale annullato ingiustamente). Marchetti deve compiere gli straordinari per mantenere la partita in parità, Jankovic, Sculli sono pericolosissimi. Ma a rischiare è il Genoa, su una ripartenza Rubinho è superlativo su Fini, Milito sul cambio di fronte scheggia la traversa. E’ il preludio al gol: cross dalla destra di Palladino e schiacciata di testa di Olivera. La reazione del Cagliari è immediata ma Rubinho è strepitoso su Lazzari che batte a colpo sicuro. Negli spogliatoi Gasperini è raggiante:”E’ stata una vittoria importante, perché il Cagliari in questo momento è una squadra in ottima salute, forse anche più di noi. Credo sia una vittoria meritata, anche in virtù degli episodi che ci sono stati. Per questo siamo contenti”. Di tutt’altro umore è Allegri:”E’ una sconfitta che ci brucia perchè quando eravamo in parità numerica abbiamo avuto a lungo la partita in mano, senza subire più di tanto. L’espulsione di Cossu ha cambiato gli equilibri in campo, e anche subito dopo il loro gol, siamo andati vicini al pareggio con Lazzari. Mi dispiace per i ragazzi, era una partita importante per noi perchè ci avrebbe permesso di avvicinarci in classifica al Genoa”. Con questa vittoria il Genoa allunga sulla Roma e scavalca la Fiorentina prendendosi almeno fino a domani il 4° posto.
    IL TABELLINO
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 6,5, Matheu 6 (44′ st Ragatzu sv), Lopez 6, Canini 6, Agostini 6; Conti 6, Fini 6, Biondini 5,5 (27′ st Lazzari 6); Cossu 6; Acquafresca 6 (22′ st Matri 6), Jeda 6. All. Allegri (A disposizione: Lupatelli, Bianco, Astori, Mancosu)
    Genoa (4-3-3): Rubinho 7; Rossi 6 (27′ st Palladino 6), Papastathopoulos 6, Bocchetti 6, Criscito 6; Mesto 6 (17′ st Olivera 7), Milanetto 6, Juric 6; Sculli 6 (32′ st Modesto sv), Milito 6, Jankovic 6. All. Gasperini (A disposizione: Scarpi, Terigi, Parfait, El Shaarawy)
    Arbitro: Gervasoni
    Marcatori: 40′ st Olivera
    Espulso: 39′ pt Cossu (C) per doppia ammonizione
    Ammoniti: Milanetto (G), Jankovic (G), Juric (G), Mesto (G)