Sfogliata la margherita, l’ultimo petalo rimasto è quello di Gian Piero Gasperini e a meno di nuovi e inaspettabili stravolgimenti domani sarà ufficializzato come nuvo allenatore dell’Inter. L’ex allenatore del Genoa ha entusiasmato la famiglia Moratti per professionalità e carisma ma pare che il presidente nutra ancora qualche remora tanto che questa mattina i giornali ipotizzavano uno divergenza di vedute con Marco Branca e suo figlio Angelomario. Gasperini cercherà di portare il suo calcio totale in nerazzurro, riproponendo il 3-4-3 con cui ha costruito le sue fortune in carriera sin dalle giovanili della Juventus. Il prossimo tecnico nerazzurro vanta infatti una lunga militanza nel settore giovanile bianconero prima intraprendere la carriera di allenatore sulle panchine di Crotone e Genoa. L’ex tecnico del Grifone firmerà un contratto annuale con opzione per il secondo a 1,5 milioni di euro a stagione e stando alle indiscrezioni di Bruno Longhi a Studiosport dovrebbero far parte dello suo staff altri due colonne della Vecchia Signora. Il preparatore atletico sarà il sergente di ferro che fece grande la Juve di Lippi Giampiero Ventrone, mentre l’allenatore dei portiere sarà Michelangelo Rampulla (già ingaggiato dall’Inter per Wikipedia). Nello staff di Gasperini entrerà anche Bruno Caneo allenatore in seconda ai tempi del Genoa. Baresi messo in dubbio durante la gestione Leonardo resterà al suo posto.
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Lo staff di Conte, no a Ventrone arriva Bertelli
Annunciato l’arrivo di Antonio Conte alla guida della Juventus c’è enorme attesa per conoscere lo staff a sua disposizione. Nel calcio attuale è fondamentale aver una squadra di tecnici preparata per evitare infortuni e preparare nel migliore dei modi la lunga sequela di incontri ravvicinati.
L’ormai ex tecnico senese avrà con se il suo tattico di fiducia Cristian Stellini mentre non ci sarà Giampiero Ventrone, il generale di ferro della prima era Lippi dato tra i papabili non rientra invece tra le scelte societarie.
Dovrebbero esser confermati l’allenatore dei portieri Claudio Filippi e il vice Claudio Alessio, la vera novità potrebbe esser l’utilizzo del doppio preparatore. Come scrive oggi Tuttosport infatti pare sia stato contattato Paolo Bertelli, uno dei migliori preparatore atletico italiani cresciuto nella Fiorentina ed elemento importante dello staff di Spalletti nella scalata dal Venezia fino alla Roma.
Bertelli ha avuto esperienze anche in azzurro e potrebbe affiancare Roberto De Bellis sperando di porre rimedio alla lunga sequela di infortuni.
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Il Conte day Marchisio, il mercato e Ventrone al centro del summit
Conclusa l’avventura a Siena ieri con la festa promozione Antonio Conte torna a respirare l’aria di casa iniziando una nuova avventura alla guida della sua Juventus. Il capitano di tante battaglie è chiamato adesso ad una impresa ancora più difficile ma che potrebbe legarlo in maniera indissolubile alla sua Vecchia Signora.
Conte raggiungerà oggi Torino e la sede della Juventus per iniziare a tracciare il futuro, si annuncia un lungo summit con Marotta, Paratici al quale non è escluso che possano prender parte anche Nedved e il presidente Andrea Agnelli. Il mercato sarà l’argomento principale ma piuttosto che i grandi nomi si parlerà dei giocatori da metter sul mercato perchè non più funzionali al progetto. A tal proposito sembrano certi gli addii di Iaquinta, Felipe Melo, Aquilani e Traorè da valutare invece le posizioni di Martinez, Grosso e dei vari Grygera e Salihmidzic. Il caso più spinoso riguarda invece Claudio Marchisio finito sul mercato nonostante un contratto fino al 2016, il centrocampista azzurro stando alle indiscrezioni della stampa non rientrebbe tra le prime scelte di Conte e potrebbe esser messo sul mercato per racimolare fondi importanti per la campagna acquisti. Si parlerà sicuramente anche del futuro di Amauri, pronto a rimettersi in gioco in bianconero e si parlerà anche di Giovinco che COnte rivorrebbe in rosa.
Ovviamente si parlerà anche del mercato in entrata e del top player da inserire in organico per far il salto di qualità. Per ultimo, ma forse l’elemento più importante è la costruzione dello staff tecnico, Conte spingerà per un ritorno di Ventrone come preparatore atletico
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Addio Operazione Simpatia, la Juve a Conte e Ventrone
Per l’ennesima stagione ci ritroviamo qui a parlare di fallimento, di rivoluzione e di propositi per il futuro. La Juventus sembra però questa volta abbia deciso finalmente di ammainare gli slogan del post Calciopoli, come l’operazione simpatia per mostrare i muscoli di un tempo. A dire il vero il primo passo lo aveva fatto nella scorsa stagione Andrea Agnelli presentando un esposto in Lega Calcio chiedendone la revisione dello scudetto del 2006.
In questa stagione però non si può più sbagliare, ogni scelta dovrà esser ponderata ed esser mirata a risvegliare la grinta e lo stato di appartenenza di chi è chiamato a vestire la maglia della Vecchia Signora. Proprio a questo proposito la scelta di Antonio Conte risulta azzeccata, il capitano di un tempo è l’unico in circolazione che può dare la carica necessaria.
Conte è uno che i colori bianconeri ce li ha disegnati sul petto, al pari di Del Piero per intenderci, è uno antipatico che ha vinto tutto ma che rimpiange ancor di più tutto quello che non è riuscito a vincere. Ama l’aggressività del gioco di Capello ma da ex centrocampista ama ancor di più aver il controllo della partita regolando l’intesità della stessa.
Ovviamente la società lo dovrà metter in condizione di esprimersi al meglio appoggiandolo nelle scelte, sopratutto in quelle impopolari, ma sopratutto dovrà investire con cognizione sul mercato andando a rinforzare un organico che manca di qualità e di campioni.
Con Conte dovrebbe tornare in bianconero anche Giampiero Ventrone. preparatore atletico della Juve di Lippi, quello che per intenderci fece diventare esplosivi i muscoli di Del Piero e Vialli. Ventrone conosce la Juve e sa cosa significa prepare una squadra all’aggressività e all’esser cattiva sul campo e forse aiuterebbe Conte a limitare gli infortuni che in queste stagioni sono state da corollario ai bianconeri.
Conte, Ventrone e adesso anche il ritorno in Piemonte per la preparazione. La Juve infatti ha comunicato di aver scelto Bardonecchia
per il prossimo ritiro estivo lasciando dopo cinque anni il Trentino.