Tag: giampaolo pazzini

  • Mondiali 2010, Italia: Lippi prova l’undici anti Paraguay

    Mondiali 2010, Italia: Lippi prova l’undici anti Paraguay

    Nell’ultimo test prima della gara d’esordio al Mondiale contro una selezione sudafricana, la Gauteng All Stars, Marcello Lippi ha provato la formazione che dovrebbe scendere in campo lunedì prossimo contro il Paraguay. La “partitella” è terminata 6-0 in favore degli azzurri: in grande spolvero Pazzini e Pepe autori di una doppietta ciascuno, di Iaquinta e di Di Natale le altre due reti.

    Il ct ha schierato inizialmente Buffon tra i pali, difesa con Zambrotta e Criscito sugli esterni e coppia centrale formata da Cannavaro – Chiellini, in mediana Gattuso e Montolivo con Marchisio, recuperato dall’infortunio, in campo per oltre un’ora e affiancato da Pepe e Iaquinta alle spalle dell’unico centravanti Gilardino. Un 4-2-3-1 che con ogni probabilità sarà lo schema utilizzato per fronteggiare i sudamericani. Ricordiamo che Lippi ha dichiarato di volere un’Italia camaleontica e che gli schemi e i tatticismi verranno applicati a seconda dell’avversario che si troverà di fronte.

    Non hanno partecipato al test Daniele De Rossi, fermo ai box per precauzione e che lunedì dovrebbe partire dal primo minuto al posto di Gattuso e al fianco di Montolivo e Andrea Pirlo, che sta recuperando dalla lesione al polpaccio che rischiava di fargli saltare i Mondiali. Per il fantasista del Milan riposo forzato e probabile rientro a partire dalle fasi finali o, in caso di recupero lampo, potrebbe già fare parte dell’undici iniziale nell’ultima gara del Gruppo contro la Slovacchia.

    GUARDA LO SPECIALE MONDIALI 2010

  • Tifosi Samp contro Salvatore Bagni

    I tifosi della Sampdoria si ribellano contro Salvatore Bagni in virtù dei suoi commenti durante la telecronaca della partita tra la nostra nazionale e la Svizzera. L’ex giocatore e adesso spalla di Marco Civoli in Rai alla domanda sul futuro di Giampaolo Pazzini ha risposto in modo offensivo nei confronti del club.

    Ecco il comunicato di Federclubs “Il signor Salvatore Bagniha ancora una volta varcato i limiti della decenza nella cronaca della partita della nazionale italiana… Alla domanda se Pazzini sarà ceduto dalla Sampdoria, ha risposto seccamente che ne è sicuro, dato che la Samp parteciperà “solamente” ai preliminari della Champions, aggiungendo che è un giocatore troppo forte per rimanere in quest’ultima. Il signor Bagni, oltre ad essere un mediocre cronista, si ricordi di due cose: la prima che i sampdoriani in quanto tali meritano assoluto rispetto, la seconda che in quanto utenti Rai che pagano regolarmente il canone tv, meritano altrettanto rispetto.”

  • Juventus: Le mosse di Marotta per far tornare grandi i bianconeri

    Beppe Marotta, Direttore Generale della Juventus, si sta muovendo sul mercato per costruire una squadra che porti di nuovo in alto i colori bianconeri e che dovrà competere, sia in Italia che in Europa, per i traguardi più ambiziosi.
    Ecco che il piano per riportare la Juve ai vertici del calcio che conta prevede una rivoluzione in difesa, dei forti innesti a centrocampo e l’acquisto di un attaccante di valore per risolvere il problema in zona gol.

    Per il reparto arretrato Marotta sta lavorando su più lati visto che i ruoli da coprire sono almeno 3 ovvero un centrale e i 2 terzini: si parla insistentemente di Leonardo Bonucci per affiancare Giorgio Chiellini al centro della difesa (sempre che la società di Corso Galileo Ferraris non ceda alle tentazioni del Real Madrid fortemente interessato all’acquisto del numero 3). Da giorni, ormai, si sta trattando per Bonucci, per il quale però i bianconeri devono riuscire a trovare un accordo con Genoa e Bari, che si dividono il cartellino del centrale di Ventura. Ad entrambe le squadre i bianconeri pensano di offrire contropartite tecniche: sul tavolo ci sono Raffaele Palladino e Domenico Criscito per il Genoa e Sebastian Giovinco e Amauri per i pugliesi. L’opzione Simon Kjaer del Palermo tramonta di giorno in giorno, visto l’alto prezzo sparato dal Presidente rosanero Maurizio Zamparini che vuole 20 milioni di euro per il suo giocatore. L’ipotesi potrebbe realizzarsi solo nel caso di cessione di Chiellini, visto che il Real potrebbe portare nelle casse bianconere quasi 30 milioni.
    Per quanto riguarda il ruolo di terzino destro in pole adesso c’è Marco Motta che costerà 5 milioni di euro e la comproprietà o di Ciro Immobile oppure di Albin Ekdal. Sul fronte sinistro Marotta invece sta lavorando sotto traccia e i nomi sono top secret. L’idea potrebbe essere però quella di riscattare Martin Caceres dal Barcellona per 11 milioni di euro e spostarlo sulla fascia di sinistra vista la duttilità dell’uruguaiano che può ricoprire tutti i ruoli difensivi senza nessuna difficoltà.

    A centrocampo la Juventus è sempre sulle tracce di Angelo Palombo come centrale davanti alla difesa. Del resto sulla panchina bianconera c’e’ Gigi Del Neri che stravede per il centrocampista della Nazionale dopo averlo allenato per un anno alla Sampdoria. Il capitano blucerchiato e’ molto legato alla squadra e alla citta’, e’ pronto a restare, ma chiede chiarezza sui progetti societari perchè le sirene juventine sono forti per resistere e restare a Genova.
    Sugli esterni invece Marotta ha già messo a segno il primo colpo: si tratta di Simone Pepe, ala sinistra che arriva a Torino per una cifra vicina ai 12 milioni di euro e per la fascia opposta è vicinissimo Milos Krasic: da battere la concorrenza del Manchester United ma nei prossimi giorni ci potrebbe essere la svolta decisiva per il nuovo Nedved.
    Vicino anche il riscatto della metà di antonio Candreva che per 7 milioni potrebbe restare sotto la Mole. Luigi Delneri, il nuovo tecnico, è rimasto particolarmente soddisfatto del lavoro del giocatore e avrebbe dato il benestare alla trattativa.

    In attacco invece c’è la situazione più complicata: il primo obiettivo si chiama Pazzini ma Riccardo Garrone, Presidente della Sampdoria, chiede tanto, una cifra tra i 22 e i 25 milioni di euro. Delneri farebbe follie per avere a disposizione il centravanti che lo ha portato ai preliminari di Champions League a suon di gol, ma la situazione non è delle più facili. Sta scemando sempre di più l’opzione Alberto Gilardino che aveva avuto una impennata nei giorni scorsi, mentre in rialzo (ma sempre dietro Pazzini) è l’idea Edin Dzeko, bomber di sicuro talento ed affidamento che ha già disputato Champions League ed Europa League con risultati più che ottimi visti i gol segnati in entrambe le competizioni. Sicuramente più testato rispetto al “Pazzo” in campo internazionale e capocannoniere del campionato tedesco in questa stagione. Il Wolfsburg lo vende a caro prezzo, tra i 30 e i 40 milioni di euro, ma l’acquisto sarebbe super e sistemerebbe l’attacco per una decina di anni!

    Insomma tanti nomi per la Juventus che è in forte ricostruzione (forse si tratta più di una mezza rivoluzione). I tifosi sperano che la nuova dirigenza stia facendo le scelte giuste: un’altro anno orribile come quello appena trascorso non sarebbe per niente tollerato.

  • Sud Africa 2010: i numeri degli azzurri. Il 10 a Di Natale

    Dopo le convocazioni arrivano anche i numeri degli azzurri. Non ci sono novità eclatanti con i big che conservano i numeri dei mondiale tedesco. Il 10 di Totti sarà sulle spalle di Totò Di Natale mentre andrà a Bonucci il 23 di Materazzi, Iaquinta avrà il n° 9.

    1 – Gianluigi Buffon (Juve)
    2 – Christian Maggio (Napoli)
    3 – Domenico Criscito (Genoa)
    4 – Giorgio Chiellini (Juve)
    5 – Fabio Cannavaro (Juve)
    6 – Daniele De Rossi (Roma)
    7 – Simone Pepe (Udinese)
    8 – Rino Gattuso (Milan)
    9 – Vincenzo Iaquinta (Juventus)
    10 – Antonio Di Natale (Udinese)
    11 – Alberto Gilardino (Fiorentina)
    12 – Federico Marchetti (Cagliari)
    13 – Salvatore Bocchetti (Genoa)
    14 – Morgan De Sanctis (Napoli)
    15 – Claudio Marchisio (Juventus)
    16 – Mauro German Camoranesi (Juventus)
    17 – Angelo Palombo (Sampdoria)
    18 – Fabio Quagliarella (Napoli)
    19 – Gianluca Zambrotta (Milan)
    20 – Giampaolo Pazzini (Sampdoria)
    21 – Andrea Pirlo (Milan)
    22 – Riccardo Montolivo (Fiorentina)
    23 – Leonardo Bonucci (Bari).

  • Juventus: Per l’attacco spunta anche Gilardino sognando Dzeko

    In attesa di avere i primi movimenti ufficiali sul mercato, la Juventus, per mano del suo nuovo Direttore Generale Giuseppe Marotta, sta cercando di allacciare, sotto traccia, varie trattative per rivoluzionare la rosa e renderla più competitiva rispetto a quella della stagione appena conclusasi.

    Nelle ultime ore, per il ruolo di centravanti, oltre al solito nome di Pazzini, pupillo del neo tecnico Luigi Delneri, si è fatto il nome di un altro bomber italiano, quello di Alberto Gilardino. I 2 sono attaccanti molto simili, sempre pronti in area di rigore a mettere la palla in rete e l’idea piace molto al nuovo staff dirigenziale della società bianconera, che è pronta a tutto per accaparrarsi un attaccante che ha minimo una ventina di gol a campionato.
    La situazione di Pazzini, gioiello della Sampdoria, sembra essere più complicata del previsto non solo per l’alto prezzo fissato dal Presidente doriano Garrone, ma anche per la volontà della società blucerchiata di tenerlo in rosa per allestire una formazione assolutamente competitiva in vista del turno preliminare di Champions League. Ecco perchè nelle ultime ore si è avuta un’apertura sul nome di Gilardino che ultimamente ha manifestato qualche noia ai dirigenti viola: in altre parole, significa che in caso di offerta importante, e la Juve lo sarebbe, l’addio diventerebbe automatico o quasi.
    Per ora siamo solo alle ipotesi ma presto potrebbero esserci i primi sviluppi sul caso.
    Resta invece poco più che un sogno un’altro obiettivo di mercato ovvero Edin Dzeko: il centravanti bosniaco del Wolfsburg ha una valutazione altissima, ma in questi giorni la clausola di rescissione è scaduta, lui vuole andare via e in prima fila c’è il Manchester City del nostro connazionale Roberto Mancini. Ma anche la Juve segue gli sviluppi della situazione perchè in fondo sognare non costa nulla e il colpo Dzeko sarebbe uno dei pochi in grado di stuzzicare veramente la fantasia dei tifosi bianconeri.

  • Juve: Nel mirino gli esterni e Pazzini

    Sono tante le piste che la nuova dirigenza sta percorrendo per cercare di allestire una formazione competitiva in vista della nuova stagione.
    Le priorità indicate da Luigi Delneri sono gli esterni (offensivi e difensivi) sui quali il tecnico basa il suo gioco, e un centravanti che risolva i problemi in zona gol.
    Gli obiettivi sarebbero stati individuati in Reto Ziegler della Sampdoria e Mattia Cassani del Palermo per quanto riguarda la difesa, mentre per il centrocampo si fa spazio l’idea di Simone Pepe, esterno polivalente dell’Udinese. In attacco c’è il nome del solito Pazzini.

    Le trattative però sono abbastanza complicate dalle richieste dei club interessati: Zamparini per Cassani chiede addirittura Sebastian Giovinco, i blucerchiati, nonostante il contratto dello svizzero scada nel giugno 2011, hanno sparato alto e la Juve spera di poter inserire Almiron o Poulsen per limare l’alta quotazione. Forse più facile il discorso per l’esterno dell’Udinese, che ha una quotazione che si aggira tra gli 8 e i 10 milioni di euro (ma con il rischio di vederla salire visto che disputerà i Mondiali), dato che il giocatore vuole lasciare il Friuli per andare a giocare in una grande squadra.

    E infine Pazzini: gli uomini di mercato bianconeri sono tornati alla carica, offrendo alla Samp 22 milioni. E ora Garrone potrebbe pensarci seriamente e fare a meno del suo bomber. E Delneri sarebbe accontentato nelle sue richieste.

  • Juventus, ecco il piano per arrivare a Pazzini. Forlan l’alternativa

    Juventus, ecco il piano per arrivare a Pazzini. Forlan l’alternativa

    Grandi manovre in casa bianconera. Nessuna trattativa entrata nel vivo ma sono già diversi i contatti che la dirigenza ha avviato, del resto il nuovo presidente Andrea Agnelli aveva promesso un mercato di primo piano con l’arrivo a Torino di campioni di fama mondiale.
    Il 4-4-2 di Del Neri impone esterni veloci (ieri parlavamo di Robben e Ribery) e che sappiano innescare le giocate degli attaccanti. Già, ma quali attaccanti?
    L’obiettivo numero uno nella lista di Marotta e del nuovo tecnico è Giampaolo Pazzini che quest’anno insieme nella Sampdoria hanno centrato la qualificazione in Champions League.

    Non sarà facile però convincere il presidente doriano Garrone a cedere uno dei suoi pezzi pregiati se non di fronte ad un’offerta irrinunciabile. Il patron infatti davanti ad una cifra superiore ai 25 milioni di euro lascerebbe partire il suo attaccante. Una cifra importante che non spaventa la Juventus ma che comunque a questo punto farebbe scattare  il piano per arrivare alla punta: la dirigenza bianconera infatti darebbe Poulsen, Giovinco e Trezeguet (difficile che quest’ultimo possa essere inserito nella trattativa) più un sostanzioso conguaglio in denaro, intorno ai 12-13 milioni alla Samp. Poulsen potrebbe dare il via libera anche per Palombo, altro pallino della coppia Del Neri – Marotta, ma Garrone per questa stagione è intenzionato a sacrificare soltanto uno dei propri gioielli. Marotta però conosce benissimo i punti deboli del suo ex presidente e cercherà comunque di portare a Torino il capitano blucerchiato.

    Se dovesse fallire l’assalto a Pazzini il piano di riserva ha già un nome e si chiama Forlan. Il centravanti uruguagio dell’Atletico Madrid, ex Scarpa d’Oro e sempre decisivo nelle squadre in cui ha militato, è stato l’artefice della conquista di questa edizione dell’Europa League e il dg bianconero potrebbe sfruttare i buoni rapporti con la società madrilena (vedi operazione Tiago) per imbastire una trattativa. Ed è proprio con la cessione a titolo definitivo di Tiago che potrebbero muoversi le prime acque.

  • Serie A: Di Natale re dei bomber. In Europa dietro solo a Re Messi

    E’ tempo di statistiche e verdetti in serie A dopo l’ultima giornata della stagione 2009/2010. Totò Di Natale ha vinto per distacco il titolo cannonieri grazie alle 29 reti con cui ha trascinato la sua Udinese alla salvezza. Stagione da incorniciare per il capitano dei friulani e sperando di ripetersi al mondiale è già una bella soddisfazione aver messo alle sue spalle cannonieri come Milito in seconda posizione, e Miccoli e Pazzini in terza.

    Confrontando il bottino di Di Natale con quello degli altri vincitori della classifica marcatori dei migliori campionati Europei si apprezza ulteriormente l’impresa. Totò si piazza in seconda posizione insieme a Didier Drogba dietro solo allo strapotere di Messi autore di 34 reti nella Liga.

    • La classifica marcatori 2009/2010
    • 29 RETI: Di Natale (Udinese, 6 rig.)
    • 22 RETI: Milito (Inter, 3 rig.)
    • 19 RETI: Miccoli (Palermo, 6 rig.), Pazzini (Sampdoria, 3 rig.)
    • 15 RETI: Gilardino (Fiorentina, 1 rig.)
    • 14 RETI: Barreto (Bari, 4 rig.), Borriello (Milan, 1 rig.), Totti (5 rig.), Vucinic (Roma, 2 rig.)
    • 13 RETI: Matri (Cagliari, 3 rig.), Cavani (Palermo, 2 rig.)
    • 12 RETI: Di Vaio (Bologna, 2 rig.), Maxi Lopez (Catania, 1 rig.), Eto’o (Inter, 1 rig.), Floccari (Lazio, 2 rig.), Pato, Ronaldinho (Milan, 5 rig.), Hamsik (Napoli, 2 rig.), Maccarone (Siena, 1 rig.)
    • 11 RETI: Tiribocchi (Atalanta), Adailton (Bologna, 1 rig.), Pellissier (Chievo), Quagliarella (Napoli)
    • 10 RETI: Lucarelli (Livorno, 3 rig.)
    • 9 RETI: Martinez (Catania, 1 rig.), Balotelli (Inter), Del Piero (Juventus, 2 rig.), Cassano (Sampdoria, 1 rig.), Floro Flores (Udinese)
    • 8 RETI: Jeda (1 rig.), Nene’ (Cagliari, 1 rig.), Mascara (Catania, 5 rig.), Lavezzi (Napoli), Bojinov (Parma), Calaio’ (Siena)
    • 7 RETI: Valdes Zapata (Atalanta, 2 rig.), Palacio (Genoa), Trezeguet (Juventus), Huntelaar (Milan, 1 rig.), Hernandez (Palermo), Lanzafame (Parma), De Rossi (Roma), Pepe (Udinese)
    • 6 RETI: Amoruso (Atalanta, 2 rig.), Lazzari (Cagliari), Jovetic (1 rig.), Marchionni (Fiorentina), Sculli (Genoa), Maicon (Inter), Iaquinta (Juventus), Rocchi (Lazio), Biabiany (Parma), Ghezzal (Siena, 1 rig.)
    • 5 RETI: Almiron, Meggiorini (Bari), Conti (Cagliari), Vargas (Fiorentina), Crespo, Mesto, Rossi (Genoa), Amauri, Diego (Juventus), Danilevicius (Livorno), Seedorf (Milan), Denis, Maggio (Napoli), Budan (Palermo), Zaccardo (Parma), Perrotta, Riise, Toni (Roma), Mannini (Sampdoria), Vergassola (Siena), Sanchez (Udinese)
  • Nazionale: 5 le maglie da assegnare. Cruciale il ballottaggio tra Pepe e Camoranesi

    Marcello Lippi ha convocato 30 giocatori ma tra una settimana il numero dovrà esser ridotto a 27 ed entro il primo giugno dovranno esser altri 4 gli elementi a lasciare il gruppo e abbandonare dunque il sogno Mondiale.

    Proviamo a ragionare con la testa di Lippi e cercare i possibili elementi che faranno propendere la scelta in una direzione o nell’altra. Partiamo da presupposto che almeno 18 azzurri hanno già staccato il biglietto per il Sud Africa e sono:

    Portieri: Buffon e Marchetti
    Difensori: Bocchetti, Bonucci, Cannavaro F., Chiellini, Criscito, Grosso, Zambrotta
    Centrocampisti: De Rossi, Gattuso, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pirlo
    Attaccanti: Di Natale, Gilardino, Iaquinta

    Resterebbero in 12 a contendersi le 5 maglie restanti:
    Per il ruolo di terzo portiere De Sanctis sembra in netto vantaggio sul giovane Sirigu. In difesa il ballottaggio è tra Maggio e Cassani con quest’ultimo in vantaggio perchè più congeniale alla difesa a 4 di Lippi. Maggiori problemi di scelta a centrocampo: sembrano non nutrire speranze Candreva e Cossu è piena lotta invece tra Pepe e Camoranesi.

    L’esterno dell’Udinese è un pupillo di Lippi e la sua convocazione consentirebbe al tecnico campione del mondo di aver un jolly in organico capace di adattarsi a differenti ruoli. Dalla convocazione di Pepe rischia di dipendere anche la sorte degli attaccanti, sarebbe lui insieme a Iaquinta a fungere da seconda punta e da vice Di Natale nelle gerarchie tattiche di Lippi e di conseguenza si aprirebbe la porta ad una prima punta con il ballottaggio ristretto a Borriello e Pazzini, di contro la convocazione di Camoranesi obbligherebbe Lippi a scegliere tra Giuseppe Rossi e Quagliarella.

    I possibili ballottaggi:

    • De Santis – Sirigu
    • Cassani – Maggio
    • Pepe – Camoranesi
      • con Pepe: Borriello – Pazzini
      • con Camoranesi: Giuseppe Rossi – Quagliarella
  • Marino: l’asse di ferro Tinti Marotta può stravolgere il mercato

    Pierpaolo Marino nell’ormai consueta ed interessante rubrica del martedi che lo vede nella insolita veste di editorialista per TMW svela gli intrecci che possono generare una trattativa di mercato. Nell’articolo odierno l’ex tuttofare del Napoli traccia l’indentikit di Tullio Tinti e della sua T.L.T. srl, un agenzia che detiene la procura dei giocatori più interessanti del panorama italiano e possibili nomi mercato per la prossima stagione.

    Per Marino Tinti è uno degli agenti Fifa più in gamba nel panorama europeo, schivo alle telecamere e ai rotocalchi avrà nel prossimo mercato il potere di cambiare le rotte di trattative apparentemente concluse. La T.L.T detiene i diritti di bomber importanti come Pazzini, Matri, Borriello, Filippo Inzaghi; di centrocampisti in ascesa come Palombo e Galloppa e affermati come Pirlo e degli emergenti Bonucci e Ranocchia.

    L’amicizia di ferro tra Beppe Marotta, prossimo dg bianconero, e Tullio Tinti potrebbe modificare la rotta di Pazzini e Palombo corteggiati dal Napoli ma che interessano anche alla Juventus. Stesso discorso potrebbe avere la trattativa per Bonucci anche se l’Inter appare in notevole vantaggio.

    Alessandro Matri è l’altro bomber che scatenerà il mercato estivo. Il Napoli dopo aver dichiarato irraggiungibile Pazzini si è fiondata sull’attaccante del Cagliari, i diritti di immagine però bloccano la trattativa e la Fiorentina potrebbe inserirsi.