Tag: giampaolo pazzini

  • Samp corsara a Cesena, senza Cassano risorge Pazzini

    Samp corsara a Cesena, senza Cassano risorge Pazzini

    Lo scorso anno Gigi Del Neri e Marotta decisero di metter a riposo Cassano inanellando cinque vittorie consecutive, quest’anno la situazione del barese sembra ancor più grave ma il risultato per i doriani è comunque positivo.

    Di Carlo sceglie Pozzi come vice Cassano con Guberti (oggi deludente) e Koman sugli esterni. Ficcadenti ritrova Nagatomo e schiera Jimenez a supporto del tandem Bogdani-Giaccherini. Il Cesena gioca una grande partita comandando il gioco facendo rivivere a tratti le grandi verticalizzazioni di inizio stagione. La Samp predilige il contropiede rendendosi pericoloso con Pazzini e Koman.

    Sono tante le occasioni non sfruttare dai padroni di casa sopratutto con Bogdani e Giaccherini e quando la partita sembrava incanalata sul pari uno spunto sulla destra di Marilungo permette a Pazzini di liberare, finalmente, la gioia del gol dando una gioia ai tifosi doriani dopo una settimana altamente tribolata.

    IL TABELLINO
    CESENA-SAMPDORIA 0-1
    Cesena (4-3-3):
    Antonioli 6; Ceccarelli 6.5, Benalouane 6, Pellegrino 6, Nagatomo 7; Appiah 7, Colucci 6, Parolo 6.5; Giaccherini 7, Bogdani 6, Jimenez 6.5 (39′ st Schelotto sv). A disp.: Cavalieri, Paonessa, Lauro, Gorobsov, Piangerelli, Malonga. All.: Ficcadenti
    Sampdoria (4-4-2): Curci 6.5; Zauri 6.5, Gastaldello 6, Lucchini 5,5, Accardi 5 (28′ st Ziegler sv); Koman 6.5, Tissone 5.5, Palombo 6, Guberti 5 (20′ st Mannini 6); Pozzi 6 (28′ st Marilungo 6.5), Pazzini 7.
    A disp.: Da Costa, Volta, Dessena, Poli. All.: Di Carlo
    Arbitro: Celi
    Marcatori: 47′ st Pazzini
    Ammoniti: Benalouane, Colucci (C); Tissone (S)

  • Eto’o risponde a Guberti. Inter – Sampdoria 1-1 [commento e pagelle]

    Eto’o risponde a Guberti. Inter – Sampdoria 1-1 [commento e pagelle]

    L’ inter rallenta la sua marcia e vede la Lazio più lontana, grazie ad una splendida Sampdoria che rischia anche di vincere. a Guberti risponde ancora una volta, Samuel Eto’o.

    L’ inter si presenta in campo con il trio d’ attacco composto da Biabiany, Coutinho ed Eto’o con Sneijder a supporto, mentre la formazione della Sampdoria, è quella tipo con la coppia d’ attacco composta da Cassano e Pazzini.  Parte bene la Samp che al 6’ è subito pericolosa con Guberti che mando alto sulla traversa un diagonale dalla destra. L’ inter comanda il gioco ed al 9’ Lucio si fa parare un tiro da distanza ravvicinata con Castellazzi pronto, ma il possesso palla dei nerazzurri è sterile tanto che le occasioni migliori del primo tempo sono della squadra blucerchiata. Infatti al 32’, magia di Cassano sulla fascia che crossa in area per la testa di Guberti che fornisce un’ assiti stupendo a Pazzini che calcia sorprendendo Maicon ma non Julio Cesar che agguanta il pallone con sicurezza. Al 43’ discesa di Koman, sempre dalla fascia presidiata da Chivu, in difficoltà , palla a centro per Cassano che viene anticipato all’ ultimo minuto da capitan Zanetti in un recupero prodigioso. Termina così un primo tempo vibrante, con un buon Coutinho tra le fila nerazzurre ed un ottima Sampdoria, soprattutto nelle ripartenze.

    Secondo tempo senza cambi, con l’ inter che continua il possesso palla,ma con la Sampdoria ancora pericolosa nelle ripartenze. È l’ Inter che và per prima vicina al gol, al 58’ Maicon  su assist di Coutinho, tira a Curci battuto con Zauri che salva sulla linea, ma due minuti dopo è la Sampdoria a passare, Chivu dimostra la sua serata no, facendosi rubar palla da Cassano che scodella in mezzo, Pazzini non arriva all’ appuntamento con il gol, ma non Guberti che scarica al volo, Julio Cesar cerca di opporsi ma la palla gli sfugge e finisce in rete. Esce uno spento Biabiany per Pandev e la squadra di Rafa Benitez inizia un’ assedio che produce prima un tiro a botta sicura di Coutinho con Curci pronto a respingere con i piedi. Al 77’ Il portiere della Sampdoria deve arrendersi per un dolore al polpaccio, lasciando il posto al giovane Da Costa ed un minuto dopo, pareggio Inter, ancora Coutinho che serve una palla d’ oro in area ed Eto’o da perfetto rapace, insacca in rete con Da Costa impotente. È un finale scoppiettante, al 89’ Maicon di testa mette alto da posizione vantaggiosissima, sul capovolgimento di fronte è pazzini che ha l’ occasione giusta, ma l’ attaccante doriano, visibilmente stanco non riesce a chiudere in rete, il crosso di Ziegler.

    Finisce 1-1, un’ ottima Sampdoria molto organizzata illuminata dalla stella Cassano, la squadra di Benitez ancora è sembrata stanca dopo le fatiche di Champions ed ancora una volta viene salvata dallo straordinario Eto’o, al settimo gol in campionato.

    Tabellino e pagelle

    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 5,5; Maicon 6, Lucio 7, Samuel 6,5, Chivu 5 (33′ st Santon s.v.); Zanetti 6,5, Cambiasso 7; Biabiany 5 (17′ st Pandev 6), Sneijder 5,5, Coutinho 6,5 (43′ st Obi s.v.); Eto’o 6,5. A disp.: Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Muntari. All.: Benitez
    Sampdoria (4-4-2): Curci 6,5 (34′ st Da Costa 5); Zauri 6,5, Gastaldello 7, Volta 6,5, Ziegler 6; Guberti 6,5 (26′ st Marilungo 6), Tissone 6,5 (22′ st Poli 6), Palombo 6,5, Koman 6,5; Cassano 7, Pazzini 6. A disp.: Accardi, Cacciatore, Dessena, Pozzi. All.: Di Carlo
    Arbitro: Orsato
    Marcatori: 17′ st Guberti (S), 35′ st Eto’o (I)
    Ammoniti: Volta, Da Costa, Pazzini (S)

  • Decide Fantantonio, è crisi per Mihajlovic. Sampdoria – Fiorentina 2-1 [commento e pagelle]

    Decide Fantantonio, è crisi per Mihajlovic. Sampdoria – Fiorentina 2-1 [commento e pagelle]

    La Sampdoria vince in rimonta contro una Fiorentina ancora indecifrabile, vittoria 2-1 per i blucerchiati con reti nel finale di Ziegler e Cassano che rispondono alla rete iniziale di Marchionni.

    Pronti via e la Fiorentina è già in vantaggio, serpentina di Vargas sulla sinistra che mette in mezzo un cross perfetto su cui il piccolo Marchionni svetta di testa sorprendendo l’ intera difesa Blucerchiata. Risposta Samp al 23’ con Frey che si supera sul corpo di testa di Giampaolo Pazzini. Si vede Gilardino che al 33’ anticipa tutti battendo a colpo sicuro con lucchini che salva il raddoppio in extremis, Mihajlovic è sfortunato perde Vargas, fino a quel momento il migliore della squadra viola ed al 35’ ancora Frey mette una pezza su un pallonetto di Antonio Cassano. Finisce così un primo tempo con un ottima Fiorentina supportata da un grande Frey.

    Ripresa con la novità Koman al posto di Semioli, ma è la Fiorentina che inspiegabilmente minuto dopo minuto, regala campo agli avversari e fra il 36′ e il 37′ la Sampdoria raccoglie i frutti di un dominio netto nella ripresa. Prima Ziegler su calcio di punizione fulmina Frey da oltre 30 metri. Neanche il tempo di digerire il pareggio che Cassano, un minuto dopo, riceve palla al limite dell’area, evita l’intervento dei due centrali e batte il portiere francese. La Fiorentina accusa il colpo e non ha più le forze per reagire. Finisce con la Sampdoria vittoriosa e con la Fiorentina che si ritrova ultima in classifica.

    Tabellino e pagelle


    Sampdoria (4-4-2):
    Curci 6, Zauri 6, Gastaldello 6,5, Lucchini 6 (3’st Accardi 6,5), Ziegler 6,5, Semioli 5 (1’st Koman 6), Palombo 6,5, Tissone 6 (34’st Marilungo s.v.), Guberti 6, Cassano 7, Pazzini 6. A disposizione: Da Costa, Dessena, Pozzi, Poli. All.: Di Carlo.
    Fiorentina (4-4-1-1): Frey 7; Comotto 6, Natali 5,5, Gamberini, Gulan 6 (14’st Felipe 5,5); Marchionni 6,5, Santana 5,5, Donadel 5,5, Vargas 6,5 (28′ Pasqual); Ljajic 5,5; Gilardino 6. A disposizione: Boruc, Kroldrup, Babacar, Cerci, De Silvestri. All.: Mihajlovic.
    Arbitro: Brighi di Cesena
    Marcatori: 6′ Marchionni (F), 36’st Ziegler (S), 37’st Cassano (S)
    Ammoniti: Palombo, Lucchini, Pazzini, Cassano (S), Natali, Gilardino, Felipe, Cerci (F)

  • Italia – Serbia, le probabili formazioni

    Italia – Serbia, le probabili formazioni

    Cesare Prandelli ancora una volta non fa pretattica annunciando l’undici anti Serbia nella conferenza stampa della vigilia. Sono 4 i cambi operati dall’ex tecnico viola, 3 per scelta tecnica mentre l’avvicendamento di De Rossi è dovuto al forfait di quest’ultimo.

    Zambrotta sostituirà Cassani per dar, forse, più protezione alla difesa, a centrocampo con Pirlo ci saranno Palombo e Marchisio con Mauri dirottato nella posizione ideata da Reja per lui, in attacco con Cassano ci sarà Pazzini.

    La Serbia di Petrovic dopo la cocente sconfitta casalinga si schiererà con capitan Stankovic in mediana con l’ex viola Kuzmanovic, Krasic e Jovanovic agiranno alle spalle della punta Zigic.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Italia (4-3-1-2):
    1 Viviano, 19 Zambrotta, 23 Bonucci, 4 Chiellini, 3 Criscito, 17 Palombo, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 6 Mauri, 10 Cassano, 20 Pazzini. A disposizione: 12 Sirigu, 16 Cassani, 14 Gastaldello, 7 Pepe, 18 Lazzari, 22 Rossi, 11 Borriello). All. Prandelli.
    Serbia (4-2-3-1): 1 Stoikovic, 6 Ivanovic, 20 Subotic, 13 Lukovic, 3 Lomic, 22 Kuzmanovic, 10 Stankovic, 17 Krasic, 18 Ninkovic, 14 Jovanovic, 19 Zigic. A disposizione: 12 Brkic, 2 Ninkov, 4 Kacar, 7 Tosic, 8 Lazovic, 9 Mrdja, 15 Petrovic). All Petrovic
    Arbitro: Thomson (Sco).

  • Italia – Serbia, Marchisio o Palombo al posto di De Rossi

    Italia – Serbia, Marchisio o Palombo al posto di De Rossi

    Prandelli perde Daniele De Rossi per l’impegno degli azzurri contro la Serbia di domani sera. Il centrocampista giallorosso ha lasciato il ritiro azzurro per un leggero edema muscolare che lo costringerà al forfait. Il ct azzurro dovrà scegliere il sostituto tra Marchisio e Palombo, con il primo apparentemente in vantaggio per la sua maggiore capacità di inserimento e duttilità di posizione anche se l’incontro a Marassi potrebbe ribaltare le carte in tavola facendo prediligere il capitano doriano.

    Per il resto confermatissimo Mauri apparso in un ottimo momento di forma e l’imprescindibile Pirlo. In avanti, come anticipato questa mattina, ci potrebbe esser il cambio di modulo con Cassano trequartista e in avanti il doppio “pivot” con Pazzini al fianco di Borriello.

  • Italia – Serbia: Borriello con Pazzini, Prandelli si gioca le due torri

    Italia – Serbia: Borriello con Pazzini, Prandelli si gioca le due torri

    Risolvere il mal d’attacco, con questi propositi Cesare Prandelli ha iniziato a preparare il match di domani sera contro la Serbia che potrebbe servire ad ipotecare la qualificazione.

    Dalla trasferta irlandese son tante le note positive da portare in Italia e riproporre nella prossima partita, dall’affidabilità di Viviano, alla dinamicità di Cassani e Criscito, dal giusto mix tra qualità e quantità a centrocampo con Mauri e Pirlo abili a dividersi nelle due fasi e con De Rossi a rincorrere gli avversari.

    Le note negative è la cattiveria sotto porta, Borriello e Pazzini sono due ottimi cecchini ma con la Nazionale spesso sono troppo precipitosi sotto porta. Prandelli per la Serbia potrebbe optare per il doppio centravanti con Cassano nel ruolo di fantasista in modo da aggiungere centimetri all’attacco sperando in qualche gol.

    Oltra a Pazzini per Pepe, o Giuseppe Rossi qualora si decidesse ancora per il 4-3-3, dovrebbe trovare spazio Zambrotta per Criscito per dar più copertura alle sgroppate di Krasic. In dubbio Bonucci al cui posto trovebbe spazio Gastaldello.

  • Pazzini di rigore, la Samp batte il Debrecen [commento e pagelle]

    Pazzini di rigore, la Samp batte il Debrecen [commento e pagelle]

    Di Carlo conquista la prima vittoria in Europa League davanti al suo pubblico e la Sampdoria vola in testa al girone insieme al Psv. L’ex tecnico clivense fa un turnover ragionato lasciando in campo capitan Palombo, Cassano e Pazzini oltre a Curci in porta.

    E’ proprio il Pazzo dopo una prima fase di studio a procurarsi e trasformare il rigore vittoria al 18′. La Samp poi si limita ad amministrare non correndo grossi pericoli e sfiorando il raddoppio in almeno due occasioni.

    Le Pagelle:
    Pazzini 7 E’ in grandissima forma, ha grossi meriti nella vittoria anche se si divora il gol del raddoppio.
    Cassano 5,5 L’impegno non si discute ma da lui ci si aspetta altro.
    Czvitkovics 6,5 Interessante la prova di questo esterno.

    IL TABELLINO
    SAMPDORIA-DEBRECEN 1-0
    Sampdoria (4-4-2):
    Curci 6,5; Accardi 6, Lucchini 6, Volta 6, Cacciatore 6(28′ st Zauri sv); Mannini 5,5 (13′ st Guberti 5,5), Dessena 5, Palombo 6,5, Koman 6 (35′ st Marilungo sv); Cassano 5,5, Pazzini 7. A disp.: Da Costa, Zauri, Rossini, Tissone, Pozzi. All.: Di Carlo
    Debrecen (4-4-2): Malinauskas 6; Simac 6, Mijadinovski 5,5, Nagy 6, Laczko 6; Skazaly 5,5 (1′ st Kulcsar 6), Kiss 6,5, Varga 6, Czvitkovics 6,5; Mbengono 5,5(43′ st Bodi sv), Coulibaly 5. A disp.: Pantic, Ramos, Fodor, Dombi, Szilagyi. All.: Herczeg
    Arbitro: Kovank
    Marcatori: 18′ rig. Pazzini
    Ammoniti: Mijadinovski, Laczko, Kiss (D), Lucchini (S)
    Espulsi: –

  • Pericolo Psv per la Samp. Pazzini non recupera

    Pericolo Psv per la Samp. Pazzini non recupera

    Tra le 4 italiane impegnate stasera in Europa League la sfida della Sampdoria è sicuramente la più rognosa perchè di fronte a Cassano e compagni ci sarà un Psv Eindhoven che ha sempre fatto bene nelle competizioni europee. Quest’anno gli olandesi si trovano costretti a giocare nella coppa minore portando in dote un bagaglio notevole di esperienza visto che sono abituati a giocare in Champions League.

    Con la delusione per l’eliminazione nei preliminari di Champions ancora viva, il tecnico Di Carlo dovrà fare a meno del bomber Pazzini, fermo ai box per una lombalgia, riproponendo Pozzi che nella gara di campionato giocata contro la Juventus ha fatto vedere tutto il suo potenziale mettendo a segno una doppietta. Cassano lo assisterà con le sua giocate d’alta scuola: e i blucerchiati si affideranno proprio al talento barese per espugnare il difficile campo del Psv. In difesa e a centrocampo ci saranno il giovane Volta e Guberti viste le indisponibilità di Lucchini e Poli.

    Probabili formazioni PSV EINDHOVEN – SAMPDORIA (ore 21:05)

    PSV EINDHOVEN (4-2-3-1): Isakkson; Marcelo, Rodriguez, Vukovic, Pieters; Utchinson, Bakkal; Afellay, Berg, Dzsudzsak; Toivonen.
    A disposizione: Cassio, Lenas, Koevermans, Amrabat, Wuytens, Ojo, Reis.
    Allenatore: Rutten
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci; Ziegler, Volta, Gastaldello, Zauri; Dessena, Palombo, Semioli; Guberti; Pozzi, Cassano.
    A disposizione: Da Costa, Padalino, Mannini, Cacciatore, Lucchini, Marilungo, Koman.
    Allenatore: Di Carlo

  • Tegola Samp, Pazzini a rischio per la Juve

    Giampaolo Pazzini infatti oggi non ha preso agli allenamenti a causa di una lombalgia acuta che potrebbe tenerlo fuori dalla sfida contro la Juventus degli ex Marotta, Del Neri e Storari. Le condizioni del “Pazzo” verranno monitorate giorno dopo giorno e solo all’ultimo istante verrà sciolta la prognosi.

    Tegola per Di Carlo che perderebbe oltre a Poli e Tissone anche il suo bomber principe. In vista del match contro la Vecchia SIgnora saranno da valutare anche le condizioni di Guberti che soffre di un affaticamento muscolare.

  • Prandelli lancia Gilardino nel tridente anti Far Oer

    Prandelli lancia Gilardino nel tridente anti Far Oer

    Il ct della Nazionale italiana Cesare Prandelli ha annunciato l’undici titolare che scenderà in campo domani all’Artemio Franchi di Firenze nella seconda partita del girone qualificatorio per i prossimi Europei del 2012 contro le Isole Far Oer.
    Nella città che lo ha amato e acclamato per lungo tempo, Prandelli rispolvera l’idolo locale Gilardino come punta centrale nel tridente offensivo composto inoltre da Cassano, che è risultato decisivo contro l’Estonia, e uno tra Rossi e Quagliarella, con il primo favorito sul neo acquisto della Juventus.
    In panchina dunque l’ex attaccante della Fiorentina, ora alla Sampdoria, Pazzini che, proprio ai tempi di Firenze, aveva avuto problemi con l’allora allenatore viola Prandelli che lo costrinsero a cambiare maglia durante il mercato di riparazione.

    Per quanto riguarda gli altri settori del campo, il ct conferma in toto la zona centrale del campo con De Rossi e Montolivo ai fianchi del regista azzurro Pirlo a protezione della coppia difensiva Bonucci – Chiellini. Novità sulle corsie laterali dove De Silvestri, altro giocatore viola, e Antonelli prenderanno il posto rispettivamente di Cassani e di Molinaro così come Viviano che si sistemerà tra i pali.