Tag: giampaolo pazzini

  • Inter: Pazzini ha detto sì, da definire l’accordo con la Samp

    Giampaolo Pazzini ha deciso, dira di sì all’Inter. Il suo procuratore ha trovato l’accordo con la società nerazzurra, da definire soltanto alcuni dettagli economici relativi al prezzo del cartellino dell’attaccante di Pescia, e poi l’operazione sarà ufficializzata. Ieri si è celebrato il primo incontro: Marco Branca da una parte, e Stefano Tosi dall’altra. I due hanno discusso del prezzo del cartellino del bomber classe ’84, la Sampdoria lo valuta 25 milioni di euro, l’Inter ne ha offerti 12 più l’intero cartellino di Biabiany.

    Oggi è previsto un altro incontro, il ciò è un segnale molto positivo per le strategie nerazzurre, perchè il fatto di aver fissato un nuovo appuntamento, lascia presagire che da tutte e due le parti c’è la volontà di arrivare ad un’intesa che possa accontentare entrambi. L’ultima parola spetta sempre al patron sampdoriano che però già ieri ha tutt’altro che smentito l’ipotesi di una partenza: Pazzini va via? Mancano ancora 4-5 giorni alla fine del mercato, vedremo. Per ora non voglio dire altro.

    Quando si parlava di Pazzini alla Juventus, Garrone aveva usato toni perentori per smentire l’affare, ma in questo caso il numero uno doriano è stato molto più aperto ad una possibile cessione. Nel frattempo però secondo la Gazzetta dello Sport qualsiasi operazione di mercato verrà rimandata al giorno successivo della partenza di Muntari, ormai a poche ore dal Sunderland.

  • Biabiany libera il “Pazzo”. Samp e Inter vicine all’accordo

    Biabiany libera il “Pazzo”. Samp e Inter vicine all’accordo

    Ci siamo. Giampaolo Pazzini sarà l’alternativa a Diego Milito nell’attacco nerazzurro. Inter e Sampdoria pare abbiano trovato l’accordo totale e già in giornata potrebbe arrivare l’ufficialità. A sbloccare la trattativa è l’inserimento dell’intero cartellino di Biabiany come parziale contropartita più un compenso in denaro che si aggira tra i 5/6 milioni di euro.

    Il primo tentativo nerazzurro era quello di mandare il giovane esterno in comproprietà insieme al giovane Santon ma quest’ultimo vuole giocarsi le sue carte con Leonardo e rimanere quindi fino a giugno all’Inter per poi decidere del suo futuro.

    Pazzini è una soluzione per l’immediato ma sopratutto una garanzia per il futuro, sarà a disposizione tra tre settimane ma non potrà giocare la Champions League quindi probabilmente Leo si affiderà a lui per il campionato preservando Milito per la coppa. Oggi sarà anche il giorno dell’annuncio di Kharja

  • Inter, arriva Kharja in attesa di Pazzini

    Inter, arriva Kharja in attesa di Pazzini

    Ultima settimana di calciomercato che si preannuncia scoppiettante per l’Inter e i suoi tifosi. Come abbiamo detto questa mattina l’Inter prenderà un attaccante e le ultime indiscrezioni portano a Giampaolo Pazzini (leggi e vota il sondaggio).

    Ma in attesa del bomber arriva grazie all’asse con il Genoa il marocchino Houssine Kharja che numericamente sostituirà Sulley Muntari in partenza verso il Sunderland che darà a Leonardo la possibilità di avere un centrocampista più bravo nella fase d’impostazione.

  • Pazzini, l’Inter fa sul serio

    Pazzini, l’Inter fa sul serio

    La sconfitta all’ora di pranzo contro l’Udinese ma sopratutto le consuete ricadute di Diego Milito hanno convinto l’Inter a tornare sul mercato alla ricerca di una prima punta che possa permettere a Leonardo di non stravolgere l’attacco durante l’assenza dell’argentino.

    L’ammissione di acquisto è arrivata prima dal tecnico brasiliano e poi confermata da Branca e Moratti facendo scatenare gli addetti ai lavori in un vortice di nomi tra ipotesi, indizi e certezze. I nomi più caldeggiati sono “i soliti” Luis Fabiano e Forlan entrambi in rotta con il club ma comunque attaccanti esperti ed affidabili sotto porta, quel che non convince in casa nerazzurra è l’età avanzata dei due e la consapevolezza in caso di acquisto di dover rimandare all’estate la necessità di ringiovanire il reparto avanzato.

    Nelle nottata di ieri però Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato per Sky ha svelato una succulenta strategia di mercato da parte di Branca: portare Pazzini a Milano già da gennaio. Pare ci sia stato già un incontro con il giocatore e oggi potrebbe esserci un tentativo con la società doriana, il “Pazzo” risolverebbe i problemi d’attacco per le prossime stagioni e sarebbe comunque un colpo importante per rispondere all’acquisto di Cassano da parte dei cugini rossoneri. Per avere Pazzini l’Inter potrebbe metter interessanti contropartite tecniche che farebbero vacillare la resistenza doriana. L’ultima alternativa è Marco Di Vaio anche se appare difficile strapparlo al Bologna.

    Chi l’attaccante giusto per l’Inter

    • Giampaolo Pazzini (81%, 62 Voti)
    • Diego Forlan (6%, 5 Voti)
    • Altro (6%, 5 Voti)
    • Marco Di Vaio (5%, 4 Voti)
    • Luis Fabiano (2%, 1 Voti)

    Totale Votanti: 77

  • Marotta a colloquio con Lo Monaco, si parla di Maxi Lopez?

    Marotta a colloquio con Lo Monaco, si parla di Maxi Lopez?

    Tra pochi minuti la Juventus sfiderà il Catania al Massimino con il chiaro intento di allontanare la Juventus in classifica ma anche con l’ambizione di proporsi come anti Milan nella lotta scudetto. Nel pre partita, però, uno strano siparietto ha fatto correre l’immaginazione di addetti ai lavori e tifosi in vista dell’orami prossimo mercato invernale.

    La Juve cerca una punta e Maxi Lopez sembra esser uno dei papabili anche perchè l’argentino pare voglia rimisurarsi in un top club dopo aver avuto problemi con il Barcellona e il Catania di fronte ad una buona offerta potrebbe farlo partire. Al momento sono supposizioni visto che lo stesso ds bianconero ha confermato l’interesse per Matri e Pazzini “Dobbiamo tenere in considerazione due cose. Bisogna vedere cosa c’è sul mercato e acquisire calciatori funzionali alla nostra rosa. Non possiamo fare investimenti importanti. Maxi Lopez non piace solo a noi, non c’è stato alcun contatto e non credo ci sarà. Per ora non abbiamo potuto contare su Amauri. Bisogna completare la rosa, abbiamo anche la sorpresa Sorensen che sta dando ottime risposte. Bisogna valutare cosa offre il mercato per vedere se si può dare un rinforzo alla squadra. Matri e Pazzini sono elementi che possono giocare in squadre importanti, ma il Cagliari e la Sampdoria vogliono tenerseli stretti o monetizzare al meglio. E’ fuor di dubbio che sono calciatori interessanti per noi”

  • Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    La Fiorentina torna alla vittoria contro il Cagliari dopo le due insidiose trasferte contro Milan e Juventus, e lo fa con un ritrovato Adrian Mutu, al gol dopo 10 mesi di astinenza. Ma ancora una volta la Viola deve ringraziare i miracoli del suo portiere Artur Boruc, decisivo in almeno tre occasioni, in particolare l’ultima su Matri, mantenendo così inviolata la sua porta. Partita tutto sommato equilibrata, con la Fiorentina più pericolosa degli avversari, ma toscani che sbattono diverse volte contro un grande Agazzi. Da segnalare l’eurogol annullato a Donadel per furigioco passivo di Zanetti nei minuti finali della partita.

    Il Parma batte l’Udinese al “Tardini” 2-1 grazie a un’altra doppietta di Hernan Crespo, che arriva a 151 reti in Serie A. “Valdanito” ha dimostrato di non aver perso il fiuto del gol e sfrutta al meglio un rigore guadagnato da Giovinco, poi anticipa Zapata con un bellissimo colpo di testa su assist di Angelo. Ai friulani non basta il solito Di Natale, ma la squadra di Guidolin (ex della partita, assieme a Marino sulla panchina del Parma) è in salute e se non fosse stato per il palo allo scadere colpito da Domizzi il risultato sarebbe stato diverso.

    Nel derby dell’Emilia-Romagna tra Cesena e Bologna sono i rossoblù ad avere la meglio, 0-2 il risultato finale. Entrambe hanno dato vita a una partita bellissima ed entusiasmante, con continui capovolgimenti di fronte. Il Cesena però non è riuscito a trovare la via della rete nonostante i ripetuti attacchi, al contrario il Bologna, dopo aver realizzato il vantaggio grazie al suo capitano Di Vaio, si difende egregiamente, e proprio un difensore allo scadere, Britos, chiude la partita con un perfetto colpo di testa che bacia il palo e finisce in fondo al sacco. Bologna che sale così a 16 punti, mentre il Cesena naviga in cattive acque.

    La Sampdoria ottiene tre punti importanti contro il fanalino di coda Bari grazie alle reti messe a segno da Pazzini su rigore e alla doppietta dell’ex Stefano Guberti, quest’ultimo il migliore in campo in assoluto. Ma la partita è stata condizionata dall’inesistente rigore fischiato alla Samp per un fallo di mano di Marco Rossi e successivamente dall’espulsione ingiusta di quest’ultimo per doppia ammonizione. Ventura preso dalla rabbia si fa buttare fuori anch’egli. Meravigliosa la seconda rete di Guberti, un “gol alla Del Piero” per il numero 8 blucerchiato. La Samp sale a quota 23 punti insieme a Roma e Inter, a 1 punto dalla zona Champions. Il Bari resta ultimo a 10 punti.

    Al “Via del Mare” il Genoa ritorna al successo e lo fa con il ritrovato Luca Toni, a segno dopo 9 giornate a secco; per lui è il terzo gol in campionato. Il Lecce era passato in vantaggio nel primo tempo con Ofere, abile a sfruttare al meglio un assist prezioso di Di Michele. La rimonta degli uomini di Ballardini si conclude col doppio vantaggio nella parte finale del match prima con Ranocchia e poi con il capitano Marco Rossi. Per il Lecce è crisi nera, Il Genoa sale a quota 21.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

  • Disastro Samp, il Psv passa a Marassi. Addio Europa

    Disastro Samp, il Psv passa a Marassi. Addio Europa

    Arriva la seconda beffa stagionale per la Sampdoria di Mimmo Di Carlo che dopo aver perso l’accesso alla fase a gironi di Champions League contro il Werder Brema è costretto a dire addio all’Europa League per mano del Psv Eindoven alla fine di 90′ giocati meglio degli avversari.

    Bisogna capire però quanto sia giusto puntare il dito contro la sfortuna e la sorte avversa in questa partita quando nelle precendenti si è fatto largo uso del turnover lasciando per strada punti importanti e decisivi. I doriani partono forte e vanno vicinissimi al gol con Marilungo pescato da un ispiratissimo Pazzini in versione assist man. A dire di no al prodotto del vivavio blucerchiato è il palo.

    Il Psv prova ad impensierire la retroguardia di casa con le ripartenze di Afellay ma viene ben controllato e allo scadere il Pazzo trova il gol d’antologia in volo su assist di Ziegler. Partita in discesa per la Samp all’intervallo ma ad inizio ripresa Cacciatore si perde Toivonen che regala il pari agli olandesi.

    La partita è più equilibrata e prima Volta e poi ancora Toivonen hanno la palla del vantaggio che però trova il gol vittoria allo scadere quando la Samp era protesa in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Doriani mestamente fuori dalla Champions e ancorati al solo Pazzini, Garrone dovrà prender provvedimenti.

    IL TABELLINO
    SAMPDORIA-PSV EINDHOVEN 1-2

    45+3′ Pazzini (S); 6′ st e 45′ st Toivonen (P)
    Sampdoria (4-3-1-2): Curci 5,5; Cacciatore 4,5, Gastaldello 5,5, Lucchini sv (24′ Volta 5,5), Ziegler 6; Palombo 6, Dessena 5,5, Poli 5,5 (32′ st Mannini sv); Koman 5,5 (24′ st Guberti 6); Pazzini 7, Marilungo 5. A disp.: Da Costa, Accardi, Tissone, Sammarco. All.: Di Carlo 6
    Psv Endhoven (4-3-3): Isaksson 6; Marcelo 6, Manolev 5,5, Bouma 5, Pieters 5,5; Afellay 5, Toivonen 7, Engelaar 6; Hutchinson 6,5, Reis 5,5 (40′ st Berg sv), Dzsudzak 5,5. A disp.: Ramos, Rodriguez, Wuytens, Koevermans, Lens, Bakkal. All.: Rutten 6
    Arbitro: Strombergsson
    Ammoniti: Toivonen, Marcelo, Pieters (P); Gastaldello, Poli, Dessena (S)
    Espulsi: 44′ st Marilungo (S) per doppia ammonizione

  • “Pazzinho” replica a Robinho. La Samp ferma un super Milan

    “Pazzinho” replica a Robinho. La Samp ferma un super Milan

    Partita bella e intensa quella che Sampdoria e Milan hanno messo in scena nelle sabbie mobili di Marassi. Rispetto alle formazioni della vigilia Allegri cambia qualcosa dando riposoa Zambrotta e Flamini con l’inseriemento di Bonera e Boateng, Samp con Marilungo a supporto di Pazzini e Guberti e Mannini sugli esterni.

    Il primo tempo è un monologo dei rossoneri commoventi per grinta e pressing sulla retroguardia doriana ma un super Curci tiene la partita sul pari per quasi tutto il primo tempo. Robinho è in condizioni super e ogni pallone che tocca è un brivido per i blicerchiati. Proprio allo scadere un veloce contropiede porta al triangolo tra il brasiliano e Ibra, lo svedese restituisce un pallone al bacio che Binho mette dentro.

    Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo ma dopo qualche minuto si capisce che la Samp è finalmente entrata in partita, pressing più alto che manda in confusione Nesta. Marilungo conquista il calcio d’angolo e Pazzini trova la rete del pari, cambia la partita Abbiati si deve superare su Pozzi e Pazzini imita Robinho illuminando l’attacco blucerchiato.

    Occasionissimi per il Milan sui piedi di Seedorf e Robinho nel finale ma il risultato non cambia, rallenta il Milan ma fa comunque una grande impressione.

  • Liscio & Sbalascio: Super Pazzini, Eto’o testata alla Zidane

    Liscio & Sbalascio: Super Pazzini, Eto’o testata alla Zidane

    Archiviata la tredicesima giornata del campionato di serie A, andiamo ad analizzare chi sono stati i migliori e i peggiori del weekend calcistico:

    Al primo posto dei “Lisci” troviamo Giampaolo Pazzini, il bomber blucerchiato che sembra essersi definitivamente sbloccato dopo la tripletta realizzata ieri pomeriggio a Lecce e che ha permesso alla Sampdoria di rimanere in scia alle zone nobili della classifica. Il “Pazzo”, che sembra ormai rassegnato all’idea di perdere il suo gemello d’attacco Cassano, non ha dimenticato del tutto il fiuto del gol che lo ha caratterizzato negli ultimi anni e si è caricato la squadra sulle spalle, portandola alla vittoria: per lui una tripletta (la prima in serie A) dopo quella messa a segno a Wembley 4 anni fa durante l’amichevole Inghilterra-Italia organizzata per l’inaugurazione del nuovo stadio inglese.

    Al secondo posto dei migliori di giornata collochiamo un campione che sta davvero facendo la differenza, Zlatan Ibrahimovic. E’ senza dubbio colui che sta trascinando il Milan in queste partite, 5 gol nelle ultime 6, reti decisive come quelle di sabato sera contro la Fiorentina (una magia) o come quella del derby, insomma è lui la vera arma in più dei rossoneri. Con questi numeri ai tifosi milanisti non resta che sognare.

    Trova spazio tra i migliori senza dubbio Milos Krasic, l’ala serba della Juventus che segna il suo quarto gol in campionato e permette alla sua squadra di viaggiare nelle zone alte della classifica. Oltre al gol (dello 0-2), la sua prestazione è stata formidabile nonostante sia rimasto in campo per 60 minuti, quelli concordati con Del Neri visto che rientrava da un infortunio (e pensare che non doveva nemmeno giocare ieri ndr), un giocatore che può fare la differenza in qualsiasi momento e che sarà fondamentale per questa nuova Juve, umile ma allo stesso tempo ambiziosa.

    Il peggiore in assoluto di questa giornata è sicuramente Samuel Eto’o, non perchè abbia giocato male (al contrario, in questa Inter disastrosa è l’unico a salvarsi), ma perchè in un momento così delicato si lascia andare a un gesto che ricorda quello famoso dei Mondiali 2006 tra Zidane e Materazzi: testata in pieno petto a Cesar, difensore del Chievo, e probabile squalifica per prova TV, visto che l’arbitro e i suoi assistenti non sono riusciti a vedere il fattaccio. Da un giocatore come lui, che è sempre stato molto corretto sia in campo che fuori e che si lascia andare a gesti così, pochi o nessuno se lo sarebbero aspettato, però questo è sintomo di un nervosismo preoccupante nello spogliatoio nerazzurro, che con molta probabilità perderà il suo uomo migliore per almeno 3 giornate, visto i precedenti analoghi già sanzionati in passato.

    Negli “Sbalasci” di questo turno non possiamo che citare il presidente del Genoa Enrico Preziosi. Il numero uno rossoblù si lascia andare a dei commenti del tutto fuori luogo, come “Marotta ha pianto tutta la settimana per avere un arbitro esperto, ed è stato accontentato“, oppure “Marchisio e Krasic risultavano infortunati e non hanno preso parte agli impegni con le proprie nazionali, proprio loro sono stati decisivi…“. Premettendo che l’arbitro di Genoa-Juventus (Morganti) ha arbitrato benissimo, senza errori nè da una parte nè dall’altra, ci chiediamo cosa abbia visto in tribuna ieri il presidente rossoblù; poi per quanto riguarda gli infortunati della Juventus, precisiamo che Krasic veniva da quasi un mese di stop e perciò non è stato convocato (tra l’altro ha recuperato a tempo di record, non doveva far parte della gara inizialmente), inoltre su Marchisio, è stato il medico dello staff della Nazionale a decidere di rispedirlo a casa perchè inutilizzabile nell’amichevole con la Romania. Se poi si vuole contestare e mettere in dubbio anche il lavoro di uno staff sanitario che opera con assoluta oggettività, beh, allora siamo alla frutta…. Tali accuse poteva benissimo risparmiarsele.

    Infine troviamo il Bologna, una squadra ormai allo sbando dopo il caos finanziario che l’ha travolta. Scoppola pesante subita ieri sera dal Napoli, squadra mai in partita, evidentemente molto influenzata dalle voci che circolano intorno all’ambiente rossoblù su un probabile fallimento della società. Veramente una settimana nerissima per gli emiliani, ci auguriamo per i tifosi felsinei che questa situazione si risolva al più presto e che tutto vada per il verso giusto.

  • Sampdoria – Metalist, probabili formazioni

    Sampdoria – Metalist, probabili formazioni

    In casa Samp è il caso Cassano ad concentrare tutte le attenzioni ma questa sera per l’undici di Di Carlo a Marassi c’è la partita verità che farà capire il reale valore dei doriani e le loro possibilità di andare avanti nella competizione. L’ex tecnico senese lancia i giovani Cacciatore, Volta e Poli dal primo minuto mentre a difesa dei pali ci sarà Da Costa. In avanti ancora la coppia Pozzi Pazzini.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Sampdoria (4-4-2):
    Da Costa, Cacciatore, Gastaldello, Volta, Ziegler, Dessena, Poli, Palombo, Guberti, Pozzi, Pazzini. A disposizione: Florillo, Zauri, Lucchini, Sammarco, Mannini, Koman, Marilungo. All Di carlo

    Metalist (4-4-2): Disljenkovic, Obradovic, Villagra, Gueye, Bordian, Fininho, Valiayev, Edmar, Cleiton, Ollinyk, Devic. A disposizione: Startsev, Pshenychnykh, Berezovchuk, Kaita, Shelayev, Barllko, Vorobey All: Marekyvich