Tag: giammario piscitella

  • Destro ufficiale alla Roma, al Genoa Piscitella e Verre

    Destro ufficiale alla Roma, al Genoa Piscitella e Verre

    Mattia Destro è a tutti gli effetti un calciatore della Roma. Una trattativa infinita non solo per i tifosi giallorossi, ma anche per i supporter di Juve Inter e Milan, che fino all’ultimo hanno sperato di vedere l’ex prodotto del vivaio nerazzurro vestire la maglia della propria squadra del cuore. Alla fine a spuntarla è stata la società capitolina, grazie al deciso pressing del ds Sabatini sul numero uno del Genoa, quell’Enrico Preziosi ormai stufo del calcio. L’inserimento della Juventus durante l’ultima settimana non ha dato i frutti sperati. Un’offensiva tardiva quella di Marotta e Paratici, forse distratti dal sogno Van Persie, nonostante il favore dei procuratori (e forse dello stesso giocatore) nei confronti della Vecchia Signora. Destro alla Roma, un matrimonio annunciato, un’unione trovata.

    Diamo un po’ di numeri. La Roma ha versato al momento 11,5 milioni di euro nelle casse rossoblu per la prima tranche di pagamento. Un prestito oneroso tra virgolette, dal momento che l’anno prossimo saranno sufficienti altri 4,5 milioniper trasformare Mattia Destro in un attaccante al 100% giallorosso, per la gioia di Zeman e dintorni. Alla luce della cessione di Borini al Liverpool soltanto qualche settimana fa qualcuno può storcere anche il naso, ma tant’è, il calciomercato è anche questo, prendere o lasciare.

    mattia destro | ©Claudio Villa/Getty Images

    L’operazione Destro però finisce qui. Infatti la società capitolina ha acconsentito alla cessione in comproprietà di due giovani talenti della cantera gestita da Alberto De Rossi. Due nomi non da poco, come gli addetti ai lavori avranno modo di confermare. Si trasferiscano a Marassi Giammario Piscitella e Valerio Verre. Ciascun cartellino è stato valutato 1,5 milioni di euro, per un totale quindi di 3 milioni di euro. Conti alla mano, il trasferimento dell’ex attaccante senese alla Roma costerà in tutto 13 milioni di euro, la stessa cifra incassata dai Reds nell’affare Borini. Se ai giallorossi sia convenuto tutto questo ve lo diremo fra qualche mese. Adesso come adesso potremmo sbilanciarci sottolineando come si siano sacrificati tre calciatori per arrivare ad un Destro ancora chiamato a mostrare tutte le proprie potenzialità.

  • I numeri della Roma Primavera, 22 vittorie su 26 e 95 gol fatti

    I numeri della Roma Primavera, 22 vittorie su 26 e 95 gol fatti

    E’ la formazione campione d’Italia in carica e reduce anche dal successo nella Coppa Italia in finale contro la Juventus, squadra con cui si è arresa solo in finale al torneo di Viareggio. Cose che, unitamente all’imbattibilità conservata sin qui in campionato, fanno della Roma Primavera di Alberto De Rossi la favorita numero uno per il successo nella Final Eight del Campionato Primavera.

    Nel girone C, quello più meridionale, non ha avuto grossi problemi a battere la concorrenza, e dopo un avvio con due pareggi nelle prime tre gare, arriva il decollo con ben sette vittorie di fila che di fatto hanno annichilito la concorrenza, grazie anche al doppio 7 a 2 su Ascoli e Lecce, il 6 a 0 sul Napoli e il 6 a 1 sul Pescara. Solo i concittadini della Lazio sono riusciti a fermare la corazzata giallorossa, sia all’andata che al ritorno, visto che nell’intermezzo tra i due derby la formazione di De Rossi non ha perso un colpo, vincendone dodici su dodici, e tra i tanti successi maturati spiccano i 9 a 0 su Gubbio e Crotone. Non può che arrivare un primo posto con otto punti di vantaggio sulla Lazio seconda e dodici lunghezze sul Palermo terzo.

    Alberto De Rossi | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    I numeri dei giallorossi sono veramente impressionanti: 22 vittorie su 26 incontri disputati, con appena 4 pareggi. Se in casa i romanisti hanno avuto qualche mezzo passo falso in più, con 10 vittorie e 3 pari, il rendimento esterno è stato ancora più alto con 12 vittorie un solo nulla di fatto. E’ della squadra di De Rossi il miglior attacco di tutti e tre i gironi del campionato Primavera: ben 95 gol messi a segno, poco meno di 4 gol fatti a partita. Impressionante. Sebbene sia stata la seconda del girone, la difesa non ha entusiasmato: ben 23 i gol subiti, quasi uno di media a partita. Troppi in un girone con molte squadre mediocri. Tra gli altri primati conquistati la migliore difesa interna con appena 9 gol al passivo e il miglior attacco esterno con ben 49 gol fatti.

    I giallorossi hanno mandato sul podio della classifica marcatori un solo giocatore: si tratta di Gadji Cello Junior Tallo, autore di ben 18 reti, secondo per un solo gol al laziale Barreto. Poco dietro, con 14 gol, Nicolas Federico Lopez . A parte loro due altri undici giocatori della Roma hanno trovato la via della rete.

    Il modulo che ha garantito tantissimi gol alla formazione allenata da De Rossi è stato il 4-2-3-1 che nonostante l’addio di Caprari a metà stagione per via della sua cessione al Pescara ha funzionato benissimo, grazie soprattutto alla grande vena realizzativa del quartetto offensivo, ben supportata da un centrocampo muscolare e da una difesa che garantisce grande spinta sulle corsie laterali.

    Tanti i giocatori ad tenere sott’occhio e presenti in rosa. A partire dai difensori Stefano Sabelli (classe 1993) già convocato diverse volte in prima squadra, Mattia Rosato, gigante classe 1994 e Loic Nego, veloce terzino del 1991. In mezzo al campo occhio a Valerio Verre (classe 1994), da più parti indicato come il nuovo Aquilani, ma uomo simbolo della squadra è il regista Amato Ciciretti, classe 1993 e talento da vendere. Come abbiamo detto uno che ha grande confidenza con il gol è Nicolas Federico Lopez (classe 1993), trequartista mancino che può fare anche la punta esterna, arrivato dall’Uruguay nel mese di gennaio ma subito autore di tanti gol e giocate spettacolari.

    Uno che in prima squadra ci ha giocato è invece Federico Viviani (classe 1992), già pronto al grande salto, mentre in attacco sono due i giocatori talentuosi anch’essi nell’orbita del gruppo maggiore. Il riferimento è a Giammario Piscitella (classe 1993) e a Gadji Cello Junior Tallo (classe 1992) due ragazzi che già fanno la differenza nel campionato Primavera e che sembrano essere pronti per calcare palcoscenici più importanti.

    Speciale Fase Finale Campionato Primavera 2012
    Calendario e programma Final Eight Campionato Primavera
    Conosciamo la Juventus di Baroni, capolista nel Girone A
    Conosciamo l’Inter di Bernazzani, capolista nel Girone B

  • Roma Juventus 1-2 è bianconero il Torneo di Viareggio 2012

    Roma Juventus 1-2 è bianconero il Torneo di Viareggio 2012

    La più bella finale degli ultimi anni, due squadre composte da tanti giovani di talento e dall’avvenire quasi assicurato. Il Torneo di Viareggio si è concluso con la vittoria della Juventus squadra che nell’ultimo decennio è riuscita a classificarsi al primo posto in ben sei occasioni, per la Roma di De Rossi continua invece il tabù con la Coppa Carnevale che manca dal palmares dal 1991. Roma Juventus è stata una partita entusiasmante giocata su alti ritmi con le squadre che si sono state protagoniste con un tempo a testa. Nel primo la Juventus ha messo sotto i giallorossi trovando il doppio vantaggio e sprecando almeno altre due ghiotte occasioni, nella ripresa è uscito l’orgoglio della Roma trovando il gol con Piscitella e andando in diverse occasioni vicino alla rete del pari.

    Roma Juventus 1-2, la partita. Mischia un po le carte Baroni in avvio di partita rinunciando all’ex lanciere Ouasim Bouy, a Leviero ma sopratutto a capitan Libertazzi rilanciando Beltrame con Spinazzola e De Silvestro in avanti.

    La Juventus vince il Torneo di Viareggio 2012 | ©Juventus.com
    Nella Roma invece conferme per Viviani in mediana e per il trio Politano, Piscitella alle spalle di Tallo. L’avvio di partita è da incubo per i campioni d’Italia trafitti in contropiede dalle veloci ripartenze bianconere con Spinazzola, Beltrame e Schiavon. Dopo appena sei minuti da una possibile azione pericolosa dei giallorossi nasce il vantaggio della Juventus con Spinazzola che spezza la resistenza della difesa giallorossa servendo a Beltrame il più facile degli assist. La Roma non c’è e sempre in contropiede Padovan trova la rete del raddoppio. Il tempo prosegue con un monologo bianconero che spreca in diverse occasioni il tris per bravura di Pigliacelli o per imprecisione degli attaccanti. Nella ripresa vengono fuori i giallorossi ricaricati a dovere da De Rossi negli spogliatoi. Piscitella trova la rete dell’1-2 mentre POlitano e Tallo vanno vicinissimi al pari impegnado Branescu. Il forcing finale non trova però la via della rete.

    Video Roma Juventus 1-2 Torneo di Viareggio 2012
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    Golden Boy Torneo di Viareggio 2012 La 4° edizione del premio Golden Boy va a Leonardo Spinazzola interessante esterno d’attacco della Juventus che succede a Dell’Agnello e verrà premiato nel corso della Domenica Sportiva. Miglior portiere è l’estremo della Fiorentina è Tomas Svedkauskas , capocannoniere Riccardo Improta con 6 reti

  • Torneo di Viareggio 2012 Fiorentina Roma una finale anticipata

    Torneo di Viareggio 2012 Fiorentina Roma una finale anticipata

    Sarà vendetta? La Roma di De Rossi riuscirà ad avere la meglio della Fiorentina di Semplici? Corsi e ricorsi storici che da sempre riempono di suggestione e fascino le sfide del calcio professionistico questa volta caricano ulteriormente la sfida Roma Fiorentina valida per le semifinali del Torneo di Viareggio 2012. Due dei migliori centri giovanili italiani si daranno battaglia per centrare la finalissima del Torneo in programma lunedì 20 allo Stadio dei Pini di Viareggio. I viola nella scorsa stagione riuscirono ad intaccare lo strapotere giallorosso superandoli nella finale di Coppa Italia replicando poi il successo nella partita di Supercoppa Primavera disputata a settembre all’Olimpico. Due formazioni molto rinnovate rispetto alla scorsa stagione ma con in organico tanti talenti già pronti a calarsi nel calcio professionistico.

    La Fiorentina nel Torneo di Viareggio 2012 La squadra di Semplici è partita alla grande superando con un roboante 6-1 lo Stabaek all’esordio e conquistando poi la qualificazione con la vittoria sul Cesena. Dallo scontro contro il Vicenza, che valeva il primo posto, la Fiorentina sembra però aver perso un pò della sua autorevolezza superando il turno degli ottavi contro l’Empoli soltanto ai calci di rigore dopo una partita scialba e vincendo poi in rimonta e ai supplementari la partita al cardiopalma contro la Lazio. L’organico viola è però di tutto rispetto Agyei, Salifu e Bittante formano una mediana di tutto rispetto, Acosty e Matos e Campanharo vivacizzano la trequarti mentre in avanti lo spilungone Zohore ha dimostrato di poter assorbire la mancanza di Babacar. Il buon lavoro viola sul settore giovanile è dimostrato anche dall’esplosione di Gondo attaccante classe ’96 dirottato in Primavera e subito a suo agio.

    Roma Primavera Torneo di Viareggio 2012 |©Gabriele Maltinti/Getty Images

    La Roma nel Torneo di Viareggio 2012 In sede di presentazione avevamo accreditato la Roma come la favorita numero uno in virtù di un organico di tutto rispetto riempito di elementi che già hanno saggiato i prati verdi del calcio che conta. Alberto De Rossi alleva questi ragazzi come fossero suoi figli incoraggiandoli nei momenti difficili e aiutandoli a far saltare fuori il proprio estro e talento. Il cammino giallorosso ha vissuto una fase cruciale durante la fase a gironi riuscendo poi a riprendersi alla grande palesando con due ottime squadre come Atalanta e Rappresentativa di Serie D il maggiore tasso tecnico. Per la partita contro la Fiorentina, in programma questo pomeriggio, De Rossi perde Amato Ciciretti appiedato dal giudice sportivo dopo il fallo di reazione nella partita dei quarti ma vista l’abbondanza di centrocampisti di Luis Enrique potrebbe riavere Viviani. Attacco affidato ancora una volta a Tallo con Piscitella e Politano a far da collante con il centrocampo dove segnaliamo Valerio Verre autore di un sontuoso Torneo di Viareggio e tra i papabili alla vittoria del Golden Boy.

    Seguiremo come consuetudine le semifinali del Torneo di Viareggio 2012 in diretta live.

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2012

  • Fiorentina rimonta da brividi, super Parma. Bene Roma e Juve

    Fiorentina rimonta da brividi, super Parma. Bene Roma e Juve

    Questa volta non si è arrivati alla lotteria dei calci di rigore ma al Torneo di Viareggio 2012 non sono certo mancate le emozioni. Scongiurata la possibilità di avere un doppio derby in semifinale ci andranno Fiorentina, Roma, Juventus e Parma che daranno vita due match incerti e sicuramente spettacolari. Roma Fiorentina può esser una sorta di rivincita per i giallorossi di De Rossi battuti nella scorsa stagione in finale di Coppa Italia e all’inizio di questa all’Olimpico nella Supercoppa Primavera. La Juventus che ha avuto la meglio sul Club Guaranì in rimonta ha messo ancora in luce il talento di Beltrame e le sontuose capacità balistiche di Ouasim Bouj autore di un gol da oltre trentacinque metri. Continua la favola del Parma capace di superare il coriaceo Torino con estrema facilità dimostrandosi ancora una volta in un grande stato di forma.

    Lazio Fiorentina 1-3
    Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di apprezzare il temperamento viola e le grande determinazione inculcata prima da Buso e adesso dall’ottimo Semplici. Il match dei quarti contro la Lazio al Torneo di Viareggio 2012 servirà per la crescita di tutto l’organico dando nuove energie anche per l’ultima fase della competizione. La Lazio beffata in pieno recupero e sconfitta nei supplementari esce dalla competizione con l’amaro in bocca ma con la consapevolezza di aver costruito un settore giovanile di tutto rispetto. Senza Berardi, Zampa e Rozzi convocati da Reja per la partita di Europa League l’undici di Bollini aveva trovato il vantaggio dagli undici metri con Barreto. Quando la missione sembra compiuta, nell’ultimo minuto di recupero, è Zohore a mandare la partita ai supplementari con un bel colpo di testa. Nell’extratime lo stesso Zohore si procura il rigore del sorpasso trasformato da Campanharo, Gondo invece segna la rete del definitivo 3-1.

    Roma Rappresentativa Serie D 2-0

    Piscitella Roma Torneo di Viareggio | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Vince il maggiore tasso tecnico e la maggiore propensione a giocare match da dentro o fuori. Bella e avvincente la partita che Roma e Rappresentativa di Serie D danno vita, i giallorossi partono meglio ma si scontrano contro Rossi Pontello portiere brasiliano del Messina. L’undici di Magrini si rende invece pericoloso con le improvvise verticalizzazioni per Guccione ed Eseola. La Roma nella ripresa sotto di un uomo per l’espulsione di Ciciretti trova il gol di Barba su azione da calcio d’angolo e con la Rappresentativa scoperta alla ricerca del pari il gol del raddoppio con Piscitella servito alla grande da Verre. I giallorossi avanzano ma i giovani dilettanti dimostrano ancora una volta tutto il valore del loro campionato di appartenenza.

    Torino Parma 0-3
    I granata credevano fosse l’annata giusta per arrivare alla finalissima del Torneo di Viareggio 2012 e Asta per centrare l’impresa aveva avuto da Ventura il prestito del funambolico Simone Verdi. Il Torino però non ha fatto i conti con un ottimo Parma lanciatissimo e in forma super come dimostrato già alle quotatissime Milan e Inter nei turni precedenti. Partita mai in discussione con i ducali subito avanti con Di Gennaro mettono in cascina la qualificazione con la rete di Bationo, nella ripresa poi arriva la rete di Nunes per il tre a zero finale.

    Juventus Club Guaranì 3-1
    Rispetta il pronostico ma soffre più del previsto la Juventus di Baroni contro i paraguaiani del Club Guaranì. Unica formazione estera rimasta in corsa per la vittoria al Torneo di Viareggio 2012 i sudamericani sono passati in vantaggio con Jorge Benitez prima di capitolare sotto i colpi di Gouano, De Silvestro su assist di Spinazzola e all’ennesima gemma di Ouasim Bouy.

    Speciale Torneo di Viareggio 2012

  • Roma Rappresentativa Serie D, campioni d’Italia vs il meglio dei dilettanti

    Roma Rappresentativa Serie D, campioni d’Italia vs il meglio dei dilettanti

    Il Torneo di Viareggio 2012 è arrivato alla fase cruciale, questo pomeriggio inizia una sorta di Final 8 con le partite dei quarti. Molte le sorprese nel tabellone ma Roma Rappresentativa Serie D erano sicuramente due squadre accreditate dagli addetti ai lavori come possibili protagoniste. I giallorossi di Alberto De Rossi campioni d’Italia in carica e considerato uno dei miglior settori giovanili vuole sfatare il tabù del Torneo di Viareggio centrando una vittoria spesso alla portata ma che manca da ormai quasi un ventennio. Di contro la Rappresantiva di Serie D affidata alle mani esperte di Magrini continua a dimostrare come il calcio dilettante possa comunque esser una buona palestra per giovani interessanti e dal futuro assicurato.

    Dopo un girone tra alti e bassi i giallorossi hanno messo in luce il maggiore tasso tecnico facendo un sol boccone dell’Atalanta con De Rossi che ha potuto disporre della formazione tipo grazie al “prestito” di Piscitella da parte di Luis Enrique. In campo quest’oggi dovrebbero scendere gli undici che hanno superato in rimonta la Dea con il trio Piscitella, Politano, Ciciretti alle spalle di Tallo. La Rappresentativa non sarà un avversario facile da battere e a dimostralo sono le parole di Giancarlo Magrini al Corriere dello Sport “Sono orgoglioso di questi calciatori di tutti quelli che compongono la rosa, quelli che hanno giocato di più e quelli che lo hanno fatto di meno, perché hanno dimostrato di essere degli uomini maturi, non è facile calarsi da dilettante in una realtà tanto competitiva. Conosciamo i valori della Roma per questo proveremo ad adattare le nostre caratteristiche alle loro nel tentativo di non permettere ai giallorossi di giocare come sono abituati. La voglia, la scaltrezza e la velocità dei miei ragazzi faranno il resto. Serve un miracolo? Vorrà dire che faremo di tutto affinché questo avvenga”.

    Lo scorso i giovani dilettanti raggiunsero le semifinali e quest’anno vorrebbero continuare a stupire. Tanti i giocatori messosi in luce da capitan Guccione allo sgusciante Eseola.

    Roma Rappresentativa Serie D diretta live ore 15

  • Giammario Piscitella, la favola del baby talento della Roma

    Giammario Piscitella, la favola del baby talento della Roma

    Ogni bella favola ha un eroe e un antagonista e in questo caso il primo si chiama Luis Enrique e viene dalla Spagna, il secondo è tutto italiano ed è il nostro calcio. Protagonista assoluto Giammario Piscitella nato a San Marzano sul Sarno il 23 marzo 1993, di professione ala d’attacco e aspirante fuoriclasse. E pensare che il giovane primavera della Roma era stato convocato per la gara con l’Inter quasi per caso, perchè i vari infortuni giallorossi avevano dimezzato il reparto offensivo. Ma nessuno mai si sarebbe aspettato che alla prima convocazione in prima squadra il ragazzo avrebbe calcato l’erba dell’Olimpico. E invece Luis Enrique con coraggio lo ha fatto entrare al 35′ della ripresa al posto del mattatore della gara Fabio Borini. Piscitella ha subito dimostrato talento e voglia di emergere sfornando un bell assist per il gol di Bojan.

    Una presenza che in condizioni normali sarebbe sfumata nel nulla, come di solito accade in Italia dove i giovani sono centellinati fino a quando o si perdono o semplicemente non sono più giovani. E dunque stupisce vedere, nel Campionato che ha la media d’età più alta d’Europa, come invece il gioiellino campano sia stato riproposto titolare nei 25 minuti del recupero contro il Catania in un match delicatissimo per la stagione giallorossa. Scelto al posto di un certo Bojan Krkic che ha vinto la Champions League con gente del calibro di Leo Messi, Iniesta, Xavi e compagni sotto la direzione del maestro Pep Guardiola. E il ragazzo ha senza dubbio ripagato la fiducia del mister asturiano della Roma con una partita di sacrificio e giocate di concretezza. Nell’intervista del post-partita è emersa una genuina ingenuità del 18enne quando con timidezza ha detto: “Non me lo aspettavo, ma mi sono messo al servizio della squadra come voleva il mister” e poi ha aggiunto “E’ sempre più bello, quasi come l’esordio”.

    Il futuro di Piscitella è sicuramente florido e non a caso un mostro sacro come Sir Alex Ferguson aveva fatto di tutto per portarlo alla corte del Manchester United poco tempo fa. Ma la Roma lo ha trattenuto perchè nell’era di Luis Enrique si punta sui giovani e questo significa che non si parcheggiano in squadre di serie inferiori, ma si lanciano da subito nel calcio dei grandi, e magari per più di quattro minuti ogni sei mesi.

    D’altra parte è quello che succede negli altri paesi e soprattutto in quelli che negli ultimi anni hanno divorato le coppe europee al livello di club e nazionale come Inghilterra e Spagna (ma anche Germania). Tanto più che il pur giovane Piscitella è un veterano delle serie giovanili della Nazionale Italiana. In particolare si era già fatto notare il 23 marzo 2011 quando in una amichevole dell’Under 18 contro la Nazionale A aveva saltato plurime volte Santon nell’uno contro uno.

    Il calcio nostrano ha bisogno di linfa nuova e di lanciare da subito i giovani talenti. Calciatori ancora inesperti magari, ma di tipologia moderna come Giammario. Il talentino infatti può ricoprire tutti i ruoli di fascia offensiva senza dimenticare la fase difensiva. E’ in possesso di un destro molto preciso quando calcia verso la porta ed è in grado di pennellare crossi con entrambi i piedi. La sua qualità maggiore sono la velocità, l’abilità nel dribbling abbinati ad una fisicità importante. Coi suoi 180 cm di altezza x 68 Kg sembra avere il profilo dell’ala tipo del XXI secolo e non a caso il suo idolo è Cristiano Ronaldo. Per fortuna qualcuno se ne è accorto e sta cercando di metterlo in luce e questo qualcuno è Luis Enrique, tecnico ancora da valutare pienamente nel confronto con la complicata tattica calcistica della penisola, ma che nonostante tutto sta portando una piccola rivoluzione culturale. La speranza è che altri come Piscitella possano avere la ribalta della Serie A per rilanciare il calcio italiano che appare in crisi profonda.

  • Speciale, finale Scudetto Primavera: la Roma di De Rossi

    Speciale, finale Scudetto Primavera: la Roma di De Rossi

    Domani sera a Pistoia si giocherà la finale scudetto del Campionato Primavera con la Roma di Alberto De Rossi che cercherà di superare il terribile Varese di Mangia dando continuità di risultati ad un gruppo che si laureò Campione d’Italia con gli allievi. Il progetto “culturale” presentato ieri da Sabatini e Luis Enrique per forza di cose coinvolge la Primavera, cercheremo adesso di estrarre le peculiarità dall’undici di De Rossi. La Roma gioca con dinamico 4-2-3-1 studiato dal tecnico per abituare i giovani giallorossi al sistema di gioco utilizzato in prima squadra ed esaltarne il centrocampo, reparto qualitativamente migliore.

    sportmediaset
      Mirko Pigliacelli (30.06.1993) E’ sicuramente un punto di forza della squadra, titolare nella Nazionale Under 19 è considerato insieme all’interista Francesco Bardi il futuro del calcio italiano. Grinta, personalità è bravo a dar tarnquillità al reparto difensivo. Stefano Sabelli (13.01.1993) Un infortunio al piede gli fece perdere le finali del campionato allievi e la preparazione in prima squadra ad inizio di questa stagione. Vanta due presenze con gli azzurri in under 18 e due convocazioni in prima squadra. E’ un cursore di fascia destra e vedendolo giocare ricorda per qualità di corsa e tecnica il pendolino Cafu. Io punterei su di lui. Luca Antei (14.04.1992) L’eroe delle semifinali contro il Genoa è arrivato in giallorosso solo ad inizio stagione dal Tor Quinto ma si è subito imposto, comandando la difesa giallorossa con una incredibile sicurezza. Bravo nel gioco aereo è elegante anche in fase di impostazione, non ci meraviglieremmo se Luis Enrique decidesse di portarlo in prima squadra. Sebastian Mladen (11.12.1991) E’ uno degli anziani della giovane truppa di De Rossi, arrivato in Italia su suggerimento di Popescu dimostra personalità Potrebbe andare in prestito a provare l’ebrezza di un campionato. Paolo Frascatore (04.01.1992) Nato anche lui nel Tor Quinto è l’aterego di di Sabelli. De Rossi e i tifosi della magica stravedono per lui, nonostante il ruolo di terzino sinistro ha il “vizio” del gol e spesso in partite importanti. Federico Viviani (24.03.1992) Il “cagnaccio” giallorosso, morde le caviglie degli avversari ed è sempre in aiuto del compagno in difficoltà, forma con Florenzi una coppia devastante e completa. Alessandro Florenzi (11.03.1991) Il capitano è il faro della squadra, partono dai suoi piedi tutte le azioni. E’ un folletto, ma ha grinta e carisma e quest’anno ha debuttato in serie A. Gianluca Caprari (30.07.1993) E’ la stella dell’organico di De Rossi, innamorato del pallone a volte irriverente ma è il giocatore che cambia gli equilibri della partita. Parte dalla sinista e sul dribbling salta sempre l’avversario diretto. Amato Ciciretti (31.12.93) E’ stato l’eroe delle fase finali con gli allievi nella scorsa stagione. Un numero 10 sulle spalle ma più che Totti, Ciciretti ricorda De Rossi ottime geometrie capacità d’inserimento e sopratutto una grande predisposizione al sacrificio. Louis Jerome Dieme (27.12.1992) Dopo un’annata di ambientamento Dieme in questa stagione è esploso, bravo a creare superiorità sulla destra non disdegna la via della rete anche se dev dimostrare di esser più fredosotto porta. Mattia Montini (28.02.1992) Scelto da Bruno Conti ben 8 anni fa, il 4-2-3-1 di De Rossi non può fare a meno di lui. Centravanti boa bravissimo a cercare gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti giallorossi, a segno già in due occasioni durante la final eight nonostante la stazza dimostra di aver un ottimi dinamismo. Giammario Piscitella (24.03.1992) De Rossi lo inserisce quasi sempre a partita in corso per le sue immense qualità nel nascondere il pallone. E’ prezioso sia nel mantenere il risultato che cambiare le carte in tavola grazie alle sue individualità. Speciale, finale Scudetto Primavera: il Varese di Mangia

  • Primavera: la Roma blinda il primo posto, Napoli alimenta le speranze

    Primavera: la Roma blinda il primo posto, Napoli alimenta le speranze

    Nel girone meridionale del Campionato Primavera la Roma continua a far la corsa su se stessa, ipotecando dopo il turno infrasettimanale il primo posto del girone con un roboante 7-2 sul malcapitato Bari. I pugliesi in vantaggio per 2-1 alla fine del primo tempo hanno subito la trasformazione dei giallorossi catechizzati a dovere da De Rossi negli spogliatoioi.  Per l0’undici di Maiellaro aveva  segnato Gammone e Grandolfo, per i gialorossi son andati in rete Dieme (doppietta) Piscitella, Montini, Viviani, Florenzi e Politano.

    La Lazio respinge l’attacco del Catania surclassando il Palermo in trasferta trascinati da Onazi, doppietta per lui, Barretto ed Emmanuel. Il Napoli continua ad alimentare la fiammella di speranza  superando il Pescara ma adesso occorre battere il Siena nello scontro verità di sabato prossimo.

    Lecce-Frosinone 1-2
    Crotone-Siena 0-1
    Palermo-Lazio 1-4
    Napoli-Pescara 2-1
    Reggina-Catania 1-2
    Roma-Bari 7-2
    Ascoli-Grosseto 3-4

    Classifica: Roma 56, Lazio 46, Catania 43, Siena 42, Napoli 37, Palermo 31, Reggina 29, Bari 27, Ascoli 26, Crotone 23, Frosinone 24, Lecce e Grosseto 22 Pescara 20

    Leggi anche:
    Campionato Primavera la situazione del: Gruppo A, Gruppo B

  • Primavera: colpaccio del Varese sull’Inter, al Genoa il derby

    Primavera: colpaccio del Varese sull’Inter, al Genoa il derby

    Il Varese non è una meteora. I ragazzini terribili di Mangia espugnano Milano infliggendo un pesante 3-1 all’Inter che gli consente di blindare il primo posto. Nonostante l’assenza del bomber De Luca convocato da Sannino in prima squadra e a segno nella trasferta di Trieste la capolista riesce a superare l’Inter vittoriosa al Viareggio due settimane fa in rimonta. Crisetig porta avanti l’undici di Pea, la rimonta passa dai piedi di Pompilio a segno dal calcio d’angolo, poi va in gol l’ex Serrano e Scialpi chiude la sfida.

    Blinda il primo posto anche il Genoa che supera una buona Samp nel derby della Lanterna. I Doria le provano tutte per fermare la marcia della capolista ma i Campioni d’Italia in carica sono tremendamente cinici e alla prima occasione trovano il vantaggio con Boakye su assist al bacio di Doninelli. LA Samp ci prova con le geometrie di Sampietro e la fisicità di Zaza e Testardi ma in avvio di ripresa arriva il raddoppio firmato da Doninelli. Bruni butta nella mischia anche D?Agostino e trova dal dischetto con Testardi la rete che riapre la partita ma nonostante l’assedio Perin salva il risultato. Vincono nonstante le fatiche di Coppa Italia anche Roma e Fiorentina trascinate da Piscitella e Carraro.

    Ecco i risultati:
    Girone A

    Cesena-Piacenza 1-1
    Empoli-Juventus 0-0
    Fiorentina-Modena 4-0
    Livorno-Bologna 1-3
    Sampdoria-Genoa 1-2
    Sassuolo-Novara 1-2
    Torino-Parma 4-5

    Classifica:
    Genoa 47, Fiorentina, Torino e Juventus 36, Empoli 35, Parma 31, Novara 29, Sampdoria 28, Bologna 27, Sassuolo 24, Livorno 21, Cesena 15, Piacenza 13, Modena 11

    Girone B
    AlbinoLeffe-Chievo 1-4
    Cagliari-Atalanta 1-1
    Cittadella-Padova 4-2
    Inter-Varese 1-3
    Portogruaro-Milan domani ore 15
    Triestina-Brescia domani ore 15
    Vicenza-Udinese 0-2

    Classifica:
    Varese 51, Inter 43, Atalanta e Chievo 40, Milan 35, Brescia 33, Albinoleffe 29, Udinese 28 e Padova 20, Triestina e Cagliari 18, Cittadella 17, Vicenza 11, Portogruaro 1

    Girone C
    Bari-Siena 0-2
    Catania-Lazio 0-2
    Crotone-Palermo 0-1
    Frosinone-Grosseto 2-0
    Pescara-Ascoli 2-1
    Reggina-Napoli 3-0
    Roma-Lecce 4-0

    Classifica:
    Roma 49, Lazio 39, Catania 37, Siena 36, Napoli e Palermo 30, Reggina 27, Bari 23, Ascoli 22, Frosinone e Lecce 21, Pescara 20, Grosseto 18, Crotone 17