Dopo il bruttissimo derby di sabato sera i tifosi rossoneri speravano di un repentino ritorno al mercato per rinforzare la squadra sopratutto nei terzini apparsi non adatti alla causa rossonera. Ma la dirigenza delude ancor una volta Leonardo in primis chiudendo il calciomercato in entrata quantomeno per gli elementi da schierare in questo campionato. La società continua infatti a rastrellare i vivai alla ricerca di baby fenomeni per il Milan del futuro. Dopo le operazioni Zigoni e Beretta è arrivato dal Pescara il giovane centrocampista Verrati, soffiato alla concorrenza di Roma e Palermo e adesso potrebbe soffiare un altro giovanissimo che ha attirato a se le attenzioni di mezza Europa, sembra infatti che si sia scatenata un asta per Batrovic, stellina serba del Fk Bubamara gia paragonato a Lionel Messi. Chi sembra in posizione favorevole in questo momento per Batrovic è l’Arsenal ma il Milan potrebbe con un colpo d’ala soffiare questa giovane promessa.
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Milan: Grande colpo. Dal Pescara arriva il giovane Marco Verrati
La linea tracciata dal nuovo corso del Milan adesso è chiara, finalmente la società ha capito che per riuscir ad esser competitivi con le big d’Europa è necessario riuscire a trovare calciatori in erba e farli crescere nella propria squadra evitando cosi di svenarsi alla ricerca del nome importante. E’ stata in qualche modo la politica dell’Arsenal degli ultimi dieci anni e per certi versi dell’Udinese in Italia. Adesso il Milan parte in questa nuova avventura e dopo aver tesserato Zigoni e Beretta ed aver in rosa un talento come Pato, gia esploso anche se giovanissimo, e Paloschi è notizia di oggi dell’acquisto di un altro baby fenomeno il centrocampista del Pescara Marco Verrati.
Verrati pur essendo giovanissimo, classe 92, gode già di tantissimi estimatori ed era stato corteggiato sia dalla Roma che dal Palermo facendo salire le quotazioni del suo cartellino fino a quasi due milioni di euro. Il centrocampista resterà ancora un anno in Lega Pro con la maglia degli abruzzesi per poi aggregarsi ai rossoneri.
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Milan: acquistato Matteo Barbini. Un altro giovane di belle speranze
Il nuovo progetto rossonero per quanto riguarda la prima squadra stenta a decollare, per competere sui grossi nomi si deve esser disposti a spese folli che il Milan in questo momento non può permettersi e su giocatori di prospettiva come Dzeko c’è da considerare l’ostruzionismo del club. Dove il Milan è attivo e in perfetto armonia con le nuove direttive societarie è nel settore giovanile. Il nuovo responsabile Filippo Galli e il talent scout Pederzoli appena si sono insediati hanno messo a segno dei colpi che fanno sperare per il futuro, in perfetto stile Arsenal il nuovo staff del Milan sta rastrellando tutti i vivai a caccia di talenti da far crescere a Milanello per prepararli al grande salto. Dopo il colpo Zigoni e Beretta il Milan preleva dal Treviso Andrea Barbini(18) e Federico Del Compare(16) due centrocampisti che avevano attirato le attenzioni di tantissimi addetti ai lavori. Starà adesso al nuovo allenatore della Primavera Stroppa far crescere questi ragazzi per il teatro di San Siro.
Di seguito riportiamo una interessante intervista al giovane Barbini rilasciata a CalcioNews24: -
Milan: é sempre superPippo. Anche Berlusconi in tribuna per la prima di Leonardo
C’era molto curiosità intorno al Milan targato Leonardo: il nuovo modulo, il ritorno di Nesta e Borriello, Thiago Silva ma è sempre una la certezza Pippo non perde il vizio, è suo il primo gol stagionale del nuovo Milan. All’11’ Inzaghi scatta sul filo del fuorigioco e beffa i difensori avversari trafiggendo il portiere del Varese in uscita. Gioca bene il Milan e sfiora il raddoppio con Borriello di testa su un bel cross di Antonini e con Clarence Seedorf che da calcio piazzato centra la traversa. Alla mezzora il solito svarione dei portiere rossoneri, Kalac in questa occasione, permette al Varese di rendersi pericoloso ma l’anticipo di Dos Santos finisce sul palo; gli uomini di mister Sannino sfiorano in altre due occasioni la rete con Del Sante il cui tiro sibila vicino al palo e su l’ennesima indecisione di Kalac goffo nel respingere un tiro dalla bandierina. Unico spunto del primo tempo per Ronaldinho arriva al 41′ quando da ottima posizione calcia verso la porta ma con scarsa precisione.
Il secondo tempo si apre con uno show di Ronaldinho sulla dascia sinistra, tunnel e fa fuori tre uomini, mette in mezzo il pallone che viene deviato dal portiere e il solito Inzaghi che la mette dentro.
E’ un altro Ronaldinho quello del secondo tempo, le parole di Leonardo nell’intervallo sono servite a scuoterlo, corre ed esalta il pubblico varesino con giocate da urlo, a metà del secondo tempo fa l’esordio con la maglia del Milan il baby Zigoni che prende il posto di Inzaghi, poco dopo debutto anche per Beretta. Buona la prova di Thiago Silva in coppia con Nesta.
A sorpresa allo stadio arriva anche il Presidente Berlusconi che dopo aver raggiunto i rossoneri nel ritiro di Milanello si presenta alla prima del nuovo Milan targato Leonardo, segno di grande vicinanza alla squadra e la voglia di credere nel nuovo progetto.
Formazione Milan (4-3-3): Kalac, Antonini, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski, Gattuso, Seedrof, Flamini, Ronaldinho, Borriello, Inzaghi.
Le interviste:
Berlusconi: Largo ai giovani. E’ questo il messaggio lanciato da Silvio Berlusconi in esclusiva ai microfoni di Premium Calcio 24. Nell’intervallo della gara amichevole col Varese è stato lo stesso Presidente del Consiglio a ribadire il concetto della linea verde dei rossoneri. Berlusconi poi non si è voluto sbilanciare su Luis Fabiano, ma ha precisato che non saranno fatte spese folli, anche perché il Milan ha sempre una rosa competitiva. Berlusconi ha detto chiaramente che è arrivato il tempo di cambiare marcia: “Cioè – ha spiegato – di scendere in campo e divertire, di essere padroni del campo e del gioco, e di giocare anche con qualche ragionevole tattica che l’anno scorso non e’ stata applicata”.
E infine, riferendosi a un’intervista in cui aveva dichiarato che il Milan è alla pari dell’Inter, Berlusconi ha chiarito che “il Milan dal, punto di vista tecnico, ha giocatori che altre squadre non hanno. Mi hanno fatto una domanda sull’Inter, che io apprezzo sul piano atletico e del vigore fisico, ma – ha aggiunto – il coefficiente di classe dei vari Pirlo, Seedorf, Ronaldinho e Pato, non credo abbia eguali in Italia”.Ronaldinho: Dopo una settimana di lavoro la gamba deve lavorare ancora. Sento una grande responsabilità, voglio fare una grande stagione per il presidente e per i tifosi. So quello che tutti si aspettano da me, ho la testa giusta per questo. Luis Fabiano? Sono felice se venisse da noi, è un grande giocatore»
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Il giovane di cui parla Galliani è Giacomo Beretta
Se il calciomercato per la prossima stagione stenta a decollare a causa dei problemi di salute di Cissokho e del rifiuto del Wolfsburg a vendere il bosniaco Dzeko nell’altro progetto lanciato dalla società con la presentazione di Leonardo come tecnico del Milan è la rivalorizzazione del settore giovanile rossonero. In questa ottica vanno inseriti gli acquisti di Mauro Pederzoli, ex ds del Torino che dal primo Luglio sarà il capo degli osservatori in casa rossonera. Pederzoli è un autentico talent scout capace di scovar giovani talenti in ogni parte del mondo ad esempio i talenti del Liverpool Agger, Kuyt e Mascherano sono sue scoperte. Pederzoli per tantissimo tempo è stato collaboratore di Rafa Benitez (leggete questa interessante intervista) ed insieme hanno allestito il Liverpool dei miracoli capace di vincere la Champions League ai danni del Milan senza spese folli. I primi colpi di Pederzoli sono due giovani di belle speranze che avevano attirato le attenzioni di mezza Europa: nei giorni scorsi annunciammo l’arrivo dal Treviso di Gianmarco Zigoni è notizia di questa sera l’acquisto dall’Albinoleffe di Giacomo Beretta un altro attaccante che vede la porta, ha una media di quasi un gol a partita ed è stato convoncato nelle under 17 e 19. Beretta viene definito un piccolo fenomeno è del 1992, alto 183 cm e può giocare sia da prima che da seconda punta, si aggregherà in prima squadra durante il ritiro precampionato ed insieme a Zigoni formerà il tandem d’attacco della primavera rossonera nella prossima stagione. Se le scelte cosi come sembra si rivelassero azzeccate il Milan tra un paio d’anni si ritroverrebbe con quattro attaccanti niente male vista la giovanissima età di Pato e di Paloschi.
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Livorno: il ritorno del figliol prodigo Cristiano Lucarelli
Siamo ai dettagli per il ritorno di Cristiano Lucarelli al Livorno dopo il burrascoso addio di due stagioni fa che lo fece addirittura volare prima in Ucraina allo Shakthar Donetsk e poi al Parma di Ghirardi.
Lucarelli è un idolo dei tifosi livornesi per la sua grande mole di gol segnati (101 in 158 partite tra Serie A, Serie B, Coppa UEFA e Coppa Italia) ma sopratutto per il suo grande carisma. La frattura con il presidente Spinelli sembra ricomposta e adesso per Cristiano è giunta l’ora di riprendersi la sua Livorno e chiudere con essa una carriera ricca di gol.
Il Livorno riparte da Lucarelli ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere il primo è la questione allenatore: Ruotolo seppur con il grande merito di averci riportato in A non convince Spinelli conscio delle difficoltà e delle pressioni che mette la piazza livornese sul proprio tecnico, si pensa a Beretta ma non è escluso il ricongiungimento con Walter Mazzarri, il condottiero della prima promozione in A, anch’esso fuggito dalla sua Livorno per incomprensioni con il vulcanico Spinelli. C’è da capire anche se la società riuscirà a trattenere Tavano e Diamanti dalle avances di tantissime pretendenti, sul bomber sembra che abbia preso informazioni anche il Napoli nel caso non riuscisse ad arrivare al macedone Pandev, sul centrocampista dai piedi fatati sembra che ci sia la Roma ma nelle ultime ore è circolata la voce di un possibile interessamento del Milan di Leonardo.