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  • Consigli Fantacalcio 3° giornata Serie A 2019/20

    Consigli Fantacalcio 3° giornata Serie A 2019/20

    La prima sosta per le nazionali è stata messa ormai alle spalle, il calciomercato è stato chiuso e le rose sono ormai complete, le squadre sono quindi pronte a tornare in campo. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La terza giornata della Serie A 2019/20 vedrà le consuete 10 partite dividersi su tre giorni. Si partirà con un triplo anticipo al sabato, una gara 15 poi una alle 18 ed una alle 20.45. La domenica si aprirà con il primo lunch match stagionale alle 12.30, alle 15 si diputeranno 3 gare, ci sarà poi un primo posticipo alle 18 e a seguire quello delle 20.45 che completerà la domenica calcistica. Lunedì sera, sempre alle 20.45, si giocherà il posticipo che a chiudere il turno.

    Sarà la sentita sfida tra Fiorentina e Juventus ad aprire il turno sabato alle 15. Sempre sabato, alle 18, il Napoli ospiterà la Sampdoria al San Paolo. Alle 20.45, sempre di sabato, si giocherà Inter-Udinese. Alle 12.30 di domenica primo lunch match stagionale, Genoa-Atalanta. Alle 15, sempre di domenica, tre partite: Brescia-Bologna, Parma-Cagliari e Spal-Lazio. Alle 18 primo posticipo domenicale sarà Roma-Sassuolo poi alle 20.45 sarà la volta di Verona-Milan. Torino-Lecce lunedì alle 20.45 andrà a chiudere la 3° giornata della Serie A 2019/20.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 3° GIORNATA SERIE A

    FIORENTINA – JUVENTUS sabato 14/9 ore 15

    CONSIGLIATI: RIBERY (F), CRISTIANO RONALDO (J)

    SCONSIGLIATI: DALBERT (F), MATUIDI (J)

    SORPRESE: SOTTIL (F), RABIOT (J)

     

    NAPOLI – SAMPDORIA sabato 14/9 ore 18

    CONSIGLIATI: MERTENS (N), QUAGLIARELLA (S)

    SCONSIGLIATI: MARIO RUI (N), MURRU (S)

    SORPRESE: LLORENTE (N), JANKTO (S)

     

    INTER – UDINESE sabato 14/9 ore 20.45

    CONSIGLIATI: LUKAKU (I), LASAGNA (U)

    SCONSIGLIATI: ASAMOAH (I), SAMIR (U)

    SORPRESE: SANCHEZ (I), PUSSETTO (U)

     

    GENOA – ATALANTA domenica 15/9 ore 12.30

    CONSIGLIATI: PINAMONTI (G), ILICIC (A)

    SCONSIGLIATI: ROMERO (G), PALOMINO (A)

    SORPRESE: SCHONE (G), DE ROON (A)

     

    BRESCIA – BOLOGNA domenica 15/9 ore 15

    CONSIGLIATI: DONNARUMMA (Br), ORSOLINI (Bo)

    SCONSIGLIATI: CISTANA (Br), BANI (Bo)

    SORPRESE: AYE’ (Br), TOMIYASU (Bo)

     

    PARMA – CAGLIARI domenica 15/9 ore 15

    CONSIGLIATI: GERVINHO (P), SIMEONE (C)

    SCONSIGLIATI: DARMIAN (P), PISACANE (C)

    SORPRESE: KULUSEVSKI (P), CASTRO (C)

     

    SPAL – LAZIO domenica 15/9 ore 15

    CONSIGLIATI: PETAGNA (S), IMMOBILE (L)

    SCONSIGLIATI: IGOR (S), RADU (L)

    SORPRESE: D’ALESSANDRO (S), MILINKOVIC-SAVIC (L)

     

    ROMA – SASSUOLO domenica 15/9 ore 18

    CONSIGLIATI: DZEKO (R), BERARDI (S)

    SCONSIGLIATI: MANCINI (R), PELUSO (S)

    SORPRESE: MKHITARYAN (R), DEFREL (S)

     

    VERONA – MILAN domenica 15/9 ore 20.45

    CONSIGLIATI: STEPINSKI (V), PIATEK (M)

    SCONSIGLIATI: KUMBULLA (V), KESSIE’ (M)

    SORPRESE: VELOSO (V) REBIC (M)

     

    TORINO – LECCE lunedì 16/9 ore 20.45

    CONSIGLIATI: BELOTTI (T), LAPADULA (L)

    SCONSIGLIATI: DJIDJI (T), BENZAR (L)

    SORPRESE: DE SILVESTRI (T), SHAKOV (L)

  • Consigli Fantacalcio 25° giornata Serie A 2018/19

    Consigli Fantacalcio 25° giornata Serie A 2018/19

    Mandata in archivio la parentesi europea, con il tonfo della Juventus nell’andata degli ottavi di Champions League, le qualificazioni di Inter e Napoli agli ottavi e l’eliminazione della Lazio nei sedicesimi, in Europa League, si è pronti per tornare in campo con un lungo weekend di calcio. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La venticinquesima giornata della Serie A 2018/19, si sarebbe dovuta svolgere su ben quattro giorni: venerdì, sabato, domenica e lunedì, in realtà la gara del lunedì è stata rinviata a data da destinarsi. Si partirà con l’inconsueto anticipo del venerdì sera alle 20.30. Il sabato si giocheranno altre due gare, una alle 15 ed una alle 20.30. La domenica si aprirà con il lunch match, si giocheranno poi tre partite alle 15, un primo posticipo alle 18 ed il classico posticipo domenicale delle 20.30 che andrà a chiudere la giornata di campionato.

    Ad aprire le danze toccherà, nell’anticipo del venerdì delle 20.30, a Milan-Empoli. Il sabato si giocheranno 2 anticipi, alle 15 Torino-Atalanta ed alle 20.30 Frosinone-Roma. La domenica verrà aperta dal lunch match delle 12.30 Sampdoria-Cagliari. Alle 15 di domenica si giocheranno tre gare: Bologna-Juventus, Chievo-Genoa e Sassuolo-Spal. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Parma-Napoli. Alle 20.30 al Franchi la Fiorentina ospiterà l’Inter nella gara che andrà a chiudere momentaneamente la sesta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A 2018/19 in attesa del recupero di Lazio-Udinese.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 25° GIORNATA SERIE A

    MILAN – EMPOLI venerdì 22/2 ore 20.30

    CONSIGLIATI: PIATEK (M), FARIAS (E)

    SCONSIGLIATI: CONTI (M), DELL’ORCO (E)

    SORPRESE: CALHANOGLU (M), BENNACER (E)

     

    TORINO – ATALANTA sabato 23/2 ore 15

    CONSIGLIATI: BELOTTI (T), ZAPATA (A)

    SCONSIGLIATI: MORETTI (T), GOSENS (A)

    SORPRESE: AINA (T), HATEBOER (A)

     

    FROSINONE – ROMA sabato 23/2 ore 20.30

    CONSIGLIATI: CIANO (F), EL SHAARAWY (R)

    SCONSIGLIATI: MAIELLO (F), FLORENZI (R)

    SORPRESE: CASSATA (F), DE ROSSI (R)

     

    SAMPDORIA – CAGLIARI domenica 23/2 ore 12.30

    CONSIGLIATI: QUAGLIARELLA (S), PAVOLETTI (C)

    SCONSIGLIATI: JANKTO (S), CIGARINI (C)

    SORPRESE: GABBIADINI (S), DESPODOV (C)

     

    BOLOGNA – JUVENTUS domenica 23/2 ore 15

    CONSIGLIATI: SANSONE (B), CRISTIANO RONALDO (J)

    SCONSIGLIATI: LYANCO (B), BENTANCUR (J)

    SORPRESE: SVANBERG (B), DOUGLAS COSTA (J)

     

    CHIEVO – GENOA domenica 23/2 ore 15

    CONSIGLIATI: STEPINSKI (C), SANABRIA (G)

    SCONSIGLIATI: BARBA (C), ROLON (G)

    SORPRESE: SCHELOTTO (C), BESSA (G)

     

    SASSUOLO – SPAL domenica 23/2 ore 15

    CONSIGLIATI: DJURICIC (Sa), PETAGNA (Sp)

    SCONSIGLIATI: MAGNANI (Sa), MURGIA (Sp)

    SORPRESE: DUNCAN (Sa), KURTIC (Sp)

     

    PARMA – NAPOLI domenica 23/2 ore 18

    CONSIGLIATI: GERVINHO (P), MILIK (N)

    SCONSIGLIATI: STULAC (P), MAKSIMOVIC (N)

    SORPRESE: SILIGARDI (P), VERDI (N)

     

    FIORENTINA – INTER domenica 23/2 ore 20.30

    CONSIGLIATI: CHIESA (F), PERISIC (I)

    SCONSIGLIATI: CECCHERINI (F), ASAMOAH (I)

    SORPRESE: FERNANDES (F), POLITANO (I)

     

     

  • Consigli Fantacalcio 7° giornata Serie A 2018/19

    Consigli Fantacalcio 7° giornata Serie A 2018/19

    Completati i conteggi del primo turno infrasettimanale della stagione, con la gioia di chi ha conquistato il successo o la disperazione per quel mezzo punto che è costato la vittoria, si è pronti a tornare in campo nel weekend con la Serie A 2018/19. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La 7° giornata della Serie A 2018/19, si svolgerà su tre giorni, sabato, domenica e lunedì. Si giocherà l’ormai classico triplo anticipo del sabato, alle 15, alle 18 e alle 20.30. La domenica si aprirà con il lunch match delle 12.30, alle 15 invece si giocheranno 3 partite. Il primo posticipo domenicale si giocherà alle 18, il secondo alle 20.30. Si scenderà in campo anche nella serata di lunedì, sempre alle 20.30, con il posticipo che chiuderà il turno.

    Ad aprire le danze toccherà, nell’anticipo del sabato delle 15, al sempre interessante derby tra Roma e Lazio. Alle 18 altro big match, la sfida tra prima e seconda della classifica: Juventus-Napoli. Alle 20.30, sempre di sabato, l’Inter ospiterà a San Siro il Cagliari. La domenica si aprirà con il lunch match Bologna-Udinese. Alle 15 si giocheranno 3 gare: Chievo-Torino, Fiorentina-Atalanta e Frosinone-Genoa. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Parma-Empoli mentre alle 20.30, sempre di domenica, si disputerà Sassuolo-Milan. Lunedì sera, alle ore 20.30, Sampdoria e Spal si affronteranno nel posticipo che andrà a chiudere il turno.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 7° GIORNATA SERIE A

    ROMA – LAZIO sabato 29/9 ore 15

    CONSIGLIATI: UNDER (R), IMMOBILE (L)

    SCONSIGLIATI: FAZIO (R), RADU (L)

    SORPRESE: PASTORE (R), MARUSIC (L)

     

    JUVENTUS – NAPOLI sabato 29/9 ore 18

    CONSIGLIATI: CRISTIANO RONALDO (J), INSIGNE (N)

    SCONSIGLIATI: CUADRADO (J), HAMSIK (N)

    SORPRESE: CANCELO (J), ZIELINSKI (N)

     

    INTER – CAGLIARI sabato 29/9 ore 20.30

    CONSIGLIATI: ICARDI (I), PAVOLETTI (C)

    SCONSIGLIATI: ASAMOAH (I), KLAVAN (C)

    SORPRESE: VECINO (I), BRADARIC (C)

     

    BOLOGNA – UDINESE domenica 30/9 ore 12.30

    CONSIGLIATI: SANTANDER (B), DE PAUL (U)

    SCONSIGLIATI: CALABRESI (B), MANDRAGORA (U)

    SORPRESE: KREJCI (B), BARAK (U)

     

    CHIEVO – TORINO domenica 30/9 ore 15

    CONSIGLIATI: GIACCHERINI (C), BELOTTI (T)

    SCONSIGLIATI: BARBA (C), MORETTI (T)

    SORPRESE: RADOVANOVIC (C), MEITE’ (T)

     

    FIORENTINA – ATALANTA domenica 30/9 ore 15

    CONSIGLIATI: CHIESA (F), ZAPATA (A)

    SCONSIGLIATI: FERNANDES (F), GOSENS (A)

    SORPRESE: MIRALLAS (F), E. RIGONI (A)

     

    FROSINONE – GENOA domenica 30/9 ore 15

    CONSIGLIATI: CAMPBELL (F), PIATEK (G)

    SCONSIGLIATI: CAPUANO (F), ZUKANOVIC (G)

    SORPRESE: PINAMONTI (F), ROMULO (G)

     

    PARMA – EMPOLI domenica 30/9 ore 18

    CONSIGLIATI: GERVINHO (P), CAPUTO (E)

    SCONSIGLIATI: GOBBI (P), VESELI (E)

    SORPRESE: STULAC (P), ZAJC (E)

     

    SASSUOLO – MILAN domenica 30/9 ore 20.30

    CONSIGLIATI: BOATENG (S), BONAVENTURA (M)

    SCONSIGLIATI: MARLON (S), ROMAGNOLI (M)

    SORPRESE: BABACAR (S), CUTRONE (M)

     

    SAMPDORIA – SPAL lunedì 01/10 ore 20.30

    CONSIGLIATI: DEFREL (Sa), LAZZARI (Sp)

    SCONSIGLIATI: ANDERSEN (Sa), VICARI (Sp)

    SORPRESE: PRAET (Sa), EVERTON LUIZ (Sp)

  • “Manita” italiana in Europa League, 5 squadre agli ottavi

    “Manita” italiana in Europa League, 5 squadre agli ottavi

    Strepitosa “Manita” delle squadre italiane in Europa League. Cinque squadre su cinque qualificate agli ottavi d’Europa League e per un calcio che ha dovuto soffrire parecchio in Europa negli ultimi anni, quella di stasera ha l’aria di una grande rivincita.

    Cinque qualificazioni tutte diverse tra loro. La Fiorentina partiva con ottimismo ma il Tottenham faceva comunque paura, i viola hanno saputo soffrire e alla fine vincere quasi in scioltezza. Ha sofferto più del previsto l’Inter che ha potuto tirare il sospiro di sollievo solo al 87°. Il Napoli ha fatto poco più di una passerella, visto il netto successo dell’andata. Impresa vera e propria quella del Torino che ha espugnato il San Mames in un’altalena di emozioni. Successo teso ma meritato quello della Roma che in una gara, sospesa nella ripresa per le intemperanze dei tifosi di casa, ha saputo portar a casa un successo pesante a Rotterdam nella tana del Feyenoord.

    Domani con i sorteggi scopriremo il destino delle nostre compagini, intanto però godiamoci a pieno una notte di rinascita del calcio nostrano.

    Veniamo al racconto delle gare di oggi.

    FIORENTINA – TOTTENHAM

    In settimana, prima della gara, i dirigenti viola si erano raccomandati con i tifosi di non fischiarlo e lui, Neto, si è reso super protagonista e se la Fiorentina ha compiuto l’impresa dell’eliminare il Tottenham il portiere brasiliano ha tanto merito. Nel primo tempo infatti si assiste ad una viola troppo brutta che viene salvata dal proprio portiere che al 29° disinnesca un contropiede di Soldado andando ad arpionare il passaggio dell’attaccante ad un solissimo Eriksen. Nella ripresa però è tutta un altra Fiorentina, i ragazzi di Montella passano in vantaggio al 54° con Gomez che ben servito da Badelj, batte Lloris. Gli Spurs accusano il colpo e Salah al 71° piazza la rete che chiude il match. La viola non corre più rischi e il Franchi, pieno di gioia, festeggia il passaggio del turno.

    FIORENTINA – TOTTENHAM 2-0 (54° Gomez, 71° Salah)

    Fiorentina (4-3-3): Neto; Richards, Savic, Basanta (57° Rodriguez), Alonso; Badelj, Pizarro, Fernandez (24° Aquilani); Joaquin (78° Pasqual), Gomez, Salah.

    Allenatore: Montella.

    Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Chiriches, Fazio, Vertonghen (75° Walker), Davies; Bentaleb (63° Kane), Stambouli; Chadli (63° Townsend), Eriksen, Lamela; Soldado

    Allenatore: Pochettino.

    Arbitro: Göçek.

     

    INTER – CELTIC

    L’Inter fatica più del previsto ma alla fine vince e porta a casa la qualificazione. Subito brivido in partenza con Carrizo costretto al salvataggio su Mackay-Steven. L’Inter pian piano cresce e al 36° si trova in superiorità numerica per l’espulsione di van Dijk. Il vantaggio di un uomo sembrerebbe spianare la strada per una goleada, così non è perchè il portiere Gordon si dimostra in grande serata. Il Celtic si compatta e cerca il contropiede, i nerazzurri spingono e trovano il gol che fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi solo al 87° quando Guarin s’inventa una gran conclusione, un missile imparabile per Gordon che vale successo e qualificazione agli ottavi.

    INTER – CELTIC 1-0 (87° Guarin)

    Inter (4-3-1-2): Carrizo; D’Ambrosio (80° Campagnaro), Ranocchia, Juan Jesus, Santon; Guarin, Medel, Hernanes (79° Kovacic); Shaqiri; Icardi, Palacio (88° Puscas)

    Allenatore: Mancini.

    Celtic (4-2-3-1): Gordon; Matthews, Denayer, van Dijk, Izaguirre; Brown, Bitton; Mackay-Steven (38° Ambrose), Johansen, Armstrong (78° Commons); Guidetti (58° Forrest)

    Allenatore: Deila.

    Arbitro: Kruzliak.

    Espulso: van Dijk (C) al 36°

     

    ATHLETIC BILBAO – TORINO

    Impresa granata al San Mames, in una serata ricca di emozioni, a gioire è il Torino che espugna lo stadio dei baschi e porta a casa la qualificazione agli ottavi. La gara si mette subito bene per il Toro che al 16° trova il vantaggio con un rigore, per fallo di Gurpegi su Vives, trasformato da Quagliarella. L’Athletic si butta in avanti e al 44° Iraola è abile a trovare la rete del pari. Gioia che dura poco perchè nel primo minuto di recupero Maxi Lopez trova il colpo di testa vincente per il nuovo vantaggio ospite. Nella ripresa Maxi fallisce il match point ed il destino sembra punirlo quando De Marcos al 61° riporta la gara in parità. Il cuore granata però è enorme e al 67° Darmian s’inventa un gran gol per il 2-3 che è come un colpo da ko per l’Athletic che non riesce sostanzialmente a far più paura al Torino che può così gioire.

    La gioia dei calciatori del Torino | Foto Twitter
    La gioia dei calciatori del Torino | Foto Twitter

    ATHLETIC BILBAO – TORINO 2-3 (16° rig.Quagliarella (T) 44° Iraola (A), 45°+2 Maxi Lopez (T), 61° De Marcos (A), 67° Darmian (T))

    Athletic Bilbao (3-5-2): Iago Herrerìn; Etxeita, Gurpegi (42° Inaki Williams), Laporte; Iraola, Beñat (70° Susaeta), San Josè, Rico (78° Unai Lopez), De Marcos; Muniain, Aduriz.

    Allenatore: Valverde.

    Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Gazzi, Vives, El Kaddouri (84° Farnerud), Molinaro; Maxi Lopez (73° Martinez), Quagliarella.

    Allenatore: Ventura.

    Arbitro: Liany.

     

    FEYENOORD – ROMA

    Partita tesissima alla vigilia e tesa anche in campo tant’è che già nel primo tempo l’arbitro ha dovuto sospendere il match per qualche minuto per il lancio di una banana gonfiabile. Nella ripresa poi lunga sospensione per lancio d’oggetti, uno dei quali avrebbe colpito il direttore di gara, dopo l’espulsione di te Vrede. Veniamo al racconto della gara partono meglio gli olandesi ma è Totti a sfiorare due volte il gol, con un cucchiaio fuori di poco ed una punizione che colpisce il palo esterno. Sul finire del tempo arriva il vantaggio della Roma con Ljajic bravo a girare in rete un cross di De Rossi. Nella ripresa il fattaccio, al 54° l’arbitro mostra il rosso diretto a te Vrede e parte il lancio d’oggetti che porta alla sospensione. Si riparte e il Feyenoord in 10 contro 11 pareggia con il neo entrato Manu che s’infila nella difesa giallorossa. La Roma reagisce quasi subito e al 60° Gervinho, servito da Torosidis, realizza sottoporta il 2-1. Gli olandesi ci provano con tutto l’orgoglio ma non riescono a riaprire la qualificazione che viene ottenuta dagli uomini di Garcia.

    FEYENOORD – ROMA 1-2 (45°+1 Ljajic (R), 57° Manu (F), 60° Gervinho (R))

    Feyenoord (4-3-3): Vermeer; Boulahrouz (55° Manu), Van Beek, Kongolo, Nelom; Clasie, Toornstra, El Ahmadi; Karsdorp, Kazim-Richards (30° te Vrede),Vilhena (84°Achahbar) .

    Allenatore: Rutten.

    Roma (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Manolas, Yanga Mbiwa, Holebas; Pjanic (73° Nainggolan), De Rossi, Keita; Gervinho, Totti (82° Paredes), Ljajic (73° Iturbe)

    Allenatore: Garcia.

    Arbitro: Turpin.

    Espulso: Te Vrede (F) al 54°

     

    NAPOLI – TRABZONSPOR

    Tutto facile per il Napoli che partiva dalla vittoria per 4-0 ottenuta in Turchia 7 giorni fa. I partenopei hanno fatto la partita anche al San Paolo e oltre al gol siglato da De Guzman al 19°, gli uomini di Benitez hanno avuto altre occasioni per render il passivo ancora più pesante. Praticamente inesistente il Trabzonspor.

    NAPOLI – TRABZONSPOR 1-0 (19° De Guzman)

    Napoli (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Henrique, Britos, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon (75° Hamsik), De Guzman (69° Gabbiadini), Mertens; Higuain (63° Zapata).

    Allenatore: Benitez.

    Trabzonspor (4-3-3): Arikan; Dursun (88° Yavru), Bosingwa, Demir, Dogan; Atik (76° Aydogdu), Ekici, Medjani; Hurmaci, Cardozo, Zengin (83° Ylmaz)

    Allenatore: Yanal.

    Arbitro: Bebek.

     

  • Gervinho la combina grossa: manata e espulsione

    Gervinho la combina grossa: manata e espulsione

    Gervinho, centravanti della Roma, al 13′ del secondo tempo durante la gara di Coppa D’Africa tra Costa D’Avorio e Guinea, terminata con il punteggio di 1-1, ha colpito Keita subendo il cartellino rosso diretto e quindi la conseguente espulsione è stato poi protagonista di uno show di circa trenta secondi tra urla, spinte agli avversari e disperazione prima di lasciare il terreno di gioco.

    La prima occasione del match è capitata al 9′ a Tourè il quale conclude di destro dopo una discesa di Gervinho sulla destra. Al 17′ occasione per Gervinho che si invola sulla sinistra, serve Bony, sul tiro che è stato deviato la palla è giunta di nuovo all’attaccante della Roma che ha battuto a botta sicura ma Yattara ha detto di no. Al 36′ rete realizzata da Yattara: cross dalla destra di Contè, la palla ha vagato in area di rigore e Yattara ha trovato lo spazio per il sinistro vincente.

    Gervinho, protagonista in negativo della sfida di Coppa D'Africa
    Gervinho, protagonista in negativo della sfida di Coppa D’Africa

    Al 48′ Bony, spalle alla porta ha stoppato il pallone, si è girato ed ha calciato di prima ma la sua conclusione è stata deviata in angolo. Al 56′ conclusione di Tourè ma la palla è uscita a lato di poco. Un minuto dopo la Costa D’Avorio è rimasta in dieci uomini per l’espulsione a Gervinho, manata dell’attaccante a Keita.  Al 61′ traversa per la Guinea colpita da Traorè il quale da destra si è accentrato e ha provato un tiro a giro sul secondo palo. Al 68′ mischia in area della Guinea ma nessun giocatore avversario ha trovato lo spiraglio giusto per battere a rete. Al 72′ il gol del pareggio siglato da Doumbia: la difesa della Guinea si è un pò rilassata e di destro nell’angolino basso, dopo l’assist di Bony, Doumbia ha segnato la rete del pari.

    Nell’altra gara del girone è terminata con lo stesso punteggio, 1-1, la sfida tra Mali e Camerun.

    Al 10′ assist di Tamboura per Sako abile ad incunearsi in area di rigore dalla sinistra ma il suo sinistro è stato deviato in angolo, un minuto dopo, su un cross da destra, Yatabare ha colpito ha colpito di testa ma non è riuscito a trovare la porta. Al 18′ Moting di testa, ma Diakite si è salvato in corner; al 27′ il cross di Sako è stato respinto direttamente dal portiere del Camerun. Al 33′ Yatabare su lancio profondo di Keita, ha concluso di contro balzo ma il portiere Ondoa ha deviato in angolo. Al 39′ Camerun vicino alla rete del vantaggio: palla di Salli dalla sinistra e Moukandjo ha saltato bene di testa ma la palla è andata sull’esterno della rete.

    Al 47′ Aboubakar ha provato il destro a giro sulla sinistra di Diakite ma la palla è andata alta. Al 49′ lo stesso giocatore ha tentato di colpire di testa senza indirizzare la palla verso la porta. Al 71′ la sfida si è sbloccata con  Yatabare, grazie a uno svarione difensivo ricevendo la palla da un cross proveniente da sinistra, ha controllato la palla e tutto solo in area di rigore ha trafitto Ondoa. Al’ 84′ ha pareggiato il Camerun: perfetto lancio di Loe e Oyongo non ha dovuto far altro che trafiggere Diakite.

  • Roma frenata da un buon Milan, all’Olimpico è 0-0

    Roma frenata da un buon Milan, all’Olimpico è 0-0

    Una Roma non brillantissima e con poche idee, viene fermata da un buon Milan che, in una partita non certo indimenticabile, riesce a portare a casa lo 0-0 pur disputando quasi 25 minuti in inferiorità numerica per il rosso ad Armero.

    Un pareggio che fa più comodo al Milan, che in due gare difficili (compreso il successo con il Napoli dello scorso turno) mette a segno 4 punti che fanno bene a classifica al morale. Per la Roma invece è una frenata che permette alla Juventus di andare alla sosta con un +3 sugli uomini di Garcia.

    Veniamo al racconto della gara.

    Garcia deve rinunciare a Pjanic e Astori per squalifica e decide di fare a meno inizialmente di Ljajic al quale preferisce Florenzi. Inzaghi invece conferma il tridente Honda-Menez-Bonaventura. 

    Parte subito forte il Milan che nel primo minuto crea una doppia chance con Honda e Montolivo. La sfida si mantiene sull’equilibrio anche se sono i giallorossi a fare la gara e a rendersi pericolosi con una conclusione di Totti ed una giocata di Gervinho. Al 31° proteste giallorosse per un tocco di mano di De Jong in area non ravvisato nè dall’arbitro, nè dall’addizionale. Al 37° Mexes sfiora il super gol con un tiro da lontanissimo che costringe De Sanctis alla deviazione in corner. La Roma prova a fare qualcosina di più, niente di eccezionale, alla fine si va al riposo sullo 0-0.

    Il momento del rosso ad Armero | Foto da Twitter
    Il momento del rosso ad Armero | Foto da Twitter

    Il secondo tempo ricomincia senza cambi e con un ritmo che stenta a decollare ed il copione identico a quello del primo tempo, anche se il Milan pare più insidioso e pressante rispetto a quello dei primi 45 minuti. Passano i minuti ma la gara non vuol proprio saperne di accendersi. Al 70° il Milan rimane in 10, Armero già ammonito commette fallo di mano e riceve il secondo giallo da Rizzoli. La partita inevitabilmente cambia con la Roma che inizia a premere schiacciando il Milan nella propria metà campo. Paradossalmente però la Roma non riesce a creare occasioni limpidissime ed il Milan sembra riuscire a difendersi con ordine. Al 92° Diego Lopez sfodera una super parata su Gervinho e salva il risultato. Al 95° Rizzoli fischia la fine, all’Olimpico è 0-0.

    ROMA – MILAN 0-0

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon (80° Torosidis), Manolas, Yanga Mbiwa, Holebas; Nainggolan, De Rossi (73° Destro), Keita; Florenzi (66° Ljajic), Totti, Gervinho.

    Allenatore: Garcia.

    Milan (4-3-2-1): Diego Lopez; Bonera, Zapata, Mexes, Armero; Poli (80° Muntari), De Jong, Montolivo; Honda (72° Alex), Bonaventura; Menez (88° El Shaarawy).

    Allenatore: Inzaghi.

    Arbitro: Rizzoli.

    Ammoniti: Maicon (R), Florenzi (R), De Jong (M), De Rossi (R), Mexes (M), Destro (R).

    Espulso: Armero (M).

  • Juventus-Torino, Pirlo decide il derby ma la Roma risponde

    Juventus-Torino, Pirlo decide il derby ma la Roma risponde

    Juventus-Torino, terminata con il punteggio di 2-1, è stato un derby spettacolare. La squadra di Allegri è passata in vantaggio con Vidal; poi a ristabilire la parità ci ha pensato Peres ma, in pieno recupero, un tiro rasoterra angolato di Pirlo ha permesso alla capolista di portare via i tre punti.

    L’avvio del match ha visto una Juventus in palla e meglio disposta in campo, molto brava a pressare i portatori di palla del Torino fino al rigore causato da un fallo di mano di El Kaddouri, Vidal è stato bravo in entrambi i casi in

    Una fase del match Juventus-Torino
    Una fase del match Juventus-Torino

    quanto il direttore di gara Orsato aveva fatto ri calciare il penalty; ma nel momento di massima difficoltà, ecco la risposta della squadra di Ventura con il pareggio siglato da Peres che ha preso palla nella propria area facendosi una lunga sgroppata lungo l’out di destra di 78 metri, con tre avversari saltati prima di scagliare un destro fulmineo che ha lasciato di sasso Storari; la gara è diventata molto più equilibrata e anzi è cominciata a pendere dalla parte degli ospiti che però hanno avuto la colpa di non assestare la mazzata decisiva.

    JUVENTUS-TORINO 2-1 15′ Vidal su rig., 22′ Bruno Peres, 47′ st Pirlo

    JUVENTUS (4-3-1-2): Storari, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra, Pogba, Pirlo, Marchisio (18′ st Pereya), Vidal, Tevez (37′ st Ogbonna), Llorente (13′ st Morata. A disp: Rubinho, Audero, Pepe, Mattiello, Coman, Giovinco. All: Allegri.

    TORINO (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Vives (7′ st Benassi), Gazzi, El Kaddouri (46′ st Sanchez Mino), Darmian; Amauri, Quagliarella (27′ st Larrondo). A disp: Castellazzi, Padelli, Molinaro, Bovo, Perez, Farnerud, Martinez, Jansson, Silva. All: Ventura

    Arbitro: Orsato

    Ammoniti: Glik, Gazzi, Pogba, Lichtsteiner, Amauri, Moretti

    Espulso: Lichtsteiner per somma di gialli al 32′ st.

    Nel posticipo serale la Roma ha sconfitto 4-2 l’Inter riportandosi cosi a tre lunghezze dalla capolista Juventus.

    La prima occasione del match capita alla squadra di Garcia al 19′: tiro di Ljajic dal limite dopo una galoppata di Gervinho sulla destra, Handanovic respinge; due minuti dopo i padroni di casa passano in vantaggio: Ljajic dalla destra crossa al centro, palla tesa e veloce che termina sui piedi di Gervinho che la spinge in rete. Al 36′ occasione per l’Inter grande parata di De Sanctis all’angolino destro su tiro di Kuzmanovic; al 36′ la squadra di Mancini ha pareggiato: calcio d’angolo battuto dalla destra, svetta Ranocchia che incorna di testa e segna la rete del pareggio.

    Al 46′ nuovo vantaggio della Roma: Holebas dal limite lascia partire un siluro di sinistro che si insacca in rete. Al 57′ il nuovo pari fissato da Osvaldo che, riceve palla al limite dell’area e lascia partire il tiro che viene deviato da Astori, De Sanctis spiazzato e palla in rete; dopo soli tre minuti la squadra di Garcia è nuovamente avanti: Totti in area serve Pjanic che si trova all’altezza del dischetto e lascia partire il tiro che entra in porta. Al 92′ la quarta rete con una perfetta punizione di Pjanic che si insacca alle spalle di Handanovic.

    ROMA-INTER 4-2 21′ Gervinho (R), 36′ Ranocchia (I), 2′ st Holebas (R), 12′ st Osvaldo (I), 15′ st Pjanic (R), 47′ st Pjanic (R)

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, Keita (18′ st De Rossi), Nainggolan; Gervinho, Totti (39′ st Iturbe), Ljajic (18′ st Florenzi). A disp.: Skorupski, Lobont, Cole, Strootman, Paredes, Yanga-Mbiwa, Emanuelson, Somma, Destro. All.: Garcia

    Inter (4-3-3): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò (37′ st Icardi); M’Vila (22′ st Kovacic), Medel (37′ st Obi), Kuzmanovic; Palacio, Osvaldo, Guarin. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Mbaye, D’Ambrosio, Krhin, Donkor, Bonazzoli. All.: Mancini

    Arbitro: Mazzoleni

    Ammoniti: Keita (R); Ranocchia, Palacio, Guarin (I)

    Note: 16′ st allontanato l’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, per proteste

     

  • Roma in Champions a Monaco per l’orgoglio e con coraggio

    Roma in Champions a Monaco per l’orgoglio e con coraggio

    Il risultato della gara dell’Olimpico è sempre presente, un 1-7 che è stato pesante e che ha influito sulle seguenti gare dei giallorossi, solo una vittoria nelle seguenti 3 gare di campionato per la Roma.

    Un risultato che questa sera non si dovrà assolutamente ripetere, servirà una Roma coraggiosa, con orgoglio e con voglia di riscatto.

    Per questo motivo il tecnico Garcia, consapevole della difficoltà della sfida della Allianz Arena, ha voluto caricare i suoi alla vigilia chiedendo ai suoi ragazzi una gara diversa, con coraggio:

    Gervinho & Rudi Garcia
    Gervinho & Rudi Garcia

    Abbiamo poche chance di fare risultato positivo a Monaco, diciamo che abbiamo una possibilità su 10. Però più che il risultato sarà il contenuto che conterà domani. Certamente dovremo fare qualcosa di differente rispetto all’andata. Nessuno ha preso un punto qui all’Allianz Arena. Speriamo di riuscire a ribaltare i pronostici, ma ribadisco che la prima cosa importante sarà il contenuto. Dobbiamo fare una gara coraggiosa e essere più aggressivi e compatti rispetto alla gara d’andata.

    Dall’altra parte della barricata c’è un Guardiola che non si fida del netto successo conquistato all’Olimpico 15 giorni fa e mette tutti sull’attenti temendo la reazione giallorossa:

    Con la Roma sarà durissima perché loro vorranno riscattarsi e per onorare la propria maglia ce la metteranno tutta per crearci problemi. Roma presuntuosa all’andata? Che c’è di male ad esserlo? Ammiro chi vuole provare a vincere, tra l’altro dopo il nostro 1-0 hanno avuto diverse palle gol, tra cui quella di Gervinho. Essere coraggiosi, che tu sia una squadra piccola o grande, è positivo. Stando a difendere dietro probabilmente non la perdi così, ma di sicuro non la vinci. Tornando alla gara di stasera noi abbiamo l’opportunità di chiudere il discorso qualificazione in anticipo. Sarà una grande partita.

    Per quanto riguarda le formazioni, mister Garcia potrebbe variare il suo schema passando dal consueto 4-3-3 al 4-3-1-2. Il tecnico giallorosso dovrà fare a meno di Maicon e Torosidis e potrebbe inserire Florenzi sulla fascia. Si preannuncia una panchina per il capitano Francesco Totti con Gervinho-Destro coppia d’attacco supportata da Pjanic.

    Il Bayern dovrebbe scendere in campo con un 3-4-3 con Benatia-Boateng-Alaba in difesa, Robben e Bernat esterni di centrocampo ed un tridente d’attacco formato da Mueller-Lewandowski-Ribery.

     

    BAYERN MONACO – ROMA le probabili formazioni 

    Bayern Monaco (3-4-3): Neuer; Benatia, Boateng, Alaba; Robben, Lahm, Xabi Alonso, Bernat; Mueller, Lewandowski, Ribery.

    Allenatore: Guardiola.

    Roma (4-3-1-2): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Nainggolan, De Rossi, Keita; Pjanic; Destro, Gervinho.

    Allenatore: Garcia.

  • Roma distrutta da un super Bayern, all’Olimpico è 1-7

    Roma distrutta da un super Bayern, all’Olimpico è 1-7

    Una serata incredibile, una Roma che viene totalmente annientata da un Bayern Monaco perfetto ed inarrestabile, ci si poteva aspettare un successo dei tedeschi, obiettivamente più forti, ma 1-7 maturato questa sera allo stadio Olimpico era quasi impossibile da pronosticare.

    Un Ko pesante, una punizione severissima che si concretizza sostanzialmente nel primo tempo quando i tedeschi in meno di mezz’ora, tra il minuto 8 e il minuto 35, hanno infilato 5 gol che hanno spaccato in due la partita.

    Da questa serata molto probabilmente ne esce ancora una volta ridimensionato il calcio italiano se si pensa che la Roma, brillante e con il bel gioco in campionato, non è riuscita, se non a tratti nel secondo tempo quando il Bayern ha calato i ritmi, praticamente mai ad imporre il proprio gioco sui bavaresi.

    La carta vincente l’ha calata Guardiola nello schierare i suoi in campo dall’inizio. Se Garcia ha praticamente confermato il suo 4-3-3, dovendo inserire Torosidis per Maicon fermato da un problema al ginocchio prima della gara, con il tridente Iturbe-Totti-Gervinho, il tecnico dei tedeschi ha sorpreso tutti mettendo sul campo il suo Bayern con un 3-5-2 con Robben e Bernat larghissimi a centrocampo e con Müller a fianco di Lewandowski in avanti.

    L'esultanza di Arjen Robben
    L’esultanza di Arjen Robben

    La partenza è sostanzialmente equilibrata, poi però il Bayern cresce. Su azione da corner Nainggolan salva con Müller pronto a colpire, sulla susseguente rimessa laterale Robben chiede l’uno-due e dopo esser entrato in area piazza il tiro a giro vincente. La Roma reagisce subito ed ha la potenziale chance di pareggiare ma Neuer si supera respingendo la conclusione di Gervinho. Tra il 23° ed il 25° il Bayern assesta due cazzottoni che hanno il sapore del K.O.: prima Götze combina e dal limite piazza il tiro vincente che sorprende De Sanctis, passano due minuti e Lewandowski si avvita e di testa gira in gol un perfetto cross di Bernat. La Roma è un pugile al tappeto e alla mezz’ora per Robben è semplice presentarsi in area e battere De Sanctis. Al 35° addirittura il Bayern aumenta il passivo con il rigore trasformato da Muller per fallo di mano di Manolas. La Roma non riesce praticamente mai a reagire e son più le occasioni per andare sullo 0-6 che sul 1-5, comunque il primo tempo si chiude sul pesantissimo 0-5.

    La ripresa parte con Garcia che sostituisce Totti ed il disastroso Cole, facendo entrare Florenzi ed Holebas. Al 53° doppio sussulto giallorosso con Gervinho che calcia forte ma colpisce il palo e subito dopo è Florenzi ad avere l’occasione ma Neuer respinge. Al 60° Neuer sfodera un altro miracolo su Gervinho che colpisce solissimo a due passi dalla porta. Al 65° il gol arriva, Florenzi trova in profondità Nainggolan che mette il cross per Gervinho che segna. La gara sembra trascinarsi ma le riserve del Bayern vogliono fare bella figura e prima Ribery con il pallonetto, imbeccato da Robben, al 77° e Shaqiri lesto a girare in porta una corta respinta di De Sanctis trovano le reti per un tremendo 1-7. Oltre ad un palo esterno di Ribery non accade più niente il risultato finale è impietoso: il Bayern Monaco batte la Roma, all’Olimpico, per 7-1.

     

    ROMA – BAYERN MONACO 1-7 (0-5) (8°, 30° Robben (B), 23° Götze (B), 25° Lewandowski (B), 35° rig. Müller (B), 65° Gervinho (R), 77° Ribery (B), 80° Shaqiri (B))

    ROMA (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole (46° Holebas); Pjanic (78° Ljajic), De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Totti (46° Florenzi), Gervinho.

    Allenatore: Garcia.

    BAYERN MONACO (3-5-2): Neuer; Benatia, Boateng, Alaba; Robben, Xabi Alonso, Lahm, Götze (78° Shaqiri), Bernat; Müller (59° Rafinha), Lewandowski (67° Ribery).

    Allenatore: Guardiola.

    Arbitro: Eriksson.

    Ammoniti: Iturbe (R), Torosidis (R), Nainggolan (R), Bernat (B).

  • Esame Bayern per la Roma di Garcia

    Esame Bayern per la Roma di Garcia

    Esame difficile ma importante per la Roma di Rudi Garcia, questa sera all’Olimpico, per la terza giornata di Champions League arriva il Bayern Monaco di Pep Guardiola.

    Una sfida che è certamente uno snodo cruciale per il proseguimento del cammino europeo della Roma, un risultato positivo non solo garantirebbe punti preziosi ma darebbe ai giallorossi morale e la convinzione di poterserla giocare con tutti, anche con i più forti club d’Europa.

    Un punto a favore del team di Garcia potrebbe essere il calore del pubblico, si va verso il tutto esaurito con un Olimpico che cercherà di creare un clima infernale per spingere la propria squadra e provare ad intimorire i bavaresi.

    Nella conferenza stampa di ieri pre gara il tecnico francese si è rivelato moderatamente ottimista, sempre ricordando la forza dell’avversario e contando nell’aiuto del pubblico:

    Rudi Garcia
    Rudi Garcia

     

    Loro sono una grande squadra, noi siamo ancora outsiders. Sarà una grande partita, con l’Olimpico pienissimo e caldo. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni. Bisogna essere intelligenti sul campo. Non abbiamo niente da perdere, questo dovrà essere l’atteggiamento di questa gara. Abbiamo un solo obiettivo: andare contro i pronostici che ci davano fuori al primo turno. Quello che conta è giocare la partita e non essere spettatori.

     

     

    Per quanto riguarda la formazione pare piuttosto certo che il tridente d’attacco rivedrà dall’inizio Gervinho ed Iturbe insieme a Totti. In difesa si rivedrà Manolas, assente per squalifica contro il Chievo, con al suo fianco uno tra Astori e Yanga-Mbiwa, mentre sulla fascia ballottaggio tra Cole ed Holebas con il primo che pare in vantaggio. Centrocampo obbligato con Nainggolan, Pjanic e De Rossi.

    Guardiola dovrebbe schierare il suo Bayern con il 4-2-3-1 con l’ex Benatia che pare destinato alla panchina. Anche Ribery non dovrebbe figurare nell’undici di partenza ma il trio di trequartisti alle spalle di Lewandowski e senza dubbio di altissimo livello: Robben, Muller, Goetze.

    La sfida si presenta quindi difficile ed affascinante, i bavaresi partono ancora leggermente in vantaggio ma la Roma, anche spinta dal suo caloroso ed appassionato pubblico, può riuscire nell’impresa.

     

    ROMA – BAYERN MONACO le probabili formazioni

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Gervinho, Totti, Iturbe.

    Allenatore: Garcia.

    Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Rafinha, Boateng, Dante, Alaba; Lahm, Xabi Alonso; Robben, Muller, Goetze; Lewandowski.

    Allenatore: Guardiola.

    Arbitro: Eriksson.