“La Serbia ha già dimostrato di essere squadra. Al di là del risultato, in questo Europeo, questo aspetto è di per se’ importante.I serbi hanno un proprio sistema e una propria identità e, all’interno di questi, hanno tanto talento individuale. Il loro gioco è caratterizzato da una durezza e da una costanza difensiva che rischiano di stritolarti. Segnano poi tantissimo in contropiede. La nostra idea è di rimanere aggrappati alla partita e poi di provare a dare una svolta. Anche l’Italia ha dimostrato di avere una propria identità in questo periodo, anche se non ho dubbi che giochiamo in un girone molto forte. E’ già capitato che un pizzico di emozione ci abbia guastato gli esordi, come al Torneo di Rimini, dove abbiamo perso con la Bosnia. Ma è anche vero che questa squadra, come già lo scorso anno, ha dimostrato di saper reagire. Se facciamo canestro difendiamo meglio. È una questione di fiducia. L’importante è non farci prendere dagli incubi“.
Questo il commento di Andrea Bargnani, stella dei Toronto Raptors in NBA e leader della nostra squadra:
“Il nostro è un girone molto difficile ma noi siamo pronti e soprattutto siamo ansiosi di scendere in campo. Non vediamo l’ora che inizi l’Europeo. Il nostro staff è di primissimo livello e noi abbiamo lavorato bene durante la preparazione. 5 gare così tirate in 6 giorni sono tante e sarà importante recuperare bene tra una gara e l’altra. Logico che ci sia più pressione rispetto ad una partita di qualificazione ma allo stesso tempo è anche bello poter giocare contro squadre forti come Serbia, Francia e Germania“.
In ultimo analizziamo il Girone D, il più “facile” dell’intero torneo dove 2 squadre (Russia e Slovenia) hanno già già in tasca il pass per la seconda fase (a meno di clamorosi suicidi) e le altre 4 squadre si daranno battaglia per l’ultimo posto disponibile: in leggero vantaggio la Bulgaria ma Georgia ed Ucraina non staranno a guardare. Belgio nettamente dietro e con pochissime possibilità di inserimento nella lotta.
RUSSIA: Sergey Bykov, Andrey Vorontsevich, Viktor Khryapa, Andrei Kirilenko, Timofey Mozgov, Sergey Monya, Anton Ponkrashov, Vitaly Fridzon, Alexey Shved, Semen Antonov, Nikita Shabalkin, Dmitry Khvostov.
La favorita al primo posto del girone D, anche per via del coach (David Blatt è un’assoluta garanzia) e Kirilenko dovrà dimostrare di non essere sulla via del declino. Se AK 47 sta bene è in grado di ricoprire ogni zona del campo, un giocatore totale che nessuna squadra può annoverare, capace di gestirsi in 4 ruoli diversi (escluso quello di playmaker anche se le abilità di passatore non gli mancano di certo). Le speranze russe di fare strada nel torneo passano soprattutto dalle sue lune.
Sfiderà i russi per il predominio in questo raggruppamento: il team è di sicuro livello ed affidamento, giusto mix tra giovani e “vecchi”. L’assenza dell’ex NBA Bostjan Nachbar darà modo a Goran Dragic di caricarsi la squadra sulle spalle, attenzione inoltre ai sempre pericolosi Matjaz Smodis ed Erazem Lorbek.
BULGARIA: Filip Videnov, Deyan Ivanov, E.J. Rowland, Nikolay Varbanov, Aleksandar Yanev, Kaloyan Ivanov, Pavel Marinov, Chavdar Kostov, Bozhidar Avramov, Zlatin Georgiev, Tencho Banev, Asen Velikov.
Il destino della Bulgaria è praticamente in mano ai fratelli Ivanov, a Rowland ed al micidiale tiratore Videnov. Con loro 4 in forma, il terzo posto è a portata di mano.
Squadra fisicamente di livello superiore, ma tecnicamente un pò limitata: darà filo da torcere alla Bulgaria per il terzo posto che permette l’accesso alla seconda fase: Pecherov e Fesenko sono 2 certezze, anche Vyacheslav Kravtsov è ormai un punto fermo, Gladyr l’eventuale sorpresa della squadra. In più c’è in panchina coach Mike Fratello che con la sua esperienza NBA potrebbe giocare un brutto scherzo alle altre nazionali del girone.
GEORGIA: Giorgi Gamqrelidze, Anatoli Boisa, Tornike Shengelia, Vladimir Boisa, Giorgi Tsintsadze, Konstantine Tugushi, Manuchar Markoishvili, Viktor Sanikidze, Nika Metreveli, Giorgi Shermadini, Taurean Green, Nikoloz Tskitishvili, Zaza Pachulia.
Sullo stesso livello degli ucraini troviamo i georgiani a cui però manca un pò di esperienza internazionale vista la giovane età di gran parte (quasi tutti in verità) del gruppo. Se questi elementi “cresceranno” in fretta, i pericoli per Ucraina e soprattutto Bulgaria aumenteranno esponenzialmente. Team da non sottovalutare.
BELGIO: Jonathan Tabu, Jorn Steinbach, Guy Muya, Dimitri Lauwers, Roel Moors, Marcus Faison, Maxime De Zeeuw, Randy Oveneke, DJ Mbenga, Christophe Beghin, Thomas Van Den Spiegel, Sam Van Rossom.
Con l’infortunio di Axel Hervelle (ex Real Madrid, ora a Bilbao) le possibilità per il Belgio di passare il turno si riducono drastica
Il 31 Agosto prenderà il via l’Europeo di basket che si svolgerà in Lituania. La manifestazione si concluderà il 18 Settembre con la Finale che designerà la squadra regina d’Europa a livello di Nazionali. Per la prima volta il torneo sarà di 24 squadre suddivise in 4 gironi e dopo la mancata partecipazione all’edizione del 2009, anche l’Italia potrà dire la sua, anche perchè tra i convocati di Simone Pianigiani, Commissario Tecnico Azzurro, ci sono 3 stelle NBA: Danilo Gallinari dei Denver Nuggets, Marco Belinelli dei New Orleans Hornets ed Andrea Bargnani dei Toronto Raptors. Questo non ci dà lo status di favoriti ma con un pò di fortuna e di tanta applicazione anche la nostra Nazionale può ambire ad arrivare fino alla Finale che regala la qualificazione alle Olimpiadi che si disputeranno a Londra nella prossima Estate del 2012. Questo il programma ed il calendario della manifestazione (prima fase): *RICORDIAMO CHE GLI ORARI SONO TUTTI SETTATI SULL’ORA LOCALE LITUANA, IN ITALIA VEDREMO LE PARTITE CON UN’ORA DI ANTICIPO RISPETTO A QUANTO SCRITTO DI SEGUITOGIRONE A: Spagna, Polonia, Turchia, Portogallo, Gran Bretagna, Lituania
“Sembra proprio che agli Europei ci sarò. Non voglio che gli altri miei compagni perdano l’occasione di partecipare alle Olimpiadi e voglio giocare“.
Prima però Nowitzki deve rimettersi a posto dal punto di vista fisico:
“Perchè partecipi all’Europeo è necessario che mi curi. Infatti da settimane mi trascino un virus influenzale e non giocherò se la mia salute è a rischio“.
La Germania, va ricordato, è inserita nel gruppo B con l’Italia di Simone Pianigiani, e con Serbia, Francia, Lettonia e Israele. Un ostacolo in più per la giovane formazione azzurra.
UefaNella giornata di ieri le partite di qualificazione ad Euro 2012 hanno regalato sorrisi alle big impegnate, Svezia e Germania in primis. La Svezia di Zlatan Ibrahimovic, nel gruppo E, ha battuto la Finlandia con tripletta di Zlatan e con un sonoro 5-0 finale, completato dai gol di Kallstrom e Baijirami. Nello stesso gruppo (che è quello dell’Olanda) San Marino – Ungheria 0-3. Nel girone A, invece, la Germania ha vinto 3-1 in casa dell’Azerbaijan con reti di Ozil, Gomez e Schurrle e si è confermata sempre più in testa al girone con 21 punti, frutto di sette vittorie in sette gare e con appena tre gol al passivo. Nel gruppo C, quello dell’Italia, vittoria a sorpresa delle isole Far Oer contro l’Estonia per 2-0: la prima vittoria nel girone delle isole Far Oer ed un’occasione sfumata per l’Estonia per tentare di agganciare il treno per la seconda posizione in classifica. Nel gruppo D, il derby dei balcani, Bosnia – Albania è terminato 2-0 per i bosniaci, mentre la Biellorussia ha battuto per 2-0 il Lussemburgo e diventa un’antagonista agguerrita della Francia.