Tag: Germania

  • Mondiali 2010, il programma di oggi: tocca alla Germania, in campo anche la Serbia

    Mondiali 2010, il programma di oggi: tocca alla Germania, in campo anche la Serbia

    Dopo la ricca giornata di ieri che ha visto gli esordi di Argentina e Inghilterra (vittoria per l’Albiceleste di Maradona, pari per i Tre Leoni di Capello), il Mondiale oggi vede impegnata la Germania semifinalista 4 anni fa (fu sconfitta a Dortmund dall’Italia che poi divenne campione del Mondo).

    Si parte ad ora di pranzo alle 13:30 con Algeria – Slovenia (Gruppo C), la gara più in bilico tra le 3 previste, con le Volpi del Deserto che tornano a giocare in un campionato del Mondo dopo ben 24 anni (Messico 1986). Nelle uniche due apparizioni al Mondiale, i nordafricani sono stati eliminati al primo turno ragion per cui vorranno fare bella figura contro un avversario alla propria portata, la Slovenia, nazione giovane ma emergente.

    A seguire, alla 16:00, Serbia – Ghana (Gruppo D) con i balcanici con il favore del pronostico. Stankovic e compagni vorranno fare bottino pieno per non rischiare di dover giocare poi un’eventuale qualificazione contro la Germania. Sorvegliato speciale Milos Krasic, centrocampista al centro di tante trattative ma con la Juventus in netto vantaggio per il suo acquisto. Le Stelle Nere invece, al loro secondo Mondiale, vorrebbero migliorare gli ottavi di finale conquistati in Germania.

    Chiude il terzo giorno di partite Germania – Australia (Gruppo D): i tedeschi, sulla carta, non dovrebbero avere difficoltà contro gli oceanici che però si sono dimostrati ostici in più di un’occasione (l’Italia ne sa qualcosa). Il ct teutonico Low questa volta vuole portare i suoi dritti in finale e riscattare l’eliminazione in semifinale subita in casa propria dall’Italia nel 2006.

    Questo il programma di oggi, domenica 13 giugno.

    • ALGERIA – SLOVENIA (ore 13:30, diretta su Sky)
    • SERBIA – GHANA (ore 16:00, diretta su Sky)
    • GERMANIA – AUSTRALIA (ore 20:30, diretta su Rai e Sky)

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  • Sudafrica 2010: favorite ed ousiders

    Mancano poche ore al via della rassegna iridata di calcio in Sudafrica che decreterà la squadra che scriverà il proprio nome dopo quello dell’Italia in qualità di Campione del Mondo, ma già da mesi addetti ai lavori e tifosi stilano le proprie griglie di selezioni nazionali favorite alla vittoria finale.

    Le principali squadre che ambiscono ad alzare al cielo africano il massimo trofeo sono le tradizionali rappresentative che in ogni torneo di livello vengono indicate come “potenziali vincitrici”. Innanzitutto Brasile ed Argentina, team che vantano una straordinaria tradizione calcistica e che anche nel 2010 contano di lasciare un indelebile segno. Entrambe accompagnate da qualche polemica circa le convocazioni (i rispettivi C.T. Dunga e Maradona hanno lasciato a casa elementi del calibro di Zanetti, Cambiasso, Pato e Ronaldinho in favore di carneadi o personaggi di caratura infinitamente inferiore come il viola Bolatti o la punta Grafite), sono accomunate dal grandissimo potenziale offensivo (addirittura spaventoso quello della Seleccion che può annoverare bocche da fuoco come Messi, Aguero, Milito, Tevez, Higuain e Palermo) e da qualche perplessità sul pacchetto arretrato nonostante in tal senso Dunga appare meglio attrezzato data la presenza di elementi come Julio Cesar, Maicon, Thiago Silva, Juan e Lucio.

    Zona centrale del campo in ambedue i casi muscolare, imperniata su Mascherano e Felipe Melo, e libertà di inventare ai funamboli in avanti guidati da Messi e Kakà. Sarà proprio la sfida a distanza tra il madrilista ed il blaugrana uno dei leit motiv della rassegna sudafricana: l’ex milanista è chiamato a trascinare i gialloverdi al loro sesto titolo mondiale con la sua classe mentre la pulce argentina deve cogliere l’occasione per dimostrare al mondo di essere per davvero il nuovo Maradona.

    Vietato fallire per entrambi così come è vietato fallire per i due allenatori, non da tutti ritenuti all’altezza del proprio delicato ruolo. In seconda battuta si posiziona l’Inghilterra di Fabio Capello che, nonostante gli infortuni di Ferdinand e Beckham, sembra essere ben attrezzata: l’allenatore italiano può contare su un grande centrocampo dopo aver risolto favorevolmente i problemi di convivenza tra Gerrard e Lampard e può contare su un Rooney in versione deluxe.

    Che sia l’anno propizio per i sudditi della Regina Elisabetta? Chi crede fermamente nella vittoria finale è la Spagna Campione d’Europa che riesce a coniugare gioco spettacolare e redditizio sulla falsariga di quello del Barcellona: Torres e Villa saranno chiamati a finalizzare le trame di centrocampo costruite da Iniesta,Xavi,Fabregas e Xabi Alonso. Attenzione massima alle Furie Rosse, dunque, che a differenza del passato sembrano possedere anche rincalzi ottimi.

    E l’Italia? Gli Azzurri, come spesso accade, partono con qualche polemica di troppo e sembrano essere accompagnati da molto scetticismo, ma nei momenti che contano riescono a tirare sempre fuori quel quid pluris motivazionale in grado di fare la differenza. Mister Lippi ha puntato sullo zoccolo duro del suo gruppo di pretoriani ma la paura dei tifosi è quella di dover pagar dazio all’assenza di uomini di grande spessore tecnico (Pirlo e Camoranesi in dubbio; non convocati, per diversi motivi, Balotelli, Cassano e Totti).

    Francia e Germania sembrano invece accomunate da un difficile ricambio generazionale che penalizza le velleità di vittoria finale dei due teams, anche se i tedeschi ci hanno abituato ad andare sempre ben oltre le aspettative iniziali (ricordate il 2002 ad esempio?). Infine l’Olanda, l’emblema del calcio spettacolo, il cui nome è assente dall’albo d’oro nonostante abbia disputato due finali consecutive e sia la patria del cosiddetto ‘calcio totale’. Grande talento ma fragilità difensiva e mancanza di un centravanti di livello assoluto le caratteristiche della squadra orange (un po’ come il Portogallo).

    Grande curiosità desta la Costa D’Avorio che potrebbe essere la vera sorpresa: grande fisicità, ottimo collettivo, incoraggianti progressi tattici e buonissime individualità. Attenzione ai fratellini di Drogba, dunque. Buon Mondiale a tutti!

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  • Amichevoli Internazionali: Dzeko spaventa la Germania, la Spagna di misura

    Il giovedi di preparazione al mondiale vedeva in campo oltre l’Italia di Marcello Lippi anche la Germania e la Spagna. Al pari degli azzurri, anche per le finaliste dell’ultimo campionato europeo non è mancata qualche sofferenza di troppo, ma alla fine è arrivata ugualmente la vittoria.

    Spagna – Corea 1-0
    Dopo il successo in extremis contro l’Arabia Saudita la Spagna trova una altra vittoria di misura contro la Corea del Nord. Le Furie Rosse con solo tre titolari in campo (Sergio Ramos, Iniesta e il convalescente Fabregas). Il primo tempo vede un lento predominio spagnolo con un sola conclusione degna di nota firmata da Fabregas.

    Ripresa di tutt’altro tenore grazie agli ingressi di Pedro, Villa e Silva. Il gol vittoria arriva con una bordata da 25 metri di Jesus Navas.

    Highlights Spagna – Corea
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    Germania – Corea 3-1
    La Germania soffre le proverbiali sette camicie per aver la meglio della Bosnia di Edin Dzeko. I tedeschi senza Ballack dimostrano di non aver ancora metabolizzato il nuovo modulo con Klose e Trochowski ancora fuori forma. La prima parte di gara è tutta di marca bosniaca con il solito Dzeko abile a sfruttare le amnesie difensive dei teutonici.

    Nella seconda parte di gara gli ingressi di Muller, Cacau e Marin danno un nuovo volto alla partita. Capitan Lahm suona la sveglia ma la vittoria è di rigore, son ben due i calci da fermo fischiati da Rizzoli e trasformati da Schweinsteiger.

    Highlights Germania – Bosnia
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  • Sud Africa 2010: 3 italiani tra i 23 della Serbia

    Sud Africa 2010: 3 italiani tra i 23 della Serbia

    Il ct Rodomir Antic ha divulgato i nomi dei 23 giocatori che difenderanno i colori della Serbia all’ormai imminente Mondiale in Sud Africa. Tanti nomi importanti e qualche astro nascente fanno della Serbia un avversaria temibile per qualsiasi avversario, sono tre gli “italiani” convocati: capitan Stankovic, il laziale Kolarov e l’udinese Lukovic.

    Difesa impermeabile che si basa sull’affidabilità di Ivanovic e Vidic e sulla freschezza del giovane Subotic. Centrocampo di grandissima qualità dove all’esperienza di Stankovic si accomuna l’estro di Krasic, l’oggetto del desiderio di molte big d’Europa, la corsa di Kacar e il dinamismo di Jovanovic.

    L’attacco è forse il reparto meno competitivo anche se Zigic e Pantelic sanno esser spesso decisivi. La Serbia è inserita nel girone D con Germania, Australia e Ghana

    Ecco i 23 di Rodomir Antic:
    Portieri: Vladimir Stojkovic (Wigan Athletic), Bojan Isailovic (Zaglebie Lubin), Andjelko Djuricic (Uniao Leiria)

    Difensori: Branislav Ivanovic (Chelsea), Antonio Rukavina (Monaco 1860), Nemanja Vidic (Manchester United), Neven Subotic (Borussia Dortmund), Aleksandar Lukovic (Udinese), Ivan Obradovic (Saragozza), Aleksandar Kolarov (Lazio)

    Centrocampisti:
    Dejan Stankovic (Inter), Gojko Kacar (Hertha Berlino), Nenad Milijas (Wolverhampton), Zdravko Kuzmanovic (Stoccarda), Radosav Petrovic (Partizan Belgrado), Milos Krasic (CSKA Mosca), Zoran Tosic (Manchester United), Milos Ninkovic (Dinamo Kiev), Milan Jovanovic (Standard Liegi)

    Attaccanti: Nikola Zigic (Birmingham City), Marko Pantelic (Ajax Amsterdam), Danko Lazovic (Zenit San Pietroburgo), Dragan Mrdja (Vojvodina).

  • Sud Africa 2010, amichevoli: stenta la Spagna, Germania ok. Colpaccio della N. Zelanda

    La Spagna campione d’Europa in carica e tra le principali favorite all’ormai imminente mondiale in Sud Africa stenta contro l’Arabia Saudita e trova la vittoria solo nel finale con Lloriente. In vantaggio l’Arabia Saudita con Osama, pareggio di Villa, poi momentaneo vantaggio di Alonso. Pareggio di Al Sahlawi.

    Passeggia sull’Ungheria la Germania di Loew, a segno per la nazionale tedesca Podolski al 4′ del primo tempo su rigore. Raddoppio di Mario Gomez al 25′ st, di Cacau, al 28′ del secondo tempo il terzo gol. Gli Stati Uniti vincono contro la Turchia di Guus Hiddink per 2-1. Al 27′ del primo tempo Turchia in vantaggio con Arda Turan. Al 14′ della ripresa il pareggio di Jozy Altidore che sfrutta un assist di Donovan. Al 31′ il gol partita degli Usa con Clint Dempsey.

    Desta stupore l’affermazione della Nuova Zelanda, squadra inserita nel girone dell’Italia, contro la temibile Serbia. Il gol vittoria è di gol di Smelz. Sempre per quanto riguarda il girone azzurro la Slovacchia ha impattato per 1-1 con il Camerun orfano di Eto’o.

    Ecco tutti i risultati:

    Calcio| Amichevoli Partita
    Ungheria – Germania 0-3
    Stati Uniti – Turchia 2-1
    Svezia – Bosnia-Erzegovina 4-2
    Azerbaigian – Macedonia 1-3
    Spagna – Arabia Saudita 3-2
    Islanda – Andorra 4-0
    Nuova Zelanda – Serbia 1-0
    Polonia – Finlandia 0-0
    Moldavia -United Arab Emirates 2-3
    Norvegia – Montenegro 2-1
    Slovacchia – Camerun 1-1

  • Ranking Uefa: l’Italia mantiene i quattro posti per la Champions

    Con la vittoria dell’Inter in Champions League, l’Italia si riprende, seppur di poco, il terzo posto nel Ranking Uefa ai danni della Germania. La sfida di stasera era infatti decisiva per Italia e Germania per assegnare la terza posizione nella speciale classifica che consente ad una delle due nazioni di poter schierare quattro squadre da far partecipare alla Champions League. E ironia della sorte si trovavano di fronte proprio due dirette interessate, Inter e Bayern Monaco.

    La vittoria dei nerazzurri consente così di scavalcare nel ranking nuovamente la Germania, al fotofinish e dopo un lungo testa a testa, precedendola di soli 0.131 punti di coefficiente che permette di schierare ai nastri di partenza delle competizioni europee per la stagione 2011-2012, 4 club italiani in Champions e 3 in Europa League (i tedeschi restano con 3 club in Champions e 3 in Europa League).

    Sventato il pericolo quest’anno, a partire dall’inizio della prossima stagione però l’Italia perderà il terzo posto a favore della Germania perchè il ranking tiene conto dei coefficienti delle ultime 5 edizioni delle coppe europee per cui la somma delle ultime 4 (dalla stagione 2006-2007), esclusa per l’appunto la quinta (stagione 2010-2011), i cui coefficienti verrano aggiunti con il procedere delle partite della prossima stagione, recita purtroppo: Inghilterra -> 67.428, Spagna -> 64.115, Germania -> 53.770, Italia -> 48.891, Francia -> 42.928.
    Le italiane quindi dovranno sudare parecchio per rimontare quasi 5 punti di svantaggio; un divario procurato dallo scarso rendimento degli ultimi anni e dalla “cancellazione” dei buoni coefficienti ottenuti nel 2005-2006.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 22 Maggio

    1. Inghilterra – 81.856
    2. Spagna – 79.757
    3. Italia – 64.338
    4. Germania – 64.207
    5. Francia – 53.740
    6. Russia – 43.791
    7. Ucraina – 39.550
    8. Romania – 39.491
    9. Portogallo – 38.296
    10. Olanda – 36.546

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati

    2 punti per vittoria;
    1 punto per pareggio;
    1 punto per vittoria nei preliminari;
    0.5 punti per pareggio nei preliminari;
    0 punti per sconfitta;
    4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale in una delle due competizioni;
    0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei punteggi che vanno dalla stagione 2005-2006 fino al 2009-2010) e così via.

  • Sud Africa 2010: Germania, Loew convoca 27 giocatori

    Il commissario tecnico tedesco Joachim Loew ha selezionato 27 giocatori da cui poi uscirà la lista definitiva dei convocati per il mondiale.
    Ovviamente non ci sono giocatori che militano nel nostro campionato di calcio visto che Thomas Hitzlsperger non ha trovato molto spazio nella Lazio di Reja.

    I convocati di Joachim Loew

    Portieri: Manuel Neuer (Schalke 04), Tim Wiese (Werder Brema), Hans-Jorg Butt (Bayern Monaco).
    Difensori: Jerome Boateng (Amburgo), Arne Friedrich (Hertha Berlino), Philipp Lahm (Bayern Monaco), Per Mertesacker (Werder Brema), Serdar Tasci (Stoccarda), Holger Badstuber (Bayern Monaco), Dennis Aogo (Amburgo), Andreas Beck (Hoffenheim), Marcell Jansen (Amburgo), Heiko Westermann (Schalke 04).
    Centrocampisti: Michael Ballack (Chelsea), Sami Khedira (Stoccarda), Toni Kroos (Bayer Leverkusen), Marko Marin (Werder Brema), Mesut Ozil (Werder Brema), Bastian Schweinsteiger (Bayern Monaco), Christian Trasch (Stoccarda), Piotr Trochowski (Amburgo).
    Attaccanti: Cacau (Stoccarda), Mario Gomez (Bayern Monaco), Stefan Kiessing (Bayer Leverkusen), Miroslav Klose (Bayern Monaco), Thomas Müller (Bayern Monaco), Lukas Podolski (Colonia).

  • Ranking Uefa: l’Italia nelle mani dell’Inter. Terzo posto solo con vittoria sul Bayern

    Ora è tutto sulle spalle dell’Inter. Infatti la sconfitta e conseguente eliminazione dell’Amburgo dall’Europa League aumenta le probabilità dell’Italia di riprendersi il terzo posto nel ranking ai danni della Germania: il divario dopo stasera è rimasto invariato con i tedeschi che ci superano soltanto di 0.155 di coefficiente (Germania -> 64.207, Italia -> 64.052).

    Giudice supremo che decreterà il ranking definitivo per questa stagione sarà la finale di Champions League il prossimo 22 maggio a Madrid e, manco a farlo apposta, si affronteranno una squadra italiana e una tedesca. L’Italia finirà terza soltanto se l’Inter batterà il Bayern Monaco entro i tempi supplementari perchè il regolamento Uefa non prevede assegnazione di punti con vittoria ai rigori. L’affermazione in coppa della squadra di Mourinho porterebbe il nostro coefficiente a 64.338 con la Germania che resterebbe a 64.207, mentre con un pari o con una sconfitta dei nerazzurri l’Italia fallirebbe il controsorpasso sui tedeschi con conseguente perdita del quarto posto in campionato che da l’accesso ai preliminari di Champions e schierare così ai nastri di partenza nelle competizioni europee per la stagione 2011-2012 non più le 7 squadre abituali (4 in Champions e 3 in Europa League) ma soltanto 6 (3 in Champions e 3 in Europa League).

    Se prima della partita dell’Amburgo le probabilità di giungere terzi erano del 11.1%, ora queste sono aumentate al 33.3%, cioè una possibilità, la vittoria, su tre risultati possibili. Nel caso in cui riuscissimo nell’intento, il distacco tra Italia e Germania sarebbe solo di 0.131 che dovrà essere difeso con le unghie e con i denti anche per la prossima stagione.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 29 Aprile

    • 1. Inghilterra – 81.856
    • 2. Spagna – 79.471
    • 3. Germania – 64.207
    • 4. Italia – 64.052
    • 5. Francia – 53.740
    • 6. Russia – 43.791
    • 7. Ucraina – 39.550
    • 8. Romania – 39.491
    • 9. Portogallo – 38.296
    • 10. Olanda – 36.546

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati

    2 punti per vittoria;
    1 punto per pareggio;
    1 punto per vittoria nei preliminari;
    0,5 punti per pareggio nei preliminari;
    0 punti per sconfitta;
    4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale in una delle due competizioni;
    0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federeazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei punteggi che vanno dalla stagione 2005-2006 fino al 2009-2010) e così via.

  • Ranking Uefa: Inter in finale ma l’Italia resta quarta. L’Amburgo decide tutto

    Si riducono ulteriormente le possibilità per l’Italia di riconquistare il terzo posto nel Ranking Uefa perso martedì. Nonostante l’Inter sia approdata in finale di Champions League, la sconfitta subita al Camp Nou dal Barcellona non ci consente di effettuare il controsorpasso sulla Germania: infatti l’Italia guadagna solo 0.142 di coefficiente (1 punto per il passaggio del turno diviso 7, le squadre italiane che quest’anno hanno partecipato alle coppe) che sommato al precedente ci fa arrivare a 64.052 contro i 64.207 della Germania. Quindi al momento l’Italia potrà usufruire di 6 posti riservati alle competizione europee (3 per la Champions e 3 per l’Europa League) anzichè le 7 abituali con conseguente perdita del quarto posto che da l’accesso ai preliminari di Champions a partire dalla stagione 2011-2012.

    E neanche una vittoria in finale dell’Inter contro il Bayern Monaco ci potrebbe garantire la terza posizione. Ago della bilancia sarà l’Amburgo che stasera giocherà la semifinale di ritorno di Europa League a Londra contro il Fulham. Vediamo perchè i tedeschi risultano essere decisivi: ipotizzando la vittoria della Champions dell’Inter contro il Bayern Monaco, l’Italia raggiungerebbe quota 64.338, la soglia massima raggiungibile. L’Amburgo con una vittoria porterà il coefficiente tedesco a 64.707 ma basterà anche un pareggio con reti, che li qualificherà in finale in virtù dello 0-0 dell’andata, per infrangere le speranze italiane con un coefficiente di 64.540. In caso di sconfitta dell’Amburgo, la Germania rimarebbe ancorata ad un coefficiente di 64.207, inferiore al nostro ipotetico di 64.338 di soli 0.131 punti.

    Attualmente l’Italia, prendendo in considerazione tutti i possibili risultati, ha una sola possibilità su 9 di arrivare terza e conservare il quarto posto in campionato riservato alla Champions League, cioè una striminzita probabilità del 11.1%.
    In definitiva solo con una vittoria in finale dell’Inter e con l’eliminazione stasera dell’Amburgo si potrebbe conservare il terzo posto nel ranking.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 28 Aprile

    • 1. Inghilterra – 81.142
    • 2. Spagna – 79.329
    • 3. Germania – 64.207
    • 4. Italia – 64.052
    • 5. Francia – 53.740
    • 6. Russia – 43.791
    • 7. Ucraina – 39.550
    • 8. Romania – 39.491
    • 9. Portogallo – 38.296
    • 10. Olanda – 36.546

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati

    2 punti per vittoria;
    1 punto per pareggio;
    1 punto per vittoria nei preliminari;
    0,5 punti per pareggio nei preliminari;
    0 punti per sconfitta;
    4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale in una delle due competizioni;
    0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federeazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei punteggi che vanno dalla stagione 2005-2006 fino al 2009-2010) e così via.

  • Ranking Fifa: il Brasile supera la Spagna, l’Italia sempre quinta

    A poco più di un mese dall’inizio dei mondiali africani il Brasile completa la sua rimonta sulla Spagna superandola in vetta al ranking Fifa. E’ il Portogallo di Cristiano Ronaldo a completare il podio a discapito dell’Olanda che scende al quarto posto.

    L’Italia mantiene la quinta posizione cosi come la Germania sesta. Al settimo posto fa un balzo in avanti l’Argentina di Diego Armando Maradona guadagnando due posizioni, ottava l’Inghilterra di fabio Capello. La Francia precipita al decimo posto.

    1. Brasile (+1)
    2. Spagna (-1)
    3. Portogallo (+1)
    4. Olanda (-1)
    5. Italia (=)
    6. Germania (=)
    7. Argentina (+2)
    8. Inghilterra (-1)
    9. Croazia (+1)
    10. Francia (-2)