Tag: Germania

  • Klose come Pelè. Raggiunto O’Rey a 12 gol mondiali

    Con il gol realizzato ieri negli ottavi di finale contro l’Inghilterra, Miroslav Klose entra nella storia eguagliando un mito del calcio come Pelè. L’attaccante polacco, naturalizzato tedesco, ha raggiunto O’Rey a quota 12 gol entrando di fatto nella classifica dei migliori cannonieri ai Mondiali di tutti i tempi al quarto posto.

    Davanti a lui soltanto il Fenomeno Ronaldo, 15 gol in 3 mondiali tra il 1998 e il 2006, il tedesco Gerd Muller, 14 marcature tra i Mondiali del 1970 e 1974 e il francese Just Fontaine, 13 gol e tutte in un’unica edizione quella del 1958 disputata in Svezia.

    Klose ha realizzato le sue perle a partire dal Mondiale del 2002 in cui andò a segno per 5 volte, le stesse marcature del 2006 per arrivare alle 2 realizzate in questa edizione della rassegna, la prima all’Australia e la seconda ieri contro i rivali storici dell’Inghilterra. E il bottino potrebbe salire ancora il 3 giugno quando la Germania affronterà nei quarti di finale l’Argentina guidata da un altro mito del calcio, Diego Armando Maradona.

  • Capello non molla: “voglio rimanere ct dell’Inghilterra”

    Conoscendo il carattere ambizioso di Fabio Capello la cocente sconfitta subita ieri ad opera della Germania non si rimarginerà tanto facilmente ma chi pensasse che lo stratega di San Canzian d’Isonzo potesse abidicare per una sconfitta rimarrà deluso.

    La stampa inglese vuole la sua testa, la federazione inglese ci sta pensando ma Fabio Capello annuncia pubblicamente di voler restare alla guida dei leoni a tre teste “Ho ricevuto tante offerte importanti ma voglio rimanere ct dell’Inghilterra, a questo punto è la federazione che deve decidere. Ho parlato con i vertici della Federazione – ha spiegato l’italiano -, e ho comunicato loro la mia intenzione di voler rimanere al mio posto. La Fa si è presa un paio di settimane per decidere il mio futuro”.

  • Da Hurst a Lampard, il ritorno del gol fantasma. La Germania ha la sua vendetta

    Il calcio non dimentica e punisce l’Inghilterra: è il minuto 38 quando Franck Lampard scaglia una sassata dal limite dell’area che prima coglie la parte inferiore della traversa e poi oltrepassa di oltre un metro la linea di porta tedesca. L’arbitro uruguagio Larrionda, su suggerimento del guardalinee, non convalida tra le polemiche inglesi e si resta sul 2-1 in favore della Germania.

    Stessa competizione, anno 1966: a Wembley si gioca la finale di Coppa del Mondo tra Inghilterra e Germania. Nei supplementari l’attaccante inglese Geoff Hurst con un tiro potente prende la traversa, poi la sfera rimbalza sulla linea di porta non oltrepassandola per intero; l’arbitro convalida, è il gol del 3-2 (poi l’Inghilterra vincerà 4-2) che consegna la Coppa nelle mani dei sudditi di sua maestà. E’ la prima affermazione dei maestri del calcio in un Mondiale.

    La storia si ripete, questa volta però a trarre vantaggio dalla svista arbitrale è la Germania che poi nel secondo tempo dilaga con Muller e chiude la pratica sul 4-1, consumando la propria vendetta verso chi allora beneficiò di un gol non valido.
    No, il calcio proprio non dimentica, neanche a distanza di 44 anni….

    Di seguito i video del gol-fantasma di Hurst e quello regolare ma non assegnato di Lampard.

    • Gol del 3-2 di Hurst in Inghilterra – Germania, Finale Coppa del Mondo 1966

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    • Gol del 2-2, non convalidato di Lampard in Germania – Inghilterra, ottavi di finale Coppa del Mondo 2010

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  • Mondiali 2010: highlights Germania – Inghilterra 4-1

    La Germania continua ad essere la bestia nera dell’Inghilterra nei Mondiali e si vendica per quel gol nella finale del ’66 quando a trionfare con un gol fantasma furono gli inglesi.
    La squadra di Loew si porta subito sul 2-0 firmato Klose, che raggiunge Pelè a quota 12 nei marcatori del Mondiale di tutti i tempi, e Podolski; l’Inghilterra di Fabio Capello accorcia le distanze con Upson e un minuto più tardi si vede annullare un gol regolarissimo con la sfera entrata in porta di almeno un metro.
    Nella ripresa, con gli inglesi sbilanciati alla ricerca del pareggio, spazio al contropiede tedesco che con Muller colpisce due volte fissando il risultato finale sul 4-2 per la Germania che ora nei quarti di finale affronterà l’Argentina di Maradona.

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  • Rivelazioni Mondiali: Sami Khedira, il metronomo tedesco

    Nella straripante Germania guidata da Ozil e Klose, un ruolo essenziale svolge Sami Khedira, il metronomo dello Stoccarda. Inserito nel gennaio scorso dal Guerin Sportivo nella lista dei 100 Under 23 più forti del Pianeta (ventunesimo posto), Khedira (origini tunisine) è un centrocampista abile sia in fase di interdizione che in quella di impostazione e risulta fondamentale, tanto nella sua squadra di club che in Nazionale, per dare equilibrio al suo team.

    In Nazionale è uno dei due mediani davanti alla difesa ed assicura copertura e geometrie ma è in grado di giocare sia da interno che da regista classico in una linea mediana formata da quattro uomini. Ancora giovane ed ottimamente strutturato fisicamente (189 cm per 81 kg), molto dinamico, vanta già una notevole esperienza internazionale avendo disputato 3 stagioni da titolare con lo Stoccarda (vinta una Bundesliga) e trionfato con l’Under 21 (oltretutto con la fascia di capitano al braccio) nell’Europeo di categoria. Il prezzo d’acquisto non è eccessivo e chissà che il suo compagno Molinaro non lo abbia già segnalato a qualche top club nostrano…

    Nome: Sami
    Cognome: Khedira
    Data di Nascita: 4-4-1987
    Nazionale: Germania
    Squadra di appartenenza: Stoccarda
    Altezza: 189 cm
    Peso: 81 kg

  • Debacle Inghilterra, la stampa attacca Capello e Larrionda

    Debacle Inghilterra, la stampa attacca Capello e Larrionda

    La stampa inglese ad inizio mondiale sperava di poter raggiungere il tetto più alto in Sudafrica grazie a Capello. Ma dopo la tremenda batosta subita dalla Germania di Loew ci va giù pesante prendendo di mira il tecnico italiano e l’arbitro uruguaiano Larriondo.

    Il più pesante è The Guardian “La Germania abbatte la difesa inglese: Non era certamente questo il nuovo territorio in cui ci doveva condurre Fabio Capello. Questa è la peggiore sconfitta dell’Inghilterra ai Mondiali“. Sintetico e rassegnato il Times “Inghilterra battuta 4-1“. Ironico “Daily Mail Almeno il sole splende ancora! La Germania demolisce l’Inghilterra col grande aiuto di un guardalinee uruguaiano”

  • L’Argentina vola, Rosetti l’aiuta. Il Messico esce con onore

    L’Argentina vola, Rosetti l’aiuta. Il Messico esce con onore

    Vince e convince l’Argentina di Diego Armando Maradona. La Selecion, come a Germania 2006, supera il Messico ma questa volta lo fa senza aspettare i calci di rigore.

    L’11 di Maradona entusiasma per il mix perfetto tra qualità, concretezza e applicazione tattica ma il successo sul Messico è aperto da un topica della terna italiana. Dopo un avvio favorevole al Messico, Rosetti con la complicità del suo assistente convalida un gol a Tevez in nettissima posizione di fuorigioco.

    Il Messico perde le staffe e la partita si mette sui binari più congeniali per i funambolici argentini. Da un errore di Osorio el Pipita Higuain si riprende la testa solitaria della classifica marcatori segnando il due a zero.

    Il primo tempo si conclude con un accenno di rissa e ad inizio ripresa Tevez chiude la contesa con una fucilata da trenta metri. Il Messico trova il gol della bandiera con una prodezza del prossimo Red Evil’s Fernandez.

    Maradona si regala la Germania, il Messico può recriminare. Disastroso il Sudafrica per l’Italia, dopo la magra figura degli azzurri oggi lasciano il continente nero Fabio e Capello e Rosetti.

    IL TABELLINO
    ARGENTINA-MESSICO 3-1

    26′ Tevez, 33′ Higuain, 7′ st Tevez (A), 26′ st Hernandez (M)
    Argentina (4-3-3): Romero; Otamendi, Demichelis, Burdisso, Heinze; M. Rodriguez (42′ st Pastore), Mascherano, Di Maria (34′ st Gutierrez); Messi, Tevez (24′ st Veron), Higuain. A disp.: Pozo, Andujar, C. Rodriguez, Samuel, Garce, Bolatti, Veron, Pastore, Aguero, Palermo, Milito. All.: Maradona
    Messico (4-3-2-1): Perez; Osorio, F. Rodriguez, Marquez, Salcido; Juarez, Torrado, Guardado (16′ st Franco); Dos Santos, Bautista (1′ st Barrera); Hernandez. A disp.: Ochoa, Luis Ernesto Michel, Aguilar, Moreno, Barrera, Castro, Magallon, Torres, Franco, Medina, Blanco, Vela. All.: Aguirre.
    Arbitro: Rosetti (ITA)
    Ammoniti: Marquez (M)
    Espulsi: –

  • L’ira di Capello: “Non si può annullare un gol così”

    L’ira di Capello: “Non si può annullare un gol così”

    E’ un Capello nervoso e deluso quello che si presenta ai microfoni al termine della disfatta della sua Inghilterra ad opera della Germania in terra d’Africa. I tedeschi ne fanno 4 alla nazionale di sua maestà che vengono così eliminati agli ottavi di finale dopo un pessimo Mondiale che l’aveva vista accedere alla fase finale da seconda nel Gruppo C e dietro addirittura anche agli Stati Uniti. Un’avventura cominciata male e finita peggio.
    Don Fabio, al quale ora insieme alla squadra tocca il massacro dei media inglesi, può recriminare per il gol non concesso sul tiro di Lampard che, dopo aver colpito la traversa, oltrepassa ampiamente la linea di porta quando la Germania stava conducendo per 2-1. Un gol che ricorda quello dell’inglese Hurst nel Mondiale del ’66 che diede la Coppa del Mondo all’Inghilterra dopo aver battuto in finale, manco a farlo apposta, proprio la Germania. La differenza con quello di oggi è che quel gol non c’era.
    Queste le dichiarazioni a caldo di Capello:

    • È sorprendente che in un Mondiale non ci sia né la tecnologia per il gol-non gol né il quinto arbitro. Purtroppo qualcuno deve sempre pagare per questo. Con il 2-2 sarebbe stata un’altra partita, poi ci siamo sbilanciati“.
    • La Germania è una squadra molto veloce, molto rapida, quando ripartono hanno grande qualità e velocità. Noi abbiamo cercato di mantenere il possesso palla ma non è che ce lo permettessero molto. Quando però ci siamo risvegliati e siamo venuti fuori, loro sono andati in sofferenza. Anche all’inizio del secondo tempo, prima del loro terzo gol, siamo andati vicini al pari, abbiamo colpito una traversa e costruito delle azioni pericolose. Loro sono stati molto bravi, hanno una grande capacità di ripartire in contropiede, con qualità
  • Germania Super, poker a Capello. L’Inghilterra recrimina

    Germania Super, poker a Capello. L’Inghilterra recrimina

    La Germania si ritrova ad esser bella e pericolosa come nella partita d’esordio e con due gol per tempo supera l’Inghilterra di Fabio Capello lanciando un segnale di forza e compattezza alle pretendenti per la vittoria finale.

    Imbarazzante la difesa inglese per tutta la partita con Terry e Upson principali protagonisti della disfatta. Loew carica a molla i suoi che appena entrati in campo mettono subito alle strette la retroguardia inglese. Klose al 20′ approfitta di un errore di Upson e porta in vantaggio i teutonici, l’Inghilterra non reagisce e Podolski al 37′ approfitta ancora dell’imbarazzante dormita inglese.

    Il secondo gol è come una sveglia per l’Inghilterra. I ragazzi di Capello trovano il gol dell’1-2 con una testata di Upson e dopo appena qualche minuto trova il pari con tiro di Lampard che dopo aver toccato la traversa rimbalza un metro dentro la porta per poi finire nelle mani di Neuer. Clamorosamente Larrionda non convalida e la Germania chiude il primo tempo in vantaggio.

    Nella ripresa l’Inghilterra cerca di rialzarsi ma la Germania si copre benissimo e con le ripartenze di Ozil e Podolski fa malissimo. Proprio in contropiede arriva la doppietta di Muller che vale i quarti. Per l’Inghilterra la beffa del gol di Lampard ma la squadra di Capello ha comunque deluso.


    TABELLINO
    GERMANIA-INGHILTERRA 4-1

    20′ Klose (G); 32′ Podolski (G); 37′ Upson (I); 22′ e 25′ st Mueller
    GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, J.Boateng; Khedira, Schweinsteiger; Mueller (27′ st Trochowski), Ozil (37′ st Kiessling), Podolski; Klose (27′ st Gomez). A disposizione: Wiese, Butt, Jansen, Aogo, Tasci, Badstuber, Kroos, Cacau, Marin. C.T. Loew

    INGHILTERRA (4-4-2):
    James; G.Johnson (41′ st Wright-Phillips), Terry, Upson, A.Cole; Milner (19′ st J.Cole), Barry, Lampard, Gerrard; Rooney, Defoe (25′ st Heskey). A disposizione: Green, Hart, Dawson, Lennon, Crouch, Warnock, Carragher, King, Carrick. C.T. Capello

    Arbitro: Larrionda (Uruguay)
    Ammoniti: Friedrich (G), Johnson (I).

  • Germania avanti. Ma all’Inghilterra manca un gol [video]

    La Germania mette paura all’Inghilterra e nella prima mezzora riesce a portarsi sul doppio vantaggio grazie alla coppia “polacca” Klose, Podolski. I Leoni di Capello si riorganizzano e trovano prima il 2-1 con Upson e poi il pari con Lampard. Ma il gol del centrocampista del Chelsea non viene incredibilemnte convalidato.

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