Tag: Germania

  • Mondiali 2010: highlights Germania – Spagna 0-1

    La Spagna va in finale per la prima volta nella sua storia. A Durban le Furie Rosse superano per 1-0 la Germania di Low e raggiungono l’Olanda in finale.
    Il gol partita viene siglato su un colpo di testa imperioso del capitano Puyol nella ripresa. La reazione della Germania alla ricerca del pareggio è troppo sterile e i tedeschi devono arrendersi agli spagnoli al termine dei 90′ regolamentari.

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  • Puyol è letale. Spagna in festa, Germania al tappeto

    Puyol è letale. Spagna in festa, Germania al tappeto

    Sarà il Sudafrica a tenere a battessimo la prima volta di Spagna e Olanda. Le Furie Rosse raggiungono per la prima volta nella loro storia una finale di Coppa del Mondo e contro i lancieri proveranno ad alzare al cielo il trofeo a compimento di un grande slam iniziato con le vittorie giovanili e il campionato europeo.

    Gli uomini di Del Bosque hanno aspettato la Germania per sciorinare la migliore partita in Sudafrica fornendo una prestazione magistrale annichilendo i terribili giovani di Loew. La Spagna si presenta con il giovane e dinamico Pedro al posto di Torres mentre la Germania schiera Trochowski al posto del squalificato Muller.

    Sin dall’inizio sono le Furie Rosse a comandare il gioco e impegnare sin da subito Neuer. I tedeschi troppo rinunciatari per tutta la partita si fanno vedere dalle parti di Casillas solo con una conclusione dalla distanza di Trochowski.

    Li sterile possesso palla del primo tempo lascia ad azioni ficcanti e pericolose nella ripresa, le geometrie di Xavi, le invenzioni di Iniesta e gli spunti di Pedro costringono la Germania alla difensiva. La svolta arriva al 28′ quando il piccolo Puyol svetta tra gli spilungoni tedeschi per il gol vittoria.

    La Spagna si regala l’Olanda per la Germania irriconoscibile questa sera la consapevolezza di poter crescer e sperare nel futuro.

    IL TABELLINO
    GERMANIA-SPAGNA 0-1
    Germania (4-2-3-1):
    Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, Boateng (7′ st Jansen); Schweinsteiger, Khedira (35′ st Gomez); Trochowski (17′ st Kroos), Özil, Podolski; Klose. A disp.: Wiese, Butt, Aogo, Tasci, Kiessling, Badstuber, Cacau, Marin. All.: Loew
    Spagna (4-3-2-1): Casillas; S. Ramos, Puyol, Piqué, Capdevila; Busquets, Xavi, Xabi Alonso (48′ st Marchena); Pedro (40′ st Silva), Iniesta; Villa (35′ st Torres).
    A disp.: Reina, Valdes, Albiol, Fabregas, Mata, Arbeloa, Llorente, Javi Martinez, Silva, Navas. All.: Del Bosque
    Arbitro: Kassai (UNG)
    Marcatori: 28′ st Puyol
    Ammoniti: –
    Espulsi: –

  • Mondiali 2010: Germania – Spagna. Streaming e formazioni

    Mondiali 2010: Germania – Spagna. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni GERMANIA – SPAGNA (ore 20:30)

    GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer; 3 Fiedrich, 17 Mertesacker, 20 Boateng, 16 Lahm; 6 Khedira, 7 Schweinsteiger; 8 Ozil, 15 Trochowski, 10 Podolski; 11 Klose.
    A disposizione: 12 Wiese, 22 Butt, 14 Badstuber, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling, 19 Cacau.
    Ct: Loew.
    SPAGNA (4-3-3): 1 Casillas; 15 Sergio Ramos, 3 Pique’, 5 Puyol, 11 Capdevila; 16 Busquets, 8 Xavi, 14 Xabi Alonso; 6 Iniesta 18 Pedro, 7 Villa.
    A disposizione: 4 Marchena, 10 Fabregas, 12 Valdes, 13 Mata, 17 Arbeloa, 9 Torres, 19 Llorente, 20 Martinez, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina.
    Ct: Del Bosque.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5, CANALE 6, CANALE 7, CANALE 8, CANALE 9

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  • Germania e Spagna si giocano la finale. E i tedeschi sperano nella vendetta…

    Germania e Spagna si giocano la finale. E i tedeschi sperano nella vendetta…

    Tra poco più di un’ora a Durban Germania e Spagna si giocheranno la qualificazione per la finalissima di Johannesburg dove ad attendere c’è già l’Olanda di Sneijder e Robben che ieri ha battuto l’Uruguay per 3-2.
    E’ una semifinale che sa di finale: questa è l’occasione per i tedeschi di vendicare la sconfitta subita 2 anni orsono nella finale di Vienna che ha consegnato l’Europeo nelle mani delle Furie Rosse. Allora a castigare la squadra guidata da Loew fu Fernando Torres, lo stesso che stasera partirà dalla panchina per far spazio a Pedro considerato il deludente campionato del mondo che ha disputato finora la punta del Liverpool.

    Si affrontano due delle squadre che hanno il maggior potenziale, la Germania ha una solidità senza eguali e ha straconvinto nelle precedenti uscite rifilando ben tre poker durante il Mondiale: il primo alla più docile Australia, poi alle insidiose Inghilterra (agli ottavi) e Argentina (ai quarti), la Spagna vanta forse il miglior undici titolare dell’intero Mondiale ma non è riuscita ad esprimersi al meglio quando ha incontrato squadre con difese attente e ordinate.

    Gli iberici vogliono completare il ciclo vincendo il proprio primo Mondiale della storia dopo essersi affermati ai campionati europei, la Germania di Coppe del Mondo ne ha già 3 ed ha dalla sua parte l’esperienza di un ambiente che è abituato a vincere e ad arrivare fino in fondo a queste competizioni: però, a differenza degli altri anni, i teutonici si presenteranno con una delle nazionali con un’età media bassissima, di circa 25 anni.
    I precedenti ai Mondiali sorridono ai tedeschi: 2 vittorie e 1 pareggio contro la Spagna.

    Per quanto riguarda le formazioni mancheranno Torres da una parte, sostituito dal veloce Pedro che nell’intenzioni di Del Bosque dovrebbe creare maggiori grattacapi alla difesa tedesca, e Muller, squalificato, dall’altra con Trochowski che partirà titolare dal primo minuto. Per il resto tutto confermato per entrambe: Villa guiderà l’attacco spagnolo con Xavi a regalare geometrie per i compagni di squadra; Fabregas, non al meglio della condizione per una botta alla gamba rimediata in allenamento, siederà in panchina. Sull’altro fronte Klose cercherà il gol della definitiva consacrazione che gli consentirebbe di agguantare Ronaldo in cima alla classifica cannonieri dei Mondiali di tutti i tempi a quota 15 reti.Alle sue spalle occhio a Podolski, Ozil e Schweinsteiger.

    Probabili formazioni GERMANIA – SPAGNA (ore 20:30)

    GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer; 3 Fiedrich, 17 Mertesacker, 20 Boateng, 16 Lahm; 6 Khedira, 7 Schweinsteiger; 8 Ozil, 15 Trochowski, 10 Podolski; 11 Klose.
    A disposizione: 12 Wiese, 22 Butt, 14 Badstuber, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling, 19 Cacau.
    Ct: Loew.
    SPAGNA (4-3-3): 1 Casillas; 15 Sergio Ramos, 3 Pique’, 5 Puyol, 11 Capdevila; 16 Busquets, 8 Xavi, 14 Xabi Alonso; 6 Iniesta 18 Pedro, 7 Villa.
    A disposizione: 4 Marchena, 10 Fabregas, 12 Valdes, 13 Mata, 17 Arbeloa, 9 Torres, 19 Llorente, 20 Martinez, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina.
    Ct: Del Bosque.

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  • Germania – Spagna: le probabili formazioni [live]

    Germania – Spagna: le probabili formazioni [live]

    Germania e Spagna tornano a sfidarsi dopo la finale dell’Europeo di due anni orsono con il chiaro intento di arrivare alla finalissima contro l’Olanda. La tradizione in Coppa del Mondo dice Germania ma il gol di Torres due anni fa fece salire le Furie Rosse sul tetto d’Europa consacrandola come una delle migliori nazionali al mondo.

    Quella Germania è notevolmente cambiata e forte di un ruolino di marcia travolgente questa sera partirà con i favori del pronostico anche se Joachim Loew dovrà fare a meno del jolly d’attacco Thomas Muller, uno dei migliori giocatori in Sudafrica. Il suo posto è in ballottaggio tra il giovanissimo Toni Kroos e Piotr Trochowski con il primo leggermente favorito.

    Del Bosque recupera Fabregas e dovrà decidere se dar ancora fiducia a Fernando Torres o rinforzare il centrocampo schierando David Villa come unica punta.

    19:00: Cambi dell’undici titolare per entrambi i tecnici: il ct tedesco Loew sceglie Trochowski e non Kroos come annunciato in un primo momento per sostituire lo squalificato Muller; il collega spagnolo Del Bosque “fa fuori” il deludente Torres per affidarsi alla velocità di Pedro che andrà ad affiancare Villa in attacco.

    20:00: ecco le formazioni ufficiali. Come già annunciato Torres partirà dalla panchina; al suo posto Pedro.

    GERMANIA-SPAGNA
    Formazioni di Germania-Spagna, seconda semifinale dei Mondiali di Sudafrica 2010, in programma mercoledì (20.30) a Durban.
    Germania (4-5-1): 1 Neuer; 3 Fiedrich, 17 Mertesacker, 20 Boateng, 16 Lahm; 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Oezil, 15 Trochowski, 10 Podolski; 11 Klose. (12 Wiese, 22 Butt, 14 Badstuber, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling, 19 Cacau). All.: Loew.
    Spagna (4-4-2): 1 Casillas; 15 Sergio Ramos, 3 Pique’, 5 Puyol, 11 Capdevila; 16 Busquets, 8 Xavi, 14 Xabi Alonso, 6 Iniesta; 18 Pedro, 7 Villa. (4 Marchena, 10 Fabregas, 12 Valdes, 13 Mata, 17 Arbeloa, 9 Torres, 19 Llorente, 20 Martinez, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina). All.: Del Bosque.
    Arbitro: Kassai (Ung).

  • Germania – Spagna: in campo la migliore gioventù

    Germania – Spagna: in campo la migliore gioventù

    Il Gotha del calcio giovanile negli ultimi dieci anni porta il nome di Spagna e Germania. Le due nazionali più innovative d’Europa detengono insieme all’Olanda (sarà un caso) il maggior numero di vittorie in competizioni giovanili nazionali dell’ultimo decennio e il successo delle selezioni maggiori non può che esser il frutto di una programmazione sensata e coraggiosa.

    Le quattro finaliste più che la valorizzazione delle stelle hanno puntato ad un progetto tecnico tattico in grado di esaltare il collettivo a far muovere la nazionale con i meccanismi di un club.

    Germania e Spagna sono nazionali giovanissime che puntano all’egemonia per i prossimi dieci anni. Pensate, i teutonici dell’attuale organico 17 saranno ancora sotto i trentanni in Brasile nel 2014 mentre tra le Furie Rosse “solo” 13.

    Poggiate sul coraggio di Barcellona e Bayern Monaco, Spagna e Germania a differenza di Inghilterra, Francia e Italia hanno avuto il coraggio di sperimentare una nuova idea di calcio aumentando la sinergia tra le selezioni giovanili e la nazionale maggiore cercando di emulare lo schema di gioco rendendo ogni giocatore esperto in quel determinato ruolo.

    Da Pedro a Ozil, da Busquets a Kedhira sono tanti i giovani talenti che si sono messi in mostra in Sudafrica ma l’esempio della filosofia di Loew potrebbe esserci stasera. Il “veterano” Muller (classe ’89) sarà assente per squalifica e al suo posto ha molte chance di giocare il giovanissimo Kroos, ultimo fenomeno nato dal vivaio del Bayern Monaco.

  • La Spagna perde Fabregas per infortunio. Niente Germania

    Brutte notizie giungono dall’infermeria spagnola: il centrocampista delle Furie Rosse Cesc Fabregas salterà la semifinale di domani sera a Durban contro al Germania per aver subito una brutta botta al perone della gamba destra, la stesso, per intenderci, che si fratturò qualche mese fa durante i quarti di finale di Champions League nella gara tra Arsenal e Barcellona proprio mentre calciava un penalty poi ugualmente trasformato.

    Gli esami a cui si è sottoposto Fabregas non hanno evidenziato lesioni ma il ct della Spagna Del Bosque comunque non è intenzionato a rischiarlo. Il numero 10 della nazionale spagnola avrebbe dovuto giocare da titolare domani per la probabile esclusione di Torres, ancora un oggetto misterioso in questo Mondiale, dall’undici iniziale.

  • Il polpo Paul dice Spagna. Germania out in semifinale

    La Germania trema. L’ormai famoso polpo Paul ha scelto la Spagna come vincitrice del match di domani sera che assegnerà la finale del mondiale in Sudafrica.

    Paul, come al solito, si è pronunciato nella sua vasca del parco acquatico di Oberhausen, scegliendo il recipiente spagnolo e ignorando completamente quello tedesco.

    A punteggio pieno durante il Mondiale, l’ultimo errore di Paul risale proprio alla finale dell’Europeo 2008 tra Spagna e Germania. Chi sa se possa esser premonitore.

    Ecco il video:
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  • Inter: idea Schweinsteiger. Il tedesco alternativa a Mascherano

    Bastian Schweinsteiger scala tutte le classifiche di gradimento confermandosi in Sudafrica come uno dei migliori centrocampisti centrali in circolazione dopo l’ottima stagione al Bayern Monaco.

    Un idea di Van Gaal lo ha portato a giocare in cabina di regia e il venticinquenne tedesco si è fatto apprezzare per il giusto mix tra fase d’interdizione e di impostazione. Nella scorsa stagione poteva esser un colpo della Juve quest’anno inizia a stuzzicare l’appetito del patron Moratti forse più di Mascherano.

    Il tedesco infatti potrebbe esser il compagno ideale di Cambiasso per una mediana da paura. Arrivare a Schweinsteiger però non è semplicissimo sia per il niet del Bayern Monaco che per l’interesse del Real Madrid di Josè Mourinho. Il valore di Schweinsteiger è sui 25 milioni di euro, dieci in meno di quanto pretende il Liverpool per Mascherano e il rapporto qualità/prezzo pende senza dubbio a favore del tedesco.

  • Klose ad un gol da Ronaldo e dalla storia. Eguagliato Muller a 14 reti

    La giornata di ieri non è stata trionfale solo per la Germania che con un netto 4-0 ha umiliato l’Argentina di Maradona nei quarti di finale del Mondiale sudafricano, ma anche per il suo bomber principe Miroslav Klose che, con la doppietta messa a segno, raggiunge al secondo posto della classifica cannonieri di tutti i tempi una leggenda del calcio tedesco, Gerd Muller dopo aver acciuffato soltanto una settimana fa il grande Pelè.
    Sono infatti 14 le prodezze dell’attaccante polacco naturalizzato tedesco ai Mondiali, suddivisi tra il 2002, 2006 e questa edizione del 2010.

    Del resto lo si era potuto intuire che sarebbe stato un predestinato: al suo esordio ai campionati del mondo nel 2002, Klose realizzò una tripletta all’Arabia Saudita; poi chiuderà quel Mondiale con 5 reti. Le stesse segnate in quello successivo del 2006 aperto con una doppietta alla Costa Rica. In Sudafrica sono 4 le sue marcature che hanno permesso appunto al bomber tedesco di raggiungere il connazionale Muller a quota 14 mettendosi dietro Pelè, fermo a 12 e Just Fontaine, fermo a 13. Davanti a Klose, il solo Ronaldo che con 15 reti distribuiti dal 1998 al 2006 guida la classifica marcatori del Mondiale. E chissà che Klose in semifinale contro la Spagna non ci faccia un pensierino compiendo l’ennesima impresa….