Tag: german denis

  • Napoli e l’ossessione del gol. E’ caccia a Toni e Cavani

    Napoli e l’ossessione del gol. E’ caccia a Toni e Cavani

    La dirigenza partenopea ha capito l’errore della stagione appena conclusa e vale a dire la mancanza in organico di una prima punta forte dentro l’area di rigore. Il quarto posto è stato a lungo vicino ma nel momento decisivo Palermo e sopratutto Sampdoria hanno fatto la differenza grazie ai loro bomber.

    Ma Aurelio De Laurentis neofita nella gestione del calciomercato è uno che impara presto e per la prossima stagione, dove il Napoli dovrà affrontare anche l’Europa League, ha in mente di rinforzare il reparto avanzato. Ha provato fino all’ultimo a prender Adriano ma la Roma lo ha anticipato ad allora sembra aver dirottato l’attenzione su Luca Toni.

    Il bomber campione del mondo ha dimostrato di poter ancora esser determinante proprio con la maglia dei giallorossi ed in una piazza come Napoli potrebbe solo aumentare le sue motivazioni. Ma la rivoluzione non si fermerebbe qui, pare infatti che i dirigenti partenopei abbiano proposto al Palermo uno scambio tra Quagliarella e Cavani trovando in Zamparini e Delio Rossi una porta aperta.

    L’ultima suggestiva proposta è sul giovane Meggiorini, l’attaccante messosi in luce sopratutto nella parte iniziale della stagione andrebbe a completare il reparto avanzato e potrebbe rientrare nella trattative Denis. Insomma dei quattro di questa stagione rimarrebbe solo Lavezzi ma il complessivamente il reparto ne uscirebbe notevolmente rinforzato.

    Per porre le basi alle trattative è però necessario il lavoro di Riccardo Bigon nel piazzare tutti i giocatori in eccesso che stabiliscono una zavorra sulla società

  • Napoli: Cannavaro è vicino al ritorno e per D’Agostino…

    Giorni frenetici in casa Napoli per dlineare le stratefie di rafforzamento in vista della prossima stagione che vedrà la squadra del presidente De Laurentis impegnata anche in Europa. Il doppio impegno come ben si sa porta via energia sia fisiche che mentali e a tal proposito è fondamentale rimpinguare l’organico per non rischiare di pregiudicare l’ottimo lavoro svolto in questi anni.

    Mazzarri conosce le difficoltà nel giocare il giovedi e sulla base della sua esperienza il Napoli lavorerà alla composizione della nuova rosa. Arriveranno un acquisto importante per reparto più qualche giovane interessante e di prospettiva: da quanto porta a galla l’attentissimo TMW pare cosa fatta per il ritorno ai piedi del Vesuvio di Fabio Cannavaro, il capitano azzurro è disposto a tutto pur di chiudere la carriera nella sua terra e con l’avallo della Nike potrebbe regalar la sua esperienza alla difesa.

    Per il centrocampo la pista più gettonata è sempre quella che porta a Gaetano D’Agostino, il centrale friulano pur non avendo vissuto una stagione entusiasmante gode della stima di Mazzarri e del presidente che vedono in lui il playmaker giusto per far aumentare l’organizzazione di gioco della squadra. Per averlo pare che il Napoli sia disposto a metter sul piatto della bilancia German Denis, l’argentino stimato dall’Udinese potrebbe esser l’ariete da far giocare in coppia con Di Natale.

  • Super Marchetti. Il Cagliari blocca il Napoli, addio Champions

    Ennesimo passo falso del Napoli al San Paolo e questa volta sembra voler dire addio ai sogni Champions League. I partenopei con una partita tutta cuore hanno messo sotto assedio gli isolani che riescono a portare un punto a casa solo grazie ai miracoli di un superlativo Marchetti.

    La partita è stata un monologo degli uomini di Mazzarri ma senza Quagliarella e dal 25′ senza Lavezzi costretto a lasciare la partita per infortunio hanno dimostrato ancora una volta di esser troppo deboli in attacco. E’ Denis l’uomo più pericoloso dei partenopei ma un pò per imprecisione ma sopratutto per aver trovato di fronte un super Marchetti non riesce a sfondare il bunker sardo.

    IL TABELLINO
    Napoli-Cagliari: 0-0

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Zuniga, Pazienza (33’st Maggio), Gargano, Aronica (8’st Dossena); Lavezzi (25′ Bogliacino), Hamsik; Denis. A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Santacroce, Cigarini. All.: Mazzarri.
    Cagliari (4-4-2): Marchetti; Canini, Ariaudo, Astori, Agostini; Dessena, Conti, Biondini, Lazzari (27’st Cossu); Matri (7’st Ragatzu), Larrivey (19’st Nenè). A disposizione: Lupatelli, Barone, Nanggolan, Jeda. All.: Melis.
    Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
    Ammoniti: Campagnaro (N); Astori, Nenè (C)
    Espulsi: Cossu (C)

  • Napoli, la protesta di De Laurentis: “questo è il sistema, o si accetta o ritiro la squadra”

    Pesa come un macigno l’errore di Banti nella sconfitta del Napoli al San Paolo contro la Fiorentina. Gli errori arbitrali continua ad esser tanti nei confronti della società del presidente De Laurentis e il contraccolpo oltre che psicologico inizia ad aver impatto sulla classifica. Il patron del Napoli è comunque lucido nella disamina della partita, anche se ancora una volta attacca il sistema.

    “Ho visto un Lavezzi tonico – dice -, peccato per Quagliarella che è entrato a gara in corso. Vorrà dire che sarà più riposato per il Milan. Mazzarri? Non discuto le sue scelte”. Sul il rigore negato a Lavezzi: “Questo è il sistema, o si accetta o no, altrimenti torno a fare cinema e ritiro la squadra”. “Si potrà discutere di errori arbitrali in altra sede, anche se so già che sarebbe un tavolo di sordi. L’Europa è lontana anni luce dagli Stati Uniti e non solo sul tema tecnologia: questo è mondo vecchio in mano a dei vecchi”. Quindi ancora su Mazzarri: “E’ l’unico allenatore che ho avuto fino ad ora che ha la mia totale fiducia, perché siamo sintonizzati sul piano umano e mi sta insegnando molte cose sul piano tecnico. Non dirò mai nulla contro di lui”.

    Sulla stessa lunghezza d’onda anche Mazzarri “Il Napoli ha fatto una grande gara, ha condotto la partita sempre ad eccezione dei primi 10 minuti abbastanza equilibrati, dove ci siamo studiati. Se non esistesse il risultato, per il gioco, per la produzione di palle pericolose, il Napoli avrebbe vinto, purtroppo ci sono degli episodi che in questo sport condizionano. E’ un po’ anche colpa nosta che creiamo tanto e facciamo pochi gol. Da domani visto il 3-1 si dirà che il Napoli è in crisi perche mancano i punti ma io non ho visto una squadra in crisi. La Fiorentina ha creato quasi niente e si è trovata sul 2-1. Il Napoli sull’1-0 stava giocando bene e meritava di chiudere la partita ed invece si è trovato sotto. Al di là della generosità di De Sanctis, domani commenteremo un 3-1 incredibile”.

    Sulla decisione di fare giocare Denis dal primo minuto al posto di Quagliarella, Mazzarri spiega. “German stava bene invece Fabio aveva perso un po’ la condizione e la decisione di lasciarlo fuori è stato un modo di preservarlo ed infatti in quello spezzone di partita che ha fatto l’abbiamo visto molto bene. Ho cercato di far giocare i giocatori più in forma, aspettandolo perché ci aiuti a fare un grande finale di campionato”.

  • Napoli: Palombo e Pazzini i rinforzi per Mazzarri

    Napoli e Sampdoria starebbero lavorando a un doppio scambio che farebbe salire ulteriormente la competitività del club partenopeo. Da quanto svela l’ex direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino a Radio KissKiss sarebbero pronti a trasferirsi ai piedi del Vesuvio il bomber Gianpaolo Pazzini e Angelo Palombo in cambio dell’intero cartellino di Daniele Mannini e German Denis più, ovviamente, un lauto conguaglio in favore dei doriani.

    Secondo l’ex ds ci sarebbe già stato un incontro interlocutorio tra il ds Marotta e il presidente De Laurentis e ci sono tutte le credenziali affinché la trattativa vada in porto. Pazzini e Palombo, uomini di Mazzarri, garantirebbero maggior spessore in avanti dove il “Pazzo” sta dimostrando di saper andare in rete con entusiasmante regolarità e Palombo accrescerebbe la qualità e quantità del centrocampo in coppia con Gargano.

    Le parole di Pierpaolo Marino a Radio KissKiss
    “Il conguaglio per avere Palombo e Pazzini sarà robusto, ma il Napoli ha ancora grossi margini operativi di mercato senza ricorrere ad un intervento diretto del proprio azionista di maggioranza Sulla carta le campagne acquisti basate su grandi investimenti sono sempre giudicate con benevolenza, ma è il campo alla fine a dare il verdetto finale. Se dovessero arrivare Palombo e Pazzini, comunque, bisognerebbe ridisegnare il modulo. Se il Napoli vuole davvero entrare in una politica stabile da Champions League bisognerà avere dei ricambi all’altezza come li hanno le altre squadre.”

  • Napoli – Roma 2-2, le pagelle

    Denis: 7 Entra dalla panchina e segna. E’ indispensabile per la rimonta e conferma ancora una volta di esser più utile a partita in corso.

    Hamsik: 7 Giura fedeltà al Napoli e realizza con freddezza il rigore del meritato pari.

    Campagnaro: 4,5
    Troppo distratto oggi il pupillo di Mazarri. Baptista e Vucinic lo mettono spesso in difficoltà. Da rivedere

    Mirko Vucinic: 6,5
    E’ in un ottimo stato di forma, non si risparmia per la squadra ed è tornato a trovare il gol con continuità

    J Baptista: 6,5
    Da sicuro partente è diventato indispensabile per l’economia tattica giallorossa. Ci mette tanta qualità e quantità per farsi apprezzare dai suoi tifosi ed esser utile alla squadra.

    Juan: 5 Meno attento del solito, commette un fallo da rigore su Quagliarella e si regala qualche svarione di troppo

    TABELLINO
    NAPOLI-ROMA 2-2 55′ Baptista (r ), 65′ Vucinic, 74’Denis, 44′ Hamsik (r )
    NAPOLI: De Sanctis 6, Aronica 6, Campagnaro 4,5 (67′ Zuniga 6,5), Cannavaro 6, Maggio 6,5, Rinaudo 6,5 (81′ Cigarini sv), Gargano 6, Hamsik 7, Pazienza 6 (64′ Denis 7), Lavezzi 6, Quagliarella 5,5. A disp.: Iezzo, Rullo, , Bogliacino, Hoffer. All.: Mazzarri

    ROMA:
    Doni 6, Burdisso 6,5, Juan 5, Mexes 5, Motta 6, Riise , De Rossi 6, Perrotta 5,5, Taddei 7, Baptista 6,5 (76′ Faty sv), Vucinic 6,5. A disp.: Lobont, Andreolli, Brighi, Cassetti, , Cerci, Menez.
    ARBITRO: Rizzoli di Bologna
    NOTE: ammoniti Aronica, Quagliarella, Juan, Motta.

  • Serie A: Tris per Milan e Inter, Napoli di cuore. Colpacci di Bologna e Siena

    Serie A: Tris per Milan e Inter, Napoli di cuore. Colpacci di Bologna e Siena

    Inter e Milan vincono e allungano sulla Roma terza in classifica. I rossoneri superano la pratica Atalanta senza particolari difficoltà andando sul doppio vantaggio con Pato nel primo tempo e dopo un piccolo brivido di Valdes ad inzio ripresa è Borriello a ribadire in rete un rigore parato da Consigli a Ronaldinho. Rossoneri allungano a +3 sulla Roma ma c’è apprensione per un infortunio a Pato.

    I nerazzurri tornano al successo dopo tre pareggi consecutivi, subito sotto al Friuli contro l’Udinese. Pepe porta in vantaggio i bianconeri, ma la reazione dell’Inter è rabbiosa SuperMario Balotelli si inventa il pari, poi Maicon e Milito chiudono il primo tempo sul doppio vantaggio. Nella ripresa Di Natale riapre la gara ma alla fine la reazione rabbiosa degli uomini di Marino sbatte sula traversa.

    Disastro della Roma, i giallorossi sul doppio vantaggio al San Paolo si fanno pareggiare allo scadere da Hamsik esaltando ancora una volta gli uomini di Mazzarri e allontanandosi di fatto dalla vetta della classifica. Baptista e Vucinic segnano per la Roma, è Denis a riaprire il match.

    Festival del gol a Marassi, il Genoa sempre avanti trascinata da Suazo e Sculli permette al Bologna dell’indomabile Adailton(tripletta) di rientrare sempre in partita e alla fine la beffa. Colpaccio in rimonta del Siena a Livorno e speranze salvezza che aumentano di partita in partita. Cade ancora il Cagliari sul campo del Chievo.

  • Serie A: il Napoli spaventa l’Inter, ma al San Paolo finisce in parità

    Serie A: il Napoli spaventa l’Inter, ma al San Paolo finisce in parità

    Match vibrante e ricco di emozioni quello di questa tra Napoli e Inter che di fatto ha chiuso la 24° giornata di Serie A. Davanti ad un San Paolo gremito in ogni ordine di posti e mascherato per protesta contro i torti arbitrali il Napoli parte forte mettendo alle corde l’Inter nella prima mezzora. Quagliarella, Hamsik (deliziosa la conclusione che si stampa sulla traversa) spaventano Julio Cesar, ma il pericolo più grande arriva dalla testa di Denis, il portiere brasiliano dimostra però di esser il numero uno.

    Passato il pericolo i nerazzurri prendono campo e con Muntari vanno vicini al vantaggio con un conclusione spettacolare dalla distanza che si stampa sulla traversa. Nella ripresa Mourinho inserisce Mariga in mezzo spostando J. Zanetti sull’incontenibile Zuniga e per il primo quarto d’ora la partita cala d’intensità.

    Un magia di Milito, ben contenuto oggi da Cannavaro, permette a Pandev di presentarsi davanti a De Sanctis ma il macedone sbaglia centrando il portiere. Passata la paura il Napoli torna a correre, è ancora il palo a dire no a QUagliarella questa volta e sulla respinta Denis manda alle stelle. L’attaccante argentino fa paura in area anticipando sempre Lucio e Samuel e dalle sue spizzate Hamsik spreca in ben due occasioni la palla del vantaggio.

    Finisce in parità, le due squadre ancora in una occasione hanno mostrato di esser in salute e di meritar le posizioni in classifica.

    IL TABELLINO
    Napoli (3-4-1-2):
    De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Zuniga (36′ st Cigarini), Pazienza, Gargano, Aronica; Hamsik; Quagliarella, Denis. A disposizione: Iezzo, Rullo, Dossena, Hoffer, Bogliacino, Rinaudo. All.: Mazzarri.
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (1’st Mariga); Sneijder; Pandev (26′ st Eto’o), Milito. A disposizione: Toldo, Cordoba, Quaresma, Thiago Motta, Krhin. All.: Mourinho.
    Arbitro: Rosetti di Torino
    Ammoniti: Pazienza, Zuniga, Gargano (N), Maicon, Muntari, Sneijder (I)

  • Serie A: highlights Napoli – Sampdoria 1-0. Una capocciata di Denis per la Champions

    Battuta 1-0 la Sampdoria con un colpo di testa dell’argentino al 26′ della ripresa. El Tanque era entrato per sostituire Lavezzi, infortunatosi dopo 20′. La Sampdoria continua a non trovare punti ed è imbarazzante la sterilità dei suoi bomber. Il Napoli si riprende il quarto posto collezionando il 12° risultato utile consecutivo.

  • Serie A: Napoli e Fiorentina volano grazie ai bomber di scorta

    Inter e Roma impegnate negli anticipi e Juve-Milan in programma questa il day time della serie A vedeva le protagonisti Napoli e Fiorentina impegnate per raggiungere la quarta posizione in classifica. La squadra di Mazzarri continua nel momento favorevole conquistando il dodicesimo risultato utile consecutivo davanti ai propri tifosi riprendendosi il quarto posto. Per aver la meglio di una Samp ordinata ma non trascendentale è bastato una inzuccata del bomber di scorta Denis entrato al 20′ del primo tempo per sostituire l’infortunato Lavezzi. Castellazzi prima e Fiorillo dopo con due pregevoli interventi su Hamsik e Maggio avevano cercato di tener in partita i doriani, ma il colpo di testa di Denis nella seconda parte di gara ha cambiato le sorti dell’incontro.

    Vince sudando le proverbiali sette camicie la Fiorentina di Prandelli al cospetto di un Bari mai domo, decisiva forse l’espulsione di Almiron nel momento topico della partita. Castillo entra e beffa Ventura, da sempre suo grande estimatore e che ironia della sorte domani potrebbe averlo in Puglia. Risorge il Genoa dopo la mazzata di San Siro battendo a Marassi il Catania di Mihajlovic, le reti, di ottima fattura, sono state messe a segno da Mesto e Sculli. Floccari segna ma la Lazio viene bloccata dall’Udinese del nuovo tecnico De Biasi grazie, è il rientrante Di Natale a regalare il pareggio ai friulani. Colpaccio del Cagliari in casa del Bologna è un acuto di Matri a regalare il nono posto alla squadra di Allegri. Un rigore di Cavani regala i tre punti al Palermo davanti al proprio pubblico su l’Atalanta di Bonacina (per questa domenica)

    In zona salvezza preziosa vittoria del Livorno sul Parma di Guidolin, le reti questa volta arrivano dai bomber Tavano e Lucarelli, contestati e ai ferri corti con la società, per il Parma è Dzemaili a segnar la rete della bandiera.

    Il match di questa sera è di assoluta importanza per non chiudere il campionato, l’Inter in caso di pari tra Milan e Juventus infatti chiuderebbe il girone d’andata con dieci punti di vantaggio sulla seconda.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA 19° GIORNATA