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  • Atalanta – Lazio 0 a 2, Kozak e Cana per crederci ancora

    Atalanta – Lazio 0 a 2, Kozak e Cana per crederci ancora

    Giornata incredibile, la 37esima di Serie A, che vede crollare il Napoli contro il Bologna e tornare alla vittoria la Lazio contro un’ottima Atalanta. La squadra di Reja strappa i tre punti contro i bergamaschi in una partita stranissima, davanti a un’Atalanta che non riesce a festeggiare come vorrebbe davanti al proprio pubblico, dimostrando nella ripresa di accusare in maniera anche un po’ eccessiva un pizzico di nervosismo. Prima Kozak e poi Cana con un eurogol, regalano una vittoria pesantissima che, lancia la Lazio a quota 59 punti, a giocarsi l’ultimo match ball in casa contro l’Inter, sperando al tempo stesso in un passo falso dell’Udinese.

    TANTA ATALANTA– Primo tempo di buona intensità per entrambe le squadre, dove è l’Atalanta a giocare meglio e creare più occasioni da rete, mentre la Lazio è spietata sottoporta, riuscendo a massimizzare il risultato con il minimo sforzo. Da segnalare le vibranti proteste dell’Atalanta al 17’ su un rigore evidentissimo non concesso da Rocchi sull’intervento scomposto di Diakitè su Denis in area, con l’argentino letteralmente su tutte le furie per la svista arbitrale. Nel momento migliore dei nerazzurri è proprio la Lazio a sfiorare il gol del vantaggio con Gonzalez che da fuori area fa partire un destro violentissimo con il pallone che colpisce la parte bassa della traversa, rimbalza sulla linea e viene allontanato in seguito dalla difesa atalantina. Dopo quest’episodio la Lazio cresce, inizia a crederci e al 35’ la partita cambia: Kozak in area recupera un pallone e trova il gol dell’1 a 0 aiutato dalla deviazione di Manfredini.

    Libor Kozak © Claudio Villa Getty Images Sport

    LAZIO SPIETATA- Nella ripresa l’Atalanta parte inizialmente con il freno a mano tirato, giocando a ritmi bassi e lasciando che la Lazio possa gestire con calma il vantaggio, poi la squadra di casa alza notevolmente il pressing e si riversa con buona continuità nei pressi dell’area biancoceleste. Reja al 21’ manda in campo il rientrante Klose, concedendo un po’ di riposo all’ottimo Kozak. Al 35’ l’Atalanta rimane in dieci, poiché Stendardo dopo aver commesso fallo applaude ironicamente e in maniera plateale il direttore di gara Rocchi, che senza pensarci un istante tira fuori il rosso diretto. Il sigillo finale alla partita per la Lazio al 90esimo lo mette Cana, realizzando un gol fantastico: il centrocampista biancoceleste recupera palla a centrocampo, resiste agli interventi di Gabbiadini e Cigarini, facendo partire un destro violentissimo da fuori area che si infila nell’angolino alle spalle di un incolpevole Frezzolini. Fischio finale che vede la Lazio strappare un 2 a 0 su un campo difficilissimo, continuando la corsa al terzo posto.

     

     

    Pagelle Atalanta Lazio

    Stendardo 5 Poco dopo aver sfiorato il gol davanti, commette un fallo in difesa e applaudendo platealmente il direttore di gara, si guadagna in maniera ingenua gli spogliatoi anzitempo.

    Schelotto 6,5 Sul taccuino di molte big, l’argentino corre come un treno sulla fascia non sfigurando mai.

    Moralez 5,5 Il Frasquito non convince, provando molte giocate, e sbagliando qualche occasione di troppa sottoporta.

    Diakitè 7,5 Man of the match. Partita di quantità, svettando su tutti i palloni alti, e di fatto ergendo un muro nella sua zona di competenza. Oggi dove c’è lui non si passa.

    Konko 7 Inizia a destra e poi si sposta a sinistra per lasciar spazio a Zauri. Contribuisce al primo gol, giocando una partita perfetta soprattutto in fase propositiva.

    Cana 7 Buona presenza in mezzo al campo, con molti palloni recuperati e nel finale si toglie lo sfizio di realizzare il gol dell’anno, resistendo a due cariche e infilando una sassata sotto il sette.

     

    Atalanta (4-4-1-1): Frezzolini 6; Bellini 6, Stendardo 5, Manfredini 5,5, Peluso 5,5; Schelotto 6,5 (80′ Carrozza), Carmona 6 (52′ Minotti 6), Cigarini 6, Bonaventura 6,5 (65′ Gabbiadini 5,5); Moralez 5,5; Denis 5.

    Lazio (4-2-3-1): Bizzarri 6,5; Garrido s.v. (20′ Zauri 6), Scaloni 6, Diakitè 7,5, Konko 7; Gonzalez 6, Cana 7; Candreva 6,5, Lulic 6 (90′ Onazi), Mauri 5,5; Kozak 7 (66′ Klose 6).

     

    Video Gol e Highlights Atalanta

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  • Atalanta – Lazio, Reja ritrova Lulic e Klose

    Atalanta – Lazio, Reja ritrova Lulic e Klose

    Penultima di campionato per la Lazio di Reja che nonostante il leggero ritardo in classifica dal Napoli e dall’Udinese cercherà di vendere cara la pelle e portare a casa i tre punti contro l’Atalanta per continuare a sognare il terzo posto in classifica. I biancocelesti senza ombra di dubbio stanno vivendo un pessimo momento a livello di risultati, considerando come per trovare l’ultima vittoria bisogna addirittura risalire al 7 aprile nel match contro il Napoli all’Olimpico. Discorso totalmente opposto per Colantuono che alla guida degli orobici nonostante nell’ultimo turno i suoi uomini abbiano perso 2 a 0 contro il Milan, ha di fatto battuto ogni record di punti ottenuti in Serie A dall’Atalanta, soprattutto in considerazione della penalità di sei punti che gravava sui nerazzurri.

    ATALANTA – Colantuono è il nuovo eroe della tifoseria, avendo portato la Dea così in alto in classifica e essendo riuscito a salvare la squadra con il meno 6 iniziale che avrebbe potuto abissare qualsiasi altra società. Il tecnico degli orobici scenderà in campo per provare a regalare l’ultima vittoria stagionale davanti agli occhi del pubblico di casa, schierando a questo punto la migliore formazione disponibile con un leggero turn-over. Indisponibili Marilungo, Capelli, Brighi e Tiribocchi, potrebbe non far parte dell’undici anche Consigli per un problema alla spalla. Questo il probabile schieramento previsto dal tecnico: Frezzolini tra i pali, difesa a quattro con Raimondi, Stendardo, Manfredini e Peluso. A centrocampo Cigarini e Carmona con la corsa di Schelotto sulla fascia e la qualità del numero dieci Bonaventura sulla corsia opposta. Davanti pochi dubbi con la coppia d’attacco che ha portato così in alto la Dea: El Tanke Denis affiancato dal Frasquito Maxi Moralez.

    Miroslav Klose © GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    LAZIO – Dopo la sconfitta maturata nello scontro diretto contro l’Udinese, e la pessima figura nel finale del match che è costata ai biancocelesti la squalifica di Marchetti per 4 turni e quella di Dias per 3, la Lazio deve tornare a vincere per non vedere sfumare nuovamente il sogno Champions come nella passata stagione nel finale di campionato. Le squalifiche (considerando anche Biava e Ledesma fermi per un turno) e gli indisponibili tra cui Rocchi, Hernanes, Brocchi, Radu e l’ultimo in ordine di tempo con Matuzalem, costringono il tecnico biancoceleste a cambiare nuovamente modulo e a puntare sul collaudato 4-2-3-1. Le buone notizie arrivano dall’infermeria, con l’importante rientro del bomber tedesco Miroslav Klose, che plausibilmente si accomoderà in panchina per essere al meglio nell’ultimo match contro l’Inter. L’undici di partenza dovrebbe vedere Bizzari tra i pali con davanti Scaloni, Diakitè, Konko e Garrido a formare la linea difensiva. In mediana spazio a Gonzalez e a Cana più bassi, Lulic interno di sinistra, con Mauri e Candreva a supporto dell’unica punta Kozak a reggere tutto il peso dell’attacco vista l’assenza di Tommaso Rocchi.

    Probabili Formazioni Atalanta Lazio

    ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. All.: Colantuono
    A disp.: Frezzolini, Lucchini, Cazzola, Carrozza, Ferreira Pinto, Tiribocchi, Gabbiadini.

    LAZIO (4-2-3-1): Bizzarri; Konko, Scaloni, Diakitè, Garrido; Gonzalez, Cana, Lulic; Mauri, Candreva; Kozak. All.: Reja
    A disp.: Berardi, Sbraga, Zauri, Onanzi, Zampa, Rozzi, Klose.

  • Atalanta – Chievo, rientra Denis, è sfida con Pellissier

    Atalanta – Chievo, rientra Denis, è sfida con Pellissier

    Si recupera tra oggi e domani la 33esima giornata di Serie A cancellata lo scorso 14 aprile per la morte di Piermario Morosini deceduto in seguito ad un malore avvertito in campo durante il match di Serie A Pescara – Livorno. Oltre a Cagliari e Catania, anticipano oggi pomeriggio alle 18:30 anche Atalanta e Chievo.

    All’Atleti Azzurri d’Italia nerazzurri e clivensi si affrontano in un match che può regalare una grossa fetta di salvezza e sarà occasione per entrambe le compagini di tornare alla vittoria. L’Atalanta ha incassato tre sconfitte nelle ultime 4 giornate con Cagliari, Siena e Catania (vincendo solo a Napoli) e ha voglia di incrementare i 40 punti in classifica raccolti dopo le fatiche per recuperare dal -6 di inizio anno causa le prime sentenze riguardo al calcioscommesse; il Chievo è reduce da una sconfitta e un pareggio dopo le due vittorie consecutive che avevano permesso alla squadra di Di Carlo di raggiungere e oltrepassare la soglia dei 40 punti (ne ha conquistati 43) da sempre indice di riferimento per la quota salvezza.

    Negli orobici rientreranno dal primo minuto Manfredini, Cigarini e Denis, quest’ultimo non segna da Atalanta – Roma 4-1, ovvero dal 26 febbraio di quest’anno in cui andò a segno con una tripletta, dopo la partenza micidiale a livello realizzativo. El Tanke farà coppia con Maxi Moralez in attacco e pronto a raccogliere i cross al centro dell’area di Schelotto; nel 4-4-1-1 di Stefano Colantuono Bonaventura agirà largo a sinistra con la coppia di mediani Cigarini e Carmona a fare da schermo alla difesa, retroguardia composta da Raimondi, Stendardo, Manfredini e Peluso davanti a Consigli.

    German Denis © Valerio Pennicino/Getty Images

    Di Carlo non vuole complicare i suoi piani salvezza e si presenterà a Bergamo con la migliore formazione possibile: a guidare il reparto offensivo sarà capitan Pellissier che avrà Thereau e Cruzado alle sue spalle, il francese e il peruviano cercheranno di innescare come meglio possono il bomber che in stagione ha fatto solo 6 centri sfornando in compenso però ben 9 assist per i compagni. In mediana ci sarà l’inamovibile Bradley, colonna portante del centrocampo gialloblu che avrà il sostegno di Rigoni e Hetemaj. In difesa Sardo dovrebbe essere preferito a Frey, sulla fascia opposta giocherà Dramè mentre la coppia dei centrali sarà Acerbi, uomo mercato e seguito da vicino dal Milan, e Dainelli.

    PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA – CHIEVO

    ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Maxi Moralez; Denis.
    Panchina: Frezzolini, Lucchini, Ferri, Cazzola, Carrozza, Gabbiadini, Tiribocchi.
    Allenatore: Colantuono.

    CHIEVO (4-3-2-1): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Acerbi, Dramè; Bradley, L. Rigoni, Hetemaj; Cruzado, Thereau; Pellissier.
    Panchina: Puggioni, Andreolli, N. Frey, Vacek, Sammarco, Paloschi, Grandolfo.
    Allenatore: Di Carlo.

  • Napoli – Atalanta, ultimo treno Champions

    Turno infrasettimanale molto interessante quello che si giocherà stasera, oltre alla lotta scudetto già da un po’ riservata a Juventus e Milan, ad attirare l’attenzione è soprattutto la lotta per la terza piazza, quella che permette l’accesso ai preliminari di Champions. Il Napoli di Mazzarri, reduce da due pesanti sconfitte, una delle quali nello scontro diretto con la Lazio, proverà ad accorciare le distanze dai capitolini sfruttando la concomitanza del turno interno contro l’Atalanta già salva e la trasferta dei biancocelesti a Torino, in casa di una Juve condannata a vincere per mantenere la vetta della classifica.

    I partenopei complici le squalifiche e gli infortuni di Zuniga e Maggio si presentano in emergenza soprattutto sulle fasce. Punto nevralgico del gioco dell’undici azzurro. Il tecnico toscano stasera dovrà ricorrere ad una formazione molto rimaneggiata, non rinunciando però al solito modulo con 3 difensori, che saranno Campagnaro, Aronica e il rientrante Fernandez. A centrocampo scelte obbligate con Dossena e Gargano sugli esterni ed Inler ed Hamsik a completare il reparto. Lo slovacco soprattutto sarà arretrato sulla linea di mediana, per sopperire alle numerose assenze e per far spazio in attacco a Pandev, che affiancherà Lavezzi alle spalle del bomber Cavani, apparso un po’ affaticato nelle ultime uscite e poco incisivo.

    Walter Mazzarri | © Dino Panato/Getty Images

    In casa bergamasca, nonostante la raggiunta salvezza, anche se non matematica, la concentrazione sembra un po’ calata, complice anche l’immane sforzo fatto dai ragazzi di Colantuono per sopperire al gap iniziale di 6 punti, infertogli dalla Lega per la vicenda del Calcioscommesse che coinvolse l’allora capitano atalantino Doni

    Ma tornando alla gara, gli orobici vorrebbero sfruttare il non brillantissimo momento di forma dei padroni di casa ed uscire dal San Paolo con almeno un punto, che darebbe morale oltre a muovere la classifica. Solito 4-4-2 per il tecnico nerazzurro che dovrà però fare a meno oltre ai soliti Brighi e Marilungo, anche di capitan Manfredini squalificato. In difesa dovrebbe quindi sostituirlo Stendardo che farà coppia con Lucchini, mentre sugli esterni bassi agiranno Peluso e Raimondi. In mediana tutto confermato, con l’italo-argentino Schelotto e Maxi Moralez larghi sulle fasce e in posizione da playmaker l’ex mai amato Cigarini, con l’ex reggino Carmona a completare il reparto. In avanti confermato il giovane Gabbiadini, rientra un altro ex che quest’anno con i suoi 13 gol ha dato una grossa mano ai bergamaschi, si tratta di “El Tanque” Denis, che si riprende il posto da titolare a svantaggio di Tiribocchi.

    Una partita quindi tutta da seguire per entrambe le squadre concentrate, ma con un orecchio a quello che accadrà a Catania e Torino.

    PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI – ATALANTA

    Napoli (4-3-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Fernandez, Aronica, Dossena; Gargano, Inler, Hamsik; Lavezzi, Pandev; Cavani. All. Mazzarri
    A disp: Colombo, Grava, Fideleff, Dzemaili, Dezi, Ammendola, E. Vargas

    Atalanta (4-4-2): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Maxi Moralez; Denis, Gabbiadini. All. Colanutono
    A disp: Frezzolini, Ferri, Bellini, Cazzola, Bonaventura, Carrozza, Tiribocchi

  • Atalanta Bologna, formazioni. Tiribocchi per Denis, Ramirez out

    Atalanta Bologna, formazioni. Tiribocchi per Denis, Ramirez out

    Atalanta Bologna sarà il match che aprirà il turno domenicale nell’ormai partita dell’ora di pranzo che piace a pochi e che tutti non vorrebbero mai giocare. Sfida comunque molto interessante all’”Atleti Azzurri d’Italia” con un pareggio che potrebbe accontentare tutte e due le squadre anche se la mentalità mostrata dalle due compagini in questo campionato, non è stata per nulla rinunciataria.

    Settimana nera per Stefano Colantuono che dopo Guido Marilungo (stagione finita a causa della rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro), dovrà rinunciare anche al “Tanque” Denis per ben tre settimane.

    Colantuono si ritrova quindi con gli attaccanti contati in vista della sfida con il Bologna. Il tandem offensivo sarà composto dal promettente Under21 Gabbiadini e dall’intramontabile “Tir” Tiribocchi, le uniche due punte rimaste. In difesa si è allenato precauzionalmente a parte Bellini, per non sollecitare troppo la caviglia dolorante, spazio quindi a Thomas Manfredini e Guglielmo Stendardo, con Peluso e Raimondi sulle fasce. A centrocampo Carmona affiancherà Cigarini, mentre Schelotto e Moralezspingeranno sulle corsie esterne.

    Simone Tiribocchi ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Stefano Pioli mette in guardia i suoi giocatori che sono a quattro punti dalla salvezza, il tecnico ripudiato dal presidente Zamparini deve fare a meno di Gaston Ramirez che durante tutta la settimana ha evidenziato dei problemi muscolari anche se gli esami a cui si è sottopoto l’uruguaiano non hanno riscontrato lesioni gravi. Kone quindi partirà titolare che insieme a Diamanti formerà il duo alle spalle di capitan Di Vaio. La mediana sarà quella titolare mentre in difesa possibile ballottaggio fra Rubin e Morleo con il secondo in vantaggio.

    PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA BOLOGNA

    Atalanta (4-4-2): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Moralez; Gabbiadini, Tiribocchi. A disp.: Frezzolini, Ferri, Lucchini, Cazzola, Bonaventura, Carrozza, Ferreira Pinto. All.: Colantuono

    Bologna (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Pulzetti, Perez, Mudingayi, Morleo; Kone, Diamanti; Di Vaio. A disp.: Agliardi, Rubin, Cherubin, Crespo, Khrin, Taider, Acquafresca. All.: Pioli

  • Inter Atalanta, ballottaggio Obi Forlan

    Inter Atalanta, ballottaggio Obi Forlan

    L’Inter di Claudio Ranieri si rituffa nel clima campionato, per archiviare la scottante eliminazione degli ottavi di Champions League contro il Marsiglia. Alla vigilia della sfida contro l’Atalanta di Colantuono, il tecnico interista parla del momento no della sua squadra, cercando di trovare il bicchiere mezzo pieno, nell’analisi degli ultimi due risultati: 2 vittorie consecutive, nonostante la seconda abbia di fatto sancito l’eliminazione dalla Champions. La corsa al terzo posto rimane un sogno, più che un obiettivo, ma chiudere nel migliore dei modi questo campionato è un dovere che lo stesso tecnico e i giocatori interisti devono a tutti i tifosi e al presidente nerazzurro. Obiettivi ridefiniti dunque, ma nonostante tutto l’Inter deve rialzarsi per cercare di salvare il salvabile.

    Claudio Ranieri © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    INTER- Ranieri ha le idee molto confuse e gli uomini contati, poiché all’infortunio di Sneijder (rimediato proprio in coppa) che lo terrà fuori molto probabilmente anche contro la Juventus, si aggiungono i forfait di Stankovic e Chivu, dove il primo è alle prese con un affaticamento muscolare, mentre il secondo ha accusato un dolore al ginocchio. Spazio dunque al 4-4-2, con molte incognite sui possibili interpreti da utilizzare. Si pensava potesse farcela Andrea Ranocchia, ma viste le condizioni fisiche non eccellenti, dovrebbe partire dalla panchina, quindi in difesa nonostante l’erroraccio contro il Marsiglia, ancora spazio a Lucio, in coppia con Samuel. Sugli esterni agiranno Maicon e Nagatomo, mentre in mediana rimangono i dubbi maggiori: Cambiasso centrale affiancato da Poli, con Obi e Zanetti più larghi, ma salgono le quotazioni di Palombo, fin ad ora poco utilizzato. Rimane anche l’incognita di un Forlan esterno di centrocampo, in supporto del ritrovato duo Pazzini-Milito.

    ATALANTA-La squadra di Colantuono, cerca vista la pesante penalizzazione iniziale, di mettere in cascina ulteriori punti, per cercare di arrivare il prima possibile alla quota 40, che vorrebbe dire salvezza. Il tecnico degli atalantini smorza gli entusiasmi, nonostante l’Inter stia vivendo un momento difficile, rimane un avversario da affrontare con le giuste motivazioni, cercando di sbancare con umiltà e buona determinazione uno stadio importante come quello di San Siro. Orobici in forte emergenza viste le grosse indisponibilità per il match di domani: out il bomber Denis per un problema muscolare al gemello, come lo stesso Peluso per sintomi influenzali e Brighi. Largo dunque a una formazione con il 4-4-2 speculare a quello interista, dove davanti a Consigli agiranno Ferri e Manfredini al centro della difesa con Raimondi sulla corsia destra e Bellini sul versante opposto. In mediana spazio a Carmona e Cigarini, con la velocità dell’oriundo Schelotto da un lato, e dal frasquito Maxi Moralez dall’altro. Nella zona offensiva, peserà non poco l’assenza del capocannoniere degli atalantini German Denis, che verrà sostituito dalla giovanissima coppia d’attacco composta da Marilungo, insieme al trascinatore della nazionale under 21 Gabbiadini.

     PROBABILI FORMAZIONI INTER ATALANTA:

    Inter (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo ; Zanetti, Cambiasso, Poli, Forlan; Milito, Pazzini.

    A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Palombo, Obi, Castaignos, Zarate.

    All.: Ranieri.

    Squalificati: nessuno.

    Indisponibili: Chivu, Guarin, Sneijder , Stankovic

    Atalanta (4-4-2): Consigli; Bellini, Ferri, Manfredini, Raimondi; Schelotto, Carmona, Cigarini, Moralez; Marilungo, Gabbiadini

    A disp.: Frezzolini, Stendardo, Minotti, Cazzola, Bonaventura, Carrozza,  Tiribocchi.

    All.: Colantuono.

    Squalificati: Doni.

    Indisponibili:, Lucchini, Capelli, Brighi, Denis, Peluso

  • Atalanta – Parma 1-1, le pagelle. Difensori goleador

    Atalanta – Parma 1-1, le pagelle. Difensori goleador

    Le pagelle del match fra Atalanta Parma finito con il punteggio di 1-1, a decidere la partita i gol di due difensori, Thomas Manfredini per i padroni di casa nei primi minuti e Gabriel Paletta per gli emiliani ad inizio ripresa.

    Atalanta

    Manfredini 6,5 il biondo difensore bergamasco sblocca subito il match con una pregevole mezza rovesciata. Abile anche in chiusura, riesce a non far sentire la mancanza di Lucchini e Stendardo.

    Denis 5,5 troppo solo il “Tanque” nell’attacco nerazzurro, Gabbiadini non riesce a supportarlo a dovere anche se comunque riesce a procurarsi qualche buona occasione non potendo però nulla, contro un Paletta insuperabile.

    Schelotto 5,5 il “Levriero” non riesce a dare continuità nella sua prestazione, alcuni pregevoli cross che non vengono sfruttati a dovere da Denis e compagni, ed in molti momenti, completamente fuori dal gioco.

    Moralez 5,5 suo l’assist del gol di Manfredini ma per il resto non riesce quasi mai a creare la supremazia nella trequarti, finendo per essere sempre stoppato dalla difesa gialloblù.

    Parma

    Paletta  7 decisivo in tutte e due le fasi del gioco, doma alla grande German Denis salvando sul “Tanque” in almeno tre occasioni e si toglie anche lo sfizio del gol in attacco.

    Giovinco 6 “la formica atomica” si è presa un turno di riposo in attacco, tiene come al solito bene la palla, sfiora il gol su punizione ma non riesce mai a fare la differenza in attacco.

    Okaka 5 il giovane attaccante di scuola Roma non entra mai nel ritmo partita, svagato, impreciso ed in alcune situazioni apparso anche con poca voglia di giocare. Sicuramente non sfruttata al meglio l’occasione concessagli da Donadonidal primo minuto.

    Gabriel Paletta ©Marco Luzzani/Getty Images

    Le Pagelle di Atalanta Parma

    Atalanta (3-5-2): Consigli 6; Ferri 6,5, Bellini 6,5, Manfredini 6,5; Schelotto 5,5, Cigarini 6, Carmona 5,5, Peluso 6, Moralez 5,5 (31′ st Bonaventura sv); Gabbiadini 5,5 (17′ st Carrozza 6), Denis 5,5. A disposizione: Frezzolini, Milesi, Cazzola, Ferreira Pinto, Minotti.
    Parma (3-5-2): Pavarini 6; Zaccardo 6,5, Paletta 7, Lucarelli 6; Biabiany 5,5, Musacci 5 (30′ st Pereira 6), Mariga 6, Modesto 5,5, Valdes 6,5 (24′ st Valiani 6); Giovinco 6, Okaka 5 (18′ st Floccari 5). A disposizione: Gallinetta, Jonathan, Brandao, Santacroce.

  • Finale da brividi e pari giusto, Atalanta – Parma 1-1

    Finale da brividi e pari giusto, Atalanta – Parma 1-1

    Atalanta Parma finisce 1-1 con i gol realizzati da due difensori, Manfredini per i bergamaschi nel primo tempo e pareggio di Paletta  per gli emiliani, ad inizio ripresa.

    Le formazioni annunciate alla vigilia vengono confermate con l’unica eccezione rappresentata dal forfait di Mirante  che si fa male nel corso del riscaldamento con Pavarini pronto a sostituire il portiere gialloblù.

    l’inizio del match è traumatico per la squadra emiliana con il vantaggio dei padroni di casa firmato da Thomas Manfredini. Bellissimo il gol del biondo difensore atalantino che su cross di Moralez insacca in mezza rovesciata. Il Parma nei primi 15’ non riesce ad avvicinarsi nell’area nerazzurra ed è una punizione di Giovinco, al 20’, la prima occasione pericolosa per gli ospiti con il tiro della formica atomica che sfiora la traversa a Consigli battuto. La partita vive di sussulti con Gabbiadini che impegna Pavarini nel corso della metà del primo tempo che si conclude con i padroni di casa in vantaggio 1-0. Prima frazione di gioco molto equilibrata con i padroni di casa che hanno sfruttato la magia di Manfrediniad inizio partita.

    Il gol di Manfredini ©Marco Luzzani/Getty Images

    Il secondo tempo si apre come il primo ma a ranghi invertiti. E’ il Parma infatti, che riesce ad agguantare il pari con Paletta, che stacca di testa in mezzo all’area atalantina su cross preciso di Valdes. Colantuono manda Carrozza in campo al posto di Gabbiadini ed al 67’ è Schelotto che, con una discesa imperiosa sulla fascia destra, mette un cross al centro dell’area di rigore con Pavarini che va a vuoto e Denis che fallisce con la testa l’impatto per il gol. Il Parma non riesce più a giocare in attacco e gli ultimi 15’ della partita, si trasformano in un assedio dei bergamaschi alla porta di Pavarini. A meno di 10’ dal termine Cigarini tenta il gol con un gran tiro dalla trequarti, Mariga ribatte e sul tiro susseguente di Denis a botta sicura, è Lucarelli che devia in angolo. Paletta, oltre al gol, è decisivo anche nell’anticipare Denis su cross di Schelotto con la difesa gialloblù in affanno nei 5’ minuti di recupero che però non regalano la vittoria ai padroni di casa che devono accontentarsi di un pareggio in una partita comunque bella ed aperta sino alla fine.

    Pareggio che comunque accontenta tutte e due le squadre in ottica salvezza ma con i bergamaschi a recriminare per le tante occasioni avute nel finale di partita.

  • Atalanta – Parma, le formazioni. Duello Denis – Giovinco

    Atalanta – Parma, le formazioni. Duello Denis – Giovinco

    Ecco le formazioni di Atalanta Parma una delle sfide della domenica pomeriggio valide per la 27° giornata di Serie A, attesa per la sfida tra i bomber delle due compagini e cioè, il “tanque” German Denis e la “formica atomica”, Sebastian Giovinco.

    Succulento match all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, l’Atalanta di mister Colantuono cercherà di conquistare il bottino pieno contro un Parma comunque in ottima salute dopo il pareggio raggiunto nel turno di recupero infrasettimanale contro la Fiorentina.

    I padroni di casa presentano qualche problema in attacco a causa della squalifica di Guido Marilungo, Colantuono sembra intenzionato a schierare a fianco dell’intoccabile Denis, Carrozza con il giovane talento dela nazionale Under 21 di Ciro Ferrara, Gabbiadini, che dovrebbe partire inizialmente dalla panchina. In difesa, causa le assenze dei due centrali Stendardo e Lucchini, Peluso si sposterà al centro della retroguardia nerazzurra in coppia con Manfredini. I due terzini saranno Ferri e Bellini, mentre in mezzo al campo, nessuna novità con l’imprevedibilità e la fantasia rappresentate egregiamente dal duo Schelotto – Moralez.

    German Denis ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Gli ospiti devono ancora fare i conti con l’assenza in attacco di Sergio Floccari, Roberto Donadoni  non è rimasto convinto del pieno recupero dell’ex giocatore della Lazio e quindi lo manderà in panchina con il giovane Okaka che avrà un’altra ghiotta occasione dal primo minuto. In difesa Donadoni recupera Alessandro Lucarelli  che farà coppia nel reparto centrale con Paletta mentre il francese Biabiany sarà schierato a destra a mangiarsi tutta la fascia dal primo all’ultimo minuto. In mediana Giacomo Valiani  sarà chiamato a sostituire in cabina di regia, l’infortunato Galloppa.

     Atalanta Parma, le formazioni

    Atalanta (4-4-2): Consigli; Ferri, Manfredini, Peluso, Bellini; Schelotto, Cigarini, Brighi, Moralez; Carrozza, Denis. Panchina: Frezzolini, Milesi, Carmona, Cazzola, Bonaventura, Gabbiadini, Ferreira Pinto. All. Colantuono.

    Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucrelli; Biabiany, Mariga, Musacci, valiani, Modesto; Giovinco, Okaka. Panchina: Pavarini, Ferrario, Santacroce, Jonathan, Valdes, Marques, Floccari. All. Donadoni.

  • Udinese – Atalanta 0-0, le pagelle. Consigli paratutto

    Udinese – Atalanta 0-0, le pagelle. Consigli paratutto

    La gara del Friuli fra Udinese ed Atalanta ha regalato ai pochi spettatori presenti allo stadio un match di certo non entusiasmante, con poche emozioni e zero gol, anche e soprattutto a causa di una giornata sottotono da parte di coloro che, alla vigilia, erano i protagonisti più attesi dell’incontro, Totò Di Natale e  German Denis, i bomber infallibili.

    Il risultato del campo, invece, li ha visti come semplici comprimari, lasciando gli onori delle cronache a coloro che, solitamente, tendono a fare il “lavoro sporco”: Pazienza nell’Udinese, autore di una gara di grande sostanza, in cui ha tenuto compatto il suo centrocampo, e Consigli nell’Atalanta, che ha salvato la sua porta con un provvidenziale intervento, proprio su tiro di Di Natale, a pochi istanti dal fischio finale.

    Le pagelle di Udinese – Atalanta

    Udinese

    Handanovic 6 Poco impegnato dalle scarse incursioni nerazzurre. Una domenica davvero tranquilla

    Benatia 6 Fa valere il fisico negli interventi, che riesce a completare positivamente con gran senso dell’anticipo

    Danilo 6 Gara senza particolari affanni, ma portata a casa con precisione

    Domizzi 6 Qualche intervento rude, qualche incursione in avanti, proivando il tiro dalla distanza

    Basta 6 La sua presenza si fa sentire, produce un buon numero di cross che, se sfruttati meglio, avrebbero potuto essere pericolosi. Sostiuito sul finire della gara da Ferronetti

    Fernandes 5.5 Potrebbe incidere di più sulla gara; ha delle buone occasioni che non riesce a sfruttare a dovere.

    Pazienza 6.5 Oggi il migliore dei suoi; qantità, lucidità, concentrazione: riesce a tenere bene in mano il suo centrocampo dimostrando di essersi inserito perfettamente nel gioco di Guidolin

    Asamoah 6 Solita gara generosa ma meno lucido del solito. Probabilmente stanco dalla trasferta in Nazionale

    Pasquale 5 Schierato da Guidolin per dare un turno di riposo ad Armero, non coglie l’occasione concessagli; si dimostra confuso e poco lucido al punto che lo stesso tecnico decide si sostituirlo proprio con Armero

    Fabbrini 5 In campo al posto di Floro Flores, non punge in avanti, gioca lontano dalla porta, si muove molto ma invano. Sostituito da Floro Flores che, quantomeno, mostra maggiormente la sua presenza

    Di Natale 5.5 Non la sua miglior giornata. Troppe volte in off-side, troppo testardo nel cercare l’azione solitaria. Avrebbe l’occasione di segnare il gol vittoria nei minuti di recupero, ma Consigli lo neutralizza in maniera eccellente

    Andrea Consigli © Dino Panato/Getty Images

    Atalanta

    Consigli 7 La sua parata finale vale un gol, perchè consente all’Atalanta di uscire imbattuta dal Friuli. Per il resto, grande prestazione, sempre reattivo e concentrato

    Raimondi 6 Una gara sufficiente, portata a casa con giusta grinta e concentrazione

    Stendardo 6 Copre bene, ma è facilitato dalla giornata “no” di Di Natale

    Manfredini 6 Una buona prestazione, di grande applicazione

    Bellini 6 Poteva subire le incursioni di Basta, ma riesce a tenergli testa egregiamente.

    Schelotto 6 La sua verve oggi è offuscata dai compiti di copertura che Colantuono gli ha attribuito. Alla distanza, però, si concede anche qualche iniziativa

    Carmona 5 Uno dei meno brillanti della sua squadra: appare in difficoltà contro il centrocampo friulano e viene sostituito da Cazzola

    Brighi 6 Gara generosa, di determinazione e grinta: troppa, forse.

    Bonaventura 6 Gara positiva sulal sua corsia di competenza

    Marilungo 5 Dovrebbe supportare Denis ma non gli riesce quasi mai: El Tanque è troppo isolato

    Denis 5.5 Isolato per lunghi tratti della gara non riesce a pungere come fa di solito: le responsabilità, però, sono da dividere con la squadra che lo supporta poco.