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  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 21 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 21 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 21esima giornata di Serie A che deve fare i conti ancora una volta con una sessione di mercato aperta e apparentemente abulica ed i tanti infortuni che stanno colpendo numerose squadre con il Milan, l’Inter e la Juventus su tutte. È la formazione campione d’Italia ad essere la squadra più colpita dalla sfortuna con praticamente tutto il centrocampo titolare fuori a causa delle defezioni di Marchisio, Pirlo e Vidal.  apparentemente già scritto per la vittoria dello scudetto ma che potrebbe regalare delle sorprese importanti che potrebbero stravolgere tante formazioni. Turno apparentemente favorevole ai biancocelesti di mister Petkovic che sono impegnati a Palermo mentre risultano essere molto interessanti e con bonus assicurati i match fra Genoa e Catania ed ovviamente il posticipo di domenica sera fra Roma e Inter.

    Consigli Fantacalcio giornata 21 guida alla formazione

    Palermo-Lazio sabato ore 18:00
    Padroni di casa rosanero che chiamano all’esordio i nuovi acquisti Aronica e Dossena con quest’ultimo da schierare al pari di Ilicic e Santiago Garcia. Nella Lazio non ci sarà Klose e quindi diamo spazio ad un Sergio Floccari in fiducia oltre a Lulic ed Hernanes.

    Juventus-Udinese sabato ore 20:45
    Emergenza piena in casa Juve, Conte deve fare a meno del centrocampo titolare oltre a Fabio Quagliarella. Inseriamo Matri e Vucinic e Paul Pogba oltre a Lichsteiner. Nell’Udinese impossibile rinunciare a Totò Di Natale e diamo fiducia a Lazzari e Dusan Basta.

    Fiorentina-Napoli  domenica ore 12:30
    Match che si preannuncia bellissimo con un Napoli galvanizzato dalla Sentenza in Corte d’Appello che gli ha ridato i due punti tolti in primo grado. Formazione partenopea praticamente al completa, puntiamo sugli ospiti dato che la Fiorentina potrebbe risentire del turno di coppa Italia.

    Atalanta-Cagliari domenica ore 15:00
    Partita che secondo noi regalerà tanti bonus, diamo fiducia a Sau e Pinilla fra gli ospiti mentre fra i nerazzurri padroni di casa inseriamo Bonaventura, Denis oltre al neo acquisto Giorgi che potrebbe regalare bonus preziosi dalla retrovie.

    Chievo-Parma ore 15:00
    Ospiti reduci dalla bella prestazione contro la Juventus ma occhio al Chievo che in casa si trasforma e vuole riscattare la debacle della settimana scorsa contro il Bologna. Diamo spazio a Stoian e Thereau mentre nel Parma inseriamo Biabiany, Sansone e Marchionni.

    Genoa-Catania ore 15:00
    Match che dovrebbe regalare tanti bonus e quindi lasciamo a riposo i rispettivi reparti difensivi con annessi portieri con le uniche eccezioni rappresentate da Marchese e Antonelli. Ovviamente inseriamo tutti i giocatori dalla mediana in su delle rispettive compagini.

    Milan-Bologna  ore 15:00
    Match dal pronostico scritto soprattutto dopo i supplementari giocati dal Bologna in coppa Italia contro l’Inter. Fra gli ospiti inseriamo solo Diamanti, Gabbiadini e Gilardino ma solo se costretti mentre diamo fiducia a tutti i giocatori rossoneri.

    Mattia Destro ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Mattia Destro ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    Pescara-Torino  ore 15:00
    Anche qui potrebbero esserci tanti bonus, inseriamo Weiss, Celik ed il brasiliano Togni fra i padroni di casa mentre fra i granata dobbiamo dare assolutamente fiducia  a Birsa, Cerci e Meggiorini.

    Siena-Sampdoria ore 15:00
    Pronostichiamo pochi gol in questa partita e quindi diamo spazio ai rispettivi reparti difensivi ma non dimentichiamo qualcuno in attacco come Reginaldo fra i padroni di casa e Icardi fra i blucerchiati.

    Roma-Inter domenica ore 20:45
    Big match e bonus  assicurati fra due compagini che giocano a viso aperto, lasciamo perdere le difese ma inseriamo Nagatomo e Piris. Non ci sarà Milito e quindi occasionissima per Tommaso Rocchi dal primo minuto. Nella Roma l’impiego di Totti sarà deciso all’ultimo minuto.

  • Minimo sforzo, massimo risultato. L’Atalanta esce dalla crisi

    Minimo sforzo, massimo risultato. L’Atalanta esce dalla crisi

    Massimo risultato con il minimo sforzo. Così si può riassumere la vittoria dell’Atalanta sul Parma. Squadra di casa che sfrutta al meglio le due occasioni da rete avute nel primo tempo e si limita a controllare la gara. Ai ducali, l’onore di tenere vivo il match grazie al gol di Amauri al 45′ e alle varie palle gol sprecate nel corso della seconda frazione di gioco. La Dea, con i tre punti conquistati, sale a quota 21 punti (superando proprio i gialloblu fermi a 20) e raggiunge momentaneamente il Milan (in attesa della sfida dei rossoneri contro il Torino). Gli ospiti ottengono la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Roma (contro la Lazio) della settimana scorsa, mentre i nerazzurri si risollevano dopo la piccola crisi di risultati (tre ko di fila). Entriamo nel vivo di Atalanta-Parma, gara valida per la sedicesima giornata di Serie A.

    LA PARTITA – Match molto equilibrato, vinto da chi ha saputo finalizzare al meglio le occasioni avute. Dea subito in vantaggio dopo appena quattro minuti con la rete di Denis che sfrutta il cross dalla destra di Schelotto e batte Mirante con un preciso colpo di testa. Dopo il vantaggio, i padroni di casa si limitano a controllare e ripartire in contropiede senza subire la reazione degli avversari. Al 38′ arriva il raddoppio atalantino con Peluso, abile a seguire l’azione offensiva di Denis e insaccare con un semplice tap-in il pallone deviato dal portiere giallorosso sul tiro dell’attaccante argentino. L’orgoglio emiliano porta al gol di Amauriallo scadere del primo tempo. La seconda frazione vede il Parma alla ricerca costante del pareggio, senza fortuna con l’Atalanta vicina al colpo del ko al 94′ con De Luca.

    Atalanta
    Denis, Schelotto e Maxi Moralez festeggiano la vittoria della Dea © Claudio Villa/Getty Images

    STA TORNANDO DENIS – Impossibile ripete la stagione appena passata, dove l’argentino sembrava trasformare in rete ogni pallone da lui toccato. Dopo un inizio un po difficile, German Denis si sta riprendendo e trascina i suoi compagni verso i piani alti della classifica. Quanto avrebbe fatto comodo al Napoli un vice Cavani come lui?

    PIEDI PER TERRA – A Parma, dopo la vittoria interna contro l’Inter si iniziava a sognare il ritorno in Europa. Le due sconfitte consecutive (seppur entrambe in trasferta) riportano con i piedi per terra i giovani ragazzi di Donadoni. C’è ancora tanto da lavorare e sembrano esserci squadre meglio attrezzate dei gialloblu.

    PAGELLE ATALANTA-PARMA

    Schelotto 6.5: Non segna, ma firma il solito assist con un cross dalla sua corsia di competenza. Giocatore che se sta bene è in grado di fare la differenza. Crea superiorità e la sua velocità mette in difficoltà la fascia mancina del Parma.
    Peluso 7: Segna la rete del 2-0 con un semplice tap-in. Sempre propositivo sulla sinistra e limita alla grande la minaccia Biabiany. Non è un caso che sia seguito con attenzione dalla staff tecnico della Juventus.
    Amauri 6.5: Riapre la partita nel finale del primo tempo, prova in tutti i modi a realizzare la doppietta personale. L’italo-brasiliano ha ritrovato nel Parma la sua dimensione ideale.
    Paletta 5.5: Il forte difensore centrale incappa in una gara storta. Il ritorno alla difesa a tre non lo aiuta e l’argentino non mostra la solita sicurezza.

    TABELLINO ATALANTA-PARMA 2-1
    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6; Bellini 6 (85′ Ferri sv), Lucchini 6.5, Manfredini 6.5, Peluso 7; Schelotto 6.5, Radovanovic 6 (74′ Cazzola 5.5), Cigarini 6, Bonaventura 7; Maxi Moralez 6 (60′ De Luca 5.5); Denis 7. Allenatore: Colantuono 6.5
    Parma (3-5-2): Mirante 5 (54′ Pavarini 6); Zaccardo 6 (68′ Belfodil 5.5), Paletta 5.5, Lucarelli 5; Biabiany 5.5, Marchionni 6.5, Acquah 5.5, Parolo 6, Gobbi 5.5; Amauri 6.5, Sansone 5.5. Allenatore: Donadoni 5
    Marcatori: 4′ Denis (A), 38′ Peluso (A), 45′ Amauri (P)

    I gol di Atalanta-Parma
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  • Atalanta-Parma, tra salvezza e sogno europeo

    Atalanta-Parma, tra salvezza e sogno europeo

    L’Atleti Azzurri d’Italia vedrà scendere in campo questa sera Atalanta-Parma, per il primo anticipo del sabato, valido per la sedicesima giornata di Serie A. Una gara che metterà a confronto due squadre costruite per salvarsi senza rischi e che potrebbero rivelarsi delle piacevoli sorprese a fine anno. I nerazzurri, senza contare l’impegno di Coppa Italia, arrivano da tre sconfitte consecutive (contro Fiorentina, Genoa e Bologna) e hanno assolutamente bisogno di una vittoria per dare una svolta alla propria stagione. Dalla parte opposta ci sarà la formazione gialloblu che ha iniziato a cullare sogni europei dopo la vittoria casalinga contro l’Inter. La sconfitta della settimana scorsa contro la Lazio ha rallentato il cammino dei ducali, pronti a rifarsi stasera contro l’Atalanta. Chi la spunterà?

    QUI ATALANTA– Colantuono non abbandona il suo 4-4-1-1 e sceglie Lucchini al posto dell’assente Stendardo. Ballottaggi in corso tra Bellini e Raimondi per la fascia destra difensiva (con il primo nettamente favorito) e Bonaventura – De Luca per la corsa mancina a centrocampo. Il resto della formazione è quasi certa con Consigli che difenderà la porta, Manfredini che farà coppia centrale con Lucchini e Peluso terzino sinistro. Sulla mediana spazio a Carmona e Cigarini al centro e l’italo-argentino Schelotto sulla destra. Il duo d’attacco sarà tutto argentino con Moralez e Denis.

    German Denis
    L’Atalanta cerca i gol di Denis per uscire dalla piccola crisi © Mario Carlini/Getty Images

    QUI PARMA – Donadoni dovrà fare a meno di Valdes e Rosi, ma confermerà il 4-3-3 che permette al giovane Sansone di esaltarsi sulla sinistra. Pochi dubbi per l’ex tecnico di Napoli e Cagliari che schiererà una difesa formata da Zaccardo e Gobbi sugli esterni con Paletta e Benalouane coppa centrale, il trio sulla mediana sarà composto da Marchionni, Parolo e Musacci (che sostituirà l’ex di turno Valdes) ed Amauri punta centrale con il supporto di Biabiany e Sansone.

    I PERICOLI – Per sopperire alla mancanza dei gol di German Denis, l’Atalanta è arrivata alla rete con i centrocampisti. Il più prolifico nelle ultime settimane è stato Bonaventura. Attenzione invece alle riserve della formazione ospite, sempre in grado di cambiare l’esito delle partite in corso, in panchina i ducali possono contare su Pabon e Belfodil.

    PRIMA I 40 PUNTI – Entrambe le squadre hanno iniziato la stagione con l’idea di conquistare il prima possibile i 40 punti che garantirebbero la permanenza nella massima serie. Senza contare la penalizzazione di 2 punti con la quale è partita l’Atalante, i due club si ritroverebbero a pari punti (20), ad una sola lunghezza da settimo posto occupato dal Milan.

    MALTEMPO – La gara non risulta al momento a rischio, ma in caso di peggioramento climatico potrebbe scattare il rinvio della gara.

    PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA-PARMA
    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Moralez; Denis. Allenatore: Colantuono.
    Parma (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Benalouane, Paletta, Gobbi; Marchionni, Musacci, Parolo; Biabiany, Amauri, Sansone. Allenatore: Donadoni

  • Denis firma l’impresa dell’Atalanta. Inter ko

    Denis firma l’impresa dell’Atalanta. Inter ko

    Atalanta-Inter 3-2, la corsa dell’Inter si ferma a Bergamo dove i padroni di casa firmano una fantastica impresa battendo la squadra più forte del momento. Primo ko esterno in stagione per l’Inter, che vede interrompersi in un colpo solo sia la striscia di 10 vittorie consecutive (7 in campionato) sia la striscia di 10 vittorie esterne consecutive (record assoluto del club). A firmare l’impresa atalantina ci hanno pensato Bonaventura e Denis, quest’ultimo autore di una doppietta. All’Inter non sono bastati i gol di Guarin, splendido bolide su punizione, e Palacio per uscire indenne dall’Atleti Azzurri d’Italia. Con questo successo l’Atalanta vola al sesto posto con 18 punti mentre l’Inter resta inchiodata al secondo posto, di nuovo a -4 dalla Juve.

    LA PARTITA – Stramaccioni non rinuncia al tridente e schiera la sua difesa a 4 con Juan Jesus e Silvestre centrali e Zanetti e Nagatomo terzini. Gli ospiti partono molto bene costringendo l’Atalanta a rintanarsi nella propria area. Tuttavia ai padroni di casa bastano 9 minuti per affacciarsi nell’area avversaria e passare in vantaggio con un colpo di testa di Bonaventura su cross di Peluso. L’Inter va sotto e accusa il colpo prima di creare una nitida palla gol con il colpo di testa di Palacio parato da un super Consigli. L’Atalanta è sempre pericolosa in avanti e manca clamorosamente il raddoppio con Denis alla mezz’ora, l’argentino tutto solo davanti ad Handanovic spara alto. Nel finale di primo tempo Consigli dice di no ancora una volta a Palacio.

    Atalanta BC v FC Internazionale Milano - Serie A
    Il rigore realizzato da Denis © Marco Luzzani/Getty Images

    Nella ripresa forcing iniziale dell’Inter, che da i suoi frutti con un calcio di punizione di Guarin, che trafigge Consigli e firma l’1-1 momentaneo. Il pareggio galvanizza i nerazzurri che vanno vicini addirittura al 2-1 con Palacio che getta alle ortiche un ottimo pallone dal limite dell’area. Ecco che allora la Dea decide di rimettere la testa avanti con una splendida azione di Maxi Moralez finalizzata da El Tanque Denis. 2-1 Atalanta che dopo 5 minuti trova il 3-1 sempre con Denis che realizza un calcio di rigore inesistente, scaturito da un’azione viziata dal fuorigioco di Maxi Moralez. Nel finale l’Inter accorcia le distanze con Palacio ma il forcing finale non permette agli uomini di Stramaccioni di evitare la prima sconfitta esterna della stagione.

    Tabellino Atalanta-Inter 3-2

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 7; Raimondi 6,5, Stendardo 6,5, Manfredini 6,5, Peluso 6,5; Schelotto 6, Carmona 6,5 (39′ st Cazzola s.v), Cigarini 6,5(28′ st Biondini s.v), Bonaventura 7; Moralez 7; Denis 7 (33′ st Parra 5). A disp.: Frezzolini, Polito, Ferri, Lucchini, Brivio, Matheu, De Luca, Troisi, Marilungo. All.: Colantuono

    Inter (4-3-3): Handanovic 6; Zanetti 5,5 (34′ st Livaja s.v), , Silvestre 5, Juan Jesus 6, Nagatomo 6; Guarin 7, Gargano 6, Cambiasso 6 (28′ st Alvarez 5); Palacio 6,5, Milito 5, Cassano 5,5 (28′ st Pereira 6). A disp.: Castellazzi, Belec, Mbaye, Jonathan, Romanò, Benassi, Duncan. All.: Stramaccioni

    Video Atalanta-Inter 

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  • Atalanta-Inter, Stramaccioni non rinuncia al tridente

    Atalanta-Inter, Stramaccioni non rinuncia al tridente

    La dodicesima giornata della Serie A 2012-2013 si chiude con il posticipo serale Atalanta-Inter. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia si sfidano le due compagini nerazzurre. I padroni di casa allenati da Stefano Colantuono, proveranno a centrare la terza vittoria consecutiva, la quarta tra le mura amiche contro la squadra più in forma del momento: l’Inter di Andrea Stramaccioni. I nerazzurri di Milano sono reduci dalla vittoriosa trasferta di Belgrado, che ha rappresentato la decima vittoria consecutiva tra campionato e coppa ma soprattutto la decima vittoria su 10 trasferte stagionali. In questa stagione l’Inter ha sempre vinto fuori casa, ed anche a Bergamo la banda di Stramaccioni arriva per ottenere l’intero posta in palio. 3 punti per restare in scia di una Juventus, che ieri ha dilagato a Pescara allungando il vantaggio sui nerazzurri a +4.

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    Stramaccioni conferma il tridente © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    In casa Inter c’è grande entusiasmo per una squadra ed un allenatore che lavorano uniti nella stessa direzione. La vittoria di Torino ha esaltato l’ambiente nerazzurro ma deve rappresentare un punto di partenza e non un punto d’arrivo. Parola di Andrea Stramaccioni, mai come ora condottiero del Rinascimento interista. Anche in Europa i nerazzurri hanno confermato lo straordinario momento che attraversa tutto il gruppo. Gruppo che a Bergamo arriva senza Samuel e Ranocchia, assenze pesanti che si aggiungono a quelle di lungo corso di Sneijder, Chivu, Mudingayi giusto per citarne alcuni. Per Stramaccioni questo però non deve essere un alibi ma una spinta per scendere in campo con la giusta concentrazione. Senza dimenticare le condizioni precarie di Cambiasso, uscito malconcio dalla partita di Belgrado. Il centrocampista argentino dovrebbe comunque essere della partita e potrebbe giocare sia come centrale della difesa a 3 con Silvestre e Juan Jesus oppure come interno del centrocampo a 4. Stramaccioni, che di recente ci ha abituato alle sorprese tattiche dell’ultimo minuto, non ha ancora deciso come affrontare l’Atalanta, 3-4-3 o 4-3-3? Modulo a parte a centrocampo non c’è tanta scelta per Stramaccioni, che dovrebbe schierare Gargano e Guarin, apparso in splendida forma nelle ultime uscite. Sulle fasce invece confermati Zanetti e Nagatomo. In attacco pochi dubbi in casa Inter con il tridente delle meraviglie composto da Milito-Cassano-Palacio chiamato a confermare i numeri impressionanti di questo inizio di stagione.

    L’Atalanta di Colantuono attende l’Inter forte di una tradizione recente abbastanza positiva. Negli ultimi 5 confronti di Serie A andati in scena a Bergamo, gli orobici hanno perso solo una volta (0-2 stagione 2007/2008) vincendo 3-1 nel 2008/2009 quando sulla panchina dell’Inter vi era Jose Mourinho. Il bilancio viene completato da 3 pareggi, sempre per 1-1. Per quanto concerne l’undici anti Inter ci sono pochi dubbi in casa della Dea. Confermatissimo il 4-4-1-1, Consigli in porta e in difesa Stendardo-Manfredini centrali e Peluso e Raimondi sulle fasce. A centrocampo la spinta dagli esterni verrà fornita da Schelotto e Bonaventura coadiuvati dalla regia di Cigarini, affiancato ancora una volta da Carmona, giustiziere del Napoli 10 giorni fa. In avanti spazio al tango argentino con Maxi Moralez ad innescare German Denis.

    Probabili formazioni Atalanta-Inter

    ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Maxi Moralez; Denis.

    INTER (3-4-3): Handanovic; Silvestre, Juan Jesus, Cambiasso; Nagatomo, Guarin, Gargano, Zanetti; Palacio, Milito, Cassano.

  • Ferrara si gioca la panchina, Maxi Lopez sfida Denis

    Ferrara si gioca la panchina, Maxi Lopez sfida Denis

    Oltre all’ importanza del match valido per l’undicesimo turno del campionato di serie A e considerato già un importante banco di prova per la permanenza di Ciro Ferrara sulla panchina blucerchiata, Sampdoria-Atalanta sarà un’occasione per il tifo doriano per esprimere il proprio dissenso contro gli arbitraggi che avrebbero danneggiato gli uomini di Ciro Ferrara nelle ultime uscite in campionato: per tal motivo, allo stadio Marassi verrà proposta la classica “Panolada” di ispirazione spagnola, con il pubblico pronto a sventolare i fazzoletti bianchi in segno di protesta. Un segnale che, comunque, può essere interpretato anche nell’ottica di una convinta vicinanza alla formazione allenata da Ciro Ferrara, nonostante le cinque sconfitte consecutive ottenute finora, cui si riconosce la parziale attenuante degli arbitraggi sfavorevoli.

    Per tal motivo, Ciro Ferrara è fiducioso ed alla vigilia del match si dichiara sereno, affermando con decisione di non sentirsi in discussione: il suo progetto di lavorare con i giovani al fine di valorizzarli ha bisogno di crescere e di essere coltivato con calma, senza le pressioni e le tensioni tipiche del “tutto e subito”. La classifica, secondo l’ex difensore partenopeo, non è “disastrosa” e la sua squadra nella gara di mercoledì scorso contro l’Inter – nonostante la sconfitta per 3-2 – non lo ha deluso, dimostrando compattezza ed equilibrio in campo.

    L’avversario prossimo, l’Atalanta di Stefano Colantuono, non sarà un test semplice, soprattutto considerando il buon momento che attraversano i bergamaschi, reduci dalla vittoria casalinga  contro il Napoli di Walter Mazzarri, ancor di più considerando l’emergenza che Ciro Ferrara dovrà fronteggiare, soprattutto in difesa con Costa squalificato e Berardi infortunato, che ne avrà per circa due settimane: verranno sostituiti da Poulsen e De Silvestri. A centrocampo, invece, il dubbio riguarda Enzo Maresca, che potrebbe partire inizialmente dalla panchina ed essere sostituito, così, da Tissone che dovrebbe partire dal primo minuto; in avanti, invece, Ferrara si affida alla certezza Maxi Lopez, supportato da Estigarribia ed Eder.

    In casa Atalanta rientrano, invece, Cigarini e Peluso dopo aver scontato la squalifica nello scorso turno, mentre a centrocampo dovrebbe essere confermata la presenza di Carmona, uomo-gol contro il Napoli, che ha regalato i tre punti ai nerazzurri sfoderando un colpo imprendibile per Morgan De Sanctis. In avanti, confermato l’argentino German Denis, con Maxi Moralez a supportarlo.

    Ciro Ferrara, tecnico doriano cerca la vittoria in Sampdoria-Atalanta | © Valerio Pennicino/Getty Images)

    Nell’occasione, la Sampdoria ha annunciato che indosserà una speciale maglia commemorativa, che riporterà la scritta “Genova, 4 Novembre 2011, per non dimenticare”, con riferimento alla data in cui, esattamente un anno fa, persero la vita sei persone a causa del terribile alluvione che colpì la città di Genova. Le maglie verranno, poi, messe all’asta ed il ricavato devoluto in beneficenza.

    Le probabili formazioni di Sampdoria-Atalanta:

    Sampdoria (4-3-3): Romero; De Silvestri, Rossini, Gastaldello, Poulsen; Soriano, Tissone, Poli; Eder, Maxi Lopez, Estigarribia. A disposizione: Falcone, Mustafi, Castellini, Juan Antonio, Maresca, Obiang, Renan, Icardi, Savic. Allenatore: Ferrara

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Moralez; Denis. A disposizione: Frezzolini, Polito, Lucchini, Brivio, De Luca, Bellini, Matheu, Scozzarella, Troisi, Marilungo, Biondini. Allenatore: Colantuono.

  • Roma-Atalanta 2-0, apre Lamela chiude Bradley

    Roma-Atalanta 2-0, apre Lamela chiude Bradley

    Una Roma ancora convalescente dal punto di vista del gioco, vince l’anticipo delle 12:30 superando una buona Atalanta per 2-0 grazie ai gol dell’argentino Erik Lamela e dell’americano Bradley.

    A dispetto delle indiscrezioni della vigilia Zeman presenta una Roma con Erik Lamela in campo e sorprendentemente Pablo Daniel Osvaldo in panchina mentre l’Atalanta si presenta all’Olimpico con la difesa completamente rimaneggiata.

    Ed infatti i padroni di casa iniziano benissimo mettendo subito alle corde i bergamaschi che rischiano con Peluso di rimanere in dieci dopo appena 11’ ma anche di andare in vantaggio con lo stesso difensore che si vede bloccare il tiro di testa sulla linea da Stekelenburg. Maxi Moralez colpisce una traversa clamorosa e come succede sempre nel calcio, a passare in vantaggio è la Roma con proprio Lamela che sfrutta un assist al bacio di Totti. La fine del primo parziale e tutto giallorosso che pareggia il conto dei legni con Mattia Destro che colpisce al volo la traversa su assist di Lamela.

    Francesco Totti in Roma-Atalanta
    Francesco Totti in Roma-Atalanta © Paolo Bruno/Getty Images

    La difesa si apre sulla falsa riga del finale del primo tempo con la Roma a cercare di chiudere la partita, i bergamaschi alzano il baricentro di gioco per cercare di raggiungere il pareggio ma vengono sorpresi dallo statunitense Bradley che sfrutta al massimo una respinta difettosa di Consigli su tiro di Destro. Alla mezz’ora arriva la reazione dell’Atalanta che segna con Denis ma che si vede annullare il gol per un fuorigioco inesistenza del “Tanque” tenuto nettamente in gioco da Piris. L’Atalanta ci prova a rimettersi in partita ma l’undici di Clantuono è stanco e non riesce più a sorprendere la sempre allegra difesa giallorossa che miracolosamente non subisce gol anche grazie ad un pizzico di fortuna che non guasta mai.

    Vittoria importantissima per la Roma che riscatta in parte la brutta figura fornita contro la Juventus e consente a Zeman di mantenere saldo il suo posto in panchina. Tutto sommato buona prova dell’Atalanta che ha pagato i tanti infortuni soprattutto in difesa e qualche occasione di troppo sprecata in attacco.

    Tabellino e Pagelle di Roma-Atalanta 2-0

    ROMA (4-3-3): Stekelenburg 6; Piris 5,5, Marquinhos 5,5, Leandro Castan 6, Balzaretti 6, Bradley 6,5 (dal 27′ s.t . Perrotta 6), Tachtsidis 6, Florenzi 6 (dal 40′ s.t. Marquinho s.v.); Lamela 6,5, Destro 6,5, Totti 7. (Goicochea, Svedkauskas, Burdisso, Romagnoli, Taddei, Perrotta, De Rossi, Osvaldo, Lopez). All. Zeman.

    ATALANTA (4-4-2): Consigli 5,5; Raimondi 5, Matheu 5,5, Peluso 5,5, Brivio 5,5; Schelotto 6, Cigarini 5,5, Cazzola 5,5 (dal 27′ s.t. Scozzarella 6), Moralez 6 (dal 16′ s.t. Bonaventura 5), Denis 6, De Luca 5 (dal 20′ s.t. Marilungo 5,5). (Frezzolini, Polito, Milesi, Ferri, Palma, Parra,Troisi). All. Colantuono .

    Ammoniti: Peluso (A), Tachtsidis (R), Florenzi (R), Cigarini (A)

    VIDEO ROMA-ATALANTA 2-0

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  • Roma-Atalanta, Zeman taglia Lamela e Burdisso

    Roma-Atalanta, Zeman taglia Lamela e Burdisso

    Nell’anticipo delle 12:30 la Roma di Zdenek Zeman cercherà di ottenere contro l’Atalanta la prima vittoria in serie A allo stadio Olimpico. Il mister giallorosso compie una vera e propria rivoluzione nell’undici iniziale dopo la debacle contro la Juventus per 4-1. Gli ospiti bergamaschi si presenteranno nella capitale con l’intento di riuscire a conquistare almeno un punto considerate le tante assenze, soprattutto nel reparto difensivo che risulta essere falcidiato dagli infortuni.

    Il tecnico boemo, sempre fedele al su credo, considera tutti i giocatori presenti nella rosa giallorossa pronti per giocare dal primo minuto e sono quindi molte le novità in formazione. Sarà molto importante questa partita sia per la Roma che anche per Zeman che, qualora non riuscisse a vincere nemmeno contro l’Atalanta, vedrebbe seriamente in pericolo la sua panchina.

    Marquinhos
    Zeman lancia Marquinhos al posto di Burdisso | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Pagano la sconfitta di Torino nomi illustri come Nicolas Burdisso, Rodrigo Taddei e soprattutto Erik Lamela con il giovane argentino che sta incontrando molte difficoltà ad adattarsi alle nuove geometrie giallorosse. Dentro Ivan Piris in difesa ed il giovane Marquinhos sulla linea centrale di difesa con Mattia Destro in attacco che farà coppia con Osvaldo e Francesco Totti.

    Stefano Colantuono dal canto suo si presenta a Roma con tantissime defezioni in difesa che lo costringono a schierare come difensore Peluso che risulta essere un terzino di spinta con Raimondi e Brivio sulle fasce. Ma c’è anche la variante Ferri che può giocare sia a destra che al centro. Torna titolare Schelotto, che completerà il centrocampo con Cigarini, Cazzola e Moralez, mentre in attacco De Luca dovrebbe essere preferito a Bonaventura per affiancare Denis.

    Le Formazioni di Roma–Atalanta

    Roma (4-3-3): Stekelenburg; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; De Rossi, Bradley, Florenzi; Destro, Osvaldo, Totti.
    A disp.: Goicoechea, Svedkauskas, Burdisso, Taddei, Romagnoli, Tachtsidis, Perrotta, Marquinho, Lopez, LamelaAll.: Zeman
    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; RaimondiFerri, Peluso, Brivio; Schelotto, Cigarini, Cazzola, Moralez; De Luca; Denis.
    A disp.: Frezzolini, Polito, Matheu, Milesi, Scozzarella, Bonaventura, Palma, Parra, Troisi, MarilungoAll.: Colantuono

  • Atalanta-Torino, manita dei granata nel segno di Bianchi. Finisce 1-5

    Atalanta-Torino, manita dei granata nel segno di Bianchi. Finisce 1-5

    Gara ricca di gol quella andata in scena all’Atleti Azzurri d’Italia nella sfida Atalanta-Torino. I granata approfittano di quindici minuti di follia dei bergamaschi a inizio secondo tempo per portare a casa 3 punti importantissimi ai fini della classifica e del morale. Per la squadra di Colantuono invece arriva la seconda sconfitta consecutiva dopo la battuta d’arresto a Catania. Protagonista della giornata l’ex di turno Rolando Bianchi, attaccante cresciuto proprio nel vivaio dell’Atalanta e autore di una doppietta portando lo stesso bomber del Toro a raggiungere i 70 gol con la maglia granata.

    LA PARTITA – Primo tempo giocato meglio dai ragazzi di Colantuono che passano in vantaggio al 27′ con Denis che sfrutta al meglio un buco della difesa del Toro e fredda Gillet. Pochi minuti dopo arriva il pareggio su rigore di Rolando Bianchi. Ma l’Atalanta continua a fare la partita e può recriminare per due traverse colpite nella prima frazione su due punizioni di Cigarini e Denis. Il secondo tempo è follia pura per i nerazzurri che nel giro di 14 minuti subiscono 4 reti e si ritrovano sotto per 5-1. La saga dei gol inizia al 62′ con il gol di Gazzi di testa su azione da calcio d’angolo.  Passano solamente quattro minuti e nel giro di 30 secondi arrivano i gol di Stevanovic che realizza al volo di sinistro su bellissimo assist di Cerci, poi è il turno di D’Ambrosio che si posiziona sul secondo palo sul calcio d’angolo e insacca di testa. L’ultimo gol della partita arriva al 76′ su contropiede di Bianchiche fredda Consigli.

    Bianchi, doppietta per lui contro l’Atalanta © Marco Luzzani/Getty Images

    ANALISI – L’Atalanta domina nel primo tempo ma non riesce ad andare oltre all’1-1. Nella seconda frazione, Ventura carica la squadra e gli esterni Cerci e Stevanovic (subentrato a Santana poco prima della goleada) salgono in cattedra. Soprattutto l’ex fiorentino si dimostra giocatore di categoria superiore, gli manca solo il gol.

    LE PAGELLE ATALANTA-TORINO

    Bianchi 8: L’ex non perdona. Rolandinho non si ferma davanti ai colori della società che l’ha cresciuto. Segna una doppietta e raggiunge quota 70 gol in maglia granata, entrando nei primi 10 in classifica per reti segnate con il Torino.

    Cerci 7: E’ tornato dal suo mentore, Giampiero Ventura, e quest’oggi ha fatto vedere in gran parte il suo repertorio. Dribbling, velocità e tecnica a servizio della squadra. Ideale per il 4-2-4 dell’ex tecnico del Bari. A Firenze ha fatto intravedere solo a tratti la sua forza, a Torino sperano di vedere più continuità.

    Bonaventura & Moralez 5: Perdono il duello contro Cerci e Santana-Stevanovic. Provano ad incidere e nel secondo tempo crollano insieme ai compagni.

    Denis 6: Realizza nell’unica palla gol. Bomber di sicuro affidamento che ha subito la giornata no della squadra.

    D’Ambrosio 7: Trova il primo gol in serie A e una gran bella partita. Corre su e giù per tutta la fascia senza sosta, ricevendo a fine partita i complimenti di compagni e giornalisti.

    Ventura 7.5: Ripara ad un primo tempo così così con un secondo tempo da applausi, complice un il gol spezza gambe di Gazzi che da inizio alla goleada. Da inizio stagione il suo Toro gioca bene e cresce di partita in partita. Complimenti.

    Colantuono 6.5: Primo tempo da applausi, meriterebbe il vantaggio, ma si deve accontentare del pareggio. Escono dagli spogliatoi con lo stesso piglio, ma calano alla distanza a causa dei 15 minuti di follia dei suoi ragazzi.

    TABELLINO ATALANTA-TORINO 5-1

    Atalanta (4-4-2): Consigli 6; Raimondi 6, Manfredini 6 (44′ Matheu 5.5), Lucchini 5, Peluso 6; Bonaventura 5 (64′ Schelotto 5.5), Cigarini 6, Cazzola 6.5 (69′ Scozzarella 5.5), Moralez 5; De Luca 6; Denis 6.
    Torino (4-2-4): Gillet 6; Darmian 6, Glik 6.5, Ogbonna 6.5, D’Ambrosio 7; Brighi 6, Gazzi 6.5; Cerci 7 (33′ st Verdi 6), Sgrigna 5.5 (65′ Meggiorini 6), Bianchi 8, Santana 6 (58′ Stevanovic 7).
    Marcatori: 27′ Denis (A), 38′ Bianchi (T), 62′ Gazzi (T), 66′ Stevanovic (T), 66′ D’Ambrosio (T), 76′ Bianchi (T)

  • Juventus – Atalanta, il giorno di Del Piero

    Juventus – Atalanta, il giorno di Del Piero

    La Juventus Campione D’Italia scenderà in campo allo Juventus Stadium alle ore 15 contro l’Atalanta, e nonostante la matematica conquista dello scudetto mister Conte manderà in campo la migliore formazione per chiudere nel migliore dei modi il campionat, i bianconeri vogliono entrare nella leggenda e vincere il campionato a 20 squadre da imbattuti, il Milan ci riuscì nella stagione 91/92 ma con il campionato a 18 squadre.

    Grande festa allo Juventus Stadium che si appresta ad accogliere i Campioni d’Italia con il tutto esaurito prima di riversarsi per le strade di Torino. Dopo la partita contro l’Atalanta appuntamento intorno alle 20 a Porta Susa per l’avvio ufficiale della parata bianconera sul pullman scoperto, con circa 100 mila tifosi sparsi per le vie della Città pronti ad accogliere gli eroi bianconeri. La festa si concluderà intorno alle 22 presso il parco del Valentino.

    Alessandro Del Piero | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Assenti sicura della sfida saranno De Ceglie infortunato e Vidal squalificato dal giudice sportivo, mentre sono da valutare le condizioni di Lichtsteiner dopo la brutta botta alla testa subita a Trieste nel giorno della conquista dello scudetto, lo svizzero ieri si è allenato regolarmente, anche Caceres è in preallarme. Quasi sicuramente Giaccherini sostituirà lo squalificato Vidal, mentre in attacco sembrano non esserci dubbi, a fare coppia con l’intoccabile Vucinic ci sarà il capitano di mille battaglie, Alessandro Del Piero, Conte ha già annunciato la passerella di addiodel capitano allo Juventus Stadium proprio davanti ai suoi tifosi. Non sono stati convocati Elia e Krasic per scelta tecnica.

    Anche l’Atalanta onorerà la stagione giocando con la migliore formazione cercando di battere i freschi Campioni d’Italia. Mister Colantuono dovrà fare a meno di Consigli per un problema alla spalla, al suo posto in porta confermato Frezzolini. Al centro della difesa mancherà Stendardo, squalificato, al suo posto ci sarà Lucchini. L’unico dubbio è in mezzo al campo, dove Carmona è alle prese con il mal di schiena, se non dovesse farcela, spazio a Cazzola. In avanti, confermato Denis con Moralez in appoggio. Arbitrerà il signor Gabriele Gava, di Conegliano, assistenti La Rocca e Carretta, quarto uomo Palazzino.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS – ATALANTA

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Marchisio, Pirlo, Giaccherini, Pepe; Del Piero, Vucinic. A disposizione: Storari, Caceres, Padoin, Estigarribia, Quagliarella, Matri, Borriello. All. Conte.

    ATALANTA (4-4-1-1): Frezzolini; Bellini, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. A disposizione: Polito, Ferri, Carrozza, Raimondi, Cazzola, Minotti, Gabbiadini. All. Colantuono