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  • Okaka regala il successo all’Italia sull’Albania

    Okaka regala il successo all’Italia sull’Albania

    Un colpo di testa di Stefano Okaka, deviato da Salihi, a meno di dieci minuti dal termine, ha permesso all’Italia di conquistare il successo contro l’Albania nella gara amichevole di Genova.

    Un’Italia sperimentale quella mandata in campo da Conte che ha saputo superare momenti di difficoltà, creare qualche buona occasione e come già detto concretizzare nel finale con l’attaccante della Sampdoria. La nazionale non ha dominato il gioco ma sostanzialmente esce da Marassi con la consapevolezza di aver disputato una buona gara.

    Dall’altra parte l’Albania, spinta dal proprio numeroso e caloroso pubblico, non si è limitata a chiudersi in difesa ma anzi ha sfruttato alcuni svarioni della retroguardia azzurra per rendersi molto pericolosa, tutto sommato Gianni De Biasi può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi.

    Veniamo al racconto del match.

    L’Italia sperimentale fatica a mettersi in moto, la squadra albanese invece dimostra voglia e nei primi minuti prova a far la gara, chiudendosi bene e ripartendo rapidamente. Gli azzurri prendono le misure e con Cerci costruiscono una buona palla gol, bravo Berisha a respingere in corner. L’Italia grazie ad un buon Cerci, nonostante qualche problema muscolare, prova a crescere e a prendere in mano il gioco costringendo l’Albania sulla difensiva. Al 37° dopo una serie di minuti con possesso palla dell’Italia, il match si accende, prima arriva l’errore di De Silvestri che involontariamente serve Cikalleshi, l’attaccante albanese va al tiro e colpisce l’incrocio dei pali, la palla arriva a Memushaj che calcia al volo fuori di niente. La replica italiana è di Bertolacci, la sua conclusione di sinistro costringe Berisha ad un gran intervento. Il finale di tempo si dimostra frizzante anche se la frazione si chiude sullo 0-0.

    Stefano Okaka
    Stefano Okaka

    Nella ripresa subito una chance per Giovinco, sul fronte opposto errore di Sirigu che serve i calciatori albanesi che però non sfruttano. Ad ogni azione dell’Italia, come quella che al 61° vede la conclusione di Destro uscire di poco, risponde l’Albania che sfrutta le incertezze della retroguardia azzurra. Okaka appena entrato ha una buona chance ma Berisha si supera e salva. La gara viene interrotta da diverse, pacifiche, invasioni di campo dei tifosi albanesi. Si susseguono i cambi e al 82° gli azzurri passano in vantaggio con il colpo di testa di Okaka, deviato da Salihi, che supera Berisha. Nel finale gli ospiti si buttano in avanti a capofitto ma sostanzialmente Perin non deve compiere alcuna grande parata. Al 94° arriva il fischio finale, l’Italia batte l’Albania 1-0.

     

    ITALIA – ALBANIA 1-0 (0-0) (82° Okaka)

    Italia (4-4-2): Sirigu (72° Perin); Antonelli, Moretti, Bonucci (81° Acerbi), De Silvestri; Bertolacci (70° Bonaventura), Parolo, Aquilani, Cerci (77° Gabbiadini); Giovinco (65° Matri), Destro (65° Okaka).

    Allenatore: Conte.

    Albania (4-5-1): Berisha; Hysaj (74° Ajeti), Cana, Mavraj, Agolli; Lila (90° Rama), Abrashi (71° Shala), Kukeli (67° Roshi), Memushaj, Lenjani (86° Balaj); Cikalleshi (78° Salihi).

    Allenatore: De Biasi.

    Arbitro: Arkam.

  • Pescara-Genoa è già spareggio salvezza

    Pescara-Genoa è già spareggio salvezza

    Emergenza classifica è la parola d’ordine in casa Pescara e Genoa: adriatici ultimi a 11 punti insieme al Siena, appena un punto in più per il Grifone terz’ultimo. Le premesse non sono certo delle migliori, e così in anticipo rispetto al giro di boa del campionato il match dell’Adriatico si sovraccarica di tensioni e ansie pressocchè da ultima spiaggia: l’imperativo è vincere e scacciare cattivi pensieri di ogni genere.

    Scontro tra panchine calde, quella rossoblù in particolare, con Del Neri quanto mai in discussione dopo l’imbarcata casalinga di domenica scorsa col Chievo; non se la passa benissimo neanche Bergodi, subentrato già a Stroppa sulla panchina biancoceleste ma ancora senza risultati. I cinque goal presi a Napoli domenica scorsa preoccupano come non mai: la fragilità difensiva del Pescara sembra essere infatti il tallone d’Achille di una squadra volenterosa, ma niente più.

    Marco Borriello
    Marco Borriello © Dino Panato/Getty Images

    Vigilia tesa in casa Genova, con il centro sportivo Signorini chiuso e tradizionale conferenza stampa annullata, probabilmente per togliere pressione a Del Neri, anche se si vocifera di un Preziosi pronto a scelte clamorose in caso di risultati negativi. Torna a disposizione Borriello, che probabilmente sarà schierato come unica punta di ruolo, quindi con l’accantonamento, almeno dall’inizio, dell’ex di lusso Immobile, che partirà in panchina. Alle sue spalle dovrebbero agire ben quattro costruttori di gioco, con Vargas e Jankovic esterni e Kucka e Bertolacci centrali. Davanti alla difesa spazio a Seymour, e reparto arretrato con coppia centrale composta da Granqvist e Canini, con le fasce presidiate da Canini e Moretti e in porta il solito Frey.

    Bergodi metterà in campo i suoi col consueto 3-5-1-1 , con Perin a guardia della porta adriatica, l’esperto Terlizzi a guidare in difesa i compagni Romagnoli e Capuano. Mediana composta sulle fasce da Zanon e Modesto, in mezzo Bjarson (in goal a Napoli), Togni e Cascione . In avanti spazio a Weiss a supporto di Vukusic.
    Sostanziale equilibrio nei precedenti, con due pareggi, due vittorie rossoblù e una del Pescara negli ultimi cinque scontri.

    Fischietto affidato a Celi

    Probabili formazioni Pescara-Genoa

    Pescara (3-5-1-1): Perin; Romagnoli, Terlizzi, Capuano; Zanon, Bjarnason, Togni, Cascione, Modesto; Weiss; Vukusic. Allenatore: Bergodi

    Genoa (4-1-4-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Canini, Moretti; Seymour; Jankovic, Bertolacci, Kucka, Vargas; Borriello. Allenatore: Del Neri

  • Genoa Lazio, le probabili formazioni. Klose ed Hernanes in campo

    Genoa Lazio, le probabili formazioni. Klose ed Hernanes in campo

    Genoa Lazio aprirà, nell’anticipo delle 12:30, la 22esima giornata di Serie A che sembra fare un passo indietro nel tempo quando tutte le partite si giocavano nello stesso orario e si ascoltava l’amata radio. Mettendo da parte la parentesi nostalgica andiamo a scoprire un po’ le carte dei due allenatori con la compagine di Edy Reja che si presenterà a Genova sicuramente non al meglio, l’impegno infrasettimanale con il Milan ha fatto spendere energie preziose ai biancocelesti che per giunta non hanno potuto disputare nemmeno un allenamento viste le condizioni meteo proibitive che hanno colpito la capitale.

    Dopo aver invocato invano il rinvio del match e con mille peripezie, la Lazio è comunque riuscita a raggiungere il capoluogo ligure nel pomeriggio di ieri ed ha potuto effettuare una piccola seduta di allenamento. Hernanes e Klose sono acciaccati ma i due uomini simbolo della squadra biancoceleste scenderanno comunque in campo mentre devono dare forfait Radu e Dias che verranno sostituiti da Garrido il primo e ed uno fra Stankevicius e Diakitè il secondo.

    Marino sembra aver trovato finalmente la quadratura del cerchio nel suo Genoa che viene dalla convincente vittoria di Marassi contro il Napoli, anche se i due gol subiti nel finale possono essere un campanello d’allarme. La formazione rossoblu è sempre un rebus, soprattutto in mezzo: in più si aggiungono le indisponibilità (non ancora certe al 100%) di Veloso e Marco Rossi, davvero pesanti; l’ex tecnico dell’Udinese sceglie allora un 4-4-2 in cui in mezzo agiranno Biondini in qualità di regista e Kucka a proteggerlo; Jankovic parte dalla destra con Sculli a sinistra, uno schema decisamente offensivo. Davanti vanno ovviamente Palacio e Gilardino (che ha trovato domenica scorsa il primo gol in rossoblu), mentre in difesa dovrebbe farcela Moretti come terzino sinistro; Granqvist-Kaladze coppia centrale, a destra come al solito Mesto. Panchina quindi per il nuovo acquisto Belluschi.

    Genoa Lazio le formazioni

    GENOA (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Jankovic, Kucka, Biondini, Sculli; Palacio, Gilardino. All. Marino

    A disp: Lupatelli, Carvalho, Sampirisi, Birsa, Belluschi, Constant, Jorquera

    Indisponibili: Bovo, Antonelli, M. Rossi, Veloso

    LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Biava, Stankevicius, Garrido; Matuzalem, C. Ledesma; Gonzalez, Hernanes, Lulic; Klose. All. Reja

    A disp: Bizzarri, Diakité, Zauri, Scaloni, Candreva, Rozzi, Rocchi

    Indisponibili: Brocchi, Mauri, Kozak, Cana, Alfaro, Dias, Radu
    Arbitro: Tagliavento