Tag: Genoa

  • Serie A 14 Giornata: Genoa – Sampdoria. Live streaming e probabili formazioni

    Emozioni e spettacolo questa al Marassi per il sentito derby della Lanterna tra le due squadre cittadine. Samp e Genoa sembrano tornate ai fasti di un tempo facendo salire l’entusiasmo dei tifosi alle stelle. Gasperini dovrà fare a meno del jolly Mesto per squalifica e pare si orientato a dar fiducia alla sua vecchia guardia promuovendo titolari Milanetto e Sculli preferiti a Zapater e Palacio. Nella Sampdoria Poli stringe i denti e con una maschera scenderà in campo di fianco a capitan Palombo. Attacco affidato alla super coppia Pazzini Cassano.

    PROBABILI FORMAZIONI
    GENOA (3-4-3):
    Amelia; Biava, Moretti, Bocchetti; Rossi, Juric, Milanetto, Criscito; Palladino, Floccari, Sculli. A disposizione: Scarpi, Fatic, Esposito, Tomovic, Zapater, Palacio, Crespo. All.: Gasperini

    SAMPDORIA (4-4-2): Castellazzi; Cacciatore, Gastaldello, M. Rossi, Ziegler; Mannini, Palombo, Poli, Padalino; Pazzini, Cassano. A disposizione: Fiorillo, Zauri, Stankevicus, Accardi, Lucchini, Bellucci, Pozzi. All.: Del Neri

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Zeman ne ha per tutti. Attacchi a Moggi e Mourinho

    Torna a tuonare contro il calcio italiano Znedek Zeman dai microfoni di La 7 e questa volta oltre a prender di mira il “nemico” di sempre Luciano Moggi trova il modo di operare anche il tecnico dell’Inter Jose Mourinho.

    Le critiche al portoghese seguono le dichiarazioni iniziali dello Special One che promise al suo arrivo iniziale un gioco spumeggiante e offensivo basato sul tridente, modulo mai sfruttato di fatto tiene a precisare il boemo.

    Per fare un modulo occorre avere i giocatori adatti Mourinho non li aveva e quando ha potuto decidere li ha scelti male. Come si è visto l’anno scorso, si è continuato a sfruttare Ibrahimovic, e quest’anno a sfruttare i singoli mentre io penso che il calcio sia un gioco di squadra. Lo scudetto? Di questo passo l’Inter ne vincerà dieci.”– continua Zeman “è difficile trovar in Italia una squadra che mi piace anche se Udinese, Genoa e Fiorentina quantomeno ci provano”.

    E su Moggi continua a ribadire la sua influenza nel mondo del calcio e sulle dichiarazioni che generarono una polemica la scorsa settimana tiene a precisare “Non ho fatto dichiarazioni, ho solo risposto a delle domande del pm sulle cose delle quali sono a conoscenza l’ostilità di Moggi è stata decisiva per la mia carriera. Tutto è nato nel ’98, quando dissi che del calcio di allora non mi piacevano i farmaci. Calcio più pulito? Andate a vedere cosa si dice in giro. Dovrebbe essere pulito. Ma se si è parlato tanto di sistema vuol dire che in tanti erano coinvolti. E chi ha partecipato prima secondo me c’è ancora”.

  • Genoa: i tentacoli di Preziosi su Schelotto e Djuric

    Genoa: i tentacoli di Preziosi su Schelotto e Djuric

    Ezequiel Matias SchelottoIl Genoa di Preziosi continua nell’asfissiante ricerca di giovani talenti da inserire nel brillante telaio creato ad arte dallo stratega Giampiero Gasperini. Nonostante il buon mercato fatto in estate e la possibilità di poter contare nella prossima stagione di gente di spessore come Acquafresca, Ranocchia e Bonucci sembra che il presidente Preziosi si sia interessato a due giovani talenti del Cesena l’esterno offensivo Ezequiel Matias Schelotto già noto per aver conquistato la nazionale Under 21 e il gigante bosniaco Milan Djuric.

    Schelotto è un laterale sinistro dotato di ottima corsa e con un innata propensione nel saltare il diretto avversario, è il prototipo del giocatore che ama Gasperini nel suo 3-4-3 e per capire la bontà del giocatore in prospettiva è l’interessamento di club prestigiosi come Inter e Juventus. Matias è in comproprietà tra Cesena e Atalanta.

    Djuric è una possente prima punta classe 90, da tre anni al Cesena è riuscito a ritagliarsi i suoi spazi sia nello scorso campionato di Lega Pro che quest’anno in serie B convincendo mister Bisoli a dargli fiducia. Per arrivare ai due il Genoa pare sia disposta a cedere in prestito l’attaccante Meggiorini, adesso in prestito al Bari e conguaglio in denaro di 2,5 milioni di euro.

  • Liscio & Sbalascio: Gladiatore Totti, da censura i cori a Balotelli

    Terminata la 13° giornata di campionato riprendiamo la nostra rubrica Liscio & Sbalascio e quindi scopriamo insieme i promossi e i bocciali della settimana.

    Innanzitutto non possiamo non promuovere al gradino più alto del nostro podio il gladiatore di oggi: Francesco Totti. Il capitano, in forma strepitosa, segna tre goal nella prima mezzora, uno su rigore, uno su punizione e uno su una splendida azione con Perrotta che termina con un sinistro a girare. Insomma, non male per un giocatore che solo qualche mese fa è stato operato al ginocchio. Fa bene dunque il Pupone a ribadire il concetto: ” Dicano pure che sono un giocatore finito… Tanto mi porta bene

    Bene anche per l’Inter che nonostante il momentaneo pareggio di Zalayeta, stravince sul Bologna imponendosi ancora una volta come la squadra più completa e tosta da battere.

    E se molti ne hanno bocciato la difesa, noi vorrà dire che ne promuoviamo l’attacco e quindi bene il Milan che, in svantaggio di due goal a uno contro l’ottimo Cagliari, ribalta il risultato chiudendo il match sul 4-3. trascinato da un ritrovato Ronaldinho e dai lampi estrosi di Pato. Ma se in attacco si balla la samba, in difesa i diavoli rossoneri (orfani di Nesta) continuano a ballare la tarantella.

    Ci sentiamo di promuovere quest’oggi il gesto di un campione come Gigi Buffon che, vedendo rientrare il suo capitano in campo, si sfila la fascia da capitano che nel frattempo aveva ereditato, per darla al legittimo proprietario. Peccato che l’arbitro non abbia capito il gesto (che a noi è piaciuto molto) e abbia preferito applicare la regola così come andava applicata.

    Per un riciproco scambio di stima in campo, purtroppo non ne è susseguito uno sugli spalti. E allora bocciamo e condanniamo senza alcun indugio, i cori dei tifosi juventini contro Balotelli. Innanzitutto perchè non tolleriamo episodi di razzismo (anche se a mio modesto parere non si è trattato oggi di razzismo) ma di “astio” verso una persona (in questo caso Balotelli) indipendentemente dal colore o dalla nazionalità. Detto ciò, e avendo dunque precisato che condanniamo e continueremo a farlo qualsiasi forma di razzismo o di violenza, se Balotelli oggi non è stato vittima di razzismo ma di eccessivo astio, sarebbe utile fermarsi e pensare anche il perchè il giovane nerazzurro viene continuamente contestato (anche a Bologna ieri si è alzato qualche coro contro). Non vorremmo mai che riconducendo tutto al razzismo, si rischi di non far capire realmente le “responsabilità” (se così si possono definire) di Balotelli.

    Accantonata la stupidità che purtroppo ogni tanto risorge dagli spalti, continuiamo con le bocciature in Juventus-Udinese e bocciamo (come del resto ha fatto anche Ciro Ferrara) Felipe Melo che, nonostante si fosse preoccupato durante la settimana a rassicurare i propri tifosi che la cifra del suo ingaggio non fosse alta se da lui ripagata a dovere, dubitiamo sia riuscito a convincerli. In soli 25 minuti di gioco sono state contate 5 palle goal perse a centrocampo dal brasiliano, un po’ troppi.

    Parliamo anche oggi del Genoa. Svogliata, lenta, con poche idee chiare, questa è la squadra vista in campo oggi. Gasperini, attento come sempre, indovina i cambi ma non basta, il Genoa dello scorso anno e di inzio campionato sembrano ormai cosa lontana.

  • Serie A: Livorno – Genoa. Probabili formazioni e live streaming

    Livorno-Genoa domenica ore 15.00
    Livorno (3-5-1-1): De Lucia; Diniz, Knezevic, Miglionico; Marchini, Mozart, Moro, Pulzetti, Vitale; Candreva; Lucarelli. A disposizione: Benussi, Galante, Bergvold, Filippini, Dionisi, Cellerino, Danilevicius. All.: Cosmi
    Squalificati: Raimondi (1)
    Indisponibili: Tavano, Pieri, Rivas

    Genoa (3-4-3): Amelia; Biava, Moretti, Bocchetti; Mesto, Rossi, Zapater, Criscito; Sculli, Floccari, Palladino. A disposizione: Scarpi, Fatic, Terigi, Tomovic, Modesto, Palacio, Crespo. All.: Gasperini
    Squalificati: Milanetto (1)
    Indisponibili: Jankovic, Juric, Kharja, Esposito, Sokratis

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Frosinone: soffiato Stellone al Catania

    Frosinone: soffiato Stellone al Catania

    Roberto StelloneIn Serie B colpo del Frosinone che si assicura le prestazioni dell’esperto attaccante Roberto Stellone, svincolato dal Torino.
    Il centravanti romano è stato soffiato alla concorrenza del Catania che si era proposta per l’ingaggio ma Stellone ha preferito il club ciociaro considerato che gli consentirebbe di giocare con più continuità.

    Moriero dunque avrà una carta in più da giocare per poter risollevare dalla crisi di risultati il club gialloazzurro, che dopo un avvio di stagione scoppiettante, ha inanellato una serie di 3 sconfitte consecutive.

    Queste le dichiarazioni dell’attaccante: “Confermo di aver firmato un contratto col Frosinone. Ci siamo incontrati e mi hanno fatto subito una bella impressione, a partire dal presidente e dal ds. Moriero è stato mio compagno di squadra al Napoli. Mi ha affascinato subito il progetto di lunga durata del club, per questo ho firmato un contratto triennale. Confermo di essere stato vicino a Catania e Ascoli. Ho scelto di scendere di categoria per il progetto. A Frosinone ci sono i presupposti per fare bene“.

    In passato Stellone ha indossato anche le maglie di Parma, Lecce, Napoli, Reggina e Genoa prima di approdare al Torino dove ha giocato le ultime 4 stagioni.

  • Liscio & Sbalascio: rinascita Juve, piangono Mourinho e Ranieri

    Liscio & Sbalascio: rinascita Juve, piangono Mourinho e Ranieri

    David TrezeguetConclusa la 12esima giornata di campionato passiamo ad analizzare i promossi e i bocciati della settimana. Iniziamo subito col promuovere la goleada bianconera che trova un riscatto per la pessima figura rimediata sette giorni prima con il Napoli. Una Juve che travolge i bergamaschi, ma che evidentemente ama tenere i propri tifosi con il patema d’animo, visto che fino all 84′ , subisce l’attacco dei bergamaschi. Ma in questa Juve vogliamo premiare il giocatore che, insieme ad un impeccabile Buffon, è l’anima della squadra, Camoranesi: grinta, classe, un vero gladiatore in campo. Merita note di riguardo anche un altro importante campione che ha lasciato il segno nella storia juventina per ben 167 volte. Stiamo parlando di Trazeguet (al quale dedichiamo la copertina insieme al capitano) che, con il centro messo a segno ieri, ha raggiunto per numero di reti, un altro signore della storia juventina come Omar Sivori.

    Stesso discorso iniziale fatto per la Juve, lo ropetiamo per il Milan che, avanti di due goal contro una Lazio poco convinta, decide bene di riaprire il match, pur su autorete fortunosa. Ad ogni modo la Lazio non sa approfittare degli spazi concessi dall’undici rossonero. Il Milan così si ritrova in terza posizione, la stessa che permette l’accesso in Champions League e che in molti ad inizio campionato ritenevano fosse una meta difficile da raggiungere.
    Risultato positivo per il Genoa che si riprende così dalle ultime malefatte. Non ci sorprende più di tanto la rapida doppietta di Crespo, che ai goal ci ha sempre abituati, ma merita oggi le lodi Palacio, impeccabile per tutta la partita, è la fonte ispiratrice di tre delle quattro reti segnate.

    Nei flop della settimana invece rientra ancora una volta lo Special One Mourinho, si intende, non per i risultati che registra in campo, ma per le dichiarazioni che riesce a sfornare a fine partita. Passi che l’allenatore non sia soddisfatto della prestazione della propria squadra e in particolare da quella di Balotelli (il tecnico l’ha giudicata vicino allo zseru), ma che addirittura si parli male dell’arbitraggio di Rocchi… Cosa si dovrebbe recriminare alla giacchetta nera? Forse perchè, pur non giudicandolo un fallo volontario, su Viera che salta col gomito alto (e manda in sala operatoria De Rossi) almeno un giallo per gioco pericoloso poteva starci? O forse per i mancati gialli a Balotelli, Thiago Motta e Muntari ( ammonito, quest’ultimo addirittura in occasione del giallo “abbraccia” calorosamente Rocchi per convincerlo a sottarsi alla decisione, per poi mandarlo “con affetto” a quel paese una volta non riuscito nel suo intento). Insomma va bene lamentarsi per l’arbitraggio, ma non certo per i minuti di recupero (e poi si dice che sia Ranieri quello che piange sempre) ci chiediamo se fosse stato un Serse Cosmi qualsiasi a dichiarare che “a un arbitro va bene un pari“, sicuramente si sarebbero pretesi chiarimenti da parte della federazione.
    E se è stato proprio lo Special allenatore nerazzuro a bocciare Balotelli, non possiamo sottrarci noi dal farlo, l’attanccante,  attento più a “stroncare” che a punire gli avversari, sicuramente non è in serata.

    Continuiamo a bocciare la Lazio di Lotito che, in evidente stato di crisi, continua sulla falsariga dell’esclusione di giocatori fondamentali.

    Continua ancora a naufragar il Siena che quasta volta deve fare i conti con la rinascita del Genoa, anche se la squadra toscana reagisce bene alla carica genoana riuscendo a riaprire una partita sul punteggio del 3-2 (finirà poi 4-2). In questo match ci sentiamo di bocciare i due portieri, Curci e Scarpi, decisamente in giornata no.

  • Serie A 12 Giornata: highlights Genoa – Siena 4-2. Attacco super per Gasperini [video]

    Il Genoa si esalta a Marassi e con una partenza travolgente schianta il Siena, Palacio e Mesto volano sulle fasce e il sempre verde Hernan Crespo è abile a farsi trovare pronto in area di rigore. Doppietta per l’argentino e tre a zero di Palladino al suo secondo gol in campionato, come spesso accade nel secondo tempo la squadra di Gasperini spegne la luce e il Siena si rifà sotto con Paolucci e Maccarrone ma è Floccari ad evitare un finale al cardiopalma.

  • Serie A 12 Giornata: Genoa – Siena. Live streaming e probabili formazioni

    • GENOA – SIENA (ore 15:00)

    GENOA (3-4-3): Scarpi; Papastathopoulos, Moretti, Bocchetti; Rossi, Milanetto, Zapater, Criscito; Mesto, Crespo, Sculli.
    A disposizione: Russo, Esposito, Modesto, Tomovic, Floccari, Palladino, Palacio.
    Allenatore: Gasperini
    Squalificati: Biava
    Indisponibili: Jankovic, Juric, Kharja, Amelia, Criscito
    SIENA (4-4-2): Curci; Terzi, Ficagna, Brandao, Del Grosso; Jajalo, Vergassola, Codrea, Ekdal; Maccarone, Calaiò.
    A disposizione: Pegolo, Rosi, Rossi, Ghezzal, Fini, Paolucci, Reginaldo.
    Allenatore: Baroni
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Rossettini, Parravicini, Jaakkola

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Europa League: highlights Genoa – Lille 3-2. Per fortuna ci pensa Sculli [video]

    Il Genoa di Gasperini ottiene tre punti importantissimi per la rincorsa al passaggio del turno di Europa League, gli uomini di Preziosi sembrano per un ora la squadra temibile e brillante di inizio stagione. Palacio nel primo tempo e Crespo nel secondo regalano il doppio vantaggio ma poi il Genoa si distrae e subisce la doppia rimonta del Lille. A tempo scaduto è il calabrese Sculli a regalare i tre punti