Tag: Genoa

  • Fiorentina – Genoa, le probabili formazioni. La difesa preoccupa Prandelli, Gasp senza prima punta

    Fiorentina – Genoa, le probabili formazioni. La difesa preoccupa Prandelli, Gasp senza prima punta

    Splendido match quello che apre la 29° giornata di serie a all’Artemio Franchi di Firenze. I viola di Prandelli rinfrancarti dalla vittoria del San Paolo cercano continuità nei risultati per riagganciare la zona europea. Out ancora Marchionni e Vargas, saranno Montolivo e Santana a completare con Jovetic il terzetto alle spalle di Gila. Il vero problema per la Fiorentina è però in difesa dove la sconfitta di Felipe e le precarie condizioni di Natali costringono Comotto ad agire da centrale.

    Il Genoa ha invece il problema opposto, mancherà ancora una volta la prima punta vista la precaria condizione di Acquafresca e Suazo. Gasperini punterà ad un attacco imprevedibile con Palladino, Palacio e Sculli. A centrocampo Mesto sostituirà capitan Rossi appiedato dal giudice sportivo.

    Fiorentina-Genoa sabato ore 18.00
    Fiorentina (4-3-2-1):
    Frey; De Silvestri, Comotto, Kroldrup, Gobbi; Donadel, Zanetti, Montolivo; Santana, Jovetic; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Natali, Pasqual, Bolatti, Ljajic, Babacar, Keirrison. All.: Prandelli
    Squalificati: Mutu (sospeso), Felipe (1)
    Indisponibili: Gamberini, Marchionni, Vargas

    Genoa (3-4-3): Amelia; Papasthatopoulos, Moretti, Bocchetti; Mesto, Milanetto, Zapater, Criscito; Palacio, Sculli, Palladino.
    A disposizione: Scarpi, Tomovic, Juric, Aleksic, Kharja, Fatic, Suazo. All.: Gasperini
    Squalificati: Rossi (1)
    Indisponibili: Dainelli, Jankovic, Acquafresca

  • Juve, Inter e Genoa: mega intreccio di mercato. Il desiderio è Bonucci

    Juve, Inter e Genoa: mega intreccio di mercato. Il desiderio è Bonucci

    Leonardo Bonucci , il difensore in comproprietà tra Bari e Genoa ha messo in atto una vera e propria battaglia tra le big di serie A a suon di ottime prestazioni che gli son valse anche la nazionale.

    Interessate a Bonucci ci sono in ordine Juventus, Inter e più defilato il Milan. I bianconeri hanno le offerte giuste per metter d’accordo sia Genoa che Bari, ai pugliesi andrebbe l’intero cartellino di Almiron più qualche giovane promettente del florido vivaio bianconero, al Grifone l’intero cartellino di Criscito, mentre verrebbe riscattato Palladino.

    L’Inter avrebbe in mano Pinilla, il bomber del Grosseto che tanto piace al presidente Preziosi e sopratutto un ormai consolidato rapporto di fiducia tra i due club che nel corso degli anni ha permesso di instaurare una corsia preferenziale di mercato.

    Il Milan sembra aver trovato l’accordo con il Bari sulla base di cinque milioni di euro e il prestito di due giovani della Primavera di Giovanni Stroppa ma sembra, al momento, di non aver argomenti per convincere il Genoa.

    I nuovi scenari: L’Inter, non più convinta da Kolarov, starebbe pensando proprio a Criscito come rinforzo sull’out sinistro, l’ex juventino andrebbe in nerazzuro insieme a Ranocchia, al Genoa andrebbe Pinilla e la Juventus potrebbe aver il via libera per Bonucci.

  • Liscio & Sbalascio: Super Catania demolisce l’Inter, inspiegabile il suicidio Juve

    Liscio & Sbalascio: Super Catania demolisce l’Inter, inspiegabile il suicidio Juve

    28esima giornata che va in archivio facendo registrare il massimo numero di segnature (ben 39!). Molti i protagonisti, in positivo e in negativo, della domenica.
    Primo posto assoluto è per il super Catania di Sinisa Mihajlovic che dà una lezione di calcio all’Inter per buona parte della gara. La vittoria è frutto di un modulo e di una mentalità che permette agli etnei di attaccare e difendere in modo compatto, senza scomporsi, mostrando peraltro una identità di gioco molto gradevole. I 22 punti raccolti dall’allenatore serbo sono un bottino superbo, rendimento che sta portando i siciliani al sicuro dalle zone più calde della classifica.
    Tra i migliori, senza ombra di dubbio, il capitano del Livorno Cristiano Lucarelli che con una strepitosa tripletta blocca la Roma di Claudio Ranieri sul pari. Giornata da incorniciare per il livornese, servono i suoi gol se la squadra labronica vorrà ancora dire la sua nella corsa alla salvezza.
    Un gradino più sotto si piazza il Siena e il suo allenatore, Alberto Malesani, autori di una formidabile rimonta a Torino contro la Juventus: i primi 10 minuti da incubo (3-0 che avrebbe tagliato le gambe a molti) vengono cancellati con una superba prestazione nel resto della partita e dopo aver compiuto tutti gli sforzi possibili (con risorse tecniche peraltro limitate) escono dallo stadio Olimpico con un pari prezioso in vista del futuro. I complimenti oltre che alla squadra vanno al suo allenatore che non ha mai mollato la presa sulla partita, azzeccando le mosse giuste e infondendo ai suoi uomini lo spirito giusto per credere nella clamorosa rimonta.
    Un posto in graduatoria lo trova anche la coppia viola Jovetic-Gilardino che a Napoli dà spettacolo e fa meraviglie: doppietta per il bomber, gol e 2 assist per il fantasista montenegrino. Non era facile dopo la batosta dell’eliminazione in Champions (subita da parte del Bayern Monaco) ricompattarsi e cercare di andare avanti, ma la Fiorentina ha sfoderato una prestazione sostanziosa ed efficace, infliggendo tra l’altro al Napoli di De Laurentiis la prima sconfitta casalinga in notturna da quando è diventato Presidente dei partenopei (cosa che non era riuscita neanche alle big del nostro campionato).
    Citazione per Clarence Seedorf, non solo per la bellezza del suo gesto tecnico ma anche per la valenza del gol segnato al Chievo che porta il Milan ad un solo punto dai cugini interisti in classifica. Quando bisogna togliere le castagne dal fuoco l’olandese è sempre uno dei primi a farsi trovare pronto.

    E passiamo ai peggiori di giornata. Se al primo posto tra i migliori c’è il Catania, per una semplice equazione al primo posto dei peggiori troviamo l’inter ed il suo centrocampista Muntari. Il ghanese (catastrofico), mandato in campo da Mourinho al 79esimo, riesce a provocare la punizione da dove poi scaturirà il rigore per un fallo da dietro prendendosi anche il relativo cartellino giallo, in barriera sulla punizione di Mascara allarga il braccio in modo innaturale per bloccare la palla proprio davanti agli occhi dell’arbitro, prendendosi il secondo giallo con annessa obbligatoria espulsione (in soli 70 secondi in campo!) e dando agli etnei il rigore del sorpasso calciato da Mascara. Ma non può essere solo lui il capro espiatorio di una squadra che sta attrversando un periodo tutt’altro che brillante e che dovrà ora giocare per il resto della stagione con il coltello tra i denti, cosa che in passato non è mai successa.
    Trova posto anche il suicidio Juventus contro il Siena: 10 minuti di calcio-champagne, poi dopo il terzo gol, il buio che permette a Malesani e ai suoi giocatori di rientrare piano piano in partita fino a d acciuffare un prezioso pareggio. Il black-out che ha colpito i bianconeri è inspiegabile, tra l’altro lo è anche la stagione che va a concludersi visto che la Juve avrebbe dovuto essere, a detta di molti addetti ai lavori, l’anti Inter e invece ha solo portato delusioni ai suoi tifosi.
    Citazione per Pizarro: il romanista sbaglia un rigore fondamentale che avrebbe potuto chiudere la partita contro il Livorno e invece il suo errore permette ai toscani di restare a galla e di pareggiare. Alla fine 2 punti persi che potrebbero pesare sui giallorossi nella rincorsa alla capolista Inter.
    Infine da ricordare la difesa del Cagliari: nel solo primo tempo “becca” 4 gol e subisce 3 pali dal Genoa, alla fine della parita i legni saranno 4 e le reti subite ben 5. Un giorno di vacanza ci sta, ma non proprio la domenica durante la partita del campionato! ci sono altri 6 giorni durante la settimana da scegliere per riposarsi!

  • Serie A, 28 giornata: highlights Genoa – Cagliari 5-3

    Festival del gol nel match tra Genoa e Cagliari, alla fine a sorridere sono gli uomini di Gasperini grazie alla maggiore concretezza dei suoi sotto porta. Isolani in vantaggio con Dessena ma il Grifone si sveglia e rimonta mettendo già a fine primo tempo in cascina la partita.

  • Serie A: Genoa – Cagliari 5-3, festival del gol a Marassi. Gasp supera Allegri

    Gli spettatori presenti al Marassi oggi pomeriggio sicuramente non si saranno annoiati, le squadre di Gasperini e Allegri a conferma delle aspettative della vigilia danno vita ad un match entusiasmante e ricco di colpi di scena. Gli isolani vanno in vantaggio con Dessena, ma il gol scuote il Genoa che prende ben quattro legni prima di trovare il pari su rigore con Zapater.

    La squadra del presidente Preziosi trova il meritato vantaggio con Palacio, ma è capitan Conti a riportare il risultato in parità. I liguri perà hanno altri due acuti sul finire del primo tempo e si portano sul doppi vantaggio con Sculli e Rossi. Nella ripresa non mancano le emozioni ma i gol sono “soltanto” due, accorcia le distanze Matri su rigore ma è Milanetto a chiudere la contesa.

    Va a Gasperini lo scontro tra due allenatori più interessanti della serie A e il Genoa si riporta prepotentemente in zona Europa League scavalcando il Napoli bloccato ieri al San Paolo dalla Fiorentina.

  • Serie A, 28 giornata: Genoa – Cagliari. Live streaming e probabili formazioni

    Bel match quello in programma al Ferraris tra Genoa e Cagliari, le due squadre ben allenate da Gasperini ed Allegri fanno del gioco la loro arma migliore. Nel Grifone out ancora Acquafresca è ballottaggio tra Palladino e Palacio come terzo componente del tridente con Suazo e Sculli. Nel Cagliari sarà Nenè il partner di Matri.

    Genoa-Cagliari
    Genoa (3-4-3):
    Amelia; Papasthatopoulos, Moretti, Bocchetti; Rossi, Milanetto, Zapater, Criscito; Palacio, Suazo, Sculli.
    A disposizione: Scarpi, Tomovic, Mesto, Juric, Kharja, Lazarevic, Palladino. All.: Gasperini
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Dainelli, Jankovic, Acquafresca, Fatic

    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Astori, Ariaudo, Agostini; Biondini, Conti, Dessena; Cossu; Matri, Nenè.
    A disposizione: Lupatelli, Carta, Barone, Nainggolan, Dametto, Jeda, Larrivey. All.: Allegri
    Squalificati: Lazzari (1), Canini (1)
    Indisponibili: Pisano, Brkljaca, Agazzi, Parola, Lopez

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Calciomercato, Bonucci: “il cuore mi dice Inter”

    “Sono orgoglioso di essere seguito da grandi club. Se dovessi scegliere con il cuore, mi piacerebbe continuare la mia carriera da calciatore nell’Inter… Adesso c’è solo ed esclusivamente il Bari, è stato il mio trampolino di lancio. Ricordiamoci comunque che il mio cartellino appartiene per metà anche al Genoa”

    Leonardo Bonucci è il calciatore del momento. Il difensore in odor di mondiale è corteggiatissimo dalle tre grandi di serie A pronte a darsi battaglia per averlo ma anche in Premier League non mancano i corteggiatori. Se nella trattativa la Juventus sembra in vantaggio forte delle contropartite tecniche (Almiron e Criscito ndr) per accontentare Bari e Genoa proprietarie del cartellino, l’Inter ha dalla sua la volontà del giocatore.

  • Inter: Mou vs Balotelli, ultimo atto. Il portoghese cerca una via di fuga

    Le ultime dichiarazioni di José Mourinho alla Gazzetta dello Sport oltre ad esser indigeste per i rivali non sono state gradite dalla società. Il patron Moratti, aveva esortato il tecnico a rispettare la squalifica e chiudendosi in un silenzio stampa che avrebbe contribuito ad abbassar i toni ed esser quindi più sereni nel frangente più caldo del campionato.

    Il tecnico portoghese ha disatteso la linea societaria pare dopo l’ennesimo alterco con Mario Balotelli. Nel dopo Inter Genoa si era appreso che la prestazione del giovane attaccante nerazzurro era stata deficitaria (ma non solo la sua) per un presunto stato influenzale. Dopo il litigio il tecnico portoghese avrebbe preteso un comunicato stampa atto a smentire l’entourage del giocatore, lo staff medico è con Mourinho ma la società non ha gradito.

    Andando a ritroso è possibile accostare questo atteggiamento di Mourinho con quello avuto nell’ultima stagione al Porto e al Chelsea concluse in entrambi i casi con un divorzio. Vuoi vedere che, la strategia del portoghese mira ancora una volta ad abbandonare la barca prima che affondi?

  • Mourinho ritrova la parola: frecciate alle rivali e Balotelli

    Metter la museruola a José Mourinho è davvero difficile anche dopo le tre giornate di squalifica comminate nel tormentato dopo Inter-Sampdoria dal giudice sportivo Tosel, il portoghese ha tenuto ma alla fine si è arreso e ha rilasciato un intervista alla Gazzetta dello Sport:
    Prima stoccata a Balotelli

    “Balotelli non era al massimo per colpa della febbre? Quale febbre? La febbre l’avevo io, non lui. E’ una bugia. Io e il dottor Combi sappiamo che Mario non aveva la febbre, farlo giocare in quelle condizioni non sarebbe stato etico”


    Poi ad arbitri e rivali

    “Quattro pareggi nelle ultime cinque partite? Ci sono pareggi e pareggi, quelli per colpa di errori degli altri, quelli che arrivano per colpa nostra. Il pareggio con il Genoa (0-0, ndr)? Preferisco un pari così, in una partita onesta, in cui la mia squadra ha giocato bene e avrebbe meritato di vincere”.

    E sulle parole di Moratti (all’Inter manca Mourinho, ndr)

    “Ma io non gioco, non segno, non paro. Se la squadra gioca bene, con l’atteggiamento giusto, non c’è bisogno dell’allenamento in panchina per vincere. Quando serve il tecnico? Quando mancano concentrazione, intensità, aggressività: allora l’allenatore può cercare di aiutare la squadra ma se è lontano dai giocatori, non può fare niente”

  • Milito: Genoa ha dimostrato che si può pareggiare anche in 11 contro 11, ma La Russa lo punzecchia

    Diego Milito ancora una volta spende parole al miele per la sua ex squadra e punzecchia invece “gli ex cugini rossoblù”: “il Genoa ha dimostrato che si può pareggiare anche in 11 contro 11”. Dice il giocatore dell’Inter. Dopo aver punzecchiato però incassa una critica da parte del ministro della difesa La Russa, noto tifoso interista:“Milito domenica  ha giocato la più brutta prestazione della stagione, si vede che è ancora troppo innamorato del Genoa…”