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  • Batosta Milan. Il Genoa conquista la Supercoppa Primavera

    Il Genoa davanti a 2500 spettatori del Ferraris supera il Milan nella Supercoppa Primavera bissando il successo della scorsa stagione continuando l’invidiabile filotto di risultati iniziato due stagioni fà. Partono meglio i rossoneri che si scontrano con un monumentale Perin per poi soccombere sotto i colpi dell’ex Zigoni e del funambolico Boakye.

    Juric, vista l’importanza della partita, chiede in prestito a Gasperini anche il giovane Zuculini per il centrocampo do a farla da padrone è un monumentale Doninelli. Dopo un doppio botta e risposta Zigoni approfitta di una deviazione per segnare la sua prima rete da ex rossonero.

    Il Milan tenta di reagire ma è ancora il Genoa ad esser cinico e chiudere di fatto la contesa con l’esterno d’attacco Boyake. Nella ripresa ancora Zigoni approfitta di una dormita di Di Fabio per il tris ad inizio secondo tempo, il Milan non c’è più e prima Boyake e poi Polenta chiudono per un netto cinque a zero.

    Nel finale espulso Zuculini apparso troppo nervoso e Ghiringhelli per un fallo a palla lontana. Interessante l’innesto di Carmona deludono Verdi, Fossati e Calvano.

    LA DIRETTA TESTUALE DELL’INCONTRO

  • Genoa – Milan diretta live. Al Ferraris la Supercoppa Primavera

    Fischio d’inizio alle 20:30 segui la nostra diretta testuale dell’incontro.


    FORMAZIONI
    Genoa – Milan: 3-0
    13′ e 48′ Zigoni, 23′ e 70′ Boakye, 89′ Polenta
    GENOA (3-4-3):
    Perin; Bertoncini, Carlini, De Bode, Polenta, Sturaro, Zuculini, Doninelli, Piras, Boakye, Zigoni (53′ Romero). (Lagomarsini, Carozzino, Guarco, Cane, Meucci, Candia, Romero.) All. Juric-Corradi.
    MILAN (3-4-3): Di Fabio; Ghiringhelli, Albertazzi, Pasini, De Vito; Novinic, Calvano, Fossati; Verdi, Beretta, Carmona. (Piscitelli, Baldan, Cogliati, Lora, Ganz S., Gaeta, Merkel). All. Stroppa.
    ARBITRO: Mariani di Roma.

    (premi F5 per aggiornare la pagina)

    • 94′ E’ finita il Genoa rivince la SUpercoppa Primavera.
    • 89′ GOOOOOOOOOOOOOOOOL segna anche Polenta
    • 86′ rosso a Ghiringhelli
    • 77′ rosso per Franco Zuculini
    • 70′ GOOOLLLLLLLLL Boakye controlla e di destro batte Di Fabio sul suo palo.
    • Escono Novinic e Carmona per Merkel e Cogliati
    • 55′ ammonito Fossati
    • 53′ Esce Zigoni entra Romero
    • 48’GOOOOLLLLLLL ZIGONI. Pasticcio di Di Fabio
    • 45′ Si riparte

    Bene il Milan all’inizio che impegna Perin poi esce fuori il Genoa che chiude il primo tempo sul doppio vantaggio sfruttando al massimo le disattenzioni della difesa rossonera. Bene il tridente del Grifone e Doninelli a centrocampo, in ombra Zuculini. Nel Milan Beretta appare troppo solo in attacco, si da fare Carmona deludono Fossati e Verdi.

    • Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo
    • Siamo al 42′ il Milan cerca di fare la partita ma si scontra con la difesa del Grifone
    • Attivo l’attacco del Milan ma Perin è super
    • 29′ giallo per Carmona
    • 25′ Carlini anticipa Carmona evitando il 2-1
    • 23′ GOOOOOLLLLLLLLLLL BOAKYE. CONTROPIEDE FAVOLOSO E ASSIST AL BACIO DI PIRAS
    • 18′ Numero di Verdi che conquista una punizione dal limite. Ammonito Bertoncini
    • GOOLLLLLLLLLLLL ZIGONI. SUL RIBALTAMENTO DI FRONTE IL BOMBER SUPERA DI FABIO
    • 13′ Perin si supera su Beretta
    • BUona discesa di Carlini sulla sinistra. Novinic lo stende.
    • 12′ Ci prova Novinic ma il Genoa si salva in angolo
    • Il Milan cerca di fare la partita ma il Genoa chiude bene e tenta le ripartenze veloci
    • 5′ Super Perin su Fossati
    • 2′ Subito Zigoni. L’ex vicino al gol ma il Milan si salva in angolo
    • Si parte nel Genoa c’è anche Zuculini
  • Genoa – Milan, stasera si assegna la Supercoppa Primavera

    Genoa – Milan, stasera si assegna la Supercoppa Primavera

    Questa sera Genoa e Milan si affronteranno per il primo titolo stagionale allo stadio Luigi Ferraris di Genova. Il Grifone allenato quest’anno dalla bandiera Ivan Juric cercherà di bissare il successo della scorsa stagione nonostante la squadra sia stata rifondata e la presenza dei bomber Zigoni e Destro è in forte dubbio.

    In casa Milan la maggiore attesa è per scoprire le qualità dell’ultimo arrivato Adria Carmona. Lo spagnolo completerà con Beretta e Verdi formerà il tridente che cercherà di superare il giovane portierone Perin.

    Ma il match tra le due compagini giovanili servirà, forse, anche a riallacciare i rapporti tra le due tifoserie “nemiche” dopo l’accoltellamento di Claudio Vincenzo Spagnolo da parte del “tifoso” milanista Simone Barbaglia. Promotore del tentativo di conciliazione è il proprio il padre dello “Spagna”, nel pomeriggio una delegazione rossonera guidata dal responsabile del settore giovanile Giovanni Galli farà visita al Museo Genoano in compagnia dei dirigenti rossoblu e alle 19:30 davanti al Ferraris verrà scoperta una targa vicino al cippo che ricorda Spagnolo su cui c’è scritto “Morto per mano assassina antisportiva”. Alla cerimonia parteciperanno oltre alle istituzioni cittadine anche il presidente della Lega Calcio e l’ad rossonero Adriano Galliani.

    Il match con inizio alle 20:30 sarà trasmesso da RaiSport2 e da Premium Calcio, sul nostro blog ci sarà comunque la diretta testuale dell’incontro.

  • Il video della “papera” di Eduardo. Brividi per Preziosi e Gasperini

    Dopo un mondiale da protagonista Eduardo, portierone del Portogallo, viene acquistato dal presidente Preziosi voglioso di regalare al suo Genoa un estremo difensore di sicuro affidamento. Il portoghese la spunta proprio sul rush finale il testa a testa con Sorrentino e per gli addetti ai lavori è un colpo del Grifone.

    La nuova stagione però sta disegnando un profilo diverso dell’estremo difensore dopo aver incassato quattro gol dal modesto Cipro è protagonista di clamoroso errore che regala la vittoria alla Norvegia compromettendo il cammino dei lusitani verso Euro 2012.

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  • Supercoppa Primavera: Zigoni sfida il suo passato

    Supercoppa Primavera: Zigoni sfida il suo passato

    Giovedi lo stadio Marassi di Genova farà da cornice alla Supercoppa Primavera, primo appuntamento della nuova stagione che vedrà di fronte i detentori del trofeo e freschi campioni d’Italia del Genoa e il Milan vincitore della Coppa Italia.

    Entrambe le squadre sono notevolmente cambiate rispetto alla scorsa stagione ma anche quest’anno sono nel lotto delle favorite alla vittorie finale grazie al lavoro prezioso di scouting delle due società.

    Il Genoa ha affidato la Primavera al croato Juric che molto probabilmente si affiderà alla nuova coppia d’attacco formata dall’ex Zigoni e da Mattia Destro arrivati in estate grazie alla sinergia di Preziosi con Milan e Inter.

    Per il confermatissimo Stroppa problemi d’abbondanza a centrocampo dove i nuovi Fossati, Calvano e Santonocito provano a rubare il posto ad Hottor, Merkel e Novicic.

  • Yannick Djalo l’ultima idea di Preziosi

    Senza l’exploit finale dei rossoneri lo scettro da re del mercato non lo avrebbe tolto nessuno al presidente Enrico Preziosi disposto ad enormi sacrifici per regalare al suo Genoa un futuro solido e da protagonista. Investire su giovani importanti e di prospettiva permetterà al Grifone di esser competitivo ma sopratutto di autofinanziarsi grazie alle plusvalenze accomulate dalle successive cessioni.

    Stando alle indiscrezioni di Itasportpress durante la trattativa con lo Sporting Lisbona per portare Miguel Veloso a Genova il presidente Preziosi avrebbe strappato un opzione per il mercato invernale per il talentuoso ventiquattrenne Yannick Djalo.

    Portoghese ma originario della Nuova Guinea Bissau Djalo è una seconda punta di grande estro e dinamicità.

  • Serie A, parte la caccia all’Inter. Apre Udinese – Genoa, in serata c’è la Roma

    Serie A, parte la caccia all’Inter. Apre Udinese – Genoa, in serata c’è la Roma

    L’attesa è finita: oggi scatta ufficialmente il campionato di Serie A edizione 2010-2011 con gli anticipi del sabato. Le società accantoneranno per due giorni il calciomercato in vista del rush finale e si concentreranno esclusivamente sul calcio giocato. Ad aprire la nuova Serie A saranno Udinese e Genoa che alle 18 al Friuli si contenderanno i primi 3 punti della stagione mentre poi in serata la Roma, di scena all’Olimpico, ospiterà il Cesena neopromosso. Domani alle 20:45 il resto delle partite con il Milan impegnato a San Siro contro il Lecce e con la Juventus che a Bari anticipa alle 18; interessantissima la partita del Franchi tra Fiorentina e Napoli mentre l’Inter farà il suo esordio nel posticipo del lunedì sera a Bologna per la gioia degli amanti del campionato “spezzatino”.

    Tanti i cambiamenti effettuati: la società che ha cambiato volto radicalmente è stata la Juventus del nuovo corso targata Agnelli, Marotta e Del Neri in cabina tecnica che vogliono dare un taglio netto con il passato e risorgere dopo l’ultima deludentissima annata. I bianconeri, come ha specificato il dg, sono ancora da work in progress e gli arrivi last minute di Aquilani e Quagliarella non saranno di certo gli ultimi colpi.
    Il Genoa è stata forse la società che ha lavorato meglio sul mercato guadagnandosi, al momento, l’etichetta di regina del mercato: Preziosi ha portato in Liguria giocatori di qualità e Toni può fare sognare una tifoseria intera. Ma chi ha serieamente la possibilità di fare il colpo di questo mercato è il Milan che, dopo aver dormito per oltre un mese e mezzo, si è risvegliato dal letargo proprio in questi ultimi giorni piazzando il colpo Ibrahimovic: lo svedese, ex idolo nerazzurro, è ad un passo dal fare il suo ritorno in Italia dopo un solo anno di “esilio” a Barcellona ma dall’altra parte del Naviglio sponda rossonera.

    La Roma, con la cessione del pacchetto societario che è passata nelle mani di Unicredit ma con ancora la supervisione di Rosella Sensi nella gestione del club, ha fatto scelte mirate: ha riportato Burdisso nella capitale e ha regalato a Ranieri un bomber che sulla carta, condizione fisica e psicologica permettendo, è di sicuro affidamento. La Sampdoria del dopo Marotta ha preferito mantenere lo stesso assetto effettuando solo operazioni minori. L’eliminazione dalla Champions però può allontanare Pazzini da Genova.
    Da tenere d’occhio anche il Napoli di Mazzarri: all’entusiasmo per l’arrivo di Cavani è seguita la contestazione della tifoseria per la cessione di Quagliarella alla Juventus. In ogni caso il club partenopeo resta molto competitivo anche perchè Lavezzi e Hamsik possono davvero portare in alto la squadra.
    E l’Inter? I campioni d’Italia in carica, dopo essere stati “abbandonati” da Mourinho approdato al Real, ripartono da Benitez dovendo subire un’inversione di tendenza, voluta dal patron Moratti, che l’hanno vista protagonista nelle passate sessioni di mercato ma non in questo dove è prevalso l’immobilismo. E’ partito Balotelli in direzione Manchester sponda City dove ritrova una vecchia conoscenza italiana alla guida tecnica, Roberto Mancini, ma è arrivato solo il baby Coutinho. Branca però, siamo sicuri, starà lavorando in queste ultime ore per portare a Milano almeno un attaccante.

    I nerazzurri rimangono i favoriti per lo scudetto, ma le rivali sembrano aver colmato in parte quel gap che separa loro da tanti anni. Milan, Juventus e Roma sembrano ancora un gradino sotto, occhio alle sorprese Genoa e Napoli. La caccia all’Inter è aperta….

  • Bocchetti va al Rubin Kazan. Il Genoa su Milito e Santacroce

    Bocchetti va al Rubin Kazan. Il Genoa su Milito e Santacroce

    L’eclettico difensore ricercato dal dg della Juventus Marotta non sarà Bocchetti. Il giocatore del Genoa infatti ha accettato la proposta faraonica del Rubin Kazan, squadra russa che parteciperà alla Champions League, nel quale percepirà 3.5 milioni netti a stagione per i prossimi 3 anni.

    Al Grifone invece vanno la bellezza di 15 milioni (compresi i bonus), una plusvalenza straordinaria da parte del club ligure che aveva acquistato Bocchetti dal Frosinone per poco più di 2 milioni di euro.
    Il Genoa si è messo già sulle tracce del suo sostituto: in pole ci sono Santacroce, difensore del Napoli reduce da un’annata abbastanza difficile, e Gabriel Milito, fratello di Diego dell’Inter, appena rientrato da un lungo infortunio al ginocchio che al Barcellona non riesce a trovare spazio.

  • Robinho: “giocherò in Italia o in Spagna”. Milan, Barca… o Genoa

    “Con tutto il rispetto per il calcio turco e per il Fenerbahce, che e’ stato l’unico club ad avermi formulato un’offerta ufficiale, ma e’ gia’ deciso che non andro’ a giocare lì. C’e’ una trattativa in corso, ma ancora non posso anticipare nulla. In una settimana si possono fare molte cose. L’unica cosa che posso dire con certezza e’ che giocherò in Italia o in Spagna”.

    Sono queste le parole con cui Robinho da Radio Globo declina le offerte del Fenerbache annunciando una trattativa avviata che lo porterà in Italia o in Spagna nella prossima stagione.

    Nella penisola iberica non fa mistero il Barcellona di voler acquisire il giocatore per un tridente “bailato” con Villa e Messi. Il brasiliano potrebbe entrare nella trattativa che porterebbe Ibra alla corte di Mancini al City.

    Il funambolico brasiliano è da sempre un pallino di Berlusconi e Galliani e potrebbe esser al Milan l’alternativa a Pato o a Ronaldinho nel ruolo di seconda punta o attaccante esterno.

    Ma rumors vogliono il presidente Preziosi interessatissimo a Robinho. Il Genoa non potrebbe competere con Barca e Milan a livello di obiettivi e blasone ma il tifo del Grifone e una squadra pronta a lottare per lui sarebbero un trampolino importante per il suo rilancio. Tra i mister x trattati da Preziosi siamo sicuri che ci sia anche Robinho e nelle ultime ore di mercato la trattativa può decollare.

  • Benitez vuole Kuyt, Sculli si allontana

    Benitez vuole Kuyt, Sculli si allontana

    Clamoroso cambio di strategie in casa Inter e l’affare Sculli che rischia di saltare. L’esterno calabrese dopo aver salutato i tifosi genoani con tanto di lacrime aspettava l’accordo tra il presidente Preziosi e Moratti per aver l’opportunità di misurarsi con traguardi ancora più alti e ambiziosi.

    L’Inter pare volesse inserire Obinha nella trattativa con il Genoa in un ormai consueto scambio alla pari, il Grifone invece vorrebbe i cinque milioni di euro cash per provare a prender Dos Santos o Podolski.

    Ma il cambio di rotta sarebbe legato alla volontà di Benitez di aver il suo pupillo Kuyt. La trattativa con il Liverpool anche se sottobanco continua ma il limite ultimo è giovedì, se l’olandese giocherà il preliminare di Europa League la trattativa infatti è destinata a saltare.