Tag: Genoa

  • Juray Kucka, l’ultima scommessa di Preziosi

    Juray Kucka, l’ultima scommessa di Preziosi

    Il Genoa è pronto a cambiar pelle e dopo la cessione di Ranocchia e quella possibile di Criscito il presidente Preziosi è pronto a reinvestire per dar nuova linfa e nuove prospettive a Ballardini.

    Paloschi e Antonelli sono due buoni pedine e presto potrebbe aggiungersi Juray Kucka, ventitreenne centrocampista della Sparta Praga abile in fase di interdizione ma dotato anche di un buon calcio e con una buona propensione al gol dalla distanza.

    La trattativa anche se non è ancora ufficiale sembra doversi concludere sui 3,5 milioni di euro e il giocatore potrebbe esser a disposizione dalla partita dell’Epifania. L’arrivo di Kucka agevolerebbe la cessione di Kharja al Napoli.

  • Ranocchia è dell’Inter. Al Genoa 12 milioni

    Ranocchia è dell’Inter. Al Genoa 12 milioni

    Andrea Ranocchia è il primo rinforzo della nuova Inter targata Leonardo. Dopo aver ufficializzato il tecnico brasiliano ex Milan che ha preso il posto in panchina di Rafa Benitez, la società nerazzurra mette a segno il primo colpo di mercato per sopperire all’assenza di Samuel e cercare la pronta risalita in classifica dopo aver conquistato pochi giorni fa il Mondiale per Club.

    Il difensore, che a giugno sarebbe comunque approdato a Milano per accordi presi ad inizio anno tra Preziosi e Moratti (era sbarcato in Liguria solo con la formula della comproprietà), ha salutato i suoi ormai ex compagni di squadra e lasciato il ritiro del Genoa per fare le valigie e trasferirsi a Milano dove è atteso ad Appiano Gentile per mercoledì come ha confermato anche pochi minuti fa il padre dello stesso calciatore in un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.
    Al Genoa va un assegno di 12 milioni di euro senza contropartite tecniche al contrario di quanto si era ipotizzato all’inizio, che si vanno a sommare agli altri 6 versati dai nerazzurri a giugno scorso per la prima metà del cartellino per un totale di 18 milioni. Il contratto verrà formalizzato il 3 gennaio alla riapertura della finestra di mercato.
    Ranocchia, 22 anni, è uno dei difensori italiani di maggior talento che c’è attulamente in circolazione e avrà l’arduo compito di sostituire al centro della difesa un colosso come Walter Samuel che ha già finito la stagione per la rottura dei legamenti del ginocchio destro.

  • Rivoluzione Genoa: in Paloschi e Baptista out Palladino e Sculli

    Rivoluzione Genoa: in Paloschi e Baptista out Palladino e Sculli

    In estate era stata una delle regine del mercato grazie alla grossa mole di giocatori acquistati dal presidente Preziosi che miravano ad inserire il Genoa nella lotta per un posto in Champions League. Poi però il progetto è parzialmente franato sia per la lunga mole di infortuni che per il rapporto ormai logoro con Gasperini.

    Il Grifone allora ha deciso di cambiare pelle affidandosi a Ballardini e ipotizzando un nuovo modulo di gioco che vedrà il suo compimento nel sessione di mercato invernale. Partiranno due fidi scudieri di Gasperini, Palladino e Sculli e al loro posto arriveranno il baby Paloschi e il brasiliano Baptista.

    Con il Parma del presidente Ghirardi pare ci sia l’accordo totale sullo scmabio delle comproprietà di Paloschi e Palladino, con i giocatori pronti a cambiar maglia e a rilanciarsi dopo un 2010 sfortunatissimo dal punto di vista degli infortuni. Con i crociati pare ci sia in ballo anche l’acquisto di Antonelli, il terzino sinistro sarebbe il sostituto ideale di Criscito qualora quest’ultimo dovesse partire verso nuovi lidi.

    Un altro scambio possibile, anche se in questo caso c’è il macigno dell’ingaggio, potrebbe esser quello tra Baptista e Sculli. Il brasiliano vorrebbe aver più spazio per dimostrare il suo valore mentre l’italiano viene ritenuta un ottima alternativa a Menez o Vucinic nel tridente di Ranieri.

  • Pianeta giovani, a Francavilla il primo torneo di prestigio del 2011

    Pianeta giovani, a Francavilla il primo torneo di prestigio del 2011

    Le promesse del calcio giovanile sbarcano a Francavilla al Mare: nella cittadina adriatica, infatti, dal 3 al 6 Gennaio è previsto il primo grande appuntamento del 2011 per quanto concerne l’universo dei baby talenti. Sei squadre professionistiche, tre di Serie A (Genoa, Parma e Chievo Verona) e tre di Serie B (Pescara, Siena ed Empoli) si raduneranno in Abruzzo in occasione della prima edizione del Torneo Nazionale Allievi “Trofeo Rolsat, In ricordo di Raffaella”, interamente ideato ed organizzato dalla società giallorossa.

    La manifestazione si candida a diventare un punto fermo del calendario ed il primo rendez vous di spessore di ogni anno solare. «L’idea di organizzare a Francavilla un Torneo Nazionale di calcio giovanile è partita da Giuseppe D’Angelo, Presidente del Settore Giovanile dell’ASD Francavilla”, dichiara Francesco Prospero, Responsabile del S.G. giallorosso. «Da una piccola idea è partita, con grande entusiasmo, la macchina organizzativa. L’aver ricevuto l’adesione di Società professionistiche di spessore nel panorama calcistico giovanile ha rappresentato sicuramente motivo di grande soddisfazione, pur sapendo che un evento di tale portata rappresenta uno sforzo economico impegnativo».

    La partecipazione delle squadre Allievi di Empoli, Genoa, Parma, Chievo Verona, Siena e Delfino Pescara 1936 nobilita una manifestazione che sta già riscuotendo consensi dagli addetti ai lavori e non solo. Le squadre prescelte, infatti, da anni rappresentano l’elite del calcio giovanile nostrano: se nel Siena è cresciuto Giannetti, di recente in rete in Europa League con la maglia della Juventus, come dimenticare i campioni svezzati dall’Empoli ad esempio? Fabbrini , infatti, è solo l’ultimo prodotto di un settore giovanile all’avanguardia che negli ultimi lustri ha sfornato elementi del calibro di Di Francesco, Montella e Di Natale ad esempio. «Saranno quattro giorni intensi nei quali sicuramente vedremo del bel calcio grazie alle promesse del futuro. Un aspetto molto importante ritengo sia rappresentato dal fatto che il Torneo intende ricordare Raffaella Luciani, sorella dell’Avv. Antonio Luciani, figura storica di riferimento del Francavilla Calcio». Nell’ambito di quello che è stato già ribattezzato da qualcuno ‘Il Torneo dell’Epifania’, ci sarà spazio non solo ovviamente per la conferenza stampa di presentazione (2 Gennaio, probabilmente con la presenza di un membro del Comitato D’Onore composto, tra gli altri, da Abete, Abodi, Tavecchio e Rivera) ma anche per un prestigioso Convegno che verterà sulle problematiche del calcio giovanile.

    L’allenatore francavillese e membro del Comitato Organizzatore Raffaele Cicolini illustra programmi e prospettive: «l’evento si fregia del patrocinio di Comune, Provincia e Regione e rappresenta l’esempio di come la nostra sia una società dinamica: lo sforzo finanziario ed organizzativo è stato notevole ma ad avvenimento ancora da compiersi abbiamo ricevuto già un ottimo ritorno a livello di immagine». Da sempre fiore all’occhiello del calcio baby, il sodalizio francavillese intende tornare presto ai fasti del passato quando ‘sfornava’ campioncini in serie: «Per la prima volta a Francavilla si organizza un torneo di questo livello con squadre professionistiche. Erano state contattate anche altre squadre, penso a Inter, Juventus, Torino e Roma ad esempio, che hanno per questa edizione declinato l’invito a causa di un calendario fitto che non poteva essere modificato in corso d’opera. Tuttavia nelle nostre intenzioni, oltre a consolidare questo appuntamento, c’è l’idea di riproporre, dopo anni di assenza, il ‘Torneo di Carnevale’ riservato a squadre Esordienti». E allora tutti in campo: ci aspettano i Campioni del Domani!

  • Neve a Genova, rinviato il derby Samp – Genoa

    Neve a Genova, rinviato il derby Samp – Genoa

    Il maltempo odierno abbattutosi su alcune zone dell’Italia e che ha fatto rinviare tante partite in Prima e Seconda Divisione ha colpito anche la Serie A: non si giocherà infatti il derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa, il posticipo della 17esima giornata della massima serie, in programma stasera alle 20:45 a Marassi.
    Lo ha deciso il direttore di gara Morganti dopo aver effettuato il classico sopralluogo sul manto erboso, innevato e ghiacciato, del Ferraris optando per il rinvio della gara.

    Ancora incerto il recupero per il derby di Genova ma si parla già del 26 gennaio come prima data disponibile, non prima perchè sia i rossoblu che i blucerchiati saranno impegnati in Coppa Italia il 12 e il 19 gennaio rispettivamente con Inter e Udinese.

  • Ranocchia all’Inter a gennaio, Branca convince Capozucca

    Ranocchia all’Inter a gennaio, Branca convince Capozucca

    Sarà il tormentone dell’ultimo dell’anno: Ranocchia si, Ranocchia no. Le ultime indiscrezioni fanno propendere verso il si sopratutto dopo le dichiarazioni di Branca e la voglia da parte dell’Inter di non sprecare un acquisto a gennaio per poi legare in estate il proprio futuro a quello del giovane e promettente difensore.

    L’uomo mercato della società nerazzurra sta lavorando alacremente per convincere il Genoa ad avallare la trattativa e con il consenso di Moratti ha prospettato un aumento del compenso e l’inserimento di qualche contropartita tecnica allettante.

    L’ultimo incontro con Capozucca sembra aver ammorbidito la posizione del Grifone grazie ad un investimento di 8 milioni di euro cash più l’inserimento di almeno due contropartite tecniche che dovrebbero esser i giovani Santon e Mariga anche se non è da sottovalutare l’inserimento di Biabiany o di Destro.

  • Le pagelle di Genoa – Napoli 0-1

    Le pagelle di Genoa – Napoli 0-1

    Le pagelle ai protagonisti di GENOA – NAPOLI 0-1

    GENOA

    Dainelli 6: gara di grande concentrazione per il centrale genoano che limita quanto possibile Cavani. Si rende pericoloso anche in attacco.

    Criscito 6.5: è uno dei migliori del Genoa soprattutto nel primo tempo, paragonabile ad un’oasi nel deserto. Nella ripresa si mantiene sugli stessi ritmi.

    Rossi 6.5: non conosce fatica, corre per tutto il campo per tutti i 90 e passa minuti giocato. Peccato per le occasioni capitate sui suoi piedi, poteva sfruttarle meglio.

    Veloso 5: dopo la grande prestazione fornita a Lecce il portoghese stecca contro il Napoli. Merito della marcatura asfissiante di Zuniga riservata per lui da Mazzarri. Ballardini lo toglie a fine primo tempo e fa bene.

    Toni 6: lotta come un leone lì davanti ma il direttore di gara Brighi gli fischia più falli contro che a favore e ciò lo limita. Il gol manca da tanto tempo ma non è solo completamente colpa sua ma anche di chi dovrebbe fornirgli i cross per la sua specialità, il colpo di testa.

    Rudolf 6.5: entra e mette subito vivacità all’attacco rossoblu impegnando seriamente i difensori napoletani. L’ungherese si sta rivelando essere una bella scoperta.

    Ballardini 6.5: perchè capisce dove ha sbagliato formazione e corre subito ai ripari ad inizio ripresa inserendo Mesto e Rudolf, tra i migliori al posto dei pessimi Veloso e Palladino.

    NAPOLI

    Campagnaro 6.5: sente la gara come un derby (idolo dei tifosi doriani ai tempi della Sampdoria) e questo lo aiuta a dargli la giusta dose di carica emotiva per affrontare al meglio il match. Un pò rude ma è sempre efficace.

    Gargano 6.5: il ragionatore del centrocampo partenopeo è in un ottimo stato di forma. Tanti recuperi e assist al bacio per Hamsik.

    Pazienza 5.5: con il rosso negli ultimi minuti di gara rischia di compromettere la gara ma l’assalto genoano si rivela inutile. Rimedia troppi cartellini.

    Hamsik 6.5: Marechiaro, come lo chiamano a Napoli, segna un altro gol pesante che lancia il Napoli al secondo posto in classifica. Come sempre indispensabile. E’ maturo, è pronto per una grande dicono ma forse non si trova già in una grande?

    Zuniga 6.5: compito non facile per lui quello di vice Lavezzi. Il colombiano è più utile in fase di pressing (su Veloso) che in fase offensiva, d’altronde non è un attaccante.

    Mazzarri 6.5: è il suo Napoli plasmato a sua immagine e somiglianza. Geniale e coraggiosa la scelta di Zuniga al posto dell’indisponibile Lavezzi. La strada imboccata è quella giusta, bisognerà lavorare parecchio per mantenersi a certi livelli e lui ha tutte le carte in regola per portare in alto il Napoli.

    GENOA (4-3-1-2): Eduardo 5.5; Rafinha 5, Ranocchia 5.5, Dainelli 6, Criscito 6.5; Rossi 6.5, Milanetto 6, Veloso 5 (46′ Mesto 6.5); Kharja 6 (78′ Destro sv); Toni 6, Palladino 5 (46′ Rudolf 6.5).
    Allenatore: Ballardini 6.5
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 6; Campagnaro 6.5, Cannavaro 6, Aronica 6; Maggio 6, Gargano 6.5, Pazienza 5.5, Dossena 5.5; Hamsik 6.5 (84′ Sosa sv), Zuniga 6.5 (64′ Yebda 5.5); Cavani 6.
    Allenatore: Mazzarri 6.5

  • Highlights Genoa – Napoli 0-1

    Con un gol del solito Hamsik il Napoli bissa il successo di sette giorni fa contro il Palermo e nell’anticipo serale batte il Genoa a Marassi per 1-0. La rete giunge al 25′ del primo tempo quando su un cross da calcio di punizione di Gargano lo slovacco in terzo tempo infila il portiere Eduardo. Inutile l’arrembaggio nella ripresa dei padroni di casa che registrano la seconda sconfitta della gestione Ballardini.

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  • Il Napoli espugna Genova e continua a sognare

    Il Napoli espugna Genova e continua a sognare

    Nell’anticipo serale della 16esima giornata il Napoli sbanca Marassi e porta a casa l’intera posta in palio con il minimo sforzo. A castigare il Genoa un colpo di testa di Marek Hamsik che proietta momentaneamente i partenopei al secondo posto in classifica in coabitazione con la Lazio e a soli 3 punti dal Milan capolista. Il Genoa, che nelle ultime 5 gare aveva collezionato la bellezza di 10 punti sotto la guida di Ballardini, va nuovamente ko davanti al suo pubblico dopo le sconfitta interne subite da Inter e Juventus.

    Con Zuniga nel ruolo di vice Lavezzi, il Napoli affronta a viso aperto un Genoa macchinoso e privo di idee che nella prima parte di primo tempo soffre le ripartenze veloci degli avversari che sembrano avere una migliore tenuta atletica. Cavani e Hamsik sono spine nel fianco di Ranocchia e Dainelli, quest’ultimo l’uomo più pericoloso del Grifone quando si sgancia in avanti.
    La partita viene decisa al 25′ quando su un calcio di punizione pennellato di Gargano, Hamsik taglia la difesa rossoblu e di testa fa secco Eduardo. Ma il vantaggio segna anche la fine del gioco partenopeo che si chiude in difesa a attende l’avversario. Il Genoa così guadagna metri su metri e ha due buone palle gol con Rossi che si fa ipnotizzare da De Sanctis e Toni che con un cross tagliato non trova la devizione vincente del capitano genoano prima e di Palladino dopo.

    Cambia il copione nella ripresa: il Genoa è più ordinato e motivato che nella prima frazione di gioco, la partita viene ravvivata anche dalle decisione di Ballardini di gettare nella mischia Rudolf e Mesto al posto di un Veloso sottotono, efficace la scelta di Mazzarri di mettergli Zuniga in marcatura, e di un Palladino mai incisivo. E’ proprio dalla coppia neo entrata che il Genoa costruisce la sua migliore occasione gol: triangolo tra i due con il laterale di centrocampo che conclude a lato da ottima posizione. Il giovane attaccante ungherese è scatenato e serve una palla d’oro al centro dell’area a Toni al quale non riesce il tap-in vincente.
    Marco Rossi fa gridare al gol Marassi quando da dentro l’area piccola conclude sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. Nel finale la partita si fa maschia, tante le ammonizioni che il direttore di gara Brighi, stasera molto impreciso su alcune decisioni apparse discutibili, dispensa nelle fila azzurre culminate con il rosso sventolato a Pazienza che lascia i compagni in 10 a 6 minuti dal termine. Neanche con la breve superiorità numerica il Genoa, che avrebbe meritato il pari per la grande reazione dimostrata nella ripresa, riesce a pareggiare, l’arrembaggio rossoblu si conclude dopo 4 minuti di recupero concessi.

    Il tabellino
    GENOA – NAPOLI 0-1
    25′ Hamsik
    GENOA (4-3-1-2): Eduardo; Rafinha, Ranocchia, Dainelli, Criscito; M. Rossi, Milanetto, Veloso (46′ Mesto); Kharja (78′ Destro); Toni, Palladino (46′ Rudolf).
    Panchina: Scarpi, Chico, Moretti, Jankovic, Destro.
    Allenatore: Ballardini
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik (84′ Sosa), Zuniga (64′ Yebda); Cavani.
    Panchina: Iezzo, Santacroce, Cribari, Vitale, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri.
    Arbitro: Brighi
    Ammoniti: Veloso (G), Campagnaro (N), Zuniga (N), Cannavaro (N)
    Espulso: Pazienza (N)

    LE PAGELLE

  • Serie A 16 Giornata: Genoa – Napoli. Streaming e formazioni

    Formazioni GENOA – NAPOLI (ore 20:45)

    GENOA (4-3-1-2): Eduardo; Mesto, Ranocchia, Dainelli, Criscito; Rafinha, Milanetto, Veloso; Kharja; Toni, Palladino.
    Panchina: Scarpi, Moretti, Tomovic, Rudolf, Rossi, Jankovic, Destro.
    Allenatore: Ballardini
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Zuniga; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Santacroce, Cribari, Sosa, Yebda, Vitale, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri.

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