Tag: Genoa

  • La Roma a Genoa per rispondere alle critiche

    La Roma a Genoa per rispondere alle critiche

    Dopo le sconfitte contro il Napoli e contro lo Shakhtar in Cahmpions i giallorossi sono chiamati a rialzarsi nella difficile trasferta di Marassi contro un Genoa ricaricato in morale e rilanciato in classifica dopo la vittoria nel derby della lanterna contro la Sampdoria.

    Sicuramente non è facile per Claudio Ranieri lavorare in un clima di contestazione come quello che lo avvolge, dove proprio ieri a Trigoria ci sono state pesantissime prese di posizione dei tifosi che hanno contestato la squadra prima della partenza verso Genoa. La polizia è dovuta intervenire a Trigoria dove tra fumogeni e lanci di bombe carta da parte degli ultrà il clima era davvero teso. Il bilancio parla di un poliziotto e un tifoso ferito, con quattro ultrà fermati, tra cui uno colpevole del lancio della bomba carta.

    Ranieri in conferenza stampa spiega come questo non sia un momento facile, ma soprattutto di come non sia il momento per tirarsene fuori: “Io non abbandono la nave Roma. – ha spiegato il tecnico romano e romanista- State tranquilli, non me ne vado. Non me ne vado sino a fine stagione, le sfide mi piacciono, ho uno spogliatoio sano, forte determinato e una squadra che crede come me nella Champions. La situazione è difficile, da romano ci sto male il doppio, ma vado avanti con fiducia. L’anno prossimo? Calma: c’è un proprietario che vende, una banca che media, un compratore che si deve ancora insediare, stiamo mettendo il carro davanti ai buoi. Io ho ricevuto messaggi positivi e attestati di stima, mi vogliono rinnovare il contratto, ma diamo tempo al tempo. Io aziendalista? Solo perché firmo un contratto e un programma? Allora sì, ma se il piano non va lo dico: quando sono arrivato sapevo che non c’erano soldi e la situazione era difficilissima, potevo andare via l’anno scorso, ma sarebbe stato come tradire me stesso”.

    Analizziamo invece le sue parole per capire l’undici da schierare contro il Genoa: “Pizarro ho deciso di portarlo a Genova, sta sempre meglio. Titolare? Diciamo che è pronto per venire con noi. Con Borriello ci siamo subito chiariti dopo lo Shakhtar, ora lui è allenato ma ha mal di schiena”. Tra i convocati e quindi arruolabili  Borriello e Pizarro, mentre Vucinic non è partito con la squadra. Lo schieramento secondo le indiscrezioni derivanti dall’allenamento di rifinitura, vedono al centro della difesa Juan e Mexes, con lo spostamento laterale di Nicolas Burdisso. Riise nonostante l’erroraccio nella partita di Champions dovrebbe aver vinto il ballottaggio con Castellini. Centrocampo con Brighi al posto dello squalificato De Rossi, Perrotta e Taddei ai lati con Simplicio più avanzato. Possibile rientro a partita in corso del cileno Pizzarro nel ruolo di regista davanti alla difesa. In attacco vista l’indisponibilità di Vucinic e i dolori alla schiena di Borriello, Ranieri dovrebbe lasciare spazio alla coppia Totti Menez.

    In Casa Genoa, Ballardini  dovrebbe confermare l’undici titolare che ha vinto il derby contro la Samp. Difesa a quattro con Kaladze Dainelli centrali e Mesto Criscito ai lati. In mediana Milanetto, Kucka, Rossi con l’autore dello spettacolare gol di mercoledì Rafinha, ormai già idolo dei tifosi. Terminale offensivo composto da Palacio e l’ex Udinese Floro Flores, con Paloschi che dovrebbe partire dalla panchina.

    ROMA (4-4-2): Julio Sergio, N.Burdisso, Juan, Mexes, Riise; Taddei, Brighi, Simplicio, Perrotta; Totti, Menez.

    Allenatore: Ranieri.

    In panchina: Doni, G.Burdisso, Castellini, Greco, Borriello, Pizarro.

    Squalificati: Rosi (4), De Rossi (1), Cassetti (1)

    Diffidati:  Vucinic, Greco, Brighi, Juan

    Indisponibili: Adriano, Vucinic

    GENOA (4-4-2): Eduardo; Rafinha, Kaladze, Dainelli, Criscito; Konko, Kucka, Milanetto, Rossi; Floro Flores, Palacio.

    Allenatore: Ballardini

    In Panchina: Scarpi, Chico, Mesto, Antonelli, Veloso, Jankovic, Paloschi.

    Squalificati: nessuno

    Diffidati: Criscito, Destro, Veloso

    Indisponibili: Konko, Destro, Chico

  • Primavera: le big informa per il Viareggio. Il Milan scopre De Respinis

    Primavera: le big informa per il Viareggio. Il Milan scopre De Respinis

    Si è disputato oggi pomeriggio il 18° turno del Campionato Primavera, come vi abbiamo raccontato è stato il giorno del derby capitolino con i giallorossi di De Rossi vittoriosi con un incredibile 7-1. La Roma consolida il primo posto nel girone C e a questo punto parte con i favori del pronostico per il Torneo di Viareggio in programma lunedi prossimo.

    Non si registrano grosse sorprese a dimostrazione che per la rassegna viareggina tutte le squadre ci tengono ad arrivare con il motore a mille per evitare brutte figure. Il Cesena sfiora l’impresa con la Juventus ma Bianconi nel finatle regala infrange i sogni regalando tre punti importanti all’undici di Bucaro. Il Genoa grazie a Boakye batte il Modena e mantiene il vantaggio, i granata grazie ad rigore di Comi allo scadere superano i viola conquistando la seconda piazza solitaria.

    Quarta vittoria cosencutiva per il Milan di Stroppa, i giovani rossoneri superano la Triestina in trasferta con un netto quattro a zero realizzato da Santonocito, Rodrigo Ely e la prima doppietta in Primavera di Alessandro De Respinis attaccante classe ’93 convocato per le assenze di Beretta e Ganz. Partita bellissima quella tra l’Inter di Pea e il Cittadella di Romanini, i veneti chiudono a sorprea il primo tempo in vantaggio grazie a Vaccari, i nerazzurri nella ripresa capovolgono il risultato grazie al centrocampista Romanò e all’ex clivense Tallo, il Cittadella trova il pari su calcio di rigore ma nel finale è Thiam con una disarmante eleganza a regalare i tre punti. Il Varese continua comunque ad impressionare vincendo a Cagliari in rimonta grazie alle reti di Ferreira e Bianchetti.

    Ecco i risultati 18.a Giornata
    Girone A

    Cesena-Juventus 1-2
    Empoli-Piacenza 5-0
    Genoa-Modena 1-0
    Livorno-Sampdoria 0-2
    Novara-Parma 0-1
    Sassuolo-Bologna 1-3
    Torino-Fiorentina 2-1

    Classifica: Genoa 41, Torino 36, Empoli e Juventus 34, Fiorentina 32, Sampdoria e Parma 27, Novara 23, Bologna 21 e Sassuolo 21, Livorno 18, Cesena 14, Piacenza 12, Modena 8

    Girone B
    Atalanta-Udinese 2-0
    Cagliari-Varese 1-2
    Inter-Cittadella 3-2
    Padova-Chievo 0-0
    Portogruaro-Brescia 2-3
    Triestina-Milan 0-4
    Vicenza-AlbinoLeffe 2-3

    Classifica: Varese 45, Inter 42, Atalanta 36, Chievo 34, Milan 32, Brescia 30, Albinoleffe 26, Udinese 22, Padova 19, Triestina 18, Cagliari 17, Cittadella 14, Vicenza 11, Portogruaro 1

    Girone C
    Crotone-Grosseto 4-2
    Frosinone-Siena 0-1
    Lecce-Catania 0-0
    Napoli-Ascoli 0-2
    Pescara-Palermo 3-1
    Reggina-Bari 2-2
    Roma-Lazio 7-1

    Classifica: Roma 43, Siena 36, Lazio e Catania 35, Napoli 30, Palermo 24, Ascoli 22, Lecce e Reggina 21, Bari 20, Grosseto 18, Frosinone e Pescara 16, Crotone 14

  • La Serie A dopo i recuperi di Fiorentina – Inter e del derby di Genova

    La Serie A dopo i recuperi di Fiorentina – Inter e del derby di Genova

    Si sono giocati ieri i due recuperi riguardanti la 17esima giornata di Serie A, Fiorentina – Inter (rinviata per l’impegno dei nerazzurri nel Mondiale per Club) e Sampdoria – Genoa (rinviata per neve).
    I nerazzurri, che hanno espugnato Firenze per 2-1, si mettono al pari delle altre squadre come numero di gare giocate (25) e si proiettano al terzo posto in classifica dopo aver trascorso diversi mesi fuori dalla zona Champions sia per le gare in meno sia per gli scarsi risultati della squadra ottenuti con Benitez in panchina. I campioni d’Italia in carica con i 3 punti dell’Artemio Franchi salgono a quota 47 punti scavalcando in classifica la Lazio e a soli 2 distanze dal Napoli e a 5 dal Milan capolista.

    Il Genoa si aggiudica il derby della Lanterna contro la Sampdoria, il primo senza la coppia Cassano – Pazzini, grazie alla rete di Rafinha e sale a 32 punti in classifica superando proprio i blucerchiati. Per Ballardini si tratta della prima vittoria all’esordio nella stracittadina così come per Di Carlo si tratta della prima sconfitta. Al Grifone dunque il primo round, dopo che i presidenti hanno stravolto la rosa al termine dell’ultima sessione di mercato, la gara di ritorno è prevista l’8 maggio nella terz’ultima giornata di campionato.

    Ora manca all’appello solo il recupero di Bologna – Roma, gara della 22esima giornata e sospesa al 16′ sullo 0-0 per neve che verrà ripresa mercoledì 23 febbario.

    Risultati e marcatori recuperi 17 Giornata Serie A

    Fiorentina – Inter 1-2
    6′ aut Camporese (F), 32′ Pasqual (F), 62′ Pazzini (F)
    Sampdoria – Genoa 0-1
    55′ Rafinha

    Classifica

    1. MILAN 52 25
    2. NAPOLI 49 25
    3. INTER 47 25
    4. LAZIO 45 25
    5. UDINESE 43 25
    6. JUVENTUS 41 25
    7. PALERMO 40 25
    8. ROMA 39 24
    9. CAGLIARI 35 25
    10. FIORENTINA 32 25
    11. GENOA 32 25
    12. CHIEVO 31 25
    13. SAMPDORIA 30 25
    14. BOLOGNA (-3) 29 24
    15. PARMA 26 25
    16. CATANIA 26 25
    17. LECCE 24 25
    18. BRESCIA 22 25
    19. CESENA 21 25
    20. BARI 15 25
  • Highlights Sampdoria – Genoa 0-1. Rafinha decide il derby [video]

    Highlights Sampdoria – Genoa 0-1. Rafinha decide il derby [video]

    Un gran gol di Rafinha decide il derby della Lanterna a favore del Genoa che con la vittoria conquistata oggi pomeriggio sul campo di Marassi effettua il sorpasso in classifica sui rivali cittadini. Il Grifone sale a quota 32 mentre la Sampdoria rimane al 13esimo posto a 30 punti.

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  • Rafinha esalta il Grifone: Samp-Genoa 0-1

    Il derby è una partita a se e può esaltare una stagione nata e rivalorizzare giocatori che per qualche ragione avevano deluso i tifosi. Siamo sicuri che da questa sera il Genoa avrà due giocatori in più: il brasiliano Rafinha autore del gol vittoria con un bolide dalla distanza e il portoghese Eduardo trasformatosi questa sera da “paperone” a supereroe per essersi immolato su Guberti pochi attimi prima del vantaggio.

    Sampdoria – Genoa era in programma il 19 dicembre scorso ma la neve impedì il normale svolgimento, questa sera è stato un violento acquazzone a rovinare lo spettacolo. Il Genoa di Ballardini gioca meglio, recrimina nel primo tempo per un incredibile errore di Palacio, la Samp gioca al piccolo trotto venendo surclassata a centrocampo da un super Kucka.

    Nella ripresa il Grifone suggella il derby con un bolide di rara bellezza di Rafinha al suo primo gol “italiano” regalando una vittoria importante e meritata al team di Preziosi che supera in classifica i doriani e può dar finalmente una sterzata alla stagione.

  • Serie A, recupero Sampdoria – Genoa. Streaming e formazioni

    Formazioni SAMPDORIA – GENOA (ore 18:45)

    SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Dessena, Palombo, Poli, Guberti; Biabiany, Maccarone.
    Panchina: Da Costa, Martinez, Volta, Tissone, Mannini, Koman, Macheda.
    Allenatore: Di Carlo
    GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Kaladze, Dainelli, Criscito; Konko, Kucka, Milanetto, Rossi; Floro Flores, Palacio.
    Panchina: Scarpi, Chico, Moretti, Rafinha, Veloso, Jankovic, Paloschi.
    Allenatore: Ballardini

    CLICCA QUI PER VEDERE SAMPDORIA – GENOA IN STREAMING

  • Sampdoria – Genoa, le probabili formazioni. Un derby salva stagione

    Sampdoria – Genoa, le probabili formazioni. Un derby salva stagione

    Alle 18:30 il Marassi ospietetà il derby della lanterna con Sampdoria e Genoa cariche e pronte alla battaglia per una partita che può salvare una stagione. La ambizioni delle due formazioni liguri prima dell’inizio di campionato erano altre con i doriani a rincorrere un sogno chiamato Champions League e con due stelle assolute in attacco e il Grifone protagonista assoluto del mercato estivo ma autore fino al momento di un campionato in chiaro scuro.

    Di Carlo sembra aver fatto quadrare il cerchio e anche questa sera darà fiducia all’undici che ha battuto il Bologna tre giorni fa. Biabiany sarà il partner d’attacco di Maccarone, Guberti spazierà tra linee mentre in mediana sarà confermata la diga con Palombo in mezzo a Poli e Dessena.

    Ballardini ha ancora problemi in attacco, Palacio è ancora preferito a Paloschi come spalla di Floro Flores, centrocampo affidato alle geometrie di Kucka e Milanetto e la forza di Konko e Rossi, in difesa Mesto preferito ancora una volta a Rafinha.

    Sampdoria (4-3-1-2): Curci, Zauri, Lucchini, Gastaldello, Ziegler, Dessena, Palombo, Poli, Guberti, Biabiany, Maccarone.
    A disposizione: Da Costa, Volta, Martinez, Laczko, Mannini, Koman, Macheda. All.: Di Carlo

    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Pozzi, Semioli, Padalino.

    Genoa (4-4-2): Eduardo, Mesto, Kaladze, Dainelli, Criscito, Kucka, Rossi, Milanetto, Konko, Palacio, Floro Flores.
    A disposizione: Scarpi, Chico, Moretti, Rafinha, Veloso, Jankovic, Paloschi. All.: Ballardini.

    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Antonelli, Boselli, Destro.

  • Serie A 25 Giornata: Bari – Genoa. Streaming e formazioni

    Formazioni BARI – GENOA (ore 15:00)

    BARI (4-3-1-2): Gillet; A. Masiello, Glik, Rossi, Parisi; Rivas, Donati, Gazzi; Bentivoglio; Rudolf, Okaka.
    Panchina: Padelli, Raggi, Alvarez, Almiron, Huseklepp, Kopunek, Castillo.
    Allenatore: Mutti
    GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Kaladze, Dainelli, Criscito; Konko, Kucka, Milanetto, Rossi; Floro Flores, Palacio.
    Panchina: Scarpi, Chico, Moretti, Rafinha, Veloso, Jankovic, Paloschi.
    Allenatore: Ballardini

    CLICCA QUI PER VEDERE BARI – GENOA IN STREAMING

  • Primavera: il Genoa batte la Juve, il Varese fa paura

    Primavera: il Genoa batte la Juve, il Varese fa paura

    Iniziano a delinearsi le gerarchie nei tre gironi del campionato Primavera con le big al massimo della condizione in vista dell’ormai imminente inizio del Torneo di Viareggio. La 17° giornata è segnata dalla vittoria dei campioni d’Italia del Genoa sul campo della Juventus, i bianconeri di Bucaro costretti a giocare in dieci per l’espulsione di Camilleri si devono inchinare ad un perfetto calcio di punizione di Molinelli. Empoli e Fiorentina si annullano, il Toro sbanca Bologna con Taraschi, Comi e Pinelli e si piazza al secondo posto.

    Il Milan inanella la terza vittoria consecutiva battendo in Cagliari con le reti di Oduamadi, Palibrik e Fossati ma nel girone B continua a farla da padrone il Varese autentico dominatore con 42 punti. Solo l’INter può tenere il passo ma non può fare più passi falsi.

    La Roma batte la Reggina e mantiene il vantaggio sulla Lazio, il Napoli perde lo scontro diretto con il Catnia per il terzo posto
    Girone A
    Bologna-Torino 0-3
    Fiorentina-Empoli 0-0
    Juventus-Genoa 0-1
    Livorno-Sassuolo 1-1
    Modena-Cesena 0-1
    Piacenza-Parma 1-2
    Sampdoria-Novara 3-2

    Classifica: Genoa 38, Torino 33, Fiorentina 32, Empoli e Juventus 31, Sampdoria* e Parma 24, Novara 23, Sassuolo 21, Bologna e Livorno* 18, Cesena 14, Piacenza* 12, Modena* 8

    Girone B
    AlbinoLeffe-Padova 3-0
    Chievo-Brescia 3-1
    Cittadella-Atalanta 0-3
    Milan-Cagliari 3-1
    Udinese-Triestina 4-2
    Varese-Portogruaro 2-1
    Vicenza-Inter domani ore 14.30

    Classifica: Varese 42, Inter 36, Atalanta e Chievo 33, Milan 29, Brescia 27, Albinoleffe* 23, Udinese 22, Padova e Triestina* 18, Cagliari 17, Cittadella** 14, Vicenza** 11, Portogruaro 1

    Girone C
    Ascoli-Crotone 2-2
    Bari-Lecce 2-2
    Catania-Napoli 1-0
    Grosseto-Pescara 3-2
    Palermo-Frosinone 0-1
    Roma-Reggina 4-1
    Siena-Lazio 2-1

    Classifica: Roma 40, Lazio 35, Catania 33, Siena e Napoli 30, Palermo 24, Reggina e Lecce 20, Bari e Ascoli 19, Grosseto 18, Frosinone* 16, Pescara* 13, Crotone 11

  • 100 volte Di Natale – Toni. Bari quasi in B

    100 volte Di Natale – Toni. Bari quasi in B

    Eccoci con l’appuntamento settimanale di Liscio e Sbalascio, col quale andremo ad analizzare i migliori e i peggiori della 24esima giornata di campionato:

    Al primo posto dei Lisci c’è Totò Di Natale, che sabato contro la Sampdoria ha siglato le sue 100 reti in maglia friulana. Lui, che è da anni l’idolo dei tifosi (a Udine è più amato di Zico), in estate ha rifiutato grandi club, tra i quali la Juventus, proprio per non abbandonare quella gente che tanto lo ama e apprezza, sdebitandosi così con la 100esima rete in 6 anni di Udinese. In concomitanza con Di Natale, per via delle 100 reti, collochiamo anche Luca Toni, autore anch’egli del 100esimo gol (in serie A) siglato sabato sera durante Cagliari – Juventus. Un traguardo importante per l’attaccante modenese a coronamento di una grande carriera tra i professionisti.

    Al secondo posto collochiamo Samuel Eto’o, sempre più trascinatore di questa Inter. 27 gol stagionali tra campionato e coppe, il camerunense non stecca una partita e risulta essere sempre decisivo nei momenti convulsi del match. Sta ingaggiando un duello a distanza con Edinson Cavani e tutti siamo curiosi di sapere come andrà a finire, ovvero chi dei due vincerà la classifica cannonieri. Una sfida intensa fino alla fine tra i bomber più prolifici della stagione.

    Piazza d’onore per Josip Ilicic, autore ieri di una prova straordinari. Entrato nella ripresa di Lecce – Palermo quando i suoi erano sotto 2-1, in pochi minuti cambia il match a favore dei rosanero siglando un gol di vitale importanza (2-4) dopo aver mandato in gol prima il suo gemello Pastore e poi il rientrante Hernandez. Lo sloveno 21enne ha veramente una classe impressionante, questo palermo ormai non può più fare a meno di lui.

    Tra gli Sbalasci di giornata troviamo al primo posto Julio Sergio, il portiere della Roma autore ieri di una prova alquanto imbarazzante contro l’Inter, non tanto per i 5 gol incassati quanto il modo in cui li ha presi: grossolana la papera su Eto’o per il 2-1 momentaneo dei nerazzurri, e anche se tenta di rimediare agli errori, non riesce mai ad infondere sicurezza alla retroguardia giallorossa. Ha straperso il confronto diretto con il collega (e connazinale) Julio Cesar, il quale dall’altro lato del campo si è superato con almeno 4 interventi decisivi.

    Al secondo posto rinnoviamo la critica verso un Bari completamente allo sbando, bruttissima copia di quello ammirato l’anno scorso quando arrivò decimo in campionato, e ormai abbandonata al suo destino (la serie B). La squadra, priva del suo uomo migliore Barreto (ma questo non è un alibi), non riesce a esprimersi e a essere pericolosa in zona gol, e ora recuperare 9 punti per tirarsi fuori dalla zona retrocessione sembra un’impresa veramente difficile, se non impossibile.

    Infine ultimo posto per i tafferugli visti al Ferraris tra le tifoserie di Genoa e Milan. Gli ultras rossoblù hanno attaccato quelli rossoneri lanciando petardi, fumogeni e altri oggetti in direzione del settore ospiti. La rivalità, o meglio l’odio che i genoani nutrono nei confronti dei milanisti, è tristemente nota per l’omicidio di Spagnolo avvenuta nel 1995 per mano di un ultrà rossonero, e da quel giorno in poi i rischi di gravi disordini durante questa partita non si sono mai placati. Speriamo veramente che su questo accaduto si ci possa mettere una pietra sopra.