Tag: Genoa

  • Ranieri tuona: “Alla Roma ero l’unico parafulmine”

    Ranieri tuona: “Alla Roma ero l’unico parafulmine”

    Claudio Ranieri ormai ex tecnico giallorosso dopo le dimissioni successive alla sconfitta contro il Genoa, si toglie qualche sassolino dalla scarpa nell’intervista del Tg1 a cura di Donatella Scarnati: “Nel calcio c’è il Paradiso e c’è l’Inferno, uno può scegliere dove stare tra i due. Qui, rispetto all’Inghilterra, è l’Inferno – ha spiegato il tecnico romano che ha vissuto entrambe le esperienze- Io voglio allenare ancora l’Inghilterra mi affascina, ma mi piace anche il campionato italiano” quasi a non voler precludersi ogni possibilità in altre squadre della Serie A.

    Sulle sue dimissioni subito dopo il rocambolesco 4 a 3 con il Genoa, Ranieri usa parole chiare: “Ho cercato fino in fondo di stimolarli ma quando pur vincendo 3-0 al primo gol si bloccavano ho capito che solo il mio sacrificio poteva sbloccarli”.

    Nel seguito dell’intervista c’è un attacco frontale alla sua ex squadra, spiegando cosa realmente non andasse dal suo punto di vista, con parole abbastanza forti: “Alla Roma, quest’anno, ero diventato l’unico parafulmine. Ora ci sono loro, la squadra, a dover dimostrare tutto”.  Il discorso continua e Ranieri non le manda di certo a dire: “Quest’anno sono prevalsi gli interessi personali su quelli della squadra, quando parlavamo nello spogliatoio, tutti d’accordo che ci dovesse essere turnover. Poi in campo alcuni giocatori quando sono stati sostituiti… Anche ora che non ci sono più io, però, qualcuno in panchina dovrà andare”.

    Il tecnico romano continua spiegando in parole povere il suo modus operandi, riferendosi ancora una volta al calcio inglese di cui risulta evidente la sua ammirazione: “Non ero un campione e il mio motto era ‘non mollare mai’. È un po’ lo spirito del calcio inglese, i giocatori sono leoni e li devi frenare”.

    Spiegando come in questa stagione non sia stato recepito il messaggio e di conseguenza il Ranieri pensiero: “Ecco, per quest’anno di Roma sono dispiaciuto perché non tutti i giocatori hanno avuto questo spirito”.
    Alla domanda sul suo più grande sbaglio di questa stagione risponde con un sorriso amaro: “Non essermene andato a giugno, forse?…”.

    Ranieri inoltre non crede all’ipotesi di uno spogliatoio che gli remasse contro, o che voleva “farlo fuori” in gergo calcistico: “Non ci credo. Ci sono giocatori che con un allenatore danno il 110 per cento, e con un altro non entrano in sintonia. Certo: sono dell’idea che un buon allenatore debba sapere sfruttare al meglio le caratteristiche di ciascun giocatore. Però, quando ero giocatore io, mi sforzavo di capire cosa voleva il mio tecnico”.

    Ultime parole sul ‘caso Pizzarro’ che sicuramente ha lasciato spiazzato e amareggiato il tecnico romano. Soprattutto vedendo come il cileno, sia tornato a disposizione della squadra solo dopo le dimissioni di Ranieri.  L’amarezza rimane nelle parole del tecnico, ma Ranieri spiega come il mancato utilizzo a Genoa sia stato dettato solo da un problema fisico: “Avevamo deciso che giocasse col Genoa, la sera avevo parlato con lui, era tutto ok. Poi la mattina alle 11, il medico mi ha detto che aveva la schiena bloccata. Non voglio credere che l’abbia detto perché non voleva giocare. Entrerebbe in gioco la professionalità, la società che ti paga, i tifosi. Non sarebbe più una questione di allenatore”.

    Ranieri continua il discorso sul centrocampista cileno,  giustificando la sua stagione negativa e non credendo che la sua assenza dai campi da gioco sia stata dettata da motivi extra calcistici: “Ha avuto una stagione travagliata: durante la preparazione ha lavorato il 3 per cento rispetto al resto della squadra, poi ha avuto un dolore al ginocchio che per lui è un problema cronico. Lui è sempre stato un punto di riferimento: no, io devo per forza pensare bene. Certi discorsi non potrei accettarli, ne va della professionalità”.


    (Fonte: Corriere dello Sport)

  • Torneo di Viareggio 2011: gli accoppiamenti degli ottavi. La Juve becca il Palermo

    Torneo di Viareggio 2011: gli accoppiamenti degli ottavi. La Juve becca il Palermo

    La fase a gironi certifica le esclusioni illustri di Milan ed Empoli ma adesso al Torneo di Viareggio si inizia a fare davvero sul serio. Gli accoppiamenti per gli ottavi ci mettono subito di fronte a sfide impegnative e dal risultato incerto, la JUventus miracolata dalla fase a girone capita il temibile Palermo, i ragazzi della Rapp di Serie D si confronteranno con i campioni d’Italia del Genoa. L’Inter becca la rivelazione Prato, il rullo compressore Varese il Siena, bellissimo il confronto tra i super attacchi di Sampdoria e Roma.

    • GRUPPO 1

    VARESE-SIENA
    INTER-PRATO
    ATALANTA-NAGOYA GRAMPUS
    LAZIO-PARMA

    • GRUPPO 2

    PALERMO-JUVENTUS
    ROMA-SAMPDORIA
    GENOA-RAPPRESENTATIVA SERIE D
    FIORENTINA-REGGINA

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011

  • Milan quasi fuori dal Viareggio, Carraro regala gli ottavi alla Fiorentina

    Milan quasi fuori dal Viareggio, Carraro regala gli ottavi alla Fiorentina

    Dopo l’esclusione illustre della Juventus di Bucaro caduta sotto i colpi di un indemoniato Varese anche il Milan è vicino a dover abbandonare il Trofeo di Viareggio. I rossoneri di Stroppa bissano lo 0-0 della prima giornata contro il Sassuolo evindenziando la stiticità degli attaccanti e pagando forse a caro prezzo l’infortunio di Beretta.

    Il Milan dopo aver imposto il suo gioco ai giapponesini del Nagoya Grampus si ripete contro l’undici di Mandelli facendo fare buona figura a Vaccarini estremo difensore del Sassuolo. Tantissime le occasioni sprecate dal Milan con Ganz stranamente poco preciso sotto porta mentre è sfortunato Calvano la cui conclusione a botta sicura scheggia la traversa. Il girone adesso vede in testa i giapponesi con quattro punti insieme al Sassuolo mentre il Milan è secondo con due punti e adesso dovranno vincere con almeno con quattro gol di scarto contro lo Stebeak e sperare in un pari tra Nagoya e Sassuolo.

    Vola agli ottavi la Fiorentina trascinata dalla coppia Iemmello Carraro, i viola sotto di una rete con un buon Lecce sono riusciti a ribaltare il risultato grazie ai suoi uomini migliori. Vince una partita spigolosa il Genoa grazie ad un gol di Longo nei primi minuti di partita e si porta davanti al Parma in classifica, stoico il San Marino che trova il secondo pari ancora con Angelilli coltivando ancora qualche speranza.

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011
    VIAREGGIO CUP: RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICHE

  • Torneo di Viareggio 2011: risultati in diretta live 4 giornata

    Torneo di Viareggio 2011: risultati in diretta live 4 giornata

    Dopo il ko della Juventus costretta a lasciare il Viareggio sin dalla fase a gironi oggi dovranno reagire il Genoa e Milan. Come al solito seguiremo l’evento in diretta live, seguiteci anche attraverso la pagina Facebook aiutandoci ad aggiornare i risultati. Le partite in diretta di oggi saranno Genoa-Parma e Napol-Siena.

    ROMA – TARANTO 5-0
    Florenzi(2), Antei,Caprari, Montini

    JEDINSTVO – MIDTJYLLAND 1-1
    15′ st Cancar, 25 st Larsen(M)
    FIORENTINA – LECCE  2-1
    2′ st Falcone rig.(L), 21′ st Iemmello, 40′ st Carraro
    NEWCASTLE – CLUB NACIONAL 2-2
    MILAN – SASSUOLO 0-0
    NAGOYA GRAMPUS – STABAEK 4-1
    GENOA – PARMA 1-0 finale
    5′ Longo
    CITTA’ MARINO CALCIO – NORDSJAELLAND 1-1
    PALERMO – LUMEZZANE  3-0
    35′ Nappello, 25′ st Mercanti, 36′ st Nappello
    EMERGENCE BRERA GABON – PRATO 0-1
    NAPOLI – SIENA 0-1 18′ st
    2′ Soudant
    KALLON – SPEZIA 0-2
    10′ Papi, 11′ st Grasselli

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  • Torneo di Viareggio: steccano Milan e Genoa, bene Palermo e Siena

    Torneo di Viareggio: steccano Milan e Genoa, bene Palermo e Siena

    Dopo i passi falsi di Juventus, Torino ed Empoli nella giornata d’esordio steccano oggi il Milan di Stroppa e il Genoa campione d’Italia. I rossoneri si sono fatti bloccare dal pressing asfissiante dei giapponesi del Nagoya a dimostrazione della crescita del calcio asiatico, i giovani rossoneri apparsi troppo nervosi hanno avuto due ottime occasioni nel primo tempo con Oduamadi mentre nella ripresa le occasioni più ghiotte sono state sui piedi di De Sciglio ma prima il portierino giapponese, poi l’incrocio hanno strozzato la gioia del ragazzo in gola. Deludenti le prove di Verdi e Ganz ma a loro scusante c’è le pessime condizioni del terreno di gioco.

    Si fa bloccare sul pari il Genoa di Juric da un volitivo San Marino. I Campioni d’Italia in vantaggio con Miracoli si sono fatti raggiungere a metà ripresa da Manuel Angelilli. Il Parma ribalta il risultato grazie al campioncino Alessandro De Vitis entrato ad inizio ripresa con i suoi sotto di una rete è riuscito a ribaltare il risultato con una doppietta.

    Vince anche il Palermo di Beruatto dimostrando una evidente superiorità sui gabonesi dell’Emergence Brera ma nonostante le numerose occasioni il risultato finale è di “solo” due a zero grazie alle reti di Jara Martinez e del giovanissimo Asiedu. Il Siena vince in rimonta sullo Spezia grazie alla doppietta di Diego Vettraino promettente attaccante classe ’93 arrivato a gennaio dal Pergocrema.

    Stasera toccherà al Napoli indicata come possibile sorpresa, mentre adesso sono in campo Fiorentina e Roma.


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  • Torneo di Viareggio 2011: risultati in diretta live della 2 giornata

    Torneo di Viareggio 2011: risultati in diretta live della 2 giornata

    Dopo i passi falsi di Juventus e Torino e gli exploit di Sampdoria e Inter nella giornata d’esordio scendono oggi in campo le altre pretendenti alla vittoria finale. seguiremo il Milan in diretta grazie a Rai Sport ma cercheremo di informarvi anche degli altri risultati e marcatori in tempo reale.

    ROMA – JEDINSTVO 5-2
    36′ pt. Caprari, 47′ pt. Piscitella; 5′ st. Scardina, 9′ st. Scardina, 16′ st. Scardina, 20′ st. Sindic, 21′ st. Cancar
    TARANTO – MIDTJYLLAND 0-3
    32′ pt. Ludwig; 38′ st. Fischer, 48′ st. Albaek
    FIORENTINA – NEWCASTLE 3-1
    13′ Iemmello, 17′ Carraro, 32′ st Matos, 35′ st. Edmunson (N)
    LECCE – CLUB NACIONAL 2-2
    33′ pt. Rodriguez (C), 37′ pt. Aranda (C); 11′ st. Falcone, 40′ st. Ingretolli
    MILAN – NAGOYA GRAMPUS 0-0 finale
    SASSUOLO – STABAEK 1-0
    22′ Luppi
    GENOA – CITTA’ MARINO CALCIO 1-1
    5′ st. Miracoli (G), 22′ st Angelilli (Sm)
    PARMA – NORDSJAELLAND 2-1
    33′ pt. King (N); 6′ st. e 36′ st. De Vitis
    PALERMO – EMERGENCE BRERA GABON 2-0
    40′ Martinez, 38′ st. Asiedu
    LUMEZZANE – PRATO 0-2
    45′ pt. Giannotti; 8′ st. Schenetti
    NAPOLI – KALLON (ore 20)
    SIENA – SPEZIA 4-2
    34′ pt. Marras (Sp), 35′ pt. Butini; 14′ st. Costa (Sp), 19′ st. Vettraino [rig.], 43′ st. Vettraino, 46′ st. Soudant


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  • Ranieri adesso rischia. Montali: “decidiamo questa notte”

    Ranieri adesso rischia. Montali: “decidiamo questa notte”

    Il capitombolo di Marassi mette a serio rischio la panchina di Claudio Ranieri protetto fino al momento dalla società ma inviso a molti giocatori simbolo dello spogliatoio.

    Bocche cucite per il tecnico e i giocatori a parlare è il solo Montali che ammette la voglia della società di valutare i contorni di questa crisi e di conseguenza la panchina del tecnico romano è seriamente messa in discussione.

    Montalia confessa di non voler prender “soluzioni di pancia” e per questo valuteranno bene la situazione prendendosi una notta di tempo per decidere il futuro giallorosso. La sensazione è che da domani Ranieri non guiderà più l’entourage giallorosso ma per il sostituto è un autentico rebus con Montella vero outsider.

  • Pagellone Genoa – Roma 4-3. “Pippo” Paloschi

    Pagellone Genoa – Roma 4-3. “Pippo” Paloschi

    Pagelle Roma

    Julio Sergio 7 Nonostante i 4 subiti non ha evidenti colpe in nessuno e anzi se non fosse per lui il passivo sarebbe stato sicuramente peggiore, soprattutto nel primo tempo e a inizio ripresa quando inizia la sfida con Floro Flores negandogli ogni possibilità di segnare.

    Totti 6,5 Se la Roma avesse vinto la partita il voto sarebbe stato diverso. Se il capitano sul 3 a 3 avesse segnato nell’occasione a porta vuota invece di calciare su Criscito forse staremmo parlando di tutt’altra partita. Ma con i se non si vincono le partite. Un primo tempo splendido con due assist prima su calcio d’angolo e poi su punizione rispettivamente per Mexes e Burdisso. Arriva anche il gol a inizio ripresa. Poi naufraga insieme al resto della squadra. Da capitano abbandona la nave per ultimo.

    Borriello 6,5 Buona anche la sua prestazione. Prende botte guadagna punizioni e fa ammonire mezza difesa del Genoa, riuscendo a servire anche un assist decisivo per il capitano sul gol del 3 a 0.

    Menez 6,5 Assolutamente positiva anche la sua prestazione. Entrato nel finale di partita fa quello che gli chiede Ranieri spaccando in due la difesa genoana. Splendida l’accelerazione con la quale scarta mezza difesa rossoblu e serve all’altezza del dischetto Francesco Totti. Dubbi sul perché non abbia giocato titolare

    Loria 4,5 Pessimo l’ingresso in campo del difensore nel finale. Dovrebbe fornire copertura invece è inguardabile  quando dal cross di Rafinha con la palla che rimbalza in area, permette senza difficoltà il colpo di testa a Palacio per il pareggio genoano.

    Pagelle Genoa

    Criscito 7 Devastante. Gioca una partita sontuosa alternando chiusure perfette a ripartenze con un’eleganza da grande campione. Galliani l’aveva cercato con forza, ora sappiamo il perché. Duttile versatile e assolutamente indispensabile per Ballardini oggi ha mostrato a tutti come la Nazionale ha un altro elemento da inserire nel progetto Prandelli. Merita di giocare in una big!

    Rafinha 7 Galvanizzato dal gol nel derby della Lanterna corre come un forsennato, e serve palloni in area con una facilità devastante. Forse è questo il vero Rafinha, il terzino sulle cui tracce nemmeno un anno fa c’erano gli occhi di mezz’Europa. Preziosi se lo tenga stretto.

    Paloschi 7,5 Chi non t’aspetti. Rientra tocca due palloni e segna una doppietta pesantissima regalando 3 punti e emozioni a non finire ai tifosi rossoblu. Super Pippo Inzaghi c’aveva avvertito lui è il mio degno erede aveva detto. Golden Boy!

    Palacio 8 Oggi ha fatto il bello e cattivo tempo in campo con una doppietta e l’assist vincente per Paloschi non poteva chiedere di meglio. La prima rete è l’immagine del rapace d’area che approfitta in un secondo dell’indecisione del portiere giallorosso. Nel secondo gol riesce a imprimere una traiettoria velenosissima al pallone scavalcando Julio Sergio e indirizzando il pallone all’angolino. Poi per non peccare di egoismo davanti al portiere si ricorda di Paloschi e chiude la partita con una prestazione fantastica. Idolo delle Folle!

    Floro Flores 6,5 Fosse rimasto in campo altri 10 minuti ci sarebbe stata gloria anche per lui. Esce sostituito da Ballardini e raggiunto dai microfoni a bordo campo gli scappa un “ ma questo proprio oggi doveva parare tutto?” rivolto a Julio Sergio che praticamente gli ha parato ogni tiro negandogli la soddisfazione del gol. Comunque è un gladiatore e si batte e lavora per la squadra per  tutta la partita riuscendo a servire anche un bell’assist per il primo gol di Paloschi appena entrato in campo.

    ROMA (4-4-2): Julio Sergio 7, N.Burdisso 5,5, Castellini 5, Mexes 5,5, Riise 5 ; Greco 5, Brighi 5, Simplicio 5,5 (19’ Menez 6,5), Perrotta s.v. (8’ Taddei 5,5); Totti 6,5, Borriello 6,5 (26’ Loria 4,5).

    GENOA (4-4-2): Eduardo 5,5; Mesto 6 , Kaladze 5,5, Dainelli 5, Criscito7; Rafinha 7, Kucka 6,5, Milanetto 6( 16’ Veloso 6,5), Rossi 5,5(19’ Paloschi 7,5); Floro Flores 6,5(Moretti 37’), Palacio 8.

  • Follia Roma: il Genoa recupera tre reti e vince con Paloschi

    Follia Roma: il Genoa recupera tre reti e vince con Paloschi

    Dopo un sabato nero di contestazione giallorossa a Trigoria, gli uomini di Ranieri scendono in campo al Marassi contro il Genoa a caccia del riscatto che potrebbe voler dire mettere fine a un periodo di crisi iniziato con il Brescia. Formazioni stravolte rispetto alle previsioni con Castellini a prendere il posto di Juan per problemi nel riscaldamento. Burdisso scala al centro con Castellini a prendere il suo posto sulla fascia. Menez inizia la partita dalla panchina, al suo posto c’è Marco Borriello che ai microfoni di Sky dichiara: “Io e Ranieri ci siamo chiariti pensavo di meritare di giocare in Champions”.

    Il campo di gioco è in pessime condizioni ma la partita inizia con i migliori auspici, con una che inizia fortissimo e non lascia spazio alla squadra di casa.

    Borriello al 3’ non sfrutta un’occasione clamorosa con un uscita sgangherata di Eduardo, ritrovandosi il pallone vicino con la porta completamente vuota. Solo  un cattivo rimpallo gli impedisce di impattare il pallone. La Roma comunque è in giornata e al 6’ su azione da calcio d’angolo punisce i rossoblu con un colpo di testa di Mexes che completamente dimenticato da Dainelli impatta il pallone e mette in rete la palla del vantaggio giallorosso. Al 8’ la Roma è costretta a fare il primo cambio  per sostituire l’infortunato Perrotta (infortunio alla caviglia) con Taddei.

    Al 16’ è ancora Roma con una punizione sulla trequarti campo conquistata da Borriello. Il capitano Totti batte la punizione e mette in area una palla forte e tesa, Burdisso svetta su tutti i difensori e colpisce il pallone di testa infilando Eduardo sul palo opposto. Roma 2 Genoa 0. I fantasmi della contestazione sembrano lontani. Finale  di tempo al cardiopalma: prima la splendida azione al 40’ con il duetto tra Totti e Borriello dove il capitano giallorosso serve con uno spiovente in area al compagno e Borriello calcia di poco a lato. Nemmeno un minuto e c’è il rovesciamento di fronte con Floro Flores che non riesce a segnare grazie a un miracolo di Julio Sergio. Una partita bellissima e soprattutto con fasi di gioco veloci con occasioni da entrambe le parti, dove non c’è un attimo di tregua.

    Nel secondo tempo il Genoa scende in campo con la voglia di fare subito bene per rientrare in partita. Al 4’ c’è una discesa di Rafinha che dal fondo mette in area un cross perfetto per Floro Flores. L’attaccante genoano a botta sicura colpisce e Julio Sergio con una grandissima parata gli nega il gol. Il calcio è strano e dal rovesciamento di fronte nasce il gol della Roma. Borriello servito in area finta di tirare scarta Dainelli e serve Totti in aerea che lasciato troppo libero da Kaladze ha il tempo di stoppare e mettere la palla in rete.

    La partita sembra finita e invece il Genoa accorcia le distanze con Palacio al 7’  che approfitta di un’incomprensione tra Julio Sergio e Mexes mettendo in rete la palla del 3 a 1. Il Genoa ci crede e improvvisamente  la partita si infiamma con i rossoblu che hanno diverse occasioni da gol. Soprattutto Floro Flores che sotto porta sfiora il gol fermato solamente da un grandissimo Julio Sergio.

    L’ingresso di Paloschi per il Genoa sarà determinante. Al 23’ Floro Flores crossa e serve in area la punta rossoblu. Il giovanissimo attaccante genoano senza marcature ha il tempo di stoppare di petto e di incrociare battendo il portiere giallorosso. 3 a 2. Il Genoa accorcia le distanze e riapre la partita con una Roma che soffre e con uno stadio che si infiamma.

    La beffa per la Roma arriva al 29’ quando dall’ennesimo cross di Rafinha arriverà il pareggio dei giocatori di Ballardini. Ancora  Palacio con un colpo di testa a scavalcare Julio Sergio porta il risultato sul 3 a 3 facendo letteralmente esplodere la curva genoana.

    Ancora emozioni nel finale quando Menez si beve con un accelerazione l’intera difesa rossoblu, servendo Totti all’altezza del dischetto. Il capitano giallorosso a porta vuota calcia forte ma trova sulla sua traiettoria Criscito che tiene in piedi il risultato.

    Il calcio è assurdo perché al 40’ non bastasse la Roma crolla con l’uno due tra Criscito e Palacio con l’argentino che serve l’assist vincente a Paloschi che a porta vuota non sbaglia portando i suoi sul 4 a 3.

    Ranieri avrà un bel po’ da pensare nella settimana che segue. La difesa della Roma ormai prende gol sistematicamente da 5 partite di fila, ma soprattutto l’interrogativo è come si possa subire una rimonta del genere non riuscendo a gestire un vantaggio di 3 gol? Se c’era stata contestazione sabato non osiamo immaginare cosa succederà domani.

  • Serie A, 26 giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie A, 26 giornata: risultati, marcatori e classifica

    Il MIlan sbanca il Bentegodi e mantiene i cinque punti di vantaggio sull’Inter vittoriosa ieri sul Cagliari. Harakiri della ROma avanti di tre reti si fa reggoingere e superare da un super Genoa trascinato da Paloschi e Palacio.

    VInce la Lazio e guadagna punti nella corsa al quarto posto su Udinese, JUventus, Palermo e Roma tutte sconfitte. Palladino salva il Parma dalla sconfitta nel finale con il Cesena.

    LAZIO – BARI 1-0
    6′ Hernanes (L)
    CHIEVO – MILAN 1-2
    25′ Robinho (M), 61′ Fernandez, 82′ Pato (M)
    FIORENTINA – SAMPDORIA 0-0
    GENOA – ROMA 4-3
    6′ Mexes (R), 16′ Burdisso (R), 50′ Totti (R), 52′ Palacio (G), 67′ Paloschi (G), 73′ Palacio (G), 85′ Paloschi (G)
    UDINESE – BRESCIA 0-0
    PARMA – CESENA 2-2
    32′ Rosina (C), 64′ rig. Crespo (P), 78′ Sammarco (C), 88′ Palladino (P)
    NAPOLI CATANIA (ore 20.45)
    LECCE – JUVENTUS 2-0
    BOLOGNA – PALERMO 1-0 (giocata ieri)
    90′ Paponi
    INTER – CAGLIARI 1-0 (giocata ieri)
    7′ Kharja

    Classifica

    1. MILAN 55 26
    2. INTER 50 26
    3. NAPOLI 49 25
    4. LAZIO 48 26
    5. UDINESE 44 26
    6. JUVENTUS 41 26
    7. PALERMO 40 26
    8. ROMA 39 25
    9. CAGLIARI 35 26
    10. GENOA 35 26
    11. FIORENTINA 33 26
    12. BOLOGNA (-3) 32 25
    13. CHIEVO 31 26
    14. SAMPDORIA 31 26
    15. PARMA 27 26
    16. LECCE 27 26
    17. CATANIA 26 25
    18. BRESCIA 23 26
    19. CESENA 22 26
    20. BARI 15 26
    JUVENTUS