Tag: Genoa

  • Criscito allo Zenit, manca poco

    Criscito allo Zenit, manca poco

    Il futuro di Domenico Criscito è ancora un’incognita, ambito da molte squadre come Inter ed il “suo” Napoli ma soprattutto dallo Zenit San Pietroburgo, la squadra russa allenata da Luciano Spalletti.

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il tecnico toscano è un grande estimatore del difensore napoletano e non lo ha mai nascosto, elogiandolo pubblicamente ed affermando come un buon giocatore come Criscito possa integrare al meglio la rosa della sua squadra. Ecco perchè mister Spalletti potrebbe avere un ruolo decisivo nella trattativa e nella persuasione del calciatore, ancora dubbioso in merito alla circostanza di lasciare l’Italia per trasferirsi in un Paese “diverso” come la Russia. Luciano Spalletti cercherà di fargli capire come quella allo Zenit sia un’occasione di arricchimento in termini di esperienza e di possibilità di conoscere una realtà diversa da quella Italiana. Le argomentazioni per convincere Domenico Criscito non finiscono qui: con l’aspetto “materiale” che conserva comunque la sua importanza. Lo Zenit, infatti, assicurerebbe al difensore un ingaggio di tre milioni di euro all’anno per le prossime 5 stagioni. Il Genoa, inoltre, vedrebbe molto positivamente l’affare con la squadra di San Pietroburgo pronta a versare nelle casse della squadra rossoblu circa 12 milioni di euro. Si attende, dunque, ora il perfezionamento dell’accordo e l’annuncio ufficiale che potrebbe giungere già nella giornata di domani, come trapela dall’entourage del giocatore: una scelta di vita, con un trasferimento che riguarderà anche la moglie del giocatore, in dolce attesa. Ma, come ha detto il tecnico Spalletti, è un’esperienza che arricchisce, sia calcisticamente che interiormente: i Criscito si augurano che sia la scelta giusta.

  • Gasperini? I tifosi si interrogano. Moratti sicuro della scelta?

    Gasperini? I tifosi si interrogano. Moratti sicuro della scelta?

    La notizia era già nell’aria negli ultimi giorni. Dopo il no di Bielsa (per motivazioni personali), e i rifiuti in ordine di Capello, Villas Boas e Mihaijlovic, l’ultima scelta plausibile che rimanesse in piedi per il toto allenatori Inter era proprio l’ex tecnico del Genoa Gian P

    Massimo Moratti | © Zunino Celotto/Getty Images
    iero Gasperini. Forse anche per questo motivo, essendo stato l’ultima scelta e forse anche l’unica disponibile che sul nuovo tecnico nerazzurro aleggiano i primi dubbi. Senza voler togliere niente al ‘Gasperson’ questa sarà l’occasione della vita, ma sarà anche una delle esperienze più difficili della sua storia. Il pubblico nerazzurro è tra i più esigenti, e il bel calcio senza i risultati non saranno certamente apprezzati. Mancheranno ancora una volta le doti comunicative e la capacità di saper guidare la stampa a proprio piacimento come solo lo Special One sapeva fare. Ma non mancherà il calcio d’attacco, essendo il Gasp uno degli allenatori più offensivi che offrisse il mercato. Il suo palmares parla chiaro: tanta gavetta, e tanto lavoro per conquistarsi i meriti sportivi e le sue panchine. Quasi il contrario di quel Roberto Mancini che da predestinato si accomodò in casa Inter e fu in grado di riportare il tricolore in nerazzurro. Gasperini tralasciando la carriera da calciatore dove vinse un campionato di Serie B con il Pescara, da tecnico ha guidato la Primavera bianconera della Juventus nel 1994  (fino al 2003) vincendo il Torneo di Viareggio, per poi accomodarsi sulla panchina del Crotone e ottenere nel 2004 la promozione in Serie B. Altri due anni al Crotone e poi arriva la chiamata del Genoa nel 2006, riportando i rossoblu in Serie A, e diventando un idolo della tifoseria. Nel 2008 riesce a raggiungere addirittura il quinto posto in classifica portando i Grifoni in Europa League. Ma quali sono i dubbi maggiori legati alla sua scelta? PRO- Ovviamente il primo fattore positivo che salta all’occhio è l’ingaggio percepito. Si parla di 1,5 milioni di euro all’anno, cifra che fa certamente bene al bilancio nerazzurro rispetto alle cifre astronomiche delle precedenti gestioni. Basti pensare all’ingaggio faraonico di Josè Mourinho. Altro punto a favore del Gasp sarà l’innegabile feeling con la truppa ex Genoa, tra cui Thiago Motta, Ranocchia, Kharja e Milito. Proprio il Principe dopo l’annus horribilis con il suo ex tecnico avrà un occasione in più di riscatto. Punto a favore anche per lo spettacolo offerto dal modulo spregiudicato utilizzato dal nuovo tecnico, che prevede sempre e comunque l’utilizzo di 3 punte. CONTRO- Si potrebbe fare il discorso speculare al modulo offensivo. Solo il ricordo del calcio spregiudicato proposto da Leonardo fa venire i brividi, ripensando al disastro europeo con lo Schalke e alla batosta del derby. Come ha dimostrato Allegri e il suo Milan i campionati si vincono con la miglior difesa, e forse un tecnico che rimettesse la giusta guida alla difesa nerazzurra sarebbe stato più gradito. Il modulo preferito dal Gasp è il 3-4-3, che vedrebbe un reparto arretrato davvero troppo vulnerabile se non supportato dalla grande corsa del centrocampo. Linea di mediana a 4 con giocatori a cui verrebbe chiesto tanto sacrifico e tanto movimento per accorciare la squadra e aiutare sia la difesa che l’attacco. Proprio l’età anagrafica del centrocampo nerazzurro nella passata stagione sommata agli infortuni hanno dimostrato come in mezzo al campo ci sia bisogno di forze fresche per attuare questo modulo. Anche in attacco sorgono seri dubbi nell’utilizzo delle 3 punte, con un giocatore centrale (Milito?) e due esterni di corsa(??). Eto’o dopo una stagione da 37 gol non vorrà assolutamente tornare a fare il terzino sinistro e aiutare per tutta l’annata la squadra sacrificandosi sulla fascia. Pandev non è l’uomo adatto per l’altra fascia,e Pazzini dove lo mettiamo? Gasperini avrà una bella gatta da pelare e in poco tempo. L’aiuto maggiore gli arriverà dal mercato, ma i nomi che circolano in rete e sulle prime pagine di certo non fanno che alimentare l’insoddisfazione dei tifosi nerazzurri, abituati ai grandi colpi delpassato. L’arrivo di Palacio a Milano non farà urlare di gioia nessuno. Il periodo Moratti Austerity Bis continua….

  • Su Criscito piomba lo Zenit, Inter e Napoli beffate

    Su Criscito piomba lo Zenit, Inter e Napoli beffate

    Tra i due litiganti, il terzo gode. Dopo aver rotto definitivamente con il Napoli e prima che si instaurasse una trattativa vera e propria con l’Inter, in attesa di definire l’ingaggio per la panchina del mentore Gian Piero Gasperini, Mimmo Criscito sarebbe vicinissimo al trasferimento allo Zenit San Pietroburgo.

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    In questo momento infatti il procuratore del terzino del Genoa Andrea D’Amico e il direttore sportivo del Grifone Stefano Capozucca sono in viaggio verso la Russia per ascoltare la proposta del club allenato da Luciano Spalletti: le prime indiscrezioni parlano di un’offerta vicina ai 15 milioni di euro al club di Enrico Preziosi e di un ingaggio che oscilla tra i 2.5 e i 3 milioni di euro netti l’anno per il giocatore. Nonostante la convenienza economica sia per il Genoa che per Criscito, l’ultima parola spetta comunque al giocatore che avrebbe rifiutato, per bocca del presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis, il trasferimento nella squadra della sua città, il Napoli, a carte già fatte (6 milioni per la comproprietà ndr) pur di seguire nell’avventura nerazzurra l’allenatore, Gasperini, che più di tutti ha saputo valorizzarlo.

  • Il Cagliari scarica Acquafresca e riscatta Astori dal Milan

    Il Cagliari scarica Acquafresca e riscatta Astori dal Milan

    Sembrava dovesse rimanere in terra sarda e invece Robert Acquafresca farà rientro al Genoa. Il Cagliari infatti non ha esercitato l’opzione per il riscatto del cartellino dell’attaccante italo-polacco, che scadeva oggi, fissato a 6 milioni di euro.  

    © MARIO ROSAS/AFP/Getty Images
    Tornato in Sardegna nella scorsa estate con la formula del prestito, dopo le infruttuose parentesi Atalanta e Genoa, in cerca della stagione del riscatto, Acquafresca ha giocato quasi tutte le gare da titolare sia con Bisoli, prima, che con Donadoni, poi, in panchina. Per lui però solo 8 reti all’attivo non riuscendo a ripetere l’exploit della stagione 2008-2009 quando con la casacca rossoblu andò in rete per ben 14 volte guadagnandosi le attenzioni di diverse club quali la Lazio e il Napoli. L’Inter, proprietaria del cartellino, lo inserì nella trattativa con il Genoa che portò a Milano Milito e Thiago Motta e girato subito all’Atalanta. A Bergamo però cominciò il suo calvario: solo 1 rete in campionato segnata con la maglia nerazzurra, il resto è storia recente. Non è detto però che Acquafresca resti a Genova, l’attaccante potrebbe essere inserito in qualche trattativa ma l’ultima parola spetta al nuovo tecnico del Grifone, Alberto Malesani.   Il Cagliari, che oggi ha incassato anche un sostanzioso assegno di 15.5 milioni di euro dalla Juventus per il riscatto già fissato a gennaio di Alessandro Matri, ha invece riscattato dal Milan l’altra metà del cartellino del difensore Davide Astori che ora è tutto rossoblu: 4 milioni di euro il costo dell’operazione. Infine non sono riscattati nè Simone Missiroli, che rientra alla Reggina, e nè Simon Laner, che torna all’Albinoleffe.

  • El Shaarawy “sogno il Milan”

    El Shaarawy “sogno il Milan”

    Il piccolo faraone El Shaarawy è senza dubbio uno dei maggiori talenti italiani in circolazione, la sua crescita costante lo ha portato ad imporsi anche nella serie cadetta dopo aver vinto lo scudetto Primavera nella scorsa stagione con il Genoa. In questa stagione dovrebbe tornare al Grifone per misurarsi con la serie A e completare la sua crescita ma alle sue prestazioni sembrano interessate in Italia Inter, Milan e Napoli mentre dall’estero si sono scomodati i maggiori club europei.

    ilsole24ore.com
      Preziosi lo ha praticamente tolto dal mercato rispedendo al mittente le offerte di Inter e Milan, i rossoneri però pare abbiano proposto l’ingaggio a partire dalla prossima stagione o addirittura tra due per una cifra vicina ai quindici milioni di euro. Lo stesso El Shaarawi intercettato da Sky ha palesato il suo interesse per il rossoneri “Inter e Juve sono due grandi squadre, ma io sogno di giocare nel Milan. Sono sempre stato tifoso rossonero fin da piccolo e sarebbe un onore giocare insieme a campioni del calibro di Ibrahimovic”.

  • Genoa idea El Arabi. Arriva Granqvist

    Genoa idea El Arabi. Arriva Granqvist

    Star a guardare non fa proprio per il presidente Preziosi, il Genoa nonostante le promesse in inverno di evitare nuove rivoluzioni si candida ad esser ancora una volta protagonista del mercato. Con Malesani che sembra vicinissimo a prender le redini del Grifone la dirigenza sta cercando i colpi per puntellare un organico di qualità ma carente in alcuni fondamentali.

    A dar man forte in difesa arriva in colosso goleador Andreas Granqvist del Groningen autore quest’anno di ben 13 reti nel campionato olandese. Bravo nel gioco aereo Granqvist dimostra di aver una buona tecnica di base potendo far partire l’azione dalle retrovie.

    Oggi invece prima l’Equipe e poi Sky Sport svelano l’interesse all’attaccante di origine marocchine Yussef El-Arabi del Caen. Il Genoa pare sia arrivato ad offrire 5 milioni di euro mentre il Caen vorrebbe arrivare ad otto. Prima punta agile, si esalta negli spazi e sa esser devastante partendo in contropiede.

  • Primavera, la Roma vola in finale. Oggi Varese-Fiorentina

    Primavera, la Roma vola in finale. Oggi Varese-Fiorentina

    E’ la Roma di Alberto De Rossi la prima finalista del Campionato Primavera 2011. I giallorossi con una prestazione maiuscola sono riusciti ad avere la meglio dei campioni in carica del Genoa grazie alle reti di Ortei e Montini. Il Genoa meno brillante rispetto alla partita contro la Lazio è stato per lunghi tratti succube del dinamismo  di Caprari e Ciciretti non riuscendo mai a ripartire nelle solita mavovra ad ampio respiro. I grifoncini sono rimasti in partita grazie all’ennesima prova sontuosa di Perin, mentre l’unica occasione degna di nota in tutto l’arco dell’incontro è arrivata al 35′ del primo tempo con il palo colpito da Longo con la complicità di una beffarda deviazione di Ortei.

    sportmediaset
    L’undici di De Rossi ha sprecato moltissimo nel primo tempo, poi nella ripresa in un momento di stanca il secondo giallo a Sturaro ha cambiato gli equilibri della partita dando nuova linfa e vitalità. La prima rete porta la firma di Ortei, il difensore al terzo centro in campionato è bravo a smarcarsi e trovare il giusto pertugio su azione di calcio d’angolo. Nel finale poi Montini, al secondo centro nella Final Eight, è bravo a concretizzare una bella azione di Piscitella sulla sinistra. La Roma adesso incontrerà la vincente di Varese-Fiorentina in programma questa sera a Lucca. Il match per importanza e prestigio può considerarsi una rivincita del Viareggio 2011, in quella occasione i viola ebbero la meglio grazie alle reti in avvio di partita di Carraro e Iemmello per il Varese invece segnò il bomber De Luca poi preso di mira dalla tifoseria gigliata. Il Varese arriva da un campionato da protagonista e nel match dei quarti ha umiliato la Juventus con un netto 5-1, Mangia per domani avrà a disposizione anche De Luca che dopo l’addio ai play-off tornerà a dar manforte alla squadra Primavera ricomponendo il magico tandem con Pompilio. La Fiorentina quest’anno ha vinto la Coppa Italia ed è arrivata alle fase finali attraverso gli spereggi, ai quarti ha avuto la meglio sull’Atalanta solo ai calci di rigore e grazie alle imprese di Seculin. Per la partita di questa sera Buso dovrebbe recuperare il difensore Masi e il centrocampista Matos mancherà invece Camporese appiedato dal giudice sportivo. Vi lasciamo alle immagini dell’incontro tra Roma e Genoa.   [jwplayer config=”120s” mediaid=”79564″]

  • Colpaccio Napoli, arriva Criscito

    Colpaccio Napoli, arriva Criscito

    Il Napoli ha spiazzato tutti offrendo al Genoa una offerta congrua per acquistare Mimmo Criscito a darne conferma è lo stesso presidente Preziosi a Radio Kiss Kiss

    diretta news
    “Il club azzurro ha mostrato un interesse concreto, offrendo una cifra congrua e adeguata al valore del calciatore che noi abbiamo accettato. Adesso manca l’accordo tra il procuratore e il Napoli. Per il ragazzo sarebbe il coronamento di un sogno. Le cifre? Sei milioni per la comproprietà del calciatore, con diritto di riscatto per una cifra già fissata. Santacroce? Non rientra nella trattativa”. Primo rinforzo importante per Mazzarri, Criscito grazie alla sua duttilità potrà tornare utile sia come interno sinistro della difesa a tre, oppure come alternativa a Dossena sulla fascia sinistra. Su Criscito sembravano esserci anche Intere Roma ma il Napoli questa volta ha agito in maniera repentina ed efficace. Per l’ufficialità manca l’accordo economico del giocatore con la società partenopea ma dopo le dichiarazione del pomeriggio “A Napoli si vive di calcio, è una piazza importante, l’anno prossimo disputerà anche la Champions League e speriamo che possa fare anche meglio della stagione appena trascorsa. Mi hanno detto di non parlare di mercato ed io mantengo la promessa. Il Napoli è già una grande squadra, l’anno scorso ha fatto bene, quindi è ovvio che disputando anche la Champions qualche giocatore arriverà e sono sicuro che De Laurentiis accontenterà tutti. Sono amico di Cannavaro, Santacroce e Maggio, mi parlano sempre bene di Napoli”. Non dovrebbe tardare ad arrivare.

  • Roma-Genoa diretta live semifinali Campionato Primavera

    Roma-Genoa diretta live semifinali Campionato Primavera

    Tabellino
    Roma-Genoa
    2-0
    Marcatori 80′ Antei, 90′ Montini
    ROMA (4-2-3-1) : Pigliacelli; Sabelli, Antei, Mladen, Frascatore; Viviani, Florenzi (C); Dieme, Ciciretti, Caprari; Montini.
    A disp.: Proietti Gaffi, Barba, Orchi, Verre, Piscitella, Politano, Leonardi.
    All.: De Rossi.

    GENOA (3-4-3) :
    Perin; De Bode (C), Bertoncini, Polenta; Carlini, Doninelli, Sturaro, Alhassan; Piras, Longo, Boakye.
    A disp.: Stillo, Bani, Bettati, Jelenic, Rodriguez, Molinelli, Romaro.
    All.: Juric.

    • e’ FINITA LA ROMA IN FINALE
    • 90′ gooolllll PISCITELLA IN SLALOM VA VIA E SERVE UN PALLONE D’ORO A MONTINI PER DUE A ZERO
    • 88′ LaRoma controlla e riparte in contropiede
    • 82′ giallo per Jelenic, esce Caprari entra Orchi
    • 81′ ammonito Florenzi
    • 80′ GOOOLLLLLLLLLLL ANTEI DI TESTA SUGLI SVILUPPI DI UN CALCIO D’ANDOLO
    • 78′ Calo fisico per la Roma come successo contro il Milan
    • 75′ Esce Ciciretti entra Piscitella
    • 72′ Boayke sulla linea dei centrocampisti e il solo Rodriguez in attacco
    • Meno di venti alla fine, si gioca sotto la pioggia
    • 70′ Doppio giallo per Sturaro,Genoa in dieci
    • 68′ Perin miracolo su Montini
    • 65′ Partita meno brillante rispetto al primo tempo
    • 58′ Secondo cambio Genoa esce Longo entra Rodriguez
    • 55′ bomba di Ciciretti Perin è attento
    • 51′ Viviani ci prova dalla distanza, palla di poco fuori
    • 49′ Genoa più grintoso rispetto al primo tempo
    • 46′ si riparte. Cambio nel Genoa esce Piras entra Jelenic

    FInisce il primo tempo i primi 35′ di dominio giallorosso con la migliore occasione sui piedi di un incerto Dieme. Nel finale la reazione del Genoa con Longa che dopo due dribblign per poco non trova la rete con la complicità di Antei. bella partita

    • 46′ finisce il primo tempo
    • 42′ Bella azione di Longo, doppio dribblig al limite dell’area e tiro deviato sul palo da Antei
    • 40′ Caprari fa ammattire De Bode che lo stenda al limite
    • 37′ Polenta ci prova dai 35 metri ma la palla è alta
    • 34′ Montini salta De Bode ma Polenta riesce a recuperare
    • 29′ Boyake prova da 25 metri palla altissima
    • 27′ Dieme spreca da ottima posizione sparando su Perin. Genoa irriconoscibile
    • 25′ Giallo a Doninelli per un fallaccio su Caprari
    • 24′ Finalmente si vede anche il Genoa, Pigliacelli smanaccia sugli svigluppi di un calcio d’angolo
    • 20′ Caprari comquista una buona punizione dal limite, la conclusione è però altissima
    • 15′ Viviani pesca Caprari al limite, buon controllo ma conclusione debole.
    • 13′ Tiro al volo di Viviani da fuori area, Perin respinge in angolo
    • 11′ Il Genoa soffre a centrocampo la vivacità dei giallorossi
    • 2′ primo acuto di Caprari, l’esterno parte da sinistra e calcia me Perin è attento
  • El Shaarawy mania, Inter e Milan lo tentano. Preziosi lo blinda

    El Shaarawy mania, Inter e Milan lo tentano. Preziosi lo blinda

    Solo lo scorso anno guidava il Genoa Primavera alla conquista dello scudetto, adesso Padova lo venera dopo una stagione da urlo impreziosita con la doppietta a Varese che è valsa la finale dei play-off di serie B.

    ilsole24ore.com
    Il pubblico veneto ha il palato fine avendo allevato, accudito e poi lanciato al grande calcio Alessandro Del Piero, il talento e la classe del capitano bianconero adesso in molti la ritrovano nel piccolo faraone e pur speranzosi di poterlo avere ancora per una stagione magari in serie A, tutti sono orgogliosi di poter dire di averlo visto da vicino e ammirato la sua esplosione. Preziosi sa di aver tra le mani un altro cavallo di razza ma questa volta non sembra disposto a privarsene tanto facilmente volendo curare in prima persona la crescita e la definitva esplosione e poi, magari, venderlo a cifre altissime. Il Corriere dello Sport ieri svelava di un offerta dell’Inter vicina ai 10 milioni di euro per chiuder la trattiva già in questa stagione, ma a seguire El Shaarawi c’è anche il Milan e a quanto pare il Napoli con il presidente De Laurentiis sempre allettato dalla possibilità di investire sui giocatori giovani e di talento. Per El Shaarawi la lotta però non p solo tra i confini italici, a Padova, infatti durante la stagione si sono visti emissari di Real Madrid e Barcellona oltre a quelli inglesi disposti come al solito a metter sul piatto tante sterline.