Per l’ufficialità manca poco, ormai, questione di dettagli: Robert Acquafresca sarà del Bologna a breve. Ha, infatti, già lasciato il ritiro del Genoa e si attende a momenti la notizia che confermi il tutto “formalmente”.
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Acquafresca in viaggio verso Bologna, manca solo l’ufficialità
Già un paio di giorni fa il presidente Preziosi aveva ammesso l’ interessamento del Bologna e la prossimità dell’accordo per la cessione dell’ attaccante, che ora è in dirittura d’arrivo. Accordo individuato sulla base del prestito con diritto di riscatto della metà, fissato per 5,5 milioni di euro. Un accordo che le società avevano già trovato, e che per essere perfezionato richiedeva il sì del diretto interessato, che prima di accettare voleva due giorni per riflettere, come ha rivelato lo stesso presidente del Genoa Preziosi: alla fine, la sua volontà ha combaciato con quella delle due parti e, dunque, ha deciso di accettare il trasferimento in rossoblu (sponda emilana). Una curiosità: dopo Cagliari e Genoa, Robert Acquafresca continua a non abbandonare questo accostamento cromatico.© Enrico Locci/Getty Images -
Eduardo al Benfica, Preziosi tratta Storari
Il calciomercato del Genoa è in continuo divenire a dare nuovi spunti e interpretazioni è oggi lo stesso presidente Preziosi che dai microfoni di Sky Sport continua a bloccare le ipotesi di scambio con l’Inter tra Viviano e Palacio svelando la possibilità di acquista dalla Juventus Marco Storari.
Il patron del Grifone confema le voci che arrivano dal Portogallo questa mattina e accreditavano Eduardo di ritorno in patria in un cambio di prestiti con il Benfica con il giovane Urreta. Preziosi conferma il prestito di Eduardo ma smentisce ogni contropartita tecnica. Per quanto riguarda l’attacco, domani dovrebbe concretizzarsi il passaggio di Acquafresca al Bologna anche se il Cagliari ancora spinge per riportarlo alla corte di Donadoni. Per completare il reparto avanzato è sempre calda la pista Floccari anche se Preziosi svela l’interesse per AMauri. “Eduardo andrà al Benfica in prestito secco per un anno, dal Portogallo non arriva nessuno. Scambio Viviano-Palacio? No, il portiere dell’Inter mi piace molto è una prima scelta, ma non faccio questo tipo di scambio, sono giocatori diversi. Andujar è un buon portiere, mi piace molto Storari, ne ho parlato alla Juve. Amauri? E’ un giocatore interessante, ma prima devo parlare con Malesani, devo capire le sue esigenze. Acquafresca? Domani deve farci sapere se accetta Bologna. Floccari? Prima guardiamo cosa abbiamo in casa, poi valutiamo. Non escludo nulla”© Valerio Pennicino/Getty Images -
Casemiro, Preziosi si allea con Galliani
Il presidente Preziosi vuol entrare nella trattativa per il giovane Casemiro. Il centrocampista brasiliano del San Paolo è da tempo sul taccuino dell’Inter ma lo status di extracomunitario ne ha rallentato l’acquisto facendo entrare in competizione altre società. In Italia la prima offerta concreta è stata di Corvino per la Fiorentina, ma stando alle indiscrezioni adesso interessate al playmaker della Selecao del futuro pare ci siano anche Roma e Genoa.
La bagarre all’acquisto fa logicamente la gioia del club brasiliano che può aumentare cosi i suoi compensi ma l’Inter sembra in netto vantaggio avendo già l’accordo con il giocatore. Il Genoa però, a dimostrazione dei rapporti non idilliaci con i nerazzurri, starebbe pensando a una strategia alla Boateng, per interderci, con il Milan. A confessarlo è lo stesso Preziosi anche se il presidente ammette che allo stato attuale è tutto realmente difficile. Il Grifone con l’aiuto dei rossoneri comunque proverà a confezionare l’offerta giusta cercando di strappare il giocatore ai nerazzurri o comunque farne alzare la quotazione costringendo Moratti ad un maggiore esborso di denaro per assicursi le prestazione del nuovo talento della florida scuola brasiliana.© Cris Bouroncle/Getty Images -
Inter in Brasile per Casemiro
L’Inter rompe gli indugi e per evitare l’aumentare delle pretendenti ha dato mandato all’agente Fifa Calenda di volare in Brasile per chiudere con il San Paolo per il promettentissimo Casemiro.
Il centrocampista corteggiato dai nerazzurri oramai da diversi mesi è considerato il playmaker del futuro della nazionale carioca. Casemiro accetterebbe di buon grado la maglia nerazzurra prefendola a quella di Roma e Fiorentina anch’esse interessate al giocatore.
Il San Paolo deciso oramai a perderlo vuole giustamente ricavare il più possibile e il presidente ha fatto sapere di aver rifiutato un’offerta viola di 12 milioni di euro presentata da Corvino qualche mese fa. L’Inter è ferma ad 8 ma per chiudere la trattativa sarebbe pronta a salire fino a 10 più l’aggiunta di bonus legate al rendimento e al numero di partite del ragazzo.
Casemiro, dopo Alvarez e Castaignos, sarebbe un nuovo colpo per il futuro ma a differenza dei suoi possibili compagni potrebbe esser girato al Genoa in comproprietà per arrivare a Palacio e metter magari una prelazione per Kucka per la prossima stagione.
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Genoa le nuove maglie, flash mob per il club più antico del mondo
Genoa e Asics miscelano magicamente il mix, spesso in antitesi, tra tradizione e tecnologia dando vita ad una bella giornata insieme ai tifosi nella splendida cornice di via XX Settembre a Genova.
La presentazione delle nuove maglie è ormai un’occasione per stringersi insieme ai tifosi e il club rossoblu ha scelto proprio loro per far indossare le nuova divise grazie ad un flash mob organizzato grazie al tam tam della rete. Dal gusto un pò retrò e con il colletto tipo polo a render la maglia ancor più elegante ed importante, mentre sulla schiena compare la scritta “il club più antico d’Italia”.
La prima maglia è divisa equamente con due striscioni, uno rosso e l’altro blu con a destra il marchio dell’Asics mentre a sinistra, sul cuore, in rilievo lo stemma del Genoa. Si alternano invece le maniche.
Tutta bianca la maglia da trasferta con due strisce orizontali rosso e blu sul petto e lo stemma del Grifone centrato.
La prima maglia 2011-2012 la maglia da tresferta 2011 2012 -
Evander Sno, l’ultima scommessa di Preziosi
Enrico Preziosi ama stupire i suoi tifosi con colpi ad effetto, trattative impossibili e o valorizzando giocatori sconosciuti o finiti nel dimenticatoio. Dopo aver recuperato e rilanciato Thiago Motta, rivalorizzato Kaladze la prossima missione del presidente del Genoa è riportare al grande calcio Evander Sno centrocampista attualmente svincolato ma con passato nel Celtic (sfidò il Milan di Kaka in Champions League) e nell’Ajax.
Sno quasi un anno fa subì un attacco cardiaco durante il match tra i lancieri e il Vitesse e si salvò solo grazie al tempestivo intervento dei medici e l’utilizzo del defibrillatore. Adesso pare che la sua condizione di salute sia ottima tanto che il Genoa, dopo le visite mediche, gli farà firmare un contratto triennale con l’opzione per il quarto. Centrocampista centrale, Sno è un classe ’87 che fa del dinamismo e dell’inserimento senza palla le sue migliori peculiarità. Preziosi dunque stupisce ancora tutti, per il Genoa e sopratutto per il ragazzo speriamo sia una nuova storia a lieto fine.Evander Sno in contrasto con Kaka | © Getty Images -
Nicolas Viola e Rizzo dalla Reggina al Genoa
Il Genoa continua ad investire sui giovani e il presidente Preziosi è riuscito a metter le mani su due dei pezzi più ambiti della scorsa serie B, Nicolas Viola e Giuseppe Rizzo. Viola classe ’89 è stato eletto come miglior giovane della serie cadetta superando nella finalissima il piccolo faraone e adesso milanista Stephan El Shaarawy.
Il playmaker esploso definitivamente con l’avvento di Atzori sulla panchina amaranto era entrato nel mirino di tantissimi club di prima fascia con Udinese, Fiorentina e Napoli interessatissime ma il Genoa ha ancora una volta anticipato tutti acquistando Viola in comproprietà permettendo però di completare la sua crescita in maglia amaranto nella prossima stagione. Chi invece si trasferirà subito al Grifone sarà Giuseppe Rizzo centrocampista classe ’91 che fa della grinta e dell’agonismo il suo credo di gioco. E’ un beniamino per i tifosi amaranto nonostante la giovane età e le le origini messinesi che sono un motivo in più per non esser apprezzato nella sponda calabrese dello stretto. La sinergia tra i presidenti Foti e Preziosi aveva già portato in riva allo Stretto il giovane e promettente bomber Antonio Ragusa e potrebbe portare presto anche all’arrivo del difensore Polenta. INTERVISTA DOPPIA NICOLAS VIOLA VS MARCO VERRATTINicolas "Nico" Viola | © Paolo Bruno/Getty Images -
Inter: Viviano per Palacio, lo scambio prende forma
Seppur con colpevole ritardo, l’Inter si è messa finalmente al lavoro in vista della prossima campagna trasferimenti e in queste ore sta tracciando le strategie di mercato con il nuovo tecnico Gian Piero Gasperini. Uno degli obiettivi è stato già individuato su precisa indicazione dell’allenatore: Rodrigo Palacio dovrebbe essere il primo rinforzo nerazzurro che il presidente Massimo Moratti regalerà al tecnico di Grugliasco.
Nel nuovo 3-4-3 di Gasp l’attaccante esterno avrà un ruolo determinante e chi meglio di Palacio conosce il suo modo di concepire il calcio. Serve un calciatore che possa offrire tanta quantità e spirito di sacrificio ma allo stesso tempo dotato di ottime qualità e Palacio corrisponde all’identikit fatto dal mister nerazzurro. Inoltre non sarà un problema convincere il Genoa a trattare l’attaccante argentino viste le contropartite gradite al presidente Enrico Preziosi che l’Inter può offrire: nei giorni scorsi si è parlato di uno scambio con Goran Pandev ma i dubbi erano legati all’importante ingaggio che il macedone percepisce in nerazzurro e fuori dai parametri del club rossoblu, oggi invece il nome che circola con più insistenza è quello del portiere Emiliano Viviano per il quale l’Inter ha appena riscattato alle buste l’altra metà del suo cartellino per 4.1 milioni di euro usufruendo di un grossolano errore del Bologna, che aveva offerto di più, nella compilazione dei moduli delle compartecipazioni. Il Genoa è alla ricerca di un portiere per sostituire il portoghese Eduardo che nella passata stagione si è messo in luce più per le sue papere che per le sue doti di portiere non convincendo nè il presidente e nè la piazza rossoblu e Viviano potrebbe fare al caso del nuovo tecnico Alberto Malesani che blinderebbe la porta con il vice Buffon in Nazionale. Sull’estremo difensore nerazzurro c’è la concorrenza fortissima dell’Arsenal che avrebbe offerto 9 milioni di euro all’Inter mentre l’ipotesi Roma sembra ormai tramontata del tutto. Lo scambio tra i due calciatori è ipotesi concreta e potrebbe subire l’accelerata definitiva nelle prossime ore.© Valerio Pennicino/Getty Images -
Criscito – Zenit è ufficiale
Era ormai una questione di tempo e dettagli. Il weekend è stato proficuo per Mimmo Criscito che ha accettato il trasferimento in Russia cedendo alla corte serrata a suon di milioni di Luciano Spalletti: lo Zenit San Pietroburgo ha ufficializzato sul proprio sito l’acquisto del terzino, ora possiamo dirlo, ex Genoa.
Criscito ha firmato un contratto di 5 anni fino al 2016 e andrà a guadagnare qualcosa come 3 milioni di euro, compresi i bonus, a stagione. Un blitz quello dello Zenit arrivato nella serata di venerdì quando poche ore prima Aurelio De Laurentiis aveva annunciato l’interruzione della trattativa con il difensore specificando che non avrebbe indossato la maglia del Napoli ma sarebbe approdato all’Inter che nel frattempo si era mossa sul giocatore una volta ufficializzato Gian Piero Gasperini su segnalazione proprio dell’allenatore. E invece tra le due squadre si è inserito il club russo che ha strappato loro il terzino della Nazionale italiana. Il Genoa dalla sua cessione incasserà circa 13 milioni. Una scelta di vita quindi per Criscito che prima ha rifiutato il trasferimento nella squadra della sua città, Napoli, per il contratto offertogli da De Laurentiis e poi ha desistito al fascino di indossare la maglia nerazzurra e la possibilità di ritrovare e ritornare a lavorare con il tecnico che lo aveva fatto crescere e maturare preferendo invece l’esperienza estera e la montagna di soldi dei russi.© Claudio Villa/Getty Images -
Inter, Gasperini ha chiesto Palacio
Dopo l’empasse allenatore, risolta nello scorso weekend con l’annuncio di Gian Piero Gasperini dopo una sfilza di rifiuti (da Bielsa a Villas Boas, dalla FA per Capello a Mihajlovic), che ha bloccato per settimane il mercato nerazzurro, l’Inter può finalmente riaprire i tavoli delle trattative e recuperare il tempo andato perduto.
Perso il principale obiettivo di questa campagna di rafforzamento Alexis Sanchez, in bilico tra Barcellona e Manchester City, la dirigenza nerazzurra sta pianificando con il nuovo tecnico le strategie di mercato che andranno a rinforzare la rosa per la stagione 2011-2012. In cima alla lista dei pensieri di Gasperini c’è Rodrigo Palacio, che ha allenato già a Genova e che rivorrebbe alle sue dipendenze. L’argentino è l’esterno offensivo che i nerazzurri stanno cercando e che avevano identificato proprio in Sanchez. Il Genoa lo prelevò dal Boca Juniors per 5 milioni di euro, difficile che il presidente del Grifone, considerando le due ottime stagioni trascorse in Liguria nelle qualli si è messo in luce segnando 7 reti nella prima e 9 in quella appena conclusa, si accontenti con poco ma, visti gli ottimi rapporti che intercorrono tra le due società e tra i due presidenti, giungere ad un accordo non è un’eventualità poi così remota. Nell’affare potrebbe rientrare, oltre ad un conguaglio economico, Goran Pandev, l’attaccante macedone non ha convinto in nerazzurro ma piace a Preziosi. L’ostacolo però è l’alto ingaggio di oltre 3 milioni di euro che Pandev percepisce all’Inter decisamente fuori dalla portata del Genoa e, per mandare in porto l’operazione, bisogna che il macedone si abbassi notevolemente l’ingaggio con la prospettiva di poter giocare con continuità andando in un club dove il ruolo non sarà più quello di comprimario ma quello di protagonista. Moratti vuole accontentare Gasperini e nei prossimi giorni si sentirà con Preziosi per porre le basi della trattativa. Palacio dovrebbe essere il primo rinforzo richiesto espressamente da Gasp che il patron nerazzurro regalerà al nuovo allenatore.© Valerio Pennicino/Getty Images