Tag: Genoa

  • Genoa Lazio 3-2, le pagelle. Super Jankovic, Marchetti flop

    Genoa Lazio 3-2, le pagelle. Super Jankovic, Marchetti flop

    Terza vittoria su tre gare per il Genoa targato Marino sul gelato del “Ferraris” con Rodrigo Palacio e Bosko Jankovic (doppietta) sugli scudi. Battuta d’arresto invece per la compagine biancoceleste che oltre ai tre punti perde per infortunio Rocchi, Stankevicius e forse anche Hernanes oltre all’espulso Diakitè,per il prossimo turno.

    Pagelle Genoa Lazio 3-2
    Genoa

    Jankovic 7,5 sicuramente uno di quei giocatori che se è a posto fisicamente riesce a fare la differenza. Sempre puntuale negli inserimenti approfitta degli errori di Marchetti e Garrido per realizzare una splendida doppietta.

    Palacio 7 l’argentina è in uno stato di forma entusiasmante e l’arrivo di Gilardino gli ha consentito di poter svariare in tutto la zona d’attacco senza poter mai dare punti di riferimento agli avversari. Una vera e propria perla il gol del vantaggio rossoblù che gli consente di festeggiare nel migliore dei modi le sue trenta candeline.

    Sculli 7 l’ex giocatore della Lazio ritorna ai suoi livelli passati lasciandosi trasportare magicamente dall’ambiente rossoblù. Suo l’assist del 2-0 di Jankovic e gol sfiorato in almeno due occasioni.

    Lazio

    Lulic 7 una spina per la difesa rossoblù, mai domo anche quando la sua squadra è sull’orlo del baratro sfiorando il gol e procurandosi il rigore trasformato da Ledesma. Duttilità allo stato puro nega il quarto gol al grifone nel finale del match.

    Klose 6,5 abbandonato per 70’ in attacco riesce comunque a rendersi pericoloso nel finale del primo tempo ed a fornire a Gonzales un assist al bacio per il 3-2 biancoceleste.

    Marchetti 4,5 l’ex portiere del Cagliari si fa un po’ sorprendere dalla magia di Palacio ad inizio partita e poi regala a Jankovic il raddoppio con un uscita velleitaria e completamente fuori tempo.

    Diakitè 5 portato a spasso da Palacio per tutto il match, lascia in 10 i suoi per delle proteste francamente inutili e fuori luogo.

    Le Pagelle

    GENOA (4-4-2): Frey 6,5; Mesto 5,5, Granqvist 6,5, Kaladze 6,5, Constant 6; Jankovic 7,5 (dal 40′ s.t. Birsa s.v.), Kucka 6,5, Biondini 6, Sculli 7 (dal 33′ s.t. Belluschi 6); Palacio 7, Gilardino 6,5. (Lupatelli, Sampirisi, Carvalho, Jorquera, Ze Eduardo). All. Marino.

    LAZIO (4-4-2): Marchetti 4,5; Konko 5,5, Diakité 5, Stankevicius 5,5 (dal 22′ s.t. Biava 6), Garrido 5 (dal 16′ s.t. Rozzi 5,5); Gonzalez 6,5, Matuzalem 6, Ledesma 6,5, Lulic 7; Rocchi s.v. (dal 16′ p.t. Candreva 5,5), Klose 6,5. (Bizzarri, Zauri, Scaloni, Hernanes). All. Reja.

    Genoa Lazio video highlights Youtube
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  • Genoa Lazio 3-2, magia Palacio doppio Jankovic

    Genoa Lazio 3-2, magia Palacio doppio Jankovic

    Nell’anticipo delle 12:30 il Genoa di Pasquale Marino supera la Lazio per 3-2 in una partita rocambolesca in cui gli errori biancocelesti hanno deciso il match. Come contro il Napoli, ancora una volta a Marassi il Genoa sfiora la rimonta subita dopo essere stato in vantaggio per 3-0, regalando al suo Presidente Preziosi, la solita sofferenza nel finale.

    Una Lazio ampiamente rimaneggiata deve fare a meno nel riscaldamento anche del “profeta” Hernanes che preferisce non rischiare la caviglia malconcia nel campo gelato. Appunto il manto del Luigi Ferraris è gelato ed i giocatori impiegano un po’ ad adattarsi alle insidie del terreno di gioco. La sfortuna della Lazio non finisce con Hernanes ma continua con il forfait di Tommaso Rocchi dopo nemmeno 5’ di gioco. Al 9’ il Genoa si porta avanti con una magia di Rodrigo Palacio che, forse in maniera un po’ fortuita, porta in vantaggio il grifone con l’argentino a deviare di tacco su azione da calcio d’angolo. La Lazio risponde subito con Gonzalez che sfiora l’immediato pareggio ma un errore di Marchetti in uscita consente a Jankovic di battere  a rete su assist di Sculli. Sussulto biancoceleste nel finale della prima frazione su due calci d’angolo consecutivi dove nel primo è Frey a respingere su colpo di testa di Klose e nel secondo è Lulic a piazzare la palla a lato di pochissimo. Si chiude così un primo tempo dove la Lazio non ha sicuramente demeritato pagando eccessivamente sulla magia di Palacio e sull’errore di Marchetti.

    La ripresa si apre in maniera deficitaria per la squadra di Edy Reja con Garrido che scivola in un comodo disimpegno consentendo a Jankovic di realizzare una doppietta facile facile. Sul 3-0 come contro il Napoli la partita sembra finita ma Lulic, il migliore in campo per la Lazio, si procura un calcio di rigore che viene trasformato da Ledesma riaprendo così il match. Tuttavia Frey non è impegnato severamente nei minuti successivi ed al 37’ Diakite pensa bene di farsi espellere per proteste lasciando i suoi compagni in dieci. Il Genoa non riesce a pungere in contropiede ed i minuti finali si rendono palpitanti grazie al 3-2 biancoceleste firmato da Gonzalez su assist di Miro Klose. Dopo 4’ di recupero Tagliavento decreta la vittoria rossoblù consentendo a  Pasquale Marino di realizzare la terza vittoria consecutiva in casa e a Rodrigo Palacio di festeggiare nel migliore dei modi il suo trentesimo compleanno.

  • Genoa Lazio, le probabili formazioni. Klose ed Hernanes in campo

    Genoa Lazio, le probabili formazioni. Klose ed Hernanes in campo

    Genoa Lazio aprirà, nell’anticipo delle 12:30, la 22esima giornata di Serie A che sembra fare un passo indietro nel tempo quando tutte le partite si giocavano nello stesso orario e si ascoltava l’amata radio. Mettendo da parte la parentesi nostalgica andiamo a scoprire un po’ le carte dei due allenatori con la compagine di Edy Reja che si presenterà a Genova sicuramente non al meglio, l’impegno infrasettimanale con il Milan ha fatto spendere energie preziose ai biancocelesti che per giunta non hanno potuto disputare nemmeno un allenamento viste le condizioni meteo proibitive che hanno colpito la capitale.

    Dopo aver invocato invano il rinvio del match e con mille peripezie, la Lazio è comunque riuscita a raggiungere il capoluogo ligure nel pomeriggio di ieri ed ha potuto effettuare una piccola seduta di allenamento. Hernanes e Klose sono acciaccati ma i due uomini simbolo della squadra biancoceleste scenderanno comunque in campo mentre devono dare forfait Radu e Dias che verranno sostituiti da Garrido il primo e ed uno fra Stankevicius e Diakitè il secondo.

    Marino sembra aver trovato finalmente la quadratura del cerchio nel suo Genoa che viene dalla convincente vittoria di Marassi contro il Napoli, anche se i due gol subiti nel finale possono essere un campanello d’allarme. La formazione rossoblu è sempre un rebus, soprattutto in mezzo: in più si aggiungono le indisponibilità (non ancora certe al 100%) di Veloso e Marco Rossi, davvero pesanti; l’ex tecnico dell’Udinese sceglie allora un 4-4-2 in cui in mezzo agiranno Biondini in qualità di regista e Kucka a proteggerlo; Jankovic parte dalla destra con Sculli a sinistra, uno schema decisamente offensivo. Davanti vanno ovviamente Palacio e Gilardino (che ha trovato domenica scorsa il primo gol in rossoblu), mentre in difesa dovrebbe farcela Moretti come terzino sinistro; Granqvist-Kaladze coppia centrale, a destra come al solito Mesto. Panchina quindi per il nuovo acquisto Belluschi.

    Genoa Lazio le formazioni

    GENOA (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Jankovic, Kucka, Biondini, Sculli; Palacio, Gilardino. All. Marino

    A disp: Lupatelli, Carvalho, Sampirisi, Birsa, Belluschi, Constant, Jorquera

    Indisponibili: Bovo, Antonelli, M. Rossi, Veloso

    LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Biava, Stankevicius, Garrido; Matuzalem, C. Ledesma; Gonzalez, Hernanes, Lulic; Klose. All. Reja

    A disp: Bizzarri, Diakité, Zauri, Scaloni, Candreva, Rozzi, Rocchi

    Indisponibili: Brocchi, Mauri, Kozak, Cana, Alfaro, Dias, Radu
    Arbitro: Tagliavento

  • Calciomercato Inter senza freni: dopo Guarin arriva Kucka

    Calciomercato Inter senza freni: dopo Guarin arriva Kucka

    Il mercato inizia, come era prevedibile, a regalare i suoi colpi migliori proprio in chiusura. Il calciomercato Inter criticato di immobilismo sembra oggi essere solo un ricordo sbiadito, poiché la dirigenza nerazzurra con l’arrivo di Juan e il blitz utile a strappare il prestito di Fredy Guarin, ha di fatto operato in maniera decisa e importante per quanto riguarda i nomi in entrata. Non bastasse, le ultime indiscrezioni di mercato parlano di una trattativa riaperta e a buon punto per portare il centrocampista rossoblu Kucka alla corte di Ranieri sin da subito con la formula del prestito secco, e un riscatto fissato a giugno.

    JUAN- Per il brasiliano oggi è stata la giornata utile a sciogliere gli ultimi dubbi sulla sua permanenza in nerazzurro. Il suo ingaggio era vincolato all’utilizzo di uno dei due slot disponibili per il tesseramento dei giocatori extracomunitari.

    Juraj Kucka | © THOMAS COEX/AFP/Getty Images
    L’ipotesi di un prestito al Novara per 6 mesi è di fatto tramontata per lo stesso volere di Ranieri che ha ritenuto il giocatore utile alla causa nerazzurra già nell’immediato. Il mancato ingaggio a gennaio di Lucas di fatto ha dato il via all’altra operazione che ha porterà in nerazzurro Guarin, occupando in questo modo anche la seconda casella relativa ai giocatori extracomunitari.
    Ovviamente per tre nuovi possibili giocatori che vestiranno nell’immediato la maglia nerazzurra, si prospettano partenze per chi è stato utilizzato di meno, o non sia riuscito a ritagliarsi lo spazio desiderato.

    COUTINHO SALUTA– Il baby talento brasiliano com’era prevedibile, per evitare di perdere l’occasione di giocare da protagonista la prossima Olimpiade con la propria nazionale, lascia Appiano Gentile per farsi le ossa nella Liga alla corte dell’Espanyol. Più che un addio è un semplice arrivederci, con l’Inter che è pronta a riabbracciarlo tra 5 mesi. Lo stesso giocatore intercettato dai microfoni di Sky Sport 24 davanti ai cancelli della Pinetina, ha voluto salutare i suoi compagni e spiegare le motivazioni del suo cambio di maglia: “Sono venuto a prendere la mia roba salutare tutti. Però saranno solo 5 mesi, ho bisogno di giocare per guadagnarmi un posto alle Olimpiadi e all’Espanyol penso di fare bene per poi tornare qui. Io sono tifoso dell’Inter, da lì farò il tifo per loro e spero che possano vincere il campionato”.

    MUNTARI- Diverso il discorso per Muntari, con un nuovo giallo di mercato a tinte rossonere. Il giocatore già promesso sposo dei cugini milanisti per giugno( impegnato ora in Coppa d’Africa), potrebbe arrivare proprio in questi giorni alla corte di Allegri. L’infortunio di Merkel, che dovrà stare lontano dai campi per almeno due mesi, ha di fatto stravolto le strategie di mercato rossonere, rilanciando l’allarme centrocampo, spingendo in questo modo Galliani a voler Muntari proprio in questa sessione di mercato. Sarà determinante il volere di Ranieri e l’incontro con il procuratore del ghanese. Galliani intanto rimane alla finestra lanciando qualche segnale sibillino dalla conferenza per la presentazione di Maxi Lopez: di Maxi Lopez, Adriano Galliani parla anche di Sulley Muntari e ammette che il ghanese può arrivare anche subito: “Muntari già a gennaio? Non so, è certamente un’opzione. Ora, però, non posso dire se arriverà certamente o meno: il mercato mi ha abituato negli anni a non dare mai nulla per fatto o a dire mai in anticipo. Può succedere di tutto”. Il caso Nocerino è un esempio che calza a pennello.
    A scanso di ulteriori colpi di scena dovrebbero rimanere a Milano, Zarate e Castaignos nonostante sembravano essere i principali candidati a lasciare la rosa nerazzurra. Forse l’infortunio di Forlan ha pesato sulle scelte di mercato in ottica offensiva. Chiuso infine il caso Thiago Motta, con il centrocampista italo brasiliano di fatto ‘bloccato’ da Ranieri almeno fino a giugno, quando dovrebbe arrivare l’assalto decisivo del Psg, concedendo in questo modo il tempo utile alla dirigenza per trovare il degno sostituto.

    Dichiarazioni tratte da: Fc Inter News.it, Eurosport.com

  • Genoa Napoli 3-2, le pagelle. Ci pensano Palacio e Gilardino

    Genoa Napoli 3-2, le pagelle. Ci pensano Palacio e Gilardino

    PAGELLE GENOA

    Frey 6,5: Incolpevole su entrambe i gol del Napoli, il portierone francese sfoggia due-tre interventi decisivi, facendosi trovare pronto ogni qualvolta è stato chiamato in causa.

    Kaladze 6,5: tiene in piedi una retroguardia che definire ballerina nelle ultime uscite è un eufemismo. I clienti da tenere a bada oggi non sono certo dei giocatori qualunque, tanto è vero che alla prima vera mancanza Cavani buca Frey.

    Sculli 6,5: tornato a Genoa in questo mercato invernale, durante questa partita si capisce il perchè Marino l’abbia rivoluto tra le fila del Grifone. Sotto la Lanterna aveva lasciato un buon ricordo e non ha nessuna intenzione di rovinarlo.

    Palacio 7,5: una doppietta, con un gol spettacolare, e tanto tanto sacrificio, tutto quello che si può chiedere ad uno che lui e che si aspetta da un giocatore del suo calibro.

    Gilardino 7,5: un gol dei suoi ed un assist non da lui, in coppia con Palacio e con l’aiuto di Sculli, pare aver ritrovato almeno in questa partita la verve dei giorni migliori.

    Genoa (4-4-2): Frey 6,5; Moretti 6, Granqvist 6,5, Kaladze 6,5, Mesto 6; Kucka 6, Sculli 6,5 (33′ st Birsa 5,5), Biondini 6,5 (43′ st Sampirisi sv), Jankovic 6 (28′ st Seymour 5,5); Palacio 7,5, Gilardino 7,5.
    A disp.: Lupatelli, Jorquera, Pratto, Zé Eduardo.

    Rodrigo Palacio | © Valerio Pennicino/Getty Images

    PAGELLE NAPOLI

    Cannavaro 5: soffre molto le folate degli avanti genoani ed ha delle notevoli responsabilità sugli spazi concessi agli attaccanti, specie sul gol di Gilardino quando lascia l’attaccante libero di colpire indisturbato sul bell’assist di Sculli.

    Hamsik 5: fallisce una ghiottissima occasione all’inizio del secondo tempo, ma è totalmente assente per tutto il resto della partita.

    Pandev 5: il salvatore di Siena, oggi appare totalmente fuori dal gioco, non porta mai pericoli alla porta avversaria. Viene giustamente sostituito verso metà del secondo tempo. Sostituire Cavani non è facile ma così non va proprio.

    Lavezzi 6: non molto in palla come tutta la squadra nel primo tempo, nel secondo si danna l’anima, rincorrendo gli avversari e lottando su ogni pallone. Ha il merito di siglare la seconda rete, quella che da qualche speranza, purtroppo tardiva e vana, ai colori partenopei.

    Cavani 6,5: tenuto a riposo anche perchè considerato appannato dopo il match di Coppa Italia, entra e riaccende le speranze napoletano con una bella incornata che batte l’incolpevole Frey. Purtroppo non basta.

    Napoli (3-4-2-1)
    : De Sanctis 6; Campagnaro 5,5, Cannavaro 5 (46′ pt Maggio 6), Britos 5,5; Zuniga 5,5 (11′ st Cavani 6,5), Dzemaili 5,5, Gargano 6, Dossena 5,5; Hamsik 5, Lavezzi 6; Pandev 5 (28′ st Vargas 6).
    A disp.: Rosati, Fideleff, Fernandez, Inler.

    HIGHLIGHTS GENOA NAPOLI 3-2

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  • Genoa, Preziosi annuncia Immobile. Cerci vicino

    Genoa, Preziosi annuncia Immobile. Cerci vicino

    Enrico Preziosi dimostra ancora una volta di essere l’autentico re del calciomercato invernale. Dopo aver acquistato Gilardino dalla Fiorentina e Sculli dalla Lazio, il patron del Genoa è intenzionato ha acquistato la metà di Ciro Immobile per 4 milioni di euro. Si aspetta una giornata entro domani mattina per il trasferimento di Cerci al Luigi Ferraris, dopo che il numero uno rossoblu ha offerto un conguaglio economico più il cartellino del centrocampista cileno Seymour alla Fiorentina. Inoltre questa mattina Preziosi ha praticamente ufficializzato l’acquisto del difensore brasiliano Roger Carvalho, il quale sta ultimando le visite mediche per poi firmare il contratto che lo legherà alla squadra di Marino.

    IMMOBILE – Nel post partita di ieri, che ha visto il Genoa trionfare sul Napoli per 3-2, il presidente Preziosi ha annunciato di aver acquistato per 4 milioni di euro la metà del cartellino di Ciro Immobile, l’attaccante attualmente in forza al Pescara di Zeman, di proprietà della Juventus. La punta dell’Under 21 rimarrà fino al termine della stagione in Serie B, per poi trasferirsi sotto la Lanterna. L’accordo fra il Genoa e i bianconeri non prevede l’inserimento del cartellino del giovane Boakye, calciatore da tempo seguito dalla coppia Marotta-Paratici.

    alessio cerci | © Mario Carlini/Getty Images

    CERCI – Per Alessio Cerci Preziosi ha detto che aspetta una risposta entro domani, ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato. La proposta alla Fiorentina è quella di uno scambio con il centrocampista della nazionale cilena Felipe Seymour, giocatore poco stimato dal nuovo allenatore rossoblu Marino. La trattativa sembra ad uno stato avanzato, e non è da escludere che l’ala viola, in rotta con il pubblico di Firenze e la dirigenza, riesca a trasferirsi in Liguria.

    ROGER CARVALHO – Omonimo del calciatore ex Chelsea, ora in forza al Real Madrid, il calciatore brasiliano ha in comune con il “Blancos” la posizione in campo, difensore centrale. Giocatore di 25 anni, arriva in prestito con diritto di riscatto a fine stagione dal club carioca Figueirense. Già lo scorso anno la dirigenza rossoblu era stata vicina all’acquisto del centrale difensivo brasiliano, ma allora non se ne fece nulla.

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  • Calciomercato Fiorentina, Olivera dopo Pizarro. Scambio Cerci-Seymour

    Calciomercato Fiorentina, Olivera dopo Pizarro. Scambio Cerci-Seymour

    Calciomercato Fiorentina, i viola sono pronti ad accogliere tre nuovi innesti. Definito il trasferimento di Olivera dal Lecce, a ore è atteso l’arrivo del passaporto del centrocampista Guido Pizarro per ufficializzare l’acquisto del giocatore del Lanus, mentre dall’Atahotel di Milano arrivano conferme importanti da parte dello stesso presidente del Genoa Preziosi per lo scambio Cerci-Seymour.

    OLIVERA – Manca ancora l’ufficialità ma è già stato tutto definito tra Fiorentina e Lecce per il passaggio del centrocampista offensivo ex Genoa alla corte di Delio Rossi. L’uruguaiano lascia la squadra giallorossa dopo due anni. Corvino dovrebbe annunciare nella giornata di oggi l’acquisto a titolo definitivo di Olivera per 1,8 milioni di euro. Andrà a infoltire il reparto di centrocampisti offensivi, che attualmente può contare solamente su Jovetic e Ljajic, con Lazzari ormai preferito nella posizione di centrocampista centrale.

    Guido Pizarro | © ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images

    GUIDO PIZARRO – Il club argentino del Lanus ha già dato l’ufficialità ieri notte sul suo sito del trasferimento del centrocampista Pizarro ai viola. A questo punto diventa una corsa contro il tempo per la dirigenza della Fiorentina l’arrivo del passaporto italiano del calciatore classe ’90, argentino ma di origini italiane (da parte della madre). Fratello del famoso attaccante Claudio Pizarro (ora in forza al Werder Brema), Guido è un centrocampista con buona predisposizione nell’impostare il gioco, e non disdegna la fase difensiva. Nelle tre stagioni al Lanus ha disputato 60 presenze andando a segno in 4 occasioni.

    SCAMBIO CERCI-SEYMOUR – Secondo quanto dichiarato dal presidente rossoblu Enrico Preziosi questa mattina all’Atahotel di Milano, il Genoa ha offerto il cartellino del centrocampista cileno Seymour per arrivare ad Alessio Cerci, quest’ultimo in rotta con l’ambiente viola. Le probabilità di un accordo fra i due club sono al momento non ancora sufficienti per affermare che lo scambio fra i due giocatori si concretizzerà, sebbene non è da escludere che Corvino venga convinto dallo stesso allenatore Delio Rossi a lasciare partire l’ex giallorosso, in quanto non congeniale alle esigenze tattiche della Fiorentina.

     

    VIDEO GUIDO PIZARRO LANUS

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  • Serie A 20 Giornata, risultati e classifica

    Serie A 20 Giornata, risultati e classifica

    Clamoroso nella 20esima giornata di Serie A, la prima del girone di ritorno, al Via del Mare dove l’Inter ferma la sua rincorsa alla vetta della classifica ora distante 9 punti. I nerazzurri cadono incredibilmente a Lecce, i giallorossi interrompono la striscia di sette vittorie consecutive in campionato della squadra di Ranieri ottenendo la seconda vittoria nel giro di tre settimane ma soprattutto la prima tra le mura amiche dove ancora non era arrivata la gioia dei 3 punti. Di Giacomazzi a pochi minuti dalla fine del primo tempo la rete che ha deciso il match.

    L’Inter viene riscavalcata al quarto posto in classifica dalla Lazio che espugna il Bentegodi di Verona rifilando tre reti al Chievo: Hernanes porta in vantaggio le Aquile, nel finale si scatena il bomber Klose che nell’arco di 2 minuti chiude il match con una doppietta. Brutto tonfo del Napoli a Marassi, gli azzurri perdono 3-2 contro un Genoa andato addirittura in vantaggio di tre gol, splendido l’eurogol di Palacio che sblocca il risultato, raddoppio di Gilardino al suo primo centro in rossoblu pochi minuti più tardi e tris a 20 minuti dal termine dell’attaccante argentino ex Boca Juniors che realizza così la sua doppietta personale; la squadra di Mazzarri, che aveva optato per un ampio turnover, accorcia le distanze con Cavani entrato in campo nella ripresa e un giro di lancette più tardi con Lavezzi senza però riuscire nell’assalto finale a trovare almeno il gol del pari restando così a quota 29 punti e vedendo la zona Champions farsi sempre più difficile da raggiungere.

    Rallenta il suo cammino anche la Roma reduce da 4 vittorie consecutive. I giallorossi di Luis Enrique rischiano il ko casalingo contro il Bologna passato in vantaggio con Di Vaio; a rimettere le cose a posto ci pensa Pjanic direttamente su calcio di punizione. Igor Budan trascina il Palermo alla vittoria contro il Novara: l’attaccante che il neo tecnico Mutti ha rispolverato è autore di una pregevole doppietta che rilancia i rosanero dopo un periodo travagliato, per i piemontesi è notte fonda, in queste ore si deciderà il futuro in panchina di Tesser fortemente in bilico.

    L’Atalanta passa a Cesena grazie all’autorete di Marco Rossi su un cross dalla destra dell’ex Schelotto, la Fiorentina nell’anticipo di mezzogiorno aveva battuto il Siena nel derby toscano 2-1, Jovetic e Natali le reti viola con un’ottima prova del nuovo arrivato Amauri. Chiude la giornata il posticipo Milan – Cagliari con i rossoneri costretti a vincere per non perdere la scia della capolista Juventus che ieri nell’anticipo serale aveva battuto l’Udinese allo Stadium 2-1 (doppietta di Matri). Nell’altro anticipo Catania e Parma avevano pareggiato 1-1.

    RISULTATI E MARCATORI 20 GIORNATA SERIE A 2011-2012

    CATANIA – PARMA 1-1
    33′ Bergessio (C), 43′ Modesto (P)
    CESENA – ATALANTA 0-1
    76′ aut Rossi
    CHIEVO – LAZIO 0-3
    21′ Hernanes, 88′ Klose, 89′ Klose
    GENOA – NAPOLI 3-2
    31′ Palacio (G), 36′ Gilardino, 70′ Palacio (G), 81′ Cavani (N), 82′ Lavezzi (N)
    FIORENTINA – SIENA 2-1
    4′ Jovetic (F), 63′ Natali (F), 89′ rig Calaiò (S)
    JUVENTUS – UDINESE 2-1
    42′ Matri (J), 55′ Floro Flores (U), 62′ Matri (J)
    LECCE – INTER 1-0
    40′ Giacomazzi
    PALERMO – NOVARA 2-0
    41′ Budan, 72′ Budan
    ROMA – BOLOGNA 1-1
    57′ Di Vaio (B), 62′ Pjanic (R)
    MILAN – CAGLIARI
    32′ Ibrahimovic, 39′ Nocerino, 30′ st Ambrosini

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 44 20
    2. MILAN 43 20
    3. UDINESE 38 20
    4. LAZIO 36 20
    5. INTER 35 20
    6. ROMA 31 19
    7. NAPOLI 29 20
    8. PALERMO 27 20
    9. GENOA 27 20
    10. FIORENTINA 25 20
    11. PARMA 24 20
    12. CHIEVO 24 20
    13. ATALANTA [-6] 23 20
    14. CAGLIARI 23 20
    15. CATANIA 23 19
    16. BOLOGNA 21 20
    17. SIENA 19 20
    18. LECCE 16 20
    19. CESENA 15 20
    20. NOVARA 12 20

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A
    15 – Ibrahimovic (Milan)
    14 – Di Natale (Udinese)
    12 – Denis (Atalanta), Cavani (Napoli)
    11 – Klose (Lazio), Palacio (Genoa)
    10 – Jovetic (Fiorentina)
    9 – Calaiò (Siena), Matri (Juventus)
    8 – Giovinco (Parma), Milito (Inter)
    7 – Osvaldo (Roma), Nocerino (Milan)
    6 – Marchisio (Juventus), Hamsik (Napoli), Rigoni (Novara), Mutu (Cesena), Miccoli (Palermo), Di Vaio (Bologna)
    5 – Pepe (Juventus), Destro (Siena), Di Michele (Lecce), Lodi (Catania), Pandev (Napoli), Hernanes (Lazio), Pazzini (Inter)
    4 – Moralez (Atalanta), Basta (Udinese), Boateng (Milan), Paloschi (Chievo), Ramirez (Bologna), Totti (Roma), Bergessio (Catania), Lavezzi (Napoli)

  • Genoa Napoli, Mazzarri rinuncia a Cavani e Inler

    Genoa Napoli, Mazzarri rinuncia a Cavani e Inler

    Il 6-1 dell’andata va dimenticato” ha dichiarato Mazzarri in settimana, il Genoa è squadra tosta e si è molto rafforzata a Gennaio, com’è consuetudine del presidente Preziosi, protagonista di molte operazioni nella parentesi invernale del calciomercato. I padroni di casa vogliono puntare dritti alla vittoria per migliorare la propria classifica, mentre i napoletani cercheranno di invertire il trend che li vede leggermente in crisi in questo inizio 2012.

    Marino ricorrerà ad un coperto 4-4-2, per contrastare l’azione di rimessa degli avanti partenopei, confermatissimo Frey in porta, in difesa Kaladze e Granqvist torneranno a formare la coppia centrale del reparto arretrato, con Moretti e Mesto ad agire sugli esterni bassi e con il compito di spingere in fase di attacco. A centrocampo, partito Merkel, la diga di mediana sarà composta da Kucka, più volte dato per partente, e dall’ex cagliaritano Biondini. Sulle ali agiranno invece il figliol prodigo Sculli e il ritrovato Jankovic. Coppia d’attacco formata da Palacio e da Gilardino alla ricerca del primo gol in maglia rossoblu.

    Walter Mazzarri | © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    In casa Napoli, mini turn-over per il tecnico Mazzarri, che rinuncia ad uno stanco Inler inserendo Dzemaili in mediana, e con un unico dubbio in attacco con Pandev e Cavani, a lottare per una maglia, con il macedone in vantaggio sul bomber uruguayano. In difesa solito terzetto, con Britos al fianco di Cannavaro e Campagnaro. Mentre a centrocampo come detto presente Dzemaili a far coppia con Gargano e ad agire sugli esterni Maggio e Dossena anche quest’ultimo preferito a Zuniga. In attacco come detto unico dubbio rappresentato dalla punta centrale del tridente, confermati, invece, Hamsik ed il Pocho Lavezzi.

    PROBABILI FORMAZIONI GENOA NAPOLI

    Genoa (4-4-2): Frey, Kaladze, Granqvist, Moretti, Mesto; Kucka, Jankovic, Biondini, Sculli; Palacio, Gilardino.
    A disp.: Lupatelli, Sampirisi, Zè Eduardo, Pratto, Birsa, Seymour, Jorquera.

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Dzemaili, Gargano, Dossena; Pandev, Hamsik; Lavezzi.
    A disp.: Rosati, Fernandez, Aronica, Inler, Zuniga, Vargas, Cavani.

  • Fiorentina, Amauri ufficiale. Cerci al Genoa per Constant?

    Fiorentina, Amauri ufficiale. Cerci al Genoa per Constant?

    La Fiorentina ha ufficializzato nella giornata di oggi Amauri. L’ex bianconero durante la conferenza stampa di presentazione si è detto fiducioso sul fatto che possa ancora dare tanto al calcio, augurandosi di fare il meglio per la sua nuova squadra. Nel frattempo, si fa largo la strada di un arrivo al Franchi del centrocampista del Genoa Constant, il quale andrebbe a rinforzare la linea di centrocampo degli uomini di Delio Rossi, mentre al Ferraris potrebbe sbarcare Alessio Cerci, in rotta con il nuovo allenatore e intenzionato ad essere protagonista in una società diversa da quella gigliata.

    Amauri | © Valerio Pennicino/Getty Images

    “JOVETIC? UN GRANDE”Amauri ha dichiarato la propria felicità per tornare al calcio giocato e spera di vivere sei mesi da protagonista a Firenze, come fece lo scorso anno nell’esperienza a Parma, dove realizzò 7 reti in 11 presenza, assicurando agli emiliani una salvezza tutto sommato tranquilla. A chi gli ha chiesto un commento sul suo probabile compagno di attacco, Jovetic, l’italo-brasiliano ha dichiarato di ammirare il talento del montenegrino e che crede di poter fare ottime cose con il nuovo compagno di squadra. L’attaccante ha anche chiarito come il ritardo della trattativa sia stato causato esclusivamente dalle condizioni di salute della propria moglie, escludendo qualsiasi interessamento da parte del Milan. Ha giocato un ruolo di primo piano nella scelta di arrivare al Franchi l’ex “collega” di club Luca Toni, il quale lo ha convinto all’accettare subito la proposta della Fiorentina. I tifosi viola hanno trovato il dopo Gilardino

    GIOCHI PREZIOSI – Intanto il ds Pantaleo Corvino sta lavorando alacremente durante questi ultimi giorni di mercato per rinforzare il reparto nevralgico della squadra allenata da Delio Rossi. Enrico Preziosi ha da tempo messo gli occhi su Alessio Cerci, finito ai margini dell’undici titolare negli ultimi tempi, dopo le voci che lo volevano lontano da Firenze nel futuro prossimo, considerato un innesto ideale per il 4-3-3 del tecnico Marino. Corvino ha preso nota dell’interessamento del patron rossoblu, ed ha risposto chiedendo in cambio il centrocampista  Kevin Constant, acquistato la scorsa estate dal Chievo. La dirigenza gigliata avrebbe individuato in Constant (nato in Francia ma naturalizzato guineano), l’obiettivo numero uno del mercato di gennaio per il centrocampo. Di fronte a questa richiesta il presidente Preziosi ha frenato gli entusiasmi iniziali, affermando di non poter al momento vendere il calciatore, in attesa probabilmente del completamento della trattativa che porterà Kucka all’Inter e il ghanese Muntari al Luigi Ferraris.

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