Tag: Genoa

  • Lazio-Genoa, Petkovic punta al record

    Lazio-Genoa, Petkovic punta al record

    Fra le novità più positive di questo strano e sempre più povero campionato, c’è sicuramente Vladimir Petkovic, il tecnico biancoceleste accolto con un certo scetticismo sia dagli addetti ai lavori che dai propri tifosi, sempre molto critici con le scelte della società. Eppure “Vlado” è riuscito a conquistare tutti utilizzando un metodo sempre funzionante quello delle vittorie, sono tre di fila i successi ottenuti in questo inizio campionato dai suoi uomini, eguagliato il record che fu di Maestrelli, e stasera la squadra capitolina proverà a battere questo primato sfidando in casa il Genoa.
    I rossoblu sono più che mai agguerriti e molto insoddisfatti per il risultato dello scorso week-end, che li ha visti uscire sconfitti dallo scontro con i campioni d’Italia della Juventus, dopo aver avuto la possibilità di chiudere il match in molte occasioni.

    LAZIO- Il tecnico bosniaco sembra intenzionato a confermare la formazione che ha ben figurato in queste prime uscite e che ha ottenuto anche un ottimo pareggio esterno in Europa League contro il Totthenam. Con Marchetti in porta, protetto da una linea a quattro composta da Scaloni e Cavanda sugli esterni e dalla coppia centrale Biava-Dias. In mediana Ledesma in cabina di regia, sarà affiancato da Gonzalez, e dallo splendido Hernanes, di questo inizio stagione, che dopo aver arretrato la propria posizione in campo pare aver raggiunto una certa maturità tale da caricarsi la squadra sulle proprie spalle nei momenti di maggiore difficoltà e riuscendo a regalare anche giocate di splendida fattura, chiedere al Chievo. Sulle fasce Candreva e Mauri a fungere da sostegno all’unica punta Klose apparso anche lui in grande spolvero. Il capitano laziale a quanto pare non risente delle insistenti voci di indagini che lo riguardano e sarà puntualmente al proprio posto.

    Anderson Hernanes| © Valerio Pennicino/Getty Images

    GENOA-Anche De Canio pare intenzionato, come il collega, la formazione che tanto bene aveva fatto specie nel primo tempo della gara di domenica scorsa. Confermatissima, quindi, la coppia d’attacco Immobile-Borriello, con quest’ultimo ancora alla ricerca del primo gol in questa sua nuova vita rossoblu. Alle loro spalle dovrebbe agire in posizione da trequartista, l’ex Lecce Bertolacci. Centrocampo a tre con Seymour ancora preferito a Merkel, completano il reparto Kucka e capitan Jankovic, apparso in grande spolvero nelle ultime uscite del grifone. In difesa data per certa la presenza di Frey tra i pali, conferma ancora per il giovane Sampirisi sull’out di destra, Bovo e l’ex Cagliari Canini in mezzo e Antonelli a sinistra.

    Le probabili formazioni di Lazio-Genoa

    Lazio (4-5-1): Marchetti; Scaloni, Biava, Dias, Cavanda; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose. A disp.: Bizzarri, Ciani, Zauri, Cana, Lulic, Onazi, Ederson, Rocchi, Zarate, Kozak, Floccari. Allenatore: V. Petkovic

    Genoa (4-3-1-2): Frey; Samprisi, Canini, Bovo, Antonelli; Jankovic, Kucka, Seymour; Bertolacci; Immobile, Borriello A disp.: Tzorvas, Moretti, Granqvist, Ferronetti, Donnarumma, Tozser, Stillo, Merkel, Piscitella, Anselmo, Jorquera, Melazzi. Allenatore: L. De Canio

  • Golden Boy: Riccardo Improta miglior giovane quarta giornata

    Golden Boy: Riccardo Improta miglior giovane quarta giornata

    Il miglior giovane della quarta giornata in Serie B è Riccardo Improta, 18enne esterno d’attacco in forza alla Juve Stabia. Sabato è risultato decisivo allo stadio Silvio Piola di Novara quando, con la sua squadra sotto di un gol, è riuscito in chiusura di primo tempo a rimettere in carreggiata i suoi con un bel colpo di testa su cross da destra. Una rete inusuale considerando che non è altissimo di statura ma ha comunque delle caratteristiche interessanti.

    Sin qui in carriera infatti è stato schierato come esterno d’attacco considerando la sua rapidità unita ad una facilità disarmante nel dribblare gli avversari oltre che due ottimi piedi che gli consentono giocate qualitativamente importanti. Arrivato in estate dal Genoa con la formula del prestito, il classe 1993 ancora non aveva pienamente convinto tutti, ma il gol di testa in una gara difficile come quella di Novara ha fatto ricredere i più. E per sua fortuna sugli spalti del Piola c’era anche Devis Mangia, allenatore dell’Under 21, il quale ha osservato molto da vicino questo promettente ragazzo nativo di Pozzuoli, in provincia di Napoli.

    Cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città, la Puteolana, Riccardo Improta nel 2010-2011 approda alla Virtus Lanciano giocando con la formazione Berretti ma maturando anche la prima presenza della propria carriera in Lega Pro. L’anno dopo viene promosso in prima squadra collezionando 10 presenze condite da 2 gol attirandosi cosi le attenzioni del Genoa che già nel gennaio del 2012 decide di prelevarlo.

    I rossoblù lo inseriscono nella squadra Primavera dove Improta colleziona nove presenze condite da un gol e viene convocato nella nazionale Under 19 allenata da Alberigo Evani giocando tre volte e mettendo a segno due reti. Per lui presenze, con gol, anche nell’Under 20. In estate comincia la preparazione con il Genoa di De Canio ma presto viene mandato in prestito alla Juve Stabia dove si ritaglia subito un ruolo importante.

    Video del gol messo a segno da Riccardo Improta contro il Novara:
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  • Rimonta Juve con Vucinic e Asamoah, 3-1 al Genoa

    Rimonta Juve con Vucinic e Asamoah, 3-1 al Genoa

    Alla fine il turnover ha prevalso sulle scelte tattiche della coppia Conte/Carrera ma non è bastato a far capitolare i Campioni d’Italia che possono così registrare il 42° risultato utile consecutivo. Genoa-Juventus finisce con il risultato di 1-3 nonostante una prestazione poco esaltante per i bianconeri. E già, perchè stavolta il risultato va stretto ai rossoblu che pure erano riusciti a mettere sotto i ragazzi di Carrera per tutto il primo tempo, grazie all’intraprendenza in avanti dei due ex Immobile e Borriello.

    La Juventus, dicevamo, fa a meno di alcuni uomini chiave dell’undici in vista del debutto di mercoledì prossimo nell’Europa che conta contro il Chelsea. Fuori Lichtsteiner, Asamoah, Vidal e Vucinic spazio a De Ceglie, Caceres, Matri e Giaccherini, ma la Juve va subito in bambola spaventata soprattutto dalla velocità di Immobile che al 10′ innescato da uno svarione di Bonucci, si trova a tu per tu con Buffon mandando rovinosamente a lato della porta difesa dal bianconero. E’ solo il preludio al gol genoano che al 18′ passa in vantaggio grazie alla rete di Immobile. Da quel momento è solo Genoa che ha più volte la possibilità di raddoppiare: solo grazie a Bonucci che salva in scivolata su Borriello e grazie a Buffon che in più di un’occasione salva il risultato. La Juventus si affaccia dalle parti di Frey solo al 38′ quando Matri solo davanti all’estremo difensore si divora un gol che è solo da appoggiare in rete. Primo tempo che si chiude con il vantaggio dei padroni di casa e Juventus che registra la peggiore partita dell’era Conte.

    Vucinic e Asamoah © FABIO MUZZI/AFP/GettyImages

    Nella ripresa la Juventus effettua i primi cambi che si dimostreranno fatali per il Genoa: fuori De Ceglie e Matri, dentro Vucinic e Asamoah. Giovinco sfiora il palo al 7′ ma qualche minuto più tardi è ancora Borriello a far suonare il campanellino d’allarme sfiorando di testa il colpo del ko. Ci prova anche Bertolacci che sciupa malamente da solo davanti a Buffon, sul ribaltamento di fronte Vucinic imbecca Giaccherini che con un potente destro sigla la rete del pareggio. L’impresa della Juventus ha inizio e al 32′ della ripresa Asamoah viene atterrato da Sampirisi, sul dischetto si porta Vucinic che trasforma il 2-1 per poi regalare qualche minuto dopo la rete del 3-1 al ghanese.

    PAGELLE GENOA-JUVENTUS

    Genoa

    Immobile 7: L’attaccante aveva fatto nei giorni scorsi una dichiarazione d’amore ai bianconeri, aveva promesso ai suoi tifosi di andare in gol e di esultare. Promessa mantenuta. al 10′ si divora un gol fatto davanti a Buffon, ma qualche minuto più tardi si fa perdonare dai suoi tifosi regalando la rete del momentaneo vantaggio. A 22 anni il giovane attaccante rossoblu non ha più nulla da dimostrare e chissà se nella prossima stagione Marotta e co. decidano di puntare sul suo ritorno…

    Borriello 6.5: Non si è certo risparmiato con i suoi ex compagni di squadra, insieme a Immobile ha fatto tremare la difesa bianconera. Sciupa più di un’occasione per chiudere definitivamente la partita, se poi ci si mette anche la sfortuna della traversa colpita nel secondo tempo….

    Jankovic 6: Non particolarmente ispirato oggi il capitano dei grifoni, prova ad innescare Borriello e Immobile ma con il passare del tempo la sua dinamicità si va sempre più spegnendo.

    Sampirisi 6: Il giovane rossoblu è autore di una buona e attenta prestazione in difesa. Unico neo della partita l’ingenuità su Asamoah che procura il calcio di rigore per i bianconeri.

    Juventus

    Giaccherini 7: Indubbiamente il migliore in campo nei 90′ di gioco, quando i suoi compagni erano troppo presi dai pensieri su Londra lui cercava di portare a termine il compito difficile di sostituire Vidal. Ci riesce e sigla anche il gol del pareggio.

    Vucinic 7: La Juventus ha cercato per tutta l’estate il top player ma il montenegrino ha dimostrato ancora una volta che è lui il vero top player della formazione. Entra e cambia le sorti della partita. Suo il lancio a Giaccherini per la rete dell’1-1, sua la trasformazione del rigore e suo il tiro che porta alla rete di Asamoah per il definitivo 3-1.

    Barzagli 5: Il difensore disputa la peggiore delle partite mai giocate da quando è alla Juve. Distratto e affaticato soffre troppo la velocità degli avversari.

    Asamoah 7: Entra nella ripresa, si guadagna il rigore del 2-1 e segna la rete del 3-1. Il suo acquisto è il migliore colpo del calciomercato bianconero.

    GENOA (4-3-1-2): Frey 6; Sampirisi 6 (34′ st Ferronetti sv), Canini 6, Bovo 6 (22′ st Granqvist 5,5), Antonelli 6 (37′ st Melazzi sv); Jankovic 6, Seymour 5,5, Kucka 6,5; Bertolacci 5; Borriello 6,5, Immobile 7.
    A disp.: Tzorvas, Moretti, Toszer, Stillo, Merkel, Piscitella, Anselmo, Jorquera. All.: De Canio 6

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 5, Bonucci 5,5, Chiellini 6; Caceres 5 (31′ st Lichtsteiner 6), Marchisio 6,5, Pirlo 6,5, Giaccherini 7, De Ceglie 5,5 (10′ st Asamoah 7); Giovinco 6,5, Matri 5 (10′ st Vucinic 7).

    VIDEO GENOA-JUVENTUS 1-3

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  • Genoa-Juventus, chance Matri. Giovinco in panchina

    Genoa-Juventus, chance Matri. Giovinco in panchina

    Il Genoa di De Canio ospita la Juventus nella sfida al Marassi di scena oggi alle 15.00. Obiettivo dei grifoni è quello di riconfermarsi bestia nera per i Campioni d’Italia che lo scorso anno riuscirono a registrare solamente due pareggi (2-2 e 0-0) contro i rossoblu. Per la Juventus guidata da Massimo Carrera si apre ufficialmente il ciclo di impegni ravvicinati con il debutto mercoledì in Champions League a Londra contro i Campioni in carica del Chelsea. Carrera sembra però intenzionato a non affidarsi troppo al turn over anche perchè – ammette – “la Juve non ha titolari o riserve e a Genova schiereremo la formazione migliore“.

    De Canio dovrebbe schierare il 4-3-3 rinunciando a Juan Manuel Vargas per infortunio e a Marco Rossi che non è ancora al meglio delle sue condizioni fisiche. Porta difesa da Frey con Granqvist e Canini coppia centrale di difesa mentre sugli esterni agiranno Antonelli e Ferronetti a completare la retroguardia. Centrocampo affidato a Kucka e Merkel con Toszer favorito su Seymour nel ruolo di regista. Attacco affidato ai due ex bianconeri, Borriello e Immobile con Jankovic a completare il tridente.

    Alessandro Matri © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il 3-5-2 è invece il modulo scelto da Carrera che potrebbe schierare in difesa Lucio rientrato dallo stop per infortunio. L’ex nerazzurro potrebbe rilevare uno tra Barzagli e Chiellini con quest’ultimo più vicino ad accomodarsi in panchina mentre Bonucci e Lichtsteiner completano il reparto difensivo. Turno di riposo potrebbe essere concesso a uno tra Vidal e Asamoah rientrati ieri dagli impegni con le rispettive nazionali, anche se la presenza del cileno dovrebbe essere confermata mentre per il Ghanese il turno di stop dovrebbe essere quasi certo. Centrocampo quindi con gli intoccabili Vidal, Pirlo e Marchisio, e Giaccherini al posto di Asamoah. In attacco ad affiancare l’intoccabile Vucinic ci sarà Matri che scalpita ancora per conquistare una maglia da titolare, per Giovinco sembra quasi certo il turno di riposo.

    PROBABILI FORMAZIONI GENOA-JUVENTUS

    GENOA (4-3-3): S. Frey; Ferronetti, Granqvist, Canini, Antonelli; Kucka, Toszer, Merkel; Jankovic, Borriello, Immobile. All. De Canio
    A disp: Tzorvas, Stillo, C. Bovo, Moretti, Sampirisi, M. Rossi, Seymour, Anselmo, Bertolacci, Jorquera, Piscitella, Melazzi

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Lucio, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Giaccherini; Matri, Vucinic. All. Carrera (Conte squalificato)
    A disp: Storari, Rubinho, Caceres, De Ceglie, Isla, Marrone, Pogba, Asamoah, Quagliarella, Bendtner, Giovinco

  • Mimmo Criscito gioia archiviazione, rabbia per l’Europeo

    Mimmo Criscito gioia archiviazione, rabbia per l’Europeo

    Il difensore dello Zenit, l’ex giocatore del Genoa Mimmo Criscito un delinquente, un poco di buono addirittura un criminale degno di subire una perquisizione alle sei di mattina a Coverciano da parte della Polizia vede adesso restituita la sua dignità di uomo da parte di un Giustizia che in Italia funziona sempre più come un telecomando alla ricerca del programma più seguito.

    Ebbene si, siamo costretti a dire questo dopo che un giocatore, ma soprattutto un uomo ha visto la propria faccia accostata allo scandalo del calcioscommesse estivo ed associato ai peggiori criminali dell’Est Europeo protagonisti di questa triste e vergognosa vicenda.

    Il 21 maggio la Polizia arriva a Coverciano all’alba desiderosa di perquisire la camera di Criscito alla ricerca di non si sa che cosa, arrivano le telecamere ed in un amen finisce il sogno di un calciatore di disputare il suo primo europeo con la nazionale perché considerato dalla Federazione “non idoneo dal punto di vista psicologico” a partecipare nella massima competizione europea per le nazionali di calcio.

    Una decisione assurda presa dai vertici del calcio italiano come del resto siamo ormai abituati da tempo, una gestione ridicola della vicenda che diventa adesso addirittura paradossale a causa della notizia dell’archiviazione della posizione di Criscito più altri tre giocatori del Genoa (Palacio, Milanetto e Dainelli) tutti indagati per frode sportiva in merito al derby della lanterna fra Genoa e Sampdoria dell’8 maggio 2011, terminato 2-1 per i rossoblù da parte del Pm di Genova, Biagio Mazzeo.

    Domenico “Mimmo” Criscito ©Claudio Villa/Getty Images

    L’archiviazione è stata decisa dal Pm in quanto convinto dalle dichiarazioni del capitano rossoblù Marco Rossi e dell’ex doriano Luciano Zauri, che hanno negato di essere a conoscenza di qualsiasi ipotesi di combine saltata fuori quest’ultima, dall’intercettazione dell’ultrà genoano Massimo che parlava appunto, di una presunta combine del match Genoa-Sampdoria del maggio del 2011 concordata dai due capitani.

    Mimmo Criscito ha perso in questi mesi la sua dignità che per fortuna gli è stata restituita oggi ma non potrà più recuperare un Europeo toltogli inopinatamente da parte di una Federazione sempre più inadatta ad affrontare in maniera seria e credibile i problemi di giustizia sportiva ed ordinaria di questi ultimi anni.

  • Ciro Immobile dopo il Genoa sogna il ritorno alla Juventus

    Ciro Immobile dopo il Genoa sogna il ritorno alla Juventus

    Un sogno che potrebbe diventare realtà in un futuro non proprio lontano è quello che tiene nel cassetto Ciro Immobile, attaccante del Genoa e della Nazionale Under 21 che ben fa sperare i rossoblu per questo nuovo campionato: il talentuoso ragazzo di Torre Annunziata ha infatti dichiarato che vorrebbe seguire le orme di Giovinco, non solo collega ma anche amico, e cioè di tornare ad indossare la maglia bianconera dopo qualche annata in Serie A utile ad accumulare un po’ di esperienza. Un desiderio forte per il giocatore che in questi anni è stato in grado di far parlare di se in più occasioni proprio per quanto fatto in campo: l’azzurrino è infatti stato uno dei grandi protagonisti della stagione del Pescara, guidato da Zeman, il quale ha creduto fortemente in lui schierandolo come titolare nonostante venisse da un campionato con il Grosseto assolutamente da dimenticare.

    Ma il boemo ci ha visto bene in quanto Immobile ha messo a segno 28 reti, si è guadagnato il titolo di capocannoniere ed ha permesso al Pescara di conquistare la promozione e di salire di diritto in serie A. Nel calciomercato estivo c’è stata la possibilità di rivederlo con la maglia della Juventus, ma i piani alti hanno deciso di far approdare il giocatore al Genoa dove si è guadagnato fin da subito il posto da titolare andando anche a segno nella prima giornata contro il Cagliari.

    Ciro Immobile © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Sicuramente ora il talentuoso calciatore italiano saprà togliersi qualche grande soddisfazione con la squadra ligure ma, come ogni atleta fa quotidianamente, i sogni restano grandi e ben in vista. A proposito di questo Immobile ha dichiarato:

    “Io, per il momento, penso al Genoa: mi ha regalato il sogno di giocare in Serie A e voglio ricambiare questa fiducia. Poi se dovessi cambiare squadra vedremo, ma per ora seguo i consigli di Del Piero: piedi per terra e vita da atleta. Mi parlava molto, è strano ora non vederlo più in Italia. Per quanto riguarda Seba, penso che lui sia un grande, è stato protagonista di un’annata fenomenale a Parma ed è giusto che ora giochi nella Juventus”.

  • Johad Ferretti, il Milan guarda al futuro

    Johad Ferretti, il Milan guarda al futuro

    Mino Raiola ha tracciato la rotta, il Milan esegue. I top player non esistono più, si creano. Dopo M’Baye Niang, il club rossonero chiude definitivamente un’altra operazione di prospettiva. Dalle ore 13,40 sul sito ufficiale della società di Via Turati campeggia il comunicato ufficiale che sancisce il passaggio a titolo definitivo di Johad Ferretti (provenienza Genoa). Nato a Marsiglia 18 anni fa, il promettente terzino destro andrà a rinforzare inizialmente il gruppo Primavera allenato da Dolcetti. Il cognome del giovane calciatore rivela le origini italiane (i nonni sono liguri). I primi calci al pallone Johad li ha dati sul suolo francese, nelle giovanili del Grenoble. Il tempo scorre e il giovane talento di Marsiglia si trasferisce in Italia dai nonni. Sbarcato in Liguria, il passaggio al Genoa è immediato.

    Johad Ferretti insieme a Galliani | © foto Facebook
    Il prestito al Novara Tra le fila degli Allievi Nazionali rossoblu Johad Ferretti colleziona prestazioni via via sempre più convincenti, distinguendosi come una delle migliori promesse nel proprio ruolo di terzino. Nell’estate del 2011 ottiene la promozione in Primavera. L’avventura nel gruppo ’93  dura sei mesi. Infatti durante il mercato invernale la società ligure decide di mandarlo in prestito al Novara. L’esperienza in Piemonte termina nel maggio scorso, con Johad che torna nuovamente a Genova.

    Trofeo Shalom Il talento del terzino classe ’94 ha trovato la piena consacrazione durante l’edizione 2011 del Trofeo Shalom, prestigioso torneo a livello giovanile disputatosi a Benevento. Non è eresia affermare come Johad Ferretti sia una scoperta di Massimo Tanzillo, direttore del famoso sito Generazioneditalenti.com, bravo a fiutare il potenziale dell’allora 16 enne rossoblu (avrebbe compiuto 17 anni un mese più tardi).

    Le caratteristiche Chi l’ha potuto osservare da vicino dichiara che tra le qualità più importanti di Johad Ferretti si possono citare la corsa ininterrotta lungo tutta la fascia di appartenenza oltre ad un fisico piuttosto importante per un ragazzo classe ’94.

    La scheda
    Nome: Johad Ferretti
    Data: 30-05-1994
    Luogo: Marsiglia
    Nazionalità: Francia
    Ruolo: terzino destro
    Piede preferito: destro
    Squadra: Milan
    Valutazione: 50.000 euro

  • Prima giornata serie A, vincono Inter e Napoli. Solo un pari per la Roma

    Prima giornata serie A, vincono Inter e Napoli. Solo un pari per la Roma

    Nella serata di ieri (26 agosto ndr) si è conclusa la prima giornata del campionato di serie A. Inizia male il Milan senza Ibra e Thiago Silva che perde in casa contro la neo promossa Sampdoria. Importanti vittorie fuori casa di Inter e Napoli che battono rispettivamente Pescara e Palermo con lo stesso risultato (0-3) e che permette loro di dare un piccolo segnale alla Juventus (vittoriosa sabato notte contro il Parma). Passo falso per la nuova Roma di Zeman che viene fermata sul 2-2 dal Catania all’Olimpico ma che regala grande spettacolo al pubblico presente allo stadio. L’altra squadra capitolina, la Lazio, espugna l’Atleti Azzurri d’Italia grazie ad un gol del brasiliano Hernanes. Vittorie importanti in casa anche per Genoa e Chievo Verona, entrambe per 2-0 contro Cagliari e Bologna. Completa la prima giornata serie A lo 0-0 tra Siena e Torino.

    ATALANTA-LAZIO 0-1: Ai biancocelesti basta un gol di Hernanes al quarto d’ora del primo tempo per portare a casa i primi tre punti della stagione. Una Lazio ancora in fase di rodaggio che subisce i bergamaschi solo nei primi minuti, salvata da un Marchetti in splendida forma. Per Petkovic dopo un brutto precampionato arrivano i primi segnali positivi in attesa di rinforzi da questi ultimi giorni di mercato. Migliore in campo: Mauri.

    Esultanza Hernanes © Marco Luzzani/Getty Images

    CHIEVO VERONA – BOLOGNA 2-0: Il solito Chievo tutto cuore e concretezza si presenta ai nastri di partenza di questa stagione. I gol arrivano soltanto nella ripresa con il bomber Pellissier e il centrocampista Cruzado (autore dell’assist per il primo gol). Poche occasioni da rete, sfruttate al massimo per i clivensi che davanti si ritrovano un Bologna orfano di Di Vaio (diventato “canadese” durante il mercato estivo) e con il caso Ramirez pronto ad esplodere. Veronesi già in forma campionato, bolognesi da rivedere, soprattutto in attacco. Migliore in campo: Cruzado.

    GENOA – CAGLIARI 2-0: Vittoria importantissima per i liguri che arrivano da una stagione che li ha visti rischiare la retrocessione. I padroni di casa prima si complicano la vita da soli sbagliando un rigore, poi vengono favoriti da due svarioni difensivi di Astori che regala le due reti ai genoani. Un super Frey nega prima a Pinilla e successivamente a Rossettini la gioia del gol. Migliore in campo: Frey.

    SIENA – TORINO 0-0: L’unica partita a reti bianche della giornata tra due squadre che sono ancora in fase di costruzione e che negli ultimi giorni di mercato completeranno le rispettive rose. Partita noiosa che vede solo un’occasione per parte. Il Toro si rende pericoloso nel primo tempo con un tiro a giro di Bianchi che fa fare bella figura a Pegolo, con la risposta senese nei piedi di D’Agostino che colpisce la traversa su punizione. Migliore in campo: Pegolo

    RISULTATI E MARCATORI PRIMA GIORNATA SERIE A

    FIORENTINA-UDINESE 2-1 (giocata sabato)
    28′ Maicosuel (U), 67′ e 91′ Jovetic (F)
    JUVENTUS-PARMA 2-0 (giocata sabato)
    54′ Lichtsteiner (J), 58′ Pirlo (J)

    MILAN-SAMPDORIA 0-1 
    58′ Costa (S)
    ATALANTA-LAZIO 0-1
    17′ Hernanes (L)
    CHIEVO VERONA-BOLOGNA 2-0
    65′ Pellissier (C), 78′ Cruzado (C)
    GENOA-CAGLIARI 2-0
    50′ Merkel (G), 85′ Immobile (G)
    PALERMO-NAPOLI 0-3
    48′ Hamsik (N), 79′ Maggio (N), 88′ Cavani (N)
    PESCARA-INTER 0-3
    17′ Sneijder (I), 19′ Milito (I), 81′ Coutinho (I)
    ROMA-CATANIA 2-2
    29′ Marchese (C), 59′ Osvaldo (R), 69′ Gomez (C), 91′ Lopez (R)
    SIENA-TORINO 0-0

    CLASSIFICA
    Napoli 3, Inter 3, Juventus 3, Fiorentina 3, Lazio 3, Chievo 3, Genoa 3; Sampdoria 2 (-3); Roma 1, Catania 1; Milan 0, Bologna 0, Cagliari 0, Palermo 0, Pescara 0, Udinese 0, Parma 0, Torino 0 (-1), Atalanta -2 (-2), Siena -5 (-6).

    I gol della prima giornata
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  • Omar El Kaddouri al Napoli, De Laurentiis rompe l’asse Genoa-Milan

    Omar El Kaddouri al Napoli, De Laurentiis rompe l’asse Genoa-Milan

    L’ultimo campionato di Serie B ha regalato gol e spettacolo grazie alle performance di giovani dalle belle speranze. Il campionato di Serie A ormai alle porte ospiterà molti di questi talenti, Insigne in primis tenterà di confermarsi ai massimi livelli nazionali sotto l’ombra del Vesuvio. Stesso dicasi per l’ex compagno di squadra Ciro Immobile, capocannoniere dell’ultima serie cadetta con 28 gol, che godrà di una maglia da titolare nel Genoa, sperando di convincere la Juve (proprietaria dell’altra metà cartellino) a puntare su di lui in futuro. Non dimentichiamo Gianluca Sansone che nell’ultima splendida stagione a Sassuolo si è garantito un posto in A con il Torino così come Marco Sau è tornato alla base al Cagliari dopo aver deliziato in B i tifosi della Juve Stabia. Ecco allora che in questi ultimi giorni di mercato a questa ristretta lista potrebbe aggiungersi un ottimo talento straniero come Omar El Kaddouri.

    Omar El Kaddouri © Jeff J Mitchell/Getty Images

    CHI E’? – Omar El Kaddouri, 22 anni compiuti lo scorso 21 agosto, è un trequartista in forza al Brescia. Nato a Bruxelles ma di origini marocchine ha la doppia nazionalità (belga e marocchina) e ha partecipato agli ultimi giochi olimpici con la selezione del Marocco. Oltre ad essere giovane El Kaddouri è un prospetto davvero interessante soprattutto per la sua predisposizione tattica in quanto può giocare da prima o seconda punta ma anche da regista. Chi lo prende fa un affare, il Brescia ci ha visto lungo quando l’ha prelevato nel 2007 dalle giovanili dell’Anderlecht aggregandolo alla primavera. Nel 2008 esordisce in Serie B con la maglia delle rondinelle mentre nella stagione successiva totalizza 2 presenze in Coppa Italia. Nel 2010-2011 trova continuità giocando in prestito in Lega Pro con il Sud Tirol Alto Adige. In trentino trova una maglia da titolare in 31 occasioni, siglando le prime 2 reti tra i professionisti. Dopo l’esperienza in Lega Pro nella scorsa stagione il Brescia lo riporta alla base garantendogli la possibilità di ben figurare in B ed El Kaddouri non delude le aspettative facendosi notare anche grazie alle 7 reti messe a segno su 37 presenze totali. Per strapparlo al Brescia bastano 4 milioni di euro, ma tra un paio d’anni potrebbe valere ben altre cifre.

    SINERGIA GENOA-MILAN – Le ottime cose fatte intravedere dal centrocampista marocchino non sono passate inosservate neanche in Serie A visto che negli ultimi mesi sul giocatore c’è stato il forte interesse della Juve e del Parma. Altro particolare da non sottovalutare è chi cura i suoi affari ovvero il numero 1 dei procuratori Mino Raiola. Negli ultimi giorni il Genoa sta pensando ad imbastire insieme al Milan un’operazione con il Brescia con protagonista proprio El Kaddouri. Galliani e Preziosi non sono nuovi a questo tipo di operazioni basti pensare alle 2 operazioni più eclatanti sull’asse Milano-Genova vedi Kevin-Prince Boateng e Stephan El Sharaawy. L’intenzione del Genoa è quella di prelevare l’intero cartellino di El Kaddouri dal Brescia, per poi a gennaio girare metà cartellino al Milan. Insomma sarebbe un colpo del futuro in chiave Milan ma anche un ottimo acquisto del presente per il grifone.

    PRESSING NAPOLI – Nonostante la pole position del Genoa per El Kaddouri, c’è una altra società italiana pronta a beffare il Grifone e di conseguenza anche il Milan. Stiamo parlando del Napoli di Aurelio De Laurentiis che nelle ultime ore sta tentando il colpo grosso offrendo al Brescia 2 milioni più bonus per la comproprietà facendo tremare di conseguenza l’asse Genoa-Milan. Anche il Napoli ha un precedente ben augurante con il Brescia basti pensare all’affare Hamsik. Il centrocampista slovacco che ben figurò con le rondinelle in B fu acquistato dal Napoli per 5,5 milioni nel 2007, guarda caso l’anno in cui il Brescia scovò El Kaddouri in Belgio. Corsi e ricorsi del mercato…

  • Coppa Italia, Sampdoria e Genoa subito fuori

    Coppa Italia, Sampdoria e Genoa subito fuori

    Il terzo turno di Coppa Italia ha visto scendere in campo le prime squadre di serie A che partono bene con le sole due squadre genovesi ad uscire subito dal torneo.

    Brutta battuta d’arresto per le due genovesi e soprattutto per la compagine blucerchiata guidata da Ciro Ferrara, che aveva espresso le più serie intenzioni di andare avanti il più possibile nel torneo.

    Sampdoria e Genoa vengono estromesse ambedue ai calci di rigore rispettivamente dalla Juve Stabia e dal Verona. Molta sfortuna per la doria raggiunta al 90’ da Danilevicius dopo il vantaggio iniziale di Maxi Lopez con lo stesso argentino autore dell’errore fatale ai rigori insieme a Poli. Stessa sorte anche per i rossoblù di De Canio che pareggiano 1-1 contro il Verona, a segno Gilardino e Bejlanovic e decisivi gli errori di Jankovic e Immobiledal dischetto.

    Ciro Ferrara, subito fuori in Coppa Italia ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Esordio positivo invece per le altre compagini della massima divisione: la Fiorentina supera il Novara 2-0 (Ljajic e Pasqual i marcatori), travolgente il Chievo che supera l’Ascoli 4-0 (doppietta Théréau, Pellissier e Di Michele), una doppietta di Rolando Bianchi consente al Toro di superare 4-2 il Lecce con Bonaventura e Brivio che firmano la vittoria per 2-0 dell’Atalanta sul Padova. Funziona il tandem Larrivey – Pinilla del Cagliari, il duo sudamericano firma il passaggio dei rossoblù sardi ai danni dello Spezia per 2-1 mente il Bologna sembra già aver trovato in Taider (doppietta) l’erede di Gaston Ramirez, in procinto di trasferirsi in Premier League nella vittoria degli emiliani sul Varese per 2-1.

    Bene le siciliane con la vittoria del Catania 1-0 contro il Sassuolo grazie al gol del “Papu” Gomez e del Palermo 3-1 alla Cremonese con doppietta di Miccoli e gol di Ilicic. Il neopromosso Pescara, grazie ad Elvis Abbruscato supera 1-0 il Carpi mentre negli altri incontri ottima Reggina che supera 5-1 il Modena in trasferta grazie anche alla super prestazione di Alessio Viola, autore di una doppietta, poker del Livorno 4-1 sul Perugia mentre molto più combattute le sfide che hanno visto le vittorie del Cesena sul Crotone per 3-2 e del Cittadella sulla Ternana per 1-0.

    Risultati Terzo turno Coppa Italia
    Fiorentina – Novara 2-0
    Chievo – Ascoli 4-0
    Cagliari – Spezia 2-1
    Cesena – Crotone 3-2
    Cittadella – Ternana 1-0
    Juve Stabia – Sampdoria 5-4 dopo i calci di rigore
    Torino – Lecce 4-2
    Atalanta – Padova 2-0
    Bologna – Varese 2-1
    Catania – Sassuolo 1-0
    Genoa – Verona 2-5 dopo i calci di rigore
    Livorno – Perugia 4-1
    Modena – Reggina 1-5 dopo i calci di rigore
    Palermo – Cremonese 3-1
    Pescara – Carpi 1-0

    Siena – Vicenza oggi ore 20:45