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  • Genoa-Roma 2-1, decide Kucka

    Genoa-Roma 2-1, decide Kucka

    Il Genoa prende tre punti d’oro contro una Roma molto ingenua. La squadra di Malesani gioca una partita perfettamente italiana, quella di Luis Enrique ne gioca un’altra perfettamente spagnola. E in effetti a Marassi va in scena la nona giornata del Campionato di Serie A. I giallorossi sono deboli e sfortunati, il rossoblu sono organizzati e fortunati.

    Bosko Jankovic | © Valerio Pennicino/Getty Images
    PRIMO TEMPO. Come di consueto la Roma comincia la partita alla grande. Possesso palla schiacciante e di qualità, buona circolazione del pallone e movimento continuo. Il giro palla romanista produce un paio di conclusioni insidiose. In questa fase la Roma schiaccia il Genoa nella sua metà campo e al 20′ Lamela conclude un’azione spedendo al lato da posizione molto vantaggiosa. Poi al 26′ colpo di testa di Gago, ma Frey ci mette i pugni. Al minuto 29 c’è la prima vera reazione ligure con Merkel che tira di destro da posizione favorevole e Perrotta devia in angolo evitando il gol. La Roma continua a premere, ma al 38′ Heinze sbaglia l’impostazione del gioco e regala il contropiede a Palacio: l’argentino guadagna il fondo in prossimità dell’area piccola, finta su Heinze e passaggio al centro per Jankovic che ha il tempo per stoppare nel cuore dell’area e scagliare un destro chirurgico che trafigge l’incolpevole Stekelenburg. Dopo il gol il finale di tempo è ancora di marca romanista. SECONDO TEMPO. La seconda frazione riparte come la prima con la Roma all’attacco, ma che non trova grandi spazi grazie agli accorgimenti tattici di Malesani. Al 13′ chance di testa per Lamela che vede la sua conclusione respinta da Frey. I giallorossi sono più lenti e insidiano l’avversario soltanto grazie alla spinta di Josè Angel e a inserimenti individuali dei centrocampisti. Quando la Roma sembra non venire a capo della magistrale tattica difensiva genoana invece arriva il gol: tocco del neoentrato Osvaldo per Borriello (altra new entry) che sembra perdere il pallone in favore di Bovo, ma con una zampata da rapace mette la palla in mezzo servendo Borini, il quale da zero metri fa la rete del pareggio. Siamo al minuto 38. Ora la Roma a quattro punte si getta nel forcing finale, ma subisce qualche ripartenza che il Genoa non sfrutta. Poi dagli sviluppi di un calcio d’angolo arriva il gol vittoria di Kucka quando il cronometro segna 39 minuti nella ripresa: nell’immobilità della difesa romanista Merkel sponda in mezzo all’area verso Kucka che impatta il pallone quasi per caso e lo vede superare il portiere capitolino.

  • Verso Genoa-Roma, è sfida Palacio-Lamela

    Verso Genoa-Roma, è sfida Palacio-Lamela

    Dopo il bel pareggio in casa della Juventus la squadra di Malesani si prepara al banco di prova di maturità contro la Roma (domani ore 20.45). Il Genoa ha totalizzato 9 punti in campionato e probabilmente l’organico è superiore al rendimento. I giallorossi sembrano aver superato lo schock della sconfitta nel derby e i 3 punti presi col Palermo hanno dato fiducia anche se rimangono delle perplessità di carattere tattico sulla disposizione in campo del team. Dunque grandi aspettative per questa sfida e soprattutto per il confronto tutto argentino e fantasia  tra Rodrigo Palacio e Erik Lamela.

    Erik Lamela | ©Getty Images
    QUI GENOVA. C’è grande entusiasmo nell’ambiente genoano per una squadra che sembra pian piano trovare la quadratura. Il grifone arriva al match con quasi tutto l’organico a disposizione. Fuori soltanto Kaladze che deve scontare l’ultimo turno di squalifica e Zè Eduardo operato di appendice. Il tecnico dei liguri si affiderà allo stesso modulo della partita di Torino. Un 4-3-1-2 fatto di tanta corsa, piedi buoni e organizzazione tattica. Dainelli e Moretti i centrali con mesto e Antonelli sulle fasce. A centrocampo insieme a capitan Rossi ci saranno Veloso e Seymour con lo spostamento di Merkel sulla trequarti dopo la grande prestazione contro la Vecchia Signora. Sempre in tribuna Kevin Constant dopo un inizio di stagione tutt’altro che brillante. Davanti il solito Palacio vicno a Caracciolo che potrebbe sostituire Jankovic in virtù del gol decisivo dello scorso turno. QUI ROMA. Mentre in Argentina si celebra l’impatto devastante di Lamela co lcampionato italiano a Trigoria è già tempo di calcio giocato. Il calciatore ex River Plate, comunque, dovrebbe essere riconfermato nell’undici titolare anche per le assenze nelle fila romaniste. Luis Enrique, infatti, deve rinunciare all’infortunato di lungo corso Francesco Totti: lo staff medico della Roma non vuole forzare il rientro e dunque il capitano potrebbe tornare addirittura dopo la sosta. Altra defezione è quella di Pjanic: il serbo è alle prese con problemi muscolari che non gli impediscono di giocare, ma potrebbe comunque essere risparmiato per precauzione. A centrocampo sicura la presenza della colonna De Rossi. Si giocano un posto Simplicio e Perrotta al fianco di Gago. Sul versante retroguardia Enrique potrebbe proporre la coppia di centrali argentini Burdisso-Heinze con Josè Angel e Cassetti. Attacco verosimilmente con Osvaldo e Bojan.