Tag: Gennaro Troianiello

  • Colpaccio Sassuolo, pari Verona. Ora le capoliste sono tre

    Colpaccio Sassuolo, pari Verona. Ora le capoliste sono tre

    Tre squadre in testa alla Serie B, e tutto nel giro di un paio di ore. Un venerdì nel quale è accaduto veramente di tutto nella cadetteria. E sì perché la Corte di giustizia federale in merito alla famosa partita Padova – Torino, terminata 1 a 0 per i locali dopo una sospensione per black out e un conseguente 3 a 0 a tavolino per i granata, ha ribaltato tutto, riassegnando il successo ai veneti e facendo scendere la squadra di Ventura a quota 67 in classifica. Ciò proprio in coincidenza della vittoria del Sassuolo a Brescia e del pari interno del Verona con l’Empoli negli anticipi. Il risultato? Ben tre capoliste a quota 67, in attesa ovviamente che oggi il Torino scenda in campo con l’Empoli.

    BRESCIA SASSUOLO 1-2
    Vittoria pesantissima per i neroverdi di Pea che sbancano uno dei campi più difficili della Serie B. La notizia della penalizzazione del Torino è arrivata agli emiliani proprio tra un tempo e l’altro dopo una prima frazione avara di emozioni se si eccettua, al 38’ una serpentina di Missiroli il quale serve Sansone che però vede infrangersi la possibilità di andare in gol quando il pallone colpisce la traversa. Ospiti che però segnano ad inizio ripresa con Sansone che di testa, su assist di Consolini, deposita in rete dopo essere stato lasciato tutto solo in area di rigore.

    Sassuolo esulta © Claudio Villa/Getty Images

    Il Brescia fatica a creare qualcosa di buono, complice anche le pesanti assenze di Arcari, Zambelli, Caldirola, Vass, Salamon e Budel. Nonostante tutto Jonathas si impegna tanto ma manca di precisione, mentre Piovaccari alla mezz’ora crea la migliore palla gol dei suoi. Il Sassuolo però chiude la gara a 12’ dalla fine con Troianiello il quale di destro infila Leali. Allo scadere Piovaccari segna per le Rondinelle, ma ormai è troppo tardi. Per il Brescia addio play off, per il Sassuolo il sogno continua.

    Le immagini con le azioni salienti di Brescia Sassuolo:
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    VERONA EMPOLI 0-0
    Spreca una ghiottissima chance, anche alla luce della penalizzazione del Torino, il Verona di Mandorlini, fermato sul nulla di fatto dai toscani dell’Empoli. C’è da dire però che gli scaligeri giocano meglio, ma hanno dovuto fare i conti con l’imprecisione sotto porta e con la bravura del portiere ospite Dossena, decisivo in diverse circostanze. Come al 6’ quando respinge in maniera eccezionale un tiro di Jorginho, e poco dopo si ripeterà su Lepiller. Poco prima della mezz’ora altra palla gol per i veronesi: sempre Jorginho protagonista ma stavolta è lui stesso a sbagliare tutto solo davanti alla porta.

    Dopo una discesa di Tavano è ancora il Verona a provarci con il solito Jorginho il cui pallonetto sfiora il palo. Nella ripresa c’è la girandola dei cambi, causa anche qualche infortunio, e l’unica palla gol capita a Gomez che di testa chiama ancora una volta in causa Dossena. Nel finale accade poco se si eccettuano le forti proteste dei padroni di casa per un presunto fallo ai danni di Ferrari. Finisce così 0 a 0 ed è un punto che serve decisamente più ai toscani che ai padroni di casa i quali, dal canto loro, perdono una grossa chance di allungare sulle rivali.

  • Secondi per una notte Sassuolo – Empoli 1-0

    Secondi per una notte Sassuolo – Empoli 1-0

    Un gol di Troianiello a 20’ dalla fine premia il Sassuolo contro l’Empoli nell’anticipo della Serie B. Tre punti preziosissimi per la squadra di Fulvio Pea che aggancia momentaneamente il Pescara al secondo posto a quota 62, ad una sola lunghezza dal Torino capolista. Per l’Empoli dopo due vittorie di fila una battuta d’arresto che rischia di significare nuovamente zona play out se il Crotone dovesse far risultato nel proprio match.

    Cinica e spietata la formazione neroverde, che pur non disputando una delle migliori partite della stagione incassa l’intera posta in palio contro un Empoli che dal canto suo non ha fatto moltissimo in termini di conclusione verso la porta avversaria. Per quanto riguarda i due undici scesi inizialmente in campo non mancano le sorprese. Pea infatti, privo del bomber Sansone oltre che dello squalificato Laribi, lascia fuori Troianiello, dato per favorito alla vigilia, preferendogli Boakye. Dall’altra parte Brugman trova spazio dal primo minuto mente in avanti Tavano e Maccarone vengono preferiti a Dumitru.

    Inizia meglio la squadra di Aglietti, che si dimostra subito pimpante provando per prima il tiro con Brugamn: palla che si alza di poco sopra la traversa. Replica del Sassuolo con Missiroli che al 5’ si esibisce in una bella rovesciata: anche qui la palla si perde sul fondo. Gli emiliani continuano a crescere provandoci anche con Gazzola dalla distanza al 15’, ma la sfera termine di poco a lato della porta difesa da Dossena. Al 25’ però sono i toscani a sfiorare il vantaggio: è Coppola dalla distanza a provarci, palla a lato ma davvero di poco per quella che sarà la palla gol più nitida della partita per la compagine ospite. Sul finire di tempo ci prova anche Moro dal limite dall’area ma il tiro, sfiorato da Maccarone, viene intercettato da Pomini senza grossi affanni.

    Esultanza Sassuolo © Claudio Villa/Getty Images

    Ad inizio ripresa l’Empoli si presenta in campo con una novità: dentro Dumitru al posto di un Tavano non al top. Ed è proprio il neo entrato che al quarto d’ora parte in contropiede dialogando con Maccarrone ma al momento della conclusione sbaglia tutto. In ogni caso sembra essere la formazione di casa a tenere in mano il pallino del gioco pur non riuscendo a creare pericoli dalle parti di Dossena tranne una girata di Bruno su assist del sempre attivo Missiroli. Pea capisce che bisogna muovere qualcosa per provare a vincere la gara e nel giro di quatto minuti opera tutti e tre i cambi: fuori Valeri, Boakye e Bruno dentro Bianchi, Marchi e Troianiello.

    Dall’altra parte Saponara rileva Brugman. Uno dei tre cambi effettuati si rileva azzeccatissimo per gli emiliani visto che al 26’ su cross di Gazzola è Troianiello di testa, sfruttando una dormita di Dossena e Buscè, ad insaccare. Aglietti si gioca anche l’ultima carta inserendo Mchedlidze ma la reazione è sterile e il fortino dei modenesi regge sino al termine. Sassuolo Empoli finisce così 1-0. Per il team del presidente Squinzi il sogno promozione diretta in A continua ad essere molto concreto. Come è concreto per l’Empoli l’incubo play out. Nel prossimo turno per il Sassuolo impegno contro un’altra formazione toscana, il Grosseto, ma in trasferta. Per l’Empoli invece altro incontro molto duro contro la capolista Torino.

     

    Video Sassuolo Empoli 1-0 highlights Youtube

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  • Sassuolo la vera sorpresa. Sansone l’uomo in più

    Sassuolo la vera sorpresa. Sansone l’uomo in più

    Tra le formazioni di testa, rispetto alle previsioni della vigilia, è quella che probabilmente ha sorpreso di più. E’ il Sassuolo, squadra in estate affidata all’ex allenatore dell’Inter Primavera Fulvio Pea e che si trova ad appena quattro lunghezze dal secondo posto che vale il salto diretto in Serie A. Non ci sono tantissimi nomi di spicco ma c’è un gruppo solido e coeso formato da tanti giovani. In estate ecco arrivare il promettente Boakye, unitamente a Cofie, Sansone, Bianchi, Laribi, Marzoratti, Potenza e Laverone. Diverse le conferme rispetto alla stagione precedente, su tutti gli attaccanti Masucci e Noselli. Una squadra che dunque si presenta ai nastri di partenza con il ruolo di outsider.

    Gianluca Sansone, Sassuolo | © Maurizio Lagana/Getty Images

    LA STAGIONE – Dopo la parentesi di Coppa Italia, durata due turni, ecco che prende il via il campionato, con i neroverdi che partono discretamente conquistando tre vittorie e due sconfitte nelle prime cinque gare. Un cammino altalenante, con la sconfitta in casa contro il Bari che rappresenta l’unico stop inatteso. Nel mese di ottobre invece non si perde, ma si comincia a pareggiare qualche partita e i punti conquistati sono quelli del mese precedente, ma può bastare viste le previsioni della vigilia. La serie utili di risultati positivi arriva a dieci gare nel mese di novembre, e su tutte spicca la sonante vittoria per 5-2 nel’atteso derby contro il Modena. Contro Pescara, Sampdoria ed Empoli i ragazzi di Pea fanno bella figura, risalendo così posizioni su posizioni. Negli scontri diretti però non si riesce mai a fare bottino pieno, e la dimostrazione arriva dalla sconfitta interna contro il Padova. Due pareggi in Calabria con Crotone e Reggina e una vittoria casalinga contro il Livorno però fanno chiudere l’anno con il sorriso a questa squadra che quasi a fari spenti resta attaccata alla zona promozione. Ciò grazie anche alle reti di Sansone, giocatore rivelazione in quest’avvio di stagione con ben 9 centri messi a segno. Boakye ha confermato quelle che erano le aspettative della vigilia mentre Marchi si è rivelato giocatore fondamentale in più frangenti. E con Masucci che non fa mai mancare il proprio contributo, i tifosi neroverdi possono continuare a sognare.

    IL MERCATO – La società, trovandosi in zona Serie A, vuole provarci a coronare il sogno. Ed è intenzionata ad intervenire in maniera importante sul mercato. Già preso l’esterno Troianiello dal Siena, è pronto un altro grande colpo. Tra i nomi in cima alla lista figura quello di Simone Missiroli. Per lui alla Reggina sarebbero stati offerti 3 milioni, ma ci sarebbe da battere la concorrenza di altre squadre quali Padova, Cagliari e Udinese. In uscita invece il giovane Falcinelli piace molto a Juve Stabia, Ascoli e ad una formazione di Lega Pro, il Lanciano.