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  • Milan: Galliani ha convinto Gattuso. Ringhio in rossonero a vita

    Come nelle migliori storie d’amore tra il Milan e Rino Gattuso c’è il lieto fine, dal sito della società si apprende infatti che il vicepresidente Adriano Galliani è riuscito nell’intento di convincere il vice capitano rossonero a prolungare il contratto fino al 2010 e di fatto legandosi ai colori rossoneri fino a fine carriera.

    Ringhio era alla ricerca di nuovi stimoli e il nuovo modulo disegnato da Leonardo per il Milan sembrava potesse chiudere le porte per un posto da titolare per il calabrese ma l’opera di convincimento di Galliani insieme alle parole di Leonardo e Berlusconi hanno fatto capire l’importanza che riveste per l’ambiente rossonero.

    I tifosi rossoneri dunque possono esser felici di non aver perso un altra bandiera dopo che in estate in un sol colpo furono costretti a dire addio a Maldini e Kaka oltre che ad Ancelotti. Sul centrocampista calabrese c’era il forte interesse del Manchester City ma anche il Bayern Monaco e il Real Madrid si erano interessate a lui

  • Leonardo l’opposto di Mourinho: educato, disponibile e sorridente

    Leonardo l’opposto di Mourinho: educato, disponibile e sorridente

    leonardo 1
    Milano vive un momento di grande soddisfazione dal punto di vista calcistico, le due maggiori squadre cittadine sono agli ottavi di Champions League in campionato i nerazzurri comandano oramai da tre anni mentre i rossoneri stanno vivendo un ottimo momento galvanizzati dalla cura Leonardo.

    Paradossalmente l’Inter pluriscudettata vive un momento stranissimo, in piena corsa su tutti i fronti ma incazzata con il mondo, le conferenze stampa vengono disattese e quando sono obbligatorie (partite di Champions) vengono utilizzare per inveire contro chiunque tanto da darsi questo tono burbero.

    Se Mourinho annulla le conferenze stampa per una sconfitta contro la Juventus, Leonardo come al solito arriva alla conferenza stampa della vigilia sempre tranquillo e disponibile verso i giornalisti per analizzare la sfida contro il Palermo che come indica il brasiliano sarà ricca di insidie “E’ una squadra che gioca un ottimo calcio e sarà una partita interessante”. “Nel passaggio da Zenga a Rossi é rimasta sicuramente un’identità e un modo di giocare. La squadra rosanero è composta da giocatori duttili che possono cambiare modo di giocare, quindi dobbiamo fare attenzione, hanno giocatori dinamici e questo fa del Palermo una squadra pericolosa”

    Leonardo analizza anche il difficile momento dei senatori rossoneri con le proteste plateali di Gattuso e i mugugni silenziosi di Abbiati e Inzaghi “Capisco il suo malumore ma al momento è un giocatore infortunatoNon c’é gelo, tutti loro sanno quello che penso io. Sono giocatori al Milan da tanti anni vincendo tutto, è normale che anche le difficoltà siano più difficili da gestire, ma sono situazioni normali e comprensibili”. Spezzata invece una lancia a favore anche di Pato: “E’ difficile che ogni giocatore dotato di un grande talento possa essere costante per 90 minuti per 60 partite all’anno. Lui è ancora molto giovane ed essendo un giocatore pericoloso viene marcato molto. Non credo che abbia bisogno di fare panchina per imparare “.

    Sul turno di Champions il tecnico rossonero non si sbilancia consapevole della forza degli avversari e quindi di non aver preferenze. Infine elogi per Abate e Ronaldinho, il primo si è calato al meglio in un ruolo non suo mentre il brasiliano è quasi tornato ai livelli di Barcellona e il premio come miglior giocatore del decennio lo fa solo continuare a crescere di condizione.

    Infine un commento sul Progetto Milan’: “L’idea della società è quella di riuscire ad avvicinare il livello di gioco della Primavera affinchè possa essere utile alla prima squadra. In prima squadra c’è una rosa importante e a livello di opportunità per i Primavera non è facile. Ma tra i giovani ci sono giocatori che hanno la possibilità di giocare in prima squadra come Merkel, Zigoni, Albertazzi”.

  • Galliani conferma Gattuso “per noi è intoccabile ma…”

    Galliani conferma Gattuso “per noi è intoccabile ma…”

    Rino Gattuso

    Rino sa che vogliamo tenerlo e che gli abbiamo offerto un prolungamento. Il problema per lui è quello di giocare perchè ci sono i mondiali; io gli auguro di essere felice – dice Adriano Galliani a ‘SkySport24’-, ma con la maglia rossonera”.

    Adriano Galliani da Zurigo torna a parlare della spinosa vicenda Gattuso, il centrocampista rossonero ieri ha ancora una volta ribadito l’importanza della scelta per il suo futuro alla ricerca di nuove emozioni che lo potrebbero portare lontano dal Milan già a gennaio. L’ad rossonero dopo aver adottato una tattica morbida e conciliante proponendo il rinnovo del contratto legandolo di fatti al Milan aveva cambiato un pò tiro esigendo il rispetto del contratto, adesso con queste parole torna a ribadire l’importanza per il Milan di tenere Gattuso ma nello stesso tempo non chiude ad una possibile partenza.

  • Leonardo non pensa a Juventus-Inter: “Conta solo il nostro gioco”

    Leonardo nella solita conferenza stampa della vigilia dice di non pensare minimamente al match tra Juventus e Inter ma soltanto alla Sampdoria, il big match dell’Olimpico non è decisivo perché il campionato è ancora in una fase embrionale ma è fondamentale solo la nostra prestazione contro la Sampdoria “L’unica cosa determinante è il nostro gioco, continuare come stiamo facendo”, ha aggiunto l’allenatore brasiliano, che non ha risposto in modo diretto a chi gli chiedeva se avrebbe tifato per i bianconeri. “L’Inter ha avuto pochi cali, pochi momenti negativi in questi anni perché è una squadra molto solida – continua – Noi siamo sempre riusciti a migliorare. L’idea è mantenerci li nel gruppo di chi ha obiettivi importanti e poi lottare con loro per raggiungerli”.

    Leonardo contro la Sampdoria dovrà fare a meno di Thiago Silva e del match winner di Catania Klaas Jan Huntelaar e sembra orientato a schierare il solito modulo fantasia con Pirlo e Ambrosini a centrocampo e Abate e Zambrotta sugli esterni di difesa. Il tecnico brasiliano sa che non sarà una partita semplice anche per la voglia degli uomini di Del Neri di risalire la china dopo un periodo difficile “E’ una squadra che ha voglia di ritrovarsi e vuole farlo con una vittoria. Mi aspetto quindi una partita molto difficile, a livello di organizzazione è molto solida”.

    Le ultime battute non possono che esser per la vicenda Gattuso “Egoisticamente vorrei che lui rimanesse – dice il tecnico brasiliano – Quando starà bene il problema verrà affrontato, ma l’idea è che questo rapporto andrà avanti. In questo momento la sua priorità è quella di recuperare dall’infortunio, quindi vi chiedo di lasciarlo tranquillo e poi quando sarà il momento giusto il problema verrà affrontato. Non possiamo cercare una soluzione che ad oggi non può esserci, lui adesso si deve allenare, guarire e poi vedremo”, .

  • Galliani perde la pazienza: “Il Milan non è un hotel, Gattuso ha un contratto”

    Le parole di Galliani potrebbero accentuare il distacco tra il Milan e Gennaro Gattuso, l’ad dopo aver provato con la via del dialogo e con la proposta di contratto di fronte ai continui mugugni riportati dalla stampa sul malcontento del centrocampista sbotta e fa la voce grossa.

    «Ho parlato con Ancelotti e mi ha detto che non è interessato all’acquisto del giocatore. Io con Ringhio ci parlo tutti i giorni ed eventualmente vi posso dire che c’è una proposta del Mancester City anche se attualmente non c’è ancora nessun tipo di accordo o qualcosa di scritto. Il Milan non è un albergo dove puoi fare il check-out quando vuoi»

  • Milan attento per Gattuso non è questione di soldi

    Milan attento per Gattuso non è questione di soldi

    Gattuso

    Continua a tener banco in casa Milan la vicenda Gattuso, il centrocampista dopo aver dichiarato di voler capire le possibilità di esser determinante per i rossoneri ha incontrato l’amministratore delegato rossonero con il quale si sono dati un altro appuntamento durante il periodo di sosta per far il punto della situazione.

    Società, giocatori e tifosi sono sicuri che alla fine Ringhio deciderà di rimanere per continuare ad esser il paladino del centrocampo del Milan ma il centrocampista prima di risposare la causa rossonera accettando il prolungamento del contratto propostogli da Galliani vuole davvero vederci chiaro e capire quali siano le gerarchie di Leonardo per gli uomini di centrocampo.

    Gattuso ebbe uno sfogo più o meno di queste dimensioni nell’estate post Liverpool, quella finale persa in un modo incredibile fece venir dubbi a tantissimi rossoneri e Gattuso pare volesse cambiare aria ma allora Carlo Ancelotti motivò il giocatore a tal punto da farlo tornare ad esser determinante fino alla riconquista della Champions League proprio ai danni del Liverpool.

    Potrebbe esser proprio Ancelotti l’ago della bilancia, l’ex tecnico rossonero potrebbe portar al Chelsea il suo pupillo intanto per sopperire a Obi Mikel ed Essien impegnati nella Coppa d’Africa ma sopratutto per inserire un vincente nel motore dei Blue e tentare cosi l’attacco a tutti i possibili trofei. Un altra opzione potrebbe esser in Manchester City dell’amicone Hughes ma forse ancora non è competitiva per l’ambizioso calabrese.

  • Milan: Ambrosini “lo scudetto è possibile, parola di capitano”

    Capitan Ambrosini sta vivendo un ottimo momento di forma, dopo gli innumerevoli infortuni del passato il centrocampista di Pesaro è diventato fondamentale per il Milan e per il modulo tutta fantasia disegnato da Leonardo. Pur con compiti diametralmente opposti a quelli del passato Ambrosini sembra esaltarsi nel nuovo modulo a copertura dei quattro davanti e da neo capitano traccia la via maestra per far tornare a splendere il valore dei rossoneri.

    In un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport Ambrosini parla del nuovo Milan, delle idee di Leonardo e sopratutto del momento delicato di Ringhio Gattuso.

    “Quello dello Scudetto è un progetto molto credibile. Stiamo andando bene, ma sappiamo che per raggiungere l’Inter dobbiamo fare ancora meglio e sperare che loro abbiamo qualche rallentamento. – ha detto Ambrosini – Ho l’idea che questa squadra non ha ancora espresso tutto il suo potenziale e quando lo farà potrà competere alla pari con tutti. Se la Juve batterà l’Inter ci avvicineremo di più e parleremo di scudetto. Ma noi ne parliamo anche adesso, una squadra come il Milan non può non avere questo come obiettivo.” Sul nuovo moduloE’ un modo di giocare molto diverso rispetto a prima, che Leonardo ci voleva far adottare sin dall’inizio, ma che per diversi motivi invece abbiamo voluto accantonare. Non è vero che giochiamo a senso e che c’è approssimazione. Anzi, rispetto al passato ognuno sa perfettamente dove deve stare in campo. E’ invece vero che non sempre giochiamo bene. Ma anche il Barcellona, che è la squadra più forte del mondo ha dato l’esempio che non sempre si è al top ma che si vince anche quando non si sta benissimo”. Infine una parola su Gattuso: “E’ un grande giocatore, normale che gli dia fastidio stare fuori. Se dovesse andare via sarebbe un brutto colpo per noi, ma io sono convinto che resterà. Situazione simile alla mia? Non tanto, perchè io ero più giovane. E poi ognuno si comporta secondo il proprio carattere”.

  • Milan: Galliani blinda Gattuso, in arrivo il rinnovo

    Adriano Galliani ha deciso di passare al contrattacco e per far sentire Gattuso parte integrante del progetto rossonero gli ha proposto il rinnovo del contratto che legherebbe il Ringhio nazionale alla società del presidente Berlusconi fino al termine della carriera.
    Lo sfogo di Gattuso aveva allarmato tantissime società ma la dirigenza rossonera cosi come il tecnico Leonardo non hanno nessuna intenzione di perdere un giocatore di tale carisma, lo stesso tecnico brasiliano è convinto che quando il centrocampista campione del Mondo recupererà dall’infortunio non avrà più in mente questo tipo di pensieri.

  • Milan: l’infortunio di Oddo riabilita Gattuso?

    Massimo Oddo era riuscito a scalare tantissime posizioni nella graduatoria di preferenze di Leonardo passando da cedibile in estate a titolare del nuovo Milan disegnato dal tecnico brasiliano. Con qualche disattenzione di troppo l’ex capitano della Lazio era riuscito a trovar continuità nelle prestazioni ma l’infortunio rimediato mercoledi sera contro il Marsiglia nel tentativo di contenere le sgroppate di Niang lo terrà lontano dai campi da gioco per i prossimi due mesi lasciando scoperto un ruolo delicato nello scacchiere rossonero.

    Il Milan è ormai da più di un anno alla ricerca di terzini in grado di esser un valore aggiunto per la squadra ma il mercato non offre molto se non andando a prendere top player del ruolo con un ingente esborso economico. Da qui la scelta estiva di Leonardo e Galliani di reintegrare Oddo in rosa e dar fiducia ad Abate ed Antonini come sostituti dei titolari Jankulovski e Zambrotta.

    L’infortunio di Oddo in quest’ottica non dovrebbe far ricorrere la società rossonera al mercato di riparazione ma sembra più logica ad oggi la soluzione interna con Abate che diventa la prima alternativa e in attesa del recupero di Jankulovski ci sarà l’utilizzo in quella zona del campo dell’ormai recuperato Bonera e sopratutto quello di Flamini.

    L’utilizzo del francese in quella zona del campo potrebbe in qualche modo risolvere “il problema Gattuso”, Ringhio infatti resterebbe l’unica alternativa a centrocampo ai due stacanovisti Pirlo e Ambrosini scongiurando cosi una cessione dolorosa per la squadra e sopratutto per i tifosi.

  • Milan: Gattuso e Galliani si danno un mese di tempo

    L’ad del Milan Adriano Galliani non ha perso tempo e subito dopo lo sfogo pubblico di Rino Gattuso c’è stato l’incontro chiarificatore nel quale Galliani ha fatto capire che il Milan non ha nessuna intenzione di privarsi del suo vice capitano.

    Gattuso però sembra irremovibile e non accetta un ruolo di secondo piano e per questo pare che i due si siano dati appuntamento tra un mese esatto per far il punto sulla considerazione che il tecnico milanista avrà avuto per il centrocampista campione del mondo. Le parole di Gattuso però hanno aperto una crepa alla quale Leonardo dovrà porre rimedio per evitare scompensi nel gruppo.

    Sul centrocampista campione del mondo è comunque scattata l’asta in Inghilterra con Chelsea, Manchester United e City disposte a duellare per assicurarsi le prestazioni del mastino di centrocampo rossonero a testimonianza che in Europa è ancora considerato uno dei migliori in quel ruolo.