DatasportRinghio Gattuso se la caverà con una multa di 13.333 euro per il coro offensivo nei confronti dell’ex tecnico del Milan Leonardo, che a gennaio era passato sull’altra sponda del Naviglio sulla panchina nerazzurra dell’Inter, intonato assieme ai tifosi rossoneri in occasione della festa per la conquista del 18esimo scudetto allo stadio Olimpico al termine di Roma – Milan. Niente squalifica quindi per Gattuso, incastrato da un video girato da un tifoso e postato su YouTube, come forse avrebbero voluto “i cugini”. Anche la società Milan, deferita alla Commissione Disciplinare insieme al centrocampista dal procuratore Stefano Palazzi per responsabilità oggettiva, è stata punita con la stessa ammenda. Di seguito il video [jwplayer config=”30s” mediaid=”87721″]
Quando Ringhio Gattuso si concede ai microfoni dei giornalisti le sue parole non risultano mai banali dando tanti spunti di lettura e arricchendo il dibattito tra i tifosi. Il vice capitano rossonero ha ancora una volta confessato la sua volontà di rimanere ancora una stagione al Milan rispettando il contratto e chiudendo le porte alla Russia e alla mega offerta pervenuta dall’Anzhi “Resto al Milan perché questa è casa mia. Dopo 12 anni non poteva essere altrimenti. L’offerta che mi è arrivata era importante. Il mio procuratore ha detto che ha qualche offerta in mano per me dalla Russia? Per forza è il suo lavoro. Deve fare quello”.
Il calabrese poi analizza il mercato rossonero “Ero stato il primo a dire che Hamsik poteva essere il mister X? Sto invecchiando, qualcosa di calcio ne capisco. Sto imparando. Un giocatore importante penso che arriverà, c’è da sostituire Pirlo che ci ha lasciato”. Sull’obiettivo Champions dichiarato dalla società è invece più cauto e realista “Ogni anno l’obiettivo del Milan è quello di vincere la Champions, ma non è facile. Ci vuole anche molta fortuna. Nel 2003 ai quarti abbiamo segnato al 92′ contro l’Ajax”.
Gattuso dà anche un consiglio “velato” a Cassano conscio forse che in rossonero sarà difficile giocare con continuità e confermare un posto da titolare all’Europeo della prossima stagione “Cassano deve riflettere sulle parole di Prandelli. Se vuole la Nazionale e l’Europeo deve giocare ma qui al Milan nessuno ha il posto fisso. Deve pensare bene a cosa fare”.
Ultima battuta sull’addio di Leonardo all’Inter “Non commento, sono deferito ed è meglio non parlare. Per il coro ho fatto una cavolata, ho cantato quel coro che tutti conoscete, non dovevo, ora mi assumo le mie responsabilità. Lo sapevo che mi stavano riprendendo, forse non sono stato furbo, ma chi mi conosce sa come sono fatto”.
DatasportRicordate il coro scudetto intonato da Gattuso nei confronti del “traditore” Leonardo allo stadio Olimpico di Roma insieme ai tifosi rossoneri in occasione dei festeggiamenti per la conquista del tricolore? Bene, oggi il procuratore federale Stefano Palazzi ha deferito il giocatore alla Commissione Disciplinare per quel coro incriminato, che faceva pressapoco così “Leonardo uomo di m….“, ripreso da una telecamera di un tifoso e postato su Youtube facendo rapidamente il giro d’Italia. Stessa sorte è toccata al Milan per responsabilità oggettiva mentre è stato archiviato il procedimento nei confronti del terzino Ignazio Abate che sì era vicino a Gattuso in quegli istanti ma, come si evince dalle immagini, sembra partecipare in un primo momento al coro offensivo intonato verso l’ex tecnico per desistere alcuni istanti dopo. Il video [jwplayer config=”30s” mediaid=”82970″]
Gennaro Gattuso resta al Milan. E’ questa la notizia che i tifosi rossoneri attendevano, con il “No” alle lusinghe della Russia da parte del centrocampista calabrese. La sua scelta è stata, dunque, dettata da ragioni di “cuore” pensando alle esigenze della sua famiglia ed al Milan, che sente come casa sua, piuttosto che ai milioni offerti dall’Anzhi.
Gattuso, dunque, resterà in rossonero fino alla naturale scadenza del suo conratto, a Giugno del 2012, e poi deciderà il da farsi. Intanto, però, si concentra sulle vacanze e sul mercato del Milan cercando di scoprire chi sia quel “Mister X” inseguito da Galliani per rinforzare la squadra. Gattuso lancia un assist in proposito: “Ero convinto fosse Hamsik“… Sarà vero?
Perugia per Sendai – Foto tuttoggi.info Ieri sera a Perugia si è svolta un’ amichevole di beneficienza con incasso devoluto agli orfani di Sendai, una delle città maggiormente colpite dal devastante sisma che ha sconvolto il Giappone nel mese di Aprile. “Perugia per Sendai, un pallone per tornare a giocare” il titolo dell’ iniziativa, che si è svolta allo stadio Curi di Perugia, promossa dal Comune di Perugia, dall’Anci e dallo staff italiano della Nazionale nipponica, e che ha riscosso un buon successo con la partecipazione di una buona cornice di pubblico. Alla partita hanno partecipato ex giocatori del Perugia, come il giapponese Nakata, Marco Materazzi e Rino Gattuso, ma anche l’interista nipponico Nagatomo, che aveva ricevuto il permesso della società nerazzurra per partecipare in campo a patto che “non si stancasse troppo”, in vista della finale di Coppa Italia contro il Palermo. Visto il successo dell’ iniziativa, il ct del Giappone Alberto Zaccheroni ha dichiarato che entro il 2011 sarà in programma un’ amichevole fra Italia e Giappone con un’altra raccolta fondi. In questi casi, infatti, la solidarietà non è mai troppa.
Concluso il campionato ad Udine per Adriano Galliani inizia un’altra settimana di trattative per i rinnovo dei contratti prima di tuffarsi nella campagna di rafforzamento per puntare dritti alla prossima Champions League.
Il primo snodo per l’ad rossonero sarà quello di apporre le firme al contratto di rinnovo con Clarence Seedorf, l’olandese più che questione di compensi vuol sentirsi parte integrante di questo Milan e a tal proposito ha preso tempo per confrontarsi con Allegri. Le sirene del Corinthians e del Manchester City sono reali ma domattina dovrebbe ancora una volta preferire il Milan per nuovi traguardi “Sia io che il presidente Berlusconi lo abbiamo detto mille volte, vogliamo che Seedorf rimanga e mi sembra che si stia schiarendo tutto, ma aspettiamo le firme”.
Chi invece non lascerà il Milan è Ringhio Gattuso, Galliani si dice sicuro che le sirene russe non saranno ascoltate e il centrocampista resterà ancora in rossonero. Domani poi sarà la volta di Boateng, al centro di una mega trattativa tra Milan e Genoa che comprende sei giocatori e che potrebbe riportare Borriello sotto la Lanterna.
Ultimo snodo è quello di Cassano, il barese secondo i rumors di mercato vorrebbe trovare una piazza più congeniale al suo calcio, permettendogli di giocare con continuità per arrivare in forma al prossimo Europeo che dovrebbe sancirne un ruolo da protagonista.
E’ irreperabile oramai la frattura tra Leonardo e il Milan e a tenere banco sono ancora una volta gli insulti e i gesti deprecabili dei tifosi, che prima contaggiarono Gattuso, con il tecnico brasiliano sul piede di guerra e alla ricerca di spiegazioni.
Nel giorno della festa invece si è consumato l’ultimo gesto con i tifosi intenti a bruciare la maglia numero 18 del brasiliano durante il corteo dei festeggiamenti.