Tag: gelson fernandes

  • Pato mostra i muscoli all’Inter, Chievo – Milan 1-2

    Pato mostra i muscoli all’Inter, Chievo – Milan 1-2

    L’Inter alle costole e le insidie di un campo ostico come quello del Chievo Verona potevano rovinare il venticinquennio di presidenza Berlusconi ma una magia di Pato regala tre punti al Milan di platino.

    La partita si è messa subito in discesa per i rossoneri grazie ad un gol di Robinho, propiziato da uno scambio tra Cassano e Ibra ma viziato da un controllo di mano del brasiliano.
    Il gol però scuote i clivensi che mettono spesso alle corde i rossoneri che stentano a ripartire e si salvano grazie ai recuperi provvidenziali di Nesta e Thiago.

    Nella ripresa è ancora in Chievo a premere sull’acceleratore e a trovare il meritato pari con una capocciata di Fernandes. Le grandi squadre reagiscono però quando vengono colpite e il Milan inizia da subito a premere schiacciando i gialloblu nella propria area.

    I rossoneri creano tante “mezze” occasioni ma per ritrovare il vantaggio ci vuole un’azione personare di classe e forza di Pato che servito da Gattuso semina gli avversari come birilli prima di insaccare alla sinistra di Sorrentino.

    Il Milan vince e ristabilisce le distanze in classifica, il Chievo dimostra di esser una ottima squadra e una vera mina vagante per le big.

  • Napoli, troppi errori. Continua la favola Chievo

    Napoli, troppi errori. Continua la favola Chievo

    Chievo corsaro al San paolo, battuto un brutto e stanco Napoli per 3 a 1 dopo una partita ricca di errori da parte della squadra partenopea e di qualche svista arbitrale.

    Eppure la serata per il pubblico napoletano era iniziata nel migliore dei modi con il gol del figliol prodigo, Paolo Cannavaro dopo otto minuti, su assist di Lavezzi. Dopo il gol la squadra di mazzarri cerca di gestire il vantaggio ma il Chievo è messo bene in campo e riesce a raggiungere il pareggio con un fantastico assist di Kevin Costant, altra scoperta Clivense, che pennella sul destro di Pellissier che incrocia magnificamente alle spalle di De Sanctis. Subito dopo, fiammata di Marek Hamsik che su assist di Gargano, scarta Sorrentino e da posizione angolata stampa il pallone sull’ incrocio dei pali. Finisce così il primo tempo con il Chievo, bello e ordinato ed il Napoli che sembra un po’ sulle corde.

    La sensazione è confermata nella ripresa dove il Chievo si rende subito pericoloso con Pellissier che sfiora di testa un’ altro cioccolatino servito da Constant. Ma il gol è nell’ aria e viene firmato da Fernandes al 13’, lo svizzero che era entrato da pochi minuti al posto dell’ ottimo Constant su assist di pellissier. Comunque il napoli non si arrende e con hamsik ha un occasione colossale di testa su cross di Dossena, Sorrentino compie un autentico miracolo. Qui la partita finisce, perché nella successiva rimessa svarione clamoroso di Cannavaro che con un passaggio all’ indietro per De Sanctis serve un assist d’ oro per la doppietta di Pellissier che al 29’ chiude i conti. Finisce così 1-3 con la squadra partenopea che recrimina un rigore su Lavezzi quando si era ancora sul 1 a 2 e per un fallo di mano di Pellissier in occasione del terzo gol clivense.

    Passo indietro quindi per il Napoli che dopo la bella prestazione di marassi, non riesce a ripetersi contro un ottimo Chievo anche, e soprattutto, a causa della stanchezza dei suoi uomini chiave, Cavani e Lavezzi su tutti.

  • Gelson Fernandes, al Chievo il giustiziere delle Furie Rosse

    Colpo importante messo a segno da Campedelli per il suo Chievo Verona, dal Saint Etienne arriva in prestito con diritto di riscatto il ventiquattrenne Gelson Fernades giustiziere delle Furie Rosse nell’unica defaillance durante la rassegna sudafricana.

    Cresciuto nel Sion nel 2007 è stato acquistato dal Manchester City di Eriksson venendo considerato il miglior talento del calcio svizzero. Passato poi al Saint Etienne vanta 28 presenze con la nazionale elvetica e due reti.

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  • Il calciomercato: colpo Parma, arriva Candreva

    Paradossalmente gli ultimi momenti del calciomercato sono quelli più concitati nonostante la finestra duri tantissimo. I colpi messi a segno vicino al gong cambiano comunque spesso le gerarchie del campionato e il caso emblematico è quello di Wesley Sneijder nella scorsa stagione.

    Proveremo a sintetizzare gli ultimi botti in un unico posto:

    • Camoranesi dalla Juve allo Stoccarda
    • Josè Sosa dal Bayern Monaco al Napoli
    • Edward Ofere dal Malmoe al Lecce
    • Gabriele Angella e Diego Fabbrini all’Udinese dall’Empoli
    • Antony Van der Borre dal Genoa all’Hapoel Tel Aviv
    • Gelson Fernandes dal Saint Etienne al Chievo Verona
    • Daprela dal West Ham al Brescia
    • Zebina dalla Juve al Brescia
    • Juan Cruz Alvaro Armada dall’Atletico Madrid al Bologna
    • Coppola e Rispoli dal Parma al Lecce
    • Antonio Candreva dall’Udinese al Parma
  • Mondiali 2010: clamoroso ko della Spagna. Furie Rosse battute dalla Svizzera

    Mondiali 2010: clamoroso ko della Spagna. Furie Rosse battute dalla Svizzera

    Le sorprese di questo Mondiale sembrano essere davvero infinite ma niente di quanto avvenuto fino ad ora è confrontabile con ciò che è successo oggi a Durban da dove giunge il primo vero risultato clamoroso di questa rassegna mondiale: la strafavorita Spagna infatti deve inchinarsi ad una Svizzera sorprendente e terribilmente cinica. Gli elvetici piegano le Furie Rosse per 1-0 grazie alla rete di Fernandes nella ripresa complicando il cammino degli spagnoli verso la qualificazione agli ottavi di finale e che ora non possono più concedersi nessuno sbaglio. A niente serve il palleggio e il possesso palla dei campioni d’Europa in carica perchè la squadra di Hitzfeld si dimostra più solida e compatta di quanto si possa immaginare.

    Nel primo tempo succede ben poco con gli iberici, orfani di Fabregas e Torres, che cominciano la loro fitta ragnatela di passaggi, in perfetto stile Barcellona, ma che non riescono quasi mai a trovare varchi per le sortite offensive di Villa, costretto a guidare il reparto avanzato da solo per le scarse condizioni fisiche del Nino; gli svizzerri fanno quello che devono fare difendendosi con 9 uomini dietro la linea della palla e ripartendo come fulmini in contropiede. La Spagna gettà però all’ortiche una buona occasione con Piquè che si gira in area eludendo la marcatura di Grichting come se fosse un attaccante ma sparando addosso a Benaglio. Il resto della prima frazione di gioco è solo possesso palla e niente più.

    Nella ripresa la rete che decide la partita: è il minuto 53 quando un contropiede permette a Fernandes di portare in vantaggio i suoi dopo un’azione rocambolesca in area di rigore in cui ne Piquè ne Casillas riescono a fermare il centrocampista elvetico. Il gol subito a freddo convince Del Bosque a rischiare Torres con la speranza di capovolgere il risultato. Xabi Alonso con una fiondata dal limite dell’area prende la traversa ma la Spagna poco più tardi rischia di capitolare con il solito contropiede di Derdiyok che si beve sia Piquè che Puyol ma vede negarsi la gioia del gol dal palo. Sarebbe stata la rete del ko definitivo perchè la Spagna diventa fragile, non riesce ad ordinare le idee cercando di pervenire al pareggio affidandosi soltanto alle giocate dei singoli inutilmente.
    I 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara Webb non cambiano il risultato: la Svizzera compie una vera e propria impresa, la Spagna vista oggi non è poi così quell’Invincibile Armata tanto temuta da tutti. Lunedì contro l’Honduras o si vince o si va fuori; e, per i campioni d’Europa, sarebbe un completo fallimento.

    Il tabellino
    SPAGNA – SVIZZERA 0-1
    52′ Fernandes (Sv)
    SPAGNA (4-1-4-1): Casillas; Sergio Ramos, Piquet, Puyol, Capdevila; Busquets (61′ Torres); Silva (61′ Jesus Navas), Xavi, Xabi Alonso, Iniesta (71′ Pedro) Villa.
    A disposizione: Reina, Valdes, Albiol, Arbeloa, Marchena, Fabregas, Javi Martinez, Mata, Llorente, Pedro.
    Ct: Del Bosque
    SVIZZERA (4-4-1-1): Benaglio; Lichsteiner, Senderos (35′ Von Bergen), Grichting, Ziegler; Barnetta (90′ Eggimann), Inler, Huggel, Fernandes; Derdiyok (79′ Yakin); Nfuko.
    A disposizione: Leoni, Wolfli, Eggimann, Magnin, Padalino, Schwegler, Yakin, Shaquri, Bunjako.
    Ct: Hitzfeld
    Arbitro: Webb (Inghilterra)
    Ammoniti: Grichting, Ziegler (Sv)

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