Tag: gaston ramirez

  • La Lazio non si ferma più. Biancocelesti battono il Bologna e sono secondi

    La Lazio non si ferma più. Biancocelesti battono il Bologna e sono secondi

    Dopo il derby ancora un’altra vittoria per la Lazio, i biancocelesti pur non mostrando un gioco eccelso si dimostrano squadra cinica e capace di sfruttare le poche occasioni che un Bologna tutto sommato ben organizzato le ha concesso. Reja ritrova il suo bomber, nonchè uomo derby Miroslav Klose e punta sul classico trio d’attacco composto dal tedesco, da Cisse e dal profeta Hernanes. La prima occasione però capita tra i piedi di Konko che sfruttando un tiro poco convincente di Ledesma, con una deviazione da vera punta sorprende Agliardi e colpisce il palo. La partita si gioca su alti ritmi ma di fatto nessuna delle due squadre crea delle grosse difficoltà all’altra, ma al 23° ecco la zampata che spezza l’equilibrio, ma a romperlo però non è un giocatore laziale o meglio non direttamente, infatti, è Acquafresca a punire il suo portiere con il più classico degli autogol, deviando nella propria porta una bordata su punizione di Hernanes, battuta da posizione defilata. Un minuto dopo però è lo stesso attaccante ex Cagliari che prova a riscattarsi sfruttando un erroraccio di Biava che lo libera verso la porta, ma sul suo tiro Marchetti si fa trovare pronto. Adesso il Bologna prova a rimettere in sesto la gara e al 34° va vicino al pareggio prima su punizione con Ramirez, che apre il suo conto personale con Marchetti, ma il portiere devia in angolo, sull’azione che si sviluppa dal corner Acquafreca, ancora lui, ha la possibilità di battere a botta sicura ma sulla sua strada trova Lulic che salva sulla linea. Come detto il fenomeno uruguaiano dei rossoblu apre il suo conto con l’estremo difensore biancoceleste e prova a chiuderlo al 43° con un’altra bordata da calcio da fermo sul quale il portiere ex Cagliari risponde presente.

    Festeggiamenti Lazio| © Mario Carlini / Iguana Press/Getty ImagesSi va al riposo col vantaggio laziale, al rientro dagli spogliatoi anche memori degli ultmi 20 minuti dei padroni di casa, ci si aspetta l’arrembaggio bolognese e invece dopo due minuti è Lulic a segnare il gol che taglia le gambe alle velleità dei felsinei e che lancia la squadra capitolina verso la vittoria e il secondo posto. Bravo il giocatore laziale a sfruttare l’ottimo assist di Cisse che lo lancia fra le linee e lo libera in area, da lì non si sbaglia. La partita di fatto finisce qui, ci provano prima Morleo su punizione ancora Marchetti pronto, poi Cisse incrociando al volo, a far cambiare il risultato che però non si schioda dal 2-0. Lazio cinica e seconda.

  • Bologna-Lazio in cerca di conferme. Le probabili formazioni

    Bologna-Lazio in cerca di conferme. Le probabili formazioni

    Partita interessante quella che vedrà impegnate nel posticipo serale dell’ ottava di serie A, il Bologna e la Lazio. La squadra felsinea, reduce da una bella vittoria contro il Novara, dopo un inizio difficile che ha portato al cambio della guida tecnica da Bisoli a Pioli, vuole sfruttare il fattore campo e proverà a mettere i bastoni fra le ruote ad una Lazio gasatissima per la vittoria in rimonta nel derby di domenica scorsa. Il tecnico ex Palermo verosimilmente confermerà per larghi tratti la formazione vista la scorsa giornata, anche se dovrà fare a meno dello squalificato Diamanti.

    Gaston Ramirez | ©Getty Images
    Ad agire sulla linea di trequarti sarà quindi il fenomeno Ramirez mattatore a Novara e voglioso di far bene anche al Dall’Ara, con Gimenez e uno fra Di Vaio e Acquafresca a comporre la coppia d’attacco. In difesa confermati Raggi e Morleo sugli esterni, l’unico dubbio riguarda chi sarà schierato come centrale al fianco di Portanova, con Loria favorito nel ballottaggio con Cherubin. In mediana un terzetto tutto muscoli composto da Pulzetti, Mudingay e Konè a cercare di arginare le sortite dei tecnici palleggiatori laziali. Bologna (4-3-1-2): Agliardi, Raggi, Portanova, Loria, Morleo, Pulzetti, Mudingay, Konè, Ramirez, Di Vaio, Gimenez. A disp.: Lombardi, Cherubin, Vitale, Casarini, Khrin, Acquafresca, Vantaggiato
    Klose | ©Alberto Pizzoli/Getty Images
    In casa Lazio, modulo speculare per Eddy Reja, che ritrova Klose, uomo del derby, dopo il turno di riposo concessogli in Europa League e lo rischiera a fianco di Cisse, con il profeta Hernanes a sostegno dei due arieti biancocelesti. Confermatissimo anche il modulo oltre che l’attacco, un 4-3-1-2 speculare a quello dei bolognesi e che vedrà nella linea difensiva Konko e Radu sugli esterni e Biava e Dias in zona centrale a completare il reparto. A centrocampo Lulic occuperà la posizione di mezz’ala sinistra con Ledesma playmaker basso davanti la difesa e Matuzalem al suo fianco, ad agire da mezz’ala destra. Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Lulic, Ledesma, Matuzalem; Hernanes; Klose, Cisse. A disp.: Bizzarri, Diakitè, Zauri, Cana, Sculli, Rocchi, Kozak.

  • Juventus-Bologna ultime e probabili formazioni. Tocca a Krasic

    Juventus-Bologna ultime e probabili formazioni. Tocca a Krasic

    Terza di campionato e altra gara complicata per la Juventus di certo i valori in campo sono nettamente a favore della compagine bianconera, ma nel calcio, si sa, niente è scontato e spesso il tasso tecnico di una squadra conta molto poco, vedi Novara-Inter. Come ricordato anche da Conte il Bologna ha fame di punti e la gara contro la sua Juve potrebbe rappresentare un punto di svolta per i rossoblu emiliani. Il tecnico salentino dovrebbe ricorrere ad un turn-over ma non in maniera esagerata, sicuro il rientro di De Ceglie che dopo aver scontato il turno di squalifica ripiglierà la sua posizione sulla propria fascia di competenza. Quindi solita difesa a quattro con Lichtsteiner e appunto De Ceglie sugli esterni e la coppia Chiellini-Barzagli al centro a completare il reparto, ancora panchina per Bonucci. Nella linea mediana del campo uno tra Pirlo e Marchisio dovrebbe osservare un turno di riposo, e al loro posto ci sarà l’attivissimo Vidal visto in queste prime uscite con la maglia bianconera. Prima da titolare anche per Krasic che si riprende la sua fascia di competenza e proverà a sfruttare l’occasione concessagli dal suo mister, l’innesto del serbo coinciderà con l’esclusione di Giaccherini e lo spostamento di Pepe sulla sinistra, panchina per Elia ed Estigarribia. In attacco turno di riposo per Matri, rientrerà il capitano Del Piero a far coppia con Vucinic, pronto ad entrare in campo anche Quagliarella. Juventus (4-2-4): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Krasic, Vidal, Pirlo, Pepe; Vucinic, Del Piero. A disposizione: Storari, Bonucci, Marchisio, Elia, Giaccherini, Quagliarella, Matri. In casa Bologna il tecnico Bisoli dovrà fare a meno di numerosi titolari tra cui Cherubin, Cruz, Gimenez, Loria, Raggi e Taider. Per la trasferta a Torino opterà verosimilmente per un modulo ad “albero di Natale”. Un 4-3-2-1 con davanti a Gillet una difesa rivoluzionata, sulla fascia destra ballottaggio tra Casarini e Pulzetti, con il primo favorito sul secondo, i due centrali saranno Antonsson e Portanova, mentre a sinistra giocherà Morleo. A centrocampo si rivede dal primo minuto Koné, in campo a fianco di Perez e Mudingay. Sulla trequarti Diamanti e Ramirez, molto temuti da Conte, agiranno a sostegno dell’unica punta Di Vaio, soltanto panchina per Acquafresca. Bologna (4-3-2-1): Gillet; Casarini, Portanova, Antonsson, Morleo; Perez, Mudingayi, Koné; Diamanti, Ramirez; Di Vaio. A disposizione: Agliardi, Garics, Vitale, Khrin, Pulzetti, Paponi, Acquafresca.

  • Verso Juve-Bologna, tocca a Krasic e Del Piero

    Verso Juve-Bologna, tocca a Krasic e Del Piero

    Alla vigilia della terza di campionato in casa Juve si respira aria nuova, ma mentre tutto intorno all’ambiente bianconero si parla di squadra ritrovata e di scudetto, all’interno della società si professa calma e la volontà di continuare a lavorare, perchè il cammino è lungo e le insidie sono sempre dietro l’angolo. Dopo la vittoria di carattere, ma senza nulla rischiare in terra di Siena, adesso l’undici di mister Conte rientra fra le mura del suo nuovo palazzo per affrontare una delicata partita contro il Bologna dell’ex Di Vaio, che viene da due brutte sconfitte e che vorrebbe ripetere l’impresa dello scorso anno quando fu corsaro a Torino. Di certo però i bianconeri vorranno sfruttare il momento positivo e si sa rimanere al primo posto da sempre molti stimoli, proprio per questo Conte riconfermerà per larghi tratti la formazione che ha battuto sia il Parma che il Siena, tra i pali quindi il solito Buffon, mentre in difesa dovrebbe riprendere il proprio posto sulla fascia sinistra, dopo la squalifica, De Ceglie. A centrocampo Vidal potrebbe sostituire Marchisio dal primo minuto e quindi far coppia con l’insostituibile Pirlo, mentre sugli esterni potrebbe essere il momento di Krasic ed Elia fino ad ora utilizzati poco o niente. In attacco tornerà in campo il capitano che prenderà il posto di un affaticato Matri, complice anche il grosso carico di lavoro a cui sono sottoposti i giocatori da quando è arrivato Conte, e farà coppia con un Vucinic non ancora in splendida forma e che se si eccettua l’azione del vantaggio bianconero non ha mostrato molta lucidità, ancora panchina, invece, per Quagliarella.  In casa Bologna Bisoli dovrà scegliere chi, tra Acquafresca e Ramirez, affiancherà capitan Di Vaio in attacco. Indisponibili Raggi e Loria. Per il resto confermata la squadra che ha perso in casa contro il Lecce.

  • Giuseppe Rossi e Ramirez, il Napoli pensa al dopo Lavezzi

    Giuseppe Rossi e Ramirez, il Napoli pensa al dopo Lavezzi

    Il rapporto idilliaco tra il presidente De Laurentiis ed Ezequiel Lavezzi sembra esser definitivamente interrotto, i capricci dell’argentino e sopratutto una clausola rescissoria che lo rende appetibile per le big pare lo stia per portare definitivamente lontano dal San Paolo.

    ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    La cessione di Lavezzi sarebbe un colpo per i tifosi e un problema per Mazzarri che sull’imprevedibilità del Pocho ha basato le sue strategie d’attacco. L’argentino sembra entrato nelle mire dell’Inter costretta ad acquistare nomi importanti ed utili alla causa di Gasperini per non scontentare i tifosi dopo le ormai sicure cessioni di Eto’o e Sneijder. Ezequiel all’Inter e il Napoli? Il patron De Laurentiis non rinuncerà comunque a prender un sostituto e il nome più suggestivo lo ha lanciato lo stesso presidente annunciando un tentantivo per portare alle pendici del Vesuvio Giuseppe Rossi considerato il rinforzo ideale per l’attacco partenopeo. Trattare Pepito sarà difficile ma la trattativa non è impossibile, anzi lo stesso attaccante ieri ha confermato il gradimento per una piazza importante che gli permetterebbe di mettersi maggiormente in mostra e far rimpiangere Barcellona e Juventus che non hanno creduto in lui fino in fondo. Insieme a Pepito Rossi il Napoli starebbe trattanto il giovane e promettente fantasista del Bologna Gaston Ramirez. L’uruguagio ormai in rotta con il club felsineo accetterebbe di buon grado il Napoli pregustando la possibilità di giocare la Champions League e mettersi in luce al fianco di Hamsik e Cavani.

  • Bologna, colpo Diamanti. Ramirez in uscita

    Bologna, colpo Diamanti. Ramirez in uscita

    Dopo una lunga trattativa durata diverse settimane il Bologna ha perfezionato oggi l’acquisto di Alessandro Diamanti dal Brescia. L’attaccante toscano ex West Ham e Livorno arriva in Emilia con la formula della comproprietà versando nelle casse della squadra lombarda per la metà del cartellino 1.5 milioni di euro.

    © Massimo Paolone / Iguana Press/Getty Images
    Il 28enne trequartista, dopo la sfortunata stagione a Brescia culminata con la retrocessione in Serie B delle Rondinelle nonostante i 6 gol e i tanti assist serviti ai compagni di squadra, verrà presentato domani e si metterà sin da subito a disposizione del tecnico Piepaolo Bisoli. Dopo gli arrivi di Robert Acquafresca dal Genoa e di Daniele Vantaggiato dal Padova, Diamanti è il terzo acquisto in attacco e andrà a rinforzare il reparto avanzato della squadra felsinea che, oltre ai calciatori sopracitati, può contare sull’esperienza di capitan Marco Di Vaio. Con l’arrivo di Diamanti prende sempre più corpo quindi una cessione del gioiello Gaston Ramirez, classe ’90 e sorpresa dello scorso campionato nel quale è andato a segno 4 volte su 25 gare disputate, per il quale Fiorentina e Udinese stanno facendo una corte serrata. Il centrocampista offensivo uruguagio può partire davanti ad un’offerta tra gli 8 e i 10 milioni di euro.

  • La Fiorentina pensa a Ramirez e tratta Aquilani

    La Fiorentina pensa a Ramirez e tratta Aquilani

    Mercato viola ancora immobile: il ds Pantaleo Corvino, che in questo momento sul fronte arrivi ha le mani legate causa direttive presidenziali, è più impegnato nel mercato in uscita dove sono tanti i pezzi pregiati che presto potrebbero fare la valigie da Firenze e aggiungersi a Mutu, Donadel, Santana, D’Agostino e Comotto che si sono già accasati altrove.

    © Stanley Chou/Getty Images
    In primis c’è da risolvere la grana Riccardo Montolivo. L’ormai ex capitano, in scadenza il prossimo 30 giugno, non ha nessuna intenzione di rinnovare con i viola e aspetta le mosse del Milan, il club che al momento ha le maggiori opportunità di acquistarlo. C’è Manuel Vargas che, reduce da un’ottima Coppa America, ha tante richieste sia dall’estero che dall’Italia (Juventus nds) ma a lasciare Firenze in quest’estate potrebbero essere anche Alberto Gilardino, per il quale Corvino continua a richiedere 18 milioni, e Sebastian Frey, dopo che il tecnico Sinisa Mihajlovic ha chiaramente detto che il posto di portiere titolare se lo giocheranno Boruc e Neto. Sistemate un paio di queste faccende, Corvino potrà dedicarsi a rinforzare la rosa: resta sempre in piedi l’ipotesi di ingaggiare Alberto Aquilani, il centrocampista del Liverpool non riscattato dalla Juve può sbarcare a Firenze solo se decidesse di ridursi, e non poco, l’alto ingaggio che percepisce attualmente, circa 3.5 milioni a stagione, fuori dalla portata delle casse viola. Gli inglesi chiedono non meno di 10 milioni per lasciar partire il centrocampista romano. Ma nelle ultime ore il ds viola sta pensando anche a Gaston Ramirez, autore di un fantastico campionato nelle fila del Bologna per il quale chiede 8.5 milioni. Il 20enne uruguagio interessa però anche all’Udinese sempre alla ricerca del sostituto di Alexis Sanchez che a breve diventerà un nuovo giocatore del Barcellona. Nei prossimi giorni il quadro dovrebbe essere più chiaro, tanto dipenderà dalle operazioni in uscita che il club dei Della Valle intenderà fare.

  • Roma: offerta per Ramirez

    Roma: offerta per Ramirez

       

    zimbio.com
    La Roma avrebbe presentato al Bologna un’offerta per Gastòn Ramirez, trequartista uruguaiano classe 1990. La notizia arriva direttamente da Vincenzo D’Ippolito, agente Fifa che cura gli interessi del giocatore, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Tg 24: “c’è l’interessamento e ci incontreremo la prossima settimana. Hanno già fatto un’offerta, ora dobbiamo vedere che vuole fare il Bologna”.   L’offerta dei giallorossi si aggirerebbe intorno ai 12-13 milioni di euro. Le due società si stanno parlando e, secondo Ippolito, Ramirez è molto entusiasta dalla prospettiva che si sta profilando: Ramirez andrebbe volentieri a Roma? E’ normale che l’opportunità lusinghi molto il ragazzo, che vorrebbe cimentarsi, se possibile, in questa nuova avventura”. Quando i cronisti lo incalzano sullo stato reale della trattativa il manager risponde che “c’è abbastanza differenza tra domanda e offerta, ma poi sarà il lavoro degli interessati trovare un punto di incontro”. A rinforzare la tesi di Ramirez alla Roma ci sono anche i rapporti incrinati tra il calciatore e la società bolognese, come sottolinea sempre D’Ippolito stavolta a Teleradiostereo: “la squadra vorrebbe tenerlo e fare la squadra attorno a lui, ma la situazione non è rosea e se arrivano offerte devono ascoltarle”. Indiscrezioni nell’ambiente di Bologna inoltre dicono che la società emiliana avrebbe già individuato un sostituto per Ramirez, ma il suo procuratore non conferma. Invece traccia un profilo della personalità del giovane fantasista che assiste: E’ un ragazzo con qualità importanti dal punto di vista psichico, ha vent’anni ma ha una maturità tale da renderlo pronto per qualunque grande squadra. Tra l’altro è titolare della nazionale uruguaiana arrivata quarta ai mondiali. E’ un ragazzo eccezionale e di grandi ambizioni, un grande professionista”. Poi tornando alle questioni pratiche D’Ippolito vuole sottolineare che il suo ruolo nella trattativa non sarà predominante infatti “il prezzo dei calciatori lo stabiliscono soltanto le società, il procuratore stabilisce l’ingaggio. Una volta che le società sono d’accordo spetta al procuratore discutere di ingaggi”.

  • Bisoli neo allenatore del Bologna, Ramirez può partire

    Bisoli neo allenatore del Bologna, Ramirez può partire

    Da ieri è ufficiale: il nuovo allenatore del Bologna, dopo l’addio di Alberto Malesani, è Pierpaolo Bisoli. Il tecnico, che aveva già trovato l’accordo con la dirigenza bolognese ma che doveva attender la rescissione con il Cagliari, ha firmato un contratto biennale fino al 2013 da 450 mila euro a stagione, più eventuali premi legati ai risultati della squadra.

    Bisoli, dopo la firma, si è messo subito a disposizione dei vertici della società rossoblu, che in una riunione con il neo allenatore hanno voluto discutere le questioni legate alla costruzione della nuova squadra, anche in prospettiva calciomercato.
    In tal senso, Bisoli al termine del vertice ha rilasciato una dichiarazione eloquente circa il futuro di uno dei pezzi pregiati del Bologna, Gaston Ramirez: “Gaston punto fermo? Nel calcio non c’è niente di irrinunciabile, per me è un punto fermo ma se dovesse arrivare un’offerta importante a cui non poter dire di no è giusto che il giocatore sia ceduto, i calciatori devono credere nel progetto, altrimenti è giusto che vada via”. Ramirez, dunque, pare sul piede di partenza, ed in tal caso l‘Inter e l’Udinese sarebbero interessate.

    A parte le questioni di mercato, poi, Bisoli ha voluto presentarsi alla piazza rossoblu, tormentata in questa stagione da continue problematiche societarie ed economiche, con un approccio ottimista, a patto che il suo Bologna voglia seguirlo, dando l’anima in campo, che abbia orgoglio e che riesca a divertire i tifosi.
    Inoltre, Bisoli dichiara la sua volontà di gettare le basi per costruire un progetto a lungo termine, che gli consenta di restare per 5-6 anni, ben oltre i due anni iniziali di contratto, anche se – parole del tecnico – “dovesse esserci una grande squadra a cercarmi”.

  • Ramirez per Sanchez, l’Inter rilancia

    Ramirez per Sanchez, l’Inter rilancia

    Il 4-2-fantasia coniato da Leonardo nella passata stagione, sulla panchina rossonera, potrebbe aver compimento nell’Inter della prossima stagione. I nerazzurri infatti vorrebbero aggiungere infatti Alexis Sanchez al trio delle meraviglie composto da Pazzini punta avanzata, Eto’o sulla sinistra e Sneijder nel ruolo di treqaurtista.

    Un mix perfetto, di muscoli, imprevedibilità e forza che comunque non priverebbe la squadra della copertura che sia Eto’o che Sanchez hanno in più occasioni dimostrato di saper dare. Con l’Udinese in Champions League arrivare al cileno non è però semplicissimo anche per l’agguerrita concorrenza del Manchester CIty e della Juventus.

    Pozzo è stato chiaro “venderò i miei gioielli sono per offerte irrinunciabili”, i nerazzurri allora per guadagnare ulteriore vantaggio rispetto alle antagoniste e dar la stoccata decisiva starebbe studiando un offerta allettante che prevederebbe, secondo la Gazzetta dello Sport, 15 milioni di euro più l’inserimento nella trattativa di Mariga, un giovane della Primavera e di Gaston Ramirez.

    Il fantasista bolognese verrebbe acquistato dall’Inter per poi girarlo in comproprietà ai friulani. L’offerta obiettivamente inizia ad esser allettante se basterà per portarlo in nerazzurro lo sapremo tra qualche settimana.