Tag: ganso

  • Montolivo in orbita Milan? Si torna a parlare di Ganso

    Montolivo in orbita Milan? Si torna a parlare di Ganso

    Sistemata la lunga lista di contratti dei giocatori in scadenza in casa Milan a tenere banco è la ricerca della mezz’ala sinistra caldeggiata a più riprese da Galliani ed Allegri. I nomi sono allettanti e vanno da Fabregas fino ad Asamoah con Hamsik al momento che riscuote i galloni del preferito nella mente dei tifosi e addetti ai lavori. ma come lo stesso ad ha spiegato ieri dagli studi di Sky Sport dietro tutti questi nomi c’è una trattativa difficile da portare avanti e comunque il Milan vaglia anche altre strade non perdendo di vista il mercato brasiliano e Ganso. Il gioiello del Santos adesso fermo per infortunio, è sempre nella mente di Galliani tanto da confessare di voler fare un nuovo viaggio in Brasile per vederlo da vicino.

    Il problema più grande adesso è il nodo sul secondo extracomunitario ma se la Lega dovesse aprire al secondo o Taiwo riuscisse ad ottenere in tempi brevi lo status di comunitario si ha la sensazione che Ganso possa arrivare al Milan già in questa stagione.

    Tra conferme e smentite pare sia entrato nelle grazie rossonere anche Montolivo, il capitano viola ha praticamente rotto con i Della Valle mettendosi sul mercato. Sul centrocampista pare nutrire un discreto vantaggio l’Inter anche se anche oggi il patron Moratti ha smentito ogni trattativa e dopo le parole di apprezzamento di Allegri potrebbe arrivare al Milan proprio come vice Pirlo, ruolo tra l’altro già ricoperto nella sfortunata avventura azzurra in Sudafrica.

    Il Milan potrebbe inserire le richieste della Fiorentina inserendo qualche contropartita tecnica, Bonera e il giovane Strasser sembrano trovar il gradimento viola anche se i Della Valle potrebbero pensare a Cassano per riportare entusiasmo tra gli ultrà viola.

  • Robben no, Eriksen no, Lamela bo, Ganso dipende. Le confessioni di Galliani

    Robben no, Eriksen no, Lamela bo, Ganso dipende. Le confessioni di Galliani

    Ovviamente euforico e con l’entusiasmo alle stelle, Adriano Galliani racconta a caldo la festa rossonera partita nel pomeriggio di ieri con il giro trionfale per la città e concluso ieri con i fuochi d’artifico e il moonwalk di Boateng. L’ad rossonero svela il suo rapporto “morboso” con i trofei della sua lunga carriera al Milan “Queste notti d’amore le ho sempre fatte con la Champions, adesso bisogna provare con questa Coppa”.

    Galliani analizza poi la stagione indicando nel derby la chiave di svolta della stagione ma da una grossa importanza alla campagna acquisti con Ibra, Robinho, Boateng e Yepes in estate e Van Bommel e Cassano in inverno.

    L’euforia lo ha però fatto sbottonare(anche se non troppo) ai microfoni di Sky anche sui possibili acquisti futuri rispondendo con un si, no, forse ai nomi proposti dai giornalisti di Sky. Non arriveranno sicuro (?) Robben, Cristiano Ronaldo, Eriksen, più possibilista invece su Sandro e Lamela mentre per Ganso dipende dal cosiglio federale e sulla norma sugli extracomunitari. Kaka invece non arriverà ma solo per motivi fiscali, Balotelli? “Credo di no”.

    Il primo passo è però riservato ai rinnovi “Quando scade un contratto ci deve essere l’accordo di tutti, ora affrontiamo il problema e vediamo cosa succede. Pensiamo alla fase di rinnovi, poi ricominciamo col mercato. Se dovessero restare tutti ci sarebbe una rosa abbondante. Da martedì penseremo. Proporremo rinnovi di un anno. Il mercato in entrata? Due sono già arrivati, per il resto vedremo. Berlusconi sono 25 anni che ci fa regali…”

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  • Taiwo da extracomunitario, Ganso verso il Corinthians

    Taiwo da extracomunitario, Ganso verso il Corinthians

    Sembrava dovesse esser una priorità di Galliani e Braida per prepare il Milan all’assalto Champions League l’ennesimo infortunio però, che gli precluderà la partecipazione alla prossima Coppa America, ha bloccato la trattativa per Ganso.

    Per il brasiliano adesso si parla di un trasferimento in Brasile e il Corinthians sembra esser la squadra più accreditata grazie alle trattative già iniziate tra il presinente e l’omologo del Santos. La sensazione che si ha allo stato attuale è che il Milan voglia a questo punto esser sicura del pieno recupero, continuando a monitorare il giocatore avendo comunque una opzione grazie all’accordo raggiunto con gli agenti del giocatore e con la DIS, società che detiene il 45% del cartellino del giocatore.

    Che Ganso non è una priorità lo testimonia l’annuncio di Galliani di aver chiuso la trattativa per l’acquisto per il ventiseienne nigeriano Taiwo. L’esterno sinistro in scadenza di contratto come affermato dall’ad rossonero sarà tesserato da extracomunitario se entro il primo luglio non riuscirà ad ottenere la cittadinanza francese. Chiaro segnale dunque che per il ruolo di trequartista il Milan possa pescare altrove e sopratutto in ambito comunitario se non dovesse esser accolta la richiesta delle squadre di serie A di poterne tesserare un secondo.

  • Allegri annuncia Mexes e Taiwo

    Allegri annuncia Mexes e Taiwo

    Molti dicono che alle vittorie non ci si abitua mai, altri invece che il primo successo è quello a cui resti più affezionato nella tua vita. Vedere Massimiliano Allegri cosi sereno e orientato già su nuovi traguardi mostra un nuovo lato del suo carattere facendone apprezzare la determinazione e la voglia di non vivere su c’ho che si è fatto ma su quello che si dovrà fare.

    “Quando sei al Milan non puoi mai fermarti a quello che hai conquistato, perché dopo lo scudetto c’è la Coppa Italia e dopo la Coppa Italia ci sarà la Supercoppa. Bisogna guardare avanti, per me è una regola di vita”. Dice il tecnico neo campione d’Italia che chiuso il capitolo scudetto cerca di sfatare il tabu Palermo per centrare un prestigioso double “All’allenamento, stamattina c’era ovviamente euforia per lo scudetto appena vinto. Poi, però, la squadra ha preso a prepararsi come al solito. Mentalmente è già pronta. Sappiamo che siamo il Milan e non possiamo andare a Palermo a giocare una brutta partita. Con i rosanero ci è andata spesso male? Quest’anno abbiamo sfatato tante cose, sfateremo anche questo tabu. Se mi affascina la finale con l’Inter? Mi affascina la finale. E punto”.

    Qualche problema di formazione domani dovuta agli acciacchi di Boateng e Ibra e le non precarie condizioni di Nesta e Zambrotta “dobbiamo valutare le condizioni di Ibra, che cercheremo di recuperare, e Boateng, che hanno delle piccole distorsioni alla caviglia, ma anche di Zambrotta e Nesta. In ogni caso tutti i giocatori che vengono a Palermo sono in condizione di giocare e di fare bene”.

    Inevitabile poi il capitolo mercato “Chi preferisco tra Kakà e Ganso? Per il primo parla la storia, il secondo è un ragazzo che ha grandi qualità ma deve ancora confermarsi in Europa. Non scelgo, insomma, anche perché quando sarà il momento di parlare di mercato dovrò sapere dalla società cosa intenderanno fare e, di conseguenza, farò le mie valutazioni tecniche. Dove servono più rinforzi? In difesa abbiamo preso Mexes e Taiwo e siamo a posto…”

  • Altro stop per Ganso, il Milan trema

    Altro stop per Ganso, il Milan trema

    Un nuovo infortunio priva il Santos di Ganso nel momento caldo della stagione e fa tremare il Milan sulla reale tenuta fisica del ragazzo. Il trequartista brasiliano ritornanto a giocare dopo mesi di inattività per un brutto infortunio ai legamenti è costretto a fermarsi nuovamente per una lesione muscolare alla coscia destra.

    L’infortunio avvenuto alla fine del primo del primo tempo della partita contro il Corinthians priverà il giocatore per le partite di Coppa Libertadores

  • Berlusconi: lo scudetto del Milan come strumento elettorale

    Berlusconi: lo scudetto del Milan come strumento elettorale

    Silvio Berlusconi, ospite nel salotto di “Porta a Porta” di Bruno Vespa, che andrà in onda questa sera in versione integrale, oltre ad altre tematiche prettamente politiche e legate all’attualità, alle prossime elezioni amministrative considerate un vero e proprio “test politico”, ed al suo più probabile successore in caso di sua mancata ricandidatura alle prossime elezioni politiche, che sarà l’attuale Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ha avuto modo di parlare anche del suo Milan, sfruttando l’onda lunga dei successi calcistici della squadra di Massimiliano Allegri anche se con una punta di scaramanzia affermando che “si parla di scudetto solo quando sarà cucito sulla maglia”.

    Per i rossoneri è un momento assolutamente roseo, avendo conquistato quasi matematicamente il tricolore e coronando, così, un percorso lungo una stagione, quasi sempre in testa alla classifica. Ecco, dunque, che il Premier trova il modo di sottolineare come per la squadra rossonera si tratti del 27 esimo trofeo vinto sotto la sua Presidenza, dal 1986, precisando come ciò lo renda il presidente più titolato al mondo nell’intera storia del calcio. In linea con la sua abilità comunicativa, ancor più considerevole nel momento di sciorinare successi ed aspetti positivi, Silvio Berlusconi azzarda un paragone importante: dopo di lui, il presidente che ha vinto più trofei nella storia del calcio è Santiago Bernabeu, del Real Madrid, al quale è stato intitolato uno stadio, uno dei templi del calcio mondiale.

    Ecco, dunque, che il Premier non vuole essere da meno, lanciando – fra le righe – la richiesta di ottenere il medesimo riconoscimento: nel caso dello Stadio Giuseppe Meazza, però, la procedura potrebbe essere impossibile da attuare. Il Bernabeu, infatti, – come noto – è di proprietà del club delle merengues, mentre lo stadio di San Siro viene adoperato anche dall’altra squadra di Milano, ossia l’ Inter: in tal caso, i nerazzuri non accetterebbero sicuramente di buon grado tale iniziativa.

    Per Silvio Berlusconi, comunque, ogni dichiarazione è sempre mirata alla politica del consenso, in particolar modo in un periodo di campagna elettorale in vista delle prossime elezioni Amministrative del 15 e 16 Maggio, che il Premier pronostica come molto favorevoli alla sua fazione politica. Ecco, dunque, che la probabile vincita dello scudetto viene vista anche come un incentivo per gli elettori di fede Milanista incerti sul voto per sostenere la fazione politica del Premier.

    Un binomio molto stretto, quello fra calcio e politica, che ha già mostrato in passato i suoi risvolti positivi o negativi a seconda delle circostanze e dei risultati sul campo della squadra: basti pensare alla cessione di Kakà al Real Madrid, idolo dei tifosi rossoneri, che lo stesso Berlusconi ha riconosciuto essere stata intempestiva e che, a suo tempo, portò una diminuzione di consensi per il Popolo della Libertà, strettamente connessa e causata proprio dall’operazione di calciomercato svoltasi nel Giugno del 2009.

    D’altronde è anche da considerare che la grande visibilità di Berlusconi sulla scena nazionale in termini imprenditoriali, oltre alle Televisioni Mediaset, fa riferimento proprio alla squadra rossonera ed in parte il suo successo politico della prima ora, nel 1994, è stato condizionato positivamente dalla grande stagione calcistica, italiana europea e mondiale, della squadra allora guidata da Arrigo Sacchi, scelto personalmente da Berlusconi.

    Oggi, quindi, l’operazione consenso elettorale connessa al calcio è legata alla vittoria del tricolore nell’immediato presente e nella stagione estiva al calciomercato, con il probabile acquisto del brasiliano Ganso del Santos, anche a costo di sborsare quasi 50 milioni di euro, il prezzo fissato dal club brasiliano per la cessione del calciatore sul mercato europeo.

    Gli assi nella manica del Premier, si sa, sono sempre moltepici, e vengono sempre sfruttati nel momento opportuno. Chissà se anche stavolta il binomio calcio – politica porterà buone notizie in termini di consenso elettorale o se, dopo le non onorevoli vicende legate all’ambiente di Arcore, dopo le note vicende di politica estera e di politica interna, l’elettorato preferirà basare la sua valutazione su altri aspetti.

  • Danilo dopo Ganso? Il Milan sui talenti del Santos

    Danilo dopo Ganso? Il Milan sui talenti del Santos

    Con Ganso e Neymar completa il trio delle meraviglie del Santos, si chiama Danilo Luiz da Silva, più comunemente chiamato Danilo. Come i suoi più illustri predecessori è giovanissimo e dal modo di imporsi nel club e in maglia verdeoro sembra aver tutte le caratteristiche per sfondare anche in Europa.

    Nato come terzino destro di enorme spinta, alla Maicon per interderci, nelle ultime apparizioni è salito tra i quattro di centrocampo convincendo e trovando anche la via del gol.

    In Italia è l’Inter che lo segue da tempo proprio per sostituire Maicon ma le parole di Galliani ieri nella conferenza stampa di presentazione delle nuove maglie possono aprire nuovi spiragli.

  • Ganso regalo scudetto, sabato l’annuncio?

    Ganso regalo scudetto, sabato l’annuncio?

    Le prestazioni di Ganso con la maglia del Santos stanno crescendo di partita in partita facendo ricredere i tifosi sul suo attaccamento alla maglia ma anche gli scettici che non prevedevano un ritorno cosi veloce dopo il brutto infortunio.

    Il Milan come dimostrano le parole di Galliani lo sta monitorando ad ogni apparizione mettendo sotto la lente d’ingrandimento le prestazioni in vista dell’ormai imminente accordo per portare a Milano il brasiliano. Nonostante le reticenze da parte dei dirigenti del Santos e le continue smentite la trattativa è in fase avanzata e si susseguono molte indiscrezioni che vogliono Ganso come regalo scudetto.

    Pare infatti che l’annuncio dell’acquisto del fenomeno venga fatto il giorno della festa scudetto che potrebbe esser già sabato prossimo se il Milan riuscirà ad uscire indenne dall’Olimpico contro la Roma.

  • Ganso, assist e gol. Il Santos in finale del Paulistão 2011. Video

    Ganso, assist e gol. Il Santos in finale del Paulistão 2011. Video

    Le continue indiscrezioni sul suo futuro e una situazione da “separato in casa” non distolgono l’attenzione di Ganso all’interno del rettangolo verde. Il brasiliano oramai ad un passo dai rossoneri dopo aver segnato in Libertadores trascina con una prestazione maiuscola i suoi alla finale del Paulistão 2011.

    Il trequartista è di gran lunga il migliore in campo, prima nelle veste di uomo assist pregevoli quello per Danilo che però non hanno portato al gol e quello per Elano che ha contribuito a sbloccare il risultato. Poi il momento della gioia personale grazie al contropiede imbastito con il gemello Neymar e finalizzato con un bel piattone.

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  • Libertadores: Ganso trascina il Santos, pari dell’Estudiantes

    Libertadores: Ganso trascina il Santos, pari dell’Estudiantes

    Con un gol del gioiello brasiliano Ganso il Santos supera per 1-0 i messicani del Club America nella gara d’andata degli ottavi di Coppa Libertadores. Il futuro acquisto del Milan decide la gara al 38′ del primo tempo su assist di un altro uomo mercato, il giovane attaccante Neymar inseguito dalla Juventus. Tra sette giorni il Santos dovrà difendere il gol di vantaggio nella trasferta di Città del Messico.

    Nelle gare giocate stanotte il Cruzeiro espugna Manizales battendo i padroni di casa colombiani dell’Once Caldas grazie alle reti di Wallyson e Ortigoza mentre quella di Nunez tiene vive le speranze dei padroni di casa che tra sette giorni dovranno ribaltare il risultato nella trasferta di Belo Horizonte, finiscono entrambe in parità Estudiantes – Cerro Porteno di Asuncion (0-0) e Jaguares – Junior di Barranquilla (1-1).

    Stanotte concludono il programma delle gare d’andata degli ottavi Internacional – Penarol e Libertad di Asuncion – Fluminense.

    Risultati ottavi di andata Coppa Libertadores

    Velez Sarsfield (ARG) – LDU Quito (ECU) 3-0
    Gremio (BRA) – Universidad Catolica (CHI) 1-2
    Estudiantes (ARG) – Cerro Porteno (PAR) 0-0
    Jaguares (MEX) – Junior (COL) 1-1
    Santos (BRA) – Club America (MEX) 1-0
    Once Caldas (COL) – Cruzeiro (BRA) 1-2
    Internacional (BRA) – Penarol (URU)
    stanotte
    Libertad (PAR) – Fluminense (BRA)
    stanotte