Se Galliani e Corvino in pieno calciomercato si trovano a cena due volte in appena una settimana vuol dire che qualcosa bolle in pentola. Ma cosa? Sembra oramai certo che Antonio Cassano voglia andara a Firenze per seguire il consiglio di Prandelli, per trovare una tifoseria pronta ad elevarlo ad idolo e sopratutto per aver la possibilità di giocare con maggiore continuità. L’arrivo di Cassano sarebbe poi il manifesto più evidente da parte dei Della Valle nel confermare la loro vicinanza ai colori viola e soprattutto lo strumento per convincere Gilardino a restare a Firenze per formare un tandem esplosivo. Gli ostacoli maggiori per il passaggio del barese sono però legati all’ingaggio fuori della portata delle casse viola e soprattutto la volontà da parte dei rossoneri di inserire Montolivo nella trattativa. Il centrocampista, notoriamente in rotta con la Fiorentina, andrebbe volentieri in rossonero per completare il suo percorso di maturazione che lo ha portato ad esser una pedina fondamentale anche della nazionale di Prandelli. La trattativa è ancora prematura ma ha tutti i carismi per diventare reale soprattutto se i rossoneri non riuscissero ad arrivare al famigerato mister X. Montolivo a quel punto diverrebbe a tutti gli effetti il vice Pirlo e Galliani lavorerebbe poi per portare Ganso o Danilo in inverno a Milanello sfruttando l’apertura al secondo extracomunitario e accontentando i ragazzi che voglione giocare il Mondiale per Club con la maglia del Santos. Ganso avrebbe cosi la possibilità di recuperare definitivamente dall’infortunio e come Van Bommel e Cassano nella scorsa stagione sarebbe un valore aggiunto nella fase calda del campionato.
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Brasile sale la febbre dei ’90. I convocati
Se l’Argentina, padrona di casa ed eterna rivale è costretta a vincere per sfruttare al meglio il fattore casalingo, il Brasile per sua indole e natura è costretto a vincere sempre e comunque, e non c’è competizione internazionale che non si rispetti che non lo vede partire come favorito per il titolo finale, d’altronde è la storia a parlare, 5 mondiali vinti, 8 Coppa America (4 delle ultime 5 edizioni) e 3 Confederation Cup. Insomma si dice Brasile ma si legge Calcio, con la C maiuscola. La rosa che si presenta ai blocchi di partenza di questa manifestazione è ricca di talenti purissimi, come sempre del resto, ma che ha in Pato, Neymar, Lucas e Ganso i suoi interpreti più eccellenti, la cosiddetta geraçao noventa. Se del Papero rossonero sappiamo quasi tutto e abbiamo ammirato le sue gesta vedendolo giocare nel nostro campionato, insieme ad altri fenomeni che fanno parte della lista di Mano Menezes, vedi Thiago Silva, Robinho, Maicon, Lucio e Julio Cesar, degli altri 3 abbiamo imparato a conoscere vita e miracoli, calcistici s’intende, nella stagione appena trascorsa. Neymar e Ganso gioiellini del Santos, fresco vincitore della Libertadores e desiderio non tanto nascosto di quasi tutte le grandi d’Europa, il primo predestinato e quanto di più vicino a Ronaldo è stato espresso dalla fucina carioca, il secondo condizionato da un infortunio muscolare patito ad inizio maggio dovrebbe comunque essere tra i protagonisti dei verdeoro. Per quanto riguarda Lucas, invece, il Sao Paulo squadra di appartenenza lo ho blindato con una clausola rescissoria vertiginosa ma c’è da star certi che presto vedremo il centrocampista calcare qualche stadio di prestigio del vecchio continente. Alle spalle di questa generazione di possibili fenomeni, giostrerà qualche “anziano” veterano come Robinho, rinato all’ombra della Madunina, Thiago Silva e David Luiz probabilmente la coppia di centrali più forti in circolazione e Dani Alves che ha ormai scalzato Maicon, mica uno qualsiasi, dalle gerarchie dei titolari. Paradossalmente il meno esperto in campo internazionale è proprio il mister Mano Menezes che dovrà dimostrare al popolo verdeoro che sa vincere e che la sua squadra sarà pronta per il vero appuntamento atteso dalla torçida carioca, ovvero il Mondiale casalingo del 2014. Il modulo che adotterà il selezionatore sarà sicuramente il 4-2-3-1, con il pacchetto difensivo formato da Julio Cesar tra i pali, Dani Alves e Andrè Santos a spingere sulle fasce e come detto il milanista Silva e il blues Luiz a fare da muro centrale, con Lucio pronto a subentrare. Lo scudo centrale dovrebbe essere formato da Lucas e da un altro blue Ramires, con il terzetto delle meraviglie Neymar, Ganso e Robinho ad agire alle spalle del papero Pato. Che dire, gli ingredienti ci sono tutti. E allora Samba….
I CONVOCATI
N Portieri Club 1 JULIO CESAR INTER 12 VICTOR GREMIO 23 JEFFERSON BOTAFOGO N Difensori Club 2 DANI ALVES BARCELLONA 3 LUCIO INTER 4 THIAGO SILVA MILAN 6 Andrè SANTOS FENERBAHCE 13 MAICON INTER 14 LUISAO BENFICA 15 DAVID LUIZ CHELSEA 16 ADRIANO BARCELLONA N Centrocampisti Club 5 LUCAS L. LIVERPOOL 8 RAMIRES CHELSEA 10 GANSO SANTOS 17 SANDRO TOTTNEHAM 18 ELIAS ATLETICO MADRID 19 ELANO SANTOS 20 JADSON SHAKHTAR DONETSK 21 LUCAS R. SAN PAOLO N Attaccanti Club 7 ROBINHO MILAN 9 Alexandre PATO MILAN 11 NEYMAR SANTOS 22 FRED FLUMINENSE C.T. Mano MENEZES .
Probabile Formazione (4-2-3-1) 1 JULIO CESAR 2 DANI ALVES 4 THIAGO SILVA 15 DAVID LUIZ 6 SANTOS 8 RAMIRES 7 LUCAS 11 NEYMAR 10 GANSO 7 ROBINHO 9 PATO SPECIALE COPPA AMERICA 2011: NEWS, CALENDARIO, PROGRAMMA, CURIOSITA’
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Milan, Danilo. Mister X diventa Mister Y
Una clamorosa indiscrezione potrebbe stravolgere ancora una volta gli obiettivi in casa rossonera, la tanto acclamata mezzala sinistra potrebbe esser accantonata per lasciar spazio ad una mezzala destra di grande dinamismo, duttilità e qualità. Il Milan infatti, oltre a trattare Ganso pare abbia messo gli occhi anche su Danilo Luiz da Silva, conosciuto semplicemente come Danilo. Il terzo elemento del trio delle meraviglie del Santos per qualche tempo erronemente è stato considerato il nuovo Maicon ma Danilo pur adattantosi al ruolo di terzino destro dà il meglio di se giocando tra i tre i centrocampo proprio alle spalle di Ganso e Neymar. Piedi brasiliani, ottimo dribbling e come dimostrato nella finale di Libertadores una discreta confidenza con il gol. Il Milan pare abbia deciso di puntarci adesso visto che il costo del suo cartellino non è salito vertiginosamente come quello dei suoi più illustri compagni. Sul brasiliano che adesso parteciperà al Mondiale Under 20 è anche sul taccuino dei dirigenti del Benfica ma il può vantare i rapporti già consolidati con la Dis, società che detiene i diritti del cartellino. L’ostacolo maggiore è ancora una volta rappresentato dallo status di extracomunitario anche se nella prossima settimana dovrebbero esserci importanti novità in Lega Calcio. Il Milan sta vagliando anche questa ipotesi mentre sembra raffreddarsi l’ipotesi Ganso ma solo per il mercato estivo.
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Finale Libertadores: Santos-Penarol 2-1 video gol e rissa
Il Santos supera il Penarol tra le mura amiche e dopo 50 anni torna sul tetto più alto del Sudamerica vincendo la Coppa Libertadores. Il mattatore dell’incontro è ancora una volta Neymar, prossimo giocatore del Real Madrid ed erede di Pelè nella leggenda santista. L’attaccante ha sbloccato la partita a metà secondo tempo, il raddoppio è arrivato dai piedi di Danilo, una sciagurata autorete di Durval riporta in partita il Penarol ma nonostante il forcing finale non arriva la rete del pari ed è il Santos a far festa. Di seguito potrete vedere gli highlights della partita.
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Come spesso accade nel calcio sudamericano il post partita regala “spettacoli” grotteschi e poco edificanti. L’entrata in campo di qualche tifoso del Santos e la provocazione nei confronti degli uruguaiani ha provocato una gigantesca rissa che ha coinvolto i due organici al gran completo. Guarda il video.
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LA FOTOGALLERY DELLA PREMIAZIONE E LA TORCIDA SUGLI SPALTI -
Neymar e Ganso nella storia, il Santos vince la Libertadores
Neymar e Ganso nel segno di Pelè. I gioielli del Santos prima di sbarcare in Europa sono riusciti a replicare i successi ottenuti da O’ Rey negli anni sessanta. Il Penarol ha provato ad arginare la qualità dell’undici di Muricy Ramalho ma si sono dovuti arrendere all’imprevedibilità dell’attaccante oramai prossimo a vestire la casacca bianca del Real Madrid.
Davanti ai 41 mila del Pacaembù il Santos fa la partita lasciando all’undici di Aguirre le ripartenze e solo qualche occasione pericolosa. Il recupero di Ganso e la sua giornata super permettono ai brasiliani di aver ancor più velocità nel girare la palla dando pochi riferimenti agli avversari. Le occasioni sono tantissime ma per sbloccare la partita ci vuole il secondo tempo e il gol di Neymar a suggellare una bellissima azione corale. Il raddoppio arriva dai piedi Danilo, il terzo baby talento del Santos.
Chi pensava che la partita fosse chiusa non ha fatto i conti con la caparbietà degli uruguaini che accorciato le distanze con l’autorete di Durval hanno messo sotto assedio la retroguardia brasiliana nel finale senza però trovare la rete del pari. Il Santos vince la Libertadores e sfiderà il Barcellona nel Mondiale per Club a dicembre. La gioia della vittoria è però intaccata da una mega rissa finale che ha coinvolto tutti i giocatore e molti supporter entrati in campo.
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Santos-Penarol si assegna la Libertadores
Per gli amanti del calcio sudamericano e per tutti quelli che ancora nutrono dubbi sulle qualità di Neymar, Ganso, Danilo e Martinuccio la finale di Libertadores in programma questa notte (ore 2:50 in Italia) è d’obligo. A prescindere dal risultato finale sarà un evento storico, lo scontro tra due decadute: i brasiliani che non vincono la coppa dai tempi di Pelè sarebbe la possibilità di scrivere una nuova pagina mettendo finalmente in naftalina il passato e le imprese di O Rei immedesimandosi nei vari Neymar e Ganso. Se dovesse vincere l’undici di Aguirre sarebbe la dimostrazione che anche il calcio operaio, quello privo di talenti assoluti e che basa tutto sull’organizzazione tattica e sul limitare il gioco avversario ha chance di vittoria. Il Penarol ha già dimostrato contro il Velez di aver le carte in regola per salire sul gradino più alto e pur partendo sfavorita venderà cara la pelle. Possibili formazioni SANTOS: Rafael, Danilo, Edu Dracena, Durval, Leo, Adriano, Arouca, Elano, Ganso, Neymar, Ze Eduardo. All. Muricy Ramalho PENAROL: Sosa, Gonzalez, Valdez, G. Rodriguez, D. Rodriguez, Corujo, Aguiar, Freitas, Mier, Martinuccio, Olivera. All. Diego Aguirre Arbitro: Sergio Pezzotta (Argentina)
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El Shaarawy allontana Cassano. Hamsik e Ganso in orbita Milan
Adriano Galliani ha dimostrato ancora una volta di aver una marcia in più rispetto alle concorrenti, le magie per prender Ibra nella scorsa stagione, le intuizione Van Bommel e Robinho, la geniale idea della comproprietà di Boateng sono la sintesi di una gestione, finalmente oculata, e mirata al conseguimento di un progetto piuttosto che ad un mero ritorno di immagine come fu in passato con i “colpi” Ronaldo, Ronaldinho e Rivaldo. Ieri con un’offerta giusta e adeguata ha trovato l’accordo con il Genoa per il talentino Stephan El Shaarawy, sicuramente il giovane più promettente del panorama azzurro, proponendo una comproprietà a Preziosi insieme al sacrificio del giovane e promettente Merkel. L’arrivo del piccolo faraone delinea però nuove strategie per il mercato rossonero, a sensazione Cassano lascerà il Milan per un posto più adatto al suo estro e in una squadra creata su misura per il suo talento. In organico, Allegri, potrebbe decidere di sostituire il barese con El Shaarawy bravo sia nell’agire da seconda punta che da trequartista. I tifosi del Grifone hanno però reagito male al trasferimento di El Shaarawy in rossonero pregustandosi già le sue giocate in coppia con Palacio e a tal proposito pare che Preziosi possa decidere di tenere il prossima anno il ragazzo a Genova. In alternativa, l’eroe di Padova potrebbe però esser usato anche per arrivare ad Hamsik sicuramente in cima ai desideri del tecnico livornese. Nelle ultime ore nell’ambiente partenopeo si è tornato a parlare di Lamela, il talento argentino è il tipo di giocatore che entusiasma De Laurentiis e il Milan grazie al lavoro di Braida in questi sul ragazzo potrebbe sfruttare le alleanze trovate per favorire il club partenopeo e liberare Hamsik per Allegri. Dal Brasile invece continuano a rimbalzare voci sull’ormai certo arrivo in rossonero di Ganso, l’acquisto di El Shaarawy infatti non preclude quello del talento carioca anche se per completare il passaggio bisogna che venga innalzato a due il numero di extracomunitari acquistabili.
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Dalla Germania è Schweinsteiger Mister X
Pur facendo meno clamore di Juventus, Inter e Roma anche il Milan è attivissimo sul mercato e in molti sono convinti che a breve la società regalerà un altro colpo ai tifosi. In molti, infatti, tendono a dimenticare come i rossoneri abbiano già concluso gli acquisti di Mexes e Taiwo che seppur a parametro zero saranno fondamentali per la prossima stagione. La famosa famigerata mezzala sinistra, invece è il rebus dell’estate, da Hamsik a Montolivo fino ai meno conosciuti Witsel ed Eriksen. La scelta è a 360° ma dalle indiscrezioni provenienti dalla Germania a balzare in alto all’indice di gradimento ci sarebbe Bastian Schweinsteiger, il centrocampista tedesco uomo mercato nella scorsa stagione grazie all’ottimo mondiale e all’annata con il Bayern Monaco quest’anno sembra avere meno appeal ma resta comunque uno dei migliori in Europa. Strapparlo al Bayern Monaco è quasi impossibile a meno che non sia direttamente il ragazzo a chiederne la cessione e a tal proposito i rossoneri pare siano ricorsi alla diplomazia di Mino Raiola influente nel mercato tedesco e alla mediazione di Van Bommel. PEr arrivare a Schweinsteiger ci vorrebbero comunque almeno 30 milioni di euro che potrebbero arrivare dall’inserimeno di Flamini che pare possa interessare al Bayern Monaco. In molti sono convinti infatti che Mister X non sia l’unico acquisto rossonero ma se dovesse passare la richiesta del secondo extracomunitario arriverebbe anche Ganso, seguito da vicino da Galliani e Braida, e a quel punto il tresferimento di Cassano prenderebbe quota in uno scambio con Montolivo.
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Dietrofront, Galliani vola da Ganso
L’infortunio di Ganso era meno grave del previsto tanto che ieri Mano Menezes lo ha inserito nella lista dei ventidue che il prossimo mese disputeranno la Coppa America in Argentina. Il Santos, addirittura, lo avrà a disposizione per la finalissima di Coppa Liberatores contro il Penarol in programma il 16 giugno l’andat in Uruguay e il 23 il ritorno in Brasile. Il Milan ha in programma due viaggi per vederlo ancora una volta all’opera, Braida partità alla volta dell’Uruguay per la gara d’andata, mentre per il match di ritorno sarà addirittura Adrian Galliani a prender l’aereo e raggiungere il Brasile. Ganso, come abbiamo detto più volte in questi mesi, interessa molto al Milan che teme molto però le sue condizioni di salute e la sua adattabilità al calcio italiano. In molti credono che il giocatore possa arrivare in Europa, destinazione Spagna, per un periodo di adattamento al nostro calcio per poi vestire la maglia del Milan nel 2012 oltretutto i rossoneri allo stato attuale non potrebbero tesserarlo in quanto l’unico posto utile per gli extracomunitari è stato occupato da Taiwo. La spinta dei presidenti nella riapertura al secondo extracomunitario potrebbe però cambiare le carte in tavola e Ganso potrebbe tornare ad esser il famoso mister X più volte nominato da Galliani ed Allegri. Il viaggio in Sudamerica potrebbe però nascondere altri obiettivi, dal sogno “folle” Neymar all’esterno destro Danilo.
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Coppa America, il Brasile con Pato e Ganso
Due sorprese nei 22 convocati da Mano Menezes per la Coppa America che si disputerà il mese prossimo in Argentina. Il Brasile potrà contare infatti anche dell’apporto di Pato e Ganso, entrambi infortunati illustri ma recuperabili secondo lo staff della Selecao. Gli “italiani” convocati sono in totale 6, i milanisti Thiago Silva, Robinho e appunto Pato e i nerazzurri Maicon, Lucio e Julio Cesar. Oltre a Ganso ci sono anche Lucas e Neymar ultime stelle del florido mondo carioca. Ecco i convocati. Portieri: Julio Cesar (Inter), Victor (Gremio). Difensori: Andre Santos (Fenerbahce, Tur), Daniel Alves (Barcellona, Spa), Maicon (Inter), Adriano (Barcellona, Spa), David Luiz (Chelsea, Ing), Lucio (Inter), Luisao (Benfica, Por), Thiago Silva (Milan). Centrocampisti: Sandro (Tottenham, Ing), Lucas Leiva (Liverpool, Ing), Elano (Santos), Elias (Atletico Madrid, Spa), Jadson (Shaktar Donetsk, Ucr), Lucas (San Paolo), Paulo Henrique Ganso (Santos), Ramires (Chelsea, Ing) Attaccanti: Alexandre Pato (Milan), Fred (Fluminense), Neymar (Santos), Robinho (Milan).