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  • Milan, Robinho a Milanello. Gli ultimi dettagli

    Milan, Robinho a Milanello. Gli ultimi dettagli

    L’attaccante rossonero Robinho é rientrato al quartier generale del Milan nella giornata di ieri. Il brasiliano, molto probabilmente, lascerá Milano in questa finestra di calciomercato per approdare al Santos. Certo, mancano ancora degli accordi ufficiali, ma la sensazione é che difficilmente Robinho resterá al Milan. Il club rossonero e quello brasiliano non si trovano peró d’accordo sulla cifra del trasferimento: il Santos non si smuove dai sette milioni e mezzo di euro, mentre il Milan vorrebbe alzare la posta a dieci. Se i due club si verranno incontro reciprocamente, allora la situazione potrebbe sbloccarsi giá nelle prossime ore. Ripetiamo peró che la probabilitá che Robinho parta é molto alta.

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    Robinho è tornato a Milanello | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    A CASA – Ieri pomeriggio, Robinho era a Milanello a disposizione del mister rossonero Massimiliano Allegri. Il brasiliano si é regolarmente allenato con i compagni in vista della preparazione della sfida di domenica contro il Siena a San Siro. Nel periodo di pausa della Serie A, Robinho era in Brasile dove Adriano Galliani sta cercando l’accordo giusto per piazzare il giocatore nella terra dei carioca. Nell’attesa che questo avvenga, il giocatore rientra regolarmente fra i possibili uomini su cui Allegri potrebbe puntare per la prossima sfida di campionato. D’altra parte c’é tempo fino alla fine del mese per svendere.

    CALCIOMERCATO – Come detto, Galliani non solo cerca l’accordo piú adatto per portare in Brasile Robinho, ma sta lavorando anche sull’addio di Pato. Il Papero ha una situazione molto piú agevolata rispetto a quella del suo amico brasiliano: il Corinthias é pronto a mettere sul piatto 15 milioni di euro. Al Milan va benissimo cosí anche perché una cifra simile per un giocatore che non ha mai giocato negli ultimi tempi, é tanta roba davvero. Galliani, secondo quanto riportato da Calciomercato.it, vorrebbe guadagnare dalla cessione di entrambi 25 milioni di euro: se 15 arriveranno a breve dall’addio di Pato, per arrivare al risultato atteso, il Santos dovrá versare ai rossoneri dieci milioni di euro. Anche se le parti sembrano vicine, é non bisogna escludere l’ipotesi della poermanenza di Robinho al Milan. Galliani e il Milan sono stati chiari: o dieci milioni o nulla. Santos avvisato.

  • Galliani in Brasile, anno nuovo Milan vecchio

    Galliani in Brasile, anno nuovo Milan vecchio

    Champagne, per brindare a un incontro. No, non ci siamo rincretiniti. Galliani in Brasile è un po’ come Peppino Di Capri in Patagonia. Dopo la scoppola dell’Olimpico rimediata ieri dal Milan, l’amministratore delegato dei rossoneri volerà nel weekend in Sudamerica per assestare l’ennesimo colpo basso alla rosa di Allegri, deturpata con violenza la scorsa estate. Di petali ormai non se ne contano più, se si esclude il pistillo di El Shaarawy e la spina di Niang. Altre due cessioni sono già state apparecchiate sul tavolo del calciomercato, con tanto di inchiostro e moneta sonante. Robinho al Santos, Pato al Timao, e più nulla sarà come prima. L’epurazione dei brasiliani ha raggiunto l’ultimo gradino, dove appoggiarsi può significare cadere in un baratro senza fiamma.

    Aveva forse ragione Ventura quando nel prepartita di Torino-Milan sottolineò come la squadra di Allegri avesse raccolto più punti di quanto realmente seminato, aiutata da episodi favorevoli e arbitri fuori forma. Il proverbio dice che chi semina vento raccoglie tempesta, ed è un po’ il senso della stagione rossonera. Per tre mesi Galliani e Berlusconi hanno sputato vento, spogliando i tifosi del Diavolo della propria anima e alimentando un fuoco altrimenti sopito. Nerone ai suoi tempi non avrebbe saputo eguagliare il piano diabolico della dirigenza milanista, il cui sorriso delle settimane precedenti stava diventando ormai pagliuzza sugli occhi del gregge belante.

    Robinho lascia il testimone a El Shaarawy | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Robinho lascia il testimone a El Shaarawy | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Via Robinho e anche Pato, per un anno nuovo e un Milan vecchio. Il sambodromo saluta il centro sportivo di Milanello lasciando il posto al vecchio Continente. Di brasiliano è rimasto solo lui, Gabriel. Acquisto inconcepibile, considerato il suo utilizzo da parte di Allegri, prossimo alla temperatura che si registra d’inverno al Polo nord. Robinho e Pato restavano insieme ad El Shaarawy la speranza dei tifosi per un Milan amante del gioco e della magia. La luce va lentamente spegnendosi ora, per un addio definitivo alla matrix che ha partorito la maglia rossonera.

  • Tevez rifiuta il Psg, il Milan torna in pole

    Tevez rifiuta il Psg, il Milan torna in pole

    Sembrava essere arrivata ai titoli di coda, la “Teveznovela”con l’imminente approdo dell’argentino alla corte di Leonardo in terra francese, e invece proprio nel momento decisivo lo stesso giocatore ha fatto saltare l’accordo, mantenendo la parola data a Galliani in quel di Rio.

    Carlos Tevez rifiuta il Psg | ©Getty Images

    Secondo le ultime indiscrezioni della Gazzetta dello Sport, l’agente dell’Apache Kia Joorabchian, sarebbe stato stoppato dallo stesso Tevez al momento di stringere l’accordo economico con Leonardo, tanto che uomini vicini all’ex allenatore nerazzurro avrebbero confermato la fumata nera della trattativa: “Non c’è l’accordo e forse non ci sarà mai”.
    La proposta del Psg sarebbe stata ovviamente la migliore per il City considerando un introito di circa 37 milioni di euro per i citizens e 11 milioni netti per il calciatore. Cifre astronomiche, che non hanno scalfito la volontà e soprattutto la parola data ai rossoneri da Tevez. Affare saltato quindi, e calciomercato di nuovo in fermento con un problema tutto da risolvere per Mancini e la dirigenza dei citizens. Lo stesso tecnico Mancini si era detto seccato da tutta la vicenda : “Spero di sentire sempre meno parlare di queste cose. Carlos non vuole restare, è evidente, quindi un questo momento per lui è importante giocare con continuità”.

    MILAN O INTER?- Ovviamente con l’esclusione del Psg, rimangono fortissime le candidature delle due milanesi. A questo punto il Milan parte sicuramente favorito, per la parola data dallo stesso giocatore a Galliani. L’Inter dal canto suo, non mollerà il colpo, secondo le stesse parole di Moratti e Branca che giovedì avevano ribadito la volontà di provare fino all’ultimo l’assalto verso l’attaccante argentino. L’uomo di mercato dei nerazzurri però è volato in Brasile per chiudere le trattative legate all’ingaggio di Juan Jesus e strappare l’opzione per il prossimo calciomercato estivo con il San Paolo per Lucas Moura. Impossibile o impensabile portare il talentuoso giocatore carioca a Milano sin da subito, poiché lo stesso centrocampista paulista vuole rimanere in Brasile per vincere qualcosa con la squadra in cui è cresciuto.

    Galliani da grandissimo uomo di mercato saprà sfruttare a suo favore questo vantaggio, attendendo gli ultimi giorni di mercato, lasciando che sia il Milan a dettare le condizioni di acquisto del calciatore, e soprattutto sapendo di aver il coltello dalla parte del manico, potrebbe riuscire a prendere il giocatore in prestito con una formula a tutto vantaggio per le casse rossonere, considerando come  tenere fermo ancora Tevez non convenga più nemmeno al City.
    Riparte dunque il derby, considerando come il Milan abbia perso quello sul campo, difficilmente si farà battere anche sul fronte del calciomercato.

    Dichiarazioni tratte da: Gazzetta dello Sport, Eurosport.com

  • Pato al Psg per 46 milioni. Milan su Tevez e Balotelli

    Pato al Psg per 46 milioni. Milan su Tevez e Balotelli

    L’ultimo botto di capodanno lo spara il Corriere dello Sport, che questa mattina esce in edicola con una clamorosa indiscrezione di mercato. I petroldollari dello sceicco Al Thani per l’acquisto di Pato sarebbero indirizzati verso la coppia dei Citizen Tevez-Balotelli. Il primo arriverebbe in prestito a gennaio mentre l’italiano sarebbe il grande colpo della prossima estate.

    Galliani ha in mente un doppio colpo difficilmente ripetibile. La cessione, seppur dolorosa, di Pato consentirebbe all’amministratore delegato rossonero di raggiungere due obiettivi di mercato impensabili fino a poche settimane prima. Il Psg di Carlo Ancelotti e Leonardo è disposto ad offrire 46 milioni per il Papero. Una cifra impressionante, pensando anche ai 18 milioni di euro spesi più di 4 anni fa per acquistarlo dall’Internacional. Nella società milanista sono in tanti ad essere attratti dall’idea di vedere un attacco con Ibra, Tevez, Balotelli, Boateng e Cassano durante la prossima stagione, un’idea che potrebbe diventare realtà, senza prelevare un centesimo dalla casse rossonere. I 46 milioni di euro offerti dal Paris Saint German verrebbero equamente divisi per portare a termine i trasferimenti della coppia City. Per Tevez la proposta sarebbe sempre quella di un prestito gratuito per questo gennaio e un obbligo di riscatto fissato intorno ai 23 milioni di euro. Balotelli invece, con il benestare del procuratore Mino Raiola, arriverebbe in estate con un operazione che si aggirerebbe sui 30 milioni, spalmati in tre anni.

    alexandre pato | © Claudio Villa/Getty Images

    Un’operazione di mercato che se conclusa positivamente avrebbe del clamoroso. Gli addetti ai lavori danno credito all’abilità dimostrata da Galliani in queste ultime stagioni (Ronaldinho, Beckham, Ibrahimovic, Robinho, Cassano) sono soltanto alcuni dei nomi acquistati dal Milan negli ultimi 4 anni. Nel recente passato il Diavolo sembra aver prepotentemente dirottato le proprie attenzioni su calciatori dal forte carisma e aggressivi agonisticamente (Boateng, Ibra, Cassano). Tevez e Balotelli si andrebbero ad inserire perfettamente nel nuovo ambiente che sta nascendo a Milanello. L’ultima bomba di mercato del 2011. è servita, la firma il Milan anche se il sacrificio Pato non sembra esser ben visto dai tifosi

  • Tevez al Milan, minaccia Psg una strategia del City?

    Tevez al Milan, minaccia Psg una strategia del City?

    Tevez al Milan sarà il tormentone che coinvolgerà i tifosi rossoneri e non almeno fino alla fine dell’anno. Galliani forte dell’accordo totale raggiunto con l’agente del giocatore Kia Joorabchian nei giorni scorsi ha inoltrato la richiesta di prestito gratuito più al Manchester City attendendo adesso una risposta prima di sedersi intorno ad un tavolo e trattare.

    Carlos Tevez al Milan?| ©ANDREW YATES/AFP/Getty Images
    Dopo la stretta finale compiuta in via Turati martedì scorso è di colpo piombata la notizia di un possibile sgarbo del Paris Saint Germain di Leonardo pronto ad ostacolare il Milan chiedendo il giocatore a titolo definitivo al Manchester City a cifre decisamente fuori dalla portata dei rossoneri e di qualsiasi altro club europeo.

    Proviamo però ad analizzare i dettagli di questa complicata trattativa cercando di capire il misterioso intreccio di mercato che porterà Tevez al Milan. Il City è costretto a cedere l’Apache dopo la rottura con Mancini ma vorrebbe riuscire quantomeno a monetizzare riducendo così l’amarezza di una cessione pesante. La strategia del Milan ha però messo con le spalle al muro lo sceicco Mansour trovando un accordo vantaggiosissimo con Tevez e avendo l’appoggio incondizionato del potentissimo Kia Joorabchian, agente che insieme a Raiola riesce quasi sempre a condizionare il normale corso del mercato.

    A questo punto la risposta del Manchester City per cercare di strappare almeno il prestito oneroso dal passaggio di Tevez al Milan sfruttando i rapporti privilegiati e di parentela tra sceicchi avrebbe potuto coinvolgere il Paris Saint Germain proprio per alzare la posta e inserire un oggetto di disturbo. Il Milan difficilmente però parteciperà ad un asta e lo stesso Tevez nonostante la possibilità di tener un contratto più vantaggioso non rinuncerà la possibilità di giocare con i rossoneri e con Ibrahimovic.

    Il Milan continua ad ingolosire il giocatore lanciando attestati di stima attraverso i suoi giocatori simbolo, dopo le parole di Ibra e Boateng ieri anche Thiago Silva ha sposato l’arrivo di Tevez al Milan considerandolo il rinforzo giusto per vincere tutto. Leonardo invece quest’oggi dalle pagine del Corriere della Sera ha raffreddato un pò l’interesse del Paris Saint Germain “Il PSG non ha fatto nessuna offerta per Tevez, giocatore sul quale avevamo peraltro già effettuato dei sondaggi in estate. Io ho parlato con il procuratore di Carlitos e so che lui preferirebbe andare al Milan. Ma so anche che il Manchester City vuole cederlo a titolo definitivo…” Lasciando però uno spiraglio finale “Se il City accetterà di dare in prestito Tevez al Milan, basta, è chiusa. Altrimenti… il mercato è aperto. Del resto con l’ingaggio che ha l’argentino quanti sono i club disponibili a investire cifre del genere? E’ ovvio che il proprietario del Psg e quello del City si parlino: sono di famiglia, ma sia chiaro che il nostro non è uno sgarbo al Milan. Eravamo interessati a Tevez già da tempo e se il City non lo darà in prestito al Milan non sarà certo colpa nostra”.