Tag: galles

  • Cristiano Ronaldo show, Portogallo in finale

    Cristiano Ronaldo show, Portogallo in finale

    Euro 2016 ha emesso il primo verdetto, domenica a Saint Denis, a giocarsi la finale, ci sarà il Portogallo di Cristiano Ronaldo. 

    Nella sfida contro il Galles dell’amico/nemico Gareth Bale, Cr7 ha messo in mostra tutta la sua classe e tutto il suo talento, segnando il gol che ha aperto le marcature al 50° e rendendosi protagonista anche della rete di Nani 3 minuti dopo.

    Come anni fa nella famosa opera teatrale di Samuel Beckett “Aspettando Godot” dove i protagonisti attendevano appunto Godot che non arrivava mai, in questo Euro 2016 si aspettava ancora Cristiano Ronaldo che effettivamente aveva segnato una doppietta importantissima contro l’Ungheria nella fase a gironi ed era stato importante nei match contro Croazia e Polonia ma non era stato ancora il trascinatore che tutta la nazionale lusitana si attendeva.

    Nel match contro il sorprendente Galles poi c’era la suggestione della sfida con il compagno di Club al Real Madrid Gareth Bale che sino a ieri sera era parso decisamente leader della compagine britannica e capace di guidare i suoi, con gol e tanta personalità, verso una storica semifinale europea.

    Addirittura prima della semifinale di Lione si parlava di sfida da Pallone d’Oro con la bilancia che pendeva decisamente in direzione del gallese.

    E invece Godot è arrivato, dopo un primo tempo anonimo e con momenti di rabbia per i palloni che non arrivavano, nella ripresa a Cristiano Ronaldo sono serviti solo 5 minuti per rendersi protagonista assoluto, lo stacco aereo sul cross di Guerreiro è stato impressionante, il colpo di testa vincente è stata solo la logica conseguenza.

    Lo show di Cr7 però era solo appena iniziato, 3 minuti dopo infatti la sua intelligenza calcistica gli ha permesso di trovarsi al posto giusto sulla corta respinta della difesa gallese, il tiro non è stato certo uno splendore ma si è rivelato delizioso assist per la zampata di Nani.

    Bale ha provato a reagire cercando di scalzare Re Ronaldo dal trono ma non c’è stato niente da fare, non è bastata la buona volontà e l’impegno al fenomeno del Galles per surclassare il campionissimo lusitano.

    La notte di Lione quindi ci porta in dote il Portogallo in finale, contro la vincente di Francia-Germania, e sembra aver permesso a Ronaldo di poter allargare la bacheca per inserire un nuovo pallone d’oro, francesi e tedeschi permettendo.

  • Galles da paura, tritato il Belgio 3-1

    Galles da paura, tritato il Belgio 3-1

    Ancora una volta Euro2016 premia il gruppo, la squadra, non la tecnica e le individualità ed oggi è toccato al Galles. Il Belgio, dopo aver preso la prima batosta contro l’Italia nei gironi sembrava aver ripreso la sua verve e poter essere tornata la favorita alla vittoria finale. Ma contro il Galles di questa sera non c’era nulla da fare e ne è uscito tritato dai britannici.

    Ieri sera la Polonia aveva messo in seria difficoltà il Portogallo trascinando Ronaldo e compagni alla pericolosa roulette dei calci di rigore. Alla fine l’hanno spuntata i lusitani con un brivido lungo 120 minuti, questa sera invece è stato il Galles il protagonista del secondo quarto di finale del torneo ed ora in semifinale dovrà vedersela proprio contro il Portogallo, in palio la finalissima.

    Wilmots ha peccato ancora una volta un po’ di presunzione lasciando fuori Fellaini per poi essere costretto a farlo entrare a gara in corso. Per sostituire Vermaelen sceglie Meunier e a sinistra opta per Lukaku (fratello dell’attaccante). Coleman conferma i ragazzi che hanno già ottenuto un traguardo storico arrivando fin qui.

    La "bomba" di Radja Nainggolan che sblocca Belgio-Galles | Foto Twitter
    La “bomba” di Radja Nainggolan che sblocca Belgio-Galles | Foto Twitter

    Il Galles va sotto subito, con una bomba tirata da Nainggolan dopo dieci minuti di gioco, ma non si è scomposto minimamente, non ha cambiato di una virgola la sua impostazione di gioco, fatta soprattutto della convinzione di chi non ha nulla da perdere perché ha già vinto.

    La squadra di Wilmots dopo il vantaggio si specchia un po’ e prima della fine del primo tempo paga l’atteggiamento preso, la difesa resta immobile mentre Williams di testa colpisce al cuore del Belgio. Ci si aspetta una ripresa di nuovo all’insegna della squadra di Wilmots che da grande squadra con calma dovrebbe riprendersi il controllo della partita per poi riportarsi in vantaggio e chiudere la gara. Invece dopo dieci minuti di gioco del secondo tempo accade che l’effetto di “non aver nulla da perdere” prende vita e corpo con Robson-Kanu che con un giro su se stesso in area manda fuori giri mezza difesa belga e con una sicurezza imprevedibile piazza alle spalle di Courtois il 2-1.

    Robson-Kanu festeggia il vantaggio realizzato con il Galles | Foto Twitter
    Robson-Kanu festeggia il vantaggio realizzato con il Galles | Foto Twitter

    Il Belgio come “La Bella Addormentata nel Bosco” rimane basito e poco reattivo, persiste con l’atteggiamento di chi è sicuro di poter ribaltare il risultato quando vuole. Errore madornale che farà passare del tempo prezioso, quello che poi mancherà quando Wilmots farà entrare Fellaini, Mertens e Batshuayi.

    Il Galles resta in piedi sotto la maggiore freschezza dell’avversario nell’ultimo quarto d’ora e in contropiede completa l’opera con Vokes all’86°, entrato al posto di Robson-Kanu. Unica nota dolente per i britannici è che nella partita sono stati presi parecchi gialli che in semifinale potrebbero pesare molto.

    Euro2016 così ancora una volta rinnova il suo trend premiando i gruppi, le squadre compatte, che magari hanno tecnicamente qualche gap rispetto alle Nazionali più quotate tecnicamente ma che con l’unità ed il cuore riescono a ribaltare i pronostici.

  • Euro2016: Galles, Polonia e Portogallo ai quarti

    Euro2016: Galles, Polonia e Portogallo ai quarti

    Sono iniziati gli ottavi di finale di Euro2016, partite non bellissime ma intense, che regalano un successo storico per i gallesi, confermano la Polonia quale rivelazione del torneo e all’ultimo respiro premiano un Portogallo bruttino.

    Dalla fine della fase a gironi di Euro2016 lo abbiamo pensato subito, la parte sinistra del tabellone presenta formazioni più abbordabili, dove la sfida di questa sera, Croazia-Portogallo era la più affascinante. Tanto è vero che tra i pallonari nostrani si ragionava, prima del match con la Svezia, se forse era meglio qualificarsi come secondi nel nostro girone per finire proprio in quella parte dello schema.

    SVIZZERA-POLONIA 5-6 d.c.r. (0-1 p.t./1-1 s.t.)

    Andiamo con ordine, nella prima giornata degli ottavi di finale il primo match andato in scena è stato Svizzera-Polonia, la più frizzante delle partite, partono bene i polacchi che prendono in mano le redini del gioco e rischiano qualcosa in contropiede. Proprio i polacchi trovano il primo vantaggio verso la fine del primo tempo con Blaszczykowski che raccoglie uno dei tanti traversoni e spara rasoterra battendo il portiere avversario.

    Blaszczykowski segna la sua seconda rete a Euro2016| Foto Twitter
    Blaszczykowski segna la sua seconda rete a Euro2016 | Foto Twitter

    Vantaggio giusto che però impone la reazione svizzera che non tarda ad arrivare, dalla metà della ripresa fino alla fine dei tempi regolamentari è infatti un crescendo elvetico che produce il pareggio con Shaqiri che realizza con una sforbiciata bellissima dal limite dell’area l’1-1.

    I tempi supplementari mostrano la Svizzera sempre in avanti che mette in difficoltà il portiere polacco Fabianski un paio di volte, tuttavia per avere un esito decisivo bisogna attendere i calci di rigore. Sbaglia lo svizzero Granit Xhaka, mentre i polacchi li realizzano tutti e approdano ai quarti di Euro2016.

    GALLES-IRLANDA DEL NORD 1-0 (0-0)

    Una partita che è iniziata con ottimi presupposti, con il Galles che subito si getta in avanti (Ramsey gol annullato per fuorigioco al 19°) e l’Irlanda del Nord che nella fase centrale del primo tempo impegna severamente il portiere gallese autore di un’ottima prestazione.

    Bale si muove molto ma è molto controllato e si nota esclusivamente per un bel calcio di punizione neutralizzato dal portiere avversario, la partita si sblocca a favore del Galles con una sfortunata autorete di McAuley che nel tentativo di spazzare l’area su un cross avversario calcia il pallone nella sua porta al 75°. Per entrambe le squadre era già stato un risultato storico arrivare agli ottavi, ora il Galles può scrivere un’altra pagina record a Euro2016.

    Gareth Bale festeggia con la figlia l'approdo ai quarti del Galles ad Euro2016 | Foto Twitter
    Gareth Bale festeggia con la figlia l’approdo ai quarti del Galles ad Euro2016 | Foto Twitter

    CROAZIA-PORTOGALLO 0-1 d.t.s (0-0 p.t./0-0 s.t.)

    Una partita bruttissima, nei novanta minuti regolamentari non si vede un tiro in porta, le due squadre si temono e sono più preoccupate a difendersi, anche con le maniere forti, piuttosto che attaccarsi per vincere.

    Il match viene sbloccato dagli uomini che entrano dalle rispettive panchine, Quaresma per il Portogallo e Pjaca per la Croazia in entrambi i casi nei tempi supplementari. Proprio a dieci minuti dalla fine del secondo tempo supplementare prima Vida va vicino al vantaggio croato, poi Perisic centra il palo sul colpo di testa e sul rovesciamento di fronte Nani effettua un tiraccio di esterno che diventa un assist per Ronaldo che tira in porta, il portiere respinge ma Quaresma ben piazzato e sulla linea di porta ribadisce in rete di testa.

    Euro2016, Quaresma segna l'1-0 per il Portogallo | Foto Twitter
    Euro2016, Quaresma segna l’1-0 per il Portogallo | Foto Twitter

    Portogallo che quindi affronterà ai quarti di finale la Polonia, mentre il Galles dovrà attendere domani lo scontro tra Ungheria e Belgio.

  • Sei Nazioni, Italrugby sconfitta a testa alta

    Sei Nazioni, Italrugby sconfitta a testa alta

    Torna il Sei Nazioni, con la prima giornata del torneo che ha visto in campo, nella giornata di sabato, il match tra Francia e Inghilterra terminato 26-24 per i transalpini, e Galles-Italia conclusosi 23-15 per i gallesi campioni in carica. La prima giornata del torneo si completerà questo pomeriggio con l’incontro tra Irlanda e Scozia a Dublino. Per quanto riguarda gli azzurri di Brunel, nonostante la sconfitta nel tempio della palla ovale, il Millenium Stamdium di Cardiff, in campo si è vista un’Italia con una gran dose di freschezza, tenacia, aggressività e voglia di fare con i suoi “ragazzi terribili” che riescono perfino a far tremare i mostri sacri per buona parte del match, con  i settantamila Gallesi che non possono mostrare la loro assoluta supremazia dovuta alle due vittorie consecutive del torneo nei due anni precedenti.

    L’Italrugby ne esce sconfitta per 15 a 23, ma a testa alta, anzi altissima. E’ l’Italia, infatti, a terminare la gara in crescendo, spaventando non poco il Galles nel secondo tempo, facendo la partita nella seconda parte di gara, con grandissima personalità. L’Italia, dunque, dimostra di essere un buon mix tra esperienza  e giovinezza: pacchetto di mischia ben rodato e giovanissimi sulla trequarti.

    Tra i giovani da segnalare, in tal senso, un ottimo Michele Campagnaro nominato “man of the match”, e tra i senatori di grande esperienza, il grande match del solito Martin Castrogiovanni. L’Italia ha così confermato di possedere gli ingredienti giusti per crescere ancora e continuare a stare a pieno titolo tra le migliori di questo sport.

    Sei Nazioni, Italrugby sconfitta dal Galles | © Stu Forster/Getty Images
    Sei Nazioni, Italrugby sconfitta dal Galles | © Stu Forster/Getty Images

    Il prossimo impegno degli azzurri nella seconda giornata del Sei Nazioni sarà ancora in trasferta, contro la Francia, in un altro stadio che si preannuncia molto “caldo”, lo Stade de France di Parigi, per arrivare, poi, il prossimo 22 Febbraio al primo incontro casalingo all’Olimpico di Roma contro la Scozia.

    Il torneo è appena iniziato e gli uomini del ct Brunel hanno voglia di dimostrare tutto il loro valore.

  • Sei Nazioni, ancora una sconfitta a Cardiff. Galles – Italia 24-3

    Sei Nazioni, ancora una sconfitta a Cardiff. Galles – Italia 24-3

    Il quarto match del Sei Nazioni 2012 determina la quarta sconfitta per l’Italia di Jacques Brunel che esce sconfitta 24-3 dal Millenium Stadium di Cardiff contro un Galles, semplicemente più forte.

    Ancora una volta ottimo primo tempo della nazionale italiana che viene chiuso sul 9-3 gallese –  ed ancora una volta – pessima ripresa, con il crollo azzurro che fa diventare il cucchiaio di legno un incubo molto vicino alla realtà.

    Il primo tempo si apre con il Galles subito in pressione, i primi due minuti della partita sono vissuti dalla difesa azzurra in completa apnea ma Favero e compagni riescono a tenere benissimo e le collisioni vengono vinte quasi tutte dagli azzurri. L’equilibrio del match viene spezzato al 9’ con capitan Parisse che viene beccato in fuorigioco concedendo un comodo calcio ad Halfpenny per il 3-0 Galles. La reazione azzurra arriva subito, si domina una mischia e l’arbitro concede un calcio azzurro che viene trasformato da Mirco Bergamasco. L’assenza di Martin Castrogiovanni si fa sentire e la nazionale azzurra soffre più del previsto in mischia ma le rimesse gallesi non sono il massimo e due “rubate” azzurre, consentono di alleggerire di molto la pressione gallese nella meta campo italiana. I placcaggi degli azzurri sono ottimi ma si fa fatica a rotolare via in alcune situazioni, Masi concede un calcio al Galles che viene trasformato ancora da Halfpenny e dopo 10’ i reds rinunciano a due calci comodi per tentare la meta. L’Italia si difende benissimo e riesce a bloccare il Galles in un primo tempo che si chiude sul 9-3 per i padroni di casa.

    Jamie Roberts ©Stu Forster/Getty Images

    La ripresa inizia in maniera molto incoraggiante per Parisse e compagni, l’Italia gioca i primi 5’ tutta in territorio gallese ma purtroppo, la pessima abitudine dei primi tre match, viene ribadita anche contro il Galles. Dal 10’ in poi il secondo tempo dell’Italia è una sofferenza continua, gli errori diventano una consuetudine con il Galles che segna la meta con Roberts che, indisturbato, s’invola in mezzo ai pali con Halfpenny che trasforma tutto per il 16-3 dei padroni di casa. L’Italia è in crisi, si prova ad allontanare coi piedi, ma i padroni di casa contestano in massa ogni singolo pallone. Il Galles è padrone assoluto del campo e la nazionale azzurra è completamente al buio. Neanche un brutto fallo di Halfpenny su Parisse, che costringe il Galles in 14 uomini, riesce a fermare l’ondata rossa con l’Italia che non riesce mai ad avvicinarsi nei 22 avversari e con il Galles, che allunga ancora con il calcio piazzato di Priestland e la meta di Cutberth, per il 24-3 finale.

    Con questa vittoria Il Galles resta in testa nella classifica del Sei nazioni avviandosi da favorito, nel prossimo match contro la Francia, per la vittoria finale. Per quanto riguarda l’Italia, ancora un calo fisico netto nella ripresa, buona la partita di Favero e Zanni e nel complessivo di tutta la terza linea italiana. Assolutamente da migliorare la mischia, nella partita decisiva per evitare il cucchiaio di legno, contro la Scozia della prossima settimana.

  • Sei Nazioni 2012, il XV anti – Galles: ritorna Mirco Bergamasco

    Sei Nazioni 2012, il XV anti – Galles: ritorna Mirco Bergamasco

    Sei nazioni 2012, Jacques Brunel, C.T. della nazionale azzurra di rugby, ha diramato il XV azzurro che affronterà il Galles sabato prossimo al Millenium Stadium di Cardiff.

    Il quarto match dell’Italia al Sei nazioni 2012 vedrà il ritorno di Mirco Bergamasco in maglia azzurra ritorno questo, molto atteso, data l’assenza cronica di un calciatore azzurro affidabile, una delle lacune più importanti evidenziate dall’Ital-rugby nella prime tre partite del torneo.

    Oltre al ritorno del più piccolo dei fratelli Bergamasco, Brunel ha come al solito rivoluzionato la formazione azzurra con ben sette cambi rispetto alla formazione schierata contro l’Irlanda due settimane fa. Gonzalo Canale riconquista una maglia e formerà con Alberto Sgarbi la coppia di centri. Completamente rivoluzionata la coppia in mediana, con Kris Burton che ritrova la maglia di apertura, preferito a Tobias Botes, e Fabio Semenzato per la prima volta quest’anno mediano di mischia titolare. La novità in terza linea è l’ingresso fra i titolari di Simone Favaro, con Robert Barbieri in panchina, in seconda linea ritrova una maglia Cornelius van Zyl. Un altro ritorno in prima linea, con Andrea Lo Cicero preferito a Michele Rizzo come pilone sinistro. Confermata anche la presenza del capitano azzurro Sergio Parisse, che giocherà con una protezione  al pollice destro infortunatosi nel match perso contro i verdi d’Irlanda.

    Mirco Bergamasco ©Shaun Botterill/Getty Images

    Nella formazione gallese la novità più importante è rappresentata dall’assenza di Sam Warburton per un problema al ginocchio, con i gradi di capitano che passeranno al pilone Gethin Jenkins.

    IL XV AZZURRO : Andrea Masi; Luke McLean, Gonzalo Canale, Alberto Sgarbi, Mirco Bergamasco; Kris Burton, Fabio Semenzato; Sergio Parisse (capitano), Simone Favaro, Alessandro Zanni; Cornelius van Zyl, Quintin Geldenhuys; Lorenzo Cittadini, Leonardo Ghiraldini, Andrea Lo Cicero. Panchina: Tommaso D’Apice, Fabio Staibano, Marco Bortolami, Robert Barbieri, Tobias Botes, Tommaso Benvenuti, Giulio Toniolatti.

    IL XV GALLESE: Halfpenny (Estremo), Cuthbert, Davies, Roberts, North (Centri), Priestland, Phillips (Mediani), Faletau, Tipuric, Lydiate (Terze linee), Evans, Alun Jones (Seconde linee), Adam Jones, Rees, Jenkins (Prime linee). Panchina: Owens, James, Charteris, Ryan Jones, Lloyd Williams, Hook, Scott Williams. All.: Gatland.

  • Rugby, ai mondiali Galles e Francia volano in semifinale

    Rugby, ai mondiali Galles e Francia volano in semifinale

    Galles e Francia sono le prime semifinaliste del mondiale di rugby in corso di svolgimento in Nuova Zelanda. Per la seconda volta nella storia la nazionale gallese riesce a conquistare una semifinale mondiale dominando contro gli acerrimi rivali irlandesi sconfitti 22-10 con il punteggio che non rispecchia in toto la forza dei gallesi in tutti i settori del campo. Pronti via ed è subito meta con Williams che finalizza un azione gallese al limite della perfezione.  L’Irlanda reagisce ma la prima linea gallese non lascia molto spazio ad O’Driscoll e compagni. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 10-3 per i rossi gallesi e nella ripresa si rivede un po’ di reazione irlandese, ma le mete di Phillips e Davies consegnano al Galles la semifinale mondiale contro la Francia.

    ©Steve Haag/Gallo Images/Getty Images
    Appunto la Francia che a sorpresa, ma neanche troppo, supera l’Inghilterra di Wilkinson grazie ad un primo tempo sontuoso,chiuso sul 16-0 con due mete, la prima di Clerc e la seconda di Menard che spazzano via di un colpo le forti critiche sulla squadra transalpina a cause delle pesanti sconfitte contro gli All Blacks, ma soprattutto contro Tonga. Nel secondo tempo c’e’ la reazione inglese con una meta di Foden trasformata da Wilkinson ma alla fine è 19-12 per i bleus che segnano, forse, l’ultima apparizione di Wilkinson ad un mondiale. I tabellini. Galles-Irlanda 22-10 (10-3) Marcatori: p.t. 3’ m. Sh. Williams tr. Priestland (G), 23’ c.p. O’Gara (I), 27’ c.p. Halfpenny (G); s.t. 5’ m. Earls tr. O’Gara (I), 11’ m. Phillips (G), 25’ m. J. Davies tr. Priestland (G). Francia-Inghilterra 19-12 (16-0) Marcatori: p.t. 10’ e 15’ c.p. Yachvili (F), 22’ m. Clerc (F), 30’ m. Medard (F); s.t. 15’ m. Foden tr. Wilkinson (I), 33’ drop Trinh-Duc (F), 37’ m. Cueto (I).

  • Neymar show, il Brasile supera il Galles. Video

    Neymar show, il Brasile supera il Galles. Video

    In Inghilterra si consacra l’ennesima stella del florido vivaio brasiliano: Neymar con una doppietta regala la vittoria al Brasile sul modesto Galles presentandosi all’Europa pronta a far follie per averlo.

    L’attaccante del Santos segna sul finale del primo tempo con un perfetto destro che non da speranze al portiere gallese e raddoppia nella ripresa dagli undici metri dopo essersi conquistato un calcio di rigore ubriacando il diretto avversario.

    Parataci in tribuna per osservalo da vicino sarà rimasto sicuramente soddisfatto ma ha destato interesse anche Leandro Damiao anch’esso sul taccuino dell’uomo mercato bianconero.

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  • Pato “voglio giocare il derby. Ganso? Sceglie il Milan”

    Pato “voglio giocare il derby. Ganso? Sceglie il Milan”

    E’ carico e pronto a prendersi le sua responsabilità Pato nonostante una caviglia dolorante che non gli permetterà di esser al meglio nel derby del 2 aprile.

    Il Papero intercettato all’aereoporto, in partenza per Londra dove domenica il suo Brasile affronterà il Galles in amichevole, si è detto fiducioso sul recupero “Voglio giocare il derby. Farò i controlli con lo staff medico della nazionale brasiliana, ma contro l’Inter voglio esserci. Sarà una partita difficile, ma sappiamo qual è il nostro valore e sono sicuro che faremo una grande partita. I tifosi non devono preoccuparsi”..

    Pato parla anche di Leonardo “L’ho sentito. Sono contento che sia felice all’Inter, lui mi è sempre stato vicino” e sul derby di mercato per arrivare a Ganso “Se dovesse scegliere tra Milan e Inter verrebbe da noi – conclude Pato -. Il possibile ritorno di Kakà? Siamo pronti ad accoglierlo a braccia aperte

  • Six Nations, il cucchiaio di legno è sempre più vicino, Italia vs Galles 16-24

    Six Nations, il cucchiaio di legno è sempre più vicino, Italia vs Galles 16-24

    Si batte bene la nazionale italiana ma alla fine arriva anche la sconfitta contro il Galles, 16-24 il punteggio che condanna la nazionale di Mallett, alla conquista del cucchiaio di legno con ogni probabilità visto il prossimo match, molto proibitivo contro la Francia.

    La partenza non è male per gli azzurri infatti, dopo aver subito i primi tre punti da calcio piazzato, la reazione è veemente con la metà firmata da Gonzalo Canale. Splendido numero di Gonzalo Canale che riceve l’ovale e con un calcetto raggiunge l’area di meta dove schiaccia, nonostante l’opposizione di Davies. Mirco Bergamasco sbaglia la trasformazione e non è un buon segnale visto che dopo 4 minuti il Galles pareggia il conto delle mete con Stoddart. Mirco si riscatta da calcio piazzato al 11’ ma il Galles sorprende di nuovo l’ Italia con Warbuton che sfrutta un’ altra azione splendida di Hook. Al 25’ il giallo, L’Italia sfonda a sinistra sfruttando il vantaggio: Burton trova Mirco Bergamasco, poi arriva Semenzato. L’ultimo sostegno è di Masi che passa sopra e sembra schiacciare in meta. Per l’ arbitro, dopo aver consultato il TMO, è solo calcio: Mirco Bergamasco segna l’11-15. Il primo tempo si chiude però non bene a causa di altri due calci piazzati dei gallesi che fissano il punteggio dopo il primo parziale, sul 11-21.

    Il secondo tempo vede l’ Italia più convinta in campo e dopo 12’ la meta della speranza con Parisse, il capitano azzurro riceve l’ovale a sinistra e sulla corsa respinge la difesa di Stephen Jones trascinandolo con sè fino a terra, dove schiacchia l’ovale che vale 5 punti. Mirco Bergamasco sbaglia la trasformazione: 16-21. Tuttavia, nonostante i continui sforzi, l’ Italia non riesce più a sfondare, sbaglia in mischia e con Orguera su calcio piazzato con il Galles che chiude la partita al 34’ con un drop di Hook, migliore in campo.