La sfotuna sembra perseguitare l’estremo difensore della FiorentinaEmiliano Viviano che, nella giornata di ieri, durante l’amichevole contro il Galatasaray, è stato sotituito proprio dopo aver subito l’ennesimo infortunio. Nella partita persa 1-0 dai viola infatti, l’ex neroazzurro ha dovuto lasciare il campo in barella poco dopo aver subito la rete del vantaggio sul tiro di Umut Bulut, quando ha accusato un forte dolore al tendine del bicipite del ginocchio sinistro che tra l’altro aveva operato proprio alcuni mesi fa.
Poco più di un anno fa infatti, e precisamente lo scorso 23 luglio, Viviano si infortunò durante un allenamento con la sua ex squadra neroazzurra, arrivando a dover sottoporsi ad un intervento chirurgico in quanto aveva lesionato completamente il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Per questo l’attuale portiere toscano è dovuto rimanere fuori rosa per ben 6 mesi, tempo di riprendersi e poter tornare in campo fisicamente in buone condizioni.
Inizialmente si pensava ad una ennesima rottura completa del tendine, prevedendo un nuovo duro e lungo recupero, invece secondo i primi accertamenti di oggi questa volta il portiere di Fiesole dovrà stare a riposo per un massimo di sei/sette settimane, ma nei prossimi giorni sarà sottoposto ad ulteriori visite mediche per assicurare l’entità dell’infortunio e non velocizzare troppo i tempi di guarigione che potrebbero portare ad una ricaduta durante il campionato.
Nonostante la sconfitta e l’infortunio di Viviano, i viola si dicono soddisfatti del match disputato alla Telekom Arena di Istanbul e, a fine gara Fatih Terim, tecnico del Galatasaray ma soprattutto ex viola, ha promesso che ci sarà sicuramente il tempo per una rivincita per la Fiorentina in casa italiana, porgendo anche i migliori auguri di pronta guarigione all’estremo difensore toscano. In queste settimane di stop, Viviano sarà infatti sostituito provvisoriamente dagli altri portieri della rosa Cristiano Lupatelli, Artur Boruc, Norberto Murara Neto e Luca Lezzerini.
La Juventus saluta Milos Krasic. Dopo un lungo tira e molla durato circa un anno, il giocatore serbo ha deciso di lasciare Torino e approdare in Turchia dove vestirà la maglia del Fenerbahce.
IL GIOCATORE – Acquistato dalla società bianconera nell’estate 2010 per 15 milioni di euro dal Cska Mosca, disputa un ottimo campionato d’esordio in Italia per poi perdersi nella stagione successiva con l’arrivo di AntonioConte, non riuscendo più a trovare gli scatti e le accelerazioni che hanno fatto innamorare seppur per poco tempo la curva juventina. Sei mesi fa, il tecnico bianconero ha chiesto ufficialmente la cessione dell’esterno ma quest’ultimo ha rifiutato qualsiasi tipo di trasferimento (su di lui era forte l’interesse della Lazio).
LA CESSIONE – Alla fine Krasic si è convinto e ha deciso di sfilarsi la maglia bianconera e approdare nel campionato turco. La Juventus riceverà dal Fenerbahce 7.5 milioni di euro vedendosi svalutato il cartellino del giocatore della metà nel giro di due soli anni. In queste ore è previsto l’arrivo del calciatore in terra turca per la visite mediche di rito e per la firma sul contratto quadriennale. Non è servito il buon precampionato del serbo che è andato in rete nelle due amichevoli contro Herta Berlino e Benfica.
FELIPE MELO – La società bianconera sembra vicina anche alla cessione di un altro indesiderato. L’ex centrocampista di Almeria e Fiorentina sarebbe disposto a ridursi l’ingaggio pur di rivestire la maglia del Galatasaray, società con la quale ha disputato l’ultima stagione in prestito, diventando nel giro di pochi mesi idolo della squadra. La dirigenza di Corso Galileo Ferraris non è disposta a scendere sotto la richiesta di 8 milioni di euro (avendo ricevuto un’offerta da 10 milioni dalla Russia, declinata dal giocatore). Si continua a trattare ad oltranza ma la sensazione è che la volontà del brasiliano porterà ad un accordo tra le due parti.
IL DIFENSORE – Con la squalifica di Bonucci sempre più vicina, Marotta si sta muovendo alla ricerca del difensore in grado di sostituirlo. Oltre al portoghese Bruno Alves e al napoletano Bocchetti, il direttore sportivo bianconero starebbe valutando le ipotesi Andreolli e Granqvist, rispettivamente di proprietà del Chievo e Genoa.
Beffa finale per la Montepaschi Siena nella quinta giornata delle Top16 di Eurolega: la squadra di coach Simone Pianigiani, impegnata a Bilbao, subisce il canestro del sorpasso a tempo scaduto per opera di RaulLopez e deve inchinarsi per 60-59 ai baschi. Rimandata la qualificazione matematica ai quarti di Finale che ora verrà decisa nell’ultima partita da giocare in casa contro il RealMadrid che è fortemente indiziato di una clamorosa eliminazione in quanto si trova in svantaggio negli scontri diretti proprio contro Bilbao ed al momento anche contro i campioni d’Italia che in Spagna si sono imposti di ben 19 punti.
I Toscani pagano la fatica e gli sforzi profusi in Coppa Italia, le percentuali di realizzazione sono bassissime ed inoltre viene meno la solita energia a rimbalzo che permette agli spagnoli una marea di seconde opportunità. Lo spettacolo non è dei migliori, 15 punti complessivi delle 2 squadre nel primo quarto, con i padroni di casa che sbagliano 11 delle prime 12 conclusioni ma Siena non riesce a scappare via perchè difetta anche lei nella mira, ed infatti a cavallo tra i primi 2 quarti i biancoverdi restano per ben 9 minuti senza canestri dal campo con un orrendo 0/9 da 2 ed un rivedibile 0/4 da 3 punti. Bilbao così si riprende la testa della gara sul 12-10 con un parziale di 7-0 e chiude avanti 22-21 il primo tempo.
Nella ripresa Siena mette sempre la testa avanti ma viene sistematicamente ripresa grazie ai rimbalzi offensivi concessi agli avversari, si arriva nell’ultimo minuto punto a punto: Thornton infila il 58-59 che sembra poter dare la vittoria alla squadra di Pianigiani ma sulla sirena finale ecco che arriva il sigillo di Raul Lopez che permette ai baschi di sognare la qualificazione a discapito del Real Madrid. Alla fine top scorer è Banic con 16 punti mentre per i toscani ci sono i 14 punti di Rakocevic.
Nelle altre gare il CSKAMosca disintegra l’Olympiacos (96-64) e si qualifica per i playoff mentre il Galatasaray continua a sognare grazie alla vittoria sull’Efes per 64-56.
Risultati quinta giornata TOP 16 Eurolega:
CSKA Moscow vs Olympiacos 96-64 Gescrap Bilbao vs Montepaschi Siena 60-59 Galatasaray Medical Park vs Anadolu Efes 64-56 Ulker vs Unics Kazan giovedì ore 19:00 Maccabi Electra vs Zalgiris Kaunas giovedì ore 20:05 Real Madrid vs Unicaja Malaga giovedì ore 20:45 Bennet Cantù vs. FC Barcellona Regal giovedì ore 20:45 Panathinaikos vs. EA7 Emporio Armani Milano giovedì ore 21:00
CLASSIFICHE:
GROUP E CSKA Moscow 4-1
GS Medical Park 3-2
Olympiacos Piraeus 2-3
Anadolu Efes 1-4
GROUP F
Montepaschi Siena 4-1
Gescrap BB 3-2
Real Madrid 2-2
Unicaja 0-4
GROUP G
Unics Kazan 3-1
Panathinaikos 3-1
Fenerbahce Ulker 1-3
EA7 Emporio Armani 1-3
GROUP H
FC Barcelona Regal 4-0
Bennet Cantù 2-2
Maccabi Electra 2-2
Zalgiris Kaunas 0-4
* In rosso le squadre qualificate ai Quarti di Finale (playoff)
Una sconfitta pesante, quella subìta dalla Bennet Cantù a Tel Aviv contro il Maccabi nel quarto turno delle Top 16 di Eurolega, che rischia di mandare fuori dalla competizione europea gli uomini di coach Andrea Trinchieri. I padroni di casa non solo vincono ma ribaltano la differenza canestri negli scontri diretti grazie al risultato di 75-60.
La formazione italiana resta in partita per tutto il primo tempo ma poi crolla di schianto nella ripresa. E’ una Bennet che tiene testa agli israeliani nel primo quarto che si conclude con un divario minimo a favore dei gialloblu sul 17-14. Nel secondo periodo sale in cattedra Gianluca Basile che con 13 punti (3/3 dalla lunga distanza) in soli 5 minuti manda avanti i suoi compagni (38-37) a pochi secondi dal termine.
Nella ripresa però si capovolge tutto: la difesa del Maccabi diventa asfissiante e nel terzo quarto Cantù non riesce a segnare neanche un canestro dal campo (0/7 da 2 punti e 0/3 da dietro l’arco) e subisce la furia di Smith, Blu ed Hendrix che scavano un solco pressochè impossibile da recuperare per la squadra biancoblu. Il parziale devastante è di 23-5 e i padroni di casa volano sul +16 (62-46). Nell’ultima frazione di gioco Cantù cerca almeno di limare lo svantaggio per la differenza canestri negli scontri diretti (all’andata Basile e compagni si imposero di 8 punti) ma ormai il danno è fatto, perchè spinti dal caloroso pubblico sugli spalti i ragazzi di coach Blatt amministrano l’ampio margine chiudendo il match con un comodo +15 (75-60 il risultato alla sirena finale). Per i padroni di casa decisivi i 14 punti di Blu ed i 12 a testa di Eliyahu e Langford mentre Hendrix domina in area con 9 punti e 9 rimbalzi. Per gli italiani si salvano solo Basile (20 punti) e Shermadini (15 punti e 10 rimbalzi) unici 2 giocatori ad andare in doppia cifra. Ora ai canturini servirà necessariamente battere lo Zalgiris (già eliminato) a Kaunas e mandare KO il Barcellona al PalaDesio per continuare il cammino europeo, ma pare un’impresa davvero difficile.
Nelle altre gare della serata di Eurolega l’impresa del giorno è tutta del Galatasaray che sul parquet amico infligge la prima sconfitta al trita-tutto CSKAMosca (68-64) che fino ad ora era imbattuto. Un successo quello dei turchi costruito nella seconda parte di gara grazie alle prove di Joshua Shipp (22 punti per lui) e Luksa Andric (16 punti). Ai russi non bastano gli 11 punti ciascuno di Sasha Kaun e di Alexey Shved ed i 10 di un non proprio in formissima Andrei Kirilenko.
Il Barcellona vince a Kaunas, in casa dello Zalgiris ed elimina i lituani dalla competizione: 67-58 il punteggio finale grazie ai 18 punti di Juan Carlos Navarro, ai 16 delsolito Erazem Lorbek ed ai 15 di un positivo Chuck Eidson. ai padroni di casa non bastano i 17 punti di Tomas Delininkaitis, unico giocatore dello Zalgiris ad arrivare in doppia cifra.
Bene anche il Panathinaikos che si impone per 72-62 sui turchi dell’Ulker: top scorer di serata Kostas Tsartsaris autore di ben 21 punti mentre Mike batiste ne aggiunge 11. Agli ospiti non servono a molto i 15 punti di Bojan Bogdanovic, i 13 di Roko Ukic e gli 11 di Curtis Jerrells.
Risultati quarta giornata TOP 16 Eurolega:
Anadolu Efes vs Olympiacos 65-67 Montepaschi Siena vs Unicaja 84-69 Gescrap BB vs Real Madrid 93-69 EA7 Emporio Armani vs Unics 63-58 Zalgiris vs Barcelona Regal 58-67 GS Medical Park vs CSKA Moscow 68-64 Maccabi Electra vs Bennet Cantù 75-60 Panathinaikos vs FB Ulker 72-62
CLASSIFICHE:
GROUP E
CSKA Moscow 3-1
Olympiacos Piraeus 2-2
GS Medical Park 2-2
Anadolu Efes 1-3
GROUP F
Montepaschi Siena 4-0
Real Madrid 2-2
Gescrap BB 2-2
Unicaja 0-4
GROUP G
Unics Kazan 3-1
Panathinaikos 3-1
Fenerbahce Ulker 1-3
EA7 Emporio Armani 1-3
GROUP H
FC Barcelona Regal 4-0
Bennet Cantù 2-2
Maccabi Electra 2-2
Zalgiris Kaunas 0-4
Se Milano continua a deludere, ci pensano Bennet Cantù e Montepaschi Siena a tenere alto il nome dell’Italia in Europa: nella terza giornata delle Top 16 di Eurolega infatti, i biancoblu di coach Andrea Trichieri firmano l’impresa della serata battendo il temibile e fortissimo Maccabi Tel Aviv con una gara perfetta giocata sempre al massimo livello, mentre i toscani dilagano in Spagna contro l’Unicaja Malaga travolgendo gli avversari per 91-68 mantenendo la testa del proprio girone.
Siena si dimostra sempre di più rullo compressore in Europa e va a vincere d’autorità sul parquet dell’Unicaja Malaga. E’ la terza affermazione in altrettante gare per la truppa di coach Simone Pianigiani che si mantiene al primo posto nel raggruppamento con la forte possibilità di passare al prossimo turno da numero 1. Gli spagnoli vengono dominati in ogni singolo quarto, già nel primo periodo i biancoverdi spaccano la partita con un parziale di 27-19. Precisa al tiro e concentrata in difesa, Siena chiude il primo tempo con un comodo vantaggio in doppia cifra (50-40). Dopo un piccolo break in favore di Malaga nella ripresa, i campioni d’Italia decidono di chiudere i conti e con un grande Lavrinovic operano lo sprint decisivo che mette in ghiaccio la partita. Termina 91-68, con Lavrinovic che segna 18 punti in appena 16 minuti di gioco, 20 punti e 7 rimbalzi per Moss, 15 punti li aggiunge Andersen mentre a quota 13 si issano McCalebb e Thornton. Ai padroni di casa serve a poco la prova di Freeland da 14 punti.
L’impresa della serata è tutta per la Bennet Cantù che nell’importantissimo scontro diretto contro gli israeliani del Maccabi Tel Aviv riesce a portare a casa una vittoria di capitale importanza per il prosieguo dell’avventura europea con una prova che i tifosi biancoblu ricorderanno a lungo. E’ la partita perfetta per i lombardi che nella massima competizione continentale per club stanno facendo vedere cose egregie. Con questo successo Cantù si porta dietro al Barcellona in classifica, al secondo posto che permette la qualificazione ai playoff del prossimo turno. Un dato significativo fa capire quanto sia grande il cuore e l’anima di questa squadra: la Bennet vince ogni quarto di gioco contro una delle migliori formazioni del torneo ed alla fine il +8 (prezioso in vista della gara di ritorno) va anche stretto per quello che si è visto sul parquet. Precisa nell’esecuzione degli schemi, concreta in attacco (nel primo tempo 62% al tiro, una percentuale pazzesca se si tiene conto dell’avversario di giornata), aggressiva e determinata in difesa, quasi asfissiante verrebbe da dire per il modo in cui i ragazzi di Trinchieri difendono la loro metà campo, nonostante gli sforzi dei vice campioni d’Europa il risultato alla fine sorride ai canturini. Tutti importanti e tutti decisivi i ragazzi della Bennet, da Micov (17 punti e 9 assist) a Markoishvili (11 punti e 7 rimbalzi), da Leunen (6 punta ma tanta sostanza) a Marconato (6 punti e tanta esperienza nei momenti decisivi), da Mazzarino (7 punti) a Shermadini (13 punti), da Brunner (4 punti) per finire con il solito immenso Gianluca Basile, vero leader di questo gruppo fantastico (14 punti). Il Maccabi viene stritolato sotto canestro dove lo spauracchio Schortsanitis (ex di turno) viene stretto in una morsa da cui non esce vincitore, gli unici in doppia cifra sono Langford ed Hendrix (rispettivamente 16 e 15 punti).
Bennet Cantù | RAFA RIVAS/AFP/Getty Images
Nelle altre gare della serata continua il cammino perfetto del CSKAMosca che guidato da un grande Krstic, autore di 20 punti e 9 rimbalzi, annienta il Galatasaray (85-70 il punteggio finale), il Barcellona demolisce lo Zalgiris Kaunas grazie ai 19 punti del solito Erazem Lorbek (94-80 il risultato), mentre i campioni in carica del Panathinaikos espugnano il campo turco del Fenerbahce per 77-56 guidati dai 19 punti di Kaimakoglou, dai 15 di Mike Batiste e dalla doppia doppia dell’ex Siena Romain Sato da 12 punti e 10 rimbalzi.
Risultati terza giornata TOP 16 Eurolega:
Unics vs EA7 Emporio Armani 59-44 Olympiacos vs Anadolu Efes 83-65 Real Madrid vs Gescrap BB 89-73 CSKA Moscow vs GS Med. Park 85-70 FB Ulker vs Panathinaikos 56-77 Unicaja vs Montepaschi Siena 68-91 Bennet Cantù vs Maccabi Electra 82-74 Barcelona Regal vs Zalgiris 94-80
CLASSIFICHE:
GROUP E
CSKA Moscow 3-0
GS Medical Park 1-2
Anadolu Efes 1-2
Olympiacos Piraeus 1-2
GROUP F
Montepaschi Siena 3-0
Real Madrid 2-1
Gescrap BB 1-2
Unicaja 0-3
GROUP G
Unics Kazan 3-0
Panathinaikos 2-1
Fenerbahce Ulker 1-2
EA7 Emporio Armani 0-3
GROUP H
FC Barcelona Regal 3-0
Bennet Cantù 2-1
Maccabi Electra 1-2
Zalgiris Kaunas 0-3
Si è completata la seconda giornata delle Top 16 di Eurolega: nei posticipi del giovedì sera successi importanti per il Galatasaray, che ha battuto l’Olympiacos dopo un tempo supplementare, e per il Barcellona, capace di andare a vincere sul difficile campo del Maccabi Tel Aviv (terza volta di fila che i blaugrana espugnano il parquet dei gialloblu) dopo una gara molto equilibrata. Nessuna italiana in campo visto che Montepaschi Siena, Bennet Cantù ed Emporio Armani Milano avevano già disputato le loro gare mercoledì ottenendo 2 successi (per toscani e Bennet) ed una sconfitta (biancorossi KO in Turchia).
Sul parquet del Galatasaray arriva l’Olympiacos e le 2 squadre rispettano il pronostico mandando in scena una gara dominata dalle difese che annichiliscono nel vero senso della parola gli attacchi concedendo percentuali dal campo davvero basse (nessuno dei 2 team riesce a superare il 30% circa dal campo). Dopo un buon avvio dei greci, il Galatasaray sembra poter prendere il largo nel secondo quarto infilando con una certa continuità il canestro avversario. Al riposo lungo i turchi sono avanti di 14 punti (42-28) ed il pubblico sugli spalti è scatenato. I biancorossi del Pireo però tornano in campo con uno spirito diverso e riescono a limare leggermente il divario chiudendo sotto di 10 punti alla fine del terzo periodo (67-57), poi nell’ultima frazione di gioco arriva il parziale che riporta a contatto la squadra allenata da Dusan Ivkovic (-3), divario che si mantiene invariato fino agli ultimi istanti di gioco quando con 2 secondi sul cronometro un tiro disperato di Sloukas da dietro la metà campo buca sorprendentemente la retina avversaria per il pareggio che vuol dire overtime (69-69) gettando nello sconforto il numeroso pubblico di fede giallorossa. L’inerzia sembra essere tutta per l’Olympiacos ma il protagonista del match diventa Lucas che con un paio di canestri d’autore riporta avanti la sua squadra. Nel convulso finale gli ospiti hanno la palla per vincere la partita sull’ultimo possesso (77-76 per il Galatasaray) ma prima Sloukas non ripete l’impresa dei tempi regolamentari, poi sul rimbalzo offensivo è Gecevicius a provare il tiro della vittoria ma ancora il ferro dice di no alla squadra greca. Il top scorer dei padroni di casa è Jamon-Alfred Lucas autore di 17 punti, bene anche Jaka Lakovic con 16 mentre 10 punti a testa sono per Andric ed Ozer. All’Olympiacos non bastano i 24 punti del solito Spanoulis, gli 11di Hines ed i 10 del pur bravo Sloukas autore comunque del canestro più bello di questa edizione di Eurolega.
maccabi tel aviv
Nell’altra partita il Barcellona batte per la terza volta di fila negli ultimi anni il Maccabi Tel Aviv sul parquet israeliano. Risultato un pò bugiardo il 71-57 finale che non rispecchia l’andamento del match in sostanziale equilibrio fino a 4 minuti circa dal termine dell’incontro quando il Barça ha operato lo strappo decisivo ed i padroni di casa non hanno trovato più la via del canestro. Primo quarto di marca gialloblu (19-12), nella seconda frazione ecco il ritorno blaugrana per il 29 pari con cui si va all’intervallo lungo. Ripresa giocata con botta e risposta da una parte e dall’altra, poi break decisivo dei catalani nel finale di partita guidati da un immenso Erazem Lorbek e da un paio di canestri al limite dell’impossibile dell’australiano Joe Ingles. Il Maccabi ci prova dalla distanza per recuperare il più possibile ma non è assistito dalla fortuna ed il Barcellona si porta a casa la vittoria. Grande gara per Lorbek autore di 18 punti che nei minuti decisivi ha preso per mano i compagni e fatto a pezzi la difesa israeliana risultando immarcabile. Ottimo Ingles che chiude a quota 13 punti e 9 rimbalzi mentre 14 punti sono di Fran Vazquez. Ai padroni di casa non è bastato un super Langford con 17 punti.
Risultati seconda giornata TOP 16 Eurolega:
CSKA Moscow vs Anadolu Efes 96-68 Real Madrid vs Montepaschi 69-88 Fenerbahce Ulker vs EA7 Armani 65-63 Gescrap BB vs Unicaja 85-70 Panathinaikos vs Unics 83-89 Bennet Cantù vs Zalgiris Kaunas 79-78 GS Medical Park vs Olympiacos 78-88 (overtime) Maccabi Electra vs Barcelona Regal 57-71
CLASSIFICHE:
GROUP E
CSKA Moscow 2-0
Anadolu Efes 1-1
GS Medical Park 1-1
Olympiacos Piraeus 0-2
GROUP F
Montepaschi Siena 2-0
Real Madrid 1-1
Gescrap BB 1-1
Unicaja 0-2
GROUP G
Unics Kazan 2-0
Panathinaikos 1-1
Fenerbahce Ulker 1-1
EA7 Emporio Armani 0-2
GROUP H
FC Barcelona Regal 2-0
Maccabi Electra 1-1
Bennet Cantù 1-1
Zalgiris Kaunas 0-2
Dopo il successo della Montepaschi Siena contro il Bilbao, arrivano purtroppo 2 sconfitte per le altre 2 squadre italiane impegnate in Eurolega: L’Emporio Armani Milano viene travolto nettamente in casa dai campioni d’Europa del Panathinaikos per 79-57 mentre la Bennet Cantù gioca bene al cospetto del Barcellona ma deve arrendersi alla fine contro i più quotati avversari (65-60).
Iniziamo la nostra analisi dai biancorossi di coach Sergio Scariolo: l’impegno non era per niente facile, visto che davanti c’era la squadra campione in carica della competizione ma si poteva fare molto meglio in virtù del fattore campo. Ed invece alla fine dagli spalti piovono tantissimi fischi dai tifosi delusi per una prestazione disarmante dei lombardi che durano solo 5 minuti di gioco. Poi il Panathinaikos prende il comando delle operazioni e lascia solo le briciole a Mancinelli e compagni. Già dopo il primo quarto i biancorossi sono sotto di 14 punti (24-10), ancora peggio il secondo periodo che mostra tutti i limiti di una squadra che in questo periodo non riesce a tenere il campo contro nessun avversario. Devastante il parziale dei “Verdi” che chiudono avanti di 20 punti (43-23).
Nel secondo tempo i greci alzano il piede dall’acceleratore ma Milano non ne sa approfittare, anzi perde completamente la bussola e va sotto di 25 (58-33). Ultima frazione di gioco di normale amministrazione per gli ospiti con il pubblico inviperito sugli spalti per l’atteggiamento in campo dei propri beniamini. Finisce 78-57, l’unico giocatore in doppia cifra per i padroni di casa è Fotsis con 10 punti. Per il Panathinaikos brilla Logan con 12 punti.
Sconfitta onorevole invece per la Bennet Cantù che mette in seria difficoltà per almeno 35 minuti il Barcellona , forse salvato solo dal fatto di poter usufruire del vantaggio del fattore campo. Parte molto bene il team italiano, aggressivo e concentrato ma i blaugrana già alla fine del primo tempo mettono la testa avanti (30-28). La ripresa è combattutissima, infatti si va all’ultimo quarto con il risultato in parità (49-49). Poi esce fuori la maggiore esperienza degli spagnoli che chiudono la pratica (65-60)grazie ad un ottimo Eidson (per lui 15 punti) ben assistito da Lorbek (13). Ma Cantù esce a testa alta dalla sfida, prove convincenti per Basile (13 punti e premiato prima della gara dagli ex compagni di squadra) e Micov (anche lui chiude a quota 13 punti).
Nelle altre partite della serata il Maccabi Tel Aviv va a vincere sul parquet dello Zalgiris Kaunas con il punteggio di 84-76 grazie ai 15 punti di Demond Mallet. Buono il contributo di Eliyahu (per lui 14 punti) e della coppia Langford-Hendrix che in combinata riesce a mettere assieme 23 punti ed 11 rimbalzi. Per lo Zalgiris 15 punti sono di Milovan Rakovic e Marko Popovic ne aggiunge 14. Delude invece l’ex NBA Sonny Weems: per il giocatore che fu dei Toronto Raptors solo 2 punti (e ben 6 palle perse) in 28 minuti di impiego. Il derby turco tra Galatasaray ed Efes va a quest’ultimi che si impongono per 68-62: grande primo tempo dei padroni di casa che chiudono avanti di 11 lunghezze (45-35). Il Galarasaray prova ad annullare il gap nella seconda parte di gara ma inutilmente. Alla fine il top scorer è l’ex Los Angeles Lakers Sasha Vujacic che infila 17 punti, con l’importante contributo di Dusko Savanovic (16 punti e 17 rimbalzi per uno stratosferico +31 di valutazione) e di Stanko Barac (12 punti alla fine). Per gli ospiti invece non bastano i 14 punti di Luksa Andric ed i 13 di Jaka Lakovic. Infine il Real Madrid la spunta di un solo punto a Malaga (81-80) portando ben 5 uomini in doppia cifra tra i quali spiccano Kyle Singler (13 punti), Ante Tomic e Nikola Mirotic (12 a testa). Incredibile invece la performance di Luka Zoric per i padroni di casa dell’Unicaja che piazza ben 32 punti e 10 rimbalzi ma alla fine non sono sufficienti per mandare KO le merengues.
Risultati prima giornata TOP 16 Eurolega:
Unics vs Fenerbahce Ulker 76-71 Olympiacos vs CSKA Moscow 78-86 Montepaschi vs Gescrap BB 81-67 Zalgiris vs Maccabi Electra 76-84 Anadolu Efes vs GS Medical Park 68-62 Unicaja vs Real Madrid 80-81 EA7 Armani vs Panathinaikos 57-78 Barcelona Regal vs Bennet Cantù 65-60
CLASSIFICHE:
GROUP E
CSKA Moscow 1-0
Anadolu Efes 1-0
GS Medical Park 0-1
Olympiacos Piraeus 0-1
GROUP F
Montepaschi Siena 1-0
Real Madrid 1-0
Unicaja 0-1
Gescrap BB 0-1
GROUP G
Unics Kazan 1-0
Panathinaikos 1-0
EA7 Emporio Armani 0-1
Fenerbahce Ulker 0-1
GROUP H
FC Barcelona Regal 1-0
Maccabi Electra 1-0
Bennet Cantù 0-1
Zalgiris Kaunas 0-1
Notizie positive per l’Olimpia Milano nel nono e penultimo turno di Eurolega: la squadra di coach Sergio Scariolo batte agevolmente i belgi dello Spirou per 88-53 e grazie al successo del Real Madrid sul Partizan Belgrado (101-83 il risultato finale) resta ancora in corsa per il quarto posto del Girone C, posizione che permette l’accesso alle Top 16 e che al momento appartiene proprio ai serbi. A decidere tutto sarà nell’ultimo turno, in programma la prossima settimana, lo scontro diretto tra la squadra di Scariolo e quella di Jovanovic visto che ormai le prime 3 posizioni del raggruppamento sono appannaggio di Real Madrid, Maccabi Tel Aviv ed Anadolou Efes: Milano non solo dovrà vincere ma dovrà farlo con uno scarto superiore ai 4 punti avendo perso “l’andata” in casa per 69-65. Uno scontro da dentro o fuori da vincere assolutamente per continuare il cammino europeo, 2 mesi fa, all’inizio della competizione, sarebbe stato impensabile uno scenario del genere per i biancorossi visto il talento in squadra. Eppure alcuni passi falsi non preventivati hanno portato a questa situazione da cui ora Milano dovrà tirarsi fuori.
Poco da dire sul match contro il Belgacom, con l’Emporio Armani che prende subito il comando delle operazioni e chiude in vantaggio il primo quarto per 23-18. E’ nel secondo però che avviene il break decisivo: parziale devastante di 19-3 nei primi 5 minuti del secondo periodo e risultato che parla chiaro, 42-21, con gli ospiti praticamente doppiati. Partita chiusa e coach Scariolo può dedicarsi anche alla sperimentazione di alcuni schemi ruotando i vari giocatori in vista della delicata sfida con il Partizan. Top scorer tra le fila della squadra italiana è Radosevic che chiude il match con 17 punti, bene anche Hairston che ne firma 15, doppia cifra anche per Bourousis e Nicholas (12 punti a testa). Per quanto riguarda lo Spirou, privo di Demond Mallet, asso della squadra, in procinto di trasferirsi al Maccabi, ci sono i 12 punti segnati da Riddick e da Welsch e gli 11 di Jadin.
Per ciò che concerne gli altri risultati della serata c’è da registrare l’ennesima vittoria del CSKA Mosca che continua nel suo cammino perfetto in Europa (9 vittorie e nessuna sconfitta): pur priva della “Stella” Andrei Kirilenko (infortunato, ma che in queste ore sta decidendo se tornare in NBA o proseguire in Europa la sua carriera) l’armata rossa travolge i campioni in carica del Panathinaikos per 91-75, una prova di forza incredibile che pone i russi come i veri favoriti al titolo continentale di questa stagione. Miglior realizzatore è Nenad Krstic con 17 punti e 12 rimbalzi, 16 invece per Shved e Khryapa. Vince anche il Galatasaray che fa fuori l’Olimpia Lubiana per 80-59 con i 16 punti di Jaka Lakovic, l’Unicaja Malaga espugna Zagabria con il punteggio di 82-67 e ringrazia Freeland autore di 17 punti. Come già accennato in precedenza, rotondo successo del Real Madrid contro il Partizan Belgrado, risultato che tiene ancora in vita Milano nella corsa alla qualificazione alle Top 16: nel 101-83 finale ci sono da segnalare, per le merengue, i 22 punti di Jaycee Carroll, i 21 di Nikola Mirotic e i 15 di Felipe Reyes. Per gli ospiti serbi invece inutili le prestazioni di Milan Macvan (16 punti), di Vladimir Lucic (13 punti), Rasko Katic (12) ed Acie Law (11), si è sentita profondamente l’assenza sotto canestro di Nikola Pekovic, tornato ormai ai Minnesota Timberwolves in NBA. Infine netta affermazione del Caja Laboral sullo SLUC Nancy (90-55), protagonista del match il solito Mirza Teletovic autore di ben 22 punti, ottimamente coadiuvato dai compagni Brad Oleson (14 punti per lui) e Fernando San Emeterio (13 punti alla fine). I francesi, scioltisi già nei giorni scorsi dopo il ritorno dell’asso NBA Nicolas Batum ai Portland Trail Balzers, trovano 15 punti da Kenny Gregory e 10 da Abdel Kader Sylla, troppo poco per impensierire i baschi.
Risultati nona giornata Eurolega:
CSKA Moscow vs Panathinaikos 91-75 GS Medical Park vs U. Olimpija 80-59 KK Zagreb vs Unicaja 67-82 EA7 Armani vs Belgacom Spirou 88-53 Real Madrid vs Partizan mt:s 101-83 Caja Laboral vs SLUC Nancy 90-55 Unics vs Asseco Prokom giovedì ore 17:00 Fenerbahce Ulker vs Gescrap BB giovedì ore 19:00 Olympiacos vs Bennet Cantù giovedì ore 20:00 Brose Baskets vs Zalgiris giovedì ore 20:00 Maccabi Electra vs Anadolu Efes giovedì ore 20:45 Montepaschi Siena vs Barcelona Regal giovedì ore 20:45
CLASSIFICHE:
GROUP A Bennet Cantù 5-3
Fenerbahce Ulker 5-3
Caja Laboral 5-4
Olympiacos 4-4
Bizkaia Bilbao 3-5
SLUC Nancy 3-6
GROUP B CSKA Moscow 9-0 Panathinaikos 6-3 Unicaja 4-5
Brose Baskets 3-5
Zalgiris Kaunas 2-6
KK Zagreb 2-7
GROUP C Real Madrid 7-2 Maccabi Electra 5-3 Anadolu Efes 5-3
Partizan mt:s 4-5
Emporio Armani Milano 3-6
Belgacom Spirou 2-7
GROUP D FC Barcelona Regal 8-0 Montepaschi Siena 6-2 Unics 5-3 Galatasaray 4-5
Asseco Prokom 1-7
Union Olimpija 1-8
Serata positiva per le squadre italiane in Eurolega: la Montepaschi Siena esce vittoriosa per 67-63 dal difficile parquet del Galatasaray nonostante i gravi infortuni subìti in questi ultimi giorni che hanno ridotto ai minimi termine gli uomini a disposizione di coach Simone Pianigiani. Risultato favorevole anche per l’Olimpia Milano che dopo la brutta sconfitta di ieri patita in Turchia contro l’Efes (84-70) riceve grandi notizie dal Belgio dove il Belgacom Spirou ha la meglio sul Partizan Belgrado con il risultato di 84-79 e permette ai biancorossi di sperare ancora nella qualificazione alle Top 16 che solo ieri sembravano un miraggio (a 2 turni dal termine i lombardi hanno 2 vittorie e 6 sconfitte mentre i bianconeri 4 vittorie ed altrettante sconfitte). Nel prossimo turno Milano riceverà la visita proprio dello Spirou mentre per il Partizan ci sarà la difficile trasferta contro il Real Madrid capoclassifica del Gruppo C. Ovviamente l’Emporio Armani deve battere i belgi e sperare che gli spagnoli facciano altrettanto contro i serbi. Se tutto ciò dovesse verificarsi poi nell’ultimo turno lo scontro diretto tra la squadra di Scariolo e quella di Jovanovic deciderà l’ultima squadra del girone C ad accedere al secondo turno: Milano dovrà vincere con uno scarto superiore ai 4 punti avendo perso “l’andata” in casa per 69-65. Ma dopo stasera tutto potrebbe succedere!
Ritornando a Siena, grande prova di forza e di carattere dei campioni d’Italia capaci, pur menomati, di vincere su uno dei parquet più “caldi” d’Europa. Senza gli infortunati Rimantas Kaukenas, Ksistof Lavrinovic e Bo McCalebb e non potendo usufruire in stagione di Omar Thomas squalificato in settimana per 16 mesi dalla Disciplinare per il suo passaporto, batte il Galatasaray 67-63 e consolida il suo secondo posto nel girone D. Montepaschi che prova a scappare via in apertura di match (13-8) con Rakocevic ma riacciuffata e superata da Andric, Lucas e Lakovic (19-18 alla prima pausa). L’equilibrio permane anche nel secondo quarto ed i turchi mantengono il punto di vantaggio alla fine del primo tempo (33-32).
In apertura di secondo tempo i padroni di casa provano a scappare con un parziale di 8-0 griffato ancora Andric-Lakovic. La botta potrebbe essere tremenda per chiunque ma non per i ragazzi di Pianigiani che con il fantastico trio Andersen-Michelori-Zisis riesce non solo a recuperare lo svantaggio di 9 punti ma addirittura ad andare vanti di ben 7 punti (50-43 alla fine del terzo periodo). Il Galatasaray non ci sta e in 5 minuti riapre completamente il match portandosi anche in vantaggio (55-53 al 35esimo). Qui entra in scena Andersen che con 8 punti nei 105 secondi finali manda in pezzi gli sforzi ed i sogni degli avversari e regala un successo meritato ai biancoverdi che si dimostrano più forti di qualsiasi avversità! Straordinario Andersen che chiude a quota 18 punti di cui 10 nel quarto finale conditi da 8 rimbalzi, bene Rakocevic con 17. Per il Galatasaray ci sono i 15 punti di Lakovic, i 14 di Andric ed i 10 di Lucas.
Per quanto riguarda gli altri risultati di giornata il Barcellona mantiene la testa del girone D (quello di Siena) e resta imbattuto con 8 vittorie e 0 sconfitte con il successo 63-50 sull’Unics Kazan (13 punti per il blaugrana Navarro). Il Brose Baskets compie un grande passo in avanti in chiave qualificazione superando l’Unicaja Malaga in trasferta per 90-79 grazie ai 23 punti di Jenkins ed alla doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi di Tucker, inutili per gli spagnoli i 17 punti a testa di Rowland e Freeland. Il Real Madrid si prende il primo posto nel girone C battendo il Maccabi per 88-64 (26 punti ed 8 rimbalzi per Nikola Mirotic) mentre l‘Olympiacos ottiene un’affermazione vitale contro il Caja Laboral, che cede di misura 84-82 nonostante la strepitosa prova di Mirza Teletovic da 32 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi e 2 stoppate. Infine il già citato successo dello Spirou Charleroi contro il Partizan che tiene in corsa Milano: Mallet è il trascinatore del Belgacom con 22 punti mentre ai serbi non bastano i 22 di Acie Law.
CSKA Moscow vs KK Zagreb 87-74 Zalgiris Kaunas vs Panathinaikos 59-94 Anadolu Efes vs EA7 Armani 84-70 Gescrap Bilbao vs Bennet Cantù 64-67 Asseco Prokom vs U. Olimpija 67-52 SLUC Nancy vs FB Ulker 53-73 Unicaja Malaga vs Brose Baskets 79-90 GS Medical Park vs Montepaschi Siena 63-67 Belgacom Spirou vs Partizan mt:s 84-79 Real Madrid vs Maccabi Electra 88-64 FC Barcelona Regal vs Unics Kazan 63-50 Olympiacos vs Caja Laboral 84-82
CLASSIFICHE:
GROUP A Bennet Cantù 5-3
Fenerbahce Ulker 5-3
Caja Laboral 4-4
Olympiacos 4-4
SLUC Nancy 3-5
Bizkaia Bilbao 3-5
GROUP B CSKA Moscow 8-0 Panathinaikos 6-2
Unicaja 3-5
Brose Baskets 3-5
KK Zagreb 2-6
Zalgiris Kaunas 2-6
GROUP C Real Madrid 6-2 Maccabi Electra 5-3 Anadolu Efes 5-3
Partizan mt:s 4-4
Emporio Armani Milano 2-6
Belgacom Spirou 2-6
GROUP D FC Barcelona Regal 8-0 Montepaschi Siena 6-2 Unics 5-3
Galatasaray 3-5
Union Olimpija 1-7
Asseco Prokom 1-7
Grande vittoria per la Bennet Cantù nella quarta giornata di Eurolega: la squadra di coach Trinchieri supera in un finale emozionante l’Olympiacos per 64-63 e si proietta nelle zone alte del suo girone. Eroe della serata il georgiano Giorgi Shermadini, protagonista a7 secondi dalla sirena finale del punto del vantaggio e della stoppata che cancella l’ultimo tentativo di contro-sorpasso degli ospiti. euroleague.netLa Bennet parte bene ma si addormenta quasi subito e così Keselj ricuce il gap e permette alla sua squadra di chiudere il primo quarto in vantaggio per 16-12. La reazione dei padroni di casa tarda ad arrivare e l’Olympiacos prova la fuga portandosi sul +9 (27-18 al 15esimo). Leunen guida la riscossa con 6 punti consecutivi che riportano a contatto Cantù (28-26) e prima dell’intervallo lungo Basile con una tripla firma il provvisorio -3 (34-31) con cui si va al riposo. Ad inizio ripresa Mazzarino e Shermadini guidano il team di Andrea Trinchieri ad un piccolo ma significativo vantaggio che Marconato provvede poi ad arrotondare (44-38), ma le insidie sono dietro l’angolo e portano tutte il nome di Vassilis Spanoulis: il giocatore greco si prende l’Olympiacos sulle spalle ed inizia a fare a fette la difesa biancoblu e grazie anche all’apporto di Marko Keselj trascina i suoi compagni al 49-45 che chiude la terza frazione di gioco. Ancora Spanoulis-show in apertura di quarto periodo (6 punti di fila e biancorossi che volano sul 55-49). Potrebbe essere anche finita ma Cinciarini ed un immenso Marconato impattano il match a quota 55, Scekic e Markoishvili regalano il vanatggio sul 59-57 ma il quinto fallo di Cinciarini (out dalla gara) permette il nuovo via libera a Spanoulis che con una tripla firma il 60-59 in favore dei greci. Leunen riporta avanti la Bennet (63-61), Spanoulis dalla lunetta la riaggancia (63-63), poi negli ultimi istanti a tirare i liberi si presenta Shermadini che segna il primo ma sbaglia il secondo (64-63), il rimbalzo finisce nelle mani di Hines che con 7 secondi sul cronometro prima della fine del match deve pensare ed agire in fretta: ecco che quindi si invola verso il canestro italiano ma quando scocca il tiro del possibile sorpasso arriva da dietro ancora Shermadini che con una gran stoppata cancella il tentativo e regala alla Bennet una vittoria di capitale importanza in vista del prosieguo del torneo. Shermadini, eroe degli ultimi secondi di gioco, firma 8 punti, così come Scekic e Markoishvili. Ottimo Leunen, top scorer di Cantù, con 12 punti e 6 rimbalzi, monumentale Marconato con 10 punti, 6 rimbalzi e 3 stoppate. Per gli ospiti super prestazione di Spanoulis con 23 punti, poi il vuoto con Keselj che ne mette 11 ma nessun’altro giocatore biancorosso riesce ad arrivare almeno in doppia cifra. Nelle altre gare della serata c’è da segnalare il largo successo dell’Unicaja Malaga contro il KK Zagabria per 99-85 (per i croati eccezionale ma inutile prova di Mario Kasun con 23 punti e 7 rimbalzi, per gli spagnoli ben 6 uomini in doppia cifra), il Galatasaray espugna Lubiana (79-70) grazie ai 17 punti di Shipp ed ai 18 conditi da 11 rimbalzi di Furkan Aldemir. Bene anche il Fenerbahce che vince a Bilbao per 73-70 con i 19 punti di Bojan Bogdanovic mentre si arresta nel finale la rimonta dell’Asseco Prokom contro l’Unics Kazan che scampa il pericolo imponendosi per 72-68 (impressionante la prova di Henry Domercant con 23 punti, per l’Asseco inutili i 19 punti e 9 rimbalzi dell’ex Benetton Treviso Donatas Motiejunas). Domani sera impegno molto difficile per la Montepaschi Siena di scena a Barcellona in una sfida che vale la testa del girone D (entrambe le squadre sono appaiate a quota 3 vittorie e 0 sconfitte), più facile la partita che attende l’Olimpia Milano in Belgio contro il Belgacom Spirou, team alla portata dei lombardi, match da non fallire per la squadra di Scariolo e Gallinari per riprendere quota in classifica dopo le ultime 2 sconfitte consecutive. Interessante anche l’incontro tra i campioni in carica del Panathinaikos ed il CSKA Mosca di Andrei Kirilenko: tutte e 2 le formazioni guidano il gruppo B con 3 vittorie e nessuna sconfitta, la vincente del match di Atene si prenderà la testa della classifica e metterà una seria ipoteca sul passaggio del turno. Risultati quarta giornata EurolegaBennet Cantu vs Olympiacos 64-63 Bizkaia Bilbao vs Fenerbahce Ulker 70-73 Unicaja vs KK Zagreb 99-85 Union Olimpija vs GS Medical Park 70-79 Asseco Prokom vs Unics 68-72 SLUC Nancy vs Caja Laboral giovedì ore 20:45 Panathinaikos vs CSKA Moscow giovedì ore 21:00 Zalgiris Kaunas vs Brose Baskets giovedì ore 18:45 Partizan mt:s vs Real Madrid giovedì ore 20:45 Anadolu Efes vs Maccabi Electra giovedì ore 19:00 Belgacom Spirou vs EA7 Emporio giovedì ore 20:30 FC Barcelona Regal vs Montepaschi giovedì ore 20:45CLASSIFICHE:GROUP A Caja Laboral 3-0 Bennet Cantu 3-1 Fenerbahce Ulker 2-2 SLUC Nancy 1-2 Bizkaia Bilbao 1-3 Olympiacos 1-3 GROUP B CSKA Moscow 3-0 Panathinaikos 3-0 Unicaja 3-1 Brose Baskets 1-2 Zalgiris Kaunas 0-3 KK Zagreb 0-4 GROUP C Real Madrid 2-1 Maccabi Electra 2-1 Anadolu Efes 2-1 Belgacom Spirou 1-2 Emporio Armani 1-2 Partizan mt:s 1-2 GROUP D Montepaschi Siena 3-0 FC Barcelona Regal 3-0 Unics 2-2 Galatasaray 2-2 Union Olimpija 1-3 Asseco Prokom 0-4